Raito Mizuki

Si tratta di un ragazzino abbastanza anonimo, con capelli biondi, una corporatura piuttosto gracile ed una carnagione pallida. È portatore dell’eterocromia, ovvero possiede due occhi di diversi colori, uno marrone con qualche sfumatura di verde, ed uno azzurrissimo. Spesso si era sentito dire che questa caratteristica era l’estrema conseguenza del suo carattere: essendo un ragazzo insicuro, di riflesso non era riuscito ad avere due occhi dello stesso colore. Egli infatti spesso passa ore nel tentativo di prendere un qualsiasi tipo di decisione, ed una volta presa la porta a compimento con difficoltà.

Raito a dodici anni

Introduzione
Il sole era alto nel cielo, e sembrava ricordare a Raito l’insensatezza dello svegliarsi presto al mattino. Era infatti solo, sulla terrazza di casa sua, a sudare colpito da quei potenti raggi e a tentare di far fuoriuscire da quel flauto di metallo incandescente che teneva tra le mani qualche nota non stonata. Casa sua era un’enorme villa ai confini nord del paese dell’erba, e si ergeva imponente sulla campagna circostante, spoglia di altre abitazioni.
“Cos’è sto baccano?”
Gli venne incontro l’uomo con cui condivideva la casa. Si trattava del padre, un uomo viscido e scorbutico, che sembrava permettersi quell’enorme casolare con traffici illeciti. I due erano all’opposto: uno alto, muscoloso, pieno di cicatrici e dai capelli corvini; l’altro un ragazzo di dodici anni, ancora illibato da cattive esperienza e dai capelli biondissimi.
“Non sto facendo niente!”
Il bimbo nascose dietro le spalle il flauto e tentò di mostrarsi disinvolto.
“Devi smetterla di bighellonare.. alla tua età io avevo già costruito questo impero”
Così dicendo si allontanò scendendo le scale che lo avrebbero portato al piano di sotto.
“IO NON DIVENTERO’ MAI COME TE!”
Le parole del bimbo arrivarono alle orecchie dell’interlocutore già al primo gradino sceso, ma decise di ignorarlo e proseguire. “Tsk è solo un moccioso” sembrava dire la sua faccia e non se ne curò ulteriormente. Passò del tempo, Raito rimase sul tetto della casa ancora qualche ora, a guardare le nuvole crescere e allontanarsi in silenzio, non voleva attirare nuovamente l’attenzione del padre quindi pensò di stimolare la fantasia guardando il cielo senza suonare. Rimase disteso e vide una nuvola crescere e continuare oltre il suo campo visivo, allorché decise di alzarsi e guardare come questa continuasse all’orizzonte. La nuvola sembrava essere una specie di lungo corridoio, in grado di unire l’orizzonte lontano al sole. Avrebbe continuato a guardare quello spettacolo, se qualcosa non avesse attirato la sua attenzione: all’orizzonte un gruppo di uomini armati era diretto verso casa sua. Il panico prese possesso delle sue gambe, che a fatica gli permisero di muoversi verso il piano inferiore.
“PADRE! Padre, un gruppo di ninja sta venendo verso di noi!”
Continuò a vagare per le stanze ma non riuscì a trovarlo. “Padre!” continuava a gridare, “Ci sono i ninja qua fuori!”, ma niente, non riusciva proprio a trovarlo. Ad un tratto pose il piede nella camera da letto del padre e uno schizzo di sangue gli zampillò sul vestito all’altezza dello stomaco.
“Sangue… io sono ferito?” Pensò fra se e se portando la mano sulla macchia, poi alzò lo sguardo e vide suo padre inerme contro il muro, perforato da una colonna di frecce bianche. Accanto a lui vi era un uomo incappucciato, con capelli lunghi che uscivano dall’apertura per il viso; si girò verso il bimbo e mostrò la cicatrice che aveva sulla guancia, cicatrice sopra cui non cresceva neanche più la barba, presente e incolta invece sul resto del volto. I suoi occhi vitrei si puntarono fissi su quelli del bimbo.
“Ti assicuro che quelli sono dei pivelli… se fossero ninja non li avresti visti, proprio come non hai visto me entrare qui dentro.”
Le gambe di Raito iniziarono a tremare, e delle lacrime a sgorgargli rigogliose sulle gote: era dispiaciuto per il padre, ma ciò che maggiormente temeva era di fare la sua stessa fine.
“Beh ragazzino.. tu non sei sul contratto, non ho motivi per ucciderti, ci si vede!”
Così dicendo saltò in groppa alla finestra spalancata e fu quasi abbracciato dalle tendine, che danzavano al ritmo del vento attorno a lui.
“Fermo!! Non fermi i tuoi amici? Ormai avete ottenuto quello che volevate!”
“Cosa? Bimbo te lo ripeto, quelli non sono ninja e non sono miei amici.. anzi ti conviene sloggiare anche a te”
Raito era fermo immobile, con una mano sulla macchia di sangue e con gli occhi fissi al suolo colmi di lacrime. Le gambe gli tremavano e non riusciva a muoversi.
“Ehi ma che fai ti ho detto di muoverti”
Intanto in lontananza si sentì un rumore, quegli uomini erano entrati in casa.
“Ragazzino! Hai voglia di morire per caso?”
Raito era immobile con gli occhi vuoti a fissare il nulla, ma intanto i passi degli uomini armati si facevano sempre più rapidi e vicini.
“Ok ho capito…”
L’uomo si accese una sigaretta in una mano, e l’altra la porse al giovane.
“Se non hai un posto dove andare, seguimi.”
E Raito finalmente alzò lo sguardo e accennò un “Ok” con le labbra: tese la mano a quell’assassino che celermente lo tirò a se, e gettandosi giù avvicinò quella sigaretta alle tende, che prendendo fuoco riempirono in fretta quella stanza di fiamme.
Quel giorno, quei due fecero perdere le proprie tracce e così passarono due anni. Jikan, questo era il nome di quell’assassino, prese Raito sotto la sua ala protettiva facendogli da mentore: gli piaceva raccontare che si sentiva in colpa per avergli negato ogni ragione di vita uccidendo il suo unico parente in vita, ma Raito sapeva che quella era una bugia; in questi due anni, in cui il mondo era caduto nel caos sotto lo strapotere di Watashi, più volte infatti Jikan gli aveva salvato la vita, decisamente troppe per essere solo un favore. Forse aveva bisogno di un allievo o forse era solo per sfuggire alla solitudine. Raito non poteva avere la risposta a questa domanda e non osò nemmeno mai chiedere chi avesse commissionato quell’omicidio, si limitava a sopravvivere al suo fianco, facendo tesoro di ogni insegnamento e continuando a pensare “Io voglio vivere”.

Uomini si diventa [Quest per passaggio a grado C - +600exp]
In costruzione

Diventare ninja di Kumo
In costruzione

tot:268(217 base)(+50 rango)(+0 missioni)(+2 vestiti)(+1 Livello)
Frz: 31(base 31)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Def: 32(base 31)(+0 rango)(+0 missioni)(+1 vestiti)(+0 Livello)
Chk: 50(base 31)(+19 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Vta: 31(base 31)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Int: 63(base 31)(+31 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+1 Livello)
Res: 32(base 31)(+0 rango)(+0 missioni)(+1 vestiti)(+0 Livello)
Vel: 31(base 31)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)

Stm: 69

<attivazione> -Abilità nel Fiuto- (Stm: -5 in combattimento, -2 in GDR) [Liv 6 : 0/10] "Il ninja in possesso di questa abilita riesce ad individuare il nemico che si nasconde e le trappole."

<attivazione> -Abilità nel Nascondersi- (Stm: -5 in combattimento, -2 in GDR) [Massimo 2 volte ad incontro] [Liv. 6: 0/10] "Se il terreno lo permette, il ninja è in grado di nascondersi nel primo rifugio che trova. Tutti i nemici non saranno in grado di attaccarlo, se non con una tecnica a raggio vasto e/o superiore. Si può scovare il ninja con l'abilità "Fiutare" o utilizzando un'azione per cercarlo. L'attacco del turno successivo in cui si è stati scoperti (o si è volontariamente usciti allo scoperto) otterrà un bonus pari ad 1/10 rispetto al totale dell'attacco per l'effetto sorpresa."

<attivazione> -Concentrazione Chakra- (Chk: Variabile) [Massimo 4 volte ad incontro ed ogni attivazione si mantiene per 4 turni][Liv 6 : 0/10] “Il ninja fa fuoriuscire il proprio chakra per poi concentrarlo sul suo corpo, in questo modo è in grado di emanare più chakra del normale. Quando si usa questa tecnica il proprio chk aumenta per 4 turni di tanto quanto 1/10 del chk utilizzato per l'attivazione di questa abilità. Questa abilità avrà un bonus pari a 3/4 dei punti abilità su di essa. Utilizzabile una volta ogni 4 turni.
Arrotondamento di questa abilità: per evitare problemi con numeri fastidiosi, tutte le cifre sotto il 5 nei decimali saranno arrotondate a 0, sopra il 5 saranno arrotondate a 5 (esempio: 0,75= 0,5; 0,3=0).”

Ongaku. Musica, pittura ed altre arti.
Strettamente correlata alla sottile e nobile abilità del travestimento (una delle più note caratteristiche riconosciute e collegate ai ninja) si fa strada la conoscenza delle Arti. Apparentemente in secondo piano rispetto alla sorella più comune, la specializzazione in una o più Arti è forse l’elevazione dello stesso travestimento ad un livello superiore.
Pittura, scultura, musica, poesia, danza, teatro e cucina sono, infatti, parte di molte di quelle identità fittizie che permettono agli shinobi di nascondersi sotto false spoglie per il raggiungimento dei propri fini. D’altronde, un bardo che non sa cantare, un letterato ben poco atto a declamare i propri versi, un artista girovago incapace di mettere assieme un paio di passi di danza, un pittore di strada senza alcun talento nel disegno o un musicista senz’orecchio per le note, finiscono per destare sospetti. Potrebbero essere ignorati, certo, infondo la gente tende ad essere indifferente in alcuni casi, ma sfidare la fortuna ben armati è pur sempre meglio che tentare la sorte a mani nude. Per questo alcuni shinobi, per dare maggior credibilità alle proprie “maschere” indossate in missione o, anche, per semplice diletto personale, scelgono di studiare ed apprendere approfonditamente almeno un’Arte, fin quando la propria capacità di trasmettere emozioni attraverso la specializzazione prescelta, non raggiunge livelli soddisfacenti, tali che se messi a confronto con un terzo la cui attività principale è rappresentata proprio dall’Arte dello shinobi in questione, non vi sarebbe modo di identificare l’impostore, per il semplice fatto che, in realtà, questi non esiste.
La conoscenza delle Arti, permette quindi ai ninja una maggior credibilità qualora vestano false identità, così da sviare ulteriormente i sospetti da sé ed agire con più facilità.

Shinkō. Conoscenze religiose.
Sin dai tempi più antichi l'uomo ha cercato di trovare una risposta ad ogni domanda che, o per curiosità o per sete di conoscenza, si poneva. Non tutte però potevano essere spiegate palesemente, con esempi di insindacabile veridicità, e fu dunque in questo modo che nacque il mito. Leggende che parlavano in modo più o meno fantasioso dei fenomeni della natura più misteriosi, che divenivano dunque un potere in mano a divinità che in breve tempo divennero il cardine delle odierne religioni. Kami con nomi e caratteristiche diverse da una cultura all'altra, miti che da secoli vengono tramandati da una generazione ad una successiva, affinché le tradizioni della propria nazione non si spengano. Noto è per esempio il Culto di Tutte le Cose dei ninja della Nuvola, che venerano con assoluta disciplina e devozione le proprie armi, visti non come strumenti dispensatori di morte e disperazione, bensì come utili mezzi per difendere l'amata patria, nonché i propri cari. Alcuni Shinobi hanno deciso di approfondire gli studi riguardo le credenze religiose, in modo da conoscere le usanze delle nazioni in cui si recano per affrontare le proprie missioni e, di conseguenza, sapere come muoversi per evitare inutili screzi con le popolazioni locali.

Tecniche clan: //

<attivazione> -Capacità di Camminare su Superfici Verticali- (Chk: 1 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."

<attivazione> -Capacità di Camminare sull'Acqua- (Chk: 2 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra ed emana chakra dalla pianta dei piedi in modo da galleggiare sull'acqua, in questo modo è in grado di correre su qualsiasi superficie liquida."

<tecnica> -Trasformazione- (Chk: variabile) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione non altera fisicamente il ninja, è solo un cambio di aspetto dato da una tecnica ninjutsu. Vuol dire che massa e volume del ninja non cambiano, e il ninja non ottiene capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia. In qualunque cosa si sia trasformati, si può combattere, ma qualsiasi danno, difesa, assorbimento, spezzano l'effetto. Il byakugan, lo sharingan, scoprono il trucco immediatamente (il primo perchè vede attraverso la copertura, il secondo perchè riconosce la presenza di una ninjutsu in azione) le abilità fiuto e sensitivo funzioneranno in contrapposizione alla abilità nascondersi del ninja che usa questa tecnica, come se fosse nascosto (ma senza usufruire degli altri bonus dati dal nascondersi, nè numerici, nè altrimenti). Non è possibile trasformarsi in combattimento contro un avversario.
E' possibile rimanere trasformati per lunghi periodi di tempo solo laddove il consumo di chakra per turno sia inferiore alla stamina recuperata in una azione morta. Il consumo di chakra varia a seconda di cosa ci si sta trasformando:
-Oggetti, animali, persone delle stesse dimensioni del ninja: 10 chk
-Oggetti, animali, persone di dimensioni doppie o mezze rispetto al ninja: 40 chk
-Oggetti, animali, persone di dimensioni 1/4 o 4 volte tanto rispetto al ninja: 80 chk"

<tecnica> - Sostituzione [Stm -4/6/8/11][Max 2 volte ad incontro]
"Il ninja si sostituisca con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come:
Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso.
Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res pari al parametro stesso.
[E' chakrabile][Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a raggio totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica].

<tecnica> -Trasparenza- (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."

<tecnica> -Moltiplicazione del Corpo- [Chk:10 x copia][(Efc+(20 x copia)] [Max 2 copie a turno] "Il ninja crea copie illusorie di sè al fine di confondere l'avversario. [Il calcolo da fare per trovare l'efficacia delle copie è: (Int+Chk residuo+Bonus Tecnica). Se l'illusione riesce la vittima avrà un malus a Frz e Def pari a 5+(Residuo/10)"

Genjutsu

Ninjutsu Elementali
Svantaggiato: Vento
Avvantaggiato: Terra
Status: Paralisi per una azione ogni 10 danni inflitti

Taijutsu

Kunai
Arma tagliente basilare simile ad un coltello che può essere sia lanciata con un bonus di +1 all'Frz o usata come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +3 a Frz o +1 a Def, hanno un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 posto Item, 10 consigliato al fabbro, 5 prezzo del grossista X6

Quaderno di Jikan
Quaderno pieno di un gran numero di appunti scritti dal suo maestro, accumulati lungo tutto l'arco della sua vita.

Coprifronte di Kumo
Simbolo distintivo di ogni ninja, è una placca di metallo con inciso lo stemma del villaggio. Può essere vestito su qualsiasi parte del corpo, e non occupa posti equip, ma conferisce un bonus di +1 a Def/Res.

Liv D : 0
Liv C : 0
Liv B : 0
Liv A : 0
Liv S : 0