La prima risposta alla domanda di Victor sono delle mal celate risatine, seguite da un lesto e ampio balzo dello straniero, che lo porta al fianco del ragazzo. Prima che possa reagire, gli avvolge amichevolmente le spalle con un braccio, indirizzandolo gentilmente verso lo Shinobi. "Ah, 'impreparato'? Puoi tranquillamente dire 'se ne vale la pena', qui. E sì, ne vale la pena, la paga è buona e il caso interessante" chiarisce il ninja lì di fronte, sollevando finalmente la schiena a mostrare il suo volto anonimo e pacato, piegato nel centro da un sorriso beffardo e sbieco. L'altro questa si lascia andare ad una risata ben più chiassosa, dando uno scossone a Victor, che nel frattempo, pur stretto così saldamente da un'altra persona, potrebbe giurare di non aver mai avuto tanto freddo in vita sua.
"Ach! Herr Aoko, zempre spiritoso lei? Ah!" Esclama l'altro, ancora ben avvinghiato Victor sotto il braccio, ma genuinamente solare e sorridente. "Lascia che io presenta... Io Doktor Zölestin, mentre lì mio amico Aoko, anche lui doktor, ja." E' chiaro che parlare nella lingua che accomuna Victor e lo Shinobi, l'ora presentato Aoko, Zölestin faccia molta fatica, per quanto chiaramente divertito dalla cosa. "E noi andare su... Quale quella parola?" Fa distratto verso l'altro, ma prosegue rapidamente prima che lui possa intervenire "Noi sa che tu doktor!" esclama estasiato, di nuovo rivolto a Victor, prima che Aoko con un acuto richiamo vocale, un volgare "Ao" richiami l'attenzione su di se, sollevandosi dal suo giaciglio con un ampio sospiro stanco. Mani sui fianchi, schiena ricurva all'indietro, dopo diversi lunghi respiri, finalmente sembra ritrovare la forza di parlare.
"Allora, la situazione è questa. Io sono un ricercatore medico di Kiri questo soggetto affianco a te è un dottore di non ho ben capito bene dove. Solo che, a differenza nostra, fa cose in un modo tutto suo e fottuto di testa, se te lo devo dire tutta." - L'ultimo commento scatena una sana risata da parte di Zölestin - "E voci ci dicono tu ne sappia qualcosa dell'arte, quindi preferiamo avere un'aiutante con qualche competenza piuttosto che un buzzurro qualsiasi a cui dover spiegare cento volte le stesse cose. Tu ci cresci d'esperienza e vieni pagato, non male, eh?" Rimane quindi in silenzio, aspettandosi una reazione di Victor sicuramente, ma di nuovo, Zölestin riprende la parola. "Ach, Aoko, tu non dice cosa importante!"
Lo shinobi rotea gli occhi al cielo, incrocia le braccia sul petto e sbruffa, per l'ennesima odiosa volta. "Si va su un piccolo atollo trovato qualche settimana fa, i locali sono colpiti da una piaga sconosciuta e per il momento letale in ognuno dei casi colpiti. Sta decimando i villaggi degli indigeni uno dopo l'altro. Noi andiamo a vere cosa si può fare, se qualcosa si può fare, sia chiaro. E quanto può essere pericolosa per il continente ninja."
"E questo è quanto." Sentenzia quindi infine, puntando gli occhi su Victor insieme a Zölestin, aspettando soltanto la sua risposta.