~ Anagrafica ~
Nome: Kanzaki
Cognome: Kanpeki
Età: 19 Anni
Altezza PG: 165 cm
Peso PG: 60 Kg
Paese: Tetsu no Kuni [Kuroyuki]
Rango: Ninja grado D
Fama: 0
"Conoscenze":
-Tanken. Esplorazione ed osservazione. Grado C
-Kusuri. Medicina ed erbologia. Grado B
Descrizione fisico-caratteriale:• [ASPETTO FISICO]: Kanzaki è sempre stata una ragazza piuttosto sviluppata in fatto di muscolatura, soprattutto grazie agli allenamenti della madre sui monti che le circondavano.
Alta circa un metro e sessantacinque per sessanta chili di peso la buona Kanzaki presenta un corpo molto leggero e snello ma, come detto pocanzi, piuttosto ben strutturato soprattutto in zona gambe e braccia.
Pur essendo nata con dei bellissimi capelli biondi come quelli della madre, attualmente il colore dei suddetti sono più indirizzati verso un bianco cenere, con tinte di viola su un paio di ciocche, che offrono un ottimo contorno al suo occhio, unico attualmente funzionante, giallo dorato, colore tipico della sua famiglia da parte di madre, veste con abiti molto lunghi composti da una maglia bianca, gonna fino alle caviglie nero carbone opaco, coperture per braccia di tessuto leggero bianco, stivali del medesimo colore della gonna ed una lunga giacca grigia che porta indosso quasi sempre solo sul lato sinistro del corpo lasciando ben libero l'altro lato.
Porta inoltre sempre con se una valigetta contenente degli strumenti da lavoro, alcuni appesi anche a delle fibie nere ad anelli posti sul petto e sul ventre, strumenti che un tempo appartenevano alla madre e che lei utilizza per mantenerne il ricordo intatto, e per finire, ma non per meno importanza, possiede una benda quadrata bianca posta sull'occhio sinistro, una medicazione effettuata nella sua infanzia dalla madre dopo un incidente che le fece perdere la vista da quell'occhio, sul corpo presenta inoltre numerose cicatrici causate da tutti gli allenamenti effettuati in quei luoghi difficili.
• [ASPETTO CARATTERIALE]:
INFAZIA
Kanzaki è sempre stata una bambina molto solare ed empatica, adorava giocare col padre quando egli non era impegnato col lavoro da shinobi, il loro gioco preferito era lo spettacolo dei burattini dove il padre faceva piccoli spettacolini con bambole di legno alla piccola figlia.
In quel periodo aveva sempre la testa fra le nuvole ed era una gran sognatrice, per quanto fosse anche una persona particolarmente attenta e cauta dati gli insegnamenti della madre su ciò che girava nel mondo.
ADOLESCENZA
Dopo la scomparsa del padre Kanzaki non fu più la stessa, si presentava ancora come solare e gentile tuttavia con un costante velo di tristezza e malinconia standosene sempre in disparte quando gli altri bambini giocavano ad osservare il cielo aspettando un possibile ritorno del suo amato padre.
Fu esattamente in quel periodo che la madre decise che, per farle vivere un avventura come quelle che le narrava lui, di portarsela dietro ad esplorare il mondo di ninja che la circondava.
Quello inoltre fu anche il periodo di allenamento più duro per Kanzaki che la vedeva diventare sempre più abile nella manipolazione del chakra andando poi a scoprire la sua affinità con l'elemento della terra.
TEMPO PRESENTE
Attualmente Kanzaki, dopo la morte prematura della madre a soli 40 anni, continua il suo lungo viaggio da sola continuando ad allenarsi per sviluppare le sue abilità al loro picco massimo.
La sua mente attualmente è piuttosto instabile, periodici incubi e una pesante insonnia l'hanno resa particolarmente irascibile se stuzzicata, per quanto la si possa vedere gentile e cordiale il suo status mentale è molto in bilico e farle perdere la testa non è difficile, anche la sua empatia si è fatta molto più flebile rispetto agli anni precedenti diventando quasi apatica rispetto ad alcune nature del mondo che la circonda.
Storia:
INFANZIA
Kanzaki nasce nel 233 nel Paese del Ferro, più specificamente nella città di Kuroyuki, sua madre Utaka Kanpeki e suo padre Tajiko Kitane sono sempre stati dei genitori molto affettuosi nei suoi confronti e, per quanto la vita potesse essere difficile da quelle parti, cercavano sempre di non farle mai mancare niente.
La piccola era molto attaccata in modo particolare al padre che la faceva sempre ridere e giocare con i suoi spettacoli di burattini innalzando favole e storie di ogni genere e sorta che da sempre hanno accompagnato la vita della piccola Kanzaki.
Ogni qualvolta il padre ritornava a casa la prima faccenda che sbrigava era quella di creare nuove bambole per raccontarle sempre storie differenti, sia per divertirla, ma anche per farle aprire la mente rispetto a quante possibilità ci siano nel mondo per vivere un avventura, ed infatti Kanzaki dimostrò fin da subito una notevole apprensione di ciò che la circondava andando sempre in cerca di nuove avventure da compiere.
Quello fu anche il periodo in cui la madre cominciò a portarsela a dietro per insegnarle le basi fondamentali del chakra e del suo corretto utilizzo, fu proprio in quel momento che la bambina mostrò le sue reali capacità e abilità facendo ben sperare la madre in una sua longeva sopravvivenza futura, dopotutto la loro famiglia non era particolarmente benestante e si sopravviveva con ciò che il padre riportava a casa dalle sue missioni, fu da lui che la piccola imparò le tecniche basilari legate all'elemento della terra mentre, dalla madre, imparò i diversi trucchi e le diverse conoscenze nel campo medico.
La sua infanzia fu molto felice e spensierata, ma tutto cambio il giorno in cui il padre non fece ritorno a casa...
ADOLESCENZA
Il periodo centrale della sua vita fu molto duro, ormai la giovane Kanzaki contava ben 14 anni e la sparizione improvvisa del padre 5 anni prima aveva un po spezzato quella sua costante allegria e volontà di esplorare e conoscere il mondo, passava maggior parte del suo tempo a costruire burattini chiusa nel vecchio studio del padre, non parlava più coi suoi coetanei ed usciva solamente per i consueti allenamenti con la madre, questo ovviamente fece preoccupare molto la donna che, un giorno d'estate, decise di risanare quell'animo spezzato di una giovane ragazza senza più guida ne volontà.
Prese la sua valigia e uno zaino ed uscì dal Paese del Ferro assieme a Kanzaki per iniziare una nuova vita, una vita nomade e ricca di avventure così da riaccende la voglia di scoperta della figlia, cosa che in effetti successe, i 3 anni successivi dalla loro partenza Kanzaki sembrava essere rinata, sempre in cerca di nuovi luoghi da esplorare e nuove cose da fare oltre ad ovviamente i suoi abituali allenamenti nel doton e nelle arti mediche dettate dalla madre.
Visitarono molti luoghi e videro le più disparate culture e tradizioni, Kanzaki si costruì da se un piccolo diario dove teneva conto di tutto ciò su cui il suo sguardo si posava, ormai diciassettenne esistevano ancora concetti che riuscivano a sorprenderla e ciò la rendeva estremamente felice e piena di quella voglia infantile di scoprire e cercare di più, proprio come faceva da piccola con le storie del padre, ma non tutto dura in eterno.
Una mattina di primavera del 250, dopo essers preparata per continuare il viaggio, notò che la madre non era ancora uscita dalla sua tenda, il che era molto strano dato che lei era sempre la prima a svegliarsi, tuttavia, una volta entrata, scoprì che ella aveva già tirato il suo ultimo respiro, Kanzaki sapeva bene dello stato di salute della madre e che non era dei migliori, la stessa aveva sempre cercati di nascondere la sua ormai palese debolezza e fragilità, ma non si sarebbe mai immaginata che, così all'improvviso, si sarebbe ritrovata da sola in quel lungo cammino.
Solo una lacrima percorse il giovine viso della ragazza mentre si apprestava a leggere l'ultimo messaggio della madre lasciatogli prima della sua prematura morte.
Cara Kanzaki, mia figlia adorata, ho cercato di resistere il più a lungo possibile ma ormai la malattia che mi porto dietro da tutti questi anni sta avendo la meglio, ti prego di non versare alcuna lacrima nei miei confronti e di essere sempre forte per ciò che ti aspetterà in questo viaggio che abbiamo iniziato insieme, mi dispiace di non essere mai stata abbastanza per te dopo la scomparsa di tuo padre, ma sono certa che sarai una grande donna ed una portentosa guerriera nel corso del tempo, fai buon uso delle conoscenze che io e tuo padre ti abbiamo donato.
Con affetto, mamma.
Kanzaki seppellì il corpo vicino ad un laghetti circondato da animali, fiori ed una bellissima cascata e, dopo più di una decina di minuti in preghiera, raccolse la sua roba e la valigia della madre, e continuò il suo viaggio ora con un obbiettivo ben fisso come un chiodo costante nella testa, ritrovare suo padre, vivo o morto non le importava, ma avrebbe voluto rivederlo almeno una volta, il dolore di entrambe le perdite fu molto duro da sopportare e la sua mente ne subì violente conseguenze divenendo instabile e sopprimendo quella sua empatia che tanto la contraddistingueva.
TEMPO PRESENTE
Sono passati altri due anni dalla morte della madre, attualmente Kanzaki è una diciannovenne con tanta voglia di sapere e scoprire ed il suo desiderio e ardore nel ritrovare il padre non si è ancora spento ma anzi è più intenso e forte che mai.
In tutto questo tempo ha sviluppato ulteriormente il suo doton e le sue arti mediche che, ogni tanto, aveva adoperato anche per quei poveri viandanti sventurati incrociati sul suo cammino, tutto sempre dettato da un carattere gentile e apprensivo ma privo di ogni sorta di empatia o amore, inoltre ha anche affinato i propri sensi e le proprie capacità per far in modo di sopperire all'occhio mancante.
Ogni notte, quando si ferma per riposarsi, posa sempre una mano sulla benda posta sull'occhio sinistro, medicazione effettuata dalla madre quando, durante un allenamento in montagna, una giovane Kanzaki non cadde su un masso particolarmente appuntito perdendo così la vista da quell'occhio.
Ogni qualvolta le due dita sottili ne sfiorano il tessuto qualche lacrima fa la sua comparsa e la nostalgia accompagna lentamente la giovine in un lento e inesorabile sonno che, dopo qualche ora, verrà interrotto dai soliti incubi, e li ella sa già che si alzerà pur essendo solo l'alba per continuare il suo viaggio attraverso il mondo ninja tanto descritto e raccontato dai genitori.
La sua attuale tappa si presta dinnanzi ai confini del Paese della terra, chissà che li non possa trovare informazioni riguardo a suo padre o persone che la possano aiutare a divenire più forte.
La vita è come un burattino in una continua danza e mutamento ed io ne sono la burattinaia~ Avanzamento ~Livello: 1
P.ti Exp Totali: 100
Punti Missione (PM): 0
D: 0 | C: 0 | B: 0 | A: 0 | S: 0
+ 100 P.ti Exp - Creazione del PG
| MST (0 punti)
2 | |
RES (1 punti)
3 | | DIF (0 punti)
1 |
DST (0 punti)
2 | | FRZ (0 punti)
1 |
| VEL (0 punti)
1 | |
: 0
Yang: 0
Doton: 1
Suiton: 0
Katon: 0
Fūton: 0
Raiton: 0
Heiki: 0
Kobushi: 0
Kusuri: 1
~ Discipline ~Disciplina Base: (Nome Disciplina)Competenze:
- Competenza (N)
- Competenza (N)...
Meccanica:
Tecniche:
- •
- •
- •
- •
Disciplina Avanzata 1: (Nome Disciplina)Competenze:
- Competenza (N)
- Competenza (N)...
Meccanica:
Tecniche:
- •
- •
- •
- •
Competenze:
- Competenza (N)
- Competenza (N)...
Meccanica:
Tecniche:
- •
- •
- •
- •
Competenze:
- Competenza (N)
- Competenza (N)...
Meccanica:
Tecniche:
- •
- •
- •
- •
[/SPOILER]
~ Tecniche Personali ~
- •
- •
- •
~ Tecniche di Base ~Ninjutsu - Camminare sull’Acqua e Superfici RipideTratti:
Supporto“Ai ninja viene insegnato fin dall'accademia come impastare il chakra senza grande sforzo per poter camminare su superfici inusuali, come l’acqua o mura verticali.”
Ninjutsu - Tecnica della TrasformazioneTratti:
Sigilli, Supporto“Utilizzando il proprio Chakra, l'utilizzatore può assumere le sembianze di qualsiasi cosa, animale o persona voglia, per poter utilizzare varie strategie. Si interrompe automaticamente quando l'utilizzatore viene colpito.”
Ninjutsu - Tecnica della TrasparenzaTratti:
Sigilli, Supporto“La Tecnica permette di diventare trasparenti e mimetizzarsi, sfuggendo alla vista dei nemici fintanto che si rimane immobili. Non permette di essere immuni a Tecniche Sensoriali che usano un Tratto diverso da 'Sensoriale (Vista)'.”
Ninjutsu - Sostituzione (Limite: Tutto) [STM: -20; CHK: -20]Tratti:
Difensiva (Elusione)“Permette di sostituirsi con un oggetto vicino così da evitare del tutto un attacco.”
Effetti:
- Annulla completamente un attacco subito.
- Utilizzabile solo una volta per combattimento.
- Non utilizzabile per una Azione Difensiva di Intercettazione.
- Non utilizzabile contro tecniche a Raggio Vasto e Totale.
Taijutsu - Colpo Semplice (Limite: 1) [STM: -2] {Vario * 20}Tratti:
Offensiva (Ravvicinata)“Un colpo semplice, con tutte le varianti possibili del caso.”
Effetti:
- Questa tecnica può essere usata con un’arma o a mani libere.
- Se adoperata a mani libere, la sua efficacia è determinata da FRZ.
- Se adoperata manifestando il proprio Chakra, la sua efficacia è determinata da MST. Il costo non viene sottratto dalla STM, ma dal CHK.
- Se adoperata con un’arma, la sua efficacia è determinata da FRZ o DST, in base all’arma stessa.
- Se adoperata con un’arma, la Categoria Taijutsu viene sostituita con Bukijutsu.
- Se adoperata con MST, la Categoria Taijutsu viene sostituita con Ninjutsu.
- Se l’arma con cui è adoperata è da lancio o da tiro, questa tecnica sostituisce il tratto Ravvicinata con Lungo Raggio.
Taijutsu - Difesa Semplice (Limite: 1) [STM: -2] {DIF * 20}Tratti:
Difensiva (Parata)“Il Ninja irrigidisce la muscolatura e frappone le sue braccia all’attacco nemico, pronto ad attutire il colpo in arrivo da un avversario.”
Taijutsu - Schivata (Limite: 1) [STM: -2] {VEL * 20}Tratti:
Difensiva (Elusione)“Si cerca di scivolare via da un attacco, provando ad evitarlo.”
Ninjutsu - Barriera Semplice (Limite: 1) [CHK: -2] {RES * 20}Tratti:
Difensiva (Barriera)“Il Ninja richiama il proprio Chakra, facendolo confluire verso l'esterno e formando un velo sottile da frapporre contro l'attacco in arrivo.”
Tecnica - Tenere Duro (Limite: 0) [STM: -0] {DIF * 5}Tratti:
Difensiva (Parata)“Quando le braccia sono bloccate, le gambe non rispondono e le armi sono fuori portata, l’unica scelta che rimane è stringere i denti e sopportare.”
Effetti:- È SEMPRE possibile difendere un Attacco con questa Tecnica.
Non utilizzabile più di una volta per Tecnica.
Tecnica - Liberazione (Limite: 1) [CHK: -3 OPPURE SLT: -1]Tratti:
Supporto (Difensiva)“Il ninja cerca di spezzare l’effetto di una Tecnica illusoria che riconosce avere effetto sulla propria persona. Per riprendersi, cerca un modo per rinsavire: o si causa una ferita che generi uno shock sufficiente da spezzare la trance illusoria, oppure espelle il chakra estraneo con il proprio.”
Effetti:
- Utilizzabile solo durante una Azione Attiva, e solo se il proprio Sospetto ha un valore maggiore o uguale all’Efficacia della più debole Genjutsu su di sé.
- Scioglie istantaneamente qualunque Genjutsu attiva sul ninja su cui è utilizzata.
Tecnica - Infliggersi DannoTratti:
Supporto“A volte il ninja potrebbe avere buone ragioni per autodanneggiarsi. Non può essere usata per uscire inconsapevolmente dalle Genjutsu, poiché bisogna essere a conoscenza di tale condizione per spezzarla.”
Tecnica - Danno Lieve (Limite: 1) [STM: -0]
Tratti: Supporto
“Il ninja si tira un dito, staccandolo dal suo giunto per ferirsi lievemente, per poi rimetterlo subito a posto.”
Effetti:- L’utilizzatore subisce 2 Danni.
Tecnica - Danno Medio (Limite: 2) [STM: -1]
Tratti: Supporto
“Il ninja si infligge una ferita leggera, tirandosi un pugno contro il volto o colpendosi con un’arma.”
Effetti:- L’utilizzatore subisce 5 Danni.
Tecnica - Danno Grave (Limite: 3) [STM: -2]
Tratti: Supporto
“Il ninja si applica un danno importante, colpendosi con ferocia, slogandosi una spalla o perforandosi il ventre con un’arma.”
Effetti:- L’utilizzatore subisce 10 Danno
Ninjutsu - Richiamo (Limite: variabile) [CHK: -variabile]Tratti:
Supporto, Sigillo“Tecnica di Evocazione per richiamare oggetti, persone o altro.”
Effetti:
- Gli oggetti, persone o altro richiamabile riportano nella descrizione: ‘RICHIAMABILE (Limite: X) [Costo: -Y]’. Il Limite occupato dal Richiamo ed il suo Costo diventano i numeri indicati nella persona o altro richiamata.
- La persona/Evocazione o altro richiamato è incluso nel Combattimento. Una persona o Evocazione evocata in questo modo agisce come fosse un ninja autonomo (Alleato dell’Evocatore e controllato dal giocatore che lo ha evocato).
Ninjutsu - Clone d'OmbraTratti:
Supporto, Sigilli“Il Ninja sfrutta la propria ombra - o uno dei propri elementi - per creare una copia fisica e tangibile del proprio essere. I suoi utilizzi possono essere molteplici: dal diversivo, allo sfruttamento in missione, fino al loro utilizzo nella realizzazione di Jutsu avanzati. Un tempo, si potevano creare tante copie contemporaneamente, ma ora a causa dello scombussolamento del chakra la tecnica è molto più debole rispetto al passato, costringendo i ninja ad adoperarne solo una per volta. Solo in alcuni casi, è possibile creare più copie, ma queste non avranno la stessa autonomia e durata di una singola copia.”
Per poter ottenere questa tecnica, bisogna avere almeno 5 Yang, 5 Yin o 5 punti in una Competenza Elementale (anche composita).
~ Armi e Oggetti ~| Sacca Ninja |
|---|
| Slot 1 Libero | Slot 2 Libero | Slot 3 Libero |
| Slot 4 Libero | Slot 5 Libero | Slot 6 Libero |
| Slot Vita Libero | Slot Schiena Libero |
| Arma 1 Libero | Arma 2 Libero | Arma 3 Libero |
