| CITAZIONE Benvenuti, o annebbiati! Prima di ogni cosa, per partecipare alla giocata dovete postare qui e segnalarlo ufficialmente. Ricordatevi che questa giocata conta come Libera e non potrete svolgere altre giocate al passato oltre questa, finché dura (e vice versa), ad eccezione dei Matsuri. La giocata è riservata ai pg di Kiri per ovvi motivi. Conoscete tutti bene o male la situazione iniziale [ x], e se non la conoscete, ecco un brevissimo resume: il nostro inclito Mizukage ha affrontato degli infidi avversari, infiltratisi niente meno che sull'isola principale del nostro amatissimo arcipelago patrio; tuttavia mentre il nostro eroe menava le efebiche mani, alcuni sordidi individui hanno osato ciò che solo il Diavolo Momochi ebbe l'ardire di compiere: soffiare via la sacrosanta nebbia di Kiri! Il nemico si è arroccato sul rilievo più elevato alle spalle del Villaggio, e da lì si impegna a tenere alto il vento e privare gli shinobi di tutta la protezione nebbiosa a cui sono abituati, lasciandoli in braghe di tela. Lo scontro principale si è avvicinato molto alle mura nel corso della missione, e il numero dei caduti aumenta ogni minuto; tuttavia nemici in questo momento sono appena fuori dalle mura, quindi non ancora visibili da voi. A coordinare le truppe cittadine inizialmente bada Fuyu in persona, in collegamento radio con Hayate, che sarà eventualmente mosso (dal secondo post in avanti) da Steve; in un secondo momento sarà Hayate in persona a dirigere i combattimenti. Io mi limiterò a postare da master i movimenti del nemico. Non obbligo Steve a fare il primo post, ma chi lo precede si limiterà a ruolare qualcosa di “ambientazione” basandosi su quanto legge nel post – o se desidera inserire altri dettagli, basta contattarmi. Nel momento in cui entra in gioco il Mizukage, tutti i partecipanti saranno tenuti a seguirne le indicazioni, a meno che per qualche motivo non vi trovaste isolati rispetto a Hayate... ma se lo scopo della giocata è fare public relation, vi sconsiglio di farvi i fatti vostri. Cronologia: non inserisco per il momento riferimenti precisi, siamo comunque dopo il torneo Chunin, quindi nel Trimestre estivo 249 DN. La giocata conta come una Libera. Per qualsiasi cosa contattatemi! Kirigakure no Sato – 249 DN
Una giornata come tante al Villaggio Segreto della Nebbia: l'alba è stata offuscata dalla solita condensa, che ha infuso i raggi solari in un gregge di batuffoli dorati, e ha allontanato lentamente il freddo salmastro dalle rive pietrose dell'isola. Si è svegliato il mercato cittadino, mentre gli ultimi pescatori rientravano al porto e le casse di pescato freschissimo venivano condotte sui banchi dei pescivendoli, cariche di crostacei ancora vivi, e pesci ormai esanimi e pronti per la padella.
I civili si mischiavano agli shinobi per le strade fangose, ciascuno affaccendato nella propria routine, ordinaria o eccezionale che fosse: maestre, spazzini, ladruncoli, fruttivendoli, calzolai, genin, chunin e ufficiali, medici e avvocati, impiegati all'ufficio di riscossione delle tasse e segretarie perennemente agghindate.
I vecchi al posto, seduti davanti alle osterie coi bicchieri di vino di prugne in mano, dicevano che ormai l'estate è arrivata: il tempo non si sarebbe guastato stasera, le barche sarebbero uscite senza problemi... anzi, se le correnti avessero retto, la pesca sarebbe stata ottima. I pescatori che bevevano con loro annuivano e anche se non sorridevano, avevano gli occhi che brillavano: non importa da quanto tempo fai quel lavoro, tornare in porto con le reti gonfie è una cosa che fa gonfiare anche il cuore.
Poi il sole ha raggiunto lo zenit, ed è rimasto come sospeso per qualche minuto perpendicolare alla terra, prima di lasciarsi scivolare giù, nella seconda parte della sua parabola. Ha iniziato ad accostarsi alle acque del mare blu intenso, solcato da milioni di increspature cangianti. I pescatori già si avviavano alle barche, riposati e rifocillati, pronti alla prossima nottata di lavoro... quando qualcosa di strano si è insinuato nell'aria.
I vecchi davanti alle osterie avevano sollevato gli occhi al cielo, mentre le mille rughe del viso si increspavano anche più del mare, perché quel vento di terra che aveva iniziato a spirare, a memoria loro e dei loro nonni, non s'era mai visto prima. Era iniziato all'improvviso e si era fatto violento, con una velocità che nemmeno il peggior pessimismo avrebbe immaginato: prima che i vecchi decidessero di sfidare l'artrite e corressero dai marinai, a gridare loro qualcosa che quelli sapevano già, gli stessi marinai erano già rincasati correndo, sforzandosi di strappar via dalle barche tutto ciò che non fosse fisso o già legato: solo i Kami saprebbero dire che diavoleria fosse mai quella che si è scatenata, e i Kami dovevano essere infuriati come l'Abisso, perché la nebbia stessa si disfaceva sotto gli occhi di vecchi e bambini, che sbirciavano atterriti dalle imposte serrate, mormorando preghiere e bestemmie a denti stretti.
Kirigakure no Sato – 249 DN, sera
E con lo scorrere dei minuti, non solo gli abitanti delle aree a ridosso della costa, ma tutti gli abitanti del Villaggio avrebbero realizzato l'anormalità della situazione: alle raffiche tanto forti da strappare via il bucato e le tegole dai tetti si è aggiunta una pioggia torrenziale e battente, arrivata da chissà dove, strappata da chissà quali postacci sperduti in mare. Le nuvole vomitano come shinobi ubriachi dopo la guerra e i tamburi di tuono scuotono il vasellame, affannandosi a inseguire la sferza infuocata dei fulmini che rigano il cielo.
Nonostante l'umidità intensa, di nebbia non c'è più traccia ormai: acqua e aria lavano via ogni condensa con rabbioso metodo, mettendo a nudo le vergogne di Kiri, che si dimena nel fango come una prostituta malmenata fuori da una bettola. Che la situazione possa essere più grave di quanto gli elementi non la stiano già rendendo, forse solo gli shinobi e qualche civile dall'occhio allenato avrebbero potuto rendersi conto: come mai gli uomini di Aoki, sfidando le intemperie, trascinano fuori dall'ospedale l'attrezzatura da campo? Cosa sono quelle corse di Ufficiali verso le mura? E gli scossoni che fanno tremare i vetri, sono davvero i tuoni o qualcosa di peggio sta bussando alle porte di Kiri?
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