Grazie Ruge, poi mi farà piacere leggere il tuo parere in merito, in un'ottica di crescita personale; mi limito a interessarmi al punto 1, a meno che non mi si chiami esplicitamente in causa per qualcos'altro; spero tra l'altro di aver centrato il motivo per cui sono stata chiamata a esprimermi.
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se anche era facilmente individuabile un conflitto di interessi, il regolamento non mi esimeva dal votare.
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Se mi chiedete se una voce su 8 può influire vi dico di si, fa la sua parte come le altre 7 ma non per questo è scorretto. Come anticipato nella premessa, la mia partecipazione fu dovuta e successivamente richiesta.
Parzialmente corretto: il Regolamento prevede la sostituzione dei membri mancanti, come sottolineato; tuttavia non sanziona lo Staffer che decidesse di astenersi, né gli impedisce minimamente di farlo. Era sufficiente partecipare alla votazione come Astenuto, adducendo a motivazione il desiderio di mantenersi al di fuori di ogni sospetto di un potenziale conflitto d'interessi. Nessuno si sarebbe azzardato a tacciare un'azione simile di scarsa professionalità o inadeguatezza.
Lo scopo della regola della sostituzione in caso di gruppo inferiore a 3 membri è quello di evitare stalli e non rallentare inutilmente votazioni, che in circostanze ordinarie riguardano aspetti di routine, che andrebbero smaltiti quanto prima.
A mio avviso, quando entrano in gioco aspetti più complessi della routine, per quanto possa assicurare formalmente la prosecuzione dei lavori, la presenza di elementi esterni non ne garantisce lo svolgimento corretto dal punto di vista sostanziale.
Avere tra l'altro in votazione un collega coinvolto in prima persona può mettere i colleghi in una posizione molto spiacevole, che nel migliore dei casi si traduce in una certa fretta, per chiudere quanto prima il momento di crisi e voltare pagina: niente di buono insomma, né la fretta, né la tensione, e questo a prescindere dalla buona volontà dello staffer coinvolto a non pesare emotivamente sui colleghi.
Penso che il caso in esame ne sia un esempio lampante.
Non essendo Angy un Meccanico (né Pellegrinxi, per quanto molto versato in materia), non posso affermare che la loro presenza fosse equipollente a quella di un membro effettivo del gruppo, trattandosi tra l'altro di una materia di estrema delicatezza. Nel concreto, se pure il loro apporto era formalmente consentito, a mio avviso non era sostanzialmente equivalente.
A questo quadro traballante si aggiunge il fatto che uno dei due fosse personalmente coinvolto, per i motivi esplicati sopra: la cosa più logica, una volta sistemata questa Segnalazione, sarà coniare il regolamento sul conflitto d'interessi a cui stavamo già pensando, per evitare il riproporsi di problematiche simili.
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Che si tratti di votazioni ad uno o più gruppi, approvando la segnalazione di Astaroth si evince che se uno dei gruppi coinvolti è più o meno assente, o in minoranza (ovvero circa la situazione standard di meccanici e supervisori), tutte le decisioni prese con il supporto degli admin esterni (e al tempo, del rap. utenza), sono da considerare di dubbia validità.
So che si è detto spesso che ogni caso è da prendere a sé (e quindi che l'approvazione della segnalazione non creerebbe dei precedenti in merito) eppure per come è stata approvata in un certo senso l'utenza è stata legittimata a rimettere in discussione tutte le valutazioni avvenute con l'intervento degli esterni: malus, promozioni, titoli, tecniche personali, warn o ban che siano.
Sfortunatamente non parliamo solo di minoranza, ma di minoranza E potenziale conflitto d'interessi da parte di un Admin esterno, in un quadro che a prescindere dai pareri personali dei partecipanti dell'epoca, era obbiettivamente in tensione fortissima. Non c'è staff che possa lavorare in maniera adeguata, sotto una simile pressione.
Quindi no, le decisioni in minoranza non sono a prescindere di dubbia validità: come Angy stessa ci ricorda, ogni caso è caso a sé, e io aggiungo che il clima umano è uno dei fattori critici per chi effettua lavori in team.
Non è saggio né sensato ragionare ciecamente per precedenti, non tanto perché chiunque potrebbe farsi revisionare qualsiasi cosa in ogni momento, quanto perché - se vale sempre
qualcos'altro rispetto a quello che stiamo indicando - allora nessuno dei rework che facciamo ha più senso
I rework si fanno perché qualcosa non funziona: è giusto farli, e mancheremmo ai nostri compiti se non pensassimo minimamente a sistemare quello che non va.
Penso in conclusione che sia stato opportuno raccogliere la Segnalazione di Melo, in quanto ora siamo in grado di soppesare con maggiore serenità ciò che era stato stabilito in circostanze spiacevoli e con una tranquillità insufficiente: sono più che certa che Matt, che è un tecnico del settore a tutti gli effetti, sarebbe giunto alla conclusione attuale molto prima, se non fosse stato distratto dal clima conflittuale.