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x] Cadde a terra esausta per la folle corsa mentre le sue sembianze tornavano ad essere quelle di sempre. La folta chioma blu che arrivava fino al fondoschiena, la pelle diafana, gli occhi pallidi come la luce della luna, le guance lievemente rosate per colpa del caldo che ora sentiva. Anche i animali in sua compagnia abbandonarono l'aspetto da criceti per tornare ad essere dei mustelidi. Yin sembrò particolarmente contento del poter muovere le sue zampette in modo più normale e un ghigno si dipinse sul suo muso. Purtroppo la felicità venne immediatamente annientata in pochi secondi non appena tutti si ricordarono del perché fossero chiusi in un bagno.
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Chiaki ma come ti è venuto in mente di agire così d'istinto? E poi quelle promesse come credi di mantenerle? Stai solo illudendo quella ragazza te ne rendi conto? - il rimproverò arrivò diretto come una doccia d'acqua fredda alle orecchie della nukenin.
Esitò un istante a rispondere la fanciulla dai capelli cobalto ma quando le domande retoriche diventarono più fastidiose non poté più trattenere la sua collera.
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E cosa credevi che dovessi fare? E' facile parlare a conti fatti. Eri sulla mia spalla e avresti potuto c-consigliarmi - disse furibonda la quindicenne che cercava di riprendere fiato ad ogni parola che diceva.
Intanto Yang che aveva iniziato ad esplorare la zona per quanto fosse alquanto anonima s'accorse di un dettaglio alquanto importante. Non era pratico con il mondo degli umani, non quanto suo fratello ma alcune strane cose le aveva apprese grazie al suo modo d'essere estremamente curioso. Fissò i bagni che si suddividevano in tre file con gli sportelli mentre gli altri erano situati all'esterno proprio dove erano posizionati loro. Non aveva mai visto delle strutture simili nemmeno quando aveva seguito la sua evocatrice di nascosto. Incrociò le zampette ed iniziò ad osservare bene il tutto. Gli sembrava fuori luogo porre la domanda in quel frangente dato che gli altri due avrebbero potuto prendersela anche con lui per aver urlato durante lo spostamento della kunoichi. Purtroppo quel dettaglio era molto rilevante, se solo gli altri fossero stati messi al corrente.
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Io non volevo proprio parlare con quella ragazzina. La scimmia avrebbe persino potuto avvertire il nostro odore ma te hai ignorato le mie parole, scegliendo di fare di testa tua - disse adirato il furetto dal manto scuro puntando la sua zampetta nella direzione della ninja.
Yang provò con un colpo di tosse ma non successe nulla perché i due sembravano veramente intenzionati ad arrivare alle mani o alle zampe in base al punto di vista.
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Le ho fatto una promessa e la manterrò - disse lei estraendo una pergamena da sotto il mantello dalle nuvole color oro -
Devo trovare Fuyuki, lui saprà s-sicuramente cosa fare.-
Si, si certo...lui sa sempre cosa fare - disse infastidito la creatura adirata incrociando le zampette al petto.
Yin aveva sempre odiato il compagno della giovane, nonostante lui fosse il loro eremita i loro caratteri erano totalmente opposti. Molte volte aveva finito a litigare con lui nell'ignoranza della quindicenne che sempre più volte si trovava perplessa a osservare dei piccoli battibecchi; quasi le stessero nascondendo qualcosa. Eppure il suo mondo era pieno di segreti perché doveva esserne tanto sconvolta? Non aveva mai risposto così male a suo fratello eppure li per li avrebbe voluto andarsene in qualche posto lontano a riflettere. Forse aveva ragione il mustelide a rimproverarla, nonostante si impegnasse tanto in quello che faceva ogni volta finiva in qualche guaio serio. Fu proprio in quell'istante che uno scricchiolio alla porta la fece sobbalzare, rivelando la presenza di qualcuno nella stanza.