• [NOME]: Oda
• [COGNOME]:Hyuga
• [CLAN]: Hyuga
• [ASPETTO FISICO e CARATTERIALE]: Alto 1,60, capello medio lungo e castano scuro, corporatura nella media,
intelligente e in genere solare, sensibile, meticoloso e caparbio.
Cerca di essere amico di tutti, ha un modo carismatico ma ogni tanto cade nell'arroganza, sa essere gentile ma all'occorrenza è spietato cinico e freddo.
• [STORIA]:
Oda nasce nel villaggio Hyuga, in una delle casate principali il quale è famose per annoverare tra la sua stirpe una lunga discendenza di strateghi e ninja, alcuni di questi hanno contribuito in modo prodigioso nella grande guerra contro il dio Watashi.
Oda cresce ben voluto dalla sua famiglia, essendo anche figlio unico non viene privato di nulla.
La madre Aiko è una studiosa e ricercatrice, una donna che non si ferma mai, forte e sicura di sè, per lei sono importanti due cose: la casa e la storia.
Il padre di Oda, Kenji è uno dei più importanti maestri ninja nell'utilizzo del Byakugan, un uomo estremamente severo come insegnante ma altrettanto buono come uomo.
Oda e il suo sognoEra primavera nel giorno della festa dei ciliegi Oda aveva 6 anni.
La madre di Oda lo stava accompagnando all'evento della fioritura,
era una giornata primaverile perfetta: il sole scaldava leggermente il viso delle persone e la brezza estiva ancora fresca stemperava la giornata, un profumo dolciastro di ciliegio in fiore rendeva quel giorno perfetto.
Mamma! perché tu e papà non potete venire con me alla festa?chiese Oda con tono rammaricato.
Lo sai Oda, tuo papà è in missione per conto del Hokage e io ho forse ho fatto una scoperta importante...
ci dispiace di non esserci ma li ci sono già altri bambini del villeggio e anche la maestra Ise che non vedono l'ora di vedertirispose Aiko con il pensiero già rivolto al suo lavoro.
sentendo questo Oda provò a fare la faccia triste per intenerire la madre ma guardandola in volto noto che era come tutte le altre volte, troppo assorta per badare a lui.
Dopo poco arrivarono al parco dove tantissime famiglie si erano già riunite per festeggiare: il prato verde veniva spezzato da i teloni bianchi delicatamente stesi delle famiglie, sopra di essi leccornie di ogni genere e bevande, i bambini correvano e giocavano, le foglie dei ciliegi creavano un secondo cielo frà il celeste del cielo e il prato di persone che in festa, sembrava di essere in una favola, Oda era estasiato ma respinse giù quella gioia
non voleva darla vinta alla madre che di li a poco lo avrebbe lasciato a festeggiare da solo.
Aiko si incontro con Ise, fece incontrare Oda con gli altri bimbi e con un bacio sulla fronte Aiko disse a Oda:
Tranquillo oda la prossima volta andrà diversamente fai il bravo e divertitiIse vide l'espressione corrucciata di Oda e così inizio a spezzare i ghiaccio fra tutti i bambini chiedendo:
Che ne dite di conoscerci un pò? quale è il vostro sogno bambini? cosa vorreste fare da grandi?Mentre Oda guardava il cielo senza degnare nessuno di un sguardo lasciandosi scivolare sul volto i petali di ciliegio I bambini iniziarono a rispondere nei modi più disparati:
Io voglio fare il pescatore come il mio papàdisse un bambino
io invece voglio essere un Anbu e difendere il nostro Hokagedisse un'altro
Io voglio essere il ninja medico migliore della storiaDisse una bimba.
Ise vendendo oda assorto gli chiese:
e tu Oda, tu cosa vuoi fare da grande?Oda ritorno in se, abbassando lo sguardo guardo meglio gli altri bambini, si accorse che alcuni di loro erano tristi, soli, alcuni di quei bambini non avevano un padre o una madre per via di scontri, missioni e guerre, Oda riconobbe la sua fortuna e voleva che nessun altro bambino si sentisse triste, voleva che tutti avessero quello che aveva lui in casa così disse:
Il mio sogno e che non ci siano più guerre e che tutte le persone dei villaggi fossero amiciIse si intenerii e colse l'occasione per impartire un insegnamento a oda, così gli rispose:
per far si che avvenga una cosa simile il cambiamento deve arrivare da te, non basta volerlo o sognarlo, tu sei arrivato qui e non hai degnato nessuno di uno sguardo è così che vuoi creare questo mondo di amicizia? ricorda oda se vuoi un cambiamento deve iniziare tutto da te.Oda sgrano gli occhi iniziò a lacrimare per i sensi di colpa così disse sorridendo con una smorfia che nascondeva un pianto.
Chi viene a giocare con me? conosco un posto bellissimo e secreto!quel giorno iniziò a pensare:
Cambierò questo mondo inizierò da me e poi unificherò il mondo, saranno tutti amici e nessuno sarà più tristeLa richiesta di odaEra passato qualche tempo dalla giornata della fioritura dei ciliegi, il caldo si era intensificato, gli uccellini cinguettavano e anche l'enorme casa di Oda si era fatta più luminosa e calda, gli interni il legno lucido riflettevano bene il sole che la rendeva ancora più accogliente.
Oda aveva preso la decisione di diventare più forte per poter arrivare al suo obbiettivo, quindi si diresse della stanza di allenamento del padre e li vide la figura presa nell'eseguire il palmo gentile a parecchi metri di distanza dal manichino.
Padre! le chiedo di farmi da maestro, per poter divenire un grande ninja e maestro del Byakugan!disse Oda con tono rispettoso imitando quei vecchi samurai che si vedono negli spettacoli di strada.
Kenji trattenne la risata per la goffaggine del figlio vedendo in lui molta serietà così prese un respiro e gli disse in in tono serio:
Tu vuoi diventare un ninja e un maestro di Byakugan ma quali sono le tue ragioni? a cosa sei disposto a rinunciare?chiese Kenji imitando il modo di parlare del figlio
Oda prese da dentro il kimono che indossava i sui giocattoli li mise a terra e guardò con sguardo deciso gli occhi del padre e disse:
Ho deciso, diventerò colui che riunirà il mondo ninja e sono disposto a rinunciare alla mia infanzia.Kenji si fece serio in un attimo rivide se stesso da piccolo quando a sua volta chiese a suo padre di allenarlo,
Così Kenji attivo il byakugan per testare la serierà di suo figlio, si avvicino e gli disse:
io sono un maestro molto severo e sotto la mia guida finché non sarai pronto io non sarò più tuo padre, ti rendi conto di cosa mi stai chiedendo?Oda prese da terra il giocattolo a cui era più affezionato lo porse al padre e gli disse:
me lo ridarai tu quando tornerai a essere mio padre.Kenji annui prese il giocattolo gli mostro il segno dove si doveva posizionare e inizio ad allenarlo.
Allenamento conclusoPassarono 2 anni dal giorno in cui Oda chiese al padre di farsi allenare e in quei 2 anni imparò le tecniche base dei ninja e del Byakugan, oltre a studiare l'arte della guerra.
Era una mattina invernale, umida, la rugiada bagnava ancora le foglie del bosco, il sole iniziava fare capolino irradiando la foresta accendendo così il colore verde delle piante, le gocce della rugiada iniziavano a unirsi per scivolare giù dalle foglie creando un rumore simile alla pioggia, un gufo e pochi uccelli stavano cinguettando.
Oda e Kenji si trovavano uno difronte l'altro affannati dopo una notte di scontri.
Oda per passare il test creato dal padre avrebbe dovuto prendere il nastro rosso che il padre aveva legato intorno alla coda dei capelli prima del mezzogiorno.
Allora ragazzo ora mai è sorto il sole manca poco alla tua disfattaparlò Kenji
Mpf... sta a vedere maestro, non è ancora finitadisse Oda affannato.
Clone ombra! Byakugan!ByakuganOda scattò verso il padre pensando:
"sicuramente non scambierà il clone per me quindi attaccherò io, ecco vedo un caricamento di chakra sul palmo destro mi attaccherà con quello ma potrebbe essere anche una trappola, il piano B è il clone dietro di me..." Kenji fece infatti una finta con il palmo destro per in realtà usare il palmo sinistro,
Oda era preparato all'evenienza quindi non era un problema schivare quell'attacco così si abbasso di scatto.
Il clone prese il braccio di Kenji che tirandolo a se portò il corpo di Kenji a mezz'aria sopra la testa del vero Oda che caricando molto chakra uso il palmo gentile per scagliare suo padre in aria.
Kenji prese dei Kunai e li scaglio verso,
Oda che rispose:
Rotazione Fulminea!Respinse i colpi del padre, poi calcolando dove sarebbe atterrato Kenji diresse il clone mettendolo proprio alle spalle dell'avversario per avere l'opportunità o di colpirlo o di prende i nastro.
Oda pensò che non era abbastanza, serviva uno scacco matto qualcosa che non desse il tempo a Kenji di creare una contro offensiva, così poco prima che Kenji potesse toccare a terra Oda lanciò un Kunai verso Kenji pensando:"
se Kenji riuscirà a schivarlo prenderà il Kunai il mio clone e sarò comunque avvantaggiato per il prossimo attacco, se tenterà di respingerlo prenderò semplicemente il nastro, ora mai la vittoria è mia!" Kenji però uso la Rotazione fulminea poco prima di toccare terra respingendo il Kunai e distruggendo il clone.
Kenji pensò:"
e ora che farai..."Oda lanciò un kunai in alto con non troppa forza usò la Scivolata Hyuga per avvicinarsi al padre e caricò tutto il chakra che aveva nel palmo destro e disse
Sostiuzione...in un attimo Kenji che si aspettava un colpo dal palmo destro si trovò il Kunai difronte a lui, Oda si era scambiato con il Kunai precedentemente lanciato che era finito a mezz'aria dietro la nuca di Kenji.
Oda prese il nastro e quando toccò terra aveva le gambe che gli tremavano, era molto emozionato continuò a tenere lo sguardo fisso sul nastro finché Kenji mentre si avvicinava al figlio disse:
questa è l'ultima lezione che volevo impartirti, il nastro era legato nell'unico punto debole di noi Hyuga un punto cieco dove per pura casualità era infatti finito il tuo Kunai ricordati questa cosa, cerca di non dimenticare questa tua debolezza.Parlando così Kenji estrasse un giocattolo vecchio dal suo Kimono porgendoglielo disse:
prendi figliolo solo fiero di te.Oda iniziò a lacrimare prese il giocattolo e si inchinò, poi scherzando rifece l'imitazione dei vecchi samurai che fece qualche anno prima per farsi allenare dal padre:
Grazie padre il suo riconoscimento è per me gioia e onore!partirono a ridere insieme.
Ritornando insieme a casa a qualche metro da quest'ultima il padre disse:
Sai Oda se vuoi ancora perseguire nei tuoi sogno devi recarti in città, all'accademia per passare l'esame dei Genin, Chunin e così via...Si padre infatti vi saluterò e partirò domani stesso.Facendo un'altro sorriso di ringraziamento al padre.