Posts written by Squeló

view post Posted: 17/1/2023, 19:57     Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori
Sono contento che l'ambientazione ti sia piaciuta e che sia riuscito a darti spunti per il futuro del tuo pg (almeno di questo so soddisfatto haha), mi scuso ancora per le tempistiche ma come hai visto, comprendendo, l'ho tagliata corta non raggiungendo effettivamente la pagina e mezza. In più personalmente penso che una pagina e mezza siano poche per le cose che penso di far fare e di conseguenza, non è uscito uno dei miei lavori migliori si può dire.

Non sono molto bravo nel valutare gli altri ma interpreti alla grande il tuo pg, role quasi impeccabile se non per alcune sotto react a determinati eventi ( però è puramente gusto personale e conosci sicuramente meglio di me il tuo pg e di cose ne ha viste di cose strane negli ulltimi anni). Mi piace come riesci a ricordare che comunque è un ragazzono, pur percorrendo le "vie degli adulti". Personalmente mi piace molto come sia una specie di anello di congiunzione tra Akane e Fuyuki e spero di vederti come il "passo successivo".
A livello di scrittura niente da dire, bella, coincisa ed ottimale. Ottima.

Perciò, oltre alla disciplina sbloccata, beccate anche questi 450 exp e vai per la tua strada. Libero dopo mesi (scusami ancora t.t). Spero di riaverti come masterato in un periodo più prolifero per me sul gdr!

P.S. Come già detto per MP, hai usato il vecchio sistema di valutazione, usa quello nuovo.
view post Posted: 3/1/2023, 20:38     +1Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori

Impegni tutto te stesso nell’apprendimento di questa tecnica ben poco lontana dal poter essere definita Divina. Concentrandoti completamente nello studio della sua teoria e consecutivamente nella sua applicazione, il tempo passa in fretta e le giornate volano in quella prigione spaziotemporale destinata al collasso. La Matrona ti segue per tutto il periodo di apprendimento, osservando le tue possibili reazioni e considerazioni riguardo ai suoi studi: addolcendosi nei tuoi confronti aumentando consigli e spiegazioni una volta capito quanta dedizione e rispetto porti per tale arte, pur non condividendo il suo principio di “utilizzo”. Ti controlla nel tuo cammino di apprendimento senza essere asfissiante, lasciandoti i tuoi spazi quando occupata ad aiutare il marito dalle condizioni peggiorate od a gestire tutto ciò che vive in questo posto segreto. Proprio questo ultimo sembra cambiare man mano che passano le giornate, con i corpi degli esseri viventi sempre più confusi sulla propria età e con i confini lontani sempre più vicini e sfocati o frantumati. Se non fossi arrivato tu, probabilmente nel giro di un paio di mesi tutti loro sarebbero scomparsi nelle piaghe del tempo.

Kashi:
Straordinario! Credevo ci avessi messo di più… ma ora si passa alla parte difficile, dovrai mantenere la concentrazione e… l’accumulo di chakra continuamente, mentre mangi e dormi… ed anche mentre studieremo e proveremo la tecnica per risanare questo posto…

Ti sorprende alle spalle subito dopo esser riuscito a creare e mantenere il sigillo sul tuo corpo, con una voce palesemente più affaticata rispetto a quando l’hai conosciuta ma genuinamente entusiasta per questa nuova svolta nel destino della sua casa. Ti fa riprendere fiato una decina di minuti prima di allungarti un altro rotolo con su scritto gli studi e la teoria dietro alla tecnica legata allo sharingan con cui ha creato questa fortezza e quelli sulla nuova da utilizzare per purgarla dal Morbo e rafforzarla. Ti spiega come l’abbia ideata unendo le sue conoscenze alle arti segrete celate dietro i suoi sharingan, capace di amplificarne le capacità a discapito di un occhio per riprodurre quel luogo nel suo spazio personale e tenerlo su quasi eternamente con lo stesso sigillo che da poco hai imparato ed alimentato e controllato da ambo i coniugi. Ti invita a chiedere chiarezza ai tuoi familiari sulle tecniche segrete del clan, non volendo riavvicinarsi a quel mondo in nessun caso e prosegue col mostrarti la serie di kanji che manipolati dal vostro chakra dovrebbero unirsi a quello già esistente rafforzandolo. Non è certa della sua riuscita ma non le restano altre possibilità e questo è il massimo che è riuscita a generare sfruttando le sue spiccate abilità in ambito.

Ti lascia un paio di giorni per recuperare le energie, assimilare le conoscenze e testare il tuo controllo sulla tecnica. Una volta accertatasi del tuo controllo, passate alla seconda parte dell’addestramento ed all’elaborazione del piano di azione. Se hai trovato complessa la teoria dietro alla precedente tecnica, alcune parti di questa mettono a dura prova la tua mente ma Kashi ti aiuta con pazienza, semplificando quelle parti. Compreso il principio della formula, grazie alle conoscenze accumulate nei giorni precedenti e dagli insegnamenti del quarto Hokage, riesci ad individuare quali sono i simboli portanti e che, se cambiati, possono far fallire la tecnica, rovesciarla o cambiarla leggermente. Passano un altro paio di giorni prima che possa definirti pronto all’atto finale ed un’altra settimana circa mentre vi allenate ad eseguire la tecnica nello stesso momento e con la stessa precisione, facendo fluire il chakra e le scritte che anima in modo ordinato e coordinato in un ballo spirituale che lega due punti molto lontani. Per allenarvi, ti costringe ad ogni tentativo a salire sulla cima della montagna partendo dalla casa, srotolare un rotolo bianco su cui scrivere la formula e poi eseguire la tecnica in modo perfetto ed in quindici minuti. Inutile dire che fai su e giù per la montagna svariate volte: non è facile imparare il tempismo con cui conta la donna, arrivare in poco più di otto minuti, scrivere senza errori in cinque ed eseguire la tecnica sincronizzando il tuo flusso energetico al suo. Quando ci riuscite per la prima volta vedi i tuoi kanji mescolarsi ad altri sbucati dal nulla, formando un articolato ottagono sul rotolo che vedi anche su quello della Matrona quando riscendi contento della buona riuscita. Ci provate varie volte, non riuscendoci sempre ma continuando fino ad arrivare ad una percentuale di riuscita del novanta per cento.

Siete pronti ed è arrivato il momento di agire e salutarvi. Nel giorno propizio, una colazione abbondante preparata da lei ti aspetta al mattino ed una volta salutato quel pacifico luogo, vi dirigete verso la cima da cui sei comparso ormai settimane addietro.

Kashi:
Alla fine sono contenta di aver potuto tramandare le mie capacità anche ad un ragazzo come te… per quanto speri ancora in un tuo ripensamento sulla guerra. Devi sapere che ho ideato questa riparazione in modo tale da sigillare questo posto definitivamente… così da non avere altri intrusi o contagi dal mondo esterno e viverci i corpi che avremo una volta ristabilito l’equilibrio per gli anni che ci rimarranno… Spero che riuscirai a sviluppare una tua via da queste basi e che, in ogni caso, la utilizzerai per il bene… Ovviamente spero anche che riuscirai a mantenere la concentrazione o che non ci abbandonerai una volta uscito hehehe… sei la nostra ultima speranza.

Di certo, non è poca la pressione che ti carica addosso ma dal suo tono allegro riesci a comprendere quanto sia fiduciosa nelle capacità del suo ultimo allievo. Come hai ben pensato, sembra proprio una possibile unione tra gli Hokage che ti hanno formato, una tua possibile via e quindi il futuro della Foglia. Arrivati sulla cima dei gradoni rocciosi, ti augura buona fortuna per poi incominciare a sanguinare dall’occhio non fresco ma ancora vivo: l’iride scura viene sostituita dallo sharingan che viene aperto in tanti frammenti simmetrici che aprono un varco che squarcia l’aria affianco a te. L’aspetto è simile a quello che ti ha portato dentro e, dopo suoi incitamenti ad entrare mentre ti dice addio, vi passi attraverso viaggiando nuovamente nel nulla cosmico e ricomparendo a piedi delle tre pozze d’acqua circondate da cagate degli uccelli. Il timer è partito, sai cosa fare e le tempistiche da seguire secondo il conteggio dei secondi della tua insegnante. E se non facessi nulla? Dopo aver ottenuto le conoscenze che cercavi ed idee per il futuro, potresti abbandonare quel luogo al suo fausto destino. Potresti modificarlo leggermente per non sigillarlo totalmente, lasciando la possibilità a te ed altri di entrare nel loro territorio ed ottenere altra conoscenza in futuro. O puoi, semplicemente, adempiere il patto stipulato: il limite è solo la tua coscienza. Cosa dovremmo aspettarci nel futuro di Konoha?


Ci vuole tempo e fatica per capire come aiutare la donna nel suop progetto ma dopo un po' di giorni e tentativi ci riuscite. Totale libertà, sopratutto sul finale che oltre a mostrare com'è Saito nell'animo, cambierà le vie e le possibilità del suo futuro.. oltre che quello dei due coniugi e del luogo. Ultimo post poi valutazioni. Ce l'abbiamo fatta!
view post Posted: 2/1/2023, 20:31     [Gennaio] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Yagi no Fuhai
Rango: genin
Lavoro bonus:
Link alla scheda: x
Link al conto: x
view post Posted: 29/11/2022, 19:48     Topic Centrale Role - Regolamento
Come già detto a Kuroro, se gli vanno bene i miei tempi molto lunghi al momento, ci sto.
Tra l'altro vorrei chiedere di cambiare il mio stato da disponibile a non disponibile (solo per chi accetta un posting lento) o se si può mettere una nota dove si indica che, a parte casi eccezionali, riesco a postare una volta ogni 2/3 settimane.. non riesco di più purtroppo al momento.
Mi sembra lo avessi già chiesto in passato ma sono rimasto "disponibile"
^^ grazie
view post Posted: 25/11/2022, 21:07     +1Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori

Ti guarda fisso negli occhi con l’unico vivo, sorpresa dalle tue parole e dispiaciuta dalle tue conclusioni, dispiacere sbandierato dalla linea secca delle sue labbra piegate all’ingiù. Sospira mentre sposta la sua attenzione sul marito, sistemandogli l’inclinazione della testa per evitargli una nuova caduta.

Kashi:
Dei… piaghe… pericoli oltre mare… demoni… questo mondo è proprio cambiato. Mi stai dicendo che ormai la guerra non riguarda più l’avidità dell’espansione ma la sopravvivenza del genere umano? Torna a scrutarti, come se cercasse un qualsiasi segno di malvagità in te. Non sembri un cattivo ragazzo ed a dirla tutta sembri la mia unica possibilità… ti permetterò di studiare in cambio del tuo aiuto. Credo di poter riparare e rafforzare il sigillo ma non da sola, il mio corpo non reggerebbe e sarebbe meglio fare il rituale da ambo i lati.

Si alza più velocemente di quanto permette il suo corpo, che si lamenta in ogni sua parte. Si avvina ad una parete della casa in legno, in cui c’è intagliato un ovale con dell’inchiostro sbiadito. Compone rapidamente dei sigilli per poi appoggiare la mano al centro dell’ovale, il sigillo si rompe e la mano si allontana per lasciar spazio ad una nuvola di fumo vomitante decine di rotoli che cadono ai tuoi piedi. Incomincia a raccoglierli per posarli sul tavolo, dolorante nella sua condizione e speranzosa in un tuo aiuto. Metri di rotoli pieni di ricerche, teorie, schemi, disegni sul sistema circolatorio del chakra e prove da eseguire per ottenere le giuste capacità per raggiungere il tuo scopo. Le conoscenze trascritte convergono tutte in una tecnica base che permette, con un perfetto e perenne controllo del chakra, di accumulare energia ogni giorno, tutti i giorni, in un bacino interiore generato da una complessa sequenza di sigilli in grado di sostenere il fisico ed all’occorrenza essere spezzato per rilasciare tutta l’energia accumulata. Questa tecnica base viene approfondita in altri rotoli, che parlano di altre derivanti dalla stessa: in uno si concentra sull’uso in combattimento per avere forza e rigenerazione incrementata, in un altro su un medico, un altro su possibili varianti per terze persone ed un ultimo sulla tecnica che ha creato questo luogo e che sfruttava le capacità innate del suo sharingan.

Kashi:
A te! Studiali tutti per bene, poi potrai incominciare a provare la tecnica in piccolo.

Ti lascia ai tomi mentre si mette a cucinare uno stufato con tuberi e lepre. Passi dei giorni in questa casa in compagnia dei due sposi. Impossibile studiare tutta quella conoscenza trascritta in un giorno solo e te ne servono altri per i vari allenamenti. Incominci con l’imparare a memoria i kanji da utilizzare ed il loro ordine, in un altro giorno la Matrona ti costringe a tener concentrato il tuo chakra in un punto casuale del corpo per tutto il giorno e per tutta la notte, spingendoti a farlo anche nei giorni seguenti dove cerchi di creare il “serbatoio” e far tuo l’Eien no jutsu. Non riesci fin da subito ma dopo qualche giorno i caratteri incisi prendono vita in modo perfetto, danzando mentre convergono sul punto del corpo da te scelto per unirsi in un piccolo disegno ottagonale. Lo senti pulsare di chakra, perennemente affamato di altro e che mette ancora a dura prova l’equilibrio del tuo sistema circolatorio. Migliorerai col tempo ma è ancora presto e fai un'enorme fatica a superare l'ultima richiesta della donna, mantenerlo attivo per due giorni interi mentre ti alleni, studi la teoria sulla creazione del piano e riposi. Nei momenti di riposo, sei libero di andare ovunque per la montagna.



Daje che so riuscito a tornare prima e postare. Fammi un bel post porposo dove passi giorni, un paio di settimane, a studiare, a perfezionare il tuo controllo del chakra ed a provare la formula del sigillo e la tecnica annessa, fino al giorno in cui riesci a contenerlo per due giorni interi.
view post Posted: 20/11/2022, 22:28     +1Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori

Ti ascolta attentamente mentre il mondo continua a spingerti verso l’uscita. Con le ombre che gli danzano sul volto, le sue rughe cambiano espressione man mano che prosegui con le tue spiegazioni. Il dubbio sul suo volto, scaturito dal credere all’innocenza della Foglia, lascia il posto ad una smorfia di sufficienza per i progressi contro il Morbo che viene subito sostituita da un acciglio interessato al male che ha piegato il mondo, raggiungendo persino questo sperduto angolo. Reazioni positive per la tua posizione, vuol dire che per lo meno ti sta ascoltando, ma non abbastanza per farle abbassare la guardia: questo, lo ottieni quando parli di tua madre. Al sentire della perdita, l’occhio destro sembra puntare a sinistra come se volesse guardarsi indietro, distraendosi sulla parte dell’Hokage da cui capisce solo che sei in cerca di aiuto. Tu non hai il tempo di continuare e lei di rispondere che il mondo incomincia a tremare. L’illusione tremola per svanire subito dopo e permettere al sole di tornare, mentre la donna cade in ginocchio in un grugnito sommesso di dolore. Dietro le pareti rocciose, osservando la parte di cielo ancora scoperto, scopri che anche il sole ed il blu che lo circonda stanno vibrando e così anche gli animali. Le scosse durano una decina di secondi prima di fermarsi improvvisamente, così come hanno incominciato.

Kashi Koi:
Odio quel nome… sono Kashi Koi e diciamo che preferisco crederti in questo momento, anche perché ho una cosa più importante da controllare… seguimi se vuoi. Parla tra un affanno e l’altro mentre cerca di rimettersi in piedi. Una volta riuscita, si gira e si dirige verso il centro a passo svelto. Maledizione… queste scosse si fanno sempre più frequenti.

Ti fa strada muovendo le vecchie gambette molto velocemente, senza darti molta possibilità di rispondere a qualsiasi tua domanda. Ben presto raggiungete una piccola casetta in legno, posta al centro dell’ultimo piano all’interno della montagna: anche essa, come tutto ciò che la circonda e tutto ciò che avete attraversato per raggiungerla, ha parti di legno fresco e ben lavorato mischiati a parti marcite dal tempo ed altri grezzi come prima che fossero modificati dall’ingegno dell’uomo. Capisci che la scia di fumo proveniva da questa abitazione ed hai la possibilità di entrarci dopo che la Matrona lascia la porta aperta una volta entrata. Al suo interno, trovi un arredamento semplice ma accogliente diviso tra cucina, bagni, salotto con camino ed una camera da letto lontano dal tuo sguardo. Davanti al camino del salotto, su una poltrona bucherellata c’è un giovane uomo accasciato su sé stesso che viene aiutato da Kashi a rimettersi seduto: una tua mano non è necessaria ma se vuoi aiutarla, lei non rifiuta e ti ringrazia. Il giovane uomo è alto e ricoperto da vari strati di coperte e da una folta chioma scura e riccia, ma pur mostrando un fisico allenato non sembra riuscire a muoversi tanto da sembrare morto mentre ti guarda con gli occhi vitrei.

Kashi:
Saito, lui è mio marito. Furui, lui è Saito, un genin venuto fin qui per le mie conoscenze… Ti ha fatto male l’ultima scossa, vero? Resisti caro, sono vicina a rimettere le cose a posto. L’occhio destro le si inumidisce mentre sussurra quelle parole per cercare di tranquillizzare il povero maledetto. Da quando questo… Morbo? Da quando ha indebolito e confuso il mio sigillo, questo posto viene colpito da quelle scosse con un intervallo di tempo casuale e sempre più frequente… ed ogni volta che arrivano, le nostre condizioni peggiorano. Forse, prima dovrei partire dall’inizio.

Molti anni fa, anche noi eravamo come te. Orgogliosi soldati che si riempivano la bocca di buone parole per giustificare condotte immorali normalizzate dalla società. Rimanemmo ciechi fino a che non diventammo bersagli di tali condotte: nemici, amici e persino parenti cercarono di derubarmi e sequestrarmi per ottenere le mie scoperte… perciò decidemmo di sparire e nasconderci in un posto tutto nostro. Avevo capito come immagazzinare chakra per sempre e vivere più del dovuto, avere una fonte di energia da sfruttare in caso di pericolo per salvare gli altri e condividerla con chi era meritevole… ma loro la volevano per essere gli unici ed avere il vantaggio necessario per far scoppiare l’ennesimo scontro. No, non volevamo più vivere nella “società”. Fortunatamente, dopo quegli assalti ho sviluppato delle abilità peculiari direi…. Con l’occhio sinistro riuscivo ad aprire un varco per un’altra dimensione, col destro riuscivo a ricreare e spostare quel che vedevo in quello spazio e viceversa. Passammo mesi a fuggire ed elaborare ed alla fine riuscii a creare una tecnica in grado di combinare queste capacità, creando una dimensione con pezzo della montagna ed una copia del cielo, sigillato ed alimentato dal nostro chakra con lo stesso principio del mio Eien no jutsu… Persi completamente la luce del mio occhio sinistro ma ci riuscimmo! Siamo riusciti a stare alla larga da tutto, con qualche sporadica eccezione, per molto tempo… fino a quando qualcosa, un’energia impensabile, ha rovinato l’equilibrio di questo mondo scombussolandolo… il mondo non sa più quanti anni abbia, io mi sento giovane pur indossando un corpo vecchio che si avvicina sempre di più all’aspetto che dovrei avere e lui fermo negli anni della sua gioventù ma con la mente e lo spirito vecchio tanto da non voler più esistere. Da sola non potrei salvarli, non ne ho le forze e…. forse sei qui proprio per questo, forse è il mio colpo di fortuna… sveglio devi esserlo se sei riuscito ad arrivare qui ma… devo saperlo. Dovevo aiutarti per cosa? Cosa servirà la mia creazione?


Per tutto il dialogo traspaiono fatica e commozione. Davanti a te hai una donna che si è aperta a qualcuno che non fosse suo marito dopo chissà quanti anni. Hai una signora che ha bisogno del tuo aiuto così come tu vuoi la sua conoscenza ma che vivrebbe felice solo sapendo che non finirà in mani violente. Tecniche simili già girano per il mondo ninja, colui che ha scritto il tomo o l’appunto su di esso deve essere stata una persona pacifica per riuscire a farsi insegnare da lei.



Elabora tutto ciò che hai scoperto. Se vuoi fargli qualche altra domanda sulla sua storia o sulla sua tecnica prima di rispondere sul come sfrutterai le sue conoscenze, scrivimele pure per PM in modo che nel tuo post puoi metterci direttamente il discorso completo. Finito queste, rispondi liberamente, puoi essere sincero o mentirgli ovviamente.
view post Posted: 13/11/2022, 21:48     Spedizione D - Memorie di un assaggio - Spedizioni

A-a-ancoraaa? Va-va bene che mi piacciono i quiz m-ma l’ultimo è già stato duro! Mi avete assoldato per testare le VOSTRE DIFESE?!

Sbottò l’Infetto all’ennesimo annuncio della voce misteriosa che gli suonava sempre più fastidiosa: come se nascondesse del sadismo dietro quelle parole educate e prive di trasporto. La prova si sarebbe svolta in una nuova stanza ovale, abbastanza larga e liscia, priva di mobili ma che nascondeva quattro porte a muro che si aprirono lasciando entrare quattro energumeni illuminati a malapena dalla luce. Ricoperti come banditi, le quattro figure rimasero dinanzi alle porte richiusesi alle loro spalle, ghignando e risaltando le proprie armi, minacciandolo con la loro solo vista. Finita la comunicazione, i suoni sembrarono immobilizzarsi, trattenendo il respiro in attesa dell’inizio dello scontro. Sentiva i loro sguardi studiarlo da tutti i lati, scrutandolo dalla testa ai piedi in cerca di indizi sul suo stile o sui suoi prossimi movimenti: quello a sinistra stringeva un tirapugni lucido tra le mani mentre emanava un olezzo rancido che gli ricordava gli ubriaconi incontrati sulla strada per Chisanawa, quello a destra faceva roteare in aria una lama attaccata ad una catena in acciaio, dietro qualcuno sembrava roteare qualcosa tra le mani dall’aria che smuoveva e quello di fronte una katana era pronta ad essere estratta. Passati quei pochi, interminabili, secondi di studi, l’azione esplose con i quattro che lanciarono dei fumogeni nella sua direzione per poi aggredirlo simultaneamente. Riempendo la stanza, il fumo iniziò ad offuscargli la vista e ad infiltrarsi nel suo apparato respiratorio sollecitando la tosse cronica. Non era la migliore delle situazioni ma avrebbe permesso alle circostanze di ostacolarlo, non sarebbe tornato dai jonin del villaggio con un fallimento permettendogli di prenderlo in giro. Vero, non poteva più contare sulla vista ma gli restavano ancora gli altri sensi ed alcuni di essi erano fortemente sviluppati e se fosse riuscito a trovare un angolo non riempito dai fumogeni, avrebbe potuto eliminare lo svantaggio. Non riuscì a capire se fosse per una fisicità od una distanza diversa ma quello con il tirapugni fu il primo a raggiungerlo, ben preannunciato dalla sua puzza e grazie a questo l’Infetto riuscì a reagire. Schivò l’attacco abbassandosi, facendo passare il pugno sulla sua testa per poi afferrarlo ed usarlo come leva per proiettare l’assalitore a terra per successivamente slogargli la spalla, tirando con forza in modo da spostargli l’omero e renderlo inoffensivo. Il tempo di tossire e riprendere l’equilibrio che la katana, il bastone e la lama volante lo colpirono penetrandogli quasi la carne ma finendo solo per strappare lo zaino che si portava appresso: aveva sostituito la borsa a sé stesso, evitando i colpi e ricomparendo sul soffitto a cui ci si attaccò spalmando la giusta quantità di chakra sulle piante dei piedi. La stanza era alquanto larga ed il fumo non riusciva a riempirla completamente, perciò da quella posizione avrebbe potuto vederli più nitidamente. Riprese fiato approfittando del tempo necessario ai tre rimasti di tornare visibili, sicuramente confusi dall’inaspettato attacco fallito. Rimanendo a testa in giù, mise mano ai kunai e glieli lanciò non appena tornarono visibili: due colpirono la schiena ed il braccio del portatore del bastone, facendolo cadere a terra dolorante ed imprecante, mentre un terzo centrò uno degli anelli della catena bloccando la wakizashi al terreno. Il suo utilizzatore non ebbe molto tempo per sorprendersi o trovare un modo per liberarla, vendo schiacciato subito dopo dal peso del Genin della Nuvola che gli piombò addosso lasciandosi cadere dal soffitto. Col terzo privo di sensi, gli rimase da affrontare solo l’uomo con la katana. Senza pensarci ulteriormente, scattò verso di lui con un kunai stretto nella mano destra con cui deviò i vari fendenti del nemico, attendendo una sua apertura tra un mare di scintille. Parato l’ennesimo colpo, roteò su se stesso e raggiunse il lato destra del collo con il pomo del kunai per poi approfittare della perdita di equilibrio per spingerlo a terra e finirlo con altri due colpi dritti in faccia.

Lo scontro era durato pochi secondi ma è questo che ci si aspetta da uno shinobi, rapidità ed efficienza. Non poteva sfigurare contro quattro semplici banditi e l’affanno che lo affliggeva, mentre sovrastava sui nemici sconfitti, sarebbe stata considerata un’onta da tutti i superiori del villaggio.

view post Posted: 13/11/2022, 20:01     [Novembre]- Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Yagi no Fuhai
Rango: genin
Lavoro bonus:
Link alla scheda: x
Link al conto: x
view post Posted: 29/10/2022, 16:02     +1Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori

???: Matrona, che stupido epiteto! Alla fine quello scemo mi ha tradita proprio con le nuove foglie di quell’ammasso di radici oscure! Konoha… l’ultima volta che ho visto sembrava essere in pace ma a quanto pare è ancora sul piede di guerra se mandano a cercarmi. Per anni i miei familiari hanno tentato di rubarmi le ricerche di una vita per usarle in guerra e non per il benessere… ed ora, dopo tutto questo tempo, tornano all’assalto attaccando casa nostra e mandando un moccioso come te… una strategia un po’ scadente, devo dire!

Evidentemente, sono passati anni dall’ultima volta che uno sconosciuto ha camminato su quella montagna ma, seppur in un tempo imprecisato del passato, qualcuno deve averlo fatto. Qualcuno deve esserci stato per poter scrivere il testo che hai letto e te ne danno conferma anche le sue parole. Qualcuno è riuscito a farsi credere e ad avere la sua fiducia, quindi non deve essere impossibile farsi ascoltare… spingendo sui pulsanti giusti magari. Ora hai davanti una signora irritata, guardinga e che si sente tradita da chi, secondo lei, ha venduto la sua posizione a Konoha: villaggio di cui sembra sapere anche i panni sporchi del passato e per cui sembra avere dell’astio. Ti parla alzando la voce in un tono rancoroso, principalmente per quel che pensa abbia fatto il paese che rappresenti, mentre l’occhio destro si muove di continuo seguendo l’oscillazione dell’indice della mano destra puntato su di te. Inumiditasi le labbra quanto le basta, riprende a sputare rimproveri insieme a miriadi di schizzi di saliva e più lei ti rimprovera, più il “mondo” che vi circonda sembra allungarsi verso di te mentre qualsiasi animale ed insetto ti osserva avvicinandosi nella tua direzione; il cielo prende una leggera tonalità rossiccia ed anche il vento soffia verso l’alto, quasi spingendoti e sussurrandoti “sparisci”.

Matrona:
Sei davvero ingenuo ad essere venuto qui dopo ciò che hanno combinato al sigillo! Il vostro attacco lo ha incasinato! … Guardati attorno, è tutto sull’orlo della rovina e se continuerai a rimanere qui farai la stessa fine. Non ho tempo da perdere con voi, qui c’è qualcuno che ha davvero bisogno del mio poco tempo… perciò vattene! Digli che siamo morti ed eviterai di entrare in contatto con questo chakra proibito che ha infettato questo luogo e noi! Girati, non voltarti ed esci così come sei entrato o dovrò spegnerti così giovane... e non ne vale per loro!

L’energia che hai sentito quando sei entrato, con le parole della Matrona, ti fanno intuire che probabilmente con chakra proibito intende il Morbo e che lo ha erroneamente scambiata per una tecnica proibita. Espandendosi deve avere colpito anche questa fonte di chakra rovinando la cima che nasconde il sigillo, il luogo al suo interno e coloro che vi abitano.



Non darò un'Efficacia precisa di questa blanda ilusione, adotta il Sospetto come devi anche in base al tuo clan ma in ogni caso non riesci a liberartene subito. Se sarà necessario ti dirò quando puoi ma non credo che lo sarà, l'illusione da solo più enfasi alla sue parole mentre cerca di convincerti ad andartene. Spero di averti dato qualche appiglio, nel caso chiedi in PM o no, ruola come preferisci.
SOno inqualificabile per il ritardo, ma appena ho potuto ho postato da te lasciando anche il mio pg ad un mese dall'ultimo post haha ce mancava solo la bronchite *imprecazioni varie*
view post Posted: 9/10/2022, 21:01     [Ottobre] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Yagi no Fuhai
Rango: genin
Lavoro bonus:
Link alla scheda: x
Link al conto: x
view post Posted: 9/10/2022, 20:57     Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori

Ti prendi il tuo tempo, cercando di recuperare le energie e ricomporre il fiato spezzato dal traporto indesiderato. Quello che hai subito sembra la tecnica insegnatati dal quarto Hokage ma più in grande e capace di superare le tue volontà. Recuperato, decidi di seguire il fumo. Scendi la scarpata percorrendo la striscia che circonda la montagna superando i primi piani mentre la capretta ti segue con lo sguardo, avvicinandosi timidamente ogni volta che ti allontani troppo da lei, ed avanzando rapidamente raggiungi ben presto le zone inferiori. Nel tragitto ti accorgi che le regole della natura confuse trovate in precedenza si trascinano anche qui, trovando tratti di roccia rovinati dal tempo affianco ad altre integre e giovani, alberi antichi ed enormi in mezzo ad altri in piena crescita adornati di frutti nella stessa quantità: i primi con i frutti ben distribuiti tra le fronde allargate ed i secondi con tutti accumulati tra le piccole chiome. I piani inferiori sembrano scavati più verso l’interno, con la luce coperta dai confini rocciosi e che si piegano e si estendono a seconda della posizione della strada. Raggiunta la zona dove hai intravisto i manichini, puoi notare come solo 3 di loro siano integri ed adatti al loro compito mentre gli altri due abbiano il legno marcio e privato di alcune parti che ormai stanziano alla loro base. Vari kunai, shuriken e spiedi sono infilzati nei punti critici degli omini lignei mentre altri sono sparsi sul terreno battuto più e meno scuro, in base alle zone, ed altri ancora raccolti in piccole ceste di vimini ad una trentina di metri dai bersagli. Ogni tanto senti cinguettare ma oltre la capretta e dei strani movimenti tra la vegetazione, non hai visto altri animali e né tantomeno persone. Fortunatamente la scia di fumo si è fatta più accesa e ti spinge a proseguire verso il basso. Su questo stesso piano roccioso, vicino alla zona per scendere, c’è una grande fontana in pietra, grande quasi quanto la stanza di un’abitazione comune: con un blocco roccioso scolpito con la forma di un gatto, anche esso distorto dal tempo con alcuni punti casuali che mostrano la roccia liscia ed intatta, altri con una forma di gatto perfetta ed altri con la stessa ma con i bordi ormai rovinati dal tempo, mentre sputa acqua che successivamente gli circola intorno facendo da casa ad alcuni pesci colorati. Non sai se è potabile ma ancora prima di avanzare per ispezionarla od oltrepassarla, una voce femminile leggera e rauca ti intima di fermarti.

???:
Fermo lì.. moccioso. Non ti è permesso fare un altro passo e… ti consiglio di tornare da dove sei venuto. Maledetti figli di puttana… appena ci siamo distratti ci avete dapprima colpiti dall’esterno e ora siete riusciti anche ad entrare! Non avrai nulla da noi… perciò torna indietro e dì… al folle del tuo capo che non c’è nulla per voi qui!

Non si fa vedere da subito ma ancora prima di finire le minacce, si svela alla tua vista uscendo proprio da dietro la fontana. La vedi in tutta la sua fragilità: una donna accorciata dal tempo, che parla con affanno e col corpo penzolante e pieno di rughe; sembra vecchia un centinaio di anni, con i capelli radi grigi raccolti in un abbozzato chignon e le labbra raggrinzite che scoprono la sdentatura. La vista ti rassicura sulla situazione ma tutti gli altri sensi ti urlano di non fare scelte affrettate: la voce sarà stata anche rauca ma il tono è risuonato pieno di vigore, accompagnato da un’area veramente minacciosa ed uno sguardo accesso portato da degli occhi non vitrei come suggerirebbe l’età ma di un nero luccicante.


FInirà... finirà la trasferta!
Scegli tu quanto recuperare, più recuperio e più stai in cima ma rimane solo un punto per la descrizione. Fai che in questo caso ogni recupero passano 30 secondi e di conseguenza saprai quanto tempo stai a riprendere fiato. Se non sono stato chiaro sulla struttura od altro, chiedi liberamente. Sono riuscito a postare solo a quest'ora di domenica quindi potrei non essere stato limpido nelle descrizioni, sorry.
RIguardo alla donna, nelle sue parole fa sul serio quindi sta a te decidere come agire e sopratutto cosa dire: convinci un me vecchio di chissà quanti anni a fidarmi di un giovane armato entrato senza permesso nelle mie proprietà! hahah


Edited by Squeló - 29/10/2022, 15:20
view post Posted: 25/9/2022, 12:27     +1Chiusi nel tempo - Nei Paesi Minori

L’Arma vola senza intoppi sulla vetta e con una scintilla, generata dal sigillo sul ferro, ti scarica al suo centro. Non appena appoggi i piedi a terra, puoi notare che il mondo attorno a te è come se si fosse fermato. Non congelato nel tempo, piuttosto sembra che flora e fauna abbiano lasciato il loro solito vivere per osservarti: il vento ha rallentato la sua corsa, le foglie sembrano indicarti come se fossi il punto di terra più arido per le loro radici e gli uccelli roteano il loro sguardo a seconda dei tuoi movimenti. Alcune bolle esplodono alle tue spalle, in un raggio così infimo da non sfiorarti con alcuna goccia. Le pozzanghere che circondano il sigillo sembrano ribollire alla tua presenza senza minacciarla attivamente, gli va bene che tu sia lì ma non puoi sapere quanto potrebbero agitarsi ad un tuo arretrare. Hai il sigillo ai tuoi piedi e tutti potete osservarlo più attentamente. L’artiglio di drago sembra molto vecchio ed ormai rovinato, i tuoi Occhi confermano che è ancora attivo e che le scie di chakra provengono da esso ed il tuo animo avverte un’energia sgradevole molto conosciuta e che ha piegato il mondo negli ultimi anni: l’influenza del Morbo. Dalla formazione credi di poterlo riparare o spezzare con qualche giorno di studio ma non appena avvicini il volto, piegandoti per rifletterci, il sigillo reagisce attivandosi. Dagli artigli del drago, una scintilla apre in pochi istanti uno squarcio oscuro che ti coglie di sorpresa, espandendosi e richiudendosi in pochi attimi, risucchiandoti con esso. Il tuo corpo è immobile mentre vieni trascinato al suo interno e vani sono gli sforzi per resistergli, vivi nella tua mente fino a che non vieni risucchiato completamente ed anche essa si offusca.

Non sai quanto tempo hai passato nel nulla dimensionale ma riprendi coscienza appena vieni risputato dello stesso squarcio che sparisce così come è arrivato. Col corpo che si risveglia senti la roccia della montagna sotto di te, le carezze del vento che ha ripreso la sua corsa ed un malessere già provato in passato che ti ha disattivato la doujutsu e ti fa sentire debole ed assetato. Guardandoti attorno comprendi di trovarti nello stesso posto ma molto è cambiato: prima di tutto non ti trovi più sulla vetta di prima ma su una stretta striscia di roccia che come una scala a chiocciola percorre il confine della montagna, scendendo verso l’interno e costeggiando piani artificiali vari tra loro. Il più vicino è naturalmente il più stretto e contiene un prato con sopra solo un cavalletto da pittore senza una tela, il secondo piano è più largo ed ospita un piccolo terreno coltivato e con una capretta alquanto giovane che ti osserva curiosa e spaventata. Più si scende e più i piani si allargano e riesci a vedere altre coltivazioni, manichini ed una fontana in pietra, alcuni alberi da frutto ed un leggero sbuffo di fumo alzarsi dal centro. Guardando all’esterno, riesci a riconoscere i terreni del paese del Fuoco, della Pioggia e dell’Erba ma non riesci a vedere alcuna fonte di vita, nessun centro abitato in alcuna direzione e concentrandoti puoi notare come l’estremità del raggio visivo vari da punto a punto, diventando instabile e confusa in alcuni di essi. Sembra che la montagna sia circondata da un’enorme barriera che si sta sgretolando lentamente. Sei solo, indebolito ed in un luogo che non è più lo stesso e senza la minima idea di come tornare indietro visto che non v’è traccia dell’incisione ad artiglio di drago.



Scusa il ritardo, diciamo che quando sei andato in vacanza ho procrastinato e solo l'altro ieri mi sono accorto che sono passate già due settimane haha ed appena ho potuto ho postato.

Hai metà chk e metà stm, il chakra è scombussolato a causa di questa strana influenza, lo sharingan è disattivato ma lo puoi riattivare se vuoi. Non so se il tuo pg ha visto all'opera il Kamui, nel caso riconosci che quel varco sembra proprio il Kamui.

Post di transizione dove voglio che metabolizzi il tutto, il sigillo, lo scombussolamento fisico, il nuovo luogo e cosa pensi di fare. Si ritoprna alla cadenza abitudinaria e si entra nel vivo del quest! Daje e scusami ancora.
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