Posts written by yolomasterlol

view post Posted: 22/10/2023, 18:31     +1Spedizione S/A/B | XIII - XIV | Morte e Temperanza - Spedizioni

Il viaggio sembra interminabile, c'è una parte di me che semplicemente vorrebbe essere arrivata, vorrebbe farla finita, chiudere un capitolo scomodo per me, per noi. Chiuderlo e lasciarselo alle spalle.
Lo capisco nel momento in cui sento la risposta di Jorogumo riguardo la mia proposta strategica iniziale, quando sento della forza dei sigilli. Sono utili, molto più di quanto pensassi e allora perché mi infastidisce ricevere quelle informazioni?

Non credo sia saccenza ciò che detta quella reazione che cerco di mascherare dietro la mia solita facciata distante, priva di emozioni no. E' come se l'odio di Isobu fosse mio, si unisse a quel senso di tradimento che sento pulsare dentro il mio cuore, e che non porta altro che ad una sola conclusione: farla finita, il prima possibile, il più velocemente possibile.

Sospiro, cerco di calmarmi. Chiudo gli occhi e quindi metto in ordine i miei pensieri per provare a offrire una risposta che abbia un minimo di senso.

Spero che riesca a reggere bene anche solo dopo una trasformazione...io e Jorogumo saremo facilmente riconoscibili nel momento stesso in cui metteremo piede sull'isola...e non abbiamo idea di quanto facilmente possano reperire informazioni

Una osservazione semplice, osservo il Sarto mascherato, il Genin con noi. Li soppeso, nessuno di loro (specialmente quello a volto scoperto) sembrano esser eccessivamente agitati. Bene, forse potrò far conto davvero su di loro. Apro bocca, sto per aggiungere altro ma gli eventi si susseguono: un barile viene ritrovato in mare. Sgrano gli occhi: ma davvero questi qua pensano di portarlo a bordo così? Idioti.

Prendetelo con delle scialuppe, controllate il contenuto prima di caricarlo: non possiamo permetterci di mettere tra di noi degli esplosivi, o qualunque arma possa contenere quel barile

Le mie uniche parole. Rimango sul ponte, seguo i controlli. Porto istintivamente la mano destra attorno al manico di Kubikiri. Il freddo del suo acciaio...mi rassicura. Mi rassicura, ma non mi prepara a quanto si trova lì dentro. E' la kunoichi del video, la riconosco. Cazzo. Non so che cosa dovrei fare, non ho idea di come dovrei reagire: chi cazzo si aspettava di trovare una persona in quel barile? Una persona morta tra l'altro??

Scuoto la testa, mi schiarisco la voce. Dobbiamo attenderla ma dobbiamo rimanere cauti: Akio e Mitsuaki non sono più ciò che erano, niente ci assicura che anche lei sia ancora sé stessa.

Proporrei di controllarle il battito e portarla sottocoperta, non abbassiamo la guardia. Abbiamo già visto compagni scomparire, esser dati per morti e tornare come avversari...non pensiamo che siano risorse

Li informo. Mi piego, cerco di prendere un campione di quella fiala

Jorogumo...Arata, non credo sia saggio lasciare che sia la ciurma ad occuparsi della nuova ospite

Le mie ultime parole, prima di muovermi e seguire gli sviluppi legati alla nuova inquilina. Non possiamo abbassare la guardia e se loro non se la sentono neanche di rimanere attenti beh, non è un problema. Ci sarò io.


view post Posted: 4/4/2023, 22:02     [Aprile] - Censimento mensile - Censimenti
CITAZIONE (yolomasterlol @ 6/11/2022, 19:56) 
Nome: Kazuku Mizuguchi
Rango: Chunin
Scheda: X
Conto: X
view post Posted: 4/3/2023, 15:22     [Marzo] - Censimento mensile - Censimenti
CITAZIONE (yolomasterlol @ 6/11/2022, 19:56) 
Nome: Kazuku Mizuguchi
Rango: Chunin
Scheda: X
Conto: X
view post Posted: 1/3/2023, 23:38     +3Spedizione S/A/B | XIII - XIV | Morte e Temperanza - Spedizioni


Non spendo altro tempo per rispondere al capitano. Dopotutto, si è limitata ad assecondare la mia richiesta, il cenno che le faccio dovrebbe essere sufficiente. Eppure, esito ad andare sottocoperta, soffermandomi su quell'orso al timone. Chissà quanto tempo avrà speso per addestrarlo, che esista un contratto anche per la firma di animali del genere? Cerco di allontanare quei pensieri, non possono essere utili in quella situazione eppure, sento un blocco quando cerco di muovere il primo passo sottocoperta.

Non è rabbia, non è paura. E' dolore quello che sento, un dolore non mio e che tuttavia mi blocca il corpo come lo stessi sperimentando in quel momento. Cerco di nascondere la mia sorpresa sotto alla mia corazza e alla mia apatia, chiudo gli occhi. Non è Kubikiri, non è di certo qualcosa nato da me...è suo. Che rottura di cazzo, proprio ora, di tutti i giorni e le volte in cui avrebbe potuto impedirmi di agire lo fa. Scavo a fondo e non sento alcuna costrizione. Non mi sta trattenendo, non mi sta costringendo a ritirarmi no, si è assentato. Ora capisco. A bloccarmi non è il suo impedimento ma la sua assenza: Mitsuaki e Akio sono individui con cui, per motivi diversi, abbiamo tutti e tre un conto aperto e Isobu, lui ha bisogno di ritirarsi. Vorrei mandarlo affanculo, ma non posso dargli torto, deve comprendere come far fronte a questa minaccia, e così anche io, anche Kubikiri. Anche noi.

Trovo infine la forza di avventurarmi, mi faccio accompagnare nella stanza messa a nostra disposizione e mi siedo immediatamente: non voglio che qualcuno di loro possa vedermi tremare, devo essere fermo. Non si smette mai di essere un simbolo.

Questa missione è...atipica...personale quasi per alcuni di noi

Inizio a parlare quando sono scesi tutti. Quando sono sicuro che nessuno ci stia osservando. Scelgo quelle due parole, tra tutte quelle che potevo usare per descriverla. Atipica. Che parola di merda.

Mitsuaki e Akio erano due membri dei sette spadaccini della Nebbia, e non sono sullo stesso livello di potere...pur assumendo che la loro potenza sia notevolmente aumentata

Non ho scelto bene le prime parole, tanto vale andare direttamente al sodo.

Mitsuaki possiede una spada che ne alimenta una costante fame per il chakra: ne viene influenzato al punto da divenire una bestia insaziabile qualora ne trovasse una fonte abbondante...e può anche riconoscere il chakra di coloro che conosce...

Non ne sono per niente sicuro, anzi, possibile mi sbagli tuttavia una cosa la so per certo: Mitsuaki mi verrà a cercare perché il chakra di Isobu non passerà inosservato. Un dettaglio questo, che schermo dietro a una falsa informazione che possa giustificare quello che so per certo che succederà.

Ciò significa che potenzialmente, io diventerò un suo bersaglio non appena messo piede sull'Isola, e che qualunque tentativo di avvicinarci, in gruppo, senza essere scoperti, potrebbe fallire

Spiego, e nel mentre continuo a guardare i miei interlocutori, per capire se mi seguano, dei dubbi che potrebbero nascere sul loro volto. Prendo una pausa. Ho bisogno di rilassarmi, di respirare.

La mia idea, è usare questo svantaggio contro di loro: farò da esca, per far sì che vengano dove noi vogliamo che si tenga lo scontro, dove avremo modo di limitare la loro forza, e contrastarla

Sottolineo poco dopo.

Vi ritrovate in ciò che dico, o avete idee diverse?

Meglio definire questo piano man mano, ci sono sin troppe incognite che loro possono aiutarmi a svelare.





view post Posted: 11/2/2023, 16:08     +3Spedizione S/A/B | XIII - XIV | Morte e Temperanza - Spedizioni



Mi faccio scivolare addosso le parole del ragazzo coi tarocchi senza neanche degnarlo di uno sguardo: sono frasi di rito, non vedo alcuna necessità di intrattenere con esso chissà quale conversazione. Balbetta, è incerto. Spero che non sia previsto scenda dalla nave una volta arrivati, non mi sembra una missione per chi non abbia mano e lingua ferma. Mi limito a salire a bordo lentamente, sento lo scricchiolare del legno della passerella sotto al mio peso, l'odore della salsedine mi riempie le narici. Libero, a condizione di servire Kiri, di proteggerla.

Sarebbe quasi rilassante, non fosse che mi ritroverò ad affrontare due miei ex commilitoni ed al contempo avversari, e paradossalmente per la stessa circostanza. Perché l'attacco ad Isobu ora lo vivo costantemente da entrambi i punti di vista, come vittima delle nostre armi ed al contempo come carnefice. Mi irrigidisco, sento la fastidiosa sensazione della Samehada sulla mia pelle, la odio. Sento gli arpioni fendere la mia carne, e sento il sangue dei seguaci del Kyo Dan sulla mia pelle. Di rado Isobu mi dona così tante sensazioni: è irrequieto, non sarà lui a poter mantenere l'equilibrio questa volta no, dovrò farlo da me.

Osservo Arata, Jorogumo, e li saluto con un cenno prima di dedicarmi al capitano, una persona ben più decisa del suo mozzo.

Quando i miei commilitoni sono pronti, capitano

Uniche parole che pronuncio alla volta dell'uomo prima di dedicarmi ai due ninja con me.

E' possibile usufruire di uno spazio sottocoperta con cui parlare coi miei compagni?

Voglio subito levarmi dalla testa quella domanda: ho bisogno di parlare con quei due. Abbiamo bisogno di stabilire un piano d'azione, di assicurarci che quando verrà il momento la mano sarà ferma, gli occhi conoscano il bersaglio. Una richiesta indiretta a Jorogumo e Arata di parlare della missione.
view post Posted: 12/1/2023, 13:18     +3Spedizione S/A/B | XIII - XIV | Morte e Temperanza - Spedizioni


Parlato Kazuku


Finalmente si parte. Non vedevo l'ora. Si dice che spesso peggio di una tempesta sia la consapevolezza che stia arrivando e che non si possa evitare. L'attesa prima di essa. Ho iniziato a comprendere le scorse ore che forse, tra tutti i detti del cazzo che circolano in giro questo ha una forte base di verità, perché non riesco fare a meno di pensare a quel video, a proiettarmi nella testa quelle parole di parte di due miei vecchi commilitoni. Non posso fare a meno di pensare che una generazione di spadaccini nata sotto l'egida di Hayate per governare e proteggere ha finito per divenire una generazione maledetta. Una generazione di cui io sono un sopravvissuto -o una vecchia reliquia di cui non importa a nessuno, a seconda dei punti di vista-. Sono un rimasuglio di un tempo che non esiste più, ed è proprio per questo che devo assumermi la responsabilità di fermarli. Devo pagare il prezzo del mio passato per proiettarmi nel presente. Sembrerebbe poetico, non fosse così fottutamente frustrante, perché che le mie abilità sono notevolmente cresciute negli ultimi anni, ma ho davvero tenuto il passo con loro? Non posso saperlo no, ma di una cosa sono certo: non combatterò questa battaglia da solo, eppure del suo fardello mi devo fare carico. Che sia questo il mio ruolo nel team?

Mi alzo poco prima che faccia alba e come ho fatto innumerevoli volte prima di oggi preparo il mio bagaglio, le mie provviste. Sorrido, ci ho messo veramente poco a mettere via tutto, un vantaggio inaspettato di passare tre anni alla ricerca di un avversario insondabile e sfuggente. Metto la corazza, il mantello, e solo alla fine aggancio Kubikiri al fodero. Chiudo gli occhi, sento il freddo della lama che si espande dalla schiena e mi avvolge completamente. Sono calmo. Non sono solo, e non lo sarei neanche se fossi l'unico shinobi incaricato di portare a termine la missione. Saluto Alfred, i Fratelli Diavolo, mi limito a chiedergli di continuare ad agire per Kiri in mia assenza, indipendentemente da quanto potrà protrarsi. Non condivido i miei timori con loro, non hanno bisogno di ulteriori preoccupazioni perché se devo essere un simbolo, tantovale iniziare a comportarsi come tale proprio con coloro che mi sono più vicini. Chiudo la porta dietro di me, mi incammino. Non c'è molta strada da fare, potrei approfittarne per prendermi un the lungo la via.

Giungo al molo dopo Jorogumo, chissà se sia stata proprio la mia bevanda calda a farmi arrivare dopo di esso. Saluto il mio compagno con un cenno del capo, mi guardo attorno. Trovo immensamente rilassante che non ci siano troppe persone affacciate a squadrarci, tutta quella indifferenza. E' una sensazione che mi mancava, che sa tremendamente di quella casa che ho fatto mia fuori da Kiri. Di pace. Chiudo gli occhi, voglio godermi questo momento finché dura, mi era mancata questa Kiri.

Non so quanto ci metta a riaprirli, ad incamminarmi verso la barca per salirvi, ma è solo allora che mi giro e dedico più di qualche occhiata leggera a Jorogumo, quindi al ragazzo coi tarocchi.


Manca molto?




view post Posted: 7/1/2023, 23:30     [Gennaio] - Censimento mensile - Censimenti
Nome: Kazuku Mizuguchi
Rango: Chunin
Scheda: X
Conto: X
view post Posted: 21/12/2022, 16:19     Nella pioggia, ma senza cantare - Nei Paesi Minori



Ascolto ogni singola parola che pronuncia Jorogumo. Avrà fatto anche un po’ lo stronzo prima ma ora che mi sono abituato alla sua presenza non è così male. Non parla troppo, e tutto sommato mi porta anche a spiegarmi, a darmi l’illusione che in tutti questi anni non ho completamente disimparato a relazionarmi al prossimo. Che strana speranza quella che mi ha dato il Sarto.

Sento la pioggia cadere, ma a differenza sua non me ne dispiaccio, la trovo rilassante quasi come fosse casa mia, ed in effetti è passato così tanto tempo dall’ultima volta che mi son trovato all’asciutto da non ricordarla manco più. Forse è solo una questione adattiva certo, eppure c’è della pace nell’acqua. Qualcosa di così raro, su cui non mi ero mai interrogato prima. È proprio vero che diamo un senso alle cose solo pensandoci.

Hayate non mi ha mai insegnato nulla sulla mia spada.


Gli rivelo, le prime parole che pronuncio. L’unico che ha dovere di comprendere la propria spada è lo spadaccino che la porta. Forse potrei sembrare un borioso a pronunciare quelle parole. Ma onestamente non vedo perché dovrei giustificarmi più del dovuto per averle pronunciate.

Io, lui, Mitsuaki, avevamo tutti modi diversi di convivere e comprendere i nostri strumenti. Non sono neanche certo tutti loro si siano interrogati sul farlo o meno

Scrollo le spalle quindi, lascio il discorso in sospeso. La sua è una chiusura più che sufficiente.

Già. Dovrai accontentarti di me

Cerco di metterci un pizzico di ironia, di sembrare vagamente accomodante. Sono abbastanza sicuro che risulterò patetico più che altro, ma quantomeno ho fatto un tentativo.

C’è pace nella pioggia

Le mie ultime parole. Do fondo a quei pensieri che mi affollavano la mente poco prima.

view post Posted: 19/12/2022, 23:02     盗難 | Tōnan - Quello che alla Nebbia vien tolto, la Nebbia si riprende - Residenza del Mizukage


Il m io tentativo di impedire che quel genin venisse ucciso ha successo. Bene, quantomeno non sono stato inutile come temevo di poter essere. Cerco di rimanere impassibile, di non dar loro ulteriori motivi di interagire con me. Non voglio parlarci, non ne ho voglia, fingere che sia diversamente sarebbe solo controproducente. Per questo annuisco nel sentire le poche parole pronunciate da Jorogumo, non aggiungo altro. Non ho voglia di far paternali e poi, potrebbero essere tranquillamente parole buttate a caso. Dopotutto, non conosco abbastanza i miei interlocutori da poter dire qualcosa di davvero significativo.

Mi rilasso, e proprio mentre inizio a voltarmi per andarmene assieme a Jorogumo sento le parole del Genin. Non ha proprio capito niente se pensa che tutto questo ssia un legittimo esperimento. No, non ha capito un cazzo, non sa neanche cosa significhi sperimentare, cosa significhi avere dei confini o o di rimando, i pericoli di non averne.

Non è necessario. Non mi interessa.

Forse suono stronzo, ma il significato è semplice: la forma ha poca importanza, è la sostanza a cui bisogna dar rilievo e lui, di sostanza, per ora ne ha mostrata ben poca. Quel che è pebgio, dimostra di avere grandi amibizioni ma di non capirci un cazzo delle Sette, di non capire la loro unicità. Che arroganza, pensare che basti un po' di sangue per comprendere una spada leggendaria.

Definiresti l'uomo che annega monitorando il tempo che trascorre sott'acqua uno scienziato?

Chissà se questo glielo farà capire. Scrollo le spalle, mi volto. Non ho nulla da aggiungere. Lascio stare le sue ultime parole, dirigendomi a mia volta verso l'uscita. Kami. Quanto bramo partire ora come ora.

Buona fortuna

Dopotutto, non ci ritroveremo nella stessa missione, tantovale mostrargli quel minimo di cortesia che si deve tra commilitoni. Chissà chi tra noi tornerà vivo, se lo farà. Sorrido. E' un buon giorno per andare in missione.

view post Posted: 17/12/2022, 10:34     盗難 | Tōnan - Quello che alla Nebbia vien tolto, la Nebbia si riprende - Residenza del Mizukage


Neanche il tempo di comprendere cosa stia succedendo ed ecco che quell'esaltato del cazzo chiede a Jorogumo di colpirlo con Nuibari. Cazzo, certo che ci ha messo davvero poco a degenerare considerando che poco prima si era accontentato di scalfire Kubikiri. Resisto alla tentazione di alzare gli occhi al cielo, non voglio sembrare uno stronzo, per quanto quell'intero siparietto mi sembri assolutamente inutile, mi guardo in giro: effettivamente ora l'attenzione dalla mia persona si è mossa a loro. Bene, un vantaggio inaspettato di persone che si fanno colpire da armi leggendarie.

E poi, qualcosa che avrei preferito non sentire: il mio nome chiamato da Jorogumo. E no, non sembra per un cazzo felice. Torno a fissarli ed immediatamente noto come Ago sia penetrato in profondità nella mano di Isao e Ideo. Sento la rassicurazione del ragazzo ma no. Non ho alcuna intenzione di assecondare il suo volere, perché il fatto che mi abbia chiamato può significare solo una cosa: non è stato lui a volergli fare del male.

Metto immediatamente mano alla Kubikiri, la estraggo tenendo il suo filo verso l'alto e ne frappongo il piatto tra la punta di Ago e il cuore di lui: non basta per metterlo al sicuro ma quantomeno ora posso essere certo che non subirà un colpo mortale. Fortifico la presa sulla mia spada, la impugno con entrambe le mani: il passaggio successivo richiede più forza, e probabilmente un medico. Spingo il piatto di Kubikiri contro Isao e Ideo, faccio forza, così da allontanarlo da Ago, di farlo sfilare dalle loro mani e farlo ricadere lontano dalla punta di quell'arma. Cerco di interrompere il contatto forzatamente. Quella cazzo di spada. Come ha potuto sino a quel momento non essere cosciente dei rischi ad essa legati?

No non è necessario

Lo ammonisco, mi rivolgo direttamente a quel ragazzo che sembrava non vedere l'ora di farsi distruggere da quella lama.

Le sette non sono dei giocattoli, e soffrendo, non fai altro che distruggere inutilmente te stesso

Ancora. Sono duro, e non ho alcuna intenzione di ammorbidirmi. Quello. Quello che ho visto è assolutamente sofferenza inutile. Come quella che accettai di infliggermi per ottenere Kubikiri. Quella sofferenza mi portò sul sentiero sbagliato. Non permetterò a terzi di illudersi sia la via giusta.

E contrariarle. Il sangue deve essere del nemico. L'anima la sua motivazione, il corpo, quello di colui che la impugna. Non è necessario dare alle Sette ciò che prendiamo dai nemici di Kirigakure.

Passo l sguardo su Jorogumo quindi, reinfodero la lama e cerco di prendere posto. Ho parlato a sufficienza al ragazzo.

Non scambiare la sicurezza altrui con certezza della pratica.

Informo.

Prendi solo quei rischi che sei disposto a correre, e comprendi

Sottolineo quella parola. E' fottutamente importante.

Comprendi la reazione di Nuibari, senza mai aver paura di essa né di ciò che potrebbe fare.

Cerco di spiegarglielo in poche parole. Se la rifiutasse ora, se ne avesse timore, Kirotaba vincerebbe per sempre. Deve capirlo, e non posso spiegarglielo sino in fondo. In che cazzo di merda mi son cacciato per accettare di insegnare ad altri come comprendere la propria spada?






view post Posted: 15/12/2022, 16:45     盗難 | Tōnan - Quello che alla Nebbia vien tolto, la Nebbia si riprende - Residenza del Mizukage



Bene. Ho fatto il mio discorso, ascoltato gli ultimi interventi ed ora viene la parte difficile: attendere di partire. Una marea di volte ho sentito dire che la parte peggiore di una missione è attendere di partire senza poter far nulla per tirarsene fuori e sempre ho pensato che chiunque lo dicesse fosse un povero coglione. Dopotutto, ho sempre avuto dei preparativi da svolgere, sono sempre stato tranquillo, sicuro dei miei mezzi, del luogo in cui mi ritrovavo ed ora, dopo anni, non vedo l'ora di levarmi dal cazzo.
E' come se tutto il tempo trascorso fuori mi avesse suggerito che no, Kirio non era il mondo, non era neanche lontanamente il centro di ciò che amministrava. Sento lo sguardo della gente su di me, come gli stessi shinobi del mio villaggio mi fissano, a metà tra uno spettro ed una sorta di monumento ad una Kiri che ancora non hanno scelto se odiare o studiare sui libri di storia. Mi sento estraneo al mio stesso villaggio in un certo senso. Ironico che proprio ora sappia quale sia il mio posto al suo interno.

Non ho molto da prelevare, alla fine viaggerò come mio solito leggero. Prendo velocemente i miei effetti, non mi perdo neanche a spiegare ad Alfred ed ai Fratelli Diavolo dove mi sto dirigendo né per quale ragione. Dopotutto, non deve importargli. Mi limito a dire loro di continuare ciò che con me hanno cominciato a fare e prendo la porta. Non c'è motivo perché una missione interrompa quel poco di buono che quei tre stavano combinando.
Sarà per botta di culo o sfortuna, ma uscendo noto Jorogumo e quello shinobi fissato con Kubikiri che si muovono verso una locanda. Persone che vagamente conosco, con cui andrò in missione. Forse sarà più sopportabile il tempo se lo spenderò con loro. Li seguo lentamente, non mi annuncio ma cerco di non perderli tra la folla sino al loro locale: perché mai scegliere di entrare in locanda invece che verso il porto?.

Entro poco dopo e mi fermo come una statuina sulla soglia di ingresso per sondare attentamente i dintorni. Ignoro li sguardi che potrei attirare per via della mia spada, le mie dimensioni, o soltanto per ciò che dovrei rappresentare, e preferisco dirigermi verso i due sino a poco prima in quel consiglio. C'è casino, anche troppo. Non capisco una singola parola di ciò che dicono, li fisso, chissà se riuscirò a comprendere quanto possano aver voglia di avermi fra i piedi primaa della missione.

Non so cosa dire. Ho pensato a seguirli ma non a come comportarmi una volta che mi ritrovo con loro, inspiro.

Mh..

Grugnisco, tentando di trattenere la mia voglia di chieder loro di muovere il culo e partire. Dopotutto, potrebbe avere un senso conoscere i ninja oltre il proprio ruolo in missione? Guardo Jorogumo, mi soffermo quindi qualche istante su quella maschera. Alcuni lo troveranno snervante, ma non vederne il volto è anche estremamente rilassante quando temi che ogni cosa da te detta sia una cagata enorme.

Posso unirmi?

Ecco, Più appropriato di un grugnito direi.
view post Posted: 15/12/2022, 15:04     Nella pioggia, ma senza cantare - Nei Paesi Minori



Non riesco a comprendere se abbia o meno preso bene le mie parole. Forse avrei dovuto cercare di essere più accomodante per evitare di fare la figura dello stronzo, eppure in una circostanza come questa conta così poco il modo in cui si comunica, conta il succo del messaggio. Non ho bisogno di aggiungere altro, sarebbe superfluo, perché più passa il tempo più ho l'impressione che il mio monologo sia servito quantomeno a far riflettere il mio interlocutore.
Che poi, con quella maschera, fingersi debole, ma chi cazzo crede di prendere per il culo? E' forse il primo spadaccino che conosco che non prova a risultare più pericoloso di quanto non sia, che questo faccia parte di ciò che è, di ciò che vuole essere? Un sottovalutato, uno che lo scontro lo chiama, a differenza di ciò che farei io. Certo, non è un diretto attaccabrighe, eppure si sa che i deboli finiscono sempre per essere i bersagli dei predatori. Che sia il proprio modo di proteggere Kiri? Ma soprattutto: non è affatto detto che Nuibari abbia uno scopo così simile a Kubikiri.

Non credo sia necessario studiare...quanton piuttosto comprendere

Devo fare attenzione, devo evitare che la mia esperienza gli impedisca di comprendere la propria spada, perché ciò che vale per me, potrebbe essere dannatamente sbagliato per lui. Non voglio davvero spendere ulteriori parole a riguardo, voglio aiutarlo? Sì. Non ho alcuna intenzione di trasformare il Tessitore in un Diavolo 2.0. Ne basta uno. Ne è sempre bastato solo uno.

E per quanto mi sarà possibile, ti darò una mano a farlo

Confermo, che lo rassicuri o meno non importa. Ciò che conta è che comprenda, la sua spada, il mio ruolo. Che tiri le somme di ciò che è e ciò che vuole essere.

Non posso assicurarti che potrò essere sufficiente a darti una mano. Che le mie conoscenze o esperienze ti garantiscano il successo. Ma ci proverò. Di questo, puoi essere certo

E' proprio per questo che devo offrire quelle precisazioni, il resto conta poco e nulla.

view post Posted: 13/11/2022, 11:28     +1Nella pioggia, ma senza cantare - Nei Paesi Minori



Ho fatto sin troppo il saccente sull'argomento spade: è tempo per il Sarto dirmi qualcosa riguardo a come viva quel rapporto, dopotutto è pur sempre possibile che abbia un modo di affrontare il rapporto con la sua spada completamente diverso rispetto a quello a cui sono abituato. Chiudo gli occhi, mi lascio sommergere dalle sue parole, rifletto. Quello che mi offre è semplicemente un resoconto, senza troppi fronzoli. Non è quello che avevo chiesto, non è neanche lontanamente ciò che mi aspettavo.
Troppo tardi ho compreso che l'addestramento più importante per uno spadaccino sia comprendere la propria arma. Un'arma chiamata con leggerezza leggendaria, e che tuttavia viene trattata come un pezzo di ferro. Un pezzo di ferro che il mio interlocutore ha a malapena iniziato a comprendere. Forse è questo il mio ruolo, forse questa è una utilità che posso avere per i nuovi spadaccini, a prescindere dalla loro forza: insegnare loro i pericoli oltre che i privilegi di avere una simile arma addosso.

Gli hai dato ciò che voleva e lui ti ha lasciato in pace, minimizzando i danni morali che ti avrebbe causato scegliendo bersagli...innocenti

Faccio un breve riassunto di quanto mi ha detto. Non lo disprezzo per ciò che ha fatto ma non ne sono neanche compiaciuto, non è un giudizio di merito. Non sono certamente in condizioni di giudicare chi ho davanti.

Ti sei guadagnato uno spiraglio per tollerare il rapporto con Nuibari...ma se non riuscirai a dividere ciò che Ago è stato creato per fare da ciò che Kirotaba vuole che tu faccia, per quanto tu possa essere uno shinobi capace, rimarrai sempre un principiante con la tua arma. Perché non la userai diversamente dal primo che potrebbe impugnarla.

Forse sono sin troppo stronzo nel dare quel giudizio, ma il mio tono rimane piatto, non voglio che il Sarto pensi sia lì per dirgli che è un coglione, non è nelle mie intenzioni. E sarebbe pure ingiusto.

Hai detto che Kirotaba ti spinge a cercare soluzioni eleganti ai problemi piuttosto che brutali, ma ti sei mai fermato a chiederti invece cosa tu vorresti fare, che soluzioni vorresti adottare con la tua spada?

Sono calmo, piatto. Forse pure troppo, ma ciò che voglio che passi è che i miei non sono giudizi sul suo valore, sono semplici suggerimenti su come potrebbe riflettere ed espandere le proprie capacità.
Non mi pronuncio oltre inizialmente. Mi faccio scorrere addosso le sue parole, i suoi giudizi tesi a sottostimarlo, scuoto la testa. Quante cazzate per essere uno spadaccino, ora sì che sarei tentato di dargli del coglione. Sento il mio viso piegarsi in una smorfia infastidita ancor prima di aprire bocca eppure, mi fermo all'istante: tutte queste cazzate sull'identità, l'essere un incapace, sono parole al vento ne sono certo. Una persona insulsa non sarebbe in grado né di guadagnarsi la spada né tantomeno di mantenerla. Sul fatto che stia dicendo una marea di cagate ci sono pochi dubbi certo eppure, che questo sia il suo approccio?

Jorogumo dice una marea di stronzate su sé stesso, tanto che son quasi fastidiose.

Glielo dico senza mezzi termini. Come prima non l'ho insultato perché non ne sentivo il bisogno, ora lo richiamo: non sono accomodante a prescindere, e questo potrebbe anche servirgli per non prendersela per le mie prime osservazioni.

Ma in quel mare di stronzate hai rivelato due aspetti fondamentali del tuo essere il Sarto: essere sottovalutato e sconosciuto, nessuno deve sapere quanto tu sia forte, nessuno deve comprendere quando agisci e come se non te

Affermo, tentando di tirare fuori da quei discorsi qualcosa di salvabile. Forse ci ho visto giusto o forse l'ho sparata grossa, ma quelle parole possono essere la base per costruire il suo rapporto con la spada: ci ha mai pensato davvero?

Nuibari allo stesso modo è la meno minacciosa ed apparentemente inoffensiva tra le Sette, eppure, nessuna riesce ad eguagliare il suo potere di penetrazione. E chiunque la sottovaluti si rende conto solo troppo tardi del suo errore...Dimmi dodicenne montato, hai mai pensato che persino le tue stronzate possano essere un modo per comprendere la tua arma e divenirne una estensione?

Concludo temporaneamente quindi, limitandomi ad alzare le spalle quando parla dello spettro, di ciò che vuole. Ovvio che non sia chiaro, sennò sarebbe troppo facile.

Se le spade ed i loro spiriti fossero chiari, qualunque dodicenne montato potrebbe sventolarle con orgoglio.

Dodicenne montato. Ci rifletto, quasi rido: è una così perfetta descrizione di quello che ero quando ho preso Kubikiri per la prima volta. Che ironia.







view post Posted: 10/11/2022, 22:45     Urako VS Kazuku - Arena GDR OFF
Mantenimento:

Pioggia: CHK-2= 82
Let there be Carnage: STM-2=40
Limite: 7->8


Fase difensiva


CITAZIONE
Ninjutsu - Ocean’s Endurance (Limite: 4) [CHK: 11] {DEF*110}
Tratti: Difensiva (barriera)
“Il mare è impossibile da spezzare, ed ogni tentativo di spezzarne le onde non fa altro che alimentarne la furia, dando l’impressione che ad ogni tentativo di dominarlo seguirà una reazione tanto violenta da far patire allo sciocco parte del danno che credeva di aver causato, o un semplice ritirarsi, ingrossandosi ed alimentandosi dei colpi ricevuti per attaccare con rinnovato vigore ”
Effetti:
La difesa da un malus -1 MD all’offesa avversaria.

Se Kazuku difende con una difesa impenetrabile, l’avversario subisce 1/4 del danno inflitto a Kazuku, minimo 1.

Danni: 12'025/10890 *9 = 10 danni

Ouch, non si attiva difesa impenetrabile ma riduco di 1 il costo tecnica per effetto pioggia:

SLT: 63
CHK: 72

Fase attiva

Uso:

CITAZIONE
Bukijutsu- Red river (Limite: 4) [STM:-12 ] {FRZ* 110}
Tratti: Offensiva(ravvicinata)

“Kazuku si lancia contro l’avversario, effettuando un violento colpo mirato a recidere una arteria del proprio avversario. L’attacco è accompagnato da una finta per disorientare l’avversario, e come risultato le elusioni risultano meno efficaci per difendersi da un attacco pensato per dissanguare.”

Effetti:
<li>Infligge Sanguinamento [2] per 1 turno
In caso l’avversario eluda, l’offensiva subisce un bonus al moltiplicatore offensivo di 2.

Avendoti trovato, ha un bonus MD +3, un ulteriore +2 se difendi con elusione
Eff: 7260

STM: 40-11 (scontato di 1 per pioggia) = 29

Uso una volta:
CITAZIONE
Bukijutsu - Storm Herald (Limite: 2) [CHK: -5] [FRZ*50]
Tratti: Offensiva, Lungo raggio
“La pioggia cade incessante attorno allo spadaccino, alimentandone le offensive e trasformando un semplice colpo di lama in una vera e propria onda oceanica. Il filo della propria lama raccoglie l’acqua circostante, che viene rilasciata come un’onda anomala dal fendente a vuoto che Kazuku successivamente genera.”
Effetti:
Kazuku può decidere di dotare l’offensiva di un malus MD di -3. Ogni malus scelto diviene un malus alla MD del prossimo attacco avversario contro di lui.

Scelgo di darmi un malus di -3 al MD del mio attacco

Eff: 3300

CHK: 82-5= 77

Uso due volte:
CITAZIONE
Azione - Recupero (Limite: 1)
“Il ninja riprende fiato.”

Effetti:
Rigenera 4 punti suddivisi a piacere tra STM e CHK.

STM: 29+8= 37


Recap:
SLT: 63
STM: 37
CHK: 77
Punti nodo: 3
view post Posted: 6/11/2022, 19:56     [Novembre]- Censimento mensile - Censimenti
Nome: Kazuku Mizuguchi
Rango: Chunin
Scheda: X
Conto: X
470 replies since 30/1/2016