| 1° POST - Info, Parametri, Missioni, Competenze, Conoscenze CODICEHTML <div align="center"><div style="background-color: #FFFFFF; width: 600px; border: 3px solid black;"><div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Hanako (花子) - La Bambina dei Fiori
<embed src="https://www.youtube.com/v/AK51LblcEOw?version=2" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="30" height="25"></div>[IMG=quuCss]https://iili.io/quuCss.png[/IMG]<div align="center" style="margin-top: 0px; margin-left: 5px; width: 579px; background: #1a7c98; padding: 5px; height: 260px; border: 1px solid black; border-top: 5px solid black;"><div style="height: 250px; overflow-y: scroll; padding:5px; color:black; text-align: justify; font-family: tahoma; font-size: 12px; line-height: 15px">L'inverno dell'anno 241 era appena cominciato, quando piansi per la prima volta. Il mio primo vagito, un rumore insignificante, in un periodo in cui i nomi dei grandi leader del Continente venivano sfogliate come le pagine di un libro. Un suono dolce, almeno così me l'ha sempre descritto mia madre, con l'accuratezza delle sue mani e dei suoi gesti. Si è impegnata tanto, ad apprendere questo linguaggio. Per me, perché io non riuscirei a riconoscere la differenza tra un vagito ed un urlo. Sono sorda dalla nascita. Al contrario di ciò che molti pensano, in realtà ci sento. Posso anche parlare, almeno provarci. Nel primo caso, tutto è come ovattato. Nel secondo... beh, l'ultima volta che ho provato a dire il mio nome, mia madre ha descritto il suono come un mugugno. Ad ogni modo, il mio nome è Hanako. Hana (花), come <i>fiore</i>, e -ko (子), ovvero <i>bambina</i>. Un nome delizioso, che mia madre ha scelto perché i miei colori erano splendenti come quelli del giardino di casa nostra. Lei adora i fiori di ortensia, come me del resto.
Ah, che sbadata! Ho continuato a parlare di mia madre, ma non vi ho detto nulla su di lei. Si chiama Shimizu Arisu, primogenita ed erede del Seggio della famiglia Shimizu. O almeno così era finché non sposò mio padre, Shimizu Kyosuke... suo cugino. L'attuale Seggio proibì il loro matrimonio e per questo motivo entrambi abbandonarono Netsuyama, la capitale di Yu no Kuni. Per tale ragione, sono nata e cresciuta in una cittadina a pochi chilometri dal cuore del Paese, chiamata Uji. In una villa, fuori città, costruita grazie al patrimonio dei miei genitori. Una casa accogliente, con un meraviglioso giardino che ha ospitato la maggior parte dei miei pomeriggi. Rinchiusa lì, come un canarino in una maestosa gabbia dorata.
Ero solita accompagnare mia madre al mercato di Uji, quando ero bambina, o almeno è questo che mi è stato raccontato. Non ho memoria di quei giorni, non ricordo assolutamente nulla. Mi è stato detto, tuttavia, di essere stata presa di mira più volte dai miei coetanei di Uji. Mi deridevano per la mia disabilità, mi schernivano con parole che non ero in grado di comprendere. Una volta, uno di loro arrivò persino a ferirmi il viso con un sasso. Avevo quattro anni. Da quel giorno, mi fu proibito di lasciare la villa. Per questa ragione, gli unici ricordi di cui ho memoria circa la mia infanzia, sono racchiusi tra le mura di casa mia e tra i fiori del giardino. La cosa non mi dispiace, ma ogni tanto ci sono dei momenti in cui desidero visitare il mondo esterno. Infatti, adoro ascoltare i racconti di mio padre, un medico viaggiatore che mi ha trasmesso la passione per la conoscenza e la cura delle erbe mediche. Tuttavia, le storie che mi affascinano di più sono quelle che mi raccontava il maestro Zhen... ma di lui parlerò dopo, altrimenti rischio di perdere il filo del discorso. Ad ogni modo, sono cresciuta senza dover badare a chissà quali preoccupazioni. Mia madre è sempre stata al mio fianco, in ogni momento, e le sono immensamente grata per il suo amore. Sono anche consapevole che tutto ciò che lei fa per me, è soltanto ed esclusivamente per il mio bene. Ed è per questo, che sono sempre stata protetta dalle minacce esterne. Di Watashi e dei Demoni Codati ho soltanto udito i racconti del maestro Zhen, morto l'anno scorso a causa della malattia portata dal Morbo. Anche se ogni tanto questo isolamento è motivo di preoccupazione e sofferenza, tutto sommato non posso negare che questa gabbia dorata non mi dispiace.</div></div>
<div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px; margin-top:21px">Dati Anagrafici</div><div style="background: #1a7c98; padding:5px; color:black; text-align: justify; font-family: tahoma; font-size: 12px; line-height: 15px; border-bottom: 3px solid black"><table align="center" style="color:black; font-family: tahoma; font-size: 9pt">
<tr> <td align="right">10 anni - 28/12/241 DN <b>« Età - Data di Nascita ۰</b> 1.47 m (H) 42 kg (W) <b>« Misure ۰</b> Netsuyama, Yu no Kuni <b>« Villaggio di Nascita ۰</b></td> <td align="left"><b>۰ Rango »</b> Genin <b>۰ Famiglia »</b> Shimizu (清水) <b>۰ Sede Attuale »</b> Oto</td> </tr>
</table></div>[IMG=qGLvcP]https://iili.io/qGLvcP.png[/IMG]<div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Il Silenzio e la Pittura</div><div style="background-color: #1a7c98; height: 250px; padding: 5px; color: black; overflow-y: scroll; font-family: tahoma; font-size: 9pt; text-align: justify">Conobbi il maestro Zhen all'età di cinque anni. In pratica, lo conosco da quando ho memoria dei giorni trascorsi alla villa. Non ho mai udito il suono ovattato della sua voce; tra tutti, lui è stato l'unico ad aver rispettato la mia riservatezza, il mio silenzio e la mia condizione. La mamma mi ha raccontato che, un tempo, apparteneva ad un ordine monastico, in una nazione molto lontana, ad ovest rispetto alle terre conosciute del Continente. Aveva abbandonato il suo paese natio vent'anni prima di incontrarmi e da allora aveva sempre viaggiato, spostandosi come un nomade. Un cammino per ricercare l'illuminazione, ma che a me è sempre sembrato altro. C'è qualcosa di diverso, nel suo sguardo, nei suoi movimenti stanchi, qualcosa di profondo che giustifichi la sua scelta di rimanere ad Uji per tramandarmi la sua arte... qualcosa che somiglia molto ad un desiderio di espiazione, ai miei occhi.
Ad ogni modo, è stato lui ad insegnarmi l'arte dello Shui-mo (水墨, “acqua e inchiostro”). Ricordo di essere rimasta affascinata, la prima volta che lo vidi dipingere. Era incredibile, la sua maestria con i pennelli e gli acquerelli era come una danza ammaliante, magnetica, per gli occhi e per il cuore. Con la sua pittura riusciva a comunicare, più di quanto avrebbe potuto fare con le sue parole. Penso sia per questo, che ha deciso di tramandarmi le sue conoscenze. Vedendo la mia dedizione e la mia felicità, quando dipingevo seguendo i suoi dettami, credo che in me abbia visto una figlia di cui prendersi cura... e di rimando, lui per me ha rappresentato una figura paterna. Mio padre è sempre in viaggio - come lo era stato anche il sensei, ma lui ha deciso di fermarsi alla villa fino al giorno della sua morte, a causa del Morbo. L'arte, comunque, non è l'unica cosa che mi ha insegnato. Di nascosto, lontano dagli occhi di mia madre, ha fatto sì che io apprendessi i dogmi della meditazione, della concentrazione fisica e mentale, della manipolazione del chakra e dello spirito. Il maestro Zhen si mostrò capace di dare vita ai suoi disegni, alle sue opere... ed anch'io, con il tempo, ho imparato a fare lo stesso. Da allora, anche quando lui si assentava per un paio di giorni, non rimanevo mai da sola. Da allora, sono sempre stata circondata dalle mie creazioni. Dai miei tredici amici.
Tra i racconti popolari e le leggende che il maestro mi ha raccontato, una tra tutte mi ha sempre meravigliata ed affascinato. La grazia, l'abilità tecnica e la capacità illustrativa con la quale mi narrava la storia della venuta nel mondo dell'Imperatore di Giada, sovrano del Cielo e della Terra. <i>"Quando Egli calpestò per la prima volta il suolo della Terra, rimase stupito dal fascino delle creature terrestri. Decise di portarne con sé, in Cielo, dodici, per mostrarli agli esseri divini. Pertanto indisse una competizione. Questa si presentò molto dura già in partenza: il percorso era, infatti, tortuoso e con numerosi ostacoli. Il gatto ed il topo, amici di sempre, non sapendo nuotare, concordarono di chiedere al gentile bue un passaggio per attraversare il fiume, promettendo, però, di tagliare il traguardo solo dopo di lui. Durante la traversata del fiume, spinto dalla smania di vincere, il topo spinse in acqua il gatto. Poi, quando il bue fu in procinto di tagliare il traguardo, gli si fece davanti con un balzo e si aggiudicò così il primo posto. Il bue naturalmente al secondo posto mentre il gatto arrancando in acqua, giurava vendetta: iniziarono così di secoli di inimicizia con il roditore. L’elegante tigre, lottò contro le correnti del fiume riuscendo a classificarsi terza. Seguì poi il coniglio che, sfruttando i grandi massi che emergevano dal fiume, a suon di salti, riuscì ad assicurarsi il quarto posto. Contrariamente ai pronostici di tutti, il drago arrivò soltanto quinto. Al meravigliato Imperatore di Giada spiegò che ad impedirgli di tagliare il traguardo per primo era stata l’emergenza di un intero villaggio assetato, per la cui gente aveva dovuto generare della pioggia. Complimentatosi per il valoroso gesto, l’Imperatore gli assegnò il quinto posto della classifica. Quando l’imperatore udì uno scalpitio di zoccoli, si preparò a nominare il cavallo sesto segno dello zodiaco, ma , proprio nel momento in cui il quadrupede fece per tagliare il traguardo, una spirale si staccò da una zampa e cadde sulla linea di arrivo prima che gli zoccoli potessero toccarla. La spirale era in realtà lo scaltro serpente che conquistò il sesto posto lasciando così al cavallo la settima posizione. La capra, la scimmia ed il gallo, affidandosi al gioco di squadra per attraversare il fiume, si aggiudicarono rispettivamente l’ottavo, il nono ed il decimo posto. Il cane, incapace di resistere all’ invitante richiamo dell’acqua del fiume, sguazzò più del dovuto e ottenne solo l’undicesima posizione. L’ultimo a superare il traguardo fu il maiale che confesso di di essersi fermato più volte durante la traversata, per concedersi una opulenta mangiata e per schiacciare un sonnellino rigenerante."</i>
Ricordo che, quando il maestro Zhen mi confessò che l'Imperatore aveva deciso di non portare con sé il Gatto, ne rimasi delusa. Forse è per questo che, tra tutti i miei nuovi amici, è proprio lui quello con cui ho legato di più. Gli piace mostrarsi forte, iracondo con il Topo per l'inganno che ha tessuto contro di lui... ma in realtà, so perfettamente come si sente. Solo, distante anni dai suoi simili. Immensamente triste, per essere stato tagliato fuori dal Cielo. Solo, perché meno fortunato di tutti gli altri.</div><div align="center"><div style="float: left; margin-right: 10px">[IMG=qGLQKN]https://iili.io/qGLQKN.png[/IMG]</div><div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Fama & Missioni svolte</div><div style="background-color: #1a7c98; padding: 10px; color: black; text-align:justify; font-family: tahoma; font-size: 8.5pt"><table style="color:black; font-size: 9pt" align="center">
<tr> <td colspan="2" align="center"><i>Sconosciuto</i><hr color="black" size="1"></td> </tr>
<tr> <td><p align="center"><b>۰ Fama »</b> Lv. 0</p><span style="display:block;overflow:hidden; width:333px; border-left: 2px solid black; border-right: 2px solid black"><div style="overflow:auto; height: 40px; width:350px"><div style="margin-right: 10px; text-align: justify; padding: 5px; color: black">[size=0.5]<b>n/a</b>[/size]</div></div></div></span> <hr color="black" size="1"></td> </tr>
<tr> <td align="center"><table style="border-collapse: collapse; align="center">
<tr> <td align="center" style="color: #000"><b>Missioni [color=royalblue]D[/color]</b></td> <td></td> <td align="center" style="color: #000"><b>Missioni [color=#ff3333]C[/color]</b></td> <td></td> <td align="center" style="color: #000"><b>Missioni [color=#339900]B[/color]</b></td> <td></td> <td align="center" style="color: #000"><b>Missioni [color=#b31cff]A[/color]</b></td> <td></td> <td align="center" style="color: #000"><b>Missioni [color=gold]S[/color]</b></td> </tr>
<tr> <td align="center" style="color: #000">0</td> <td align="center" style="color:#000">•</td> <td align="center" style="color: #000">0</td> <td align="center" style="color:#000">•</td> <td align="center" style="color: #000">0</td> <td align="center" style="color:#000">•</td> <td align="center" style="color: #000">0</td> <td align="center" style="color:#000">•</td> <td align="center" style="color: #000">0</td> </tr>
<tr style="border-top: 1px solid #000"> <td colspan="9" align="center" style="color: #000"><b>Punti Missione</b>: 0</td> </tr>
</table></td> </tr>
</table></div><div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Storico Ruolate</div><div style="background-color: #1a7c98; padding: 10px; color: black; text-align:justify; font-family: tahoma; font-size: 8.5pt"><table style="border-collapse: collapse; width:340px; color: #000">
<tr style="border-bottom:1pt solid #000"> <td style="width:20%">[color=#000]Tipologia[/color]</td> <td style="width:47%">[color=#000]Nome ruolata[/color]</td> <td>[color=#000]P.ti Exp[/color]</td> <td>[color=#000]Esito[/color]</td> </tr>
<tr> <td colspan="5"><div style="overflow-y: scroll; height: 248px"><table style="width:100%; color: #000">
<tr style="background-color: #045971"> <td>Inizio</td> <td>Creazione del PG</td> <td>2.500</td> <td>[color=lightgreen][size=7]<p align="center">○</p>[/size][/color]</td> </tr>
<tr> <td>n/a</td> <td>n/a</td> <td>n/a</td> <td>[color=lightgreen][size=7]<p align="center">○</p>[/size][/color]</td> </tr>
</table></div></td> </tr>
</table></div><div style="float: left"><div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Parametri & Risorse</div><div style="background-color: #1a7c98; padding: 5px; color: black; text-align:justify; font-family: tahoma; font-size: 8.5pt"><table style=" width: 100%; height: 30px; font-size:9pt; color: #131313">
<tr> <td style="text-align:left"><b>[color=black]Livello[/color]</b>: 20</td> <td style="text-align:right"><b>[color=black]Esperienza[/color]</b>: 2.500</td> </tr>
</table><table align="center" style="width: 100%; height: 90px; text-align: center; font-size:13px; color:black">
<tr> <td></td> <td style="background-color:#045971; border-bottom: 1px solid black"><b>[color=black][size=7]MST[/size][/color]</b> <sup>(5 punti)</sup></td> <td></td> </tr>
<tr> <td></td> <td><b>45</b></td> <td></td> </tr>
<tr> <td style="background-color:#D071FF; border-bottom: 1px solid black"><b>[color=black][size=7]RES[/size][/color]</b> <sup>(15 punti)</sup></td> <td></td> <td style="background-color:#D071FF; border-bottom: 1px solid black"><b>[color=black][size=7]DIF[/size][/color]</b> <sup>(0 punti)</sup></td> </tr>
<tr> <td><b>55</b></td> <td></td> <td><b>25</b></td> </tr>
<tr> <td style="background-color:#045971; border-bottom: 1px solid black"><b>[color=black][size=7]DST[/size][/color]</b> <sup>(0 punti)</sup></td> <td></td> <td style="background-color:#045971; border-bottom: 1px solid black"><b>[color=black][size=7]FRZ[/size][/color]</b> <sup>(0 punti)</sup></td> </tr>
<tr> <td><b>35</b></td> <td></td> <td><b>20</b></td> </tr>
<tr> <td></td> <td style="background-color:#D071FF; border-bottom: 1px solid black"><b>[color=black][size=7]VEL[/size][/color]</b> <sup>(0 punti)</sup></td> <td></td> </tr>
<tr> <td></td> <td><b>20</b></td> <td></td> </tr>
</table><table style=" color: #131313; width: 250px; height: 30px; text-align: center; font-size:13px;">
<tr> <td><b>[color=#FF8E8E]SLT[/color]</b>: 100</td> <td><b>[color=lightblue]CHK[/color]</b>: 100</td> <td><b>[color=lightgreen]STM[/color]</b>: 100</td> </tr>
</table></div></div><div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Competenze</div><div style="background-color: #1a7c98; color: black; text-align:justify; font-family: tahoma; font-size: 8.5pt"> <table style="width:330px; height: 250px; border-collapse: collapse; font-size: 9pt" align="center">
<tr style="border-top: 1px solid black"> <td style="border-right: 1px dotted #000000; width:25%; text-align: center; color: white; background-color: #008080">Shui-mo</td> <td style="border-right: 1px dotted #000000; background-color: 008080"></td> <td style="border-right: 1px dotted #000000; background-color: 008080"></td> <td style="border-right: 1px dotted #000000; background-color: 008080"></td> <td style="border-right: 1px dotted #000000; background-color: 008080"></td> <td></td> <td></td> <td></td> </tr>
<tr style="border-top: 1px solid black"> <td style="border-right: 1px dotted #000000; width:25%; text-align: center; color: #000000; background-color: lightgreen">Kusuri</td> <td style="border-right: 1px dotted #000000; background-color: lightgreen"></td> <td style="border-right: 1px dotted #000000; background-color: lightgreen"></td> <td></td> <td></td> <td></td> <td></td> <td></td> <td></td> </tr>
</table>
</div><div align="center" style="background: #000000; padding: 5px; color: #fff5f5; font-family: Architects Daughter; font-size: 22px; line-height: 15px">Conoscenze</div><div style="background-color: #1a7c98; padding: 10px; color: black; text-align:justify; font-family: tahoma; font-size: 8.5pt"><p align="center"><sup>3 Aumenta Grado Creazione PG + 1 Liv. 20</sup></p>
<table style="border-collapse: collapse; width:100%; color: #000; font-size: 10pt">
<tr> <td style="width:25%; border-right: 1px solid #000; padding:5px" align="center"> <td style="width: 25%; border-left: 1px solid #000; padding:5px" align="center"><a class="thumbnail" target="_blank" style="color:black"><b>• Kusuri •</b> Medicina ed erbologia<span><div style="width: 300px; color:black" align="justify">Solitamente gli shinobi agiscono da soli o in piccoli gruppi e non possono fare affidamento su linee di supporto o rifornimento: ciò significa che prima, durante e dopo un’operazione devono essere in grado di provvedere a se stessi e, nel caso servisse, ai propri compagni. Essi vivono, oltre di provviste, dei frutti della terra e sfruttando la propria conoscenza dei boschi e dei territori circostanti per alimentarsi, ripararsi e restare in salute. Può capitare infatti che non sempre in una squadra sia presente un ninja medico per provvedere alle cure degli altri componenti del gruppo, tanto più nel caso in cui uno shinobi si trovi ad agire in solitaria: a quel punto è importantissimo, se non essenziale, che il ninja conosca quanto meno le nozioni mediche di pronto soccorso tradizionali e, oltre a questo, che sia in grado di individuare le piante adatte ad ogni situazione o problema. Gli shinobi specializzati in questo campo (che siano essi medici ninja o meno) hanno la possibilità d’effettuare medicazioni d’urgenza a se stessi o a terzi, sfruttando una vasta gamma di erbe officinali dalle svariate proprietà: antidolorifiche, cicatrizzanti, disintossicanti, antipiretiche, disinfettanti, ecc; inoltre così come riconoscono le piante con effetti benefici per l’uomo, sanno individuare le erbe da cui ricavare droghe di vario genere, che possono essere preparate mentre raggiungono il luogo d’un operazione.</div></span></a></td> <td style="width: 25%; border-left: 1px solid #000; padding:5px" align="center"><a class="thumbnail" target="_blank" style="color:black"><b>• Ongaku •</b> Musica, pittura ed altre arti<span><div style="width: 300px; color:black" align="justify">Strettamente correlata alla sottile e nobile abilità del travestimento (una delle più note caratteristiche riconosciute ai ninja), si fa spazio la conoscenza delle Arti; apparentemente in secondo piano rispetto alla sorella più famosa, la specializzazione in una o più Arti è forse l’elevazione dello stesso travestimento ad un livello superiore. Pittura, scultura, musica, poesia, danza, teatro e cucina sono infatti parte di molte di quelle identità fittizie che permettono agli shinobi di nascondersi sotto false spoglie, per il raggiungimento dei propri fini. D'altronde un bardo che non sa cantare, un letterato impacciato a declamare i propri versi, un artista girovago incapace di danzare, un pittore di strada senza talento nel disegno o un musicista senza orecchio per le note, finiscono per destare sospetti. Potrebbero essere ignorati, certo, infondo la gente tende ad essere indifferente in alcuni casi, ma sfidare la fortuna ben armati è pur sempre meglio che tentare la sorte a mani nude. Per questo alcuni shinobi, per dare maggior credibilità alle “maschere” indossate in missione o per semplice diletto personale, scelgono di studiare ed apprendere approfonditamente almeno un’Arte, finché la propria capacità di trasmettere emozioni attraverso la forma prescelta non raggiunge livelli soddisfacenti: abilità tali che, se paragonate a quelle di un professionista in campo, risultano indistinguibili tra loro per la qualità. La conoscenza delle Arti permette quindi ai ninja una maggior credibilità qualora vestano false identità, così da sviare ulteriormente i sospetti da sé ed agire con più facilità.</div></span></a></td> </tr>
<tr style="border-top:1pt solid #000; text-align:center"> <td></td> <td>[color=#FF3333]Grado C[/color]</td> <td>[color=#339900]Grado A[/color]</td> <td></td> </tr>
</table></div><div align="center" style="background: #000000; padding: 2px; color: #fff5f5"><sup>© Code by [URL=?act=Profile&MID=10874266]ArdynIzunia[/URL] © Vietata la copia</sup></div></div></div>
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