| Kirigakure no Sato
Clan Kaguya
Origini Le battaglie del passato, l'odio, il sangue, il terrore, le urla, le armi. Kiri ha dimenticato; ma per chi ancora ricorda, le rovine montane rimangono un luogo oscuro ed ostile. Sono sempre lì, ad osservare il villaggio senza paura d'esser viste, avvolte dalle nebbie. Ruderi.
L'acqua ha lavato via l'odore del sangue, ha spazzato via le ossa dei morti antichi, ha reso le fortezze eremi diroccati.
I reietti vi trovano rifugio, ma non possono più leggere quanto è stato scritto da chi un tempo, lì, siedeva da dominatore. La lingua è sconosciuta, le vergature sulla pietra affievolite dagli anni di silenzio.
Ma più di un pazzo è sceso dai monti raccontando di aver sentito le mura parlare tra loro, la notte. Raccontano una storia che è stata tramandata loro, una storia che è difficile dimenticare. Più forte delle fondamenta di Kiri, più brutale dei Sette, più antica della guerra stessa.
Un grande guerriero, dedito al sangue, all'onore ed alla vittoria. Non è un samurai, nessun signore, nessun confine. Non è uno shinobi, nessun compagno, nessun peso. Non è un monaco, nessun dio, nessun timore. Egli vive e lotta in un territorio selvaggio, dominato dalla volontà di chi è forte. La sua volontà.
Le tribù lo temono, le bestie lo fuggono, gli yurei svaniscono al suo sguardo, gli oni e gli yokai si inchinano al suo passaggio. La sua lama taglia la carne e l'anima, e mai è stata spezzata, mai è stata fermata.
Soltanto i tengu osano ancora sfidarlo. Folli. Li sente cantare dalle cime nevose, li sente schernirlo mentre scala la rupe, li sente ridere mentre avanza verso i loro templi, li sente guaire mentre strappa loro le ali, li sentre soffocare quando taglia loro la gola, li sente spezzarsi quando li getta dalla cima.
Fa strage dei loro figli, delle loro reliquie fa cenere, e mentre si allontana può ammirare la sua stessa ombra danzare sulla neve illuminata dalle fiamme.
Fu allora che i Kami, chi per invidia, chi per divertimento, chi per punizione, decisero di fare la loro mossa. Apparve sulla strada del ritorno un uomo armato. Il guerriero lo riconobbe suo simile, e come tale lo sfidò all'ultimo sangue.
Ma mai aveva incontrato qualcuno tanto forte, tanto dedito al sangue, all'onore, alla vittoria. Nell'infuriare del duello, il guerriero capì che chi incrociava la spada con lui non era altri che sé medesimo. Più combatteva, più si stancava, più feriva, più era ferito.
Quando cadde a terra, sconfitto, il suo avversario fece scempio di tutto ciò che giustificava la sua presenza a quel mondo. Fratturò orrendamente le braccia, le gambe e la schiena del guerriero, perché non potesse mai più calcare il campo di battaglia; strappò via gli occhi, perché non potesse mai più mirare i propri colpi precisi; ruppe la spada, perché mai più potesse essere strumento della sua gloria.
Così lo lasciò, tra le risa dei Kami e degli esseri del mondo. Solo la voce gli era rimasta, per urlare la propria rabbia e disperazione.
Il suo sangue si unì alla terra, e ne nacquero alberi.
Le sue lacrime bagnarono le piante, e ne nacquero fiori.
Le sue urla raggiunsero la luna, che allungò i raggi sul suo capo.
Le radici scivolarono tra le ferite, rendendo impossibile distinguere la carne dal legno, i fiori alleviarono il dolore, rendendo la sofferenza un piacere, la luna sbiancò i capelli, purificando l'anima.
E sotto lo sguardo atterrito del mondo ostile e selvaggio, il guerriero tornò in piedi. Urlò come mai aveva fatto, e dalla sua carne fiorirono ossa ed artigli. Forgiò una nuova spada, e un'altra, e un'altra ancora, implacabile mentre sterminava uno ad uno chi l'aveva deriso. Non poteva vedere, ma il combattimento non era più uno scontro tra pari. L'avversario era ovunque e da nessuna parte, e così la tecnica del guerriero divenne un colpire senza sosta.
Incapace di pensare, incapace di fermarsi. Quando più nessuno rimase, al mondo, in grado di sfidarlo, il guerriero unì sé stesso alla terra, ed una selva di colonne bianche si allungò verso il cielo fino a trafiggere i Kami.
Egli era un Kaguya, la Notte Splendente, la forza distruttrice dell'uomo, il sangue degli dei. Descrizione L’antico e bellicoso clan Kaguya si distingue per una visione del mondo permeata di valori arcaici, oltre per le tattiche di combattimento a dir poco feroci. Non tutti i nati del Clan sono benedetti dalla rara Abilità Innata, ma quando ciò avviene, il guerriero che ne risulta è in grado di manipolare le proprie ossa, arrivando nelle forme più avanzate di combattimento a estrarle completamente e ad utilizzarle come vere e proprie armi. Nonostante le premesse, le tecniche di combattimento tramandate all’interno del clan sono permeate da una certa selvaggia bellezza, tanto da prendere il nome di “danze” ispirate al mondo vegetale. Altro tratto distintivo dei membri del Clan sono le pitture facciali presenti sulla fronte (due marchi circolari, solitamente di colore rosso, situati sopra la base del naso, in corrispondenza con l’angolo interno dell’occhio) e la pettinatura, che prevede un pattern a zigzag al centro del cranio. Requisiti 2 Heiki Abilità Innata L’abilità Innata propria del Clan, denominata Shikotsumyaku, si manifesta nella crescita incredibilmente rapida di un tessuto osseo più denso e resistente del normale, che una volta affiorato all’esterno delle carni vive, può venire utilizzato alla stregua di un’arma. Nelle forme più avanzate, l’utilizzatore può arrivare ad estrarre e brandire le ossa da egli prodotte, definitivamente distaccate dallo scheletro vero e proprio dello shinobi. A quanto pare, i responsabili di questa spettacolare capacità sono i particolarissimi osteociti di cui i Kaguya sono dotati: nutrendosi del chakra in circolo, essi sono in grado di accelerare la produzione di tessuto osseo, che lo shinobi controlla in maniera sempre più raffinata e precisa, mano a mano che progredisce nel suo addestramento. Un vantaggio non da poco è costituito dal fatto che il corpo dello shinobi non sembra apparentemente soffrire per le continue lacerazioni dei tessuti molli che subisce. Base Meccanica: ShikotsumyakuGli osteociti dei Kaguya attivano la loro peculiarità assorbendo il chakra del Kaguya e garantendogli la possibilità di brandire le sue stesse ossa, estraendole dal corpo. Produrre un’arma vera e propria di grandi dimensioni ed estrarla completamente richiede una capacità estremamente sviluppata, e sarà il risultato di un’abilità raffinata in anni di allenamento. Anche i neofiti, però, sono in grado di far nascere i temibili Germogli del clan: acuminati speroni d’osso che sbocciano dalla pelle. Ninjutsu - Estrazione Parziale (Limite: 1) [CHK: -3]Tratti: Supporto, Ossa“I Germogli possono essere considerati armi ravvicinate (taglienti o perforanti) a una mano, ma non possono essere separati dal corpo del ninja, e spariscono se non si paga il mantenimento. È possibile estrarre in questo modo anche più di due Ossa, che alcuni membri del clan utilizzano per tecniche più complesse della norma.” Effetti:- Crea un Germoglio (Osso)
- Mantenimento [STM: -1]
Tecniche Molte delle più celebri tecniche utilizzate dal clan Kaguya prendono il nome di Mai, si tratta di vere e proprie danze, di una rapidità e di una potenza invidiabili, ma che richiedono la precisione più assoluta, e sono impossibili da eseguire con armi diverse da quelle generate dal proprio corpo. Le Bukijutsu con il tratto Ossa, salvo specificato diversamente, richiedono che si sia estratto almeno un Osso per essere utilizzate. Bukijutsu - Karamatsu no Mai (Limite: 1) [STM: -2] {DST * 25}Tratti: Offensiva (Ravvicinata), Ossa“Non è facile descrivere la Danza del Salice. È una tecnica sempre diversa, una danza che il Kaguya fa con i suoi avversari, ondeggiando per seguire i loro movimenti e poi colpendo repentinamente. Questo attacco beneficia molto della presenza di più Ossa, che rendono i colpi del Kaguya ancora più difficili da prevedere.” Effetti:- Il modificatore del danno di questa tecnica è aumentato di una quantità pari al numero di avversari attaccati con essa durante l’Azione in corso
- Se si esegue questa tecnica con due Ossa estratte, essa è considerata di limite 2 al fine della difesa avversaria, e ha Moltiplicatore Danno aumentato di 1
- Se si è eseguita un'Estrazione nel corso di questa azione, è possibile utilizzare questa tecnica come se il suo costo fosse: (Limite: 0) [STM: -2; CHK: -1]. Questo effetto non può essere utilizzato più di una volta per Turno
Bukijutsu - Tsubaki no Mai (Limite: 3) [STM: -8] {DST * 80}Tratti: Offensiva (Ravvicinata), Ossa“La Danza della Camelia è una serie di attacchi, tutti rivolti contro il medesimo bersaglio, ma provenienti da un’angolazione ogni volta diversa. Il Kaguya si muove rapidamente, sferrando assalti precisi, troppo vicini tra loro perché l’avversario possa avere un attimo di tregua. È possibile parare il primo colpo, o il secondo, ma la danza continuerà, finché il candore delle ossa non sarà macchiato dal sangue cremisi del nemico.” Effetti:- Se fa Contatto causa Sanguinamento {1} per un turno. Per ogni Estrazione effettuata, l'entità dello Status aumenta di {1} fino a un massimo di {3}
- Se si esegue questa tecnica con due Ossa estratte, il modificatore danno è aumentato di 2
Taijutsu - Isogu no Mai (Limite: 2) [STM: -5] {VEL * 48}Tratti: Difensiva (Elusione)“Nella Danza del Giunco il ninja scatta per evitare gli attacchi nemici, utilizzando anche le proprie ossa per deviare alcuni dei colpi e riuscire così ad avvicinarsi all’avversario. I giunchi, sotto la forza del vento, si piegano, ma appena la tempesta si placa tornano in avanti, con la stessa grazia con cui si erano ritirati.” Effetti:- Se la prima tecnica che si utilizza dopo questa è una Bukijutsu offensiva Ravvicinata con il tratto Ossa, il suo modificatore danno è aumentato di 1
Ninjutsu - Aghi del Larice (Limite: 3) [CHK: -9; STM: -5]Tratti: Supporto (Difensiva), Ossa“Le ossa non possono sbocciare solamente dagli arti, ma anche dal petto del Kaguya. Le costole appaiono improvvisamente, fitte come gli aghi di molte conifere, e altrettanto pungenti. Esse non sono infatti solo un ausilio nella difesa, ma possono anche ferire chi attacca il Kaguya in modo troppo avventato.” Effetti:- Utilizzabile anche durante la fase difensiva
- Il modificatore danno degli attacchi rivolti al Kaguya è ridotto di 1
- Il Kaguya causa all'avversario Status Sanguinamento {1} per un turno per ogni tecnica con Tratto Offensiva (Ravvicinata) subita, ma solo se elude o difende senza barriere. Questo effetto è cumulabile fino a tre volte nella stessa Fase.
- Mantenimento: [STM: -3]
HTML <ul><u>Competenze:</u>
<ul>
<li>2 Heiki</li>
</ul>
<u>Meccanica:</u> <i>Shikotsumyaku</i>
Gli osteociti dei Kaguya attivano la loro peculiarità assorbendo il chakra del Kaguya e garantendogli la possibilità di brandire le sue stesse ossa, estraendole dal corpo. Produrre un’arma vera e propria di grandi dimensioni ed estrarla completamente richiede una capacità estremamente sviluppata, e sarà il risultato di un’abilità raffinata in anni di allenamento. Anche i neofiti, però, sono in grado di far nascere i temibili Germogli del clan: acuminati speroni d’osso che sbocciano dalla pelle.
[color=#6699FF]<b>Ninjutsu - Estrazione Parziale (Limite: 1) [CHK: -3]</b>[/color]
<b>Tratti:</b> <i>Supporto, Ossa</i>
“I Germogli possono essere considerati armi ravvicinate (taglienti o perforanti) a una mano, ma non possono essere separati dal corpo del ninja, e spariscono se non si paga il mantenimento. È possibile estrarre in questo modo anche più di due Ossa, che alcuni membri del clan utilizzano per tecniche più complesse della norma.”
<b><i>Effetti:</i></b>
<ul><li>Crea un Germoglio (Osso)</li>
<li>Mantenimento [STM: -1]</li></ul>
<u>Tecniche:</u>
Molte delle più celebri tecniche utilizzate dal clan Kaguya prendono il nome di Mai, si tratta di vere e proprie danze, di una rapidità e di una potenza invidiabili, ma che richiedono la precisione più assoluta, e sono impossibili da eseguire con armi diverse da quelle generate dal proprio corpo. Le Bukijutsu con il tratto Ossa, salvo specificato diversamente, richiedono che si sia estratto almeno un Osso per essere utilizzate.
[color=#6699FF]<b>Bukijutsu - Karamatsu no Mai (Limite: 1) [STM: -2] {DST * 25}</b>[/color]
<b>Tratti:</b> <i>Offensiva (Ravvicinata), Ossa</i>
“Non è facile descrivere la Danza del Salice. È una tecnica sempre diversa, una danza che il Kaguya fa con i suoi avversari, ondeggiando per seguire i loro movimenti e poi colpendo repentinamente. Questo attacco beneficia molto della presenza di più Ossa, che rendono i colpi del Kaguya ancora più difficili da prevedere.”
<b><i>Effetti:</i></b>
<ul><li>Il modificatore del danno di questa tecnica è aumentato di una quantità pari al numero di avversari attaccati con essa durante l’Azione in corso
</li>
<li>Se si esegue questa tecnica con due Ossa estratte, essa è considerata di limite 2 al fine della difesa avversaria, e ha il Moltiplicatore Danno aumentato di 1.</li>
<li>Se si è eseguita un'Estrazione nel corso di questa azione, è possibile utilizzare questa tecnica come se il suo costo fosse: (Limite: 0) [STM: -2; CHK: -1]. Questo effetto non può essere utilizzato più di una volta per Turno
</li></ul>
[color=#6699FF]<b>Bukijutsu - Tsubaki no Mai (Limite: 3) [STM: -8] {DST * 80}</b>[/color]
<b>Tratti:</b> <i>Offensiva (Ravvicinata), Ossa</i>
“La Danza della Camelia è una serie di attacchi, tutti rivolti contro il medesimo bersaglio, ma provenienti da un’angolazione ogni volta diversa. Il Kaguya si muove rapidamente, sferrando assalti precisi, troppo vicini tra loro perché l’avversario possa avere un attimo di tregua. È possibile parare il primo colpo, o il secondo, ma la danza continuerà, finché il candore delle ossa non sarà macchiato dal sangue cremisi del nemico.”
<b><i>Effetti:</i></b>
<ul><li>Se fa Contatto causa Sanguinamento {1} per un turno. Per ogni Estrazione effettuata, l'entità dello Status aumenta di {1} fino a un massimo di {3}</li>
<li>Se si esegue questa tecnica con due Ossa estratte, il modificatore danno è aumentato di 2</li></ul>
[color=#6699FF]<b>Taijutsu - Isogu no Mai (Limite: 2) [STM: -5] {VEL * 48}</b>[/color]
<b>Tratti:</b> <i>Difensiva (Elusione)</i>
“Nella Danza del Giunco il ninja scatta per evitare gli attacchi nemici, utilizzando anche le proprie ossa per deviare alcuni dei colpi e riuscire così ad avvicinarsi all’avversario. I giunchi, sotto la forza del vento, si piegano, ma appena la tempesta si placa tornano in avanti, con la stessa grazia con cui si erano ritirati.”
<b><i>Effetti:</i></b>
<ul><li>Se la prima tecnica che si utilizza dopo questa è una Bukijutsu offensiva Ravvicinata con il tratto Ossa, il suo modificatore danno è aumentato di 1</li></ul>
[color=#6699FF]<b>Ninjutsu - Aghi del Larice (Limite: 3) [CHK: -9; STM: -5]</b>[/color]
<b>Tratti:</b> <i>Supporto (Difensiva), Ossa</i>
“Le ossa non possono sbocciare solamente dagli arti, ma anche dal petto del Kaguya. Le costole appaiono improvvisamente, fitte come gli aghi di molte conifere, e altrettanto pungenti. Esse non sono infatti solo un ausilio nella difesa, ma possono anche ferire chi attacca il Kaguya in modo troppo avventato.”
<b><i>Effetti:</i></b>
<ul><li>Utilizzabile anche durante la fase difensiva</li>
<li>Il modificatore danno degli attacchi rivolti al Kaguya è ridotto di 1</li>
<li>Il Kaguya causa all'avversario Status Sanguinamento {1} per un turno per ogni tecnica con Tratto Offensiva (Ravvicinata) subita, ma solo se elude o difende senza barriere. Questo effetto è cumulabile fino a tre volte nella stessa Fase.</li>
<li>Mantenimento: [STM: -3]</li></ul> |
Admin
