Scheda di Shusaku Shirasawa, Ninja di Grado D [Utente: Jöns 2° Pg]

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view post Posted on 28/9/2018, 16:27
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Chi sono io?



"Ex falso sequitur quodlibet."



Provo un certo imbarazzo nel mettermi a scrivere, come se stessi mettendo a nudo la mia anima per ordine - santi dei, no! diciamo sotto consiglio - di un kumano cresciuto a Suna e residente a Omita - o a Kogama? insomma, fa lo stesso. Chi sono io? Forse sarebbe più utile chiedermi "chi frequento? chi infesto?" Quali siano le mie passioni, piuttosto che le mie faccende private. Chi amo? o cosa amo? Non mi vengono in mente passioni di questo tipo, ne tantomeno volti amati. Anzi, amo la buona cucina, su questo non ho dubbi! Al solo nominare - anzi, solo pensare - l'Aragawa, o Masa Takayama, o Jiro Sukiyabashi, provo un fremito che mi scuote sin nel profondo, come un senso di eccitazione. E' amore?
Chi odio? I kumani mi verrebbe da dire, ma il fatto che stia mettendo in pratica i consigli di quello strampalato di Omita (o di Kogama) mi dicono che non ho nulla contro i maledetti kumani.
Di loro so solo quello che mi ha insegnato mio nonno: sono il popolo malefico per eccellenza, mi ha insegnato. Si rifugiano nella loro stramba spiritualità e nei loro orripilanti templi, tramando lì soltanto per la conquista del mondo.
Ricordo vagamente gli anni della mia infanzia, durante i quali il loro fantasma mi perseguitava: il nonno mi descriveva quegli occhi scuri che ti spiano, quei sorrisi viscidi e falsi da farti illividire, quelle labbra false e viscide rialzate su per il naso e giù sino al mento, quegli sguardi infetti, brutti, pesanti, scavati dall'odio, quella pelle inquieta, mai pulita, che pare quella del più fetido degli scimmioni - già, quella pelle, e quelle palpebre! Già a vent'anni, il kumano sembra avvizzito come un vecchio. Quando sorride, le palpebre gli si chiudono in una linea appena percettibile, segno di astuzia dicono alcuni, della lussuria più sfrenata precisava il nonno. E quando crebbi abbastanza, mi ricordai sempre che il kumano, oltre che vanitoso come una konohano, ignorante come un sorano, cupido come minamiano, insolente come un kusano, ingrato come un namiano, sporco come un sunano, untuoso come un numiano, imperioso come un iwano e maldicente come un kiriano, è adultero per la sua innata foia inarrestabile - forse per la natura stessa del loro membro, spesso ho sentito parlare, non solo dal nonno, dell'innaturale stazza di quella loro orribile escrescenza cavernosa.

Sì, ricordo bene: io, i kumani, me li sono sognati per anni.

Per fortuna non ne ho mai incontrati, tranne quella puttanella, nei sobborghi di Kiri, quand'ero ragazzo (ma ci avrò scambiato due parole), e il dottore di Kogama (o di Omita, fa lo stesso). Era di Suna, però - su questo non ho dubbi. Ricordo adesso i resoconti dei suoi viaggi. Di come era rimasto sbalordito dall'immensità del Monte degli Hokage.

I konohani li ho conosciuti, e ho persino lavorato per loro: sono il più basso livello di umanità concepibile. Un konohano produce in media il doppio delle feci di un sunano - iperattività della funzione intestinale a scapito di quella cerebrale, che dimostra la loro inferiorità intrinseca, fisiologica. Prima della creazione dei villaggi, i tre maggiori clan che poi si sarebbero uniti a fondare Konoha costellavano i loro percorsi di ammassi irragionevoli di escrementi. D'altra parte, un viaggiatore del Vento capisce subito quando ha varcato il confine col Fuoco osservando semplicemente la grandezza degli escrementi abbandonati per le strade. E bastasse solo quello: è tipica del konohano la bromidrosi, ossia il puzzo nauseabondo del sudore, ed è provato che l'urina del konohano contiene il trenta per cento di azoto, mentre quella delle altre razze solo il quindici.
Il konohano vive in un perenne stato di imbarazzo intestinale, dovuto forse all'eccesso di sakè o di quelle polpette e quei brodi di carne e pasta di cui si ingozza - li ho visti una sera, durante il mio viaggio a Konoha, in quelle orripilanti e caciarose bettole per strada, col cibo contaminato dagli escrementi delle strade mai pulite, fumose come il porto di Kiri, puteolenti di salse e pesce andato a male, persino a due a due, lui e lei, le mani strette su quei bicchieri di sakè consumati con avidità tale che disseterebbe una mandria di pachidermi, naso a naso in bestiali dialoghi concupiscibili, come due cani che si annusano lo sfintere, e le risate fragorose e sgraziate, urlate a piena voce, e che lasciano talvolta pieno spazio, senza che se ne avvedano, alle più immonde ilarità gutturali.
Si riempiono la bocca del loro Kisei, del loro spirito indomito, ma in realtà è lo spirito dei loro alcolici, che li instupidiscono fin da giovani. L'abuso di alcolici li rende incapaci di avere la minima idea della loro volgarità, e ciò che stupisce di più è che abbiano veramente creduto a quell'imbecille, lussurioso e ghiottone dagli occhi bianchi che predicava l'unità del Paese del Fuoco in nome di un ideale di giustizia - hanno dunque sfruttato i due più grandi narcotici del mondo, mi viene adesso da pensare: l'alcool e il nazionalismo. Fossero anche religiosi come gli sporchi kumani.
E' per questo loro ideale infantile, simile ai loro frequenti rigurgiti intestinali, che si credono giusti e profondi, ma in realtà parlare con loro è come parlare con le donne: scavando a fondo, niente, non si arriva mai al punto. Ho odiato con tutto me stesso la loro cultura, tanto quanto il precettore che veniva a insegnarmela a colpi di bacchettate sulle dita. Cultura inesistente, o almeno assolutamente inferiore, come si può immaginare: quanto ho detto sui konohani spiega il perchè, nell'ambito delle arti e delle scienze, non sia mai stato fabbricato nulla di rilevante in quelle terre - è come se il confine tra il Vento e il Fuoco fosse una chiara manifestazione del confine tra l'uomo e la bestia.


Non che i sunani siano esenti da difetti, anzi - ormai da quando quel Josefu Gonda ha scritto quel saggio sulla sostanziale diseguaglianza delle razze del continente pare che criticarne una implichi idolatrarne un'altra, la propria generalmente. Io non ho pregiudizi. Sono intellettualmente onesto. Da quando sono divenuto sunano (lo ero già per metà, da parte di madre), ho capito quanto i miei nuovi compatrioti fossero pigri, truffatori, rancorosi, gelosi, orgogliosi oltre ogni limite al punto di pensare che chi non è sunano sia solo un barbaro e un selvaggio, insomma totalmente incapaci di accettare rimproveri.

Sono chiusi, non amano nessuno, neppure i loro simili, neppure quando ne traggono vantaggio. Nessuno è maleducato come un taverniere sunano, ha l'aria di odiare i clienti (e forse è vero), non cerca mai di metterli a proprio agio, come desiderasse che non ci fossero (ed è falso, perchè il sunano è per natura avidissimo). Hanno sempre quell'orrido broncio in viso, come se dovessero sopportare da soli l'intero peso del mondo. Provate a domandargli qualcosa, se doveste avere la sfortuna di entrare in una taverna di Suna: "dice a me?", e poi protuderebbero le labbra come se petassero.

Sono cattivi. Uccidono per noia. Mai quanto i kiriani, ma si ci avvicinano, e non è un caso che fu proprio un sunano a marciare contro Kiri, deviando la rabbia della sua immonda razza su quelli di un'altra razza, e giuro sugli dei che se avesse ancora perseguito nel suo scopo la sua genia maligna lo avrebbe portato a distruggere l'intero Continente.

Si vantano della superiorità intellettuale dei loro studiosi, dei loro ingegneri e dei loro filosofi, e fisici e matematici, ma non sanno far altro che spocchiosi turpiloqui privi d'ogni senso. Non si rendono conto di quanto siano fondamentalmente stupidi e arroganti. Forse l'ottusità è effetto della loro avarizia – il vizio nazionale, che essi prendono per virtù e chiamano parsimonia. Credono che tutto il mondo si rispecchi in loro. E' accaduto un po' di tempo fa con quel Murakami, uomo di genio - trentamila documenti autografi falsi, rubando carta antica tagliando i risguardi di vecchi libri alle biblioteche nazionali, qualcuno giura sia riuscito a ritrovare persino la perduta biblioteca di Abducalsar, viva solo in sciocche leggende ormai, e imitando le varie calligrafie, anche se non così bene come saprei fare io... Ne aveva venduti non so quanti a carissimo prezzo a quell'imbecille di Fukunaga (gran matematico, dicono, e membro dell'Accademia delle Scienze di Suna, ma gran coglione). E non solo lui ma molti dei suoi colleghi accademici hanno preso per buono che di Suna avessero scritto nelle loro lettere il Rikudo Sennin, Indra o Ashura, e delle scoperte di Suna si scrivessero l'un l'altro apertamente Outsuka, Nemoto e Gaya, quando anche i bambini sanno che nelle lettere tra quei tre sapienti, vista l'era di oscurantismo in cui vivevano, vigeva un codice segreto. I grandi dotti sunani non avevano neanche idea di questo. Inoltre le lettere false dicevano che Outsuka ipotizzò la natura corpuscolare della luce vent'anni prima di Nemoto, come se questi gliel'avesse rubata da quelle lettere - senza che questi lo denunciasse in nessun modo -, ma questo bastava ad abbacinare quei deprimenti pavoni divorati dalla spocchia nazionale.
L'avarizia la si vede dai loro appartamenti polverosi, dalla tappezzeria mai rifatta, dai mobili mai ripuliti, dall'assoluta incuria del loro territorio, dalle scale a chiocciola in legno malfermo per sfruttare grettamente il poco spazio. Ma basterebbe solo l'incuria del loro territorio per descrivere la genia pigra e facinorosa di questi finti acculturati.


Se mi son fatto sunano è solo perchè non sopportavo di essere kiriano. Non potevo sopportarlo. In quanto kiriano (per nascita) sentivo di essere solo la caricatura di un pescatore, ma dalle idee più ristrette. I kiriani, ogni novità li irrigidisce, l'inatteso li terrorizza, e per smuovere le acque putride in cui sguazzavano da secoli ci sono voluti due stranieri, un esaltato come Keiichi il Rosso e uno iettatore come Hideyoshi Kaguya (in parte kiriano anche lui, ma una delle poche cose sagge che abbia mai pensato quell'idiota è stata proprio quella di lasciare quella fogna in tenera età - come feci anch'io, d'altronde). Tra gli stranieri solo gli Yoton hanno dimostrato di adorarli, forse per puro servilismo, o forse, più semplicemente, perchè nessun altro nel continente era stato disposto ad accogliere una simile feccia. Piacevano ai primi Mizukage, e soprattutto ai Momochi, d'aspetto discutibile essi stessi quanto tutti i loro sudditi non tanto per errore di una madre baldracca ma per storia di generazioni, nati da incroci di Houzuki malfidi, Yoton sudaticci e Kinsei degenerati, che hanno preso il peggio di ciascuno dei loro ibridi antenati - non per caso, forse, la maggior parte dei mizukage non appartenevano a nessuno di questi clan nauseabondi. Del miscuglio di popoli che li ha generati in quell'arcipelago dimenticato dagli dei i kiriani hanno preso dagli indigeni l'indolenza, dai pirati la ferocia, e dai coloni orientali l'inconcludenza e il gusto di perdersi in chiacchiere sino a spaccare un capello in quattro. E per il resto basti vedere nei suoi quartieri bassi cosa succede, o nei suoi mercati, con quei garzoncelli fetidi che incantano gli stranieri dichiarando di voler dar loro una mano. L'unica mano che vedranno quegli imbecilli creduloni sarà quella che li sgozzerà in un vicolo appartato, alla prima occasione, o quella che verserà nel loro bicchiere il sonno eterno - e neanche la vedranno, credo a questo punto. Ma fino a che punto può arrivare la demenza di chi si fida di un kiriano? Insomma, sempre all'erta nei quartieri di Kiri, e dai suoi abitanti, altrimenti non può accadere che questo, nelle mani di quelle piccole canaglie. Non le ho mai viste, credo, ma lo so.

I kiriani sono sempre stati fieri di avere uno stato che dicono potente ma passano il tempo a cercare di farlo cadere: nessuno come il kiriano è bravo a far strage e massacri dei suoi compaesani per ogni ragione e a ogni stormire di vento, spesso senza sapere neppure perchè, facendosi trascinare per strada dalla peggior canaglia. E' l'unico popolo che ha tenuto occupati per vari anni i suoi cittadini a tagliarsi reciprocamente la testa, e di questo Ki Momochi fu maestro. Un'immonda bestia sanguinaria come non credo non ce ne sia mai state. Non per il sangue versato, sia chiaro, ma per gli dei, un minimo di senso estetico e buona creanza! Ma queste sono cose che a Kiri non sono mai state di casa. Il kiriano è rozzo, barbaro, e quando pensa, come dicevo, lo fa solo per cose inutili, e per di più male, come testimoniano le grandi epopee che i Momochi hanno dato a quella nazione; non sa bene che cosa vuole, salvo che sa alla perfezione che non vuole quello che ha. E per dirlo non sa far altro che mettersi a decapitare persone, o quantomeno a infilzarle. Dicevo che i konohani sono la specie umana più bassa concepibile, ma ora che mi stanno tornando in mente questi ricordi sto cominciando a rivisitare in parte quest'idea.
Il kiriano, lo si sarà capito, è infido, bugiardo, vile, traditore, si trova più a suo agio col pugnale che con la spada, meglio col veleno che col farmaco, viscido nella trattativa, coerente solo nel cambiar bandiera a ogni vento - e ho visto che cosa è accaduto ai possenti Spadaccini non appena sono apparsi gli alfieri del Rosso e i generali di Oto.
E' che i kiriani si sono modellati sulla venerazione di quelle maledette spade, l'unico vero governo che abbiano mai avuto da quando quella pervertita lussuriosa dell'ultima Momochi è stata sodomizzata dallo Spettro d'Argento perchè l'arroganza inconscia della venerazione delle spade aveva fiaccato la fierezza della razza antica - qualche merito al Diavolo Ki, in questo, gli va concesso.

Gli spadaccini... Come li ho conosciuti? A casa del nonno, mi pare, e all'Accademia, ho il ricordo oscuro di sguardi fuggenti, dentature guaste, aliti pesanti, mani arroganti e sudate che tentavano di accarezzarmi la nuca, o di schiaffarla. Che schifo. Oziosi, appartengono alle classi pericolose, come i ladri e i vagabondi. Uno si fa spadaccino a Kiri solo perchè ha il sordido desiderio di voler essere ammirato e adorato da tutti, di vivere nell'ozio, e l'ozio è garantito dal loro numero - perchè non dobbiamo pensare solo ai Sette effettivi, ma anche a tutti i loro aspiranti e i loro discepoli. Se gli spadaccini a Kiri fossero in totale, diciamo, uno su duecento anime, avrebbero talmente da fare che non potrebbero starsene in panciolle squartando maiali. E tra gli spadaccini più indegni il mizukage sceglie i più stupidi e manovrabili, e li fa entrare nei Sette. Li rende i suoi fedeli lacchè, i suoi galoppini.
Non so dove l'ho sentito, nè quando, nè a che proposito, ma credo si possa confare bene: il mondo non raggiungerà mai la perfezione finchè l'ultima spada dell'ultimo spadaccino non sarà caduta sull'ultima pietra di Kiri, e la terra sarà così libera da quella genia.

Ecco a proposito di cosa l'avevo sentito! A occidente, sulla religione - quell'infingardo di un erre moscia, ora ricordo! Sentivo anche che la religione fosse l'oppio dei popoli, non mi ricordo bene chi me lo disse, o dove lo lessi. Comunque è vero, perchè serve a tenere a freno le pulsioni più genuine della plebaglia, e se non ci fosse la religione ci sarebbe il doppio di gente a dar sfogo alle armi per strada, e in qualsiasi momento, mentre in quei giorni in cui fui chiamato a nome di quel nuovo governo, a occidente, durante l'ascesa di quel governo popolare, "comunardo" lo chiamavano, non erano abbastanza, e si è potuto farli fuori senza troppo attendere. Ma, dopo che ho udito quel medico di Omita parlare dei vantaggi della droga bianca, direi che la religione è anche la cocaina dei popoli, perchè la religione ha spinto e spinge alle guerre, ai massacri degli infedeli, e questo vale per ogni religione, ogni credo e ogni idolatra, fin dall'alba dei tempi, e se le scimmie da cui discendiamo si limitavano a massacrarsi tra di loro, il verme della ragione le ha convertite e le ha fatte diventare truppa coloniale, adattissima a morire in prima linea, e a stuprare le donne idolatre quando entra in una città. Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.

Ho come l'impressione di aver giocato qualche tiro a qualche confraternita religiosa. O forse sono loro che li hanno tirati a me, non ricordo ancora bene. Che siano stati gli jashinisti? In tal caso spero vivamente di averli giocati io a loro - che esseri disgustosi. Fossi stato il Rosso, invece di marciare su Kiri avrei raccolto ogni mia forza e li avrei cacciati per tutto il Continente, decorando ognuna di quelle ridicole falci deformi con la testa del suo possessore - no, per gli dei, che pensiero indelicato! Ma insomma, un qualche modo per cancellarli dalla faccia della terra l'avrei trovato, oh sì che l'avrei trovato. Io, almeno. Cosa si può pretendere invece da un figlio del Deserto, da un sunano?
O forse erano i fratelli carnali delle sette religiose, che sono le confraternite sovversive. Come loro, se ben si ci pensa, solo un poco più confusi. Quelle almeno hanno in genere una loro teologia e sanno come manovrarla per ottenere ciò che vogliono, per acquisire potere nel territorio, questi ne hanno troppe e troppo bifolche e raffazzonate, e ci perdono la testa. Dei rivoluzionari mi parlava il nonno. Con gli Yotsuki hanno avvelenato il Primo Raikage, ne era certo. E in altri luoghi che ora non ricordo - ma credo abbia visitato - hanno generato loro nuovi figli, in genere sovversivi un po' più stupidi perchè si fecero giustiziare in pubblica piazza una volta, e poi un'altra per aver sbagliato a fabbricare una bomba - caspita, qua ricordo di esserci stato anch'io là in mezzo! In qualche modo. Massì, sarà stato per ridere della loro morte. Sì, li vedo. Tutti al muro. Ben fatto!

Dicevo che i membri di ogni setta religiosa non sono altro che sovversivi vestiti da donna, nella maggioranza dei casi.


Odio le donne, per quel poco che ne so. Per anni sono stato ossessionato da quelle "osterie femminili", dove si radunano malfattori di ogni categoria - che per me, spesso, sono fonte di guadagno. Sono peggio delle case di tolleranza. Quelle osterie, intendo. Quelle almeno hanno difficoltà a installarsi per le opposizioni dei vicini, e per la frequente affiliazione a cosche criminali dei loro proprietari, mentre le osterie non trovano ostacoli di alcun tipo. Sono locali dove si va per mangiare e bere, dicono. Ma in realtà si ci ingozza e si tracanna al pianterreno, e si pratica il meretricio ai piani superiori. Ne stanno sorgendo in ogni dove nel Continente, come se fosse un modo per aggirare le imbelli e ottuse forze di polizia. So da un'indagine che sono più di duecento sparse per il Continente, spesso aperte anche ai giovanissimi. Quei giovinetti dapprima si avvicinano per curiosità, poi per vizio, e infine si prendono lo scolo - se gli va bene. E non solo gli studenti. Ho imparato col tempo che in posti del genere si apprendono molte cose su usi e frequentazioni di adulti, e possono sempre servire nel mio lavoro.
La cosa che più mi diverte è individuare ai tavoli la natura dei vari magnacci in attesa, alcuni di loro sono mariti che campano sulle grazie delle mogli, e questi stanno tra loro, ben vestiti, fumando e giocando a carte, e l'oste o le ragazze parlano di loro come del "tavolo dei cornuti"; ma molti sono ex impresari falliti, sempre tesi nel timore che qualcuno gli soffi ciò che rimane della loro rendita, e spesso tirano fuori il coltello. I più tranquilli sono i ladri e gli assassini, che vanno e vengono perché debbono badare ai loro colpi, e sanno che le ragazze non li tradiranno, perchè il giorno dopo galleggerebbero nelle acque reflue.

Vi sono anche degli invertiti, che si occupano di catturare depravati o depravate per i servizi più luridi. Raccolgono i clienti e li attirano con segni convenzionali. Spesso fanno arrivare nella stanza i loro complici travestiti da poliziotti, questi minacciano di arrestare il cliente in mutande, quello si mette a implorare pietà, e tira fuori una manciata di soldi.

Quando entro in quei postriboli, in quei lupanari, lo faccio sempre con prudenza. So cosa potrebbe accadermi. Se il cliente ha l'aria di aver danaro, il tenutario fa un segno, una ragazza l'avvicina e a poco a poco lo convince a invitare al tavolo tutte le altre e via con le cose più costose (ma loro per non ubriacarsi bevono acqua colorata che il cliente paga a caro prezzo). Poi cercano di farti giocare a carte, naturalmente imbrogliano, tu perdi e devi pagare la cena a tutte, e al tenutario, e a sua moglie, e ai suoi figli, e al loro cane. E se cerchi di smettere ti propongono di giocare non per soldi, ma a ogni mano che vinci una delle ragazze si toglie una veste... E a ogni pezzetto di stoffa che cade ecco apparire quelle schifose carni bianche, quei seni turgidi, quelle cosce sode e sature di quell'afrore che ti snerva...

Non sono mai salito al piano superiore. No, per gli dei! Qualcuno di saggio una volta mi ha detto che le donne sono solo un surrogato del vizio solitario, salvo che ci vuole più fantasia. Così torno a casa e le sogno di notte - non sono mica fatto di ferro, e poi sono loro che mi hanno provocato!
L'ho letto nei libri di medicina, lo so che fanno male anche da lontano. Non sappiamo se gli spiriti animali e i liquidi genitali siano la stessa cosa, ma è certo che questi fluidi hanno una certa analogia, e dopo lunghe, sfiancanti polluzioni notturne non solo si perdono le forze, ma il corpo si smagrisce, impallidisce il viso, si sfarina la memoria, s'annebbia la vista, la voce si fa rauca, il sonno si fa turbato da sogni irrequieti, si avvertono dolori agli occhi e appaiono macchie rosse sul viso, alcuni sputano materie calcificate, avvertono palpitazioni, soffocazioni, svenimenti, principi di infarto, altri lamentano stitichezza, o emissioni sempre più fetide. Infine, la cecità.
Forse, a ben pensarci, sono esagerazioni - da ragazzo avevo il volto molto pustoloso, e molti di quei segni mi sono rimasti anche adesso, ma pare fosse tipico dell'età, o forse tutti i ragazzi si procurano questi piaceri, taluni in modo eccessivo, toccandosi giorno e notte come delle bestie in calore. Ora, poi, so dosarmi, ho sonni ansiosi solo quando rientro da una serata in taverna e non mi accade, come a molti, di avere erezioni non appena vedo una gonna per strada. Il lavoro mi trattiene dalla rilassatezza dei costumi, per fortuna.

Ma perchè questo voler fare filosofia, alla maniera degli idioti sunani che mi ospitano, invece di tentar di ricostruire gli eventi, com'era il mio scopo iniziale? Forse perchè non posso ricostruire il passato senza sapere come son dentro. Ammesso che un dentro ce l'abbia. Dicono che l'anima è in fondo solo quello che si fa e si è fatto, e con questo rancore che ribolle, con quest'odio che mi coltivo nel cuore, allora vivaiddei, vuol dire che un dentro c'è!
Come diceva quel filosofo di cui lessi qualcosa, durante il mio viaggio a occidente? Porca miseria, non mi sovviene - anzi, sì! ora ricordo.

Odi, ergo sum.



Nome: Shusaku
Cognome: Shirasawa
Clan: //
Villaggio: Libero, residente a Shakudo (Paese del Vento)
Abilità Prescelta: Nascondersi
Specializzazione: Genjutsu
Elemento: Vento, Fuoco
Lavoro: Rigattiere / Faccendiere (Falsario, Spia, Sicario, Agente segreto)
Rango: Ninja di grado D
Fama: 0



Statistiche:

Livello: 34
Punti Exp totali: 17043

+ 17043 P.ti Exp [Creazione 2°PG]



Frz: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
Def: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
Chk: 88 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+24 Livello)
Vta: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
Int: 110 (base 64)(+14 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+32 Livello)
Res: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
Vel: 120 (base 64)(+36 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+20 Livello)
Tot:574 (base 448)(+50 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+76 Livello)


Salute: 320 = (Vta 64*5)

Stamina: 148 = [(64 Frz +64 Dif +110 Int +64 Res +120 Vel) /5] +64 Vta


Abilità
Punti Abilità (PA): 39 [ 5 rango +34 Lvl +0 Missioni +0 Addestramenti]


<abilità/attivazione> - Controllo Chakra - [Liv 6: 0/10]

"Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra, un'abilità che va ben oltre l'aspetto manuale. Migliorandola nel tempo aumenterà la capacità di dilatare e rilassare il sistema circolatorio, in modo tale da garantire continue scariche tonificanti, che rilassano e distendono il corpo, ripristinando le energie appena consumate.
Schermo: Questa abilità può essere utilizzata in via eccezionale quando si è "Nascosti", per contrastare il “Sensitivo” avversario. L'utilizzo controllo del chakra in questo frangente servirà per ridurre la propria energia spirituale e quindi per diminuire le probabilità di essere scoperti; questo utilizzo andrà a buon fine solo se il controllo chakra sarà superiore di almeno 1 Livello rispetto al Sensitivo avversario."
[Utilizzabile 5 volte ad incontro. Come Schermo, sola 1 volta a turno]
    Liv 6: Ripristina 1 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
    Liv 5: Ripristina 2 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
    Liv 4: Ripristina 3 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
    Liv 3: Ripristina 4 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
    Liv 2: Ripristina 8 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
    Liv 1: Ripristina 10 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
    Liv 0: Ripristina 15 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato

NB: Non può essere utilizzata per ridurre il costo di attivazione delle tecniche e/o quindi potenziarle: questa abilità riduce esclusivamente il consumo di Stamina.


<abilità/attivazione> - Sensi Migliorati - [Stm: -2] [Liv 5: 11/20]

"I ninja sviluppano i loro sensi per localizzare pericoli e nemici i agguato, ma ogni individuo possiede un senso che è naturalmente superiore agli altri. Può essere qualcosa di semplice come la vista, oppure più particolare, come il tatto o l'udito. Ogni senso ha le sue caratteristiche che comprendono sia svantaggi che vantaggi, ma ognuno è stato dato un solo dono da Madre Natura o dal duro allenamento.


Udito: le orecchie del ninja captano il respiro e perfino il battito cardiaco del nemico, rendendo per lui uno scherzo udire i discorsi altrui anche da lontano. Questo, tuttavia rende sensibili i suoi timpani e quindi subisce +1PF dalle ferite all'Udito. Al Lv.0 l'abilità permette di percepire vagamente il mondo circostante tramite un meccanismo simile all'ecolocazione, ma con raggio pari ad 1/10 del normale."
    Liv 6: 100 m di raggio
    Liv 5: 200 m di raggio
    Liv 4: 300 m di raggio
    Liv 3: 400 m di raggio
    Liv 2: 500 m di raggio
    Liv 1: 600 m di raggio
    Liv 0: 800 m di raggio

NB: L'abilità Sensi Migliorati può scovare i nemici "Nascosti" o individuare le "Trappole" piazzate ma deve essere attivata per ogni trappola e ninja nascosto, se ad esempio l'avversario piazza due trappole e si nasconde; si userà tre volte.


<abilità/attivazione> - Rapidità - [Stm: -7] [Liv 6 : 0/10]

"Il ninja che sviluppa questa abilità è straordinariamente agile e bravo nella corsa, di conseguenza avrà dei bonus nelle varie situazioni in cui la velocità potrebbe tornare utile ai propri scopi, siano questi fuggire dal campo di battaglia o inseguire un nemico.
Fuga - Il ninja che fugge dal campo di battaglia, può seminare più facilmente i propri inseguitori, moltiplicando la propria Vel base nell’azione di fuga [Vedere regole Fuga-Inseguimento]. Nel caso si utilizzi questa modalità, l’abilità avrà un bonus pari ai punti abilità su di essa.
Inseguimento - Il ninja che insegue il suo avversario, può raggiungerlo più facilmente moltiplicando la propria Vel base nell’azione d’inseguimento [Vedere regole Fuga-Inseguimento]."
    Liv 6: Vel*1,1
    Liv 5: Vel*1,2
    Liv 4: Vel*1,3
    Liv 3: Vel*1,4
    Liv 2: Vel*1,6
    Liv 1: Vel*1,8
    Liv 0: Vel*2


<abilità/tecnica> - Nascondersi - [Stm: -5 in combattimento] [Liv 4: 21/30]

"Se il terreno lo permette, il ninja è in grado di nascondersi nel primo rifugio che trova sfruttando la sua azione offensiva. Tutti i nemici non saranno in grado di attaccarlo, se non con una tecnica a raggio totale. Nascondersi potrà essere utilizzato in qualsiasi momento, tranne prima dell'attacco del nemico. In questo caso prima bisognerà occuparsi dell'attacco poi ci si potrà nascondere. Si può scovare il ninja Nascosto con l'abilità "Sensi Migliorati" (olfatto e udito) oppure con "Sensitivo" in modalità attiva, entrambe le abilità dovranno essere pari o superiore all'abilità Nascondersi del ninja per poterlo individuare. Nel caso di Sensi migliorati (vista e tatto) è possibile scoprire il ninja nascosto solo se superiore all'abilità "nascondersi" avversaria.

- Se in nessuno dei casi sopracitati si riesce scovare il nemico nascosto, non bisognerà sprecare alcuna azione per cercare in quanto ogni volta che il ninja attacca, esce automaticamente allo scoperto. Tutte le volte in cui, da regolamento, è consentito attaccare il nemico rimanendo nascosti (es. clan Aburame, utilizzo dell'arma Blowgun ecc...) ad ogni attacco l’abilità Nascondersi subirà una diminuzione d'efficacia di due livelli fino ad un minimo del lv 6.

- L'attacco eseguito dopo essersi nascosti otterrà un bonus pari ad 1/20 rispetto al totale dell'attacco per l'effetto sorpresa (non applicabile se il ninja è stato individuato dall'avversario prima che potesse attaccare). Questo bonus, tuttavia, non si può applicare e sommare all'abilità Piazzare Trappole.

- Da Nascosti è possibile contrastare l'abilità "Sensitivo" sprecando utilizzi dell'abilità "Controllo del Chakra", ma per funzionare quest'ultima dovrà essere almeno di 1 livello superiore del sensitivo avversario”.

Azioni che un ninja può eseguire da nascosto:
    - Mantenimento attivazioni o tecniche, tra cui le genjutsu, che sono state eseguite prima.
    - Recuperare stamina, attraverso l’ azione morta
    - Usare oggetti (anche quelli che normalmente non sono utilizzabili in combattimento)
    - Piazzare trappole

[Utilizzabile 3 volte per scontro, se contro ninja di rango uguale o inferiore al proprio; max 2 volte contro ninja di rango superiore]


<attivazione/passiva> - Sensitivo - [Liv 6: 0/10]

"Chi possiede questa'abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, il chakra, di coloro presenti in un certo raggio d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di Chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Il ninja che ha attivato il Sensitivo può individuare qualsiasi fonte di chakra, anche la più debole, ragion per cui può conoscere il punto in cui è stata piazzata una trappola a base di chakra, il cui segnale è piuttosto statico e debole per cui non richiede grande concentrazione.

- Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di Nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo il proprio chakra (es. tramite abilità Controllo chakra superiore, tecniche, attivazioni, direttive del master, etc...) . risulterà impossibile anche distinguere una Genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto. Le azioni morte effettuate mentre si mantiene attiva l'abilità ripristineranno solo metà della Stm prevista per lo sforzo del mantenimento.

- Al Lv.2 sarà possibile individuare l'abilità "Sensitivo" altrui, ma solo se diretta verso di sé o nelle immediate vicinanze."
    Liv 6: 8 Stm a turno; 4 turni necessari all'attivazione; 150 m di range
    Liv 5: 8 Stm a turno; 3 turni necessari all'attivazione; 300 m di range
    Liv 4: 7 Stm a turno; 3 turni necessari all'attivazione; 500 m di range
    Liv 3: 7 Stm a turno; 2 turni necessari all'attivazione; 700 m di range
    Liv 2: 6 Stm a turno; 2 turni necessari all'attivazione; 1 km di range
    Liv 1: 6 Stm a turno; 1 turno necessario all'attivazione; 1,5 km di range
    Liv 0: 3 Stm a turno; 1 turno necessario all'attivazione; 2 km di range

NB: Per individuare le Trappole basate sul chakra (int) si deve utilizzare l’ abilità sensitivo in modalità attiva, pagando il rispettivo costo, ma senza aspettare alcun turno.


<abilità/tecnica> - Piazzare Trappole - [Stm: -5] [Liv 5: 18/20]

"Le trappole sono armi terribili capaci di seminare panico e distruzione, proprio per questo sono tanto care ai ninja che ne fanno ampio uso sia in combattimento che per tendere agguati. Il piazzare trappole spreca azione ed è utilizzabile solo in un' azione dove non si deve parare nessun attacco nemico. Quindi se il nemico attacca una volta, il ninja dovrà prima eludere/sostituire e nell'altra azione usare la trappola.

Per preparare una trappola durante uno scontro occorrono "10 mt di filo di nylon" e soddisfare UNO dei seguenti requisiti:
    - Essere nascosti
    - Aver usato con successo (no residuo) la tecnica della sostituzione o della moltiplicazione del corpo
    - L’ avversario si trova sotto l’ effetto di una genjutsu che altera le capacità visive o lo isola dalla realtà circostante
    - L’ avversario ha subito lo status accecamento minimo di quarto grado

Mentre per piazzarla fuori dal combattimento questi requisiti non sono necessari (ma occorre il consenso del master).

- Le trappole possono essere individuate tramite l'abilità "Sensi Migliorati (tatto e vista)" se questa è pari o superiore al livello di "Piazzare Trappole" avversario. Nel caso di Sensi migliorati (udito e olfatto) è possibile individuare le trappole avversarie solo se di livello superiore.

- Meccanismi che funzionano col chakra (trappole basate su Int), invece, sono individuati tramite l'abilità "Sensitivo" quando attiva, anch’essa di 1 livello superiore al <piazzare trappole> avversario.

Ci sono 3 tipi differenti di Trappole:

- Quelle basate sulla Frz che puntano a fare danni al nemico, possono essere utilizzate solamente se la propria Frz è superiore alla Vel dell'avversario. Volendo si può utilizzare una trappola di un livello inferiore al proprio ma garantendosi così un numero maggiore di utilizzi. Infligge un danno diretto alla salute, pari a:
    Liv 6: 10 [max 3 volte]
    Liv 5: 15 [max 2 volte]
    Liv 4: 25 [max 2 volte]
    Liv 3: 30 [max 2 volte]
    Liv 2: 60 [max 1 volta]
    Liv 1: 70 [max 1 volta]
    Liv 0: 90 [max 1 volta]

- Quelle basate sull'Int puntano a causare status al nemico, in base all'elemento che l'utilizzatore decide di inserirvi (può essere individuata da Sensitivo). Si può utilizzare solamente se la propria Int è superiore alla Vel dell'avversario. Volendo si può utilizzare una trappola di un livello inferiore al proprio ma garantendosi così un numero maggiore di utilizzi. Infligge status alterato dell'elemento scelto pari a:
    Liv 5: 10 PF [max 2 volte]
    Liv 4: 15 PF [max 2 volte]
    Liv 3: 20 PF [max 1 volta]
    Liv 2: 25 PF [max 1 volta]
    Liv 1: 30 PF [max 1 volta]
    Liv 0: 35 PF [max 1 volta]


- Quelle basate sulla Vel puntano a rallentare il nemico, più che trappole si tratta di impedimenti. Avranno effetto solamente se la propria Vel sia superiore alla Frz/Int dell'avversario. (ha effetto per tre turni; max 1 volta ad incontro; utilizzabile solamente dal livello 4 in poi) Dà malus alla velocità dell'avversario pari a:
    Liv 4: 20
    Liv 3: 40
    Liv 2: 60
    Liv 1: 80
    Liv 0: 100


Specializzazione in Genjutsu
Punti Specializzazione (PS): 22 [ 5 rango +17 (Lvl/2) +0 Missioni +0 Addestramenti]

Trattasi dell’arte delle Illusioni, della menzogna e dell’inganno. I Genjutsu si possono dire particolari versioni delle Ninjutsu, in quanto esse non influenzano il proprio chakra, bensì quello dell’avversario, facendolo cadere vittima di tremende quanto dettagliate Illusioni. Tale arte si basa proprio su una riproduzione fedele dei dettagli che si decide di far vedere al proprio avversario, colpendone i cinque sensi e i sentimenti ma, essendo un qualcosa che prescinde la realtà, le sensazioni e i traumi provocati, salvo particolari eccezioni, saranno fittizi e non veritieri, frutto per lo punto dell’immaginario dello Shinobi colpito. Il principale mezzo per applicare potenti Genjutsu è l’Intelligenza, che rappresenta la capacità del Ninja di saper gestire e manipolare il chakra che scorre nella testa della propria vittima.

Rami

CITAZIONE


L’Ingannatore

Tra i più subdoli e spietati rientrano coloro che nel tempo hanno deciso di dedicarsi principalmente al miglioramento degli orrori che le proprie Genjutsu possono far vivere alla vittima. Tali Shinobi non conoscono la parola “freno” e, sapienti di poter andare fuori dall’umana concezione del mondo, si divertono e godono del far vivere e rivivere scene disperate e prive d’alcuna via di scampo, ove la morte o la disperazione ne fanno da indiscutibili padroni. Si dice che coloro i quali intraprendono inizialmente questo ramo di conoscenza, siano i primi i quali hanno subito nella realtà indicibili angherie e che, proprio in virtù del dolore sofferto, abbiano deciso di far conoscere a chiunque le pene sofferte. Esperienza, pratica e costante allenamento, ecco cosa serve allo Shinobi per poter mettere sul campo tale infernale concezione di illusione.

    Lv.1: Inasprire le proprie illusione con eventi che prescindono la concezione di “salvezza”, ecco l’obbiettivo ultimo dello Shinobi ma, essendo ancora alle prime armi con questa nuova linea di pensiero, quel che riesce effettivamente ad ottenere è un aumento del realismo portato della propria creazione nella mente della vittima. Ampi sono ancora i miglioramenti che il ninja può ottenere. Ciò si può tradurre in un Bonus alle proprie illusioni pari a 20.

Saggio Consumo

Imprigionare la vittima nella propria illusione è solamente il fine ultimo, la conclusione della Genjutsu, ma la parte pratica, nella quale si riesce a metter in contatto la propria mentre, e dunque la proprio volontà, con quella della vittima, passa per un sottile quanto impercettibile strato di chakra. Trattasi del collegamento necessario allo Shinobi per poter manipolare la mente nemica, indispensabile per metter a segno i propri Genjutsu. Tra i vari specializzati vi sono coloro che danno molta importanza alla perfezione di tale pratica, sia per fini strettamente legati alla propria bravura, sia al concreto vantaggio che si può avere dal sapere ben dosare il proprio Chakra quando lo scontro si prospetta ad allungarsi, e non poco. Tale branca punta infatti ad ottimalizzare il collegamento tra le due menti utilizzando meno energia possibile, dunque risparmiandola ed alleviando la stanchezza che potrebbe accumularsi.

    Lv.1: Perfezionare le basi del controllo del chakra è il primo passo verso ad un corretto dosaggio delle proprie forze. A questo livello lo Shinobi non è ancora del tutto esperto nel suo campo e la difficoltà nel manipolare l’energia che influisce nell’aria è evidente ma, così come per ogni cosa, i primi risultati si fanno vedere. Ciò permette all’utilizzatore di Genjutsu di risparmiare, ogni qualvolta che usa o mantiene una delle sue tecniche illusorie, un quantitativo di Chakra pari a 20 che non può esser usato per aumentare l’efficacia del Genjutsu.

Conoscenze

Hensōjutsu. Travestimento e recitazione.
E’ risaputo che i ninja sono abili maestri dell’arte del travestimento, tuttavia ciò che la maggior parte delle persone ignora è che, per gli shinobi, indossare i panni altrui non consiste solamente nel camuffare il proprio aspetto. Coloro i quali sono specializzati in questa sottile arte, infatti, si immergono completamente nel ruolo da interpretare, conoscendone gli aspetti psicologici, fisici e tecnici a fondo e col massimo impegno, tali da raggiungere l’alto traguardo della cosiddetta “spontaneità naturale”. A questo stadio, qualsiasi terzo ci penserebbe più di due volte nel puntare il dito con sicurezza contro uno shinobi travestito definendolo un impostore, per il semplice fatto che non saprebbe riconoscere alcun tratto anomalo nel suo comportamento.
Questa nobile arte, permette ai ninja di viaggiare in incognito e di avvicinarsi ai propri obiettivi relativamente indisturbati. Sacerdoti itineranti, musicisti e intrattenitori, monaci mendicanti, mercanti, ronin e artisti girovaghi sono solo alcune delle tante identità predilette dagli shinobi, questo perché sono tutti personaggi viaggiatori, caratteristica essenziale per non attirare sospetti sul ninja, il quale potendo muoversi liberamente lungo le strade riuscirà a mescolarsi alla gente comune garantendosi l’opportunità d’agire per lo più senza grossi problemi, d’altronde… gli imprevisti possono capitare.

Chōhō. Spionaggio e strategia.
Lo spionaggio è un elemento chiave dell’arte della guerra e l’evoluzione dei ninja è, in parte, una risposta a tale sviluppo. Di conseguenza, lo spionaggio è diventato una componente essenziale del ninjutsu e l’apprendista shinobi ne impara i principi e le tecniche in base a un sistema che prevede sei stadi essenziali.
Il primo stadio consiste nel collocare gli agenti. I metodi per farlo possono essere classificati secondo i quattro elementi naturali (terra, acqua, fuoco e vento) o la quinta forza elementale (il vuoto, ovvero la loro essenza). I loro schemi sono utili come espedienti mnemonici, ma risultano anche legati ai principi filosofici e spirituali che stanno alla base del ninjutsu:
    - Terra: questo approccio consiste nell’inviare uno shinobi in una regione probabile bersaglio prima di dichiarare aperte le ostilità, così da dargli il tempo d’abituarsi al luogo, di creare reti di informatori, di scoprire i migliori punti d’osservazione, ecc…
    - Acqua: questo approccio permette che un proprio shinobi venga catturato e fornisca notizie false. In una sua forma particolare, detta “keika” (lucciola), un ninja imprigionato da informazioni ingannevoli che, destando sospetti, vengono confermate da un suo compagno fattosi deliberatamente catturare. Un’altra alternativa è l’impiego di kunoichi (ninja di sesso femminile) in un’operazione con “trappola sexy”.
    - Fuoco: l’approccio collegato a questo elemento prevede di trasformare in un proprio uomo chi apparteneva alla regione bersaglio, o alle file nemiche, attraverso corruzione, ricatto, lusinghe o inganno. Può trattarsi di civili ben collocati o di membri effettivi delle forze avversarie e tale personale può essere usato per comunicare informazioni false.
    - Vento: in questo approccio il ninja identifica gli shinobi nemici nel proprio accampamento e fornisce loro notizie non veritiere, oppure li irretisce facendoli passare dalla propria parte.
    - Vuoto: in base a questo metodo, vengono collocati ninja per lunghi periodi - anche anni - prima del loro effettivo impiego, come “spie in letargo”. Essi possono avere accesso a notizie o persone in posizioni di fiducia e, quando necessario, hanno la libertà d’iniziare a raccogliere informazioni, diffondendo quelle false o mandando all’aria la rete del nemico.
Dopo che le proprie spie sono state sistemate, gli stadi successivi prendono un flusso di informazioni che vanno da quelle più generali a quelle più specifiche. La seconda fase, consiste nel determinare gli obiettivi del nemico, apprendendo le sue intenzioni generali e le sue mire di guerra. Il terzo stadio, richiede di individuare la strategia avversaria, ovvero di scoprire come il nemico intende raggiungere i propri scopi, distinguendo i suoi piani nei minimi particolari, includendo le caratteristiche delle sue forze, catene logistiche e di rifornimento, le date dei principali movimenti e delle offensive, identità di personale chiave, segnaletica utilizzata, rete informativa. La quarta fase consiste nel seminare confusione in modo da ostacolare i piani del nemico. Il quinto stadio richiede di individuare la tattica avversaria conoscendo i dettagli della collocazione e dei movimenti degli uomini, il numero, il tipo delle unità e lo schieramento, così come i piani d’attacco e difesa. Infine, la sesta e ultima fase è il controspionaggio, in cui lo scopo del ninja è di preservare i propri obiettivi, la propria strategia e le proprie tattiche, e contemporaneamente di scoprire cosa sa o pensa di sapere il nemico su di lui.
Generalmente i ninja indicati come specializzati in questo genere di compiti, vengono selezionati o avvistati fin dall’adolescenza, in modo da poter essere rigorosamente addestrati ai compiti e ai piani che i superiori e/o le autorità vigenti hanno su di loro, sin dalla giovinezza, per essere pronti a diventare dei semi dormienti da seminare sul campo di battaglia che verrà.


Tecniche

    Slot Totali: 42
    Slot Disponibili: 24



Taijutsu
Slot: 3

Le due vie

I ninja liberi sono caratterizzati da un senso di non appartenenza. Molti di loro sono reietti, vagabondi, ladruncoli che non hanno idea di come sono venuti al mondo. Altri invece, in passato, avevano qualcosa o qualcuno a cui appartenere ma ben presto gli è stato tolto. Le vicende che li hanno portati a vivere in questo modo sono tra le più svariate; di conseguenza non si può parlare di veri e propri stili ma in linea di massima i percorsi di vita dei liberi sono due. La via del vagabondo; molti di loro, infatti, sono costretti a vivere senza una meta precisa, senza una casa, a volte senza cibo per sopravvivere. Ciò che è comune per i ninja di altri villaggi più importanti per loro non è mai scontato. L’ altro percorso di vita è quello del vendicatore: non sono pochi i liberi che hanno perso tutto a causa di esperienze più o meno traumatiche che li hanno segnati a vita. Questi diversi percorsi influenzano notevolmente il loro modo di affrontare la vita e di riflesso anche il loro modo di combattere, e non è un caso che storicamente, dall'essere un'estensione dello stile di vita dei ninja senza padrone, le due vie siano state acquisite anche dai Paesi Minori come arti ninja vere e proprie.
Nati all'ombra dei Grandi, schiacciati dalla sfera politica o militare altrui, i Paesi Minori non si sono mai potuti dotare di villaggi nascosti, e dunque di scuole di arti marziali segrete ed esclusive. Tale veto, tacito o meno a seconda del momento o del luogo, ha rappresentato l'occasione per le due vie di diffondersi in tutto il Continente Ninja. Di facile reperibilità negli scritti, e di facile insegnamento nella prassi, la tradizione taijutsu delle due vie era già diffusa e consolidata nella maggior parte dei territori ben prima che questa o quella autorità vi ponesse dei confini. Immediato dunque, che per ottenere un qualche tipo di vantaggio, uno ad uno i Daimyo iniziassero ad assorbirle, insegnandole ai propri shinobi.

Particolarità: Imprevedibilità.

I ninja liberi, proprio per lo stile di vita che hanno, sono abituati ad un tipo di combattimento finalizzato a sconfiggere l’avversario nel più breve tempo possibile, per poi scappare. In alcuni casi si persegue l’obiettivo di infliggere quanti più danni possibili, perché così l’avversario viene messo fuori combattimento e non può partire all’inseguimento. Per fare ciò, il loro taijutsu si fonda su movimenti rapidi e molto agili. I ninja si allenano a fintare dei colpi oppure persino a snodare il più possibile le articolazioni del corpo, rendendo così difficile la previsione dei colpi. Ciò si traduce in un malus ad eludere le tecniche dei liberi di 15/30/50/60.

<taijutsu elusiva> - Via del vagabondo/vendicatore: Capriola - [Stm: -3/7] [Vel +50/100] "Si tratta di una semplice manovra evasiva che sfrutta appieno l'innata agilità dello shinobi permettendogli di schivare la maggior parte degli attacchi ai suoi danni. Una volta accertatosi da che parte arriverà l’ attacco, il ninja si muoverà scattando verso il lato opposto rotolando rapidamente e forsennatamente sul terreno fino a quando il pericolo sarà scampato, ritrovandosi nuovamente in piedi ed illeso."

<taijutsu ravvicinata> - Via del vagabondo: Colpo infimo - [Stm: -4] [Frz: +70] "Effettivamente questa non potrebbe nemmeno definirsi una vera tecnica, ma si sa che per un ninja errante la vita non è mai facile e perciò deve aggrapparsi ad ogni possibilità per sopravvivere. Senza farsi troppi scrupoli, lo shinobi cerca di divincolarsi dall'avversario sferrando un brutale calcio nella zona inguinale ferendo così (in modo piuttosto grave nel caso si tratti di un uomo) entrambi i sessi. Una mossa sporca, ma d'altronde in una rissa per strada non vi sono regole."

<taijutsu ravvicinata> - Via del vendicatore: Attento alle spalle! - [Stm: -4] [Frz: +70] "Unendo alla rapidità dei movimenti il subdolo intento di confondere l'avversario, lo shinobi compie dei movimenti apparentemente casuali mantenendo le distanze dal suo obbiettivo. Questa è solo la prima fase del suo diabolico piano, infatti, quando il nemico avrà perso del tutto di vista in quale direzione si muoverà l'utilizzatore di questa tecnica, egli si porterà finalmente alle spalle del nemico per colpirlo proprio li dove fa più male: fuori dal suo raggio visivo. Non aspettandosi un attacco così subdolo, per lo shinobi è arrivato il momento di scaricare tutta la sua furia sulla schiena del povero malcapitato con più colpi consecutivi."


Bukijutsu
Slot: 0

//


Ninjutsu
Slot: 8


風 Vento

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - -Fuuton: Folata di Vento - [Chk: 40][Int: +70] "Tecnica base nella manipolazione dell'aria: il ninja lancia una serie di raffiche di vento affilate come lame all'avversario, ferendolo superficialmente. La ferita da taglio provocata non può superare il 4° grado."

<ninjutsu elementale ravvicinata> - - Fuuton: Intrusione - [Chk: 45/80][Int: +40/85+vel/4] "Il ninja sfrutta la propria rapidità per portarsi vicino all'avversario, scartando poi di colpo, aiutandosi con il movimento di un braccio per colpire con una lama di vento l'avversario a distanza ravvicinata. Se usata come prima tecnica nel combattimento, acquisterà un ulteriore bonus di 15."

<ninjutsu elementale> - - Fuuton: Barriera di Vento - [Chk: 55][Def/Res: +65] "Il ninja manipola il vento in modo da creare una forte corrente davanti a sè, deviando efficacemente gli attacchi. Il turbinio del vento ferirà comunque l'avversario, che subirà, in caso di attacco ravvicinato, 5 puntoi ferita da taglio."

<ninjutsu elementale> - - Fuuton: Alzata - [Chk: 50/70][Def/Res: +70/100] "Sfruttando il vento in modo più preciso ma meno efficace, il ninja crea una corrente ascensionale per cercare di deviare un attacco a distanza verso l'alto o proiettare in cielo l'avversario. Di conseguenza, se riesce ad parare completamente un attacco ravvicinato dell'avversario, esso si troverà proiettato verso l'alto di un paio di metri e vulnerabile a qualunque attacco; l'attacco successivo avrà un bonus di 1/10 del totale."
    <passiva> - - Sussulto nel Vento - "L'elemento Vento risulta alquanto ''protettivo'' nei confronti di chi dispone della sua potenza, è un aggettivo alquanto singolare per principio come questo, eppure esprime in un modo perfetto come esso si comporta. E' stato appurato oramai che un ninja capace di utilizzare anche con difficoltà il Fuuton riesce quasi inconsapevolmente a plasmare l'aria intorno a se, rendendola più o meno densa, facendola smuovere velocemente, arrivando al punto di produrre del calore con il semplice spostamento continuo delle molecole. Questo per i Genin e per i Chunin si tratta solamente di abbassare o alzare la temperatura di soli 5° o massimo 10°, ma da Jonin in poi questi livelli si alzano e non poco, arrivando a toccare cifre come i 30°. Il modo di comportarsi del Fuuton però non è unico, infatti sembra variare da individuo a individuo, come se il Vento si sposasse con questo, abbracciando il suo modo di combattere e sfuggire ai pericoli.

    Sussurro senza Angustia: la vita spesso pone d'innanzi alle persone grandi problemi, spesso impossibili da scavalcare... Ma non così imponenti da essere impossibili da eludere. Questa filosofia di vita si rispecchia anche nei duelli, infatti come il guerriero possente preferisce parare e subire ogni colpo con prepotenza e ira, quello più snello e agile preferisce scansare gli assalti con calma e pacatezza portandosi in situazioni a lui vantaggiose. Infatti, non appena uno o più colpi verranno vibrati verso di lui esso involontariamente genererà una corrente di vento misto al chakra, il quale favorirà i suoi movimenti fendendo l'aria di fronte a se, spingendo le membra a muoversi più velocemente e con meno fatica. Di conseguenza ogni elusione avrà un bonus pari a 5/10/15/20 + Lv/2."


火 Fuoco

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - - Katon: Palla di Fuoco - [Chk: 45][Int: +60] "Il ninja impasta il chakra elementale nelle proprie viscere e poi lo proietta fuori a temperature elevatissime, producendo un globo infuocato per colpire l'avversario."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - - Katon: Terra Bruciata - [Chk: 55/80][Int: +70/115] "Indirizzando la fiamma contro il terreno e dandole una forma più allargata, il ninja brucia il terreno intorno all'avversario. Nonostante la scarsa potenza della tecnica di per sè, il fuoco continuerà ad ardere, infliggendo 5/10 punto ferita da ustione ogni turno per tre turni, a meno che l'avversario non eluda due attacchi."

<ninjutsu elementale> - - Katon: Muro di Fiamme - [Chk: 55][Def/Res: +65] "Sputando una certa quantità di fiamme sul terreno davanti a sè, e manipolandone la consistenza per farle diventare più resistenti, il ninja crea una barriera di scarsa potenza. In caso di attacchi ravvicinati completamente difesi, l'avversario subirà 10 punti ferita da ustione."

<ninjutsu elementale> - - Katon: Fiamme Danzanti - [Chk: 40/60][Def/Res: +60/90] "Plasmando il fuoco liberato nell'aria, il ninja forma una serie di piccole masse di fuoco, instabili sia nella forma che nella posizione, appunto "danzanti" attorno a lui formando una difesa non certo eccelsa, ma sufficiente per attacchi di piccola entità. Se non tutte le fiammelle son state neutralizzate (leggasi, se l'attacco è stato parato senza residuo), ciò che rimane di esse potrà essere sfruttato nel successivo attacco di fuoco, dando a questo un bonus di 15/30."

    <passiva> - - Fiamma del Passato - "L'elemento Fuoco risulta assai particolare, poiché a differenza degli altri non agisce solo in base al singolo, ma anche rispetto a chi gli sta intorno, o meglio, alla comunità in cui il soggetto è nato. Sembra un qualcosa di strano, assurdo, eppure secondo gli ultimi studi sembra essere così. Chi si trova vicino al ninja durante i suoi primi anni di vita riesce a modificare la Fiamma di questo, rendendola più o meno potente, con effetti secondari o meno. Questo potrebbe essere la spiegazione per cui gli Shinobi del Paese del Fuoco risultano in genere molto abili con questo elemento, rispetto ad uno del Paese dell'Acqua che ha avuto un'infanzia passata in solitudine o in mezzo ad una violenza così cruda da averlo sconvolto o letteralmente forgiato nella persona che è ora.

    Infanzia legata alle catene della Solitudine: non tutti hanno una vita felice o ricca di persone vicino a se. Molti ninja han conosciuto la solitudine, si sono saziati con questa, hanno sofferto e dato da ardere alla fiamma dentro il corpo la propria anima, andando così a buttare letteralmente via parti dell'essere che lo componevano. E' per questo che spesso raggiunge la follia, plagiando le persone, rendendole più che uomini delle bestie o creature talmente schive e lontane dalla civiltà da considerarsi più morti che vivi. Queste persone però hanno imparato con il tempo a focalizzarsi bene sulle cose che lo circondano, per questo le Fiamme risulteranno meno voluminose e spettacolari, ma anche più voraci nel voler distruggere il nemico, dando dunque un bonus a queste di 10/20/40/60."



Genjutsu
Slot: 3

<genjutsu> - Tecnica della sonnolenza illusoria – "Tecnica largamente utilizzata in tutti i villaggi ninja per il suo effetto, che la rende particolarmente utile in combattimento.
Lo shinobi, concentrando la quantità di chakra necessaria, ed immettendola poi, in un secondo momento, nella mente del proprio avversario riesce ad indurre in quest’ultimo uno stato di sonno che sarà più o meno intenso a seconda della quantità di chakra utilizzata per attivare la tecnica. Causa Status Sonnolenza e Paralisi."
    Liv 1: [Chk: 40] [Eff: 50]
    Liv 2: [Chk: 60] [Eff: 75]
    Liv 3: [Chk: 80] [Eff: 100]
    Liv 4: [Chk: 100] [Eff: 125]

<genjutsu> - Tecnica della Moltiplicazione del Peso - [Chk: 40] [Eff: +50] "Il ninja modifica i sensi dell'avversario con il proprio chakra portandolo a percepire gli oggetti che indossa come molto più pesanti di quel che sono. Questa tecnica può diventare molto pericolosa soprattutto se l'avversario non è fisicamente portato al trasporto di grandi pesi. Per liberarsi di questa tecnica è comunque possibile abbandonare gli oggetti in questione, ma così facendo, ovviamente se ne perdono i vantaggi a meno che non si voglia usare l'azione di recupero."
    Liv 1: “Peso x3”
    Liv 2: “Peso x4”
    Liv 3: “Peso x5”
    Liv 4: “Peso x6”

<genjutsu> - Tecnica dell’olfatto intaccato - "Questa tecnica illusoria è conosciuta in tutti i villaggi ninja per il suo caratteristico effetto. Concentrando la quantità di chakra necessaria nell’albiente circostante lo scontro e mischiandolo alle particelle d’aria, lo shinobi utilizzatore fa si che il proprio avversario inizi a percepire il caratteristico odore di uova marce del solfuro d’idrogeno. Attimo dopo attimo, l’odore sparirà poiché l’esposizione a quantità relativamente elevate al solfuro inibisce il senso dell’olfatto. A parte questo, sotto l’influsso dell’illusione, il soggetto colpito avrà l’impressione che il proprio organismo risenta dell’esposizione alla sostanza tossica, debilitandolo nel fisico."
    Liv 1: [Chk: 40] [Eff: 50] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 5 +(Danno Certo/4)
    Liv 2: [Chk: 60] [Eff: 75] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 15 +(Danno Certo/3)
    Liv 3: [Chk: 80] [Eff: 100] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 25 +(Danno Certo/2)
    Liv 4: [Chk: 100] [Eff: 125] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 35 +(Danno Certo)

Fuuinjutsu
Slot: 4
    <fuuinjutsu> Carta-bomba (costo: variabile) (eff: variabile)
    Una carta-bomba è un piccolo foglietto di carta particolare, trattata in modo da reagire al chakra e assorbirlo, su cui è tracciato un sigillo in grado di accumulare chakra di tipo katon, rilasciandolo in un secondo momento sotto forma di un'esplosione infuocata. Laddove si possono di fatto comprare carte-bomba nei negozi dei villaggi, questa tecnica permette di crearle da zero, e di solito con risultati migliori.
    Piazzare una carta-bomba richiede un attacco semplice che sia stato difeso senza residuo (escludendo l'uso di barriere) o eluso non completamente, oppure una tecnica che richieda specificamente una carta-bomba. Il turno successivo a questo attacco, l'avversario subisce un attacco di tipo fuoco non eludibile o difendibile con un malus di 100, e non difendibile con barriere o utilizzando evocazioni e simili, pari al chakra immesso nella carta x5 (laddove non diversamente specificato dalla tecnica usata)
    Il costo delle carte-bomba bianche è superfluo, e se ne può creare un qualsiasi quantitativo, ricordando però che 10 carte-bomba occupano uno slot equipaggiamento.
    Si può caricare una carta-bomba con la propria massima riserva di chakra, ma non oltre. In più, c'è un limite dettato dalla abilità nel tracciare sigilli, pari a 50/100/200/300. Nei negozi le carte-bomba sono tutte caricate a metà di questi valori.
    Dato che attivare questo sigillo equivale a distruggerlo, non esiste controsigillo.
    Richiede chakra di tipo fuoco.
    <fuuinjutsu> Richiamo-Rilascio (costo: 30 chk ad oggetto evocato) (eff: variabile)
    Tecnica caratteristica dei sigilli, consiste nel legare un oggetto o una persona ad un particolare sigillo, permettendo di richiamarlo più volte.
    Nel caso di un essere vivente e senziente, questi deve firmare con il proprio sangue il sigillo in questione, imprimendovi parte del proprio chakra. Si può quindi collegare l'attivazione del sigillo a condizioni particolari, come l'apertura di un contenitore, la presenza di una persona, o addirittura una tecnica particolare (come avviene per le evocazioni degli animali-ninja). Anche per richiamare qualcuno o qualcosa a questo modo è necessario bagnare col proprio sangue il sigillo stesso.
    Senza conoscere questa tecnica, è impossibile utilizzare qualsiasi tecnica che richiami o rilasci oggetti, persone o animali, così come i rotoli del richiamo.
    Nel caso di oggetti e laddove non sia legato a nessun'altra tecnica, richiamare un oggetto è una attivazione, così come rilasciare il sigillo e far sparire l'oggetto stesso. Non si può quindi "chiudere" un oggetto che si trova in giro all'interno di un rotolo, al massimo legare un oggetto nella propria abitazione al rotolo stesso, richiamandolo sul campo di battaglia all'occorrenza.
    <fuuinjutsu> Intrappolamento di tela (costo: 60 chk) (eff: variabile)
    Tecnica da utilizzare non tanto durante un combattimento, quanto dopo, un combattimento. Va innanzitutto preparato un rotolo per evocazioni grande, operazione che richiede almeno un'ora di lavoro. In seguito, il rotolo stesso va utilizzato su un avversario già paralizzato in qualche altro modo, e indebolito da uno scontro. Il rotolo si avvolge come una creatura viva su di esso, bloccandone i movimenti e la capacità di utilizzare jutsu di qualsiasi tipo. E' importante notare come un danneggiamento anche minuscolo del rotolo stesso causi un'immediata fine del suo effetto di paralisi. Perchè il rotolo funzioni, deve venire utilizzato su ninja che hanno già utilizzato più dell'80% della loro stamina totale o della loro salute totale, e che siano paralizzati da una qualche altra tecnica o abilità.
    <fuuinjutsu> Sigillo di Incisione (costo: NA) (eff: variabile)
    E' una tecnica più che di sigillo, affine a molte altre tecniche, e necessaria per utilizzare i sigilli "permanenti" che vanno letteralmente bruciati sulla pelle delle persone.
    Consiste nel concentrare il proprio chakra in un dito, rendendolo di fatto ustionante. Passando il dito su qualsiasi superficie, questo lascerà una scia bruciata al suo passaggio, permettendo così di scrivere senza inchiostro o altri artifici. Non è una semplice ustione, oltretutto: è virtualmente impossibile rimuovere le scritte tracciate in questo modo, se non distruggendo la superficie su cui sono state incise. Nel caso sia "vivente", anche se i lembo di pelle dovesse danneggiarsi o venire rimosso, guarirebbe con la scritta ancora presente, preservando qualsiasi proprietà magica avesse il sigillo tracciato in questo modo.
    La modalità di rilascio di questa tecnica funziona unicamente per scritte non legate ad altri sigilli. Se si vogliono cancellare sigilli scritti con questa tecnica, si dovrà invertire quelli, e non questa.


Tecniche Studente


<passiva> - Camminare sulle Superfici Verticali e sull'Acqua - "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le direzioni; allo stesso modo emanando e distribuendo al meglio il chakra sulla pianta dei piedi questi sarà in grado di galleggiare sull'acqua, e correre su qualsiasi superficie liquida senza sprofondare. Il consumo di Stamina per questa capacità è nullo a meno che non si affronti una scalata o una traversata sull'acqua per delle ore; in tal caso starà al Master decidere che malus assegnare per simulare l'affaticamento."

<tecnica> - Trasformazione - (Chk: variabile) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione non altera fisicamente il ninja, è solo un cambio di aspetto dato da una tecnica ninjutsu. Vuol dire che massa e volume del ninja non cambiano, e il ninja non ottiene capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia. In qualunque cosa si sia trasformati, si può combattere, ma qualsiasi danno, difesa, assorbimento, spezzano l'effetto. Il byakugan, lo sharingan, scoprono il trucco immediatamente (il primo perchè vede attraverso la copertura, il secondo perchè riconosce la presenza di una ninjutsu in azione) le abilità fiuto e sensitivo funzioneranno in contrapposizione alla abilità nascondersi del ninja che usa questa tecnica, come se fosse nascosto (ma senza usufruire degli altri bonus dati dal nascondersi, nè numerici, nè altrimenti). Non è possibile trasformarsi in combattimento contro un avversario.
E' possibile rimanere trasformati per lunghi periodi di tempo solo laddove il consumo di chakra per turno sia inferiore alla stamina recuperata in una azione morta. Il consumo di chakra varia a seconda di cosa ci si sta trasformando:
    - Oggetti, animali, persone delle stesse dimensioni del ninja: 10 chk
    - Oggetti, animali, persone di dimensioni doppie o mezze rispetto al ninja: 40 chk
    - Oggetti, animali, persone di dimensioni 1/4 o 4 volte tanto rispetto al ninja: 80 chk"

<tecnica> - Sostituzione - [Stm -4/6/8/11][Max 2 volte ad incontro]
"Il ninja si sostituisce con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come:
Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso.
Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res Base pari al parametro stesso. E' chakrabile e potenziabile con attivazioni, tonici o simili.
[Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a Raggio Totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica].

<tecnica> - Trasparenza - (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."

<tecnica> - Moltiplicazione del Corpo - [Chk:10 x copia][(Efc+(20 x copia)] [Max 2 copie a turno] "Il ninja crea copie illusorie di sè al fine di confondere l'avversario. [Il calcolo da fare per trovare l'efficacia delle copie è: (Int+Chk residuo+Bonus Tecnica). Se l'illusione riesce la vittima avrà un malus a Frz e Def pari a 5+(Residuo/10)"

<genjutsu> - Kai! - Tecnica della Liberazione - [Res*1,1] [Chk: 30] [Eff: +40] “Il ninja ferma il proprio flusso di chakra per un istante, quindi lo rilascia tutto in una volta con una potenza esplosiva per eliminare il chakra avversario all'interno del proprio corpo, come un fiume in piena che trascina via con sé tutto quanto. Questa è l'unica tecnica per difendersi dalle Genjutsu avversarie; eccezioni vengono fatte solo per tecniche personali o effetti di genjutsu dove è specificato un calcolo limitato a Res+Chk. Il calcolo della Liberazione è: [Res base*1,1 +Chk Residuo +Eff +Assorbimento + Specializzazione eventuale]; se si decide di subire passivamente la Genjutsu senza utilizzare la Liberazione o una difesa semplice con Res + Chk, si consumerà ugualmente l'azione difensiva in quanto il corpo e la mente saranno soggiogate dall'illusione avversaria.”
[E' utilizzabile anche su un alleato e prende il bonus dalla Specializzazione in Genjutsu]

• A partire dal rango Chunin, Costi e Bonus aumentano in base a questa scaletta a Livelli, senza per questo occupare mai Slot come accade per altre Tecniche con simili potenziamenti di rango:
    Liv 3: [Res*1,2][Chk: 50][Eff: +80]
    Liv 2: [Res*1,25][Chk: 70][Eff: +120]
    Liv 1: [Res*1,35][Chk: 90][Eff: +160]



Equipaggiamento


DivisaPotenziamentoOggetti Extra
Divisa (Rango)
[Livello - punti]
Nome Potenziamento
[bonus]
Amuleto 1
Amuleto 2
Amuleto 3
Pesi da allenamento (Rango)
Distintivo
Sacca Ninja
Kunai X6Spiedi X6Slot 3 Libero
Slot 4 LiberoSlot 5 LiberoSlot 6 Libero
Slot VitaSlot Schiena
Arma 1 LiberoArma 2 LiberoArma 3 Libero

Peso Trasportato: Frz: 64 - Peso Equip = 64





Armi e Oggetti


Kunai: Arma tagliente simile ad un coltello, viene spesso impiegata durante gli addestramenti in Accademia ed è, insieme allo Shuriken, una delle prime armi che un ninja impara ad utilizzare durante la sua carriera, dato che il suo impiego è basilare e al tempo stesso versatile. Infatti non viene soltanto usato come un semplice pugnale, ma impiegato come arma da lancio o addirittura adoperato in Bukijutsu la cui esecuzione può risultare spettacolare quanto letale. Per questo motivo può essere sia lanciato con un bonus di +2 all'Frz o usato come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +4 a Frz e +2 a Def.
Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 Slot.

Spiedo: Quest'arma, le cui origini risalgono all'istituzione delle prime squadre Oinin di Kiri, è alla vista un banale ago di ferro. Non vi è concezione più sbagliata, dato che queste armi possono rivelarsi estremamente letali se il ninja che le possiede è un esperto conoscitore dell'anatomia umana. Una delle peculiarità degli Oinin era proprio questa, si narra che i componenti di queste squadra fossero in grado di uccidere un uomo con un solo spiedo o addirittura di paralizzarlo, stimolando con precisione chirurgica i principali nervi del suo corpo. Viene utilizzata come arma da lancio con un bonus di +4 all'Frz che sale a +5 nel caso l’avversario si difenda dall’attacco.
Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 Slot.


Missioni
Punti Missione (PM): 0

Liv D : 0
Liv C : 0
Liv B : 0
Liv A : 0
Liv S : 0




Edited by 'nD - 30/9/2018, 22:49
 
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view post Posted on 28/9/2018, 16:31
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[size=4]<b> Chi sono io?</b>[/size]



<i>"Ex falso sequitur quodlibet."</i>



Provo un certo imbarazzo nel mettermi a scrivere, come se stessi mettendo a nudo la mia anima per ordine - santi dei, no! diciamo sotto consiglio - di un kumano cresciuto a Suna e residente a Omita - o a Kogama? insomma, fa lo stesso. Chi sono io? Forse sarebbe più utile chiedermi "chi frequento? chi infesto?" Quali siano le mie passioni, piuttosto che le mie faccende private. Chi amo? o cosa amo? Non mi vengono in mente passioni di questo tipo, ne tantomeno volti amati. Anzi, amo la buona cucina, su questo non ho dubbi! Al solo nominare - anzi, solo pensare - l'Aragawa, o Masa Takayama, o Jiro Sukiyabashi, provo un fremito che mi scuote sin nel profondo, come un senso di eccitazione. E' amore?
Chi odio? I kumani mi verrebbe da dire, ma il fatto che stia mettendo in pratica i consigli di quello strampalato di Omita (o di Kogama) mi dicono che non ho nulla contro i maledetti kumani.
Di loro so solo quello che mi ha insegnato mio nonno: sono il popolo malefico per eccellenza, mi ha insegnato. Si rifugiano nella loro stramba spiritualità e nei loro orripilanti templi, tramando lì soltanto per la conquista del mondo.
Ricordo vagamente gli anni della mia infanzia, durante i quali il loro fantasma mi perseguitava: il nonno mi descriveva quegli occhi scuri che ti spiano, quei sorrisi viscidi e falsi da farti illividire, quelle labbra false e viscide rialzate su per il naso e giù sino al mento, quegli sguardi infetti, brutti, pesanti, scavati dall'odio, quella pelle inquieta, mai pulita, che pare quella del più fetido degli scimmioni - già, quella pelle, e quelle palpebre! Già a vent'anni, il kumano sembra avvizzito come un vecchio. Quando sorride, le palpebre gli si chiudono in una linea appena percettibile, segno di astuzia dicono alcuni, della lussuria più sfrenata precisava il nonno. E quando crebbi abbastanza, mi ricordai sempre che il kumano, oltre che vanitoso come una konohano, ignorante come un sorano, cupido come minamiano, insolente come un kusano, ingrato come un namiano, sporco come un sunano, untuoso come un numiano, imperioso come un iwano e maldicente come un kiriano, è adultero per la sua innata foia inarrestabile - forse per la natura stessa del loro membro, spesso ho sentito parlare, non solo dal nonno, dell'innaturale stazza di quella loro orribile escrescenza cavernosa.

Sì, ricordo bene: io, i kumani, me li sono sognati per anni.

Per fortuna non ne ho mai incontrati, tranne quella puttanella, nei sobborghi di Kiri, quand'ero ragazzo (ma ci avrò scambiato due parole), e il dottore di Kogama (o di Omita, fa lo stesso). Era di Suna, però - su questo non ho dubbi. Ricordo adesso i resoconti dei suoi viaggi. Di come era rimasto sbalordito dall'immensità del Monte degli Hokage.

I konohani li ho conosciuti, e ho persino lavorato per loro: sono il più basso livello di umanità concepibile. Un konohano produce in media il doppio delle feci di un sunano - iperattività della funzione intestinale a scapito di quella cerebrale, che dimostra la loro inferiorità intrinseca, fisiologica. Prima della creazione dei villaggi, i tre maggiori clan che poi si sarebbero uniti a fondare Konoha costellavano i loro percorsi di ammassi irragionevoli di escrementi. D'altra parte, un viaggiatore del Vento capisce subito quando ha varcato il confine col Fuoco osservando semplicemente la grandezza degli escrementi abbandonati per le strade. E bastasse solo quello: è tipica del konohano la bromidrosi, ossia il puzzo nauseabondo del sudore, ed è provato che l'urina del konohano contiene il trenta per cento di azoto, mentre quella delle altre razze solo il quindici.
Il konohano vive in un perenne stato di imbarazzo intestinale, dovuto forse all'eccesso di sakè o di quelle polpette e quei brodi di carne e pasta di cui si ingozza - li ho visti una sera, durante il mio viaggio a Konoha, in quelle orripilanti e caciarose bettole per strada, col cibo contaminato dagli escrementi delle strade mai pulite, fumose come il porto di Kiri, puteolenti di salse e pesce andato a male, persino a due a due, lui e lei, le mani strette su quei bicchieri di sakè consumati con avidità tale che disseterebbe una mandria di pachidermi, naso a naso in bestiali dialoghi concupiscibili, come due cani che si annusano lo sfintere, e le risate fragorose e sgraziate, urlate a piena voce, e che lasciano talvolta pieno spazio, senza che se ne avvedano, alle più immonde ilarità gutturali.
Si riempiono la bocca del loro Kisei, del loro spirito indomito, ma in realtà è lo spirito dei loro alcolici, che li instupidiscono fin da giovani. L'abuso di alcolici li rende incapaci di avere la minima idea della loro volgarità, e ciò che stupisce di più è che abbiano veramente creduto a quell'imbecille, lussurioso e ghiottone dagli occhi bianchi che predicava l'unità del Paese del Fuoco in nome di un ideale di giustizia - hanno dunque sfruttato i due più grandi narcotici del mondo, mi viene adesso da pensare: l'alcool e il nazionalismo. Fossero anche religiosi come gli sporchi kumani.
E' per questo loro ideale infantile, simile ai loro frequenti rigurgiti intestinali, che si credono giusti e profondi, ma in realtà parlare con loro è come parlare con le donne: scavando a fondo, niente, non si arriva mai al punto. Ho odiato con tutto me stesso la loro cultura, tanto quanto il precettore che veniva a insegnarmela a colpi di bacchettate sulle dita. Cultura inesistente, o almeno assolutamente inferiore, come si può immaginare: quanto ho detto sui konohani spiega il perchè, nell'ambito delle arti e delle scienze, non sia mai stato fabbricato nulla di rilevante in quelle terre - è come se il confine tra il Vento e il Fuoco fosse una chiara manifestazione del confine tra l'uomo e la bestia.


Non che i sunani siano esenti da difetti, anzi - ormai da quando quel Josefu Gonda ha scritto quel saggio sulla sostanziale diseguaglianza delle razze del continente pare che criticarne una implichi idolatrarne un'altra, la propria generalmente. Io non ho pregiudizi. Sono intellettualmente onesto. Da quando sono divenuto sunano (lo ero già per metà, da parte di madre), ho capito quanto i miei nuovi compatrioti fossero pigri, truffatori, rancorosi, gelosi, orgogliosi oltre ogni limite al punto di pensare che chi non è sunano sia solo un barbaro e un selvaggio, insomma totalmente incapaci di accettare rimproveri.

Sono chiusi, non amano nessuno, neppure i loro simili, neppure quando ne traggono vantaggio. Nessuno è maleducato come un taverniere sunano, ha l'aria di odiare i clienti (e forse è vero), non cerca mai di metterli a proprio agio, come desiderasse che non ci fossero (ed è falso, perchè il sunano è per natura avidissimo). Hanno sempre quell'orrido broncio in viso, come se dovessero sopportare da soli l'intero peso del mondo. Provate a domandargli qualcosa, se doveste avere la sfortuna di entrare in una taverna di Suna: "dice a me?", e poi protuderebbero le labbra come se petassero.

Sono cattivi. Uccidono per noia. Mai quanto i kiriani, ma si ci avvicinano, e non è un caso che fu proprio un sunano a marciare contro Kiri, deviando la rabbia della sua immonda razza su quelli di un'altra razza, e giuro sugli dei che se avesse ancora perseguito nel suo scopo la sua genia maligna lo avrebbe portato a distruggere l'intero Continente.

Si vantano della superiorità intellettuale dei loro studiosi, dei loro ingegneri e dei loro filosofi, e fisici e matematici, ma non sanno far altro che spocchiosi turpiloqui privi d'ogni senso. Non si rendono conto di quanto siano fondamentalmente stupidi e arroganti. Forse l'ottusità è effetto della loro avarizia – il vizio nazionale, che essi prendono per virtù e chiamano parsimonia. Credono che tutto il mondo si rispecchi in loro. E' accaduto un po' di tempo fa con quel Murakami, uomo di genio - trentamila documenti autografi falsi, rubando carta antica tagliando i risguardi di vecchi libri alle biblioteche nazionali, qualcuno giura sia riuscito a ritrovare persino la perduta biblioteca di Abducalsar, viva solo in sciocche leggende ormai, e imitando le varie calligrafie, anche se non così bene come saprei fare io... Ne aveva venduti non so quanti a carissimo prezzo a quell'imbecille di Fukunaga (gran matematico, dicono, e membro dell'Accademia delle Scienze di Suna, ma gran coglione). E non solo lui ma molti dei suoi colleghi accademici hanno preso per buono che di Suna avessero scritto nelle loro lettere il Rikudo Sennin, Indra o Ashura, e delle scoperte di Suna si scrivessero l'un l'altro apertamente Outsuka, Nemoto e Gaya, quando anche i bambini sanno che nelle lettere tra quei tre sapienti, vista l'era di oscurantismo in cui vivevano, vigeva un codice segreto. I grandi dotti sunani non avevano neanche idea di questo. Inoltre le lettere false dicevano che Outsuka ipotizzò la natura corpuscolare della luce vent'anni prima di Nemoto, come se questi gliel'avesse rubata da quelle lettere - senza che questi lo denunciasse in nessun modo -, ma questo bastava ad abbacinare quei deprimenti pavoni divorati dalla spocchia nazionale.
L'avarizia la si vede dai loro appartamenti polverosi, dalla tappezzeria mai rifatta, dai mobili mai ripuliti, dall'assoluta incuria del loro territorio, dalle scale a chiocciola in legno malfermo per sfruttare grettamente il poco spazio. Ma basterebbe solo l'incuria del loro territorio per descrivere la genia pigra e facinorosa di questi finti acculturati.


Se mi son fatto sunano è solo perchè non sopportavo di essere kiriano. Non potevo sopportarlo. In quanto kiriano (per nascita) sentivo di essere solo la caricatura di un pescatore, ma dalle idee più ristrette. I kiriani, ogni novità li irrigidisce, l'inatteso li terrorizza, e per smuovere le acque putride in cui sguazzavano da secoli ci sono voluti due stranieri, un esaltato come Keiichi il Rosso e uno iettatore come Hideyoshi Kaguya (in parte kiriano anche lui, ma una delle poche cose sagge che abbia mai pensato quell'idiota è stata proprio quella di lasciare quella fogna in tenera età - come feci anch'io, d'altronde). Tra gli stranieri solo gli Yoton hanno dimostrato di adorarli, forse per puro servilismo, o forse, più semplicemente, perchè nessun altro nel continente era stato disposto ad accogliere una simile feccia. Piacevano ai primi Mizukage, e soprattutto ai Momochi, d'aspetto discutibile essi stessi quanto tutti i loro sudditi non tanto per errore di una madre baldracca ma per storia di generazioni, nati da incroci di Houzuki malfidi, Yoton sudaticci e Kinsei degenerati, che hanno preso il peggio di ciascuno dei loro ibridi antenati - non per caso, forse, la maggior parte dei mizukage non appartenevano a nessuno di questi clan nauseabondi. Del miscuglio di popoli che li ha generati in quell'arcipelago dimenticato dagli dei i kiriani hanno preso dagli indigeni l'indolenza, dai pirati la ferocia, e dai coloni orientali l'inconcludenza e il gusto di perdersi in chiacchiere sino a spaccare un capello in quattro. E per il resto basti vedere nei suoi quartieri bassi cosa succede, o nei suoi mercati, con quei garzoncelli fetidi che incantano gli stranieri dichiarando di voler dar loro una mano. L'unica mano che vedranno quegli imbecilli creduloni sarà quella che li sgozzerà in un vicolo appartato, alla prima occasione, o quella che verserà nel loro bicchiere il sonno eterno - e neanche la vedranno, credo a questo punto. Ma fino a che punto può arrivare la demenza di chi si fida di un kiriano? Insomma, sempre all'erta nei quartieri di Kiri, e dai suoi abitanti, altrimenti non può accadere che questo, nelle mani di quelle piccole canaglie. Non le ho mai viste, credo, ma lo so.

I kiriani sono sempre stati fieri di avere uno stato che dicono potente ma passano il tempo a cercare di farlo cadere: nessuno come il kiriano è bravo a far strage e massacri dei suoi compaesani per ogni ragione e a ogni stormire di vento, spesso senza sapere neppure perchè, facendosi trascinare per strada dalla peggior canaglia. E' l'unico popolo che ha tenuto occupati per vari anni i suoi cittadini a tagliarsi reciprocamente la testa, e di questo Ki Momochi fu maestro. Un'immonda bestia sanguinaria come non credo non ce ne sia mai state. Non per il sangue versato, sia chiaro, ma per gli dei, un minimo di senso estetico e buona creanza! Ma queste sono cose che a Kiri non sono mai state di casa. Il kiriano è rozzo, barbaro, e quando pensa, come dicevo, lo fa solo per cose inutili, e per di più male, come testimoniano le grandi epopee che i Momochi hanno dato a quella nazione; non sa bene che cosa vuole, salvo che sa alla perfezione che non vuole quello che ha. E per dirlo non sa far altro che mettersi a decapitare persone, o quantomeno a infilzarle. Dicevo che i konohani sono la specie umana più bassa concepibile, ma ora che mi stanno tornando in mente questi ricordi sto cominciando a rivisitare in parte quest'idea.
Il kiriano, lo si sarà capito, è infido, bugiardo, vile, traditore, si trova più a suo agio col pugnale che con la spada, meglio col veleno che col farmaco, viscido nella trattativa, coerente solo nel cambiar bandiera a ogni vento - e ho visto che cosa è accaduto ai possenti Spadaccini non appena sono apparsi gli alfieri del Rosso e i generali di Oto.
E' che i kiriani si sono modellati sulla venerazione di quelle maledette spade, l'unico vero governo che abbiano mai avuto da quando quella pervertita lussuriosa dell'ultima Momochi è stata sodomizzata dallo Spettro d'Argento perchè l'arroganza inconscia della venerazione delle spade aveva fiaccato la fierezza della razza antica - qualche merito al Diavolo Ki, in questo, gli va concesso.

Gli spadaccini... Come li ho conosciuti? A casa del nonno, mi pare, e all'Accademia, ho il ricordo oscuro di sguardi fuggenti, dentature guaste, aliti pesanti, mani arroganti e sudate che tentavano di accarezzarmi la nuca, o di schiaffarla. Che schifo. Oziosi, appartengono alle classi pericolose, come i ladri e i vagabondi. Uno si fa spadaccino a Kiri solo perchè ha il sordido desiderio di voler essere ammirato e adorato da tutti, di vivere nell'ozio, e l'ozio è garantito dal loro numero - perchè non dobbiamo pensare solo ai Sette effettivi, ma anche a tutti i loro aspiranti e i loro discepoli. Se gli spadaccini a Kiri fossero in totale, diciamo, uno su duecento anime, avrebbero talmente da fare che non potrebbero starsene in panciolle squartando maiali. E tra gli spadaccini più indegni il mizukage sceglie i più stupidi e manovrabili, e li fa entrare nei Sette. Li rende i suoi fedeli lacchè, i suoi galoppini.
Non so dove l'ho sentito, nè quando, nè a che proposito, ma credo si possa confare bene: il mondo non raggiungerà mai la perfezione finchè l'ultima spada dell'ultimo spadaccino non sarà caduta sull'ultima pietra di Kiri, e la terra sarà così libera da quella genia.

Ecco a proposito di cosa l'avevo sentito! A occidente, sulla religione - quell'infingardo di un erre moscia, ora ricordo! Sentivo anche che la religione fosse l'oppio dei popoli, non mi ricordo bene chi me lo disse, o dove lo lessi. Comunque è vero, perchè serve a tenere a freno le pulsioni più genuine della plebaglia, e se non ci fosse la religione ci sarebbe il doppio di gente a dar sfogo alle armi per strada, e in qualsiasi momento, mentre in quei giorni in cui fui chiamato a nome di quel nuovo governo, a occidente, durante l'ascesa di quel governo popolare, "comunardo" lo chiamavano, non erano abbastanza, e si è potuto farli fuori senza troppo attendere. Ma, dopo che ho udito quel medico di Omita parlare dei vantaggi della droga bianca, direi che la religione è anche la cocaina dei popoli, perchè la religione ha spinto e spinge alle guerre, ai massacri degli infedeli, e questo vale per ogni religione, ogni credo e ogni idolatra, fin dall'alba dei tempi, e se le scimmie da cui discendiamo si limitavano a massacrarsi tra di loro, il verme della ragione le ha convertite e le ha fatte diventare truppa coloniale, adattissima a morire in prima linea, e a stuprare le donne idolatre quando entra in una città. Gli uomini non fanno mai il male così completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.

Ho come l'impressione di aver giocato qualche tiro a qualche confraternita religiosa. O forse sono loro che li hanno tirati a me, non ricordo ancora bene. Che siano stati gli jashinisti? In tal caso spero vivamente di averli giocati io a loro - che esseri disgustosi. Fossi stato il Rosso, invece di marciare su Kiri avrei raccolto ogni mia forza e li avrei cacciati per tutto il Continente, decorando ognuna di quelle ridicole falci deformi con la testa del suo possessore - no, per gli dei, che pensiero indelicato! Ma insomma, un qualche modo per cancellarli dalla faccia della terra l'avrei trovato, oh sì che l'avrei trovato. Io, almeno. Cosa si può pretendere invece da un figlio del Deserto, da un sunano?
O forse erano i fratelli carnali delle sette religiose, che sono le confraternite sovversive. Come loro, se ben si ci pensa, solo un poco più confusi. Quelle almeno hanno in genere una loro teologia e sanno come manovrarla per ottenere ciò che vogliono, per acquisire potere nel territorio, questi ne hanno troppe e troppo bifolche e raffazzonate, e ci perdono la testa. Dei rivoluzionari mi parlava il nonno. Con gli Yotsuki hanno avvelenato il Primo Raikage, ne era certo. E in altri luoghi che ora non ricordo - ma credo abbia visitato - hanno generato loro nuovi figli, in genere sovversivi un po' più stupidi perchè si fecero giustiziare in pubblica piazza una volta, e poi un'altra per aver sbagliato a fabbricare una bomba - caspita, qua ricordo di esserci stato anch'io là in mezzo! In qualche modo. Massì, sarà stato per ridere della loro morte. Sì, li vedo. Tutti al muro. Ben fatto!

Dicevo che i membri di ogni setta religiosa non sono altro che sovversivi vestiti da donna, nella maggioranza dei casi.


Odio le donne, per quel poco che ne so. Per anni sono stato ossessionato da quelle "osterie femminili", dove si radunano malfattori di ogni categoria - che per me, spesso, sono fonte di guadagno. Sono peggio delle case di tolleranza. Quelle osterie, intendo. Quelle almeno hanno difficoltà a installarsi per le opposizioni dei vicini, e per la frequente affiliazione a cosche criminali dei loro proprietari, mentre le osterie non trovano ostacoli di alcun tipo. Sono locali dove si va per mangiare e bere, dicono. Ma in realtà si ci ingozza e si tracanna al pianterreno, e si pratica il meretricio ai piani superiori. Ne stanno sorgendo in ogni dove nel Continente, come se fosse un modo per aggirare le imbelli e ottuse forze di polizia. So da un'indagine che sono più di duecento sparse per il Continente, spesso aperte anche ai giovanissimi. Quei giovinetti dapprima si avvicinano per curiosità, poi per vizio, e infine si prendono lo scolo - se gli va bene. E non solo gli studenti. Ho imparato col tempo che in posti del genere si apprendono molte cose su usi e frequentazioni di adulti, e possono sempre servire nel mio lavoro.
La cosa che più mi diverte è individuare ai tavoli la natura dei vari magnacci in attesa, alcuni di loro sono mariti che campano sulle grazie delle mogli, e questi stanno tra loro, ben vestiti, fumando e giocando a carte, e l'oste o le ragazze parlano di loro come del "tavolo dei cornuti"; ma molti sono ex impresari falliti, sempre tesi nel timore che qualcuno gli soffi ciò che rimane della loro rendita, e spesso tirano fuori il coltello. I più tranquilli sono i ladri e gli assassini, che vanno e vengono perché debbono badare ai loro colpi, e sanno che le ragazze non li tradiranno, perchè il giorno dopo galleggerebbero nelle acque reflue.

Vi sono anche degli invertiti, che si occupano di catturare depravati o depravate per i servizi più luridi. Raccolgono i clienti e li attirano con segni convenzionali. Spesso fanno arrivare nella stanza i loro complici travestiti da poliziotti, questi minacciano di arrestare il cliente in mutande, quello si mette a implorare pietà, e tira fuori una manciata di soldi.

Quando entro in quei postriboli, in quei lupanari, lo faccio sempre con prudenza. So cosa potrebbe accadermi. Se il cliente ha l'aria di aver danaro, il tenutario fa un segno, una ragazza l'avvicina e a poco a poco lo convince a invitare al tavolo tutte le altre e via con le cose più costose (ma loro per non ubriacarsi bevono acqua colorata che il cliente paga a caro prezzo). Poi cercano di farti giocare a carte, naturalmente imbrogliano, tu perdi e devi pagare la cena a tutte, e al tenutario, e a sua moglie, e ai suoi figli, e al loro cane. E se cerchi di smettere ti propongono di giocare non per soldi, ma a ogni mano che vinci una delle ragazze si toglie una veste... E a ogni pezzetto di stoffa che cade ecco apparire quelle schifose carni bianche, quei seni turgidi, quelle cosce sode e sature di quell'afrore che ti snerva...

Non sono mai salito al piano superiore. No, per gli dei! Qualcuno di saggio una volta mi ha detto che le donne sono solo un surrogato del vizio solitario, salvo che ci vuole più fantasia. Così torno a casa e le sogno di notte - non sono mica fatto di ferro, e poi sono loro che mi hanno provocato!
L'ho letto nei libri di medicina, lo so che fanno male anche da lontano. Non sappiamo se gli spiriti animali e i liquidi genitali siano la stessa cosa, ma è certo che questi fluidi hanno una certa analogia, e dopo lunghe, sfiancanti polluzioni notturne non solo si perdono le forze, ma il corpo si smagrisce, impallidisce il viso, si sfarina la memoria, s'annebbia la vista, la voce si fa rauca, il sonno si fa turbato da sogni irrequieti, si avvertono dolori agli occhi e appaiono macchie rosse sul viso, alcuni sputano materie calcificate, avvertono palpitazioni, soffocazioni, svenimenti, principi di infarto, altri lamentano stitichezza, o emissioni sempre più fetide. Infine, la cecità.
Forse, a ben pensarci, sono esagerazioni - da ragazzo avevo il volto molto pustoloso, e molti di quei segni mi sono rimasti anche adesso, ma pare fosse tipico dell'età, o forse tutti i ragazzi si procurano questi piaceri, taluni in modo eccessivo, toccandosi giorno e notte come delle bestie in calore. Ora, poi, so dosarmi, ho sonni ansiosi solo quando rientro da una serata in taverna e non mi accade, come a molti, di avere erezioni non appena vedo una gonna per strada. Il lavoro mi trattiene dalla rilassatezza dei costumi, per fortuna.

Ma perchè questo voler fare filosofia, alla maniera degli idioti sunani che mi ospitano, invece di tentar di ricostruire gli eventi, com'era il mio scopo iniziale? Forse perchè non posso ricostruire il passato senza sapere come son dentro. Ammesso che un dentro ce l'abbia. Dicono che l'anima è in fondo solo quello che si fa e si è fatto, e con questo rancore che ribolle, con quest'odio che mi coltivo nel cuore, allora vivaiddei, vuol dire che un dentro c'è!
Come diceva quel filosofo di cui lessi qualcosa, durante il mio viaggio a occidente? Porca miseria, non mi sovviene - anzi, sì! ora ricordo.

Odi, ergo sum.



<b>Nome</b>: Shusaku
<b>Cognome</b>: Shirasawa
<b>Clan</b>: //
<b>Villaggio</b>: Libero, residente a Shakudo (Paese del Vento)
<b>Abilità Prescelta</b>: Nascondersi
<b>Specializzazione</b>: Genjutsu
<b>Elemento</b>: [color=lightgreen]Vento[/color], [color=#CE5610]Fuoco[/color]
<b>Lavoro</b>: Rigattiere / Faccendiere (Falsario, Spia, Sicario, Agente segreto)
<b>Rango</b>: [color=royalblue]Ninja di grado D[/color]
<b>Fama</b>: 0



<b>[size=7]Statistiche:[/size]</b>

<b>Livello:</b> 34
<b>Punti Exp totali</b>: 17043

+ 17043 P.ti Exp [[URL=https://gdrnarutouniverse.forumcommunity.net/?t=54402914&st=75#entry435008538]Creazione 2°PG[/URL]]



<b>Frz</b>: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
<b>Def</b>: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
<b>Chk</b>: 88 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+24 Livello)
<b>Vta</b>: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
<b>Int</b>: 110 (base 64)(+14 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+32 Livello)
<b>Res</b>: 64 (base 64)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+0 Livello)
<b>Vel</b>: 120 (base 64)(+36 rango)(+0 missioni)(+0 equip)(+20 Livello)
[color=gray]<b>Tot</b>:574 (base 448)(+[color=royalblue]50 rango[/color])(+0 missioni)(+0 equip)([color=#FF5555]+76 Livello[/color])[/color]


[size=3]<b>Salute</b>:[/size] 320 [color=gray]= (Vta 64*5)[/color]

[size=3]<b>Stamina</b>: [/size] 148 [color=gray]= [(64 Frz +64 Dif +110 Int +64 Res +120 Vel) /5] +64 Vta[/color]


<b>[size=7]Abilità [/size] </b>
<b>Punti Abilità</b> (PA): 39 [ 5 rango +34 Lvl +0 Missioni +0 Addestramenti]


<<b>abilità/attivazione</b>> - [color=white][size=3]<b>Controllo Chakra</b>[/size][/color] - [<b>Liv 6:</b> 0/10]

[SPOILER]"Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra, un'abilità che va ben oltre l'aspetto manuale. Migliorandola nel tempo aumenterà la capacità di dilatare e rilassare il sistema circolatorio, in modo tale da garantire continue scariche tonificanti, che rilassano e distendono il corpo, ripristinando le energie appena consumate.
<b>Schermo</b>: Questa abilità può essere utilizzata in via eccezionale quando si è "Nascosti", per contrastare il “Sensitivo” avversario. L'utilizzo controllo del chakra in questo frangente servirà per ridurre la propria energia spirituale e quindi per diminuire le probabilità di essere scoperti; questo utilizzo andrà a buon fine solo se il controllo chakra sarà superiore di almeno 1 Livello rispetto al Sensitivo avversario."
[<b>Utilizzabile 5 volte ad incontro. Come Schermo, sola 1 volta a turno</b>]

<ul><u><b>Liv 6: </b>Ripristina 1 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato</u>
<b>Liv 5:</b> Ripristina 2 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
<b>Liv 4:</b> Ripristina 3 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
<b>Liv 3:</b> Ripristina 4 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
<b>Liv 2:</b> Ripristina 8 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
<b>Liv 1:</b> Ripristina 10 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato
<b>Liv 0:</b> Ripristina 15 Stm alla fine del turno in cui è utilizzato</ul>

<b>NB: </b>Non può essere utilizzata per ridurre il costo di attivazione delle tecniche e/o quindi potenziarle: questa abilità riduce esclusivamente il consumo di Stamina.[/SPOILER]

<<b>abilità/attivazione</b>> -[color=white][size=3]<b> Sensi Migliorati</b>[/size][/color] - [<b>Stm:</b> -2] [<b>Liv 5:</b> 11/20]

[SPOILER]"I ninja sviluppano i loro sensi per localizzare pericoli e nemici i agguato, ma ogni individuo possiede un senso che è naturalmente superiore agli altri. Può essere qualcosa di semplice come la vista, oppure più particolare, come il tatto o l'udito. Ogni senso ha le sue caratteristiche che comprendono sia svantaggi che vantaggi, ma ognuno è stato dato un solo dono da Madre Natura o dal duro allenamento.


<b>Udito:</b> le orecchie del ninja captano il respiro e perfino il battito cardiaco del nemico, rendendo per lui uno scherzo udire i discorsi altrui anche da lontano. Questo, tuttavia rende sensibili i suoi timpani e quindi subisce +1PF dalle ferite all'Udito. Al Lv.0 l'abilità permette di percepire vagamente il mondo circostante tramite un meccanismo simile all'ecolocazione, ma con raggio pari ad 1/10 del normale."

<ul><b>Liv 6:</b> 100 m di raggio
<u><b>Liv 5:</b> 200 m di raggio</u>
<b>Liv 4:</b> 300 m di raggio
<b>Liv 3:</b> 400 m di raggio
<b>Liv 2:</b> 500 m di raggio
<b>Liv 1:</b> 600 m di raggio
<b>Liv 0:</b> 800 m di raggio</ul>

<b>NB:</b> L'abilità Sensi Migliorati può scovare i nemici "Nascosti" o individuare le "Trappole" piazzate ma deve essere attivata per ogni trappola e ninja nascosto, se ad esempio l'avversario piazza due trappole e si nasconde; si userà tre volte.[/SPOILER]

<<b>abilità/attivazione</b>> - [color=white][size=3]<b>Rapidità </b>[/size][/color]- [<b>Stm:</b> -7] [<b>Liv 6 :</b> 0/10]

[SPOILER]"Il ninja che sviluppa questa abilità è straordinariamente agile e bravo nella corsa, di conseguenza avrà dei bonus nelle varie situazioni in cui la velocità potrebbe tornare utile ai propri scopi, siano questi fuggire dal campo di battaglia o inseguire un nemico.
<b>Fuga </b>- Il ninja che fugge dal campo di battaglia, può seminare più facilmente i propri inseguitori, moltiplicando la propria Vel base nell’azione di fuga [[URL=?t=28323779#entry198825486]Vedere regole Fuga-Inseguimento[/URL]]. Nel caso si utilizzi questa modalità, l’abilità avrà un bonus pari ai punti abilità su di essa.
<b>Inseguimento </b>- Il ninja che insegue il suo avversario, può raggiungerlo più facilmente moltiplicando la propria Vel base nell’azione d’inseguimento [[URL=?t=28323779#entry198825486]Vedere regole Fuga-Inseguimento[/URL]]."

<ul><u><b>Liv 6:</b> Vel*1,1</u>
<b>Liv 5:</b> Vel*1,2
<b>Liv 4:</b> Vel*1,3
<b>Liv 3:</b> Vel*1,4
<b>Liv 2:</b> Vel*1,6
<b>Liv 1:</b> Vel*1,8
<b>Liv 0:</b> Vel*2</ul>
[/SPOILER]

<<b>abilità/tecnica</b>> - [color=royalblue][size=3]<b>Nascondersi</b>[/size][/color] - [<b>Stm:</b> -5 in combattimento] [<b>Liv 4:</b> 21/30]

[SPOILER]"Se il terreno lo permette, il ninja è in grado di nascondersi nel primo rifugio che trova sfruttando la sua azione offensiva. Tutti i nemici non saranno in grado di attaccarlo, se non con una tecnica a raggio totale. Nascondersi potrà essere utilizzato in qualsiasi momento, tranne prima dell'attacco del nemico. In questo caso prima bisognerà occuparsi dell'attacco poi ci si potrà nascondere. Si può scovare il ninja Nascosto con l'abilità "Sensi Migliorati" (olfatto e udito) oppure con "Sensitivo" in modalità attiva, entrambe le abilità dovranno essere pari o superiore all'abilità Nascondersi del ninja per poterlo individuare. Nel caso di Sensi migliorati (vista e tatto) è possibile scoprire il ninja nascosto solo se superiore all'abilità "nascondersi" avversaria.

- Se in nessuno dei casi sopracitati si riesce scovare il nemico nascosto, non bisognerà sprecare alcuna azione per cercare in quanto ogni volta che il ninja attacca, esce automaticamente allo scoperto. Tutte le volte in cui, da regolamento, è consentito attaccare il nemico rimanendo nascosti (es. clan Aburame, utilizzo dell'arma Blowgun ecc...) ad ogni attacco l’abilità Nascondersi subirà una diminuzione d'efficacia di due livelli fino ad un minimo del lv 6.

- L'attacco eseguito dopo essersi nascosti otterrà un bonus pari ad 1/20 rispetto al totale dell'attacco per l'effetto sorpresa (non applicabile se il ninja è stato individuato dall'avversario prima che potesse attaccare). Questo bonus, tuttavia, non si può applicare e sommare all'abilità Piazzare Trappole.

- Da Nascosti è possibile contrastare l'abilità "Sensitivo" sprecando utilizzi dell'abilità "Controllo del Chakra", ma per funzionare quest'ultima dovrà essere almeno di 1 livello superiore del sensitivo avversario”.

<b>Azioni che un ninja può eseguire da nascosto:</b>

<ul>- Mantenimento attivazioni o tecniche, tra cui le genjutsu, che sono state eseguite prima.
- Recuperare stamina, attraverso l’ azione morta
- Usare oggetti (anche quelli che normalmente non sono utilizzabili in combattimento)
- Piazzare trappole</ul>

[<b>Utilizzabile 3 volte per scontro, se contro ninja di rango uguale o inferiore al proprio; max 2 volte contro ninja di rango superiore</b>][/SPOILER]

<<b>attivazione/passiva</b>> - [color=white][size=3]<b>Sensitivo</b>[/size][/color] - [<b>Liv 6:</b> 0/10]

[SPOILER]"Chi possiede questa'abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, il chakra, di coloro presenti in un certo raggio d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di Chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Il ninja che ha attivato il Sensitivo può individuare qualsiasi fonte di chakra, anche la più debole, ragion per cui può conoscere il punto in cui è stata piazzata una trappola a base di chakra, il cui segnale è piuttosto statico e debole per cui non richiede grande concentrazione.

- Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di Nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo il proprio chakra (es. tramite abilità Controllo chakra superiore, tecniche, attivazioni, direttive del master, etc...) . risulterà impossibile anche distinguere una Genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto. Le azioni morte effettuate mentre si mantiene attiva l'abilità ripristineranno solo metà della Stm prevista per lo sforzo del mantenimento.

- Al Lv.2 sarà possibile individuare l'abilità "Sensitivo" altrui, ma solo se diretta verso di sé o nelle immediate vicinanze."

<ul><u><b>Liv 6:</b> 8 Stm a turno; 4 turni necessari all'attivazione; 150 m di range</u>
<b>Liv 5:</b> 8 Stm a turno; 3 turni necessari all'attivazione; 300 m di range
<b>Liv 4:</b> 7 Stm a turno; 3 turni necessari all'attivazione; 500 m di range
<b>Liv 3:</b> 7 Stm a turno; 2 turni necessari all'attivazione; 700 m di range
<b>Liv 2:</b> 6 Stm a turno; 2 turni necessari all'attivazione; 1 km di range
<b>Liv 1:</b> 6 Stm a turno; 1 turno necessario all'attivazione; 1,5 km di range
<b>Liv 0:</b> 3 Stm a turno; 1 turno necessario all'attivazione; 2 km di range</ul>

<b>NB:</b> <u>Per individuare le Trappole basate sul chakra (int)</u> si deve utilizzare l’ abilità sensitivo in modalità attiva, pagando il rispettivo costo, ma senza aspettare alcun turno.[/SPOILER]

<<b>abilità/tecnica</b>> - [size=3][color=white]<b>Piazzare Trappole</b>[/color][/size] - [<b>Stm:</b> -5] [<b>Liv 5:</b> 18/20]

[SPOILER]"Le trappole sono armi terribili capaci di seminare panico e distruzione, proprio per questo sono tanto care ai ninja che ne fanno ampio uso sia in combattimento che per tendere agguati. Il piazzare trappole spreca azione ed è utilizzabile solo in un' azione dove non si deve parare nessun attacco nemico. Quindi se il nemico attacca una volta, il ninja dovrà prima eludere/sostituire e nell'altra azione usare la trappola.

Per preparare una trappola durante uno scontro occorrono "10 mt di filo di nylon" e soddisfare UNO dei seguenti requisiti:

<ul><i>- Essere nascosti
- Aver usato con successo (no residuo) la tecnica della sostituzione o della moltiplicazione del corpo
- L’ avversario si trova sotto l’ effetto di una genjutsu che altera le capacità visive o lo isola dalla realtà circostante
- L’ avversario ha subito lo status accecamento minimo di quarto grado</i></ul>

Mentre per piazzarla fuori dal combattimento questi requisiti non sono necessari (ma occorre il consenso del master).

- Le trappole possono essere individuate tramite l'abilità "Sensi Migliorati (tatto e vista)" se questa è pari o superiore al livello di "Piazzare Trappole" avversario. Nel caso di Sensi migliorati (udito e olfatto) è possibile individuare le trappole avversarie solo se di livello superiore.

- Meccanismi che funzionano col chakra (trappole basate su Int), invece, sono individuati tramite l'abilità "Sensitivo" quando attiva, anch’essa di 1 livello superiore al <piazzare trappole> avversario.

<b>Ci sono 3 tipi differenti di Trappole:</b>

- Quelle<b> basate sulla Frz</b> che puntano a fare danni al nemico, possono essere utilizzate solamente se la propria Frz è superiore alla Vel dell'avversario. Volendo si può utilizzare una trappola di un livello inferiore al proprio ma garantendosi così un numero maggiore di utilizzi. Infligge un danno diretto alla salute, pari a:

<ul><u><b>Liv 6: </b>10 [max 3 volte]</u>
<b>Liv 5:</b> 15 [max 2 volte]
<b>Liv 4:</b> 25 [max 2 volte]
<b>Liv 3:</b> 30 [max 2 volte]
<b>Liv 2:</b> 60 [max 1 volta]
<b>Liv 1:</b> 70 [max 1 volta]
<b>Liv 0:</b> 90 [max 1 volta]</ul>

- Quelle<b> basate sull'Int </b>puntano a causare status al nemico, in base all'elemento che l'utilizzatore decide di inserirvi (può essere individuata da Sensitivo). Si può utilizzare solamente se la propria Int è superiore alla Vel dell'avversario. Volendo si può utilizzare una trappola di un livello inferiore al proprio ma garantendosi così un numero maggiore di utilizzi. Infligge status alterato dell'elemento scelto pari a:

<ul><b>Liv 5: </b>10 PF [max 2 volte]
<b>Liv 4:</b> 15 PF [max 2 volte]
<b>Liv 3:</b> 20 PF [max 1 volta]
<b>Liv 2:</b> 25 PF [max 1 volta]
<b>Liv 1:</b> 30 PF [max 1 volta]
<b>Liv 0:</b> 35 PF [max 1 volta]</ul>


- Quelle <b>basate sulla Vel</b> puntano a rallentare il nemico, più che trappole si tratta di impedimenti. Avranno effetto solamente se la propria Vel sia superiore alla Frz/Int dell'avversario. (ha effetto per tre turni; max 1 volta ad incontro; utilizzabile solamente dal livello 4 in poi) Dà malus alla velocità dell'avversario pari a:

<ul><b>Liv 4:</b> 20
<b>Liv 3:</b> 40
<b>Liv 2:</b> 60
<b>Liv 1:</b> 80
<b>Liv 0:</b> 100</ul>
[/SPOILER]

<b>[size=7]Specializzazione in [color=gray]Genjutsu[/color][/size]</b>
<b>Punti Specializzazione</b> (PS): 22 [ 5 rango +17 (Lvl/2) +0 Missioni +0 Addestramenti]

Trattasi dell’arte delle Illusioni, della menzogna e dell’inganno. I Genjutsu si possono dire particolari versioni delle Ninjutsu, in quanto esse non influenzano il proprio chakra, bensì quello dell’avversario, facendolo cadere vittima di tremende quanto dettagliate Illusioni. Tale arte si basa proprio su una riproduzione fedele dei dettagli che si decide di far vedere al proprio avversario, colpendone i cinque sensi e i sentimenti ma, essendo un qualcosa che prescinde la realtà, le sensazioni e i traumi provocati, salvo particolari eccezioni, saranno fittizi e non veritieri, frutto per lo punto dell’immaginario dello Shinobi colpito. Il principale mezzo per applicare potenti Genjutsu è l’Intelligenza, che rappresenta la capacità del Ninja di saper gestire e manipolare il chakra che scorre nella testa della propria vittima.

<p align="center">[size=10][font=Times]Rami[/font][/size]</p>[QUOTE]
<div style = text-align:justify;color:black;font-size:12px>

<b>L’Ingannatore</b>

Tra i più subdoli e spietati rientrano coloro che nel tempo hanno deciso di dedicarsi principalmente al miglioramento degli orrori che le proprie Genjutsu possono far vivere alla vittima. Tali Shinobi non conoscono la parola “freno” e, sapienti di poter andare fuori dall’umana concezione del mondo, si divertono e godono del far vivere e rivivere scene disperate e prive d’alcuna via di scampo, ove la morte o la disperazione ne fanno da indiscutibili padroni. Si dice che coloro i quali intraprendono inizialmente questo ramo di conoscenza, siano i primi i quali hanno subito nella realtà indicibili angherie e che, proprio in virtù del dolore sofferto, abbiano deciso di far conoscere a chiunque le pene sofferte. Esperienza, pratica e costante allenamento, ecco cosa serve allo Shinobi per poter mettere sul campo tale infernale concezione di illusione.
<ul>
<b>Lv.1</b>: Inasprire le proprie illusione con eventi che prescindono la concezione di “salvezza”, ecco l’obbiettivo ultimo dello Shinobi ma, essendo ancora alle prime armi con questa nuova linea di pensiero, quel che riesce effettivamente ad ottenere è un aumento del realismo portato della propria creazione nella mente della vittima. Ampi sono ancora i miglioramenti che il ninja può ottenere. Ciò si può tradurre in un Bonus alle proprie illusioni pari a 20.
</ul>

<b>Saggio Consumo</b>

Imprigionare la vittima nella propria illusione è solamente il fine ultimo, la conclusione della Genjutsu, ma la parte pratica, nella quale si riesce a metter in contatto la propria mentre, e dunque la proprio volontà, con quella della vittima, passa per un sottile quanto impercettibile strato di chakra. Trattasi del collegamento necessario allo Shinobi per poter manipolare la mente nemica, indispensabile per metter a segno i propri Genjutsu. Tra i vari specializzati vi sono coloro che danno molta importanza alla perfezione di tale pratica, sia per fini strettamente legati alla propria bravura, sia al concreto vantaggio che si può avere dal sapere ben dosare il proprio Chakra quando lo scontro si prospetta ad allungarsi, e non poco. Tale branca punta infatti ad ottimalizzare il collegamento tra le due menti utilizzando meno energia possibile, dunque risparmiandola ed alleviando la stanchezza che potrebbe accumularsi.
<ul>
<b>Lv.1</b>: Perfezionare le basi del controllo del chakra è il primo passo verso ad un corretto dosaggio delle proprie forze. A questo livello lo Shinobi non è ancora del tutto esperto nel suo campo e la difficoltà nel manipolare l’energia che influisce nell’aria è evidente ma, così come per ogni cosa, i primi risultati si fanno vedere. Ciò permette all’utilizzatore di Genjutsu di risparmiare, ogni qualvolta che usa o mantiene una delle sue tecniche illusorie, un quantitativo di Chakra pari a 20 che non può esser usato per aumentare l’efficacia del Genjutsu.
</ul>
</div>
[/QUOTE]
<b>[size=7]Conoscenze[/size]</b>

<b>Hens&#333;jutsu.</b> <i>Travestimento e recitazione.</i>
E’ risaputo che i ninja sono abili maestri dell’arte del travestimento, tuttavia ciò che la maggior parte delle persone ignora è che, per gli shinobi, indossare i panni altrui non consiste solamente nel camuffare il proprio aspetto. Coloro i quali sono specializzati in questa sottile arte, infatti, si immergono completamente nel ruolo da interpretare, conoscendone gli aspetti psicologici, fisici e tecnici a fondo e col massimo impegno, tali da raggiungere l’alto traguardo della cosiddetta “spontaneità naturale”. A questo stadio, qualsiasi terzo ci penserebbe più di due volte nel puntare il dito con sicurezza contro uno shinobi travestito definendolo un impostore, per il semplice fatto che non saprebbe riconoscere alcun tratto anomalo nel suo comportamento.
Questa nobile arte, permette ai ninja di viaggiare in incognito e di avvicinarsi ai propri obiettivi relativamente indisturbati. Sacerdoti itineranti, musicisti e intrattenitori, monaci mendicanti, mercanti, ronin e artisti girovaghi sono solo alcune delle tante identità predilette dagli shinobi, questo perché sono tutti personaggi viaggiatori, caratteristica essenziale per non attirare sospetti sul ninja, il quale potendo muoversi liberamente lungo le strade riuscirà a mescolarsi alla gente comune garantendosi l’opportunità d’agire per lo più senza grossi problemi, d’altronde… gli imprevisti possono capitare.

<b>Ch&#333;h&#333;.</b> <i>Spionaggio e strategia.</i>
Lo spionaggio è un elemento chiave dell’arte della guerra e l’evoluzione dei ninja è, in parte, una risposta a tale sviluppo. Di conseguenza, lo spionaggio è diventato una componente essenziale del ninjutsu e l’apprendista shinobi ne impara i principi e le tecniche in base a un sistema che prevede sei stadi essenziali.
Il primo stadio consiste nel collocare gli agenti. I metodi per farlo possono essere classificati secondo i quattro elementi naturali (terra, acqua, fuoco e vento) o la quinta forza elementale (il vuoto, ovvero la loro essenza). I loro schemi sono utili come espedienti mnemonici, ma risultano anche legati ai principi filosofici e spirituali che stanno alla base del ninjutsu:
<ul>- <i>Terra</i>: questo approccio consiste nell’inviare uno shinobi in una regione probabile bersaglio prima di dichiarare aperte le ostilità, così da dargli il tempo d’abituarsi al luogo, di creare reti di informatori, di scoprire i migliori punti d’osservazione, ecc…
- <i>Acqua</i>: questo approccio permette che un proprio shinobi venga catturato e fornisca notizie false. In una sua forma particolare, detta “keika” (lucciola), un ninja imprigionato da informazioni ingannevoli che, destando sospetti, vengono confermate da un suo compagno fattosi deliberatamente catturare. Un’altra alternativa è l’impiego di kunoichi (ninja di sesso femminile) in un’operazione con “trappola sexy”.
- <i>Fuoco</i>: l’approccio collegato a questo elemento prevede di trasformare in un proprio uomo chi apparteneva alla regione bersaglio, o alle file nemiche, attraverso corruzione, ricatto, lusinghe o inganno. Può trattarsi di civili ben collocati o di membri effettivi delle forze avversarie e tale personale può essere usato per comunicare informazioni false.
- <i>Vento</i>: in questo approccio il ninja identifica gli shinobi nemici nel proprio accampamento e fornisce loro notizie non veritiere, oppure li irretisce facendoli passare dalla propria parte.
- <i>Vuoto</i>: in base a questo metodo, vengono collocati ninja per lunghi periodi - anche anni - prima del loro effettivo impiego, come “spie in letargo”. Essi possono avere accesso a notizie o persone in posizioni di fiducia e, quando necessario, hanno la libertà d’iniziare a raccogliere informazioni, diffondendo quelle false o mandando all’aria la rete del nemico.</ul>
Dopo che le proprie spie sono state sistemate, gli stadi successivi prendono un flusso di informazioni che vanno da quelle più generali a quelle più specifiche. La seconda fase, consiste nel determinare gli obiettivi del nemico, apprendendo le sue intenzioni generali e le sue mire di guerra. Il terzo stadio, richiede di individuare la strategia avversaria, ovvero di scoprire come il nemico intende raggiungere i propri scopi, distinguendo i suoi piani nei minimi particolari, includendo le caratteristiche delle sue forze, catene logistiche e di rifornimento, le date dei principali movimenti e delle offensive, identità di personale chiave, segnaletica utilizzata, rete informativa. La quarta fase consiste nel seminare confusione in modo da ostacolare i piani del nemico. Il quinto stadio richiede di individuare la tattica avversaria conoscendo i dettagli della collocazione e dei movimenti degli uomini, il numero, il tipo delle unità e lo schieramento, così come i piani d’attacco e difesa. Infine, la sesta e ultima fase è il controspionaggio, in cui lo scopo del ninja è di preservare i propri obiettivi, la propria strategia e le proprie tattiche, e contemporaneamente di scoprire cosa sa o pensa di sapere il nemico su di lui.
Generalmente i ninja indicati come specializzati in questo genere di compiti, vengono selezionati o avvistati fin dall’adolescenza, in modo da poter essere rigorosamente addestrati ai compiti e ai piani che i superiori e/o le autorità vigenti hanno su di loro, sin dalla giovinezza, per essere pronti a diventare dei semi dormienti da seminare sul campo di battaglia che verrà.


<b>[size=10]Tecniche[/size]</b>


<ul><b>Slot Totali: 42</b>
<b>Slot Disponibili: 24</b></ul>



[size=7]<b>Taijutsu</b>[/size]
<b>Slot:</b> 3

<b>[size=7][color=white]Le due vie[/color][/size]</b>

I ninja liberi sono caratterizzati da un senso di non appartenenza. Molti di loro sono reietti, vagabondi, ladruncoli che non hanno idea di come sono venuti al mondo. Altri invece, in passato, avevano qualcosa o qualcuno a cui appartenere ma ben presto gli è stato tolto. Le vicende che li hanno portati a vivere in questo modo sono tra le più svariate; di conseguenza non si può parlare di veri e propri stili ma in linea di massima i percorsi di vita dei liberi sono due. La via del vagabondo; molti di loro, infatti, sono costretti a vivere senza una meta precisa, senza una casa, a volte senza cibo per sopravvivere. Ciò che è comune per i ninja di altri villaggi più importanti per loro non è mai scontato. L’ altro percorso di vita è quello del vendicatore: non sono pochi i liberi che hanno perso tutto a causa di esperienze più o meno traumatiche che li hanno segnati a vita. Questi diversi percorsi influenzano notevolmente il loro modo di affrontare la vita e di riflesso anche il loro modo di combattere, e non è un caso che storicamente, dall'essere un'estensione dello stile di vita dei ninja senza padrone, le due vie siano state acquisite anche dai Paesi Minori come arti ninja vere e proprie.
Nati all'ombra dei Grandi, schiacciati dalla sfera politica o militare altrui, i Paesi Minori non si sono mai potuti dotare di villaggi nascosti, e dunque di scuole di arti marziali segrete ed esclusive. Tale veto, tacito o meno a seconda del momento o del luogo, ha rappresentato l'occasione per le due vie di diffondersi in tutto il Continente Ninja. Di facile reperibilità negli scritti, e di facile insegnamento nella prassi, la tradizione taijutsu delle due vie era già diffusa e consolidata nella maggior parte dei territori ben prima che questa o quella autorità vi ponesse dei confini. Immediato dunque, che per ottenere un qualche tipo di vantaggio, uno ad uno i Daimyo iniziassero ad assorbirle, insegnandole ai propri shinobi.

[color=white]Particolarità: <b>Imprevedibilità</b>.[/color]

I ninja liberi, proprio per lo stile di vita che hanno, sono abituati ad un tipo di combattimento finalizzato a sconfiggere l’avversario nel più breve tempo possibile, per poi scappare. In alcuni casi si persegue l’obiettivo di infliggere quanti più danni possibili, perché così l’avversario viene messo fuori combattimento e non può partire all’inseguimento. Per fare ciò, il loro taijutsu si fonda su movimenti rapidi e molto agili. I ninja si allenano a fintare dei colpi oppure persino a snodare il più possibile le articolazioni del corpo, rendendo così difficile la previsione dei colpi. Ciò si traduce in un malus ad eludere le tecniche dei liberi di [color=royalblue]15[/color]/[color=#FF3333]30[/color]/[color=#339900]50[/color]/[color=#B31CFF]60[/color].

<taijutsu elusiva> - [color=royalblue][size=2]<b>Via del vagabondo/vendicatore: Capriola</b>[/size][/color] - [[color=royalblue]Stm: -3/7[/color]] [[color=royalblue]Vel +50/100[/color]] "Si tratta di una semplice manovra evasiva che sfrutta appieno l'innata agilità dello shinobi permettendogli di schivare la maggior parte degli attacchi ai suoi danni. Una volta accertatosi da che parte arriverà l’ attacco, il ninja si muoverà scattando verso il lato opposto rotolando rapidamente e forsennatamente sul terreno fino a quando il pericolo sarà scampato, ritrovandosi nuovamente in piedi ed illeso."

<taijutsu ravvicinata> - [color=royalblue][size=2]<b>Via del vagabondo: Colpo infimo</b>[/size][/color] - [[color=royalblue]Stm: -4[/color]] [[color=royalblue]Frz: +70[/color]] "Effettivamente questa non potrebbe nemmeno definirsi una vera tecnica, ma si sa che per un ninja errante la vita non è mai facile e perciò deve aggrapparsi ad ogni possibilità per sopravvivere. Senza farsi troppi scrupoli, lo shinobi cerca di divincolarsi dall'avversario sferrando un brutale calcio nella zona inguinale ferendo così (in modo piuttosto grave nel caso si tratti di un uomo) entrambi i sessi. Una mossa sporca, ma d'altronde in una rissa per strada non vi sono regole."

<taijutsu ravvicinata> - [color=royalblue][size=2]<b>Via del vendicatore: Attento alle spalle!</b>[/size][/color] - [[color=royalblue]Stm: -4[/color]] [[color=royalblue]Frz: +70[/color]] "Unendo alla rapidità dei movimenti il subdolo intento di confondere l'avversario, lo shinobi compie dei movimenti apparentemente casuali mantenendo le distanze dal suo obbiettivo. Questa è solo la prima fase del suo diabolico piano, infatti, quando il nemico avrà perso del tutto di vista in quale direzione si muoverà l'utilizzatore di questa tecnica, egli si porterà finalmente alle spalle del nemico per colpirlo proprio li dove fa più male: fuori dal suo raggio visivo. Non aspettandosi un attacco così subdolo, per lo shinobi è arrivato il momento di scaricare tutta la sua furia sulla schiena del povero malcapitato con più colpi consecutivi."


[size=7]<b>Bukijutsu</b>[/size]
<b>Slot:</b> 0

//


[size=7]<b>Ninjutsu</b>[/size]
<b>Slot:</b> 8


[color=lightgreen]&#39080; Vento[/color]

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - [color=lightgreen][size=3]&#39080;[/size][/color] -[size=3][color=royalblue]<b>Fuuton: Folata di Vento</b>[/color][/size] - [[color=royalblue]Chk: 40[/color]][[color=royalblue]Int: +70[/color]] "Tecnica base nella manipolazione dell'aria: il ninja lancia una serie di raffiche di vento affilate come lame all'avversario, ferendolo superficialmente. La ferita da taglio provocata non può superare il 4° grado."

<ninjutsu elementale ravvicinata> - [color=lightgreen][size=3]&#39080;[/size][/color] - [size=3]<b>[color=royalblue]Fuuton: Intrusione[/color]</b>[/size] - [[color=royalblue]Chk: 45/[/color][color=#FF3333]80[/color]][[color=royalblue]Int: +40/[/color][color=#FF3333]85[/color][color=royalblue]+vel/4[/color]] "Il ninja sfrutta la propria rapidità per portarsi vicino all'avversario, scartando poi di colpo, aiutandosi con il movimento di un braccio per colpire con una lama di vento l'avversario a distanza ravvicinata. Se usata come prima tecnica nel combattimento, acquisterà un ulteriore bonus di 15."

<ninjutsu elementale> - [color=lightgreen][size=3]&#39080;[/size][/color] - [size=3]<b>[color=royalblue]Fuuton: Barriera di Vento[/color]</b>[/size] - [[color=royalblue]Chk: 55[/color]][[color=royalblue]Def/Res: +65[/color]] "Il ninja manipola il vento in modo da creare una forte corrente davanti a sè, deviando efficacemente gli attacchi. Il turbinio del vento ferirà comunque l'avversario, che subirà, in caso di attacco ravvicinato, 5 puntoi ferita da taglio."

<ninjutsu elementale> - [color=lightgreen][size=3]&#39080;[/size][/color] - [size=3]<b>[color=royalblue]Fuuton: Alzata[/color]</b>[/size] - [[color=royalblue]Chk: 50[/color][color=royalblue]/[/color][color=#FF3333]70][/color][[color=royalblue]Def/Res: +70[/color][color=royalblue]/[/color][color=#FF3333]100[/color]] "Sfruttando il vento in modo più preciso ma meno efficace, il ninja crea una corrente ascensionale per cercare di deviare un attacco a distanza verso l'alto o proiettare in cielo l'avversario. Di conseguenza, se riesce ad parare completamente un attacco ravvicinato dell'avversario, esso si troverà proiettato verso l'alto di un paio di metri e vulnerabile a qualunque attacco; l'attacco successivo avrà un bonus di 1/10 del totale."

<ul><passiva> - [color=lightgreen][size=3]&#39080;[/size][/color] - [size=3]<b>[color=lightgreen]Sussulto nel Vento[/color]</b>[/size] - "L'elemento Vento risulta alquanto ''protettivo'' nei confronti di chi dispone della sua potenza, è un aggettivo alquanto singolare per principio come questo, eppure esprime in un modo perfetto come esso si comporta. E' stato appurato oramai che un ninja capace di utilizzare anche con difficoltà il Fuuton riesce quasi inconsapevolmente a plasmare l'aria intorno a se, rendendola più o meno densa, facendola smuovere velocemente, arrivando al punto di produrre del calore con il semplice spostamento continuo delle molecole. Questo per i Genin e per i Chunin si tratta solamente di abbassare o alzare la temperatura di soli 5° o massimo 10°, ma da Jonin in poi questi livelli si alzano e non poco, arrivando a toccare cifre come i 30°. Il modo di comportarsi del Fuuton però non è unico, infatti sembra variare da individuo a individuo, come se il Vento si sposasse con questo, abbracciando il suo modo di combattere e sfuggire ai pericoli.

[color=lightgreen]Sussurro senza Angustia[/color]: la vita spesso pone d'innanzi alle persone grandi problemi, spesso impossibili da scavalcare... Ma non così imponenti da essere impossibili da eludere. Questa filosofia di vita si rispecchia anche nei duelli, infatti come il guerriero possente preferisce parare e subire ogni colpo con prepotenza e ira, quello più snello e agile preferisce scansare gli assalti con calma e pacatezza portandosi in situazioni a lui vantaggiose. Infatti, non appena uno o più colpi verranno vibrati verso di lui esso involontariamente genererà una corrente di vento misto al chakra, il quale favorirà i suoi movimenti fendendo l'aria di fronte a se, spingendo le membra a muoversi più velocemente e con meno fatica. Di conseguenza ogni elusione avrà un bonus pari a [color=royalblue]5[/color]/[color=#FF3333]10[/color]/[color=#339900]15[/color]/[color=#B31CFF]20 [/color]+ Lv/2."</ul>


[color=#CE5610]&#28779; Fuoco[/color]

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - [color=#CE5610][size=3]&#28779;[/size][/color] - <b>[color=royalblue][size=3]Katon: Palla di Fuoco[/size][/color]</b> - [[color=royalblue]Chk: 45[/color]][[color=royalblue]Int: +60[/color]] "Il ninja impasta il chakra elementale nelle proprie viscere e poi lo proietta fuori a temperature elevatissime, producendo un globo infuocato per colpire l'avversario."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - [color=#CE5610][size=3]&#28779;[/size][/color] - <b>[color=royalblue][size=3]Katon: Terra Bruciata[/size][/color] </b>- [[color=royalblue]Chk: 55[/color]/[color=#FF3333]80[/color]][color=royalblue][Int: +70[/color]/[color=#FF3333]115[/color]] "Indirizzando la fiamma contro il terreno e dandole una forma più allargata, il ninja brucia il terreno intorno all'avversario. Nonostante la scarsa potenza della tecnica di per sè, il fuoco continuerà ad ardere, infliggendo 5/10 punto ferita da ustione ogni turno per tre turni, a meno che l'avversario non eluda due attacchi."

<ninjutsu elementale> - [color=#CE5610][size=3]&#28779;[/size][/color] - [color=royalblue]<b>[size=3]Katon: Muro di Fiamme[/size]</b>[/color] - [[color=royalblue]Chk: 55[/color]][[color=royalblue]Def/Res: +65[/color]] "Sputando una certa quantità di fiamme sul terreno davanti a sè, e manipolandone la consistenza per farle diventare più resistenti, il ninja crea una barriera di scarsa potenza. In caso di attacchi ravvicinati completamente difesi, l'avversario subirà 10 punti ferita da ustione."

<ninjutsu elementale> - [color=#CE5610][size=3]&#28779;[/size][/color] - [color=royalblue]<b>[size=3]Katon: Fiamme Danzanti[/size]</b>[/color] - [[color=royalblue]Chk: 40[/color]/[color=#FF3333]60[/color]][[color=royalblue]Def/Res: +60[/color]/[color=#FF3333]90[/color]] "Plasmando il fuoco liberato nell'aria, il ninja forma una serie di piccole masse di fuoco, instabili sia nella forma che nella posizione, appunto "danzanti" attorno a lui formando una difesa non certo eccelsa, ma sufficiente per attacchi di piccola entità. Se non tutte le fiammelle son state neutralizzate (leggasi, se l'attacco è stato parato senza residuo), ciò che rimane di esse potrà essere sfruttato nel successivo attacco di fuoco, dando a questo un bonus di [color=royalblue]15[/color]/[color=#FF3333]30[/color]."


<ul><passiva> - [color=#CE5610][size=3]&#28779;[/size][/color] - [color=#CE5610]<b>[size=3]Fiamma del Passato[/size]</b>[/color] - "L'elemento Fuoco risulta assai particolare, poiché a differenza degli altri non agisce solo in base al singolo, ma anche rispetto a chi gli sta intorno, o meglio, alla comunità in cui il soggetto è nato. Sembra un qualcosa di strano, assurdo, eppure secondo gli ultimi studi sembra essere così. Chi si trova vicino al ninja durante i suoi primi anni di vita riesce a modificare la Fiamma di questo, rendendola più o meno potente, con effetti secondari o meno. Questo potrebbe essere la spiegazione per cui gli Shinobi del Paese del Fuoco risultano in genere molto abili con questo elemento, rispetto ad uno del Paese dell'Acqua che ha avuto un'infanzia passata in solitudine o in mezzo ad una violenza così cruda da averlo sconvolto o letteralmente forgiato nella persona che è ora.

[color=#CE5610]Infanzia legata alle catene della Solitudine:[/color] non tutti hanno una vita felice o ricca di persone vicino a se. Molti ninja han conosciuto la solitudine, si sono saziati con questa, hanno sofferto e dato da ardere alla fiamma dentro il corpo la propria anima, andando così a buttare letteralmente via parti dell'essere che lo componevano. E' per questo che spesso raggiunge la follia, plagiando le persone, rendendole più che uomini delle bestie o creature talmente schive e lontane dalla civiltà da considerarsi più morti che vivi. Queste persone però hanno imparato con il tempo a focalizzarsi bene sulle cose che lo circondano, per questo le Fiamme risulteranno meno voluminose e spettacolari, ma anche più voraci nel voler distruggere il nemico, dando dunque un bonus a queste di [color=royalblue]10[/color]/[color=#FF3333]20[/color]/[color=#339900]40[/color]/[color=#B31CFF]60[/color]."</ul>



[size=7]<b>Genjutsu</b>[/size]
<b>Slot:</b> 3

<genjutsu> - [size=3]<b>Tecnica della sonnolenza illusoria</b>[/size] – "Tecnica largamente utilizzata in tutti i villaggi ninja per il suo effetto, che la rende particolarmente utile in combattimento.
Lo shinobi, concentrando la quantità di chakra necessaria, ed immettendola poi, in un secondo momento, nella mente del proprio avversario riesce ad indurre in quest’ultimo uno stato di sonno che sarà più o meno intenso a seconda della quantità di chakra utilizzata per attivare la tecnica. Causa Status Sonnolenza e Paralisi."

<ul>[color=royalblue]Liv 1: [Chk: 40] [Eff: 50][/color]
[color=#FF3333]Liv 2: [Chk: 60] [Eff: 75][/color]
[color=#339900]Liv 3: [Chk: 80] [Eff: 100][/color]
[color=#B31CFF]Liv 4: [Chk: 100] [Eff: 125][/color]</ul>

<genjutsu> - <b>[size=3]Tecnica della Moltiplicazione del Peso[/size]</b> - [Chk: 40] [Eff: +50] "Il ninja modifica i sensi dell'avversario con il proprio chakra portandolo a percepire gli oggetti che indossa come molto più pesanti di quel che sono. Questa tecnica può diventare molto pericolosa soprattutto se l'avversario non è fisicamente portato al trasporto di grandi pesi. Per liberarsi di questa tecnica è comunque possibile abbandonare gli oggetti in questione, ma così facendo, ovviamente se ne perdono i vantaggi a meno che non si voglia usare l'azione di recupero."

<ul>[color=royalblue]Liv 1: “Peso x3”[/color]
[color=#FF3333]Liv 2: “Peso x4”[/color]
[color=#339900]Liv 3: “Peso x5”[/color]
[color=#B31CFF]Liv 4: “Peso x6”[/color]</ul>

<genjutsu> - [size=3]<b>Tecnica dell’olfatto intaccato</b>[/size] - "Questa tecnica illusoria è conosciuta in tutti i villaggi ninja per il suo caratteristico effetto. Concentrando la quantità di chakra necessaria nell’albiente circostante lo scontro e mischiandolo alle particelle d’aria, lo shinobi utilizzatore fa si che il proprio avversario inizi a percepire il caratteristico odore di uova marce del solfuro d’idrogeno. Attimo dopo attimo, l’odore sparirà poiché l’esposizione a quantità relativamente elevate al solfuro inibisce il senso dell’olfatto. A parte questo, sotto l’influsso dell’illusione, il soggetto colpito avrà l’impressione che il proprio organismo risenta dell’esposizione alla sostanza tossica, debilitandolo nel fisico."

<ul>[color=royalblue]Liv 1: [Chk: 40] [Eff: 50] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 5 +(Danno Certo/4)[/color]
[color=#FF3333]Liv 2: [Chk: 60] [Eff: 75] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 15 +(Danno Certo/3)[/color]
[color=#339900]Liv 3: [Chk: 80] [Eff: 100] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 25 +(Danno Certo/2)[/color]
[color=#B31CFF]Liv 4: [Chk: 100] [Eff: 125] Frz, Vel, Res e Dif subiscono un malus di 35 +(Danno Certo)[/color]</ul>

[size=7]<b>Fuuinjutsu</b>[/size]
<b>Slot:</b> 4

<ul><fuuinjutsu> [color=royalblue]Carta-bomba[/color] (costo: variabile) (eff: variabile)
Una carta-bomba è un piccolo foglietto di carta particolare, trattata in modo da reagire al chakra e assorbirlo, su cui è tracciato un sigillo in grado di accumulare chakra di tipo katon, rilasciandolo in un secondo momento sotto forma di un'esplosione infuocata. Laddove si possono di fatto comprare carte-bomba nei negozi dei villaggi, questa tecnica permette di crearle da zero, e di solito con risultati migliori.
Piazzare una carta-bomba richiede un attacco semplice che sia stato difeso senza residuo (escludendo l'uso di barriere) o eluso non completamente, oppure una tecnica che richieda specificamente una carta-bomba. Il turno successivo a questo attacco, l'avversario subisce un attacco di tipo fuoco non eludibile o difendibile con un malus di 100, e non difendibile con barriere o utilizzando evocazioni e simili, pari al chakra immesso nella carta x5 (laddove non diversamente specificato dalla tecnica usata)
Il costo delle carte-bomba bianche è superfluo, e se ne può creare un qualsiasi quantitativo, ricordando però che 10 carte-bomba occupano uno slot equipaggiamento.
Si può caricare una carta-bomba con la propria massima riserva di chakra, ma non oltre. In più, c'è un limite dettato dalla abilità nel tracciare sigilli, pari a 50/100/200/300. Nei negozi le carte-bomba sono tutte caricate a metà di questi valori.
Dato che attivare questo sigillo equivale a distruggerlo, non esiste controsigillo.
Richiede chakra di tipo fuoco.</ul>

<ul><fuuinjutsu> [color=royalblue]Richiamo-Rilascio[/color] (costo: 30 chk ad oggetto evocato) (eff: variabile)
Tecnica caratteristica dei sigilli, consiste nel legare un oggetto o una persona ad un particolare sigillo, permettendo di richiamarlo più volte.
Nel caso di un essere vivente e senziente, questi deve firmare con il proprio sangue il sigillo in questione, imprimendovi parte del proprio chakra. Si può quindi collegare l'attivazione del sigillo a condizioni particolari, come l'apertura di un contenitore, la presenza di una persona, o addirittura una tecnica particolare (come avviene per le evocazioni degli animali-ninja). Anche per richiamare qualcuno o qualcosa a questo modo è necessario bagnare col proprio sangue il sigillo stesso.
Senza conoscere questa tecnica, è impossibile utilizzare qualsiasi tecnica che richiami o rilasci oggetti, persone o animali, così come i rotoli del richiamo.
Nel caso di oggetti e laddove non sia legato a nessun'altra tecnica, richiamare un oggetto è una attivazione, così come rilasciare il sigillo e far sparire l'oggetto stesso. Non si può quindi "chiudere" un oggetto che si trova in giro all'interno di un rotolo, al massimo legare un oggetto nella propria abitazione al rotolo stesso, richiamandolo sul campo di battaglia all'occorrenza.</ul>

<ul><fuuinjutsu> [color=royalblue]Intrappolamento di tela[/color] (costo: 60 chk) (eff: variabile)
Tecnica da utilizzare non tanto durante un combattimento, quanto dopo, un combattimento. Va innanzitutto preparato un rotolo per evocazioni grande, operazione che richiede almeno un'ora di lavoro. In seguito, il rotolo stesso va utilizzato su un avversario già paralizzato in qualche altro modo, e indebolito da uno scontro. Il rotolo si avvolge come una creatura viva su di esso, bloccandone i movimenti e la capacità di utilizzare jutsu di qualsiasi tipo. E' importante notare come un danneggiamento anche minuscolo del rotolo stesso causi un'immediata fine del suo effetto di paralisi. Perchè il rotolo funzioni, deve venire utilizzato su ninja che hanno già utilizzato più dell'80% della loro stamina totale o della loro salute totale, e che siano paralizzati da una qualche altra tecnica o abilità.</ul>

<ul><fuuinjutsu> [color=royalblue]Sigillo di Incisione[/color] (costo: NA) (eff: variabile)
E' una tecnica più che di sigillo, affine a molte altre tecniche, e necessaria per utilizzare i sigilli "permanenti" che vanno letteralmente bruciati sulla pelle delle persone.
Consiste nel concentrare il proprio chakra in un dito, rendendolo di fatto ustionante. Passando il dito su qualsiasi superficie, questo lascerà una scia bruciata al suo passaggio, permettendo così di scrivere senza inchiostro o altri artifici. Non è una semplice ustione, oltretutto: è virtualmente impossibile rimuovere le scritte tracciate in questo modo, se non distruggendo la superficie su cui sono state incise. Nel caso sia "vivente", anche se i lembo di pelle dovesse danneggiarsi o venire rimosso, guarirebbe con la scritta ancora presente, preservando qualsiasi proprietà magica avesse il sigillo tracciato in questo modo.
La modalità di rilascio di questa tecnica funziona unicamente per scritte non legate ad altri sigilli. Se si vogliono cancellare sigilli scritti con questa tecnica, si dovrà invertire quelli, e non questa.</ul>


[size=5]<b>[color=orange]Tecniche Studente[/color]</b>[/size]


[color=gray]<passiva> - [color=orange]<b>Camminare sulle Superfici Verticali e sull'Acqua</b>[/color] - "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le direzioni; allo stesso modo emanando e distribuendo al meglio il chakra sulla pianta dei piedi questi sarà in grado di galleggiare sull'acqua, e correre su qualsiasi superficie liquida senza sprofondare. Il consumo di Stamina per questa capacità è nullo a meno che non si affronti una scalata o una traversata sull'acqua per delle ore; in tal caso starà al Master decidere che malus assegnare per simulare l'affaticamento."

<tecnica> - [color=orange]<b>Trasformazione</b>[/color] - (Chk: variabile) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione non altera fisicamente il ninja, è solo un cambio di aspetto dato da una tecnica ninjutsu. Vuol dire che massa e volume del ninja non cambiano, e il ninja non ottiene capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia. In qualunque cosa si sia trasformati, si può combattere, ma qualsiasi danno, difesa, assorbimento, spezzano l'effetto. Il byakugan, lo sharingan, scoprono il trucco immediatamente (il primo perchè vede attraverso la copertura, il secondo perchè riconosce la presenza di una ninjutsu in azione) le abilità fiuto e sensitivo funzioneranno in contrapposizione alla abilità nascondersi del ninja che usa questa tecnica, come se fosse nascosto (ma senza usufruire degli altri bonus dati dal nascondersi, nè numerici, nè altrimenti). Non è possibile trasformarsi in combattimento contro un avversario.
E' possibile rimanere trasformati per lunghi periodi di tempo solo laddove il consumo di chakra per turno sia inferiore alla stamina recuperata in una azione morta. Il consumo di chakra varia a seconda di cosa ci si sta trasformando:

<ul>- Oggetti, animali, persone delle stesse dimensioni del ninja: 10 chk
- Oggetti, animali, persone di dimensioni doppie o mezze rispetto al ninja: 40 chk
- Oggetti, animali, persone di dimensioni 1/4 o 4 volte tanto rispetto al ninja: 80 chk"</ul>

<tecnica> - [color=orange]<b>Sostituzione</b>[/color] - [Stm -[color=royalblue]4[/color]/[color=#FF3333]6[/color]/[color=#339900]8[/color]/[color=#B31CFF]11[/color]][Max 2 volte ad incontro]
"Il ninja si sostituisce con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come:
<i>Attivazione</i>: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso.
<i>Tecnica</i>: conferisce un bonus a def/vel/res Base pari al parametro stesso. E' chakrabile e potenziabile con attivazioni, tonici o simili.
[Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a Raggio Totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica].

<tecnica> - [color=orange]<b>Trasparenza</b>[/color] - (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."

<tecnica> - [color=orange]<b>Moltiplicazione del Corpo</b>[/color] - [Chk:10 x copia][(Efc+(20 x copia)] [Max 2 copie a turno] "Il ninja crea copie illusorie di sè al fine di confondere l'avversario. [Il calcolo da fare per trovare l'efficacia delle copie è: (Int+Chk residuo+Bonus Tecnica). Se l'illusione riesce la vittima avrà un malus a Frz e Def pari a 5+(Residuo/10)"

<genjutsu> -[color=orange] <b>Kai! - Tecnica della Liberazione</b>[/color] - [[color=orange]Res*1,1[/color]] [[color=orange]Chk: 30[/color]] [[color=orange]Eff: +40[/color]] “Il ninja ferma il proprio flusso di chakra per un istante, quindi lo rilascia tutto in una volta con una potenza esplosiva per eliminare il chakra avversario all'interno del proprio corpo, come un fiume in piena che trascina via con sé tutto quanto. Questa è l'unica tecnica per difendersi dalle Genjutsu avversarie; eccezioni vengono fatte solo per tecniche personali o effetti di genjutsu dove è specificato un calcolo limitato a Res+Chk. Il calcolo della Liberazione è: [<i>Res base*1,1 +Chk Residuo +Eff +Assorbimento + Specializzazione eventuale</i>]; se si decide di subire passivamente la Genjutsu senza utilizzare la Liberazione o una difesa semplice con Res + Chk, si consumerà ugualmente l'azione difensiva in quanto il corpo e la mente saranno soggiogate dall'illusione avversaria.”
[<b>E' utilizzabile anche su un alleato e prende il bonus dalla Specializzazione in Genjutsu</b>]

<i>• A partire dal rango Chunin, Costi e Bonus aumentano in base a questa scaletta a Livelli, senza per questo occupare mai Slot come accade per altre Tecniche con simili potenziamenti di rango:</i>
<ul>[color=#FF3333]Liv 3: [Res*1,2][Chk: 50][Eff: +80][/color]
[color=#339900]Liv 2: [Res*1,25][Chk: 70][Eff: +120][/color]
[color=#B31CFF]Liv 1: [Res*1,35][Chk: 90][Eff: +160][/color]</ul>
[/color]


<b>[size=7]Equipaggiamento[/size]</b>


<table border="0" align="center" style="text-align:center; margin-top:20px" WIDTH="500" heigth="300" rules="rows">

<tr><th>[color=white][size=3]Divisa[/size][/color]</th><th>[color=white][size=3]Potenziamento[/size][/color]</th><th>[color=white][size=3]Oggetti Extra[/size][/color]</th>
</tr>

<tr>
<td rowspan=5>Divisa (Rango)
[Livello - punti]</td>
<td rowspan=5>Nome Potenziamento
[bonus]</td>
<td>Amuleto 1</td>
</tr>

<tr>
<td>Amuleto 2</td>
</tr>

<tr>
<td>Amuleto 3</td>
</tr>

<tr>
<td>Pesi da allenamento (Rango)</td>
</tr>

<tr>
<td>Distintivo</td>
</tr>

</table><table border="0" align="center" style="text-align:center;" WIDTH="500" heigth="300" rules="rows">

<tr><th colspan=4>[color=white][size=3]Sacca Ninja[/size][/color]</th>
</tr>

<tr>
<td>Kunai X6</td>
<td>Spiedi X6</td>
<td>Slot 3 Libero</td>
</tr>

<tr>
<td>Slot 4 Libero</td>
<td>Slot 5 Libero</td>
<td>Slot 6 Libero</td>
</tr>

<tr>
<td align="center" colspan="2"><b>[color=white]Slot Vita[/color]</b></td>
<td align="center" colspan="2"><b>[color=white]Slot Schiena[/color]</b></td>
</tr>

<tr>
<td>Arma 1 Libero</td>
<td>Arma 2 Libero</td>
<td>Arma 3 Libero</td>
</tr>

</table>
<p align="center"><b>Peso Trasportato</b>: Frz: 64 - Peso Equip = 64</p>



<b>[size=7]Armi e Oggetti[/size]</b>


<b>Kunai</b>: Arma tagliente simile ad un coltello, viene spesso impiegata durante gli addestramenti in Accademia ed è, insieme allo Shuriken, una delle prime armi che un ninja impara ad utilizzare durante la sua carriera, dato che il suo impiego è basilare e al tempo stesso versatile. Infatti non viene soltanto usato come un semplice pugnale, ma impiegato come arma da lancio o addirittura adoperato in Bukijutsu la cui esecuzione può risultare spettacolare quanto letale. Per questo motivo può essere sia lanciato con un bonus di +2 all'Frz o usato come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +4 a Frz e +2 a Def.
Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 Slot.

<b>Spiedo</b>: Quest'arma, le cui origini risalgono all'istituzione delle prime squadre Oinin di Kiri, è alla vista un banale ago di ferro. Non vi è concezione più sbagliata, dato che queste armi possono rivelarsi estremamente letali se il ninja che le possiede è un esperto conoscitore dell'anatomia umana. Una delle peculiarità degli Oinin era proprio questa, si narra che i componenti di queste squadra fossero in grado di uccidere un uomo con un solo spiedo o addirittura di paralizzarlo, stimolando con precisione chirurgica i principali nervi del suo corpo. Viene utilizzata come arma da lancio con un bonus di +4 all'Frz che sale a +5 nel caso l’avversario si difenda dall’attacco.
Ha un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 Slot.


<b>[size=7]Missioni[/size]</b>
<b>Punti Missione</b> (PM): 0

Liv D : 0
Liv C : 0
Liv B : 0
Liv A : 0
Liv S : 0

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Edited by 'nD - 30/9/2018, 22:49
 
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