Partendo dal presupposto che, se ci fosse stata una votazione avrei comunque votato te, poichè mi sembri la più adatta a ricoprire tale ruolo in qualità di staffer di più lungo corso e, come ho espresso più volte, di "figura materna" del gdr, devo ammettere una cosa...
Il tuo discorso mi ha inquietato.
Non so dirti come esattamente, chiamala brutta sensazione, brivido, non saprei, ma mi ha lasciato una sensazione indefinita, motivabile secondo queste impressioni che mi ha lasciato leggere il discorso:
Questo forum è come un'azienda, tu dici, il che è un paragone che calza in maniera soddisfacente. Esiste una gerarchia dei ruoli (una struttura orizzontale che garantisce una certa parità e libertà di espressione), un'organizzazione del lavoro, e dei compiti specifici, offriamo un servizio e abbiamo una clientela. Mi è piaciuta molto la parte in cui dici che "dopo il lavoro siamo tutti liberi di andarci a bere una birra insieme", molto meno la parte in cui neghi questo concetto. Siamo dunque solo lavoro e niente svago? Niente birra in compagnia? Solo pratiche e fredde relazioni? Quand'è che cominceremo a darci del lei, e magari a rigirarci nel letto pensando alla pratica che abbiamo lasciato in sospeso prima di andare a dormire?
Abbiamo l'obbligo morale alla serietà e a svolgere il dovere per cui siamo stati chiamati, questo è vero, ma dove sta scritto che si deve togliere il divertimento in quello che è uno svago? Solo da utente posso ridere e scherzare con gli altri? Mentre se sono staffer devo stringere il culo e agire di circostanza?
Sembrerebbe di no, dalla puntualizzazione successiva, in cui affermi il contrario di quanto espresso sopra, con tuttavia l'utilizzo di un graffiante "schiodate", a rendere il concetto minaccioso. "Scrostate" o "grattate via le vostre frattaglie dalla poltrona" suonavano altrettanto bene. E bada, non sono contro a ciò che dici, se c'è qualcuno che non merita il suo titolo di staffer, allora è giusto che si voti per la sua espulsione, benchè per me non sarebbe una liberazione, quanto più una decisione sofferta, perchè alla fine con i miei "colleghi" ci esco anche a bere una birra dopo il lavoro (leggasi parlo con chiunque in privato, e mi pare di avere buoni rapporti con tutti, chi più chi meno).
Aprendo e chiudendo subito la parentesi "Discussione sull'espulsione", o come mi piace chiamarla: "L'Ordalia". La si continui pure, anzi, deve essere continuata, si stava discutendo no? Se si è finito di discutere, si voti oppure no.
Ritornando al discorso d'insediamento, cito direttamente questo pezzo che mi ha colpito:
CITAZIONE
Lo dico quindi chiaro e tondo, chi è in Staff e chi vi entrerà a far parte da oggi in poi, è chiamato a dire la sua senza “se” e senza “ma”. Da qui in avanti non saranno tollerate mancanze del genere e mi riservo l'esclusiva, nonché il diritto, di decidere e di richiamare all'ordine i suddetti "costringendoli" ad esprimersi e in caso ciò non avvenga o non avvenga in modo esaustivo e sentito, di escluderli dal conteggio dei votanti o a seconda dei casi dallo Staff stesso. Questo perchè non abbiamo bisogno di codardi, di marionette o di nullafacenti, se sei chiamato a dire la tua lo fai, senza paure o altro.
A chi degli attuali non sta bene, libero di andarsene, a chi verrà, libero di rifiutare l'offerta di entrare.
E aggiungo, a chi tra l'utenza, ha ancora voglia di polemizzare, fare post inutili di scherno e insiste in modo pedante a fare interventi controproducenti per la stabilità di un clima sereno di gioco, che ci sarà molta meno tolleranza. Non dico che non si possa fare la battuta o non possiate esprimervi, ma di limitarvi, specie se dovete passare sul forum solo per simili questioni e non per giocare.
Ora quello che ho capito: "Siete obbligati a dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità! Se non dite la verità ve la spremeremo fuori, vi costringeremo a dire la vostra opinione sincera e spontanea, anche sotto tortura, per essere più spontanei! E se quello che dite non verrà giudicato da noi spontaneo o vero, vi toglieremo il diritto di voto, vi toglieremo dallo staff, vi toglieremo dal forum, in modo che voi non possiate più continuare a dire la verità che noi non riteniamo tale."
Qui interrompo la mia personale interpretazione di queste parole, perchè l'ultimo pezzo lo condivido:
CITAZIONE
E aggiungo, a chi tra l'utenza, ha ancora voglia di polemizzare, fare post inutili di scherno e insiste in modo pedante a fare interventi controproducenti per la stabilità di un clima sereno di gioco, che ci sarà molta meno tolleranza. Non dico che non si possa fare la battuta o non possiate esprimervi, ma di limitarvi, specie se dovete passare sul forum solo per simili questioni e non per giocare.
è ora di finirla con tutte le polemiche sterili gdr off, create artificiosamente o meno per alimentare i fuochi che a detta di alcuni tengono vivo il forum. Se ci deve essere scontro e sfoggio di abilità, ci sia in gdr on, con i propri pg, seguendo le regole e giocando a rischio della propria posizione in gdr e della vita del proprio pg, e mai più si osi sputare veleno in gdr off per cazzate. Non possiamo andare tutti d'accordo, ma possiamo almeno convivere pacificamente?
Tornando alla parte "distorta" del ragionamento: Credo di aver capito cosa volesse esprimere questo dictat, ossia esortare tutti a togliersi i peli sulla lingua, non nascondersi dietro a false cortesie e dire chiaramente ciò che si pensa e ciò che si vuole fare. Questa, insieme alla prima parte dell'intero discorso, mi ricordano molto una conversazione avuta di recente, in forma privata, in cui mi si accusava di non mostrare abbastanza le palle.
In molti di voi di sicuro lo pensano, e per amor della chiarezza che qui così "gentilmente" si esorta a mostrare, chiarirò il mio modo di agire. Mi chiamano "Paciere", ma come ho già detto molte volte, non sono pacifico. Sviterei volentieri il cranio per cagare in gola a chiunque dica cazzate su questo stramaledetto forum, ma a differenza di molti, credo nella diplomazia. Diplomazia è sapere usare le parole giuste per raggiungere un accordo, è l'evitare di peggiorare la situazione, è voler operare un braccio invece che amputarlo. è un processo lento, è decisamente poco scenico, ma è quello in cui credo, ed è quello che cerco di fare. Se ho problemi con una persona, ci parlo a tu per tu, non metto in piazza una questione che è solo tra me e quest'ultima, e chi ha avuto problemi con me sa che dico a tutti quello che penso. L'ho detto ad Angela, l'ho detto a Silvio, l'ho detto a tutti quanti. Se non sapete una mia opinione su qualcosa è perchè non me l'avete mai chiesta, o perchè non sono affari che vi riguardano. E alla fine, che siano amici o nemici, e persino quelli che in un impeto d'ira vorrei vedere affogare nella loro merda, con loro andrò sempre a bere una birra dopo il lavoro. Si, anche con quelle persone che odio, perchè alla fine "odio" è una parola che in un contesto di svago assume un significato più leggero, e quando l'incazzatura passa, ci volessero anche mesi. Come dice Angela, è un fottutissimen gioken.
Riprendendo l'analisi del discorso alla nazione, il "pugno di ferro" è stato un pugno allo stomaco. Ma a questo punto cosa vi devo dire? Siamo arrivati davvero a voler chiedere un pugno di ferro? Quello stesso pugno che alziamo in segno di gioia quando vediamo un nostro nemico cadere, ma che un giorno potrebbe schiacciarci sotto il suo peso? E allora cosa faremo? Ci lamenteremo? O cercheremo disperatamente di essere dalla parte del polso e non delle dita che stringono?
Forse è quello che serve davvero al forum, forse è quello che tutti ci meritiamo per esserci spinti così oltre, e in qualunque caso, se servirà a permettere di instaurare un clima più sereno, allora sia, perchè è questo l'importante, la serenità, non la cupola di un potere inesistente, non il gioco scorretto per ottenere una vittoria di carta, ma semplicemente una o due ore di serenità in una giornata di vita. Come ho detto ai miei colleghi supervisori: Siamo persone, e come tali siamo diverse. Non siamo uniti, è un dato di fatto, ma colgo l'occasione di queste nuove elezioni interne per lanciare un appello ai membri del nostro gruppo. Stiamo uniti, impariamo a comprendere i nostri punti di vista e a venirci incontro quando serve. Facciamolo almeno noi, nel nostro piccolo, riuscendo magari a dare l'esempio agli altri gruppi, e magari all'intera utenza. Il forum è un passatempo, facciamo si che sia più sereno per gli altri e per noi tutti. Teniamolo presente sia quando pensiamo, che quando agiamo.
Voglio sperare che le sfumature dittatoriali di questo annuncio siano dovute ad un errore di comprensione o trasmissione del messaggio (Angela non è per nulla diplomatica, o almeno questo ho imparato da lei leggendo le sue ruolate e i suoi post, per quanto le sue intenzioni possano essere in buona fede), personalmente posso dirti che ho compreso ciò che cercavi di dire, e benchè la carica di Founder in questo sistema di staff conti al pari un qualsiasi admin, possa ciò che intendi realizzare avverarsi, con le perdite e i guadagni che ne conseguiranno.
Congratulazioni.