Himura Koshima [NPC] Il Kage d'Acciaio, Jonin [Hachidaime Kazekage] [Medico da Guerra]

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view post Posted on 6/5/2014, 11:09




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Himura Koshima
Hachidaime Kazekage



• Villaggio: Sunakagure no Sato
• Clan: Sabbia Ferrifera
• Abilità: Ispirazione, Trappole, Concentrazione Chakra
• Specializzazione: Ninjutsu
• Elemento: Terra - Fulmine - Fuoco
• Lavoro: Kage - Medico da Guerra
• Rango: Jonin
• Fama: 735

Descrizione

Possente come una ferrea montagna Himura manifesta un'altezza considerevole, quasi imponente, che incute timore alla semplice vista. Muscoli segnati negli anni di duro operato sotto le vesti di shinobi vengono sfoggiati ripetutamente dagli abiti poco capienti. Numerose cicatrici sono visibili nella zona pettorale. Una chioma rosso ruggine ed una barba poco curata rendono l'aspetto lievemente trasandato. Lo sguardo è severo, duro e impenetrabile. In pochi affermano di aver visto Himura sorridere di gusto, perennemente avvolto da una densa nube di tabacco, unico suo vero vizio.

Nerboruto, taciturno e spesso con lo sguardo torvo, questa montagna di muscoli a prima vista potrebbe sembrare un pessimo elemento. Solo chi lo conosce veramente sa per certo che darebbe persino la sua vita per il bene del villaggio; pacato e riflessivo, mostra comunque un temperamento impetuoso quando i suoi protetti, il suo villaggio, si trovano in serio pericolo o vengono minacciati. Di base amante della pace, ha pensato bene di ricostituire il villaggio come un ente pacifico: l'ultima cosa che vuole è una guerra dove i suoi figli rischierebbero la vita.



Background

Nato e cresciuto all'interno del villaggio della sabbia dal padre Hisashi Koshima e dalla madre Keiko Izuma, rispettivamente fabbro ed erborista della sabbia, iniziò sin dai primi mesi di vita a dover affrontare la dura realtà della vita. Ultimo di otto figli, nel suo percorso infantile dovette più di una volta fronteggiare i fratelli più grandi a tal punto che già nei primi mesi dell' adolescenza iniziò a rapportarsi con gli altri come uno shinobi, dedicando la propria giovinezza all'addestramento militare. Una volta conseguito il tredicesimo compleanno, Himura affrontò l'esame genin all'interno dei uno dei tanti canyon che formano il paese del Vento, qui affronta la forza del deserto, restando isolato per tre giorni e tre notti, senza ne acqua ne cibo, solo con la sua sabbia..nera. L'uomo contro la natura, uno scontro che la carne debole ha sempre e costantemente perso di misura, ma non lui, ferreo shinobi della Sabbia fin dai primi anni di attività. Un'enorme cicatrice lo accompagna tutt'ora, simbolo dell'estenuante prova fisica e psicologica affrontata durante quell'esame. Una carriera ninja di tutto rispetto, mantenuta sempre e comunque nell'ombra: missioni completate con il massimo rigore e con una devozione verso la patria fuori dal comune. I compagni, gli abitanti del villaggio e qualsiasi essere vivente calcante il suolo di Suna sono la priorità per lui. Raggiunto il grado chunin con estrema facilità, non ci mise molto Hisashi ad eccellere nelle arti mediche prendendo parte nella squadra di recupero del villaggio. Immolato al bene comune, ai suoi familiari, condusse il mestiere medico con dedizione e una forza di volontà fuori dal comune spiccando su ogni campo, salvando quante vite possibili. Una carriera da capo-medico sarebbe stata perfetta, ma l'indole imperiosa ha fatto sì che il consiglio degli anziani preferisse vedere una tale figura nel punto più alto dell'intero villaggio. Fu proprio lui a ricevere l'onorificenza di Hachidame Kazekage poco prima dell'evento bellico contro Watashi.





Specializzazione
Ninjutsu - Coesione Naturale (Lv. 2)

Tra gli utilizzatori del Ninjutsu elementale vi sono coloro che oltre all’efficacia non disdegnano di dare vita a vere e proprie opere d’arte tramite l'ausilio della propria arma. Comporre sigilli in maniera rapida non è infatti l’unico modo per mettere in difficoltà i propri avversari, alcune volte per intimorirli basta tramutare una banale tecnica in un vero tripudio di terrore e bellezza, mettendolo così in soggezione quel che basta per ricavarne un vero e pratico vantaggio. Tali esperti del Ninjutsu sono famosi dunque per la loro capacità di immettere il Ninjutsu Elementale nella propria arma e da essa dare vita ad un'opera, partendo anche dal più grezzo degli jutsu.

Lv.2: Avendo ormai compreso il meccanismo che regola la trasformazione del proprio Chakra in vera e tangibile materia, lo Shinobi risulta quasi capace di controllarne l’algoritmo, alterando il flusso e dunque la qualità del propri Ninjutsu difensivi quando e come vuole. Ciò comporta ad un bonus di 40 proprio nel caso di difesa con Ninjutsu non incanalate.





Conoscenze
Chōhō. Spionaggio e strategia.

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Lo spionaggio è un elemento chiave dell’arte della guerra e l’evoluzione dei ninja è, in parte, una risposta a tale sviluppo. Di conseguenza, lo spionaggio è diventato una componente essenziale del ninjutsu e l’apprendista shinobi ne impara i principi e le tecniche in base a un sistema che prevede sei stadi essenziali.
Il primo stadio consiste nel collocare gli agenti. I metodi per farlo possono essere classificati secondo i quattro elementi naturali (terra, acqua, fuoco e vento) o la quinta forza elementale (il vuoto, ovvero la loro essenza). I loro schemi sono utili come espedienti mnemonici, ma risultano anche legati ai principi filosofici e spirituali che stanno alla base del ninjutsu:
- Terra: questo approccio consiste nell’inviare uno shinobi in una regione probabile bersaglio prima di dichiarare aperte le ostilità, così da dargli il tempo d’abituarsi al luogo, di creare reti di informatori, di scoprire i migliori punti d’osservazione, ecc…
- Acqua: questo approccio permette che un proprio shinobi venga catturato e fornisca notizie false. In una sua forma particolare, detta “keika” (lucciola), un ninja imprigionato da informazioni ingannevoli che, destando sospetti, vengono confermate da un suo compagno fattosi deliberatamente catturare. Un’altra alternativa è l’impiego di kunoichi (ninja di sesso femminile) in un’operazione con “trappola sexy”.
- Fuoco: l’approccio collegato a questo elemento prevede di trasformare in un proprio uomo chi apparteneva alla regione bersaglio, o alle file nemiche, attraverso corruzione, ricatto, lusinghe o inganno. Può trattarsi di civili ben collocati o di membri effettivi delle forze avversarie e tale personale può essere usato per comunicare informazioni false.
- Vento: in questo approccio il ninja identifica gli shinobi nemici nel proprio accampamento e fornisce loro notizie non veritiere, oppure li irretisce facendoli passare dalla propria parte.
- Vuoto: in base a questo metodo, vengono collocati ninja per lunghi periodi - anche anni - prima del loro effettivo impiego, come “spie in letargo”. Essi possono avere accesso a notizie o persone in posizioni di fiducia e, quando necessario, hanno la libertà d’iniziare a raccogliere informazioni, diffondendo quelle false o mandando all’aria la rete del nemico.
Dopo che le proprie spie sono state sistemate, gli stadi successivi prendono un flusso di informazioni che vanno da quelle più generali a quelle più specifiche. La seconda fase, consiste nel determinare gli obiettivi del nemico, apprendendo le sue intenzioni generali e le sue mire di guerra. Il terzo stadio, richiede di individuare la strategia avversaria, ovvero di scoprire come il nemico intende raggiungere i propri scopi, distinguendo i suoi piani nei minimi particolari, includendo le caratteristiche delle sue forze, catene logistiche e di rifornimento, le date dei principali movimenti e delle offensive, identità di personale chiave, segnaletica utilizzata, rete informativa. La quarta fase consiste nel seminare confusione in modo da ostacolare i piani del nemico. Il quinto stadio richiede di individuare la tattica avversaria conoscendo i dettagli della collocazione e dei movimenti degli uomini, il numero, il tipo delle unità e lo schieramento, così come i piani d’attacco e difesa. Infine, la sesta e ultima fase è il controspionaggio, in cui lo scopo del ninja è di preservare i propri obiettivi, la propria strategia e le proprie tattiche, e contemporaneamente di scoprire cosa sa o pensa di sapere il nemico su di lui.
Generalmente i ninja indicati come specializzati in questo genere di compiti, vengono selezionati o avvistati fin dall’adolescenza, in modo da poter essere rigorosamente addestrati ai compiti e ai piani che i superiori e/o le autorità vigenti hanno su di loro, sin dalla giovinezza, per essere pronti a diventare dei semi dormienti da seminare sul campo di battaglia che verrà.

Kusuri. Medicina ed erbologia.

Tipicamente, gli shinobi agiscono da soli o in piccoli gruppi e non possono fare affidamento su linee di supporto o rifornimento. Ciò significa che prima, durante e dopo un’operazione, devono essere in grado di provvedere a sé stessi e, nel caso, ai propri compagni, vivendo, oltre di quanto si sono portati come approvvigionamento, dei frutti della terra e sfruttando la propria conoscenza dei boschi e dei territori circostanti per alimentarsi, ripararsi e restare in salute.
Può capitare, infatti, che non sempre in una squadra sia presente un ninja medico per provvedere alle cure degli altri componenti del gruppo, tanto più nel caso in cui uno shinobi si trovi ad agire in solitaria. A quel punto è importantissimo, se non essenziale, che il ninja conosca, quanto meno, le nozioni mediche di pronto soccorso tradizionali e, oltre a questo, che sia in grado di potersi procurare dalla natura, le piante adatte ad ogni situazione o problema. Gli shinobi specializzati in questo campo (che siano essi medici ninja o meno) hanno la possibilità d’effettuare medicazioni d’urgenza a sé stessi o a terzi, sfruttando una vasta gamma d’erbe officinali che vanno dall’antidolorifico, al cicatrizzante, al disintossicante, all’antipiretico, al disinfettante, ecc...Inoltre, parimenti a come riconoscono le piante con effetti benefici pe l’uomo, sanno individuare le erbe da cui ricavare droghe di vario genere, che possono essere preparate mentre raggiungono il luogo d’un operazione.

Kojakujutsu. Fuoco ed esplosivi.

In base ai principi degli shinobi, è essenziale utilizzare al meglio qualunque oggetto a portata di mano, l’importante è che sia adattabile, portatile ed occultabile, poiché non è affatto raro che si trovino nella posizione di subire una perquisizione ed un controllo, quindi, se dovessero nascondere qualcosa addosso, sarebbe meglio che apparisse quanto più normale ed innocuo possibile ad occhi esterni.
Questa caratteristica difficilmente viene osservata dai sostenitori dell’arma bianca, i quali per ovvie ragioni, per quanto possano ben occultare le loro lame, non riuscirebbero mai ad ottenere lo stesso perfetto effetto degli shinobi esperti nella preparazione e nell’utilizzo degli esplosivi. Creati per lo più con materiali comuni come tubicini di carta, pezzi di bambù, bastoncini od argilla, con l’aggiunta della polvere nera, possono essere preparati direttamente pochi istanti prima del loro reale utilizzo.
Gli shinobi esperti in questa delicata arte, riescono ad ottenere l’effetto desiderato a seconda della miscela usata nella preparazione dell’esplosivo. Semplice fumo, una serie di piccole esplosioni a catena, un solo grosso botto, luce, rumore e quant’altro abbiano bisogno. Gli impieghi sono i più svariati, dall’ appiccare e spargere il fuoco, alle svariate azioni diversive atte a diffondere il panico e la confusione tra le schiere nemiche.

Shinri-gaku. Psicologia.

Per compiere le proprie missioni, i ninja non si affidano solamente alla forza delle armi, devono essere anche abili psicologi, tanto nei rapporti intrapersonali (relativi, cioè, alla propria psiche), quanto in quelli interpersonali (che coinvolgono altri individui).
I principi della psicologia ninja sono l’adattabilità e la resistenza, come suggerisce lo stesso kanji nin, traducibile in “paziente sopportazione”. Di fatto, gli shinobi sono tenuti ad utilizzare ogni mezzo a loro disposizione e a sopportare ogni avversità per raggiungere il proprio obiettivo.
Sono addestrati ad essere sempre attenti all’ambiente circostante e in sintonia con gli eventi e i processi naturali o provocati dall’uomo. Il loro pensiero deve essere elastico, tale da consentirgli di adeguare i propri piani in caso vi siano nuovi sviluppi, opportunità o limitazioni. La loro reazione alle persone, alle vicende o alle situazioni non è dettata da esse stesse, non dai preconcetti, ma da una scrupolosa ed obiettiva analisi dei fatti. Di conseguenza, si può dire che i ninja abili nell’affidarsi alla psicologia, sono maestri nel vedere la realtà, non semplicemente ciò che presumono o vogliono.






Tecniche Personali




<attivazione> - The Metal Gear- (Chk: 100 a turno)(Int\Def\Res +40)
"Forgiato nella furia della battaglia, temprato dalla disciplina militare, affilato dal costante addestramento, Himura è il meglio che Suna ha da offrire. La sua fedeltà al villaggio è superata solo ed unicamente dalla devozione verso i propri commilitoni, a prescindere da qualsiasi dubbio o convinzione personale. L'annientamento del Kazekage nell'interesse supremo della Sabbia, la sua abnegazione incondizionata e la sua determinazione incrollabile gli hanno vinto il rispetto dei superiori e l'adorazione dei subalterni.
Esiste tuttavia un'altra ragione per il soprannome che gli è stato affibbiato. Non tutti chiamano Himura "il Kage d'Acciaio" o semplicemente "l'Acciaio" per via delle sue qualità morali. Chi ha combattuto con lui per più tempo usa l'appellativo in maniera più descrittiva che elogiativa, riferendosi alla manipolazione del metallo in via generica, e allo stile personale del soldato in maniera specifica.
The Metal Gear si compone di una serie di diversi schemi, ognuno basato sulla compattazione della sabbia ferrifera in equipaggiamento bellico. Attraverso di essa, Himura può creare armi da fuoco di diverso calibro ed armature di varia foggia, adattandosi a qualsiasi campo di battaglia.
Non esiste virtualmente limite alla varietà ottenibile, salvo la quantità di sabbia disponibile al momento, ed Himura fa sempre sì di nascondere un pesante strato di ferro sotto il tessuto del proprio mantello, come scorta e protezione. Questo accorgimento fa sì che non possa filtrarvi luce, ed ha contribuito a creare l'aura tetra che circonda l'uomo.

Tutte le forme di "The Metal Gear" sono soggette a bonus e malus tipici della Sabbia Ferrifera, ed il loro impiego richiede l'attivazione "Concentrazione della Sabbia Ferrifera".

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - Artillery Barrage- (Chk: 130)
"Himura manipola la sabbia nella foggia di un cannone, collegandolo al proprio avambraccio destro ed aprendo il fuoco dalla lunga distanza causando una repentina variazione di pressione nella canna.
Questa tecnica subisce drastiche variazioni a seconda del calibro del proiettile e della carica impiegati.

- 28 mm - "Himura genera tre distinte canne, parallele al dorso della mano, ciascuna in grado di sparare una rapida serie di proiettili di medio calibro. Conferisce alla tecnica un bonus di 150 Int, e può attaccare fino a tre bersagli. Il peso dell'arma non impensierisce il soldato, che può muoversi liberamente e mantenere la distanza. La quantità di sabbia risparmiata va a comporre una spessa armatura attorno al braccio di fuoco, consentendo di sparare anche se sotto attacco."

- 125 mm - "Himura allunga la forma della sabbia in un unico cannone dalla canna rigata, il proiettile abbastanza imponente da abbattere un edificio. Conferisce alla tecnica un bonus di 180 Int, e la distanza d'attacco garantita è tale da non consentire contrattacco se usata come tecnica d'apertura. Tuttavia la lunghezza del cannone non consente movimento alcuno, ed il soldato dovrà disfarsene prima di eludere o utilizzare altre ninjutsu, non consentendo l'utilizzo di The Metal Gear per un turno."

- 330 mm - "La sabbia compatta nella forma di un massiccio cannone, che Himura deve mantenere stabile con l'ausilio di due supporti verso lo sbocco. Il boato generato dallo sparo e il suo rinculo non lo rendono un'arma pratica nel cuore dello scontro, ma dalla distanza questo calibro è assolutamente devastante. Conferisce alla tecnica un bonus di +240, e se usato come apertura non consente il contrattacco. Himura impiega due turni per caricare e sparare il colpo, e non può eludere o difendere con l'arma imbracciata, ma una volta aperto il fuoco l'avversario riceverà un malus a Def/Res/Vel di 40 nel contrastare l'esplosione."

- 890 mm - "Un calibro utilizzabile solo in situazioni particolari, dato lo stress che il suo impiego comporta. Himura utilizza tutta la sua sabbia per generare un gigantesco mortaio, allacciandosi al terreno per non perdere l'equilibrio e sforzando ogni singolo muscolo del corpo nel prendere la mira. Il rombo del fuoco è pari a quello di un terremoto, e chiunque si trovi nelle vicinanze deve tapparsi le orecchie o subire ferita all'Udito di 4° Grado. Conferisce alla tecnica un bonus di +300, non è mai contrattaccabile, richiede tre turni di preparazione e non è utilizzabile se non come apertura. Colpisce ogni individuo nel raggio di trenta metri, ed il danno va assorbito con Res/10. In ragione della preparazione richiesta e della distanza d'utilizzo, agli avversari colpiti senza avviso è richiesto un turno per cercarne l'origine. Himura consuma 15 Stm aggiuntiva per questo calibro, subisce la ferita all'Udito e non è in grado di utilizzare nessuna altra forma di sabbia fintantoché il cannone è imbracciato."

<attivazione> - Lock and Load- [Solo GDR ON]
"La scelta dell'arma da utilizzare è fondamentale in qualsiasi scontro; per Himura, ciò significa adattare la carica del proiettile sparato alla situazione da affrontare.
Utilizzando la propria maestria nella manipolazione della sabbia, unita alla conoscenza medica dell'anatomia umana, il soldato è in grado di concepire proiettili precisi e letali quanto vari e devastanti. Negli anni è stata sua premura innovare e migliorare ciascun assetto, classificando ogni raggiungimento con un diverso Mark.
Ognuno apporta effetti unici ad "Artillery Barrage", e l'attivazione va pagata prima di ogni utilizzo della tecnica.

- Grana pesante, Mark 13 - "Si tratta della composizione standard: un proiettile pieno, privo di sfaccettature, dalla forma appuntita. Il peso e la capacità aerodinamica lo rendono incredibilmente versatile. È utilizzabile in qualsiasi calibro, conferendo status Perforante."

- Grana leggera, Mark 24 - "Questo proiettile è pensato per causare il maggior danno possibile; all'impatto la testa viene schiacciata, aprendo il proiettile mentre questi si fa strada nel corpo avversario. Il foro d'entrata sarà sempre più piccolo di quello d'uscita.

- Grana frammentaria, Mark 3 - "All'interno dell'armatura esterna del proiettile sono alloggiate delle schegge di sabbia libere, che all'impatto col suolo o con la difesa avversaria si liberano, causando danno collaterale. Data la pericolosità della frammentazione, questa grana è utilizzabile solo dalla lunga distanza, calibri 125, 330, 890."

- Grana a grappolo, Mark 8 - "Proiettile che consente di bombardare un'area estesa, indipendentemente dal bersaglio designato. Una volta in aria, il colpo esplode liberando una gragnola di pallottole che si abbattono sulla zona, estendendo l'attacco a sei avversari per il 330mm e sessanta metri per 890mm. L'assenza di propulsione oltre l'attrazione gravitazionale consente tuttavia di assorbire i colpi inflitti da questa grana."

- Grana anticarro, Mark 36 - "Colpo dalla forma esile e rinforzata, consente di penetrare anche le armature più spesse grazie ad una testata particolarmente densa. È utilizzabile dai due calibri più leggeri, tuttavia, una volta incontrato il bersaglio primario, questo colpo infligge meno danni se comparato alla Grana pesante."

- Grana sovraccaricata, Mark 1 - "Colpo impiegabile solo dall'890mm, è composto da una massiccia bomba caricata di chakra elettrico. Una volta impattato il suolo, il metallo scarica l'energia a terra attraverso i corpi dei malcapitati.
Questa grana richiede ad Himura un turno aggiuntivo di carica del mortaio."





Edited by ¬BloodyRose. - 15/12/2015, 21:13
 
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