Il Battesimo della Sabbia, Quest Tecniche Clan per Bahamut83

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view post Posted on 31/1/2012, 20:07     +1   -1

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Continua da qui!

//GDR on!

 
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view post Posted on 1/2/2012, 20:37     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Il genin stava ancora osservando il tasso d’oro, era una statua davvero affascinante, il tasso era in posizione meditativa e aveva in grembo una strana clessidra, Hiro provò a osservarla per qualche istante cercando di comprenderne il significato ma senza successo.

Chissà il perché di questa statua, è molto bella, ed emana una strana sensazione, meglio non toccarla però non si sa mai.

Mentre aspettava che qualcuno gli si avvicinasse continuò a guardarsi attorno, non era solo in quell’atrio, alcuni anziani erano presenti, quando il ragazzo era entrato nella torre, avevano iniziato a guardarlo a turno per poi bisbigliare fra loro.
Il genin attese per qualche minuto ma nessuno si faceva avanti, continuava a sentire leggeri bisbigli e vedeva le loro occhiate, che lo fecero un po’ irritare.


Ma perché si limitano ad osservarmi e a parlare? Perché nessuno di loro si fa avanti? Che palle è meglio che mi faccia avanti io, altrimenti rischio di rimanere tutto il giorno.

Hiro si mise a osservare gli anziani uno a uno, sembravano tutti vecchi ninja, tutti tranne uno continuavano a fissarlo, anzi quell’uomo non l’aveva nemmeno degnato di uno sguardo, all’inizio non l’aveva notato, era stato attirato dagli sguardi degli altri anziani, poi lo osservò bene era un uomo molto piccolo seduto su un cuscino color ocra, che sembrava quasi più grande dell’uomo.
Il vecchio non l’aveva notato probabilmente perché era preso dalla pergamena che teneva in mano e sulla quale continuava a scrivere, la pergamena sembrava molto vecchia e consumata, c’era qualcosa di particolare di quell’uomo che attirò l’attenzione del ragazzo.
All’inizio gli sembrò uno semplice vecchio, più piccolo degli altri e con baffi affusolati lunghi e fini, ma, il suo istinto gli diceva che non era un semplice vecchio ninja, emanava una strana sensazione, qualcosa dentro di lui gli disse che gli conveniva provare a parlare con quell’uomo e chiedergli se era disposto ad addestrarlo.
Decise di seguire il suo istinto e avanzò in direzione di quel vecchio, che non smetteva un attimo di scrivere sulla pergamena e che pareva non avere notato il ragazzo.
Quando gli si fu di fronte, fu per un attimo intimidito da quell’uomo, poi si fece coraggio e parlò con il tono più cordiale che riuscì a fare.


Scusi il disturbo signore, io sono Hiro Takagi un genin del clan del controllo della sabbia, vorrei che qualcuno mi addestrasse sulle tecniche del nostro glorioso clan, sarei orgoglioso se fosse lei, signore a addestrarmi.

Cavolo cosa mi è preso? Forse ho esagerato un po’ sembro un bambino pauroso o peggio un lecca culo, dannazione, vabbè ormai ho parlato non posso farci più niente se non attendere la sua risposta.

Hiro così un po’ imbarazzato rimase in piedi di fronte a quel vecchio attendendo una sua risposta.
 
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view post Posted on 2/2/2012, 02:26     +1   -1

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L'anziano, all'udire quelle parole, alzò lentamente il suo sguardo dalla consunta pergamena, per poi fissare dritto negli occhi il ragazzo. Non si preoccupò minimamente di squadrarlo dalla testa ai piedi, forse neanche notò il coprifronte o l'abbigliamento, si limitò solo a perdere i suoi profondi occhi aranciati e dalle pupille ingrigite in quelli di Hiro. Il neo genin non capiva che cosa cercasse nel suo sguardo, se lo stesse analizzando tramite chissà quale jutsu o si fosse solo imbabolato, la sua espressione era severa, impassibile, imponente nonostante la bassa statura, quando improvvisamente l'anziano chiuse gli occhi. Rimase immobile, nessun muscolo del suo corpo si muoveva, una statua rugosa e impassibile, vestita di quel leggero e vaporoso kimono di seta dello stesso colore del grande cuscino e bordato di un bianco candido, quindi, dopo qualche secondo di attesa, l'omino cominciò a russare leggermente, si era appisolato! Passò un minuto, forse due, l'anziano riaprì gli occhi di scatto e, come se non si fosse mai addormentato, rispose alle parole del ragazzo.

?????: -Come dici? Addestrato essere vuoi giovane genin? E perché mai tu me scelto hai?-



Il modo di parlare del piccolo anziano era ben più bizzarro della sua statura, ma le sue parole, pronunciate molto lentamente e con una vena interrogativa molto accentuata, suonavano profonde e saggie. L'omino si perse qualche altro secondo negli occhi di Hiro, il suo sguardo, a parte quella breve parentesi in cui si era addormentato, non si era staccato dal viso del giovane genin. Finalmente, quindi, si mosse, stendendo un braccio verso l'alto e aprendo lentamente la mano. Senza nessun preavviso, un leggero fruscio raggiunse le orecchie di Hiro. Dal pomposo cuscino dell'anziano, sul lato destro, cominciò a riversarsi una sottile cascata di sabbia finassima, che fluattuando lenta verso la mano del vecchio dopo aver toccato il suolo, andò a formare quello che aveva tutta l'aria di essere un... SBAM! Bastone! Era spesso quando un braccio del genin, ricurvo in una specie di sfera all'estremità superiore, e, senza preavviso alcuno e senza un apparente motivo, lo aveva colpito in testa!

?????: -Eh eh, la testa abbastanza dura hai, giovane Hiro Takagi! Mio alleato è la sabbia ed un potente alleato essa è! Accettare di guidarti potrei... Ma prima rispondi alla mia domanda! Senti tu la sabbia intorno a te...?-



Flemmatico e misterioso come lo era stato dal primo istante, senza distogliere gli occhi da quelli del suo potenziale allievo, l'anziano poggiò dunque la punta inferiore del bastone di sabbia al suolo, per poi appoggiare le due mani ed il mento sopra l'estremità più spessa e ricurva, aspettando impassibile e con lo sguardo assonnato la risposta del genin. Il significato esatto di quelle parole non era chiaro, ma l'anziano sembrava attendere impaziente la risposta di Hiro a giudicare dalle sue labbra secche e leggermente aperte, quasi come pronte a ribattere ciò che il genin avrebbe risposto.

 
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view post Posted on 3/2/2012, 17:45     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Il vecchio alzò lo sguardo e fisso Hiro negli occhi, gli occhi dell'uomo erano di uno strano color arancione con le pupille ingrigite, il ragazzo non riusciva a capire cosa stesse cercando e perché si limitava ad osservarlo senza fare nient’altro.
Diversamente da come si era aspettato da un membro del suo clan, quel vecchio non indossava una divisa ninja ma, un kimono di seta color ocra con bordi di un bianco candido, l’anziano fissò ancora per qualche istante il ragazzo poi chiuse immobile per qualche istante. Il genin si chiese a cosa stesse pensando, se stesse valutando o meno di addestrarlo e, perché soprattutto non gli aveva ancora risposto poi, ebbe la sua risposta, un rumore inconfondibile fece capire al ragazzo il perché quell’uomo aveva chiuso gli occhi, stava russando.


Oddio li trovo tutti io, ma perché con tutti gli anziani che ci sono, ho scelto proprio questo rimbambito?

Hiro era indeciso se mollare il vecchio o no, si sentiva un idiota ad aver scelto quel rimbambito, solo perché il suo istinto gli diceva che quell’uomo era speciale, si guardò attorno osservando gli altri anziani che osservavano attentamente la scena, non sapeva proprio che fare se provare a riparlargli se scuoterlo delicatamente o andarsene semplicemente e chiedere a qualcun altro.
Dopo qualche minuto, l’anziano smise di russare e aprì finalmente gli occhi di scatto e come se non si fosse addormentato e appena svegliato parlò al ragazzo in un modo stranissimo, chiedendogli come mai volesse essere addestrato e il perché aveva scelto lui.


Forse dovrei rispondergli con quel suo strano modo di parlare, no meglio di no penserebbe che lo sto prendendo per il culo, certo che nonostante il suo bizzarro modo di esprimersi, ho sempre la sensazione che ci sia qualcosa di speciale in lui, vabbè continuiamo a rispondergli cortesemente.

Si vorrei imparare le tecniche del nostro clan, ho scelto lei per puro istinto, qualcosa di lei mi sembra speciale.

Il vecchio continuava a fissare negli occhi il ragazzo, poi si mosse e alzò un braccio aprendo leggermente la mano, a un tratto sentì un leggero frusciò intorno a se, dalla destra dell’anziano, si formò quasi dal nulla, una sottile cascata di sabbia che arrivò fino alla mano del vecchio, la sabbia prese la forma di un lungo robusto bastone con una sfera all’estremità superiore.
Il ragazzo osservò la sabbia prendere forma di quel bastone ricurvo, finché non sentì un forte dolore alla testa, il vecchio l’aveva colpito in testa con quel bastone.


Ahia ma che diavolo fa?.

Questo vecchio è fuori di testa, perché cazzo mi ha colpito?

Il ragazzo si mise le mani intesta per il dolore, non riusciva a capire il perché di quel gesto, non aveva nessuna motivazione logica, poi il vecchio parlò sempre in quello strano modo, disse che il ragazzo aveva la testa dura, che la sabbia era sua potente alleata, che avrebbe potuto guidarlo ma prima voleva sapere la risposta a una domanda, quindi chiese al ragazzo se sentiva la sabbia intorno a lui.

Che cazzo sei deluso che ho la testa dura? Volevi forse uccidermi? Quest’uomo è troppo strano, ha detto che mi vuole guidare ma, a questo punto sono io che non so se voglio un pazzo come lui come istruttore.

Hiro fece un respiro profondo cercando di calmarsi, non riusciva a capire il perché del suo comportamento, decise comunque per il momento di rispondere al vecchio e di capire le sue intenzioni, se l’avesse addestrato bene altrimenti, avrebbe chiesto a un altro.
Il vecchio intanto non smetteva di osservarlo, sembrava inattesa della risposta del genin, sempre impugnando quello strano bastone


Allora cosa mi ha chiesto? Ah si, se sento la sabbia intorno a me, cosa diavolo vuole dire? A parte la sabbia che ha usato per creare il bastone, non ho sentito nient’altro.
Che cosa devo rispondergli? Mentirgli non avrebbe senso, probabilmente per riuscire a controllare la sabbia devo prima imparare a sentirne la presenza intorno a me, gli dico la verità e vedo che mi dice.


Il ragazzo nonostante l’irritazione che provava per quel vecchio, cercò di calmarsi e di rispondere ancora una volta cortese.

Scusi cosa intende per sentire la sabbi intorno a me? A parte quella che ha usato per creare quel bastone non ho sentito nessun’altra sabbia. Posso chiederle perché mi ha colpito in testa?
 
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view post Posted on 4/2/2012, 18:19     +1   -1

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In risposta alle sincere parole del giovane genin, arrivò puntuale e con una rapidità sorprendente una nuova bastonata da parte di quel minutissimo anziano! Tornando alla sua precedente posizione con entrambe le mani appoggiate su quella creazione di sabbia puntata al suolo, il vecchietto osservava Hiro con sguardo grave e serio. Chiuse nuovamente per alcuni istanti gli occhi, ma questa volta solo per espirare profondamente. Quindi, puntando l'indice destro verso il suo nuovo allievo, rispose in maniera pacata alla sua affermazione.

?????: -Aaah veramente, piccolo testone? Sabbia intorno a te dovunque è! Solo concentrarti devi! Niente si ottiene con tuo atteggiamento! Per questo ti colpisco! Tu pensi alla tua testa e non ti concentri, troppo facile è rispondere "non lo so"! Se non conosci sabbia, se non sai dove essa è, mai controllarla potrai!-



Piano piano tutti gli altri anziani lasciarono la grande sala d'ingresso, forse delusi per non essere stati scelti o forse solo stufi del troppo ozio. Il sensei, finito di sgridare Hiro per il suo scarso impegno e la sua scarsa concentrazione, tornò a lasciar cadere le sue palpebre, scuotendo lentamente la testa in segno di disappunto. Il genin, senza neanche soffermarsi a riflettere sulle parole dell'anziano, aveva dato una risposta distratta, quasi sommaria, sbrigativa e questo non era assolutamente l'atteggiamento di qualcuno che veramente bravava tali conoscenze nella visione dell'anziano. Nonostante questo, comunque, l'omino sembrò non gettare ancora la spugna e voler dare una seconda chance al giovane genin. Il suo bastone si mosse ancora in direzione della testa del giovane, veloce, imprevedibile, ma questa volta si fermò giusto qualche centimetro prima di colpire Hiro.

?????: -Cammino di shinobi lungo è difficile è, ma niente ti verrà "regalato" da nessuno lungo la strada! Cammino di sensei non è solo insegnare! Tu devi capire, mostrare di essere degno, poi imparare potrai! A cosa ti serve che io ti do arco, se non hai frecce o se usarlo tu non sai?! Concentrati, clessidra non ha sabbia? Deserto intorno a Suna non ha sabbia? Impegnati, oppure... Vai... Giovane Hiro Takagi!-



Questa volta senza aver colpito il giovane, il bastone tornò lentamente al suo posto. Gli spenti occhi aranciati dell'anziano fissavano decisi e fermi il giovane Hiro. La domanda non era difficilissima alla fine e le parole dell'ometto non erano prive di senso, a conferma di quel non so che di saggezza che quest'ultimo era capace di emanare. Ora stava solo al genin prendere la sua decisione, concentrarsi e cercare di dare una risposta un po' più accettabile al piccolo vecchietto, oppure mettersi alla ricerca di un nuovo sensei.

 
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view post Posted on 7/2/2012, 17:55     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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//scusa il ritardo ma il fine settimana ero in paese dove non avevo connessione e ieri c'è stato un blackout ed ero senza corrente ;)


La risposta alle parole del ragazzo fu un ennesimo colpo di bastone sulla testa, il ragazzo s’inchino tenendosi con le mani la testa, pur essendo vecchio e gracile, i colpi del vecchio facevano davvero molto male.
L’anziano tornò alla posizione precedente, tenendo il bastone davanti a se e usandolo come sostegno, dopo pochi istanti, dove Hiro pensò che si stesse riaddormentando, lo strano vecchio parlò di nuovo, sgridò il ragazzo, colpevole secondo lui di scarsa concentrazione, di pensare solo al dolore alla testa e non alla sabbia che, era sempre intorno a lui.


Seppur in un modo molto strano e violento, sta cercando di insegnarmi qualcosa, certo è fuori di testa, non ha nessun senso colpirmi, vabbè per il momento lasciamo perdere la parte violenta ed ascoltiamo cosa ha da dire.

Gli altri anziani, nel mentre, abbandonarono la stanza lasciando maestro ed allievo soli, il vecchio scosse la testa con disappunto. Ancora una volta il bastone si diresse rapido verso la testa del ragazzo, il genin non riuscì a prevedere nemmeno questa volta i movimenti dell’anziano, ormai rassegnato a ricevere un altro colpo, fu sorpreso quando si accorse che il bastone si era fermato a pochi centimetri dalla testa del genin.
Ancora una volta il vecchio parlò, questa volta il ragazzo, lascio perdere le apparenze ed ascoltò ciò che aveva da dire con la massima concentrazione, disse che il ragazzo doveva dimostrare di essere degno di imparare ce, il cammino di un ninja e lungo e niente gli veniva regalato, poi, aggiunse che la sabbia era tutta intorno al lui, il deserto dove si trovavano non aveva forse la sabbia? Il vecchio terminò il proprio discorso intimandogli di impegnarsi altrimenti sarebbe potuto andare via.
Il ragazzo fu punto nell’orgoglio, non voleva un fallimento, le parole del vecchio dovevano avere un senso, doveva solo ragionarci per capire cosa volessero dire, nel mentre, il bastone tornò al suo posto e il vecchio rimase ad osservare il genin in attesa della sua risposta.


Allora Hiro ragiona, cosa vogliono dire le sue parole, la prima cosa che ha detto è stata se sentivo la sabbia intorno a me, la sabbia non è un essere vivente quindi come faccio a sentirla? Certo la sabbia è dappertutto a Suna ma come faccio a sentirla e soprattutto a dimostrargli che sento la sabbia intorno a me?
Non sono delle semplici parole che vuole ma una dimostrazione che sono in grado di sentire la sabbia intorno a me.


Il ragazzo era immobile di fronte al vecchio che lo osservava e attendeva la sua risposta, aveva gli occhi chiusi e ragionava su tutto quello che il vecchio gli aveva detto, sperando di trovarne il senso.

Sentire per me non ha nessun senso, non trovo nessun modo di sentirla, forse il vecchio intendeva qualcosa di diverso, qualcosa che anche un genin come me possa fare mmm….
Lui riesce già a controllare la sabbia per quello parla di sentirla, io invece ancora non riesco a controllarla, il vecchio dice che è il primo passo per poter apprendere, e se invece….


Hiro continuava a ragionare sulla soluzione al problema posto dal vecchio e piano piano si avvicinava alla soluzione, dopo qualche minuto riuscì ad avere un’idea su come “sentire” la sabbia.

Non so come fare a sentire la sabbia intorno a me, forse, grazie alle caratteristiche genetiche del mio clan riesco a controllarla semplicemente infondendogli il chakra, deve essere questa la soluzione era così semplice ma ora c’è un problema, vorrei dimostrarglielo ma come faccio a creare della sabbia dal nulla? Allora che tecniche conosco? Che cosa hanno in comune tutti i membri del mio clan?
Il Doton!! Devo usare in qualche modo il Doton per creare la sabbia, sì ma come? Se riuscissi a sgretolare la roccia, otterrei della sabbia, quindi devo riuscire a polverizzare la roccia così da avere la sabbia intorno a me.


Hiro sorrise, aveva trovato una soluzione al problema, non sapeva se era quello che voleva sentire il vecchio ma, era l’unica cosa che gli era venuta in mente al ragazzo.
Ora doveva solo escogitare il modo di metterla in pratica.


Potrei usare il Doton in modo da creare una forte pressione sul terreno e, così creare la sabbia, il problema e se la uso qui dentro potrei rovinare il pavimento della sede del clan, quindi potrei creare un pezzo di roccia e sgretolare quello per creare la sabbia, ok dovrebbe andare bene.

Il genin sorrise all’anziano e parlò convinto di aver trovato la soluzione, quindi euforico disse.

Per sentire la sabbia e controllarla devo infondergli il mio chakra elementale in essa, questa la mia risposta è

Cazzo a furia di sentirlo parlare in quello strano modo, sto iniziando a parlare come lui.

Rimase in silenzio per qualche istante, come per valutare se il vecchio se la fosse presa poi, riprese a parlare.

Col suo permesso proverò a dimostrargli che posso sentire la sabbia intorno a me.

Hiro convinto del consenso del vecchio si preparò a fare la dimostrazione, per prima cosa, come aveva fatto centinaia di volte nel Villaggio della Ninfea, creò un palo di roccia poco distante da dove si trovava.
Era molto più piccolo dei pali creati in quel villaggio, sia per evitare di creare danni alla sede del suo clan, sia perché per comprimere quel pezzo di roccia, avrebbe avuto bisogno di molto chakra e non avendolo mai fatto prima, era convinto che più piccolo fosse il pezzo di roccia più facile sarebbe stato polverizzarlo.
Compose i sigilli serpente, pecora cane e creò il pezzo di roccia, poi attese qualche istante e provò a utilizzare il suo chakra elementale per sbriciolarla.


CITAZIONE
<ninjutsu elementale a lungo raggio> -Doton: Pilastro Roccioso- [Chk: 45][Int: +60] "Il ninja fa fuoriuscire un pilastro di roccia dal terreno, vicino ai piedi dell'avversario, sorprendendolo. L'elusione di questo attacco subisce un malus di 15."

<attivazione> - Polverizzare - “Poiché la sabbia contenuta all’interno del contenitore e componente il contenitore stesso, è utile solamente ai fini della difesa personale dello shinobi, per poter portare avanti i propri attacchi il ninja, qualora non si trovasse nel deserto, abbisogna di ricavare un elevato quantitativo di sabbia dall’ambiente circostante. Allorché, grande maestro del Doton sin da Genin, esso è in grado di aumentare la pressione della terra nel territorio attiguo sino a sbriciolarla, riducendola letteralmente in sabbia. Seguitamente a ciò, sia che esso si trovi nel deserto, quindi senza aver dovuto ricorrere alla polverizzazione del terreno, sia che esso si trovi in un ambiente a lui angusto, per ottenere un più ampio margine d’applicazione delle proprie tecniche, dovrà spargere la sabbia ricavata sul terreno di scontro per un diametro più o meno vasto a seconda delle sue capacità.”
Lv. 1 - Spargere - [Chk: 40][Int: +30 a turno]

//Mi sono preso qualche libertà nel post, spero che vada bene e che era questo quello che volevi facessi :P

 
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view post Posted on 7/2/2012, 21:48     +1   -1

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Il giovane Hiro rimase alcuni secondi in silenzio, a riflettere sulle parole dell'anziano. Il suo atteggiamento stava già mutando e questo non lasciò indifferente il sensei, che comunque si limitò a aprire leggermente gli occhi che aveva socchiuso. Dopo una breve riflessione, il genin affermò che per sentire la sabbia intorno a lui, era necessario che infondesse il suo chakra in essa, quindi chiese all'anziano il permesso di dimostrare quello che aveva carpito dalle sue parole. Non era esattamente questo quello che il vecchio aveva in mente, ma comunque curioso del frutto dei pensieri del suo allievo, acconsentì alla dimostrazione con un lieve movimento del capo. Hiro, grazie alla sua affinità con l'elemento Doton, richiamò un pilastro roccioso, concentrandovi successivamente il suo chakra per sbriciolarlo, polverizzarlo. La creazione rocciosa si frantumò lentamente, lasciando al suolo diversi detriti della grandezza di un pugno e una fine polverina che si sarebbe potuta definire molto simile alla sabbia. L'anziano sorrise, per poi tornare a colpire il suo nuovo allievo!

?????: -Concentrarti proprio non sai! Eheh Ma un gran bel lavoro fatto tu hai! La tua testa incominciando a lavorare sta! Molto bene, molto bene! Sapevo di non essermi sbagliato a prenderti come allievo! Sentire sabbia, non vuol dire crearla! Comunque quello prossimo passo sarebbe stato, quindi i miei complimenti! Sentire sabbia, può non voler dire sentirla con i sensi... L'importante è sapere dove essa sta, in ogni momento! Tuo ragionamento giusto stato è, ma quello che voglio è che tu sempre la... "Senta"! Tenere sempre a mente queste parole devi tu! E dopo... Fare quello che fatto ora tu hai! Complimenti giovane Hiro Takagi, ma tua testa corre troppo, per questo io colpisco te! Calma virtù dei forti è! Soprattutto per nostro clan, che su difesa si basa! Difendere se stessi, impedire all'avversario di far noi del male, attendere giusto momento e solo allora colpire! Seguimi!-



A quanto pare non era una dimostrazione quello che cercava il vecchio, ma una semplice risposta, dove Hiro avrebbe dovuto capire il concetto che comunque aveva messo in pratica! Aveva fatto un buon lavoro alla fine, carpendo una tecnica che presto avrebbe approfondito con il suo nuovo sensei. Quest'ultimo, senza muovere un muscolo, cominciò a muoversi verso uno dei tanti corridoi che si aprivano sulla grande sala d'ingresso. Ad una prima occhiata si sarebbe potuto immaginare che fosse seduto su di un cuscino magico, capace di lievitare da terra e muoversi per conto proprio, ma ad un'analisi più attenta, Hiro, avrebbe potuto notare come in realtà fosse un sottile strato di sabbia, in continuo movimento e amalgamandosi all'infinito, a "trasportare" il puff e l'anziano in giro per il palazzo. Il corridoio scendeva dolcemente verso il basso, fino a giungere in una piccola e bassa sala circolare. Nel mezzo si apriva un buco, sempre di forma rotonda, nel quale si intravedeva l'inizio di una scalinata. Il foro, più o meno dal terzo scalino in poi, era completamente inondato dalla sabbia, seppellito, un ormai semplice e inaccessibile pozzo colmo di sabbia.

?????: -Tanto tempo è che questa sala non uso... Chissà come sta mio vecchio amico! Non perdiamo tempo giovane Hiro Takagi, tante cose da fare abbiamo, scendiamo! Spero che capace di scendere una scala sarai! Bagno di sabbia forse aiutarti potrà a sentire meglio tua alleata! Eheh Nuota, nuota! Eheh-



Divertito da quella sua inquietante battuta, l'anziano si mosse, sempre grazie al morbido "fluttare" suo cuscino, fino al foro sommerso di sabbia che dominava la sala, per poi entrarvici e scomparire in esso come se in realtà non vi fosse alcun ostacolo ad ostruire quella discesa. Sprofondò senza problemi nella sabbia, come se lui stesso fosse fatto di essa o più semplicemente come se quei granelli altro non fossero che un'illusione! In verita la sabbia era più che reale e talmente compatta da poter sopportare il peso del genin senza che esso vi ci fosse sprofondato dentro. Un nuovo problema si era presentato sul cammino di Hiro! Come avrebbe potuto seguire l'anziano? Come scendere quella scalinata? Avrebbe forse dovuto nuotarci dentro come allegramente suggerito dal vecchio? Una cosa era certa, ora che era a tutti gli effetti un suo allievo, non si sarebbe potuto rifiutare!

GDR off//

Non preoccuparti per i "ritardi", stai andando più che bene! Per quanto riguarda il post precendete, hai fatto benissimo a prenderti quelle libertà, hai avuto un'ottima idea e spirito di iniziativa, bravo! In realtà volevo una risposta verbale e poi ti avrei spiegato io quella tecnica, ma va comunque bene così, essendo nata da te la cosa, è molto meglio! Ormai dovresti conoscermi ed è proprio questo che apprezzo nelle mie quest, inventiva e spirito di iniziativa! Per quanto riguarda questo post, scendi le scale, nonostante siano sommerse dalla sabbia. Puoi provare a trovare un tuo modo per scendere oppure semplicemente "nuotarvici" dentro! Il bagnetto durerà un cinque minuti scarsi fino al fondo, lascio a te la scelta delle conseguenze, se ce la fai senza problemi, se perdi i sensi per l'assenza d'aria, vedi tu, hai carta bianca! Arrivato in "fondo", se ce la farai con le tue forze, "cadrai" in una larga stanza, sempre circolare, dove ad attenderti troverai il vecchio sensei. La sala sarà sotterranea, scavata nella roccia viva ed illuminata da alcune candele lungo le pareti. Nel centro del soffitto vi è un foro, dal quale sarai entrato nella stanza e dal quale si "prolunga" la "cascata" di sabbia fino a formare una specie di colonna nel mezzo della sala. Se invece perderai i sensi nella discesa, ti risveglierai direttamente nella sala, accanto al sensei. Enjoy!

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view post Posted on 9/2/2012, 00:44     +1   -1

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Hiro provò sgretolare la roccia che in precedenza aveva creato, nonostante il chakra accumulato, non riuscì del tutto a creare la sabbia come si era prefisso, rimase molti detriti della grandezza di un pugno e una fine polverina simile alla sabbia, come primo tentativo non era andato così male. Il vecchio sorrise al ragazzo ma, nonostante tutto, lo colpi nuovamente in testa.

E questo per che cosa è? Ok non è andato perfettamente ma come primo tentativo non mi posso lamentare, quindi perché mi ha colpito?.

I pensieri del ragazzo furono interrotti dalle parole del vecchio, subì un piccolo rimproverò sulla sua mancanza di concentrazione, per poi essere elogiato per la sua iniziativa e poiché finalmente stesse usando la sua testa.
Dopo aver detto che era contento di non aver sbagliato nel prenderlo come allievo, il vecchio sempre con il suo strano modo di parlare, spiegò al ragazzo che sentire non significava crearla ma sapere dove essa si trovasse e che, il tentativo fatto dal ragazzo sarebbe stato il passo successivo.
Continuò il suo lungo discorso sgridando nuovamente il ragazzo, sul fatto che aveva corso troppo e che doveva essere paziente, il suo clan prima pensava alla difesa e solo al momento giusto colpiva il nemico.
Poi invitò il ragazzo a seguirlo.


Si signore, seguirò il suo consiglio.

Detto questo Hiro seguì il vecchio, il ragazzo si aspettava che l’anziano si alzasse in piedi ma ancora una volta rimase sorpreso, il cuscino color ocra con sopra il vecchio iniziò a lievitare, dirigendosi verso uno dei numerosi corridoi della sede del clan.
Il genin rimase stupefatto a quella visione, si chiese come fosse possibile quello che vedeva davanti agli occhi.


Ma come fa? È impossibile, ok è piccolo ma quel cuscino con il vecchio sta lievitando, come diavolo…

Qualcosa sotto il cuscino attirò l’attenzione del ragazzo, provò a osservare più attentamente e allora scoprì il trucco, se così si poteva chiamare.
Un sottile strato di sabbia scorreva sotto il cuscino, compiva una sorta di rotazione all’infinito, come se fosse un’invisibile ruota di sabbia.


Geniale!! La sabbia può essere utilizzata anche in questo modo, non l’avrei mai immaginato, osservando questo vecchio imparerò tantissime cose, ho scelto bene.

Il corridoio che avevano preso scendeva gradualmente verso il basso, fino ad arrivare ad una sala circolare, al centro di essa vi era una pozza di sabbia dove si vedeva l’inizio di una scalinata. L’anziano riprese a parlare dicendogli che sarebbe dovuto scendere quelle scale, scherzando su un possibile bagno di sabbia e sul fatto che avrebbe dovuto nuotare, una cosa colpì subito il ragazzo, il vecchio aveva parlato di un vecchio amico che viveva lì sotto.

Dovrei scendere la sotto? E come dovrei fare?
Vecchio amico? Lì sotto? Perché qualcuno dovrebbe vivere là? Sarà un altro strano vecchio sicuramente.


Il vecchio sorridendo avanzò fino alla pozza di sabbia per poi attraversarla tranquillamente come se non ci fosse, era come un’illusione o come se il vecchio diventasse tutt’uno con la sabbia.
Hiro credeva che il vecchio avesse usato una qualche tecnica, che rendeva il suo corpo come sabbia ed era per questo secondo la sua ipotesi, che il vecchio era riuscito a superare quell’ostacolo.
Ostacolo che il ragazzo non sapeva come superare, era sopra la pozza ma non accennava minimamente a sprofondare, il genin poi non conosceva nessuna tecnica che gli permettesse di fare quello, una cosa era certa doveva trovare il modo di scendere.


E adesso come faccio? Quel vecchietto non mi ha dato nessuna indicazione su come passare, aspetta! Non si aspetta davvero che mi metta a nuotare nella sabbia?
Non conosco nessuna tecnica per attraversare questa sabbia, e se usassi le mie tecniche di Doton per crearmi un varco? Sarebbe possibile? Mm ma come posso fare?


Hiro osservò attentamente la pozza, voleva evitare di nuotare, come gli aveva detto il vecchio, perché nuotare nella sabbia, era l’equivalente di scavare e, se doveva scavare tanto valeva usare il Doton.
Era questa l’unica sicurezza che il genin aveva dopo minuti di pensieri e ragionamenti vari, doveva ancora escogitare il modo di usare il Doton per crearsi un varco.


Potrei creare una piccolo galleria, fatta di roccia e chiusa all’estremità in modo che la sabbia non entri, modificando leggermente una tecnica difensiva che già conosco, solo che richiederà molto più chakra, ci riuscirò?
Mm forse se la faccio piccola in modo che riesca a passare a quattro zampe, potrei farcela, l’unico problema e che non so quanto sia lunga questa scala.
Nuotando come dice il vecchio però, se il pezzo da superrare è troppo ampio, rischierei di soffocare, non ho scelta tentiamoci, al massimo mi fermo e poi riprendo la creazione.


Il piano d’azione era stato deciso, ora bisognava vedere se sarebbe riuscito a realizzarlo, Hiro avanzò fino al secondo gradino della scala poi, concentrò tutto il chakra che aveva a disposizione e componendo i sigilli serpente, cane, tigre iniziò l’evocazione di una piccola cupola, derivante da una tecnica difensiva che conosceva da qualche tempo.
Alla cupola difensiva, delle dimensioni di una mezza sfera, fece partire delle pareti laterali, prendendo così la forma di un cilindro con diametro di poco inferiore al metro. La creazione del ragazzo chiusa nella parte anteriore iniziò a perforare la sabbia scendendo verso il basso, il ragazzo avanzò all’interno della sua creazione e così riuscì a perforare di qualche metro la pozza di sabbia.
Dopo due minuti il ragazzo, si fermò e cercò di recuperare le forze, era più stancante di quanto immaginava, i membri del suo clan come lui d’altronde erano dei maestri nell’utilizzo del Doton fin da genin, nonostante questo la tecnica utilizzata dal ragazzo richiedeva un’enorme esborso di chakra.
Hiro si riposò qualche minuto poi, come in precedenza, concentrò tutto il chakra a disposizione e riprese nella creazione, facendo avanzare la galleria in profondità della pozza di sabbia.
Continuò così per altri due minuti, il ragazzo aveva guadagnato una resistenza straordinaria nell’utilizzo delle ninjutsu elementali, grazie al numero abnorme di pali creati durante la precedente missione nel villaggio della Ninfea, aveva imparato a dosare meglio il chakra, utilizzandone cioè la quantità corretta e non in eccesso come la maggior parte dei genin faceva.
Il ragazzo stava per prendersi un’altra pausa quando, si accorse che non vi era più resistenza all’avanzata della cupola.


Devo aver superato la pozza, ora basta creare un buco qua davanti e dovrei essere arrivato dall’altra parte, almeno spero.

Il ragazzo estrasse un kunai, visto lo spazio ristretto, non riuscì a estrarre la katana, e iniziò a colpire la parte anteriore della galleria, dopo qualche colpo creò un buco nella parete. Hiro non aveva fatto i conti con una cosa, sotto di lui non vi era niente e appena finì di sfondare la parete, il genin cadde di sotto per qualche metro, sbattendo violentemente il sedere nella nuda roccia.

Ahia!!

Che botta!! Ma almeno c’è l’ho fatta, cos’è questo posto?

Il genin si rialzò dolorante e si guardò attorno, si trovava in stanza circolare come la precedente ma, a differenza dell’altra questa era scavata nella roccia e illuminata da alcune candele.
Hiro si ritrovò vicino al sensei che lo guardava.


Eccomi sensei, sono riuscito ad arrivare a destinazione.
 
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view post Posted on 10/2/2012, 20:01     +1   -1

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Con un ottimo uso del suo elemento doton e delle ninjutsu che aveva a disposizione, Hiro si creò un vero e proprio tunnel in quell'abisso di sabbia, raggiungendo la sala sotterranea dove il sensei lo aspettava! Vedendolo sbucare a quel modo e consecutivamente cadere gambe all'aria sul freddo pavimento, l'anziano tornò a colpirlo forte sulla testa! Il suo viso era severo e risoluto, non una parola uscì dalla sua bocca questa volta. Il suo cuscino si mosse verso il centro della sala, dove il sensei compose due serie di rapidi jutsu: i primi sigilli evocarono una palla di roccia di medie dimensioni, alta quanto il genin e perfettamente tonda e levigata, mentre i secondi furono seguiti dall'apparizione di due inquietanti occhi gialli, in uno degli angoli d'ombra della sala poco distante da lui. Il vecchio quindi tornò dal suo allievo, per spiegargli cosa avrebbe dovuto affrontare da li a poco.

?????: -Ultima bastonata è stata per tua ostinazione a usare Doton e evitare rapporto con sabbia! Capire proprio non vuoi! Comunque... Presentarti mio vecchio amico devo, giara della mia giovinezza! Con lui combattere dovrai... Contro sabbia stessa! Quel masso unica arma tua sarà! Niente è regalato Hiro-Chan, niente su questa via! Se perderai, vorrà dire che niente in grado di imparare stato sarai! Se vinci... Sabbia stessa riconoscerà i tuoi sforzi, con regalo più grande di tutti!-



Per tutto il discorso quei freddi e lucenti occhi nell'oscurità, due luci prive di iridi, fissarono immobili Hiro, per poi uscire dalle tenebre ad un gesto del sensei. Un ragazzo, inespressivo, duro, all'apparenza più o meno dell'età del genin, completamente costituito da purissima sabbia. A quanto pareva Hiro se la sarebbe dovuta vedere con lui! Quella scultura di sabbia raggiunse il lato opposto della sala rispetto a quello del genin, per poi riprendere la sua postura dritta ed impeccabile. Il sensei, a quel punto, lasciò ai due campo libero, sposastandosi su di un lato della sala da cui si sarebbe goduto sul suo morbido cuscino lo spettacolo. Il ragazzo di sabbia nel frattempo rimaneva immobile, inespressivo, si limitava a fissare quello che sarebbe stato il suo avversario, senza muovere un muscolo, palesemente aspettando la sua prima mossa! Prima che l'incontro potesse iniziare, però, il sensei puntualizzò alcune regole che Hiro avrebbe dovuto seguire.

?????: -Quella sfera di roccia, unica arma tua sarà, ma allo stesso tempo, non ti è permesso usare alcun ninjutsu che non preveda uso di sabbia! Usa cervello, non essere avventato, ricorda mie parole su nostro clan! Per prima cosa, prepararti allo scontro dovrai! Cerca dentro di te la tua prima difesa... Cos'è cosa che sempre ti protegge da tua nascita? Che impedisce che vento punga tua muscoli, che nasconde tuoi organi agli avversari? Risposta facile è! Bene... Arrivato il momento di ripagarla è! Crea tua seconda difesa, crea tua armatura, tua prima nuova difesa, tua prima precauzione!-



Dicendo ciò, il vecchio tirò su una manica del kimono, fino a scoprire completamente il suo esile braccio. Lo stese, con il pugno chiuso e in direzione di Hiro. Gli occhi del vecchio ora erano puntati sul genin con gran attenzione, come a voler richiamare la sua attenzione. Improvvisamente, dei "pezzi" di un qualcosa che fino a quel momento ad un occhio inesperto sarebbe potuta sembrare la sua pelle, cominciarono a cadere al suolo, scoprendo la vera epidermide rugosa del vecchio e frantumandosi al suolo in piccole montagnette di sabbia! Hiro non se n'era accorto, ma per tutto quel tempo, il sensei era stato ricoperto da un sottile armatura di sabbia! Era forse questo questo che il sensei aveva voluto dimostrargli? Era forse questo quello che intendeva?

?????: -Zettai tua prima mossa aspetterà, quindi non avere paura di lui, prenditi il tempo che ti serve per provare e raggiungere tuo obbiettivo! Capito di cosa parlo penso tu hai... Senti sabbia, fai scorrere in lei tuo chakra fino a che diventino una cosa sola, finché tu stesso non diventi lei!-



GDR off//

Affrontiamo il primo punto del tuo apprendimento! Penso tu abbia capito che cosa mi aspetto che "sviluppi"! Hai carta bianca, la sabbia necessaria la dovrai "produrre" dal masso sferico, e per quanto riguarda l'armatura, puoi riuscirci anche al primo tentativo a crearla, ma sarebbe meglio "sbagliare" per apprendere un qualcosa da ogni tuo errore, per costruire la tua personale conoscenza delle tue tecniche di clan, quindi se vuoi riuscirci in più tentativi sarà tutto di guadagnato a livello di role! Let's go!

//GDR on!


 
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view post Posted on 11/2/2012, 18:04     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Il vecchio dopo l’arrivo del ragazzo, lo guardò severo e gli diede l’ennesimo colpo in testa. Il ragazzo ci stava facendo l’abitudine, anche se non capiva il perché di quel colpo, era convinto di aver risolto il problema della pozza di sabbia con una brillante soluzione. Il genin comunque non disse niente, si limitò a osservare il vecchio, in attesa che gli desse qualche spiegazione.
L’anziano nel frattempo lievitò, come in precedenza, a bordo del suo cuscino verso il centro della sala, velocemente compì due serie di jutsu, il primo evocò una palla di roccia alta come il genin mentre il secondo jutsu era un mistero, il ragazzo si accorse di due occhi gialli, in una zona d’ombra poco distante dal ragazzo.


Che diavolo è quello?

Il vecchio iniziò subito a parlare, spiegando il motivo del colpo in testa dato in precedenza, sgridò il ragazzo per la sua testardaggine nell’usare il Doton, anziché avere un rapporto con la sabbia, il ragazzo capì finalmente lo scopo della prova precedente.

Ok dovevo nuotare, ma siamo sicuri che ci sarei riuscito? O sarei morto soffocato in quella pozza?

Il sensei aggiunse, che gli avrebbe presentato un suo vecchio amico, la giara della giovinezza, il ragazzo si chiese cosa volesse dire ma, una cosa era certa avrebbe dovuto combattere, e la sua unica arma sarebbe stata quel masso appena evocato.
Dopo che il vecchio terminò di parlare, Hiro capì a cosa si stesse riferendo, dall’ombra il possessore di quegli strani occhi, avanzò fino ad arrivare alla parte opposta della sala rispetto al genin.
Ecco chi sarebbe stato il suo avversario, un ragazzo, se si può definire tale, fatto interamente di sabbia, sembrava della stessa età del genin e si limitava a rimanere immobile osservando attentamente Hiro.


Ok devo affrontare questo ragazzo e devo usare solo questo masso, cosa devo fare esattamente?

Quasi a voler rispondere ai pensieri del sunese, il vecchio che nel mentre si era spostato ai bordi della stanza, riprese a parlare, sempre seduto sul suo morbido cuscino. Spiegò che avrebbe dovuto usare quella pietra ma, che avrebbe dovuto utilizzare solo la sabbia, il ragazzo capì al volo come ottenere la sabbia da quella roccia, in fondo l’aveva già fatto in precedenza.
L’anziano avvertì il ragazzo che, il suo primo compito, sarebbe stato quello di prepararsi allo scontro, di trovare la sua prima difesa, di creare la sua armatura, mentre parlava il sensei, si sollevò la manica del kimono, protese il braccio verso il ragazzo e subito dopo accadde qualcosa. Dal braccio si staccò qualcosa, quello che a prima vista sembrava essere la pelle del vecchio, in realtà era sabbia, il genin rimase stupefatto fino a quel momento non si era accorto di niente, aveva usato la sabbia come una seconda pelle, come un’armatura, ecco quello che voleva il vecchio dall’allievo.
Dopo la dimostrazione, l’anziano riprese a parlare, dicendo che Zettai, probabilmente così si chiamava, avrebbe aspettato la sua mossa, quindi, poteva stare tranquillo e cercare di creare la sua armatura, infondendo il chakra in essa e diventando tutt’uno con essa.


Va bene sensei, questa volta non la deluderò. Comunque signore, non so ancora quale sia il suo nome, mi piacerebbe conoscere il nome del mio sensei, se possibile.

Dopo aver finito di parlare, il ragazzo si concentrò sul compito che doveva svolgere.

Allora quello che devo fare e polverizzare la roccia come ho fatto in precedenza, spero di fare meglio di prima, di certo non posso usare la sabbia se non riesco a crearla bene, probabilmente devo infondergli più chakra elementale per riuscirci.
Il vero compito e però quello di utilizzare la sabbia per creare un’armatura, devo infondergli il chakra e cercare di farla aderire alla mia pelle, quella sarà la parte più complicata, il tipo non si muoverà finche non completo questo compito, quindi, posso stare tranquillo da questo punto di vista.
Ok mettiamoci all’opera, per prima cosa devo ottenere la sabbia da quella roccia.


Il ragazzo si avvicinò alla sfera, doveva imprimere molto più chakra del tentativo precedente e quindi di conseguenza, esercitare una maggiore pressione sulla roccia.
Hiro pose le mani sulla roccia e immise il proprio chakra, la pietra a causa della forte pressione esercitata iniziò a sbriciolarsi, trasformandosi lentamente in sabbia, il ragazzo continuò a immettere il chakra elementale, circa un minuto dopo, tutta la roccia si era trasformata in sabbia sparsa intorno al ragazzo, certo vi era ancora qualche pezzettino di roccia grande come una nocciolina ma, si poteva dire che la tecnica del ragazzo aveva avuto successo.


CITAZIONE
<attivazione> - Polverizzare - “Poiché la sabbia contenuta all’interno del contenitore e componente il contenitore stesso, è utile solamente ai fini della difesa personale dello shinobi, per poter portare avanti i propri attacchi il ninja, qualora non si trovasse nel deserto, abbisogna di ricavare un elevato quantitativo di sabbia dall’ambiente circostante. Allorché, grande maestro del Doton sin da Genin, esso è in grado di aumentare la pressione della terra nel territorio attiguo sino a sbriciolarla, riducendola letteralmente in sabbia. Seguitamente a ciò, sia che esso si trovi nel deserto, quindi senza aver dovuto ricorrere alla polverizzazione del terreno, sia che esso si trovi in un ambiente a lui angusto, per ottenere un più ampio margine d’applicazione delle proprie tecniche, dovrà spargere la sabbia ricavata sul terreno di scontro per un diametro più o meno vasto a seconda delle sue capacità.”
Lv. 1 - Spargere - [Chk: 40][Int: +30 a turno]

Ok è andata meglio della volta precedente ma, posso ancora migliorare. Ora devo cercare di creare l’armatura, devo infondere il chakra nella sabbia, proviamoci.

Hiro si concentrò ed emise il proprio chakra nella sabbia sottostante, cercò quindi di sollevarla per disporla sul proprio corpo, l’operazione si dimostrò più difficile del previsto.
Infatti, il ragazzo riuscì a sollevare soltanto poca sabbia, per di più a causa dell’irritazione di non essere riuscito a far lievitare la quantità voluta, il genin perse la concentrazione e la sabbia ricadde a terra. Il primo tentativo si dimostrò un fiasco clamoroso.


Dannazione, sono un idiota... mi devo calmare, allora cosa ho sbagliato?
Mm vediamo, ho sollevato poca sabbia, forse perché ho immesso poco chakra e sicuramente devo essere più concentrato.


Il sunese tentò di nuovo, questa volta immise più chakra nella sabbia e dopo qualche istante un quantità soddisfacente iniziò a lievitare verso il ragazzo. La prima parte del compito era compiuta, la sabbia lievitava un po’ a scatti, segno che il controllo non era ancora perfetto, ma era il suo secondo tentativo quindi, poteva andare.
Ora non rimaneva altro che far aderire la sabbia al proprio corpo, iniziò facendola aderire dal basso fino a salire alla vita, nel mentre che la sabbia saliva ed aderiva al corpo, Hiro notò che in alcuni punti non faceva presa e ricadeva a terra. Il fatto probabilmente era dovuto al non sufficiente controllo della sabbia da parte del ragazzo, comunque continuò nel suo tentativo fino ad avvolgere tutto il corpo, prima di ricoprire il viso ebbe l’accortezza di chiudere gli occhi per evitare di accecarsi da solo.
La sabbia quindi ricadde a terra, il secondo tentativo era andato meglio ma, ancora non era riuscito a completare l’armatura.


Ok ci sono quasi, la quantità di chakra immessa va bene, devo però mantenere l’emissione del chakra costante e soprattutto rimanere concentrato.

Hiro riprese fiato qualche istante e poi ricominciò nel suo tentativo, ancora una volta immise il chakra nella sabbia con successo poi, la fece sollevare senza perdere la concentrazione e la fece aderire su tutto il corpo, questa volta la sabbia era un tutt’uno con la pelle del ragazzo, c’è l’aveva fatta.
Il ragazzo fece l’errore di rilassarsi e, la sabbia ricadde subito a terra tra le imprecazioni del genin, c’era quasi riuscito, aveva commesso solo un piccolo errore, aveva interrotto l’afflusso di chakra e l’armatura era crollata a terra.


Che idiota che sono, c’ero quasi, è logico che perché l’armatura funzioni devo mantenere costante l’emissione del chakra, questo non è semplice basta una piccola distrazione e l’armatura va in frantumi. Ok riproviamoci.

CITAZIONE
<attivazione> - Armatura di Sabbia - [Chk: 40/70/100/130 a turno][Def/Res: +35/+50/+65/+80][Dalla sua attivazione deve essere mantenuta per 2 minimo turni][Richiede l’utilizzo di “Trasportare la Sabbia”] “E’ la difesa principale del clan del Controllo della Sabbia, signori e fratelli del deserto. Utilizzando un concetto estremamente semplice ed efficace essi riescono, attraverso questa tecnica all’apparenza banale, a rafforzare la loro già più che decantata difesa, resa celebre al punto da ricevere il nominativo Zettai bōgyo. Facendo fuoriuscire parte della sabbia contenuta all’interno del suo speciale contenitore, il manipolatore del deserto fa si che la polvere dorata ricopra il suo intero corpo aderendo alla perfezione sulla sua pelle, creando una vera a propria armatura, invisibile agli occhi. Questa “seconda pelle” garantisce un buon aiuto in tutti i tipi di difesa (anche dalle genjutsu), tuttavia ha il grande difetto di rallentare drasticamente i movimenti dell’utilizzatore, che subirà un malus a Vel pari a 10/30/50/70. Se durante il periodo di mantenimento dell’armatura, il ninja utilizzatore dovesse essere malauguratamente colpito da una ninjutsu elementale di tipo Suiton, tale malus subirebbe un raddoppiamento, così come il chakra necessario al mantenimento dell’armatura stessa che, a causa dell’acqua che impregna la sabbia, richiederebbe uno sforzo maggiore. Il malus provocato dall'attacco Suiton, durerà fino alla fine del turno seguente.
Durante l'utilizzo dell’Armatura di Sabbia, ogni Taijutsu semplice si converte in una Ninjutsu elementale ravvicinata d’elemento Sabbia (sostituire, nella tecnica scelta, il parametro Frz con la propria Int e moltiplicare *20 il costo in stm per avere il totale in chk) causando sia Status Urto che Status Accecamento, poiché lo scontro con il corpo del nemico provoca un lieve sfaldamento dell’armatura, origine di una piccola, ma fastidiosa, nube di sabbia. Inoltre, finchè l'armatura è attiva, l'assorbimento verrà calcolato su [Def o Res/4].”

Il quarto tentativo fu quello fortunato per il ragazzo, riuscì in tutto senza commettere errori, prima emise il chakra nella sabbia poi, la fece lievitare verso di lui facendola aderire su tutto il suo corpo e, infine, continuò a mantenere una piccola emissione costante di chakra.
Ora era complicato e stancante ma, con il tempo il ragazzo, grazie agli allenamenti sarebbe sicuramente riuscito ad abituarsi. Finalmente c’era riuscito, Hiro si rivolse al sensei ed esultante disse.


Signore riuscito ci sono, l’armatura completato ho.

Che palle, mi sto prendendo il vizio di parlare in questo strano modo, vabbè l’importante e che ci sono riuscito
 
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view post Posted on 12/2/2012, 16:35     +1   -1

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Sotto gli occhi famelici del piccolo sensei, Hiro cominciò, come un bambino che impara a camminare, a creare il suo personale rapporto con quella che, a dire dell'anziano, sarebbe diventata la sua miglior difesa. Fra le parole del ristretto ometto, Hiro avrebbe trovato molto di più di un'alleata, forse una sorella, una madre, una nuova identità. Gli costò svariati sforzi, diversi tentativi, riflessioni, ma alla fine il giovane genin riuscì a creare la sua prima armatura di sabbia. Il vecchio, sempre sul suo morbido cuscino, annuì silenziosamente, per poi comporre nuovamente una serie di jutsu, semplici, veloci, a risposta dei quali, la sabbia creata dal masso, si dispose al suolo tutt'intorno al genin, quasi a volerlo abbracciare. Infine tornò a regalare nuove nozioni a Hiro.

Yotta: -Yotta! Yotta mio nome è! Ma concentrarti su allenamento devi! Sempre distratto sei! Ora tua prima difesa hai creato, momento di Zettai è! Non avere paura, difesa tua più grande sicurezza dev'essere, concentrati e prova a sentire sabbia! Diventate una cosa sola! Fai sentire lei tuo istinto, cerca di accompagnare suoi movimenti con mani, fai che diventi parte di te, nuovi arti, nuove... Fruste! Difenditi!-



A quel "difenditi", pronunciato con maggior veemenza rispetto al tono pacato e flemmatico che l'anziano aveva tenuto fino a quel momento, degli ideogrammi, delle sottospecie di incisioni runiche si accesero lungo il corpo del ragazzo di sabbia, come se a guidarlo fosse stata un'energia arcaica, ora attivata! I sigilli dorati squarciarono dolcemente la semioscurità in cui si trovava l'avversario di Hiro, che lento quanto minaccioso, stese le braccia verso il genin, scaraventandogli contro una vera e propria tempesta di sabbia, che, roteando in piccoli gruppi, prese una forma simile a degli shuriken! Le armi sibilarono insieme al fruscio della sabbia che si portavano dietro verso il giovane Hiro, che a giudicare dalle nuove parole del sensei non avrebbe potuto far altro che difendersi!

Yotta: -Non osare scappare! Tutt'uno con sabbia essere devi! Difesa nostra arma più forte è! Circondati con essa, usala come fruste per sferzare attacco! Ora di verità è!-



CITAZIONE
NINJUTSU ELEMENTALE A VASTO RAGGIO:

Int: 180

Puoi usare tutte le attivazioni che ritieni necessarie, difenderti solo con una tecnica che utilizzi la sabbia e seguendo i consigli di Yotta.

GDR off//

Anche qui penso sia palese la tecnica che devi sviluppare e anche qui puoi "impararla" con degli errori, ma restando coerente alla velocità dell'attacco che si sta scagliando contro Hiro! Infine, ad inizio post, aggiornami la stamina che ti rimane, visto che non sempre l'hai calcolata e quando usi attivazioni o simili, ricordati di scrivere il nuovo valore delle statistiche interessate! Good luck!

//GDR on!


 
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view post Posted on 12/2/2012, 19:59     +1   -1

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//fino ad ora calcoli non ne avevo fatti perché non ero in combattimento, e in role non servissero.
Stm: 68 -2(mantenimento armatura)=66
Dif: 73+35=108
Res: 73+35=108
Vel: 32-10=22//


Dopo il successo nella tecnica, il sensei annuì soddisfatto poi, con un velocissimo jutsu, sparse la sabbia ottenuta dalla polverizzazione della roccia attorno al genin.
L’armatura era molto efficace, il ragazzo sentiva la sabbia sul proprio corpo come se fosse una seconda pelle, si sentiva più protetto, più forte, ora capiva le parole del sensei sul suo clan e sull’armatura che aveva detto in precedenza.


Ora capisco cosa volesse dire il sensei, il nostro clan è fantastico, ora che sono entrato in contatto con la sabbia la sento parte di me, mi sento molto più forte.
Certo è davvero pesante, sono molto più lento di prima, dovrò abituarmi era logico aspettarselo, comunque preferisco essere protetto e sapermi difendere da qualsiasi attacco che saper schivare, non sono mai stato rapidissimo nei movimenti, questa tecnica mi sarà davvero utile.


Il vecchio di nome Yotta, riprese a parlare e sgridò nuovamente il ragazzo per la sua distrazione.

Volevo solo essere cortese, in fondo non è normale non sapere il nome del proprio sensei, mi ha sorpreso che non è venuto qua a darmi un colpo in testa come suo solito.

L’anziano Yotta poi diede una serie di consigli all’allievo, di cercare di difendersi sentendo la sabbia e, controllandola con le mani per indirizzarla dove voleva come se fossero delle “fruste”.

Non dovrebbe essere difficile, già prima ero riuscito a farla lievitare seppur a stento, forse utilizzando le mani riesco a controllarla meglio.

Alle parole del vecchio, finalmente, reagì anche la statua di sabbia, comparvero degli ideogrammi lungo il corpo del ragazzo e si accesero raggiungendo un colorito dorato, forse erano presenti anche in precedenza ma, il genin non se n’era accorto.
Zettai fece un semplice movimento con le braccia stendendole verso Hiro e, una tempesta di sabbia si scatenò, la sabbia si raggruppò in alcune sfere che, girando ad alta velocità la loro forma cambiò, divennero più schiacchiate e più affilate, fino a formare dei grossi shuriken di sabbia che vennero scagliati verso il genin.
Proprio in quel momento, il sensei parlò ancora una volta dando consigli all’allievo, gli disse di non scappare e di difendersi con la propria sabbia, usandola come se fossero delle fruste. Hiro non aveva nessuna intenzione di scappare, era venuto lì per apprendere quelle tecniche, era convinto che sarebbe riuscito a difendersi seguendo le indicazioni di Yotta.


Sensei di certo non scapperò, riuscirò a difendermi.

Ok ho poco tempo l’attacco sta arrivando, la fretta di certo non aiuta ma le basi le conosco già.
Devo immettere il chakra nella sabbia e una volta fatto questo, devo riuscire a controllarla e ad utilizzarla per parare quei grossi shuriken.
L’unico problema e che non avrò tempo per riprovare, devo stare calmo concentrarmi e non farmi prendere dalla fretta, c’è la posso fare.


Hiro senza perdere tempo visto l’attacco imminente, subito compose una serie di sigilli e immise il chakra nella sabbia. Poi iniziò a muovere le braccia cercando di indirizzare la sabbia verso gli shuriken, la sabbia non reagiva prontamente, la sabbia che era riuscito a controllare non era sufficiente e non riusciva a mandarla dove voleva.
Il ragazzo aveva immesso la stessa quantità di chakra che aveva usato per creare l’armatura, chiaramente non bastava e non era sufficientemente concentrato. L’attacco stava ormai arrivando sul ragazzo, non aveva più tempo, al massimo avrebbe avuto un altro tentativo. Era cosciente di ciò che aveva sbagliato, doveva solamente mettere in pratica le sue intuizioni.


Devo usare più chakra e cercare di concentrarmi di più, devo essere tutt’uno con la sabbia altrimenti farò una brutta fine.

Il genin compose i sigilli e immise il chakra nella sabbia come aveva fatto in precedenza, cercò di rimanere concentrato e di sentire la sabbia, era intorno a se lo sapeva.
Chiuse un attimo gli occhi e cercò di percepirla con gli altri sensi, riuscendo a sentirla finalmente, poi alzò il braccio destro e la sabbia si alzò, seguendo le indicazioni del ragazzo, fece altrettanto con il braccio sinistro e la sabbia rispose ai comandi. Utilizzando tutta la forza della sabbia si preparò a parare l’attacco incombente.


CITAZIONE
<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio). Liv 6 : La diminuzione è di 10[1]

<attivazione> -Riflessi Pronti- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 8/10] “Il ninja riesce ad ottenere per un attimo una visione chiara e dettagliata di ciò che gli sta per succedere intorno, così da essere pronto a difendersi al meglio.[1]
Liv 6 : Dif/Res +5

Difese e Zettai bōgyo no Jutsu
Ogni tecnica difensiva del clan, sia essa Semplice o Assoluta, ottiene un bonus pari ad 1/10 della statistica base utilizzata.

<ninjutsu elementale difensiva> - Fruste di Sabbia - [Chk: 30][Def/Res: +50] “Forte del suo stretto legame con la sabbia e con il deserto stesso, lo shinobi utilizzatore, concentrando una bassa quantità di chakra nella sabbia sparsa ai suoi piedi, è in grado di creare una serie di vere e proprie lingue di sabbia. Sinuose, come serpenti veri e propri, le lingue di sabbia sferzano l’aria alle spalle del ninja e attorno a lui, pronte a proteggerlo rapidamente in caso di eventuali attacchi. Nonostante la comunione del ninja col deserto sia insita in lui dalla sua nascita, a questo livello non riesce ancora a comandare perfettamente il proprio elemento, tant’è che per aiutarsi nell’impresa, deve accompagnare le fruste di sabbia mimandone lo spostamento con il movimento delle proprie mani.
Se questa difesa viene utilizzata per proteggersi da un attacco ravvicinato, in caso di difesa riuscita, causa status accecamento calcolato su [(Totale atk nemico + Totale dif tecnica)/40].”


CITAZIONE
[Chk: 30-10=20]

[Res: 108 +50(tecnica) +7,3(bonus) +5(Riflessi Pronti) +9,3(specializzazione)=179,6]

[Att Nemico: 180-179,6=0.4]
[Res/4=18.25-0.4= assorbito]

[Stm: 66-1(tecnica)-1(Riflessi Pronti)=64]

Le fruste di sabbia controllate dal genin, bloccarono agilmente i primi quattro shuriken diretti verso Hiro.
Le fruste in azione sembravano quasi braccia di sabbia, con all’estremità delle mani che afferravano gli shuriken,facendoli cadere inerti a terra dopo avere arrestato la loro avanzata.
L’ultimo shuriken fu più difficile da fermare, la frusta di sabbia rallentò l’avanzata del pezzo di sabbia compatta, solamente quando fu a pochi millimetri dal ragazzo, lo shuriken intacco lievemente l’armatura del genin e poi cadde a terra.
L’attacco era stato difeso con successo dal ragazzo, Hiro guardò soddisfatto verso il sensei, senza però perdere d’occhio il suo avversario. Non sapeva se dovesse attaccare o meno, quindi, attese indicazioni dal sensei.


Questa tecnica e favolosa, le tecniche difensive del nostro clan oltre che efficaci sono anche spettacolari, sono contento di far parte di questo clan.
 
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view post Posted on 13/2/2012, 22:27     +1   -1

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Con la giusta concentrazione Hiro era riuscito a difendersi egregiamente, seguendo i consigli del sensei e facendo roteare intorno a se una serie di fruste di sabbia. Gli shuriken di Zettai, sempre inespressivo e immobile nella posizione in cui aveva effettuato la sua tecnica, si infransero contro quei vorticosi lembi evocati dal genin, sfaldandosi e andando ad unirsi alla sabbia che Hiro aveva intorno a se. Il sensei lo guardava soddisfatto, ben comodo sul suo cuscino e muovendo flemmatico il capo su e giù. Ancora una volta ce l'aveva fatta, ma la tensione nell'aria non tendeva ad affievolirsi, anzi. Il viso del minuto vecchio tornò serio, grave, guardava il suo allievo, fisso, per poi dargli una nuova nozione, in tono freddo, quasi minaccioso.

Yotta: -Arrivato momento di smettere di giocare è! Tua difesa rivelatasi buona è stata! Ora tempo di fare di meglio però sarà! Pensa a tuo istinto, senti sabbia e agisci di conseguenza! Come bambino che ha paura, al buio, difesa più potente sviluppare dovrai, difesa... Totale! Cosa fa bambino? Cosa faresti tu se tanti attacchi verso di te tutti arrivano e nessun modo di difenderti hai?-



Il sensei tornò a tacere, palesemente per dare il tempo a Hiro di riflettere su quelle parole e preannunciando una nuova prova ben più ostica di quella che l'aveva preceduta! Passo forse un minuto, addirittura forse due, tutto immobile intorno al genin, tutto in silenzio! Improvvisamente il vecchio compose un jutsu, Zettai allargò le gambe, la sabbia riprese a vorticare intorno lui, molto più veloce di prima. Si stava preparando ad attaccare, ma non era il solo nella sala questa volta! Anche intorno all'anziano, una gran quantità fuoriuscita dal cuscino, aveva cominciato a muoversi molto rapidamente, quindi fu un attimo: Zettai lanciò i suoi shuriken di sabbia, molto più rapidi e numerosi della volta prima, e lo stesse fece il sensei, muovendo semplicemente un dito verso Hiro!

Yotta: -Chiuditi come bimbo al buio! Crescendo con tua sabbia stai, quindi istinto di bambino avere devi! Chiudi tue difese, totalmente, ma solo quelle, non chiudere te stesso! Ricorda che sabbia movimento di tuo corpo segue! Guidala e fai in modo che si chiuda intorno a te!-



CITAZIONE
NINJUTSU ELEMENTALE A VASTO RAGGIO ZETTAI:

Int: 190

NINJUTSU ELEMENTALE A VASTO RAGGIO YOTTA:

Int: 210

Anche questa volta puoi usare tutte le attivazioni che ritieni necessarie, difenderti solo con una tecnica che utilizzi la sabbia e seguendo le indicazioni date.

GDR off//

Difesa assoluta: alla scoperta di un'altra tecnica difensiva! Ricordati che hai una risorsa in più rispetto alla tua precedente difesa! Buona fortuna e metticela tutta!

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view post Posted on 14/2/2012, 02:39     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Stm: 64 -2(mantenimento armatura)=62
Dif: 73+35=108
Res: 73+35=108
Vel: 32-10=22


Yotta si congratulò con il suo allievo, era riuscito a utilizzare la tecnica difensiva, seguendo le indicazioni del maestro e a difendersi con successo dall’attacco di Zettai, lo strano individuo di sabbia.
Il vecchio continuò a parlare, avvertendolo che ora avrebbe dovuto fare ancora meglio, avrebbe dovuto utilizzare una difesa ancora più forte, una difesa totale, l’anziano provò a dare delle indicazioni, chiedendogli cosa avrebbe fatto se avesse ricevuto un attacco da più direzioni.
Il ragazzo si mise a ragionare su quello che gli era stato detto dal sensei, doveva trovare la soluzione prima del prossimo attacco, che sicuramente non sarebbe tardato ad arrivare.


Un Bambino che ha paura del buio si rannicchia ma, non mi aiuta a capire cosa devo fare, mm difesa totale…
Che cosa farei se ricevessi un attacco da più direzioni? Non potendo schivarli, e poiché devo utilizzare la sabbia, cercherei di coprire tutto il mio corpo con essa, ma certo era così semplice.
Con le fruste riesco a difendere solo parte del mio corpo, secondo come comando la sabbia, questa potrebbe essere considerata una difesa parziale, mentre se copro tutto il mio corpo con la sabbia, non avrei punti ciechi dove gli attacchi potrebbero passare, per questo si chiama difesa totale.
Il problema ora e come realizzare tale difesa, la sabbia deve essere controllata perfettamente, in modo che non vi siano punti dove la difesa sia più debole, se riesco a farle prendere una forma sferica dovrebbe andare bene, ancora non so però come crearla, controllandola con le mani non sarà facile creare una sfera perfetta, mm come farò? Merda!!!


I ragionamenti del ragazzo furono interrotti da un qualcosa che attirò l’attenzione del genin, gli ideogrammi dell’avversario tornarono a brillare, Zettai si stava preparando a d attaccare e non era il solo anche il sensei stava compiendo alcuni sigilli.
Come in precedenza aveva già fatto, Zettai dispose le braccia verso Hiro, la sabbia iniziava a vorticare velocemente, presto le sfere di sabbia si sarebbero formate, avrebbero iniziato a roteare velocemente fino a formare degli shuriken di sabbia. Il sensei invece rimaneva seduto sul suo cuscino, in un attimo incominciò a fuoriuscire della sabbia che vorticò velocemente, anche Yotta avrebbe utilizzato presto quella tecnica.
Il genin però non aveva intenzione di rimanere a osservare quella tecnica, doveva ancora pensare a come creare la difesa totale, in aiuto ancora una volta arrivarono le parole del sensei, proprio nel momento in cui gli attacchi venivano sferrati.
Gli consigliò ancora una volta di difendersi come un bimbo, di utilizzare la sabbia e comandarla in modo da chiudersi intorno a lui e, di ricordarsi che la sabbia avrebbe seguito il movimento del suo corpo, confermando così quello che il ragazzo aveva già intuito, ora bisognava solo vedere se sarebbe riuscito a mettere in pratica il tutto. Mentre vide vorticare la sabbia intorno ai due attaccanti, il ragazzo ebbe un’illuminazione.


La sabbia segue il movimento del mio corpo, Zettai per attaccare a disteso le braccia verso di me, come ad indicare alla sabbia la direzione da prendere, proprio come ha detto il sensei, mentre lui ha indicato con un semplice dito, deve essere molto abile.
Tramite i movimenti del mio corpo, devo fare vorticare la sabbia intorno a me, cercando di farla solidificare il più possibile, non mi resta che tentare.


Hiro intuì istintivamente come muoversi, prima immise il chakra nella sabbia poi, si accucciò, sollevò lentamente le braccia tenendole perpendicolari al corpo, la sabbia iniziò a sollevarsi da entrambi i lati, aveva creato due pareti di sabbia.
Il genin mosse le braccia per fare unire la sabbia da ambo i lati, il corpo era coperto ma la difesa non era ancora completa, doveva fare in modo di solidificare la sabbia, mosse ancora le braccia riportandole in perpendicolare al corpo, la sabbia subito iniziò a vorticare velocemente intorno al ragazzo, creando una sfera abbastanza resistente, ora bisognava vedere se la difesa avrebbe retto agli attacchi dei nemici.


CITAZIONE
<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio). Liv 6 : La diminuzione è di 10[2]

Difese e Zettai bōgyo no Jutsu
Ogni tecnica difensiva del clan, sia essa Semplice o Assoluta, ottiene un bonus pari ad 1/10 della statistica base utilizzata.

<ninjutsu elementale difensiva> - Zettai bōgyo: Vortice di Sabbia - [Chk: 40][Def/Res: +70][Protegge fino a 2 persone] “In situazioni di grave pericolo, il ninja del clan del Controllo della Sabbia, ricorre all’abilità prediletta del suo clan: la Difesa Assoluta. Nonostante il livello dello shinobi non sia ancora tra i più prestigiosi, esso è in grado di richiamare la sabbia in suo aiuto, facendola vorticare violentemente attorno a sé fino a creare un bozzolo burrascoso di sabbia intriso di chakra. I flussi, dorati dalla polvere aurea, si incrociano tra loro fino a formare uno spesso reticolo sferico attorno al domatore del deserto stesso che, per mantenere la tempesta compatta e, al contempo, evitare che gli sfugga di mano coinvolgendo lui stesso in quel burrascoso vortice tagliente di granelli, deve tenere le braccia allargate, perpendicolari al corpo con i palmi aperti verso la superficie interna del bozzolo. Se questa difesa viene utilizzata per proteggersi da una taijutsu semplice ravvicinata, in caso di difesa riuscita, per via del continuo vorticare causa delle lacerazioni da taglio al nemico, calcolate sul [(Totale atk nemico + Totale dif tecnica)/60]. Questa tecnica difende un massimo di due persone e, una volta attivata, resta attiva fino alla fine dell’azione difensiva del turno seguente dell’utilizzatore (pagando il mantenimento). Ciò comporta che la tempesta, rimanendo attiva e vorticante anche nell’azione d’attacco, impedisce allo shinobi una chiara visuale del nemico obbligandolo ad utilizzare il Terzo Occhio nel caso voglia imbastire un attacco.”

[Chk: 40-10=30]

[Res: 108 +70(tecnica) +7,3(bonus) +9,3(specializzazione)=194,6]
[Att Nemico: 190-194,6=difeso]

[Stm: 62-1,5(tecnica)=60.5]

La prima difesa riuscì parando totalmente l’attacco nemico, la sfera di sabbia aveva respinto senza problemi gli shuriken dell’avversario, il genin, però non fece in tempo a esultare perché, il secondo attacco ancora più violento era in arrivo.
Hiro fece solo in tempo a rilassare i muscoli, prima di imprimere di nuovo il chakra nella propria difesa, in questo modo il ragazzo riuscì anche a imprimere più forza nella propria difesa.


CITAZIONE
<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra(non è possibile utilizzare quest'abilità per attivare tecniche il cui costo superi l'effettiva quantità di chakra disponibile al giocatore, non è possibile utilizzarla nemmeno per potenziare attacchi chakrati. La sua utilità si ferma al risparmio). Liv 6 : La diminuzione è di 10 [4]

<attivazione> -Riflessi Pronti- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 8/10] “Il ninja riesce ad ottenere per un attimo una visione chiara e dettagliata di ciò che gli sta per succedere intorno, così da essere pronto a difendersi al meglio.
Liv 6 : Dif/Res +5[2]

Difese e Zettai bōgyo no Jutsu
Ogni tecnica difensiva del clan, sia essa Semplice o Assoluta, ottiene un bonus pari ad 1/10 della statistica base utilizzata.

<ninjutsu> - Sopravvivenza - Teikō: Tenacia - (Chk: 30) "Semplice Ninjutsu basilare dell'arte della Sopravvivenza della Sabbia. Impastando il Chakra in questo particolare modo, i muscoli dell'utilizzatore si rilassano e perdono la tensione appena guadagnata durante un'elusione o una difesa, permettendo quindi di aumentare l'efficacia della controffensiva. Il Successo di questa tecnica da un Bonus alla Difesa stessa, che sia di base Vel o Dif."

<ninjutsu elementale difensiva> - Zettai bōgyo: Vortice di Sabbia - [Chk: 40][Def/Res: +70][Protegge fino a 2 persone] “In situazioni di grave pericolo, il ninja del clan del Controllo della Sabbia, ricorre all’abilità prediletta del suo clan: la Difesa Assoluta. Nonostante il livello dello shinobi non sia ancora tra i più prestigiosi, esso è in grado di richiamare la sabbia in suo aiuto, facendola vorticare violentemente attorno a sé fino a creare un bozzolo burrascoso di sabbia intriso di chakra. I flussi, dorati dalla polvere aurea, si incrociano tra loro fino a formare uno spesso reticolo sferico attorno al domatore del deserto stesso che, per mantenere la tempesta compatta e, al contempo, evitare che gli sfugga di mano coinvolgendo lui stesso in quel burrascoso vortice tagliente di granelli, deve tenere le braccia allargate, perpendicolari al corpo con i palmi aperti verso la superficie interna del bozzolo. Se questa difesa viene utilizzata per proteggersi da una taijutsu semplice ravvicinata, in caso di difesa riuscita, per via del continuo vorticare causa delle lacerazioni da taglio al nemico, calcolate sul [(Totale atk nemico + Totale dif tecnica)/60]. Questa tecnica difende un massimo di due persone e, una volta attivata, resta attiva fino alla fine dell’azione difensiva del turno seguente dell’utilizzatore (pagando il mantenimento). Ciò comporta che la tempesta, rimanendo attiva e vorticante anche nell’azione d’attacco, impedisce allo shinobi una chiara visuale del nemico obbligandolo ad utilizzare il Terzo Occhio nel caso voglia imbastire un attacco.”


[Chk: 30-10=20]
[Chk: 40-10=30]

[Res: 108 +70(tecnica) +7,3(bonus) +5(Riflessi Pronti) +9,3(specializzazione)=199,6 +20= 219.6]
[Res Tot/10: 199.6/10=20]
[Att Nemico: 210-219,6=difeso]
[Stm: 60,5-1,5(tecnica) -1(sopravvivenza)=58]

Grazie ai movimenti del ragazzo, anche il secondo attacco fu parato con successo. Hiro era raggiante, era riuscito ad utilizzare la difesa assoluta del proprio clan, nonostante tutto non dissolse ancora la tecnica, rimase in attesa di un eventuale terzo attacco.
Da dentro la sfera non riusciva a vedere all’esterno, questo era un handicap, il ragazzo dall’interno della propria difesa parlò al sensei.


Sensei come vede ci sono riuscito, qui però sono come un bimbo al buio non vedo niente, esiste qualche tecnica che mi permetta di vedere all’esterno?.

La domanda mi sembrava naturale farla vista la situazione, spero che vada bene e di non essermi preso troppe liberta.
Cmq bella quest :)

 
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view post Posted on 14/2/2012, 23:04     +1   -1

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GDR off//

Bravo, non era difficile capire la tecnica da sviluppare, ma i ragionamenti mi sono piaciuti. Unica nota, non hai bisogno di usare la tecnica più volte quando vieni attaccato da più parti o con più tecniche, il vortice dura fino al turno dopo, quindi da quando lo "attivi", a prescindere dagli attacchi che hai da parare, la tecnica è ancora in esecuzione, metti solo i calcoli delle varie difese. Un po' contorta, ma spero di essermi spiegata! xD

//GDR on!


Tutti gli shuriken rivolti verso il genin si infransero contro il vortice di sabbia che era riuscito a sviluppare! Non era assolutamente una tecnica di facile utilizzo, ma grazie alle parole del sensei e alla sua grande determinazione, Hiro era riuscito a sviluppare una delle difese più potenti che un genin potesse usare! La sabbia dei jutsu di Yotta e Zettai schizzò, sospinta dal vorticoso guscio difensivo del giovane, per tutta la sala, creando una specie di nevicata ocra molto suggestiva. Hiro, all'interno della sua difesa assoluta, non avrebbe certo potuto vederla, come non avrebbe visto che cosa si stava apprestando a fare il suo sensei. Quest'ultimo chiuse gli occhi, stendendo una mano verso Hiro, mentre con l'altra, alta verso il soffitto, portò a levitare il solito bastone! Il primo movimento, dunque, fermò improvvisamente la tecnica del genin, facendo crollare la sua difesa, mentre il secondo, si rivelò essere un controllo a distanza per tornare a colpire il giovane sulla testa, colto di sorpresa avendo la visuale ridotta dai suoi muri di sabbia che crollavano! Compiuta la sua missione, il bastone del sensei tornò a puntarsi sul terreno di fronte al cuscino del vecchio, che pronto vi si appoggiò nuovamente sopra con le mani!

Yotta: -Ottimo Hiro-Chan, ottimo! Ma quanto chakra hai usato?! Chakra gioco non è! Usato con cautela essere deve! Sprecare chakra significa accorciare proprio tempo in battaglia! Usa jutsu, quindi limitarti solo a controllarlo devi! Sempre testa fra le nuvole tu hai! Per rispondere a tua domanda, comunque, studiare dovrai! Siedi qui vicino a me! Riposa tuo flusso di chakra, usa un po' tua testa dura!-



Il tono del sensei era notevolmente cambiato dal momento del loro incontro. Certo, continuava a colpirlo con violenza ogni volta che ne aveva occasione, ma i suoi rimproveri, le sue parole, nascondevano una nota quasi affettuosa ora. Yotta attese dunque che Hiro si fosse seduto accanto a lui, per poi tirare fuori dal kimono una serie di piccoli rotoli, che cominciò a consultare frenetico! Un lembo di sabbia, quasi come un braccio, o meglio un basso tavolino, fuoriuscì pronto dal cuscino, per poi ergersi alla destra del sensei, che senza togliere gli occhi dal suo pozzo di conoscenze, cominciò a poggiarvici sopra i rotoli che apparentemente non accontentavano la sua ricerca! Il suo volto era attento, i suoi occhi scorrevano veloci quei testi, il suo volto severo, fino a quando, leggendo un rotolo rosso dalle medie dimensioni, un leggero sorriso soddisfatto non apparve sulle sue labbra! Si girò di scatto, fissando Hiro negli occhi, quindi colpì nuovamente la sua testa, questa volta con il rotolo, lasciando la presa su quest'ultimo e facendolo cadere sulle sue gambe. Se Hiro avesse aperto quel testo, come il sensei si aspettava che facesse, avrebbe notato che era una raffigurazione anatomica, dagli ideogrammi tecnici, difficili, dove vi era rappresentato nei minimi dettagli l'occhio umano e il suo funzionamento!

Yotta: -Sabbia non solo per attacchi e difese usata può essere! Non ci vedi raggomitolato dentro tue difese? Sfrutta sabbia con intelligenza! Studia! E prova ad usare sabbia insieme a tua testa dura! Questo uno degli unici justu che permetterti di vedere al di fuori di vortice è... Base del nostro clan! Prova e riprova, finchè non riuscirai a vedere con tuo terzo occhio! Zettai ancora in piedi è...-




GDR off//

Sei ansioso di imparare eh? xD Ecco che la tua domanda trova risposta! Uno studio o almeno dei cenni sul funzionamento dell'occhio credo che siano indispensabili per questo justu! Quindi dovrai passare da quel rotolo prima! xD Buono studio!

//GDR on!


 
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25 replies since 31/1/2012, 20:07   330 views
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