Posts written by K.Wanderer

view post Posted: 20/1/2022, 16:51     Regolamento Organizzazioni Minori - Altre Organizzazioni

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Hattori Hanzo







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Leader:
    - ???
    sconosciuto, non si conosce né nome né aspetto. Girano voci che non si originario del continente e venga da qualche terra d'oltreoceano.

Membri:
    - Yamamoto
    Secondo membro in ordine di importanza che si occupa di tutta la parte logistica, dal reclutamento all'assegnazione dei compiti. Personalità molto criptica che non dice mai nulla più dello stretto necessario. E' l'unico a conoscere la vera identità del leader della Hattori Hanzo.

    - Animaru Senju (PNG) [scheda]
    Medico e botanico della compagnia. Porta avanti ricerche sul morbo partendo da estratti di vegetali, la sua personalità problematica e i suoi metodi di ricerca poco ortodossi lo rendono un tipo poco avvezzo al lavoro di squadra. L'unico che sembra gradire la sua compagnia è Hibiki Hayagawa.

    - Hibiki Hayagawa (PNG) [scheda da completare]
    La sua filosofia di vita sembra incentrata più che altro in una piena idolatria della forma d'arte: creare bizzarri costrutti grazie alle capacità avanzate apprese come utilizzatore del Bakuton. Viene definito in molti modi e ha ottenuto diversi epiteti, tra cui il più famoso, "Il macellaio di Iwa". Chi lo definisce pazzo; chi lo reputa una variabile impazzita impossibile da gestire.... l'unico essere umano su questa terra, a quanto pare, che sia riuscito a costruire una forma di rapporto di collaborazione con questo psicotico è Animaru Senju.

    - Sottoposti
    Marinai, operai, ricercatori. Gente di poco conto che spesso lavora per breve periodi per l'organizzazione in cambio di una cospicua paga.

Ubicazione del covo: Sede operativa nel Paese delle Onde, altre filiali e centri di ricerca nelle isole dell'arcipelago orientale.

Notizie:
la Hattori Hanzo nasce come compagnia commerciale interessata a promuovere le spedizioni nelle isole e porta avanti la ricerca contro il morbo, svolge quindi un lavoro parallelo alla più grande Compagnia delle Isole Orientali. A differenza di quest'ultima, tuttavia, alcuni ne parlano con timore e scetticismo: girano voci di indagini poco ortodosse e di numerose sparizioni tra le fila dei suoi membri e collaboratori, non è chiaro se siano dovute alla scarsa esperienza della società da poco nata o ad una politica interna senza scrupoli.


Scopo:
il fine ultimo della società è di trovare una cura al morbo, questo è indubbio. A differenza però del resto del mondo, la Hattori vuole trovare una cura e tenerla segreta. Se così fosse il leader sarebbe l'unica persona in possesso della merce di scambio più richiesta nel continente: un vaccino contro il morbo. Sarebbe lui a decidere i prezzi del mercato, a chi vendere la miracolosa formula e a chi no. Oltre a questo, i ricercatori della Hattori studiano anche come isolare il ceppo, controllarlo e replicarlo; se ci dovessero riuscire potrebbero creare delle armi batteriologiche basate sul morbo e infettare interi Paesi.
Tutto ciò permetterebbe al leader senza nome della Hattori di far scoppiare segretamente epidemie ovunque lui voglia per poi spacciarsi come salvatore in grado di fornire le cure mediche più adatte. Anche i Kage e i Daymo di ogni nazione saranno costretti a prostrarsi davanti a un tale scenario.
In ultimo, quindi, la Hattori Hanzo mira ad ottenere il monopolio sul morbo e su un suo vaccino, in modo che possano decidere loro chi debba vivere e chi perire.


view post Posted: 20/1/2022, 12:00     Cold Winter & Hot Springs - Nel Villaggio
 





Stava proprio bene lì ancorato sul cordolo mentre il corpo fluttuava libero nell’acqua calda. Poteva rimanere in quello stato di rilassamento interiore ancora per molto ma qualche goccia fredda e capricciosa che cadeva sul viso, gli disturbò i pensieri.

Nooo non mi dire che viene a piovere eh?

Alzò lentamente le palpebre e vide una sagoma scura che lo sovrastava dal ciglio della piscina, vicina, molto vicina… poi una voce familiare. Mise a fuoco il tutto e… sprofondò come un bimbo che non sa nuotare sotto l’acqua.

Blurpete! blurppp! blurppp! glopp! gloppete!

Imprecò sott'acqua chissà cosa. Quel malandrino di uno Hyuga si era messo proprio nella peggiore delle prospettive! Rimase ad annaspare nella pozza calda sperando che il tepore delle acque gli cancellassero la sfortunata visione dalla retina.
Poi riemerse a respirò a pieni polmoni, Rei stava lì in piedi e come mammà l’aveva fatto. Gli sorrise divertito alle fine.

“Sei tu Rei! Che ci fai qui alle terme? Non ti facevo il tipo…
Beh manco io sono il tipo da bagni caldi, è la prima volta che vengo”
spostò lo sguardo e aggiunse poco dopo, “ora entra in acqua però, che se rimani lì penso sia anche l’ultima…”

Si allontanò quanto basta per lasciare una distanza di sicurezza, non si sa mai! “Come te la passi? Ah, c’ero anche io all’elezione dell’Hokage. Cosa si prova a sentire pronunciare il proprio nome ad alta voce davanti al Villaggio intero?” Gli domandò curioso ma allo stesso tempo aveva piacere a dargli un po’ di soddisfazione, avevano combattuto insieme e aveva visto con quanta grinta si era adoperato per mettere in salvo i civili.

Nel frattempo si guardò intorno, la piscina si era riempita e manco se ne era accorto. Si vede che stava proprio assorto fino a poco prima. Erano arrivati dei ragazzi giovani, dovevano essere una comitiva di amici, uno dei quali però si era defilato un po’ timidamente dalla combriccola. Matsuda lo guardò, aveva l’aria familiare ma non era certo di conoscerlo. Erano molto simili i due, certo l’altro aveva la pelle più chiara e gli occhi non verdi, ma fisionomia e capelli erano praticamente identici.

Ormai era così vicino che non salutarlo sarebbe stato più imbarazzante che rivolgergli la parola… “Hey ciao. Ci conosciamo? Hai un che di familiare… Io mi chiamo Matsuda Nara, e lui è Rei Hyuga.
Sei qui da solo o fai parte di quel gruppetto?”


Mi sa tanto che il relax finisce qui… la nonna aveva previsto anche questo?






 
view post Posted: 20/1/2022, 11:21     Spedizione C · 面倒 Mendō · Seccatura - Spedizioni
 




Non si può certo dire che i primi mesi della carriera da Shinobi di Matsuda furono tranquilli: tutto iniziò come da prassi, con una spedizione di rango D assegnatagli poco dopo la promozione a genin, la portò a termine con successo e fece ritorno dai suoi amici tutto contento e soddisfatto. Poi gli eventi si incastrarono in modo insolitamente curioso... prima conobbe l'attuale Hokage, quando di Kage non aveva proprio niente se non l'ambizione, quel suo occhio così bianco gli sembrò lo sguardo di uno spettro più che di un essere vivente; poi toccò con mano il potere di un'altra doujutsu famosa, quella degli Uchiha e del loro Mangekyou tanto temuto dagli altri Paesi, ma dietro quelle iridi cremisi e geometriche da demone trovò l'animo di una persona gentile ed empatica pronta ad ascoltare e dare consiglio.
A distanza di alcune settimane si ritrovò nel mezzo dello scontro tra la Sandaime e lo Yondaime, rivide quei due particolari poteri scontrarsi senza freni, due Kekkai opposte e vanto della Foglia che si davano battaglia all'ultimo sangue. Il resto della storia è a conoscenza di tutti e fa ancora discutere all'interno delle mura di Konoha.
Come se non bastasse, la situazione in ospedale non andava meglio. Il dottore che seguiva ormai da tre lunghi anni il ragazzo e sua sorella Makiko, cominciò a mettere insieme il puzzle che i due Nara avevano lasciato volutamente incompiuto per tutto quel tempo. Ricorse alle minacce, ai ricatti, percependo ormai che i due gemelli gli stavano omettendo informazioni importanti alla ricerca.

Insomma, gli ultimi giorni del 252 DN furono letteralmente un continuo di pensieri e preoccupazioni che non trovavano risposte nella mente del diciottenne. Fece la cosa più scontata, e forse anche più efficace, per voltare pagina: tornò alla vita di tutti i giorni, ad una quotidianità che da troppo non viveva.
Diede una mano a casa dove insieme alla nonna avevano costruito un rifugio sicuro per senzatetto e viandanti, erano diminuiti di numero rispetto a qualche anno prima ma di lavoro ce n'era sempre. Passò una piacevole serata alle terme, passeggiò con Tomoe e Yuriko, gli amici d'infanzia; eppure qualcosa mancava ancora per poter considerare quella routine "la normalità", ma non riusciva a capire cosa.

E quel qualcosa mancante arrivò sotto forma di lettera inumidita dalla pioggia, spiegazzata e scolorita dentro la cassetta postale. Una convocazione per una missione, una nuova spedizione. La aprì e la lesse lì sotto l'archetto di pietra di casa sua, mentre pioveva a catinelle e lui si inzuppava incurante.
Non c'era scritto niente di ché, le solite due righe formali dove lo si invitava agli uffici in data 3 Gennaio. Sorrise contento nel vedere i caratteri scivolare via sotto l'acqua. Era quello di cui aveva bisogno.

Intrighi politici, colpi di stato, vendette segrete... non erano cose per lui. Era un genin, diventato tale con lo scopo personale di curare sua sorella, quello che voleva fare era tornare nelle isole d'oltremare per trovare una cura a quel dannato morbo. Ci credeva veramente lui, che da qualche parte in quel fazzoletto di mondo dai confini ancora bianchi e non dettagliati si celasse una pozione magica in grado di porre la parola fine a quella piaga.
E poi lui ci si vedeva, senza fare troppi discorsi nobili e buonisti riguardo all'epidemia, si immaginava come esploratore di terre conosciute, armato invece che di kunai e coprifronte di bussola e compasso da cartografo. Si, se non fosse diventato un ninja avrebbe intrapreso la via dell'esploratore più che volentieri. Per fortuna che almeno nell'attuale periodo storico le due cose potevano coesistere.

Ecco perché giunta la data riportata nella missiva, Matsuda si svegliò presto e preparò con calma e ritualità il suo equipaggiamento. Non come l'ultima volta che aveva rischiato di far tardi all'appuntamento a causa di un nebuloso dopo sbornia, e che fosse nebuloso forse era una bene.
Zaino in spalla, coprifronte tenuto largo al collo, capelli legati dietro la nuca. Era pronto, non vedeva l'ora di rimettere piede nell'arcipelago. Qualsiasi incarico lo avrebbe reso felice quella mattina.

Alcuni potevano definirla una seccatura, ma non Matsuda.




 
view post Posted: 19/1/2022, 11:08     Spedizione D - "Si, lo voglio!" - Spedizioni
L'esperto della Compagnia era a dir poco trepidante, camminava avanti e indietro sul molo di legno aspettando che lo shinobi addetto alla sua sicurezza arrivasse. Ingannava l'attesa parlando da solo, si poneva domande e si rispondeva assorto in chissà quali pensieri contorti. I marinai sulla nave lo conoscevano bene, sapevano che era un po' svitato e non davano peso alle sue stravaganze. Si limitavano a controllare che tutto fosse pronto alla partenza, senza scapicollarsi più di tanto.

Poi il giovane Uchiha arrivò e riconobbe subito il signor Yamato, la breve descrizione del jonin era più che sufficiente. "Eccoti! Su su partiamo, le presentazioni le rimandiamo a dopo."
Salirono sull'imbarcazione e nel giro di pochi minuti erano già al largo. La nave era proprio una signor nave! Non di quelle cargo spesso usate per le spedizioni, un modo per risparmiare sulle tratte, era una bella goletta decorata e lucida di cera. Di quelle che si vedono nelle parate navali.
Il carico trasportato era minimo: viveri per il viaggio e dei doni da portare come segno di riconoscenza alle due tribù.

Ishitaka sembrava particolarmente attento a quel carico, si raccomandò più volte con l'equipaggio di fare attenzione al contenuto senza mai scendere troppo nei dettagli.

"Giovane ninja, scendiamo in cabina. Qui tira un vento freddo e sento l'umidità nelle ossa, ho passato troppo tempo nelle isole orientali e ora non sono più abituato all'inverno continentale."
Scesero insieme sotto coperta in una piccola ma accogliente stanza con due letti, c'era anche un bagno privato e un oblò da dove si potevano ammirare le onde azzurre.

"Ecco la nostra reggia!", esordì l'anziano pelato. La cabina era più che confortevole ma forse l'idea di passare giorni in mare vicino ad un vecchio non sarebbe piaciuta troppo al giovane. Yamato era una di quelle persone che nonostante l'età hanno la giovinezza negli occhi, che sanno ridere e far ridere.
"Io prendo quello di sinistra, perché dormo rivolto a destra... così vedo il mare!", corse ad accaparrarsi il suo materasso e gettò a terra lo zaino pieno di cianfrusaglie, per lo più libri e plichi vari. Poi con calma si tolse i vestiti pesanti e indossò una lunga ed un po' pacchiana vestaglia di un color verde lucido.

"Ti chiami Shiki, eh? Molto piacere, io mi chiamo Yamato Ishitaka ma per gli amici semplicemente Yami. Ah ti avverto, la notte russo. Tanto." Mostrò il suo sorriso sdentato ma spontaneo.

"Dimmi un po', hai mai attraversato l'oceano? Io ormai ci ho fatto l'abitudine ma le prime volte ho passato giorni tremendi... ho rigettato l'anima. Ma poi passa. E' una donna capricciosa Moana, l'oceano, come lo chiamano loro."

Si sedette sul letto molleggiando un po' per saggiarne la morbidezza, poi balzò in piedi con gli occhi spiritati. "Ma ti rendi conto!? Tu ed io, gli unici uomini del continente che hanno l'onore di partecipare ad un evento così importante! Il Toa dei Mango e il Toa dei Tarakona, i più importanti membri delle rispettive tribù, si incontrano in un'isola deserta con le loro delegazioni e con i loro figli promessi sposi. Il giovane Patariki, guerriero del fuoco, e la bella Ruiha, principessa delle acque, che si uniscono nell'amore. Due elementi opposti che si fondono... che poesia, che meraviglia!"

Accompagnava ogni parola con movenze da attore di teatro, era a dir poco entusiasta di poter documentare quell'evento unico. Si soffermò poi a squadrare dalla testa ai piedi Shiki davanti a lui.

"Shinobi, stai lavorando lo so, ma spero vivamente tu abbia portato un abito da cerimonia. Non vorrai mica venire vestito così? E hai portato dei doni, vero?... VEROOO???"




CITAZIONE
Ti ho dato qualche indicazione in privato. A questo giro prova a farmi percepire cosa prova Shiki nel parlare col vecchietto, rispondi pure alle sue domande e fanne altre tu se vuoi. Per qualsiasi cosa sai dove trovarmi.
view post Posted: 18/1/2022, 12:36     Topic Centrale Role - Regolamento
CITAZIONE (ArdynIzunia @ 12/1/2022, 22:25) 

Come concordato in privato vorrei unirmi a questa spedizione visto che si trova ancora agli inizi.

~ Tipologia: Spedizione
~ Difficoltà: C
~ Villaggio di Partenza: Konoha
~ Rango PG: Genin

Inserita nei Docs

Edited by -Egeria- - 26/1/2022, 16:15
view post Posted: 18/1/2022, 12:29     Topic Centrale Role Libere - Regolamento Vecchio
CITAZIONE
Role Libera: Cold Winter & Hot Springs
Nick partecipanti: K.Wanderer - Rei_hyuga - SilverSoul69 - (altri interessati possono unirsi quando vogliono)
Ambientazione: Sera del 24/12/252, terme cittadine di Konoha.
Trama: Dopo i turbolenti avvenimenti, Matsuda decide di rilassarsi alle terme. Qui incontra vecchie e nuove amicizie...
view post Posted: 18/1/2022, 12:23     Cold Winter & Hot Springs - Nel Villaggio
 

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Era la sera del 24 Dicembre, dopo i recenti avvenimenti i giorni sembravano lunghi e stranamente vuoti. Nessuna missione da compiere, pochi sfollati a cui pensare a casa... era proprio quell'assenza di impegni ad alimentare pensieri senza un vero fine.
"Va alle terme! Un bagno caldo fa sempre bene, più alla mente che al corpo!" da una settimana glielo ripeteva la cara nonna, ma lui testardo preferiva trascorrere il tempo allenandosi – senza troppo impegno a dire il vero – o facendo lunghe passeggiate nella foresta del clan, habitat degli schivi cervi. Tentativi vani di porre rimedio all'irrequietezza crescente.
Ma in cuor suo lo sapeva, che la nonna aveva ragione. La nonna aveva sempre ragione anche quando se ne usciva con quelle sue massime pesanti del passato che parevano tanto fuori luogo... anche in quelle occasioni, aveva ragione.
Era stata lei a spronarlo per la sua prima missione, quando faceva da scorta a una carovana di ritorno da Kumogakure, ed in quella occasione aveva incontrato Fuyuki, il nuovo Hokage; sempre lei gli aveva suggerito di scrivere al nuovo amico Senju per allenarsi insieme, il compagno alla fine non si presentò ma se non si fosse recato in quel campo d'allenamento in disuso non avrebbe mai incontrato Kinji Uchiha, altra conoscenza che gli aveva aperto gli occhi su tante cose.
La nonnina ci aveva sempre preso, possedeva quel sesto senso per il destino che si sviluppa solo al raggiungimento di una veneranda età.

Ecco perché dopo giorni di testardaggine infantile, Matsuda decise di darle ascolto e si recò alle terme.
Le aveva viste spesso quando frequentava l'accademia, dalla finestra dell'aula si intravedevano i ciliegi che faceva da cornice alla struttura, ma mai ci era andato come cliente.
Appena arrivato si sorprese di quanto erano grandi, da fuori davano l'idea di essere una struttura piccola ed invece nascosti dalle pendici del monte e dalle piante decorative si aprivano una decina di corridoi che portavano ad altrettante vasche. In alcune c'erano bambini giocosi, in altre anziani galleggianti come atolli nell'oceano, altre ancora non erano accessibili – per ovvi motivi – visto che erano riservate al gentil sesso. Le risatine di un gruppo di ragazze oltre la staccionata di bambù gli procurò qualche fantasia piacevole, ma alla fine tirò dritto nell'unica pozza d'acqua ancora libera.

Qui si lasciò andare al calore delle acque che sgorgavano dalla terra, si appoggiò con la nuca e i gomiti al cordolo in pietra lasciando che il resto del corpo si intiepidisse sotto il pelo dell'acqua. Con gli occhi al cielo si accorse che stava nevicando e tetti e lanterne di pietra cominciarono a tingersi di bianco.
"Che pace" pensò, mentre si divertiva ad osservare i vapori profumati della pozza salire e incontrare i cristalli di ghiaccio che cadevano lentamente dal cielo. "E' sempre acqua dopotutto," proseguì tra i pensieri nella testa, la stessa sostanza eppure così diversa. E lui stava nel mezzo.

Ahhh... le nonne hanno sempre ragione...




CITAZIONE
Rei_hyuga SilverSoul69 role molto chill ragazzi, con calma e senza troppe pretese... ma tanto sappiamo già dove andremo a parare :gusperm:

 
view post Posted: 17/1/2022, 17:31     Addestramento e problemi con la timeline - Ambientazione e Gdr On
Ero convinto non so perché che un addestramento, almeno per l'allievo, dovesse essere per forza al presente :facepalm:

Al passato prima di novembre risolve ogni problema.
Graciassss
view post Posted: 17/1/2022, 16:47     Addestramento e problemi con la timeline - Ambientazione e Gdr On
Mi servirebbe il parere di qualche narratore sulla possibilità di effettuare o meno un addestramento che vede coinvolti il mio pg, Matsuda, e quello di Vale93, Kinji.

Piccola precisazione sull'attuale stato dei personaggi in ON:

Matsuda si trova attualmente libero da altre giocate principali in data 19 dicembre 252, ossia subito dopo l'elezione di Fuyuki a capo del villaggio;

Kinji invece è impegnato nella quest cicatrici indelebili per l'apprendimento delle nuove tecniche, datata novembre 252 (senza un giorno specifico).

Noi avevamo già discusso in privato sulla fattibilità dell'addestramento, valutando anche di posticipare la giocata perché risultava difficile trovare una data ON libera per entrambi, considerando anche tutto il trambusto che c'è stato a Konoha.
Poi però abbiamo letto questo trafiletto in topic centrali addestramenti (sotto la voce "pg-sensei e allievi"):

CITAZIONE
Per favorire l'interazione tra il PG-sensei e Allievi, il PG-Sensei può dirigere 2 addestramenti alla volta sacrificando in quel lasso di tempo la possibilità di fare una "Ruolata Libera" [X]. L'incontro con l'allievo potrà quindi essere ambientato, solo per il sensei, in un tempo passato rispetto alla quest/missione/altro in cui è impegnato al presente.

Ho sottolineato e "corsivato" la parte interessante. Leggendo qui sia io che Vale abbiamo pensato di poter partire, io avrei giocato al presente con Matsuda (quindi una qualsiasi data successiva al 18 dicembre, anzi immaginavo già gennaio 253 per tenermi aperta la possibilità di giocare l'evento di Sora al passato... ma questa è un'altra storia); mentre per Kinji sarebbe stata al passato (quindi prima di "Cicatrici Indelebili", novembre 252 ovvero il suo presente).

Naturalmente questa soluzione ci preclude di ruolare gli ultimi avvenimenti importanti di Konoha ma in fondo si tratta di un addestramento che può benissimo avere una trama circoscritta ai nostri singoli personaggi senza coinvolgere tutto il resto.

Oggi però ci è stato fatto notare che forse non funziona esattamente come ho esposto qui sopra... parlando su wa, Astaroth ci accennava che forse non fila tutto così liscio.

Insomma, Narratori, demiurghi delle timelines e colleghi relativistici di Einstein, se po fa o non se po fa? Perché sono un po' confuso :cruck:

Sia io che Vale avremmo piacere a partire ma possiamo pure posticipare l'addestramento senza problemi. La faq è più per capire il senso di quel trafiletto che, almeno a mio parere, è ambiguo.

Grazie :love:
view post Posted: 17/1/2022, 13:17     Ritorni Ritornosi - Benvenuti
Bentornata! Tutte le strade ri-portano al narutogdr :asd:
view post Posted: 16/1/2022, 17:25     Topic Centrale Role - Regolamento
Aperta spedizione D per Giacomo Infantino qui -> Cliccami
view post Posted: 16/1/2022, 17:23     Spedizione D - "Si, lo voglio!" - Spedizioni

Palazzo dell'Hokage, 10 Gennaio 253, ore 8.15



La magione di Konoha era ancora in fase di ricostruzione dopo lo scontro tra il terzo Hokage e il neoeletto Fuyuki Hyuga, la parte centrale dell'edificio fu presto restaurata dalle abilità uniche dei Senju ma artigiani e carpentieri si adoperavano ancora nel dargli nuovo splendore, lavoravano giorno e notte per eliminare anche la più piccola delle imperfezioni, come a voler cancellare ogni ricordo di quel giorno nefasto.
Al suo interno Jonin e addetti all'amministrazione si mischiavano ai muratori creando un via vai di gente sempre in fermento. Particolarmente agitato era Kutaro Mamoto, uno dei Jonin addetti all'assegnazione delle missioni ninja, aspettava trepidante mentre parlava con la sua assistente.

"No lo so, Seshuma. Stiamo parlando pur sempre di un neodiplomato e la Compagnia ha premuto particolarmente per questo incarico."

"Un neodiplomato Uchiha..." sottolineò con enfasi la giovane ragazza che sedeva calma e rilassata dietro ad una montagna di fogli, "un cognome che da garanzie, Sensei."

"Si certo, certo... però...", continuò a bofonchiare preoccupato camminando avanti e indietro nello studio.

"Sono sicura che ogni suo dubbio svanirà presto, sarà qui a momenti."

In quel momento la porta in legno della stanza si aprì ed entrò il genin che la coppia stava aspettando.

"Eccoti! Shiki Uchiha, accomodati." Lo accolse il Jonin cercando di mascherare un briciolo di vergogna, aveva il timore che il ragazzo avesse sentito quel breve dialogo dal corridoio. Si schiarì la voce, si sedette dietro la scrivania e cominciò ad esporre i dettagli della missione.

"Sei stato chiamato perché oggi ti verrà assegnata la tua prima missione D. Si tratta di un incarico importante... avrai certamente sentito parlare della Compagnia delle Isole Orientali," si interruppe quanto basta per cercare, quasi pretendere, un cenno d'affermazione da parte dell'Uchiha, "hanno chiesto aiuto a Konoha per scortare uno dei loro più illustri studiosi delle tribù indigene. A quanto pare tra una settimana si terrà un importante matrimonio tra i figli dei capi villaggio della Whanau Mango e Whanau Tarakona, le Famiglie dello Squalo e del Drago.
Dopo diverse trattative diplomatiche, i locali hanno accettato la presenza di un rappresentante della Compagnia e di una sua guardia del corpo. Tu sarai quella guardia del corpo."


Si fermò e cominciò a grattarsi il mento, poi tutta la barba. Sempre più velocemente.

"Devi stargli attaccato ragazzo! Non deve succedergli niente, niente! Devi avere gli occhi anche dietro la nuca, non ci si può fidare di questi indigeni. Se necessario dovrai proteggerlo con la tua stessa vita!" Aveva cambiato tono, nuovamente preoccupato e agitato perdendo di professionalità.

"Sensei!", sbottò la sua assistente. Un rimprovero così sottile ma così penetrante che l'uomo abbassò la testa quasi intimorito, evidentemente era solito subirne di simili.

"Devi scusarlo, ragazzo. Quello che il Sensei Mamoto sta cercando di dire è che si tratta di un incarico delicato: potrebbe semplicemente trattarsi di una passeggiata nelle isole, farai quello che devi fare senza nemmeno sfoderare un kunai; oppure le cose potrebbero complicarsi e dovrai essere pronto ad ogni eventualità.
Abbiamo notato del potenziale in te, per questo sei stato scelto."
Voce calma, serena, che infonde fiducia.

"Esattamente proprio così!" Fece eco il Jonin, in un disperato tentativo di riacquisire voce in capitolo. Alla ragazza scappò una piccola risatina e non fece molto per mascherarla, lui comunque non le diede troppa importanza.

"Lo studioso che dovrai scortare si chiama Yamato Ishitaka, lo troverai ad aspettarti al porto del Paese delle Onde. E' un anziano pelato e con degli occhiali sottili, viaggia sempre con un zaino strapieno di pergamene e libri. Sono sicuro che non farai fatica a trovarlo vicino la sede della Compagnia. Salperete stasera stessa.
Yamato saprà darti sicuramente altri dettagli utili sul matrimonio e le due parti coinvolte, ma se hai domande da porre a me questo è il momento adatto."




CITAZIONE
Benvenuto nella tua prima avventura!
Sarò il tuo master per questa missione e cercherò di farti divertire.
Come prima cosa ti invito a leggere introduzione per un buon gdr, ci sono le info basilari per svolgere una buona giocata. Poi, se ti va, da uno sguardo anche qui, Le Whanau delle isole. Non devi assolutamente sapere per forza quello che c'è scritto, anzi potresti anche ignorare completamente la cosa, ma visto che questa missione è ambientata nelle isole sicuramente ti aiuterà a conoscere meglio l'ambientazione.

Tornando alla nostra giocata, quello che leggi è il colloquio con il Jonin che ti assegna la missione. Puoi iniziare il tuo narrato da molto prima, dalla mattina della convocazione o direttamente dallo studio. Sentiti libero. Fammi conoscere il tuo personaggio: cosa pensa, cosa spera di trovare, che carattere ha,... più mi fai conoscere Shiki meglio è.

Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattarmi in privato, sono sempre disponibile. Anche perché è la tua prima volta nel gioco di ruolo via forum, se ho capito bene, ed è normale avere qualche difficoltà all'inizio. Come regola d'oro valida almeno con me, ti posso dire questo: se sei in dubbio nel fare o meno qualcosa, tu falla... al resto ci penso io ;)

E' tutto. Buon divertimento! :superman:
view post Posted: 16/1/2022, 14:13     Topic Centrale Addestramenti - Regolamento Vecchio
CITAZIONE
Addestramento: da aprire
Validità: gennaio 2022

Livello: Base
PG-Sensei: Kinji Uchiha [X] [Vale93ba] ~ jonin
Allievo: Matsuda Nara [X] [K.Wanderer] ~ genin

Ci siamo sentiti in privato e Vale mi ha dato la sua disponibilità.
526 replies since 10/1/2014