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La vita, Raion. Parlavo della vita. Una malattia mortale, dalla quale nessuno sfugge. Così come il più grande veleno liquido è l'acqua, così come il più tossico gas è l'aria stessa che respiriamo.
Se il tuo destino te lo fai da te, Raion, come mai sei giunto qua? E come mai collabori con una creatura che ti disprezza, che ti sdegna? Sei cambiato e sei maturato, è innegabile, ma qualcosa in te continua a trascinarti in basso e neppure te ne rendi conto. Quello che stai vedendo non è reale Raion, non ascoltare le sue parole *il messaggio giunse telepatico nella mente del Kamata, eppure qualcosa catturò l'attenzione del suo interlocutore che fisso il giovane pezzo di carne cinerea e dotata di ventose con uno sguardo siderale* È forse reale la tua esistenza, oh demone che risiedi nell'antro più nero del mondo? O sei anche tu il frutto di umana delusione? Dopotutto, ancora non è ben chiaro se tu esista o no, e questa biblioteca...beh è un luogo particolare e tu potresti benissimo essere la manifestazione psichica del bisogno di riconoscimento di Raion, dico bene? Dopotutto, sei o non sei il suo totale opposto? Sei o non sei pregno di arguzia e intelligenza, doti di cui Raion è deficiente per sua stessa ammissione? O forse sei tu lo spettro di quanto dici e proeitti su di me queste tue parole. Magari sei tu il fantasma di tutto ciò che hai appena detto, e sei tu la zavorra di cui Raion deve liberarsi *Che fosse il vero oppure un fantasma della sua psiche, Raion poté assistere a qualcosa che nella sua vita e nei suoi sporadici, brevi ma intensi incontri con la figura incappucciata mai aveva assistito: l'interdizione di un uomo, quell'uomo in particolare, colto, come si suol dire, in castagna* E io credo di essere parecchio reale, di certo molto più di te, fantasma psichico. Sono deliziato dalle tue capacità, che sia merito di Raion stesso o che sia veritiero quello che sai fare, devo ammettere...che forse voi umani non siete proprio così hinjaku *Il vento fuori dalla cupola di sabbia iniziò a sferzare con maggiore ferocia. Le risate orribili che prima avevano intasato l'udito di Raion e dell'Otto Code tornarono a stridere, simili a banshee che di tutto fanno per strappare la vita delle proprie vittime* Mi scuso terribilmente per il ritardo, è un periodo sempre peggio. hai role libero, se vuoi fare domande o dialoghi programmati, dimmi pure. |