Posts written by Vale93ba

view post Posted: 22/4/2024, 19:46     +1Spedizione S - Noe Kaua, Nebbia di Guerra - Spedizioni
Continua da [X]

Grazie all'intervento degli shinobi, l'isola aveva potuto essere finalmente liberata dalla presenza dei soldati dell'impero. Non riuscirono, però, a trovare più traccia della misteriosa donna dalla lunga chioma bionda, mentre l'unica fonte sicura di informazioni, rappresentata da Akihiro, era andata irrimediabilmente persa con il suo suicidio.
Kinji non ne fece un dramma, ne tantomeno addossò alcuna colpa al giovane genin che si era opposto alla furia del medico; apprese degli eventi in maniera piuttosto distaccata e si limitò a riportare la situazione sotto controllo ridando la struttura alla compagnia delle isole orientali e portando con se tutto il possibile tra armi e documenti.
Provò invece un pizzico di delusione nell'apprendere dallo Hyuga che, una volta tornato dal suo fido compagno canino, questo era rimasto da solo ad attendere il ritorno del padrone e che Kengo aveva deciso di allontanarsi da tutto e tutti. Una decisione che non condivideva appieno, ma che senza dubbio poteva comprendere. D'altro canto lo aveva messo in conto quando aveva messo il biondo davanti alla decisione di andare con loro e rischiare di venire ancora braccato, oppure scomparire e cercare di andare avanti con la propria vita.
L'equipaggio della nave fu ben lieto di accogliere i due nuovi membri per la traversata e nel giro di un'ora circa, ammainate le vele e levata l'ancora, furono in moto per tornare verso il più familiare Continente e l'isola che li aveva ospitati venne lentamente inghiottita dall'orizzonte sconfinato.
Il più grande aveva portato con se tutto ciò su cui aveva potuto allungare le mani tra documenti, ricerche condotte sull'isola e sopratutto sui peculiari armamenti che avevano utilizzato contro di loro.
Nessuno sul Continente aveva mai visto qualcosa di simile prima d'ora, ma sicuramente qualcuno nella ben più familiare Konoha avrebbe saputo come carpire i segreti delle armi a base di polvere da sparo.
Ben presto il sole calò e al suo posto fece capolino un cielo stellato che potè ammirare per tutta la durata della notte in quanto il meteo sembrava essere diventato improvvisamente clemente. Pensieri e turbamenti però non rendevano possibile un riposo decente e più volte il Vermiglio sentì il bisogno di tornare sul ponte della nave per accendere il kiseru, ormai diventato fonte inconscia di calma per lo spirito stanco del jonin.


Akatsuki, o quello che ne rimane, sempre più ambigua nei modi e nei metodi, una fragile alleanza tra i grandi paesi basata su semplici ipotesi e per di più Konoha ancora in una fase molto precaria per via dei repentini cambiamenti.

La tempesta della guerra stava per giungere ancora una volta alle porte del Continente e nessuno avrebbe potuto tirarsi indietro.

[Diversi giorni dopo]



In groppa alla fida Yugure, l'Uchiha era diretto verso la periferia del Paese del Fuoco con una meta ben precisa in mente.

- Pensi che questa persona sia in grado di darci una mano?

- Ne sono piuttosto sicuro.

Nonostante la titubanza sulla presunta sicurezza del suo eremita, il falco pellegrino proseguì con la planata fino a discendere a terra e lasciare che Kinji rimettesse piede davanti ad una bottega fatiscente, isolata rispetto a qualsiasi centro cittadino.
Sull'insegna una scritta non troppo vistosa con scritto semplicemente "Tsumugi".
Il Vermiglio sorrise dandosi un'occhiata intorno e prendendosi qualche secondo prima di entrare.


- Quanto tempo è passato... eppure questo posto è sempre identico ogni volta che lo rivedo.

Yugure schioccò il becco per attirare l'attenzione.

- Vedi di non farmi aspettare troppo qua fuori... sarò nei paraggi nel caso in cui succeda la stessa cosa dell'ultima volta.

Gli riferì prima di riprendere quota con le ali ed allontanarsi per sorvolare la zona.
Kinji dunque proseguì con passo tranquillo all'interno della bottega; non appena varcò la soglia del negozio, l'Uchiha scatenò il suono di un campanellino per attirare l'attenzione del gestore che pareva non essere dietro il bancone principale.
C'erano armi di ogni genere appese alle pareti, impilate nelle apposite rastrelliere e persino esposte dietro lo stesso bancone.
Katane, kusari gama, spadoni e anche armi esotiche e armature di chissà quali origini, per non parlare delle armi da lancio e di tutta l'oggettistica riposta apparentemente a caso sugli scaffali.


- Arrivo, arrivo...

Fece capolino una voce da dietro lo sgabuzzino posteriore, per poi lasciare posto alla figura di un uomo piuttosto robusto nonostante non più nel fiore degli anni. Mani abituate al lavoro pesante e pelle scura di chi aveva a che fare con il fuoco da una vita, coperto da una veste da lavoro tipica dei fabbri.
Il Vermiglio non pronunciò parola, gustandosi la sorpresa negli occhi dell'interlocutore.


- Che mi venga un colpo.. Kinji Uchiha!

- Tsumugi, vecchio mio, ne è passato di t-

Non fece in tempo a terminare la frase che l'uomo, dall'alto dei suoi due metri e passa di altezza, lo strinse in un morsa infernale da cui non sarebbe potuto scappare, comunemente detta abbraccio, scoppiando in una grassa risata.

- Ragazzo mio, è sempre un piacere rivederti!

- Capisco l'entusiasmo, ma quasi non respiro...

Disse con un filo di voce, facendo si che il fabbro sciogliesse la presa.

- Ma guardati, sei cresciuto parecchio dall'ultima volta che ti ho visto.

- Tu invece non sei cambiato per niente, a parte qualche capello bianco. Ti ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti?

- Certo che si, stavano cercando di derubarmi proprio nel mio negozio e tu ti sei gettato a capofitto a darmi una mano senza nemmeno aprire bocca... gliele abbiamo suonate per bene quel giorno!

I due scoppiarono a ridere all'unisono intanto che da dietro il bancone comparve una bimba con in mano un aggeggio di legno.

- Guarda papà, ho creato l'arma più potente del negozio!

Disse mostrando orgogliosa quella che, guardandola meglio, sembrava una balestra giocattolo di legno. L'uomo si abbassò sulle ginocchia per arrivare a guardare la piccola negli occhi, per poi farle una carezza sul capo

- Ma che brava che sei tesoro mio, tra un po' riuscirai persino ad aiutare papà con il negozio, vero? Adesso torna di la che io e il signore finiamo di parlare di un progetto top secret. Ti raggiungo subito.

La bimba annuì e si allontanò tutta soddisfatta.

- Allora qualcosa E' cambiato dopotutto. Sembra proprio che presto ti farà le scarpe se non stai al passo.

- Devo tenerla sempre d'occhio, altrimenti si metterebbe a maneggiare la armi tutto il giorno. Ma immagino che non ti sei preso la briga di passare da qui solo per farmi una visita di cortesia, o sbaglio?

- A te non si può nascondere niente, Tsumugi.

Gli rispose tirando fuori l'arma presa dai soldati del Continente e porgendola sul bancone. Una scintilla di curiosità e bramosia sembrò accendersi nello sguardo dell'armaiolo, il quale la prese con entrambe le mani per cominciare a carpirne il funzionamento.

- Mh... un'arma insolita. Dove l'hai presa?

- Sicuramente avrai sentito anche tu delle voci su ciò che sta accadendo oltre i confini del mare ad est. Questa proviene da li, da coloro che temo che ben presto saranno i nostri nemici nel prossimo scontro.

L'uomo cominciò a tastare, aprire e scombinare alcune piccole parti, fino a che non toccò con indice e pollice una delle zone interne dell'arma per portare successivamente le dita alla bocca.

- Polvere da sparo... roba seria. Ho sentito che alcuni individui sono in grado di utilizzarla per creare esplosioni in modo simile a come fanno coloro che usano il bakuton. Interessante. Cosa vuoi che faccia?

- Studiane il funzionamento, i punti di forza e le debolezze principali in modo che possa sapere come contrastarle nel modo più efficiente in battaglia. Ne ho visti altri tipi con una gittata e precisione ben più lunga di questo modello, ma purtroppo non sono riuscito a reperirli.

Allungò poi una borsetta di monete e la posò sul bancone.

- Ovviamente il disturbo sarà lautamente ricompensato, visto che sei il migliore che conosca per quanto riguarda armi e tutto ciò che può nuocere dolorosamente alla salute.

L'uomo afferrò il borsello solo in un primo momento, per poi aprirlo e prendere solo una manciata delle monete; dopo di che lo richiuse e lo passò all'Uchiha.

- Queste basteranno... consideralo un prezzo di favore. E poi non capita tutti i giorni di ricevere una commissione su qualcosa di così esclusivo. Torna tra un paio di giorni e ti dirò tutto quello che ho scoperto; chissà che non la possa persino migliorare... sarà l'arma segreta del famoso Demone Vermiglio.

L'Uchiha riprese la sacchetta ringraziando il compagno per la disponibilità, per poi congedarsi con un altro caloroso saluto prima di lasciare la bottega.

[Una settimana dopo]



Kinji si trovava nella comodità della propria abitazione, intento a godersi del thè dopo un breve allenamento per mantenersi attivo durante l'attesa.
Una attesa che lo stesso Hokage gli aveva imposto prima di essere convocato per qualcosa che bolliva in pentola da parecchio tempo e che lo aveva visto partecipe in prima persona dopo l'ultimo summit a Kumo.
Difficile dire come i Paesi avessero deciso di muoversi dopo aver ascoltato opinioni differenti attorno a quel tavolo, ma tutte concordanti sul fatto che bisognava agire e, soprattutto, reagire.
La ricerca di Tsumugi inoltre aveva dato i suoi frutti in quanto aveva capito quali erano i meccanismi interni dell'arma da fuoco e come potesse essere ricreato in diversi modi, sebbene lo stesso fabbro si era limitato a spiegare il tutto in linea puramente teorica e si era preso il tempo per continuare con studi più approfonditi dopo aver riconsegnato l'oggetto estraneo al suo nuovo proprietario.
La Foglia sarebbe stata ben presto in possesso di informazioni molto più importanti e non era da tralasciare che, con tutto il materiale riportato dallo stesso Vermiglio dopo l'ultima spedizione nelle isole, anche nel villaggio stesso si fossero fatti progressi sullo studio delle armi nemiche.
Meglio avere più pareri autorevoli, aveva pensato.
Pensieri e preoccupazioni si fondevano in quello strano stato d'animo che era il sapere di essere in procinto di partire nuovamente per terre sconosciute; ancora una volta, una missione dal rischio incalcolabile in caso di fallimento.
Fu proprio dopo che il jonin ebbe finito il sorso di liquido verdastro che lo reclamarono bussando alla porta, lasciandogli una lettera con un sigillo ufficiale che lasciava presagire che l'attesa fosse terminata.
view post Posted: 6/4/2024, 20:22     [∞] - Censimento - Censimenti
Aprile

CITAZIONE
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
Rango: Jonin
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view post Posted: 6/3/2024, 21:03     [∞] - Censimento - Censimenti
Marzo

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Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
Rango: Jonin
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view post Posted: 14/1/2024, 18:54     [∞] - Censimento - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
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view post Posted: 8/10/2023, 10:20     [Ottobre] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
Rango: Jonin
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view post Posted: 2/9/2023, 12:11     [Settembre] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
Rango: Jonin
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view post Posted: 28/8/2023, 13:32     [Agosto] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
Rango: Jonin
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view post Posted: 8/7/2023, 07:56     [Luglio] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
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view post Posted: 10/6/2023, 11:04     Venti di tempesta - Paese del Fuoco
Masaaki continuò a ripercorrere metaforicamente i propri passi sull'isola, riferendo al più grande le ultime parole di Akihiro riguardo la possibile chiave di volta racchiusa in Kengo.
Le domande dello Hyuga scaturirono come un fiume in piena e Kinji non volle in alcun modo fermarle, fino a quando non ci fu un momento di pausa.


- Kengo è sopravvissuto a Watashi, una piaga che forse nell'Impero non hanno mai avuto e non conoscono. E' facile pensare che ipotizzano che abbia un sistema immunitario da studiare per poterne replicare gli effetti... ma siamo nel campo della ipotesi più fortunata e che comunque, a mio parere, non c'entra nulla con questa malattia. L'Impero vuole schiacciarci, senza lasciarci alcun modo di difenderci. Vien da se che, anche se remota, se esiste una possibilità di trovare una cura, loro vogliono accaparrarsela per precluderci la possibilità di rafforzarci.
Ricorda Masaaki che spesso le guerre si combattono prima fuori dal campo di battaglia.


Notando che l'umore del genin si stava incupendo quasi quanto il tempo meteorologico, l'Uchiha aveva provato a chiedergli di cosa volesse parlargli, anche se sapeva che al suo posto non sarebbe riuscito a pensare a molto altro se non al conflitto alle porte di casa.
Difatti il ragazzo mostrò molto scetticismo verso la Compagnia e i suoi veri scopi, mancando di una direzione ben definita e riuscendo persino a farsi fregare facilmente dal nemico. Il tono di voce di Masaaki non era affatto calmo, fino a quando non tirò fuori dalla tasca uno sorta di taccuino.
Il Vermiglio lo prose con calma e cominciò a sfogliarne lentamente le pagine intanto che lo Hyuga spiegava di averlo preso dall'uomo che si era suicidato, colui che era a capo della struttura; purtroppo il contenuto del diario era scritto in una lingua strana, di cui pochissimi sul Continente forse conoscevano il significato.


- Di sicuro era molto prolisso ed interessato a documentare ciò che faceva, ma sfortunatamente non sono capace di tradurne il contenuto.

Fu allora che gli venne in mente uno shinobi che conosceva da molto tempo e che era solito usare intercalari e parole che forse potevano essere riconducibili a quel linguaggio sconosciuto.

- Forse il Raikage potrebbe conoscere il significato di queste parole... se non ti spiace, potrei portargli il diario e provare. Sei stato molto coraggioso ad affrontare a viso aperto quel ricercatore.
Non ti nascondo che anche io non nutro particolare fiducia nei confronti della Compagnia, ma sappi che l'ordine di fornire supporto ad essa deriva dal tuo Kage.


Ancora una volta, Masaaki doveva venire a patti e scegliere se chiudere gli occhi ancora una volta, facendo quello che gli veniva richiesto senza porre domande, oppure agire secondo il proprio istinto e senso del dovere. Una piccola nube di fumo si sollevò dalla bocca dell'Uchiha e il piccolo fornello del kiseru ne illuminava debolmente il viso.
Un rombo di tuono in lontananza.
Kinji mise da parte il libricino.


- Non hai idea di quanto complicato sia raggiungere un compromesso, dopo che sei venuto a conoscenza della verità, anche solo parzialmente...

Si morse la lingua senza andare oltre quanto avrebbe voluto dire, facendo calare un silenzio molto strano. Le parti più lunghe del kimono svolazzavano guidate dal vento di tempesta animando il motivo fiammeggiante che le adornava.
view post Posted: 8/6/2023, 21:08     Venti di tempesta - Paese del Fuoco
Grazie all'intervento degli shinobi, l'isola aveva potuto essere finalmente liberata dalla presenza dei soldati dell'impero. Non riuscirono, però, a trovare più traccia della misteriosa donna dalla lunga chioma bionda e l'unica fonte sicura di informazioni, rappresentata da Akihiro, era andata irrimediabilmente persa.
Kinji non ne fece un dramma, ne tantomeno addossò alcuna colpa al giovane genin che si era opposto alla furia del medico; apprese degli eventi in maniera piuttosto distaccata e si limitò a riportare la situazione sotto controllo, ridando il controllo della struttura alla compagnia delle isole orientali e portare tutto il possibile tra armi e documenti sulla Cagna di Mare.
Provò invece un pizzico di delusione nell'apprendere dallo Hyuga che, una volta tornato dal suo fido compagno canino, questo era rimasto da solo ad attendere il ritorno del padrone e che Kengo aveva deciso di allontanarsi da tutto e tutti. Una decisione che non condivideva appieno, ma che senza dubbio poteva comprendere.
L'equipaggio fu ben lieto di accogliere due nuovi membri per la traversata e nel giro di un'ora circa, ammainate le vele e levata l'ancora, furono in moto per tornare verso il più familiare Continente.
Man mano che le luci del mattino facevano spazio a quelle notturne, all'orizzonte delle nuvole temporalesche echeggiavano in lontananza e tra i marinai più stagionati si sentiva parlare di una tempesta in arrivo. Fortunatamente sia Kinji che Masaaki ebbero a disposizione uno spazio privato, seppur molto piccolo, per potersi stendere e riprendere le forze.
L'Uchiha però non riusciva a prendere facilmente sonno per colpa del movimento decisamente poco gentile delle onde e, sebbene non avesse mai sofferto il mare, cominciò ad avvertire la necessità di tornare su due piedi.
Lentamente, si sollevò ed afferrò una specie di lanterna appesa nella cabina; a giudicare dalla pesantezza, doveva essere stata riempita di olio. La accese e mosse qualche passo verso lo spazio che sapeva essere stato messo a disposizione di Masaaki per assicurarsi che stesse riposando come gli era stato ordinato dal medico, ma purtroppo non trovò il giovane ne a letto ne nelle vicinanze.
Senza allarmarsi, il jonin si voltò verso il piccolo corridoio che terminava con una porticina fino a giungere sul ponte della nave. Nonostante il movimento della nave, da quella posizione sembrava quasi che la tempesta non fosse nemmeno arrivata.
Ebbe il tempo di portare il kiseru alla bocca e inspirare qualche boccata.
Non ci volle molto prima di trovare Masaaki, poggiato sul corrimano in legno intento a controllare la mano che era stata ferita. Non appena il Vermiglio gli si avvicinò, il genin gli palesò la propria preoccupazione per le condizioni dell'arto e di come, senza di esso, le sue capacità combattive sarebbero venute meno, a differenza di quanto era convinto potesse valere per un membro del clan Uchiha.
Kinji sulle prime non sembrò dare troppo peso alle parole del più giovane e si poggiò a sua volta fissando un punto invisibile non ben definito oltre l'orizzonte scuro.


- Hai ragione: sono armi molto pericolose e per di più non sembra che siano difficili da padroneggiare come le nostre ninjutsu. Questo significa che molti più dei loro possono aspirare ad utilizzarla come la donna che ho affrontato.
Comunque capisco la tua preoccupazione, ma sono sicuro che guarirà... e se così non fosse, sarai in grado di trovare il modo e la forza per aggirare l'ostacolo. Ricorda che hai sempre Aki dalla tua parte.
Sai che se non fosse stato per lui, forse non sarei stato in grado di trovarti abbastanza in fretta? E' forte anche lui... devi solo dargli più fiducia e, sopratutto, dovete crescere entrambi cercando di coprire l'uno le debolezze dell'altro.


Gli disse, lasciando che poi il silenzio regnasse sovrano per alcuni istanti e facendo intendere che parlasse per esperienza. Masaaki aveva sentito dalla stessa bocca di Kinji come stava per perdere la vista per colpa del morbo, ma non poteva invece immaginare che Yugure gli era stata vicina per tutto il tempo, sebbene non avesse compreso i sentimenti contrastanti che l'eremita provava. Il jonin aveva visto con i suoi stessi occhi quanto il rapporto tra lo Hyuga e il cane ninja fosse burrascoso e desiderava che i due trovassero equilibrio ed instaurassero il tipico rapporto tra shinobi e creatura, il cui patto di sangue rappresentava molto di più.
Masaaki accennò poi alla scomparsa di Kengo e se avesse idea di dove poteva essere andato.
L'Uchiha scosse il capo leggermente in segno di diniego.


- Lui è convinto di non poter stare a contatto con la gente, di essere una bomba ad orologeria. In questo caso aveva due opzioni: una, più rischiosa, di venire con noi ed esporsi nuovamente a degli estranei con l'ipotesi di perdere ancora il controllo e far del male a degli innocenti... o due, mollare tutto e tutti e far perdere le proprie tracce.
Il ragazzo ha fatto la sua scelta... spero che possa trovare un po' di pace.


Proferì infine senza portare rancore verso il biondo. In fondo, lo stesso Kinji gli aveva prospettato una simile ipotesi, anche se avrebbe preferito ovviamente che fosse di ritorno a Konoha assieme a loro due. Un altro profondo respiro di fumo buttato verso l'oscurità delle tenebre.

- Te lo avevo detto che non sarebbe stato facile, scoprire la verità ed affrontarla. Sei andato contro gli ordini ricevuti e ti sei procurato una brutta ferita, ma hai salvato la vita di un innocente, salvato un villaggio... e hai una bella storia da raccontare una volta tornato a Konoha.

Pronunciò l'ultima frase con una strana leggerezza nel tono di voce, come se volesse sdrammatizzare il tutto e risollevare il morale di Masaaki, probabilmente ancora tormentato dalla vicenda e dal combattere quel senso cieco del dovere che la nuova Foglia ed il suo governo esigeva.

- Prima di separarci, sull'isola, avevi detto di volermi parlare.

Gli disse senza mezzi termini, curioso di cosa volesse discutere lo Hyuga ma senza risultare troppo invadente. In ogni caso il Vermiglio non si sarebbe tirato indietro dal fornirgli delle risposte, qualora le avesse avute.
view post Posted: 4/6/2023, 13:29     [Giugno] - Censimento mensile - Censimenti
Nome e cognome del personaggio: Kinji Uchiha
Rango: Jonin
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view post Posted: 2/6/2023, 17:59     [SPEDIZIONE C] Dōtoku 道徳 - L'Ago della Bilancia - Spedizioni
Eccoci!
Allora, di mio avrei poco da dire perchè ormai Bloody la conosco fin troppo bene sia come persona che come master; ho avuto il piacere di farmi masterare per cose bene più "importanti", ma noto con piacere che anche per le missioni meno impegnative sulla carta, riesce sempre a coinvolgere come poche persone qui sul forum.
Io di mio non ho niente da ridire nemmeno sui ritardi, perchè personalmente questa missione mi ha dato modo di tenermi impegnato e di rafforzare il legame ON con il buon Masaaki... quindi mi manterrei sullo stesso voto dato dal mio compagno di missione, ovvero 9,5.
Grazie ad entrambi per la giocata e, per Masaaki, aspetto molto volentieri quella libera che mi hai chiesto!
view post Posted: 28/5/2023, 08:11     +1[SPEDIZIONE C] Dōtoku 道徳 - L'Ago della Bilancia - Spedizioni
Rimanevano in attesa l'uno dello sbaglio dell'altra. Il rumore del vento l'unico suono che si riusciva ad udire dall'alto della posizione che era divenuta terreno di battaglia.
Da una parte un uomo esperto di ninjutsu e della sottile arte dell'inganno, dall'altra una fredda assassina celata persino agli occhi dell'Uchiha. Poi vi fu una voce che ruppe l'equilibrio venuto a crearsi e il conseguente sparo.
Il Vermiglio fu abbastanza reattivo da non farsi colpire e approfittare del momento di debolezza per scatenare il mangekyo; la gravità sembrò quasi volerli far sprofondare al piano inferiore e l'assassina, resasi conto che non era in grado di ricaricare con la stessa letale efficacia, capì immediatamente che l'unica cosa da poter fare era fuggire.
Finalmente riuscì a vederla: alta, con una folta chioma dorata raccolta in una treccia e dagli occhi di ghiaccio. Sprezzante, ma consapevole di non poter più proseguire la battaglia, si congedò con un arrivederci prima di allontanarsi verso il bordo del tetto.
Il Jonin scattò nella sua direzione, ma la donna fece affidamento a tutte le proprie forze per tirare fuori dalle tasche degli strumenti lanciati nella sua direzione: due fumogeni che costrinsero Kinji ad arrestare la corsa e bloccarsi.


Questa è un'isola, non puoi fuggire facilmente. Yugure potrà darmi una mano nel rintracciarla, mentre adesso la mia priorità è trovare Masaaki ed assicurarmi che stia bene.

Una volta diradatosi il fumo, l'Uchiha ebbe modo di notare lo Hyuga ancorato al muro della struttura, abbastanza nascosto da non essere a portata di sparo.
Gli fece cenno di scendere per terra in modo da potersi confrontare.


- Quella donna con cui mi sono scontrato... è fuggita, ma non credo abbia intenzione di tenderci un agguato da sola. Tu invece dove sei stato?

Gli chiese, notando diverse ferite da arma da fuoco e cercando di valutarne la gravità; in qualche modo sembrava essere riuscito ad avere la meglio sul proprio aggressore ed aveva con se delle note. Kinji chiese di vedere i documenti, ma oltre che capire vagamente il senso, le parole erano in un linguaggio a lui del tutto estraneo. In realtà era piuttosto sicuro di aver sentito qualche termine pronunciato da Eiji, un suo fratello di eremo, ma non ne era troppo sicuro.

- Torna da Aki, ti sta aspettando in cima alla scalinata del tempio. Non temere, l'ho lasciato nelle mani di Kengo e sono sicuro che non gli avrà fatto del male, forse verrà persino con noi a casa... io voglio dare un'occhiata all'interno.
Ci vediamo tra un'ora al porto. Troverai una nava chiamata la Cagna di Mare. Sali a bordo e di pure che ti ho mandato io, capiranno.


Gli disse, congedandosi prima di entrare all'interno della struttura.
Non vi erano guardie, segno evidente che si erano disposte tutte all'esterno e che le aveva eliminate durante la strada.


Deve esserci qualcosa riguardo le ricerche condotte sull'isola... forse se riesco a farmi strada verso dei laboratori, o archivi.

Il Vermiglio si aggirò circospetto all'interno delle stanze fino a che giunse in una messa letteralmente a soqquadro: fogli sparsi per terra, sedie e tavoli divelti e un cadavere solitario giaceva per terra con il cranio parzialmente distrutto. Doveva essere l'uomo di cui gli aveva parlato Masaaki.
Cominciò dunque a frugare tra le librerie e schedari rimasti integri dopo lo scontro, trovando solo alcuni fascicoli scritti in lingua comune e che sembravano voler suggerire che effettivamente stavano cercando una cura, oppure un modo per non farla mai trovare ai popoli del Continente.
Fece suoi i fascicoli e si incamminò nuovamente verso l'uscita dove, ad attenderlo, vi era una Yugure intenta a torare a terra.


- Hai notizie della nostra fuggiasca?

- E' andata verso nord, ma è stata abbastanza furba da mischiarsi nella boscaglia e vegetazione... in più usa quella tecnica di mimetismo che non mi permette di individuarla facilmente.
Vuoi che provi a scovarla?


- No, non esporti ad altri rischi. E' un nemico potente, e su questo siamo d'accordo, ma per oggi la vittoria è nostra... e poi la mia missione era recuperare gli armamenti, non distruggere un'isola e i suoi abitanti.
Torno alla nave e porto al sicuro quanto abbiamo scoperto oggi, così come le armi da fuoco che ho requisito.


Il rapace annuì e dopo essere scomparso in una nube di fumo, l'Uchiha si incamminò verso il porto come stabilito con il genin poco prima.
view post Posted: 6/5/2023, 20:04     [SPEDIZIONE C] Dōtoku 道徳 - L'Ago della Bilancia - Spedizioni
Silenzio. Sopra quel tetto si poteva vedere, anche se in lontananza, buona parte del porto che li aveva accolti, ma dell'anonimo assaltatore non vi era traccia.
Kinji passò qualche secondo ad osservare ogni angolo ed ogni dettaglio che potesse rivelargli la presenza nemica senza apparente successo. Yugure invece, rintanata tra i banchi di nuvole, non sembrava in grado di avvicinarsi senza rischiare di essere colpita da uno di quei proiettili.


Non posso permettermi di mettere a repentaglio l'incolumità di Yugure. Devo cercare di attirare l'attenzione del mio nemico su di me, solo allora sarà possibile attaccarla in due.
Può essere fuggito? No, non ha di che fuggire... immagino debba tenere posizione per sfruttare al massimo la gittata della sua arma.
Rimane solo da scoprire se diventa inefficace quando accorcio le distanze oppure mi espongo ancora di più.


Passarono altri secondi. Solo il rumore del vento arrivò alle orecchie dell'Uchiha; di Masaaki non sentiva le grida di aiuto ne suoni di conflitto e sparatorie, quindi doveva essere un buon segno.
Inspirò profondamente il Vermiglio prima di prepararsi psicologicamente ad affrontare alla cieca un avversario invisibile. Un passo. Nulla sembrò attaccarlo.


Avanti, mostrati... sono del tutto scoperto.

Ancora un passo e alle orecchie di Kinji sembrò giungere un suono quasi impercettibile. Se il suo avversario era in attesa, stava semplicemente aspettando il momento perfetto per freddarlo.
Quello che si stava assumendo era un rischio decisamente grande ed era piuttosto sicuro che la stessa Yugure lo avrebbe rimproverato con foga se solo avesse avuto modo di farlo.
All'ennesimo passo, finalmente gli occhi dell'Uchiha notarono come una perturbazione dell'immagine del paesaggio poco davanti a se e lo sparo non tardò ad arrivare.
Stavolta con entrambe le mani, il chakra davanti a se a interporsi tra la carne e il proiettile, il quale ferì lievemente il jonin.


Non credere di poterti prendere gioco di me!

Concentrò il chakra negli occhi fino a far cambiare il motivo familiare dello sharingan con quello ben più temibile e unico dell'eterno, facendo crepare parte del terreno fra se e il suo avversario e facendo sollevare alcuni granelli da terra. Il cecchino avrebbe avuto decisamente meno margine per ricaricare e sparare dal quel momento in poi e l'Uchiha ne avrebbe approfittato per accorciare le distanze con uno scatto, completamente a briglie sciolte a differenza dell'avversario.


BannerKinji
MST (0 PL)
190
RES (95 PL)
285
DIF (0 PL)
95
DST (0 PL)
190
FRZ (0 PL)
95
VEL (0 PL)
95




Limite: 2 > 3

Mantenimento
CHK: 98-1= 97
PP: 2
SLT: 94-2 = 92

Fase Difensiva

CITAZIONE
Ninjutsu (Fuuinjutsu) - Musabetsu Hibana (無差別火花) - Scintilla Indiscriminata (Limite: 3) [CHK: -9] [RES*95]
Requisiti: 4 Yin, 1 Raiton
Difensiva (A Barriera)
"Kinji concentra il chakra in entrambi i palmi delle mani e lo proietta all’esterno del corpo in modo da imprimere il proprio sigillo in un raggio conico davanti a se. Non appena uno dei sigilli viene in contatto con la tecnica avversaria, questo si attiva reagendo con quelli immediatamente vicini per erigere una barriera tra l’Uchiha e l’avversario."
Effetti:
• Se lo Sharingan è attivo, la tecnica in arrivo subisce un malus al moltiplicatore danno pari a 1;
• Se viene utilizzata per difendersi da un attacco ravvicinato, applica "Raiju Dormiente" sull'avversario.

CITAZIONE
Raiju Dormiente:
• Finchè il sigillo rimane applicato sull'avversario, le offensive di Kinji guadagnano un bonus al moltiplicatore danno pari a 1 e gli attacchi in arrivo hanno un malus al moltiplicatore danno di 1;
• Il sigillo può essere applicato solo all'interno del campo di battaglia (al master decidere in OFF quanto si estende il range di effetto se applicato fuori dal combattimento);
• Il Raiju continua a rimanere sul bersaglio per 2 turni. Qualora l'avversario volesse sbarazzarsene prima del tempo, dovrà utilizzare la relativa tecnica "Scacciare il Raiju".

CITAZIONE
Scacciare il Raiju (Limite: 1) [CHK: -3]
Supporto
“Lo shinobi concentra il chakra nell'organismo per poter espellere il Raiju e cancellare quindi il sigillo impresso dal Vermiglio.”

RES: 285*95= 27.075
CHK: 97-9= 88

Danno: 5.000/27.075*9= 2
SLT: 92-2= 90
Sanguinamento (2): 0/2


Fase Attiva

CITAZIONE
• Dojutsu - Mangekyou Sharingan (Limite: 3) [CHK: -10]
Tratti: Supporto, Innata
“Il Mangekyou Sharingan è l’arte oculare estrema, la forma più potente dello Sharingan, in grado di risvegliare dei poteri soprannaturali nell’Uchiha in grado di padroneggiarlo, a costo della sua salute.”
Effetti:
• Vale anche come Sharingan semplice.
• Mantenimento: [CHK: -12]

• Kagura (神楽) - Intrattenimento Divino
Effetti:
• Kagura è fondamentalmente una zona all'interno della quale Kinji è padrone assoluto di ogni cosa vi si trovi dentro, per questo meccanicamente ogni attacco in arrivo subisce un malus di 3 al moltiplicatore danno e l'utilizzatore percepirà uno sforzo maggiore nell'eseguire le proprie tecniche, che si traduce in un aumento dei costi pari a 2; in caso di costi misti, 1 a CHK e 1 a STM;
• Non c'è alcun modo per diminuire i malus descritti all'interno della zona dove agisce il Kagura;
• Se viene attivato il Susanoo, il malus al moltiplicatore non viene più applicato;
• Gli unici limiti sull'influsso che il Vermiglio può avere sulle suddette forze sono la capacità di analisi di ciò che lo circonda e il raggio d'azione pari al proprio campo visivo;
• Attaccare Kinji con un attacco ravvicinato o venire attaccati dal Vermiglio con un attacco ravvicinato riporta automaticamente nella zona.

• Daikoku (大黒) - La Grande Oscurità
Effetti:
• Kinji accumula un valore chiamato Potenziale (X), pari ad 1 all’inizio di ogni turno; è possibile utilizzare il Potenziale per aumentare di X il Moltiplicatore Danno di una Tecnica. Quando ciò accade, il Potenziale si azzera. In ogni caso, X non potrà mai essere maggiore di 4;
• Ogni turno che l'avversario passa all'interno del Daikoku, aumenta di 2 il costo di qualsiasi tecnica;
• Per uscire dalla zona del Daikoku il limite richiesto raddoppia, così come il suo costo;
• Attaccare Kinji con un attacco ravvicinato o venire attaccati dal Vermiglio con un attacco ravvicinato riporta automaticamente nella zona.

CHK: 88-10= 78

Fase Conclusiva/Riepilogo

SLT: 90
STM: 98
CHK: 78
PP: 3
Sanguinamento (2): 0/2
view post Posted: 14/4/2023, 19:25     [SPEDIZIONE C] Dōtoku 道徳 - L'Ago della Bilancia - Spedizioni
Gli shuriken vennero lanciati e da parte dell'aggressore non vi fu alcuna risposta. Passarono alcuni secondi di silenzio; lui si trovava in campo completamente aperto eppure ancora non vi era traccia di una seconda offensiva.
Si guardò intorno cercando una traccia di chakra, qualcosa che potesse ricondurlo a chi poteva tenerlo di mira da lontano, senza però arrivare ad una risposta concreta.


Sta aspettando la mia prossima mossa... forse la maggiore gittata dell'arma costringe a dover impiegare più tempo per la ricarica con la polvere da sparo.
Non importa, devo cercare Masaaki prima che sia troppo tardi!


Fece un altro passo e li, immediatamente, seguì un secondo sparo proveniente dall'alto; il Vermiglio fu costretto a concentrare il chakra nel palmo della mano per modificarne la traiettoria prima che lo prendesse in pieno petto, uscendosene con una ferita alla gamba. Ormai era chiaro che quella persona fosse li per impedirgli di entrare nell'edificio, ma anche se l'Uchiha fosse entrato e avesse tirato fuori il genin dai pasticci, si sarebbero ritrovati all'uscita con lo stesso problema del nemico invisibile.
Approfittando di quei preziosi secondi che sembravano necessari tra un colpo e l'altro, scattò verso la parte più alta tenendo bene a mente quanti secondi ci metteva a sparare il prossimo.
Mentre si dirigeva verso la parete verticale per scalarla, Kinji intravide Yugure che finalmente sembrava intenzionata ad afferrare al volo uno degli shuriken, ma allora udì il secondo scoppio che fortunatamente risparmiò il rapace per un soffio.
Per riuscire a vedere persino Yugure, doveva per forza trovarsi sul tetto dell'edificio.
Il falco pellegrino si nascose con delle piroette aeree tra le nubi, lasciando campo libero momentaneamente al suo eremita.


Ho contato i secondi che ci vogliono per ricaricare e sparare... non sono pochi, ma nemmeno troppi considerato che sembra essere perfettamente mimetizzato con l'ambiente.

Pensò mentre raggiungeva la cima, intento a recuperare il fiato e pronto a difendersi non appena avesse messo piede sul tetto, aguzzando la vista per notare anche il minimo movimento.

BannerKinji
MST (0 PL)
190
RES (95 PL)
285
DIF (0 PL)
95
DST (0 PL)
190
FRZ (0 PL)
95
VEL (0 PL)
95




Limite: 1 > 2

Mantenimento
CHK: 93-1= 92
PP: 1

Fase Difensiva

CITAZIONE
• Ninjutsu (Fuinjutsu) - Hakkō Baindo (発光バインド) - Legame Luminoso (Limite: 1) [CHK: -2] [RES*28]
Requisiti: 4 Yin, 1 Raiton
Difensiva (A Barriera)
"Kinji crea un sigillo direttamente sul palmo della mano ponendo l'arto verso l'attacco in arrivo e proietta il proprio chakra all'esterno dello stesso, creando una barriera di dimensioni ridotte ma capace di assorbire l'offensiva avversaria."
Effetti:
• Garantisce un malus al modificatore danno della tecnica in arrivo pari a 1, se lo Sharingan è attivo, il malus diventa pari a 2;
• Se viene utilizzata per difendersi da un attacco ravvicinato, applica "Raiju Dormiente" sull'avversario.

CITAZIONE
Raiju Dormiente:
• Finchè il sigillo rimane applicato sull'avversario, le offensive di Kinji guadagnano un bonus al moltiplicatore danno pari a 1 e gli attacchi in arrivo hanno un malus al moltiplicatore danno di 1;
• Il sigillo può essere applicato solo all'interno del campo di battaglia (al master decidere in OFF quanto si estende il range di effetto se applicato fuori dal combattimento);
• Il Raiju continua a rimanere sul bersaglio per 2 turni. Qualora l'avversario volesse sbarazzarsene prima del tempo, dovrà utilizzare la relativa tecnica "Scacciare il Raiju".

CITAZIONE
Scacciare il Raiju (Limite: 1) [CHK: -3]
Supporto
“Lo shinobi concentra il chakra nell'organismo per poter espellere il Raiju e cancellare quindi il sigillo impresso dal Vermiglio.”

RES: 285*28= 7.980
CHK: 92-2= 90

Danno: 3.000/7.980*9= 3
SLT: 97-3= 94
Sanguinamento (2): 0/2


Fase Attiva

CITAZIONE
• Azione - Recupero (Limite: 2)
“Il ninja riprende fiato.”
Effetti:
• Rigenera 8 punti suddivisi a piacere tra STM e CHK.

CHK: 90+8= 98

Fase Conclusiva/Riepilogo

SLT: 94
STM: 98
CHK: 98
PP: 2
Sanguinamento (2): 0/2
1793 replies since 21/11/2008