*Non poteva quantificare precisamente il tempo che aveva passato in quello stato di catarsi era conscio dello scorrere di quest'ultimo, in un certo senso, ma era come se non fosse importante, in fin dei conti all'interno di quello strano involucro era una delle che non mancava di certo. Non riuscì nemmeno ad ascoltare le parole del vecchio, ma pur senza di esse sapeva che stava riuscendo, sentiva qualcosa di antico che era sempre stato dentro di lui, e probabilmente dentro ognuno di noi, ma che non aveva mai percepito prima o almeno non chiaramente come adesso quando poteva sentire fisicamente come gli fosse tolto. Un detto popolare afferma che non ci si rende conto dell'importanza di qualcosa fino a che non la si perde, e mai come in quel momento in cui sentiva il suo chakra scorrere ma non più dentro di se Fujio poteva confermare l'intrinseca saggezza di quelle parole. Sentiva che quella cosa, il Tetraedro, si stava appropriando del suo Yin, ma non lo faceva con violenza, il ragazzo non si sentiva attaccato né minacciato, e sebbene il sentirsi risucchiare parte della propria energia vitale possa apparire come uno spaventoso destino, quell'entità o forse il suo stato di profonda concentrazione lo facevano sembrare tutt'altro, come le languide parole di un'amante infedele, le promesse di gloria o di ricchezza di un truffatore o il canto di una sirena per il marinaio.
Non poteva avere coscienza di quanto stesse succedendo con tutti i sensi impegnati, per aprire le porte ad una percezione più alta aveva dovuto chiuderle al mondo materiale, dunque non si accorse del rapido rimpicciolirsi del Tetraedro e nemmeno dell'esplosione, almeno fino a che quest'ultima non lo coinvolse in pieno scagliandolo contro una parete rocciosa. In quei pochi attimi non si rese conto di nulla di nulla sentiva solo il dolore dell'impatto su tutto il corpo e il fischiare di un'esplosione nelle orecchie, che tuttavia non aveva sentito. Provò ad alzarsi ed esultò rendendosi conto che vi riusciva tranquillamente nonostante tutto. Ancora non riusciva ad elaborare teorie sull'accaduto ma immaginò che il Tetraedro fosse esploso, o imploso. Tuttavia non riusciva a stabilirne la causa. Barcollò per un poco nel buio sussurrando il nome di Shimetai, ma non ottene alcuna risposta. Si accorse solamente dopo che insieme al vecchio non era sparita la costruzione, ma quell'innaturale bagliore che la contradistingueva si era volatilizzato. Poteva rendersi conto di essere ancora all'interno solo dalla flebile luce proveniente dalla botola lasciata semiaperta da cui era entrato. Sentiva un senso di pesantezza e di mistero gravare intorno a lui ma sentiva anche che qualcosa aveva lasciato quel luogo, o forse aveva lasciato lui e si era insediato lì. Non poteva dirlo con certezza. La scomparsa di Shimetai avrebbe dovuto sconvolgerlo, e a tutti gli effetti considerando a posteriore la vicinanza del vecchio al centro del Tetraedro le ipotesi che si poteva trarre erano tutt'altro che felici, e quella che più lo fece rabbrividire era che la colpa della sua scomparsa fosse la sua. Salì in cima e spalancò la botola per fare entrare un pò di luce ed esaminò dall'alto, ma niente, del vecchio nessuna traccia e mentre usciva altri oscuri pensieri vorticavano nella sua mente.
Riuscì un poco a rasserenarsi mentre pensava con tutta la logica di cui era capace che difficilmente un ninja saggio ed esperto come Shimetai aveva dimostrato di essere poteva farsi sorprendere da qualcosa che sebbene si trovasse ben più lontano di lui, non aveva procurato a Fujio gravi ferite, pur sbalzandolo indietro. Cominciò a riflettere a mente fredda su quanto aveva visto fino a quel momento, priva non vi era stato in grado ottenebrato dall'emozione della scoperta e della conoscenza e dalla presenza dell'anziano.*
"Cos'è, o cos'era questo posto? E chi era, o cos'é stato Shimetai-Sama? ammesso che sia davvero scomparso... "
*La mente di un ninja deve essere senz'altro sempre pratica e razionale, ma allo stesso tempo duttile ed aperta ad ogni eventualità e quel giorno aveva visto parecchie cose che di razionale non avevano granché, si aspettava forse una spiegazione finale, ma adesso che non l'aveva avuta poteva solo cercare di rimettere da sé apposto i tasselli. Per prima cosa aveva veduto un uomo senz'occhi vedere come il migliore dei tiratori, e poi quel vecchio solitario vivere in una strana costruzione senza segno di stanze o cibo, o qualunque oggetto che potesse minimamente ricondurre al soddisfacimento dei bisogni essenziali di una persona. Ma lo era davvero una persona? E quel Tetraedro era davvero un edificio, si comportava come un'entità vivente e succhiava il chakra di chi vi abitava. Forse Shimetai ne era la trasfigurazione o lo spirito guardiano, o forse un pover'uomo che si era imbattuto in quella "cosa" trasformandola nel suo scopo di vita fino a che col chakra il Tetraedro gli aveva risucchiato anche la ragione. Fujio deglutì ed ebbe un brivido lungo la schiena ad un ennesimo inquietante pensiero.*
"Quel Tetraedro era stato candido e immacolato dall'assorbimento del chakra Yang di Shimetai-Sama, e dopo aver assorbito il mio Yin è diventato completamente oscuro... Con la scomparsa di quel candore soprannaturale è scomparso anche il suo guardiano..."
*No, lui non sarebbe stato il solitario guardiano di quel posto e non avrebbe fatto quella fine. Sigillo come poté l'ingresso della botola con l'arte della terra. Sebbene fosse un ragazzo avvezzo a letture di ogni sorta la sua mente era più materialista che mai, ma dovette ammettere a sé stesso di non avere spiegazioni che non trascendessero la sfera della razionalità per quanto aveva vissuto. Aveva letto su alcuni libri di storie e leggende di strambezze di ogni sorta, cose antiche e poteri occulti di cui persone avevano provato ad appropriarsi finendo in miseria o sparendo per sempre, ma ovviamente erano solo leggende sebbene in ognuna di esse forse poteva nascondersi un fondo di verità in fondo non erano stati proprio i ninja a dare forma a cose che che per gli uomini comuni vengono ritenute come magiche molti secoli addietro? Dovette ammettere che quel giorno si era scontrato con qualcosa al di fuori del normale, lo stesso luogo dove si trovava, una montagna troppo innaturalmente piatta che lasciava spazio a strani pensieri sul come si fosse formata, e quello strano edificio che si nutriva della vita o di parte della vita di chi lo abitava e che il vecchio non poteva lasciare, arrivò a chiedersi se l'aspetto dello Shimetai che vi era entrato era lo stesso di quello che aveva conosciuto poche ore prima... Appena si sentì pronto officiò un breve rito funebre shintoista per il vecchio su quella che poteva essere la sua tomba e decise che ogni volta che ne avrebbe avuto modo sarebbe venuto a d accendervi un cero per scacciare spiriti maligni, non credeva a queste cose ma prese comunque quella decisione. Poi si incamminò verso il villaggio indeciso sul da farsi.*
"Dovrei riferire tutto alle autorità? Ma probabilmente non verrei creduto. Mi prenderebbero per un ragazzino in preda a fantasticherie. Inoltre penso che abbiano già fatto ricerche su un luogo del genere, e se non ne hanno tirato fuori nulla deve esserci un motivo."
*Era adesso conscio che esistevano forze antiche e misteriose che chi non vi si trovasse ad aver a che fare avrebbe teso a ridicolizzare o bollare come storie o farneticazioni. Infondo era abbastanza comune sentire di shinobi in grado di evocare cose temibili o di religioni o culti misteriosi e violenti che infondevano potere e follia agli uomini senza che vi fossero troppe spiegazioni comuni. Forse quello era uno di quei misteri, o forse Fujio al momento non conosceva abbastanza per darsi spiegazioni. Aveva un gran sonno e bisogno di riposo. Tuttavia l'avventura gli aveva lasciato qualcosa. Aveva imparato molto sullo Yin e sullo Yang ed imparato a concentrarsi tanto da scinderli e far tornare il suo chakra allo stato naturale. Doveva solo imparare a farlo velocemente e senza rimanere in stato di catarsi, ed avrebbe continuato ad allenarsi in quel senso nei tempi a venire. Già Fantasticava di attacchi invisibili o di come sarebbe stato in grado di celarsi ad ogni percezione di chakra, il tutto mentre tornava a casa e le stelle salivano in cielo.*
GDROFF// Ok provo a dare la valutazione sebbene è la prima volta che lo faccio, dunque mi vedo costretto a basarmi sui criteri sopra. Per quanto riguarda il coinvolgimento personale, sebbene all'inizio non fosse troppo piano piano mi ha preso sempre più, soprattutto per una quest che nel gioco è durata alcune ore con un solo npg e perdipiù tutta in un unico luogo! fra la strana montagna piatta, le dicerie dei ninja, il tetraedro e le sue leggi e la figura di Shimetai ho dovuto usare cervello di quanto mi aspettassi e mi è sembrato un pò di stare in una storia di Lovecraft autore che amo molto e anche la trama molto diversa dalla classica "arrivi al clan incontri maestro X che ti spiega Y" mi ha fatto molto piacere per l'originalità quindi valuto molto positivamente queste due cose idem per quanto riguarda la caratterizzazione degli NPC mi è piaciuto molto il mistero della figura di Shimetai e il suo personaggio. Sinceramente non mi aspettavo che la mia prima quest e in particolare una di apprendimento di qualcosa potessero segnare un tassello così importante per l'evoluzione che volevo del mio PG. Quando mi sono iscritto ad Iwa, un villaggio con pochi giocatori pensavo di far evolvere il personaggio come una sorta di" Jiraya", non a livello di carattere o power level, ma nel senso di un solitario che gira il mondo e va in missione per conto e per amore del villaggio e questa quest che mi ha messo di fronte a misteri insondabili sicuramente segnerà un ottimo punto di partenza, dunque devo ringraziarti per questo! Non me l'aspettavo. Anche per la scrittura sono molto colpito, è veramente ottima e ti ringrazio per i consigli in fase iniziale. L'unico lato negativo sono state le tempistiche all'inizio avrei desiderato si svolgesse più rapidamente ma poi si è rivelata una fortuna perché anche io fra orari di lavoro impossibili e l'assenza di internet che ancora permane non sono stato in grado di garantire post regolari, tant'è che posto dopoun mese, dunque il mio voto personale a fronte di tutto questo è molto positivo ed è di 8,5/10
Spero di averti ancora come master in futuro
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