| Evento
Iyashi
Sulla strada, Tetsu no Kuni, 4 gennaio 253 DN. Ore 2:30. Il chakra del Raikage trovò rapidamente la propria strada attraverso il cristallo, navigandone riflessi e trasparenze per scomparire senza lasciare traccia. Inizialmente, per Eiji sarebbe stato come gettare acqua in un pozzo: ogni goccia della propria energia sarebbe scomparsa nel nulla, assorbita dal rubino che, in cambio, non avrebbe rilasciato alcun accenno di luce. Poi, improvvisamente, uno scambio di ruoli. L'anello iniziò a risucchiare il chakra, non in maniera vorace o soverchiante, ma crescente, presto ben evidente a chi lo indossava: la sensazione non sarebbe stata molto diversa da quella provata un istante prima dell'esplosione. Una debolezza, un torpore nel fluire del chakra, come se improvvisamente fosse diventato viscoso, solido, inservibile."Mh... I had a feeling you w- -ay that."Nell'istante in cui l'apnea venne meno, il Raikage avrebbe recuperato le forze con una voce in testa. Chi gli stava accanto l'avrebbe sentita a sua volta, osservando una luce insolita emergere dalla pietra. Dapprima quasi incompensibile, poi via via più stabile, l'immagine e la voce di due uomini. La visuale restituiva con massima definizione principalmente la figura di un primo uomo seduto ad una scrivania, lasciando meno definiti i contorni di uno studio e di un secondo soggetto, vestito in abiti scuri."If he's dead as you say, then-""He is, which means I'm in charge.""Which means we're in charge.""Yes, of course. I wa-"All'orecchio di Eiji, le parole dell'uomo che parlò per primo, quello seduto, non sembravano avere un accento particolare. Chi gli rispondeva, invece, veniva decisamente da un'altra lingua."-d relay to the Senate that I'll help coordinate our next movements. They should also expect an attack on the western front.""When?""Soon.
-re more dangerous than you realize.""We know how dangerous they are. We have been instructed by one of them.""If you say so..."L'immagine tornò improvvisamente disturbata, le interferenze accompagnate da un crescente bruciore del metallo sulla pelle. Il rubino parve sfarfallare per qualche istante, affaticato, mentre la proiezione mutava di momento in momento. Alla fine, si assestò su un volto familiare, rivolto verso di loro. Questa volta non ci fu alcun disturbo, né in ingresso, né durante la riproduzione."Il mio nome è Tensai Takei, leader di Akatsuki. Se state visualizzando questo messaggio, significa che non sono più in vita. Leader del Continente, se avete rinvenuto questo anello, sappiate che la mia morte non farà alcuna differenza. In questo messaggio troverete ciò che Akatsuki vi ha promesso. Il mio successore si metterà in contatto con voi. Compagni di Akatsuki, in questo delicato momento storico, sarà Kasasagi a coordinare i nostri movimenti. Chiunque abbia attentato alla mia vita non esiterà a fare lo stesso con le vostre: prestate occhio e orecchio, abbiate fede nella nostra causa e in chi fa parte dell'Organizzazione. Il nemico non sospetta ancora della sua posizione."Così, come era cominciato, si interruppe. Al suo posto, una mappa dell'Arcipelago: Eiji l'avrebbe riconosciuta immediatamente, ma, rispetto a quelle note e divulgate dalla Compagnia, questa conteneva due elementi in più. Due fortezze, una situata in un'isola vulcanica nel centro, l'altra, più grande, nella parte orientale delle isole. Attorno a quella centrale, un nutrito dispiegamento di forze. La mappa rimase ferma per qualche secondo, prima di essere sostituita da un'ultima immagine. Questa volta, delle cifre.3 - 127.62901638
|