CITAZIONE
La domanda è: Kumo ha ragione di ritenere gli altri Villaggi informati del fatto che i Korekuta siano traditori? O in mancanza di indicazioni ufficiali in Bingo Book / comunicazioni ai Kage / schedature varie, Kiri ha ragione di affermare di non essere informata?
La risposta più dritta al punto a questa domanda è senza dubbio sì.
Kumo ha ragione di ritenere che gli altri villaggi sappiano che i Korekuta siano traditori? Certo: i villaggi, organizzazioni militari del massimo rango, sanno bene quante e quali sono le organizzazioni criminali che operano nel continente(se si sono manifestate in qualche maniera). Con un minimo in più di ricerca e collaborazione internazionale, sanno anche chi sono i membri.
Kumo ha ragione di pensare che Kiri sappia cosa è Korekuta? Si, perché Kiri lo sa senz'altro.
Ha ragione di pensare che Kiri conosca l'identità dei suoi membri? Molto probabilmente Kiri ha accesso a queste informazioni, o può averlo facendo richiesta dove di dovere, dato che si tratta di traditori che operano sul piano internazionale. Kumo, GDRON, come è stato già detto ha senz'altro annotato l'identità di questi traditori al momento del loro tradimento, e allo stesso modo ne ha annotato l'operato in questa organizzazione. Kiri, con ogni probabilità, può recepire lo stesso grado di informazione.
Il problema, qui, è che questa domanda non esaurisce la questione. Eiji, su due piedi, può arrivare a questa conclusione per ritenere che Kiri abbia agito in piena consapevolezza, ai danni di Kumo, e quindi giustificare un intervento da parte sua in territorio straniero. Kiri, allo stesso modo, non avendo agito a questa maniera può ritenere le azioni del Raikage una grave violazione delle sue prerogative. Entrambi questi ragionamenti prescindono dallo stato di cose, basandosi piuttosto sul convincimento personale dei soggetti coinvolti.
Questo perché, se dal lato "esterno" della questione(il rapporto Kiri-Kumo, per intenderci), il ragionamento è quello di sopra senza possibilità immediata di soluzione, dal lato "interno"(rapporto Urako-Kiri) la questione è ben diversa. Urako non ha accesso alle informazioni di Kiri, perché Kiri stessa non gliele ha fornite e lei non ha avuto modo di interloquire col villaggio nel mezzo della sua missione. Ha scelto di agire come ha agito, e per aver aiutato dei traditori dovrà rispondere a Kiri. Dovrà cioè giustificare un mezzo simile a fronte dell'obiettivo finale della missione, giudicato, nell'ampio arbitrio di uno Spadaccino, come viabile. Stessa cosa naturalmente dovrà fare nel caso di uno scontro con il Raikage, che è, a prescindere dalle motivazioni sottostanti, un atto di guerra. Sarà il Mizukage a giudicare.
Resta fermo il fatto che, pur sapendo o potendo sapere, Kiri non ha informato Urako, il che significa che non esiste, dal lato tattico, un intento di ledere Kumo.
Questo cambia qualcosa per Eiji, al momento? No.
Cambia qualcosa per Urako? Ovviamente si, dato che lei si trova in una situazione altrettanto spinosa.
CITAZIONE
Situazione A: Kiri ONgame NON può sapere che i Korekuta sono traditori di Kumo (nessun comunicato, missiva, scheda, Bingo Book), ergo se viene accusata di essere ostile perché collabora coi Korekuta, ha tutte le ragioni del mondo per rispondere col gesto dell'ombrello e pretendere una compensazione per i bordelli avvenuti.
Situazione B: Kiri ONgame doveva sapere che i Korekuta sono traditori di Kumo (inserire motivi qui), Urako doveva essere informata di conseguenza e davanti all'accusa di ostilità ha ben poche scusanti, se non un debolissimo "a casa mia faccio er cazzo che mme pare". Di conseguenza Kiri ha ben poche possibilità di rivalersi sia sulla trasgressione di confine, sia sull'intralciamento alla Missione del Tessitore operato dal Raikage & co., sia sul massacro che ne è conseguito (parzialmente attenuato dal fatto che il Raikage ha collaborato a sopprimere l'avversario).
Situazione C: Kiri ONgame POTEVA sapere che i Korekuta sono traditori di Kumo, ma, per molteplici ragioni, non ha ritenuto che fosse necessario informare Urako/reperire informazioni riguardo i rapporti tra i membri di Korekuta e Kumo(so che sono traditori, ma non mi interessa di chi e per come, come ha sintetizzato Paola). O questo è lo stato delle cose, o Kiri ha coscientemente evitato di informare Urako per causare un incidente diplomatico. Ma questa è una sottotrama da non considerare, almeno per ora.
In ogni caso, a prescindere da chi abbia le migliori motivazioni, sul momento nessuno ha ragione, perché la questione "esterna" si basa sul convincimento personale. Quindi, da un lato, Kiri ha tutte le ragioni per difendersi da un'intromissione straniera, non importano le ragioni di questa intromissione. Dall'altro, Eiji è il Raikage, non uno shinobi qualunque: questo significa che qualsiasi azione contro di lui rischia di far precipitare Kiri e Kumo in una guerra, non importano le ragioni dell'aggressione.
Spero di aver spiegato la mia visione decentemente.