La presa di Suzaku, Mira - Sessione Autogestita #4

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/5/2021, 14:13     +1   -1
Avatar

la curiosità e la sete di conoscenza guiderà l'animo umano fino alla fine dei suoi giorni...

Group:
Admin
Posts:
7,412

Status:


So di aver osato abbastanza, ma sono tutte conseguenze che andrò a giocare in S. In qualche modo quindi o vinco e quindi buona, o ci muoio.

L'ho impostata come fosse una missione, in qualche modo.


Erano passate diverse settimane da quando Mira e Jundo avevano stretto il patto d'alleanza contro Ryuzaki e i suoi uomini. Da quel giorno, il Daimyo era totalmente impazzito all'idea che il Tenshi, un leggendario essere alato disceso dal cielo per affiancare il Falso Profeta, fosse niente meno che Mira, la scienziata che aveva accolto nel proprio Consiglio e che aveva più volte salvato le vite della popolazione di Sora. Aveva riposto in lei tutta la fiducia che negli anni dopo la guerra si era guadagnata, combattendo valorosamente durante l'assedio di Kugyou, e di Butsuon l'anno successivo, quando l'esercito cominciava a titubare e barcollare, quando i generali stessi, senza il sostegno di un medico come lei, avevano mostrato il fianco alla risposta dei fedeli. Eppure si parlava di una donna dai capelli biondi e gli occhi vacui come il vetro, dalle cui ali bianche ricadevano petali bianchi di liliaceae di carta. Senza contare che non si era più fatta vedere da nessuno parte, né lei, né sua figlia e nemmeno tutto lo staff che lavorava per lei nel laboratorio dell'isola fluttuante. Non aveva avuto riscontri positivi nemmeno quando aveva mandato il Comitato di Salute Pubblica ad indagare sui disordini di Awaji, ricevendo solo notizie riguardo un campo di origami a ricoprire una vasta vallata vicino al villaggio, e qualche sbandato che intontito e confuso cercava di ritornare a casa. Eppure la sua presenza era ovunque, la LORO presenza: Tenshi e Purissima erano sulla bocca di tutti a Sora no Kuni. Chiunque era rimasto affascinato di come si fossero affrontati per dare dimostrazione al pubblico di come la guerra fosse ingiusta, e di come la si dovesse combattere attraverso il miracoloso potere della Preghiera e della Conoscenza. Per qualche motivo, era questo che la gente raccontava nelle locande, nei locali agli estremi dei centri nevralgici in cui Ryuzaki manteneva una certa influenza, di Preghiera e Conoscenza. I dogmi di questa alleanza, a quanto pare, si basavano proprio su queste due caratteristiche fondamentali. Non ci volle molto tempo prima che Ryuzaki dichiarasse dunque Yurei ed Eikou come nemici pubblici, mettendo una golosa taglia sulla loro testa, e nel caso della prima con un buon numeri di zeri in più sottolineando come avesse sfruttato il governo per farsi finanziare i suoi esperimenti nei laboratori di Kugyou. Gli uomini più fedeli del Daimyo dunque, quasi tutti Yamashiti e pochi altri eroi di guerra che lo avevano affiancato durante la prima rivoluzione, avevano cominciato una vera e propria marcia per stanare Yurei e i suoi uomini, utilizzando tangenti, facendo leva sul valore della loro taglia o costringendoli in segreto con metodi molto meno tradizionali. Nonostante non fosse ancora stata dichiarata reato la propaganda a favore di Yurei ed Eikou, nelle zone più prossime alle isole la questione cominciava a divenire spinosa, con esponenti dei gruppi di scioperi che sparivano dalla circolazione, o con il Comitato che minacciava le fette più grosse delle alleanze delle due donne nella giurisdizione di Ryuzaki.

Nonostante tutto però, la Religione portata avanti dalla nuova alleanza era forte. Chiunque sapeva di come Tenshi e Pura fossero in grado di curare ogni tipo di ferita, e qualcuno, sebbene serpeggiassero anche scettici, raccontava di aver visto con i propri occhi un ragazzino tornare dalla morte, dopo essere stato assalito da un Demone con le corna Mandato da Ryuzaki. In molti casi, nella storia, la parola feriva più della spada, e per quanto gli Yamashiti provassero a contenere la diffusione di quelle informazioni, testimonianze e speranze, il culto si stava espandendo a macchia d'olio.
Quanto a Mira... lei si trovava in un laboratorio sotterraneo in una delle foreste all'ombra di Kugyou, non lontano da dove aveva tentato di salvare una bambina dalle creature serpentesche ormai anni prima, ma abbastanza lontani dai posti di blocco disseminati dal Comitato un po' ovunque nel territorio. Stava lavorando a qualcosa di molto specifico, sfruttando il Kidenshi per scoprire e modificare la struttura molecolare della pianta che aveva trovato nei bracieri di Awaji. Heiwa, l'aiutante traditrice di Eikou, l'aveva utilizzato per tenere sotto scacco le coscienze del pubblico, e Mira stessa ne aveva sentito gli effetti prima di isolarli grazie al Jozu. In quelle settimane, aveva avuto modo di studiare come riprodurli, così da indebolire il Comitato e le ultime forze che erano rimaste al Daimyo. La donna ricordava perfettamente le parole di Jundo: non avrebbe perdonato l'utilizzo del Kishin per colpire e uccidere gli abitanti di Sora, e Mira non aveva intenzione di venire meno a quel patto, almeno finché le avrebbe potuto concedere un qualche tipo di vantaggio. Voleva inoltre mantenere la parola anche sul "versare meno sangue possibile", tolto ovviamente Ryuzaki di cui invece bramava la testa.

Nel laboratorio su cui stava lavorando, poteva sfruttare il prezioso aiuto di Gaz, che era stata informata di tutti gli ultimi avvenimenti e che, di tutta risposta, aveva mostrato un incredibile entusiasmo. Lei non era mai stata per la violenza, e la possibilità di poter liberare il Cielo senza uccidere altre persone, godendo dell'aiuto di una Dea discendente dei grandi fondatori di Sora, la elettrizzava parecchio. Anche Zugai l'aveva ovviamente seguita, rimasto l'ultimo esponente di ciò che rimaneva di Kirinaki, rinata come Yugure, e con lui c'erano anche tutti gli uomini che in quegli anni Fuyuki era riuscito a mandarle. Tutti giovani guerrieri pronti a dare la vita per una nuova luce dopo la nebbia, affascinati dalle storie del Tenshi e della Purissima, e desiderosi di vedere nascere un nuovo governo costruito su concetti tanto semplici quanto complessi come quelli della Conoscenza e della Preghiera. Oltre a loro, e a tutti i fedeli che nelle isole pregavano le due donne, Mira gestiva una rete di comunicazione e informazioni anche con alcuni uomini di Sora sopravvissuti all'epurazione degli Himeijiti. Questi ultimi avevano trovato in Mira e in Eikou, la speranza più vicina alle loro credenze radicali, sebbene l'idea di poter rovesciare l'attuale governo li avrebbe portati a combattere per loro in ogni caso.

Erano gli inizi di Novembre quando la gente aveva cominciato a parlare di un'altra rappresentazione pubblica dei miracoli della Purissima, durante il quale anche il Tenshi avrebbe fatto la sua comparsa al suo fianco, e insieme avrebbero eseguito il più grande miracolo della storia di Sora. La voce si espanse rapidamente, il Cominato aveva avvisato Ryuzaki, che questa volta era intenzionato a tutto per non farsi scappare le due ribelli che stavano mettendo a soqquadro l'intero paese. La rappresentazione si sarebbe svolta qualche chilometro a Est rispetto a Byakko e Seiryu, sotto, nel cuore di una foresta che celava un'ampia radura che faceva proprio al caso delle due donne. La propaganda e la pubblicizzazione di questo evento fu spietata e brutale, con i locali che brulicavano di gente desiderosa di vedere con i loro occhi questi miracoli, o con altra che confermava quanto di magico e incredibile vi fosse in quelle due figure celestiali, raccontando di quanto avessero visto già ad Awaji. Era divenuta una leggenda anche il ragazzino salvato dalla morte, avvicinato spesso dal Comitato per rispondere a qualche domanda davanti all'autorità del paese, poi scomparso dopo l'ennesimo rifiuto del giovane di lasciare testimonianze diverse da quella che aveva già dato: La Purissima e il Tenshi lo avevano riportato in vita, e lo stesso avrebbero fatto con l'intero paese.

Inutile dire che più si espandeva a macchia d'olio la voce della grandezza di questo evento, e più gente ne parlava, più Ryuzaki ingrandiva il gruppo che si sarebbe dovuto occupare della spedizione, per interrompere lo spettacolo e arrestare e processare finalmente e definitivamente coloro che avevano osato oltraggiare in questo modo l'intero paese.

Era esattamente il 7 Novembre del 252 quando un numero incalcolabile di Yamashiti giunse al limitare della folla, corsa per assistere alle nuove "divinità" nella radura di Seikatsu, ma mentre il Comitato e Ryuzaki organizzavano e concentravano tutte le loro forze sul grande evento, a Suzaku stava succedendo qualcosa di strano. L'isola che aveva ospitato Mira nei tre anni che aveva passato al Cielo, quella che conosceva meglio e nella quale aveva partecipato all'assalto tre anni prima per abbattere il Credo, stava per farsi spettatrice del piano della Madre di Yusekai. Un manipolo di persone, di guerrieri, soldati e fedeli pronti a combattere, avevano atteso e sfruttato una precisa folata ascensionale che li trasportasse dalla foresta all'isola, studiata per evitare i posti di blocco del Comitato e per farli atterrare non troppo distanti dal tempio. Era stata un'azione perfettamente combinata con l'inizio della rappresentazione pubblica dei miracoli, così da assaltare un'isola praticamente svuotata di soldati e priva di ogni sorta di difesa efficace. Mira guidò la sortita sfruttando alcuni passaggi segreti del luogo che entravano e attraversano tutta la rete dei laboratori in cui lavorava, e in cui aveva di fatto creato il Kishin, evitando gran parte dei luoghi più affollati, il villaggio principale, e sbucando direttamente nel cuore del tempio e del laboratorio principale.

Mentre gli esponenti del Comitato sgominavano la folla nella radura, per giungere e arrestare gli artefici della rappresentazione, Mira affrontava la resistenza dell'isola, e nel momento in cui i generali si rendevano conto della trappola, leggendo su foglietto di origami a forma di Liliaceae poche e precise parole, la Dea di Yusekai distruggeva gli stendardi del regno di "Libertà" di Ryuzaki, cercando di appropriarsi del nome di Suzaku e gridando al Cielo quello del Tenshi.

CITAZIONE
Sull'origami:

Non potete combattere la Madre del Cielo. Arrendetevi, e Sora reclamerà un solo sacrificio: Masao Ryuzaki.

<b>Mira afferrò uno dei guerrieri rimasti a guardia del Tempio di Suzaku, stringendogli una mano intorno al collo e osservandolo attentamente negli occhi. Non parlò immediatamente, lasciò che l'uomo metabolizzasse chi avesse davanti e che cosa stesse per succedere. Chiunque fosse rimasto fedele a Ryuzaki rifiutava in qualche modo di credere alle storie di angeli, demoni e divinità, rimanendo ancorati a ciò che il Secondo Daimyo rappresentasse, e ciò che aveva rappresentato quando aveva vinto la guerra contro Buraindo: la sconfitta dei Falsi Profeti, delle menzogne e di uomini indebitamente nominatisi Dei. Eppure in quel momento, nell'osservare il riflesso perlaceo degli occhi della donna, titubò per un attimo, ripensò alla sua vita e alla sua posizione riguardo alla guerra che stava per scatenarsi nuovamente. Poi, Yurei aprì le ali bianche lasciando attoniti tutti i sopravvissuti all'assalto, e anche gli alleati. Parlò a quel punto, lasciando la presa sull'uomo e concedendogli di strisciare all'indietro completamente nel panico.


Mira - Racconta ai tuoi generali, e a tutti gli esponenti del Comitato che il Tenshi vuole soltanto Ryuzaki. Consegnatecelo e avrete salva la vita... e la vostra anima Lo vide mettersi in fuga con il panico negli occhi, scappando in direzione del limitare dell'isola, in cerca di protezione, certezze, risposte. Le avrebbe cercate dal suo signore, ma Ryuzaki sarebbe riuscito a dargliele?
 
Top
view post Posted on 25/5/2021, 16:35     +1   -1
Avatar

Group:
Meccanici
Posts:
23,986
Location:
Albuquerque

Status:


Letta tutta d'un fiato, veramente ben scritta. Ti sei spinto un po' oltre, questo è vero, ma come già sai la cosa non ti fornirà nessun vantaggio pratico nella prossima giocata, quella decisiva. D'altro canto, apprezzo il contributo che questa mossa mi darà, come master, in termini di flavour e di ambientazione. Non mi dilungo oltre, giocata convalidata. Ci becchiamo all'inferno, little pussy.
PS. Fai davvero cagare con i codici, quel <b> alla fine del post è stato come una coltellata.
PSS. Belli gli esseri serpenteschi.

Ricompense:
- 100 exp
- 150 ryo
 
Top
1 replies since 25/5/2021, 14:13   76 views
  Share