Giornata splendida, sole alto nel cielo, zero nuvole, vento fresco e aria pulita.
Come tutte le mattine, dopo la corsetta del buongiorno, il giovane Seishin riposa su uno dei rami più comodi che ci siano nella foresta che circonda il villaggio.
Ormai sarà un oretta che il giovane è disteso sopra quel ramo ad oziare perduto nei suoi pen… no… niente… sta solo dormendo come se non potesse più farlo mai più nella sua vita terrena.
Fortunatamente non è uno che russa, quindi anche le creature che popolano la foresta non lo disturbano da questo suo “vizietto” mattutino.
*TAC*
Un rumore leggero, un fruscio e un colpetto, annuncia l’arrivo di qualcuno sul ramo dove il giovane sta riposando. Movimenti e rumori impercettibili ai più, sicuramente non indifferenti per una persona addestrata che si trova distesa sopra la superficie che si sta muovendo.
SVEGLIAAAA!!!!!Beh è chiaro che quel arrivo “imprevisto” non è cosi imprevisto, o almeno non per Seishin, che non solo non ha fatto caso all’arrivo improvviso di quella persona ma appena sente le urla fa una smorfia e si gira di lato stringendosi a riccio.
Su suo corpo iniziano a vedersi i brividi che lo attraversano dalla testa ai piedi, quel maledetto venticello fresco iniziava ad essere fastidioso.
Anche senza poter vedere la nuova presenza, appena gli ingranaggi nella testa del genin iniziano a risvegliarsi, il corpo si allunga e i muscoli della schiena si induriscono come se dovessero incassare un colpo fortissimo.
Una mossa geniale, con cui riesce a prevedere le azioni della persona l’ha appena svegliato… peccato che il colpo non arriva sulla schiena ma sul davanti.
Un calcio nello stomaco che fa volare giù dall’albero Seishin come se fosse un sacco di patate, marce.
Una volta atterrato a terra, dopo qualche lamentela di dolore per le botte prese dai rami, Seishin si alza subito in piedi e alza la testa verso l’alto, puntando il ramo sul quale stava dormendo.
» Cosa vuoi Pa?Mentre si rivolge a suo padre alza il la mascherina per gli occhi che per tutto il tempo gli stava bloccando la luce per riposare meglio.
Con una pace e tranquillità soave il giovane cerca il padre, che doveva trovarsi sopra l’albero, ma che in verità era già arrivato giù di fronte al ragazzo.
Ti stanno cercando.
Muovi il culo e vai al palazzo del Hokage.Detto ciò il saiya… il padre di Seishin si dilegua borbottando qualcosa sul fatto che non è un messaggero e che se fosse successo ancora una volta non gli sarebbe andata di lusso come questa volta.
Solitamente quando vieni chiamato al palazzo del Hokage ti affibbiano qualche missione, probabilmente un'altra missione pallosa che solo i genin ricevono con tanto amore, quindi Seishin prima di andare a vedere cosa volessero passa da casa a recuperare la sua attrezzatura e ad indossare dei vestiti puliti.
» Grazie per la chiamata vecchio ^^
Come di consueto non si può uscire di casa senza punzecchiare qualcuno della famiglia.