Spedizione C/B - Blätter, per Ardyn e Elda

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ArdynIzunia
view post Posted on 22/6/2021, 13:29 by: ArdynIzunia     +1   -1
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A Man of No Consequence

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I due giovani rimasero in silenzio, lì ad attendere in quella casupola. Kacchan percepiva distintamente il fastidio covato nell’intimo più profondo della sua compagna, causato da quel suo modo di fare le cose… ma che poteva farci? Lui era fatto così e, se Masaru voleva ancora stargli appresso a quel modo, se lo doveva far andare bene. ”Se credeva di avere a che fare con un cagnolino docile come il suo ex, beh, può stare fresca allora…” Pensò il giovane Yamanaka, succhiando a vuoto dal mozzicone di sigaretta spento, più per gesto anti stress che per vera necessità di fumo.

Non era quello, però, il momento di soffermarsi sulle faccende sentimentali: il loro lavoro, lì, era ben lungi dal finire e, date le premesse, ne avrebbero avute ancora per molto, e non sarebbe stato piacevole portarlo a termine. Mugugnando, fece rotolare tra pollice d indice il filtro consumato, mettendo ordine a quel suo flusso così caotico di pensieri. A quale possibile scenario era arrivato, nella sua ricostruzione mentale di quello che avrebbero dovuto affrontare?

Lo scenario n° 27 qual era? Quello che ci catturavano ed usavano le nostre ossa per macinare la loro fantomatica medicina, o era il n° 57? No, quello era il 64, ma penso che a breve scopriremo con cosa abbiamo a che fare… Si confrontò il giovane con lo spettro della sua amica, quand’ecco che, per l’appunto, l’indigeno che li aveva accompagnati fin lì ritornò da loro, invitandoli nuovamente a seguirli.. E, a giudicare dall’aria da cane bastonato, c’era solo un possibile scenario pronto ad attenderli. «Non me lo dire… È il fottuto scenario 46.» Sospirò tra se e se, alzandosi in piedi e chiudendo la fila del gruppo, ignorando volutamente l’occhiata lanciatagli dalla Takeda. Ci mancava solo che volesse fare la petulante con lui. ”Non avevo forse ragione?…” Sembrò dirle con sguardo eloquente.

L’indigeno li accompagnò in una nuova capanna, mentre dall’altra uscirono gli altri due aborigeni di cui Chiyo gli aveva informato della presenza: erano irritati, parecchio, e non tanto per la loro presenza, quanto dalla situazione in cui si erano ritrovati e, stando a quello che la guida spiegò loro, a tentoni, Kacchan poteva benissimo immaginarne i motivi. Si ritrovò così a sfregarsi il viso con le mani, lasciandosi sfuggire un profondo sospiro irritato. Quasi non riusciva a credere all’ironia della sorte: aveva lasciato il continente svolgendo un’incarico di recupero merce e adesso gli toccava fare la stessa cosa.

«Cazzo…» Boffonchiò il giovane, lasciando a Masaru l’onere di porre le domande, permettendogli così di guardarsi in giro e scrutare meglio le reazioni dei presenti, anche se, bene o male, aveva una mezza idea di come si fossero svolti i fatti: i due tizi più anziani dovevano essere quelli che gestivano la baracca e la loro guida l’ultimo arrivato, il novellino a cui volevano insegnare il lavoro. Probabilmente, durante la giornata, gli avevano affidato il compito di sorvegliare la merce, ma evidentemente qualcosa era andato storto: qualcuno si era introdotto e aveva sgraffignato parte delle loro merci, tra cui quella a loro destinata. E ora toccava a loro recuperarla? Gran bella seccatura…

«Possibile che tra tutta quest’ambaradan non abbiate una scorta della merce che ci dovevate dare? » Domandò il konohano, aiutandosi a gesti per farsi capire. La loro guida, se fosse stato possibile, apparve rimpicciolirsi sempre più, tanto era mortificato, mentre di pari passo sembrò aumentare l’irritazione degli altri due. Kacchan socchiuse gli occhi, guardingo, spostandosi verso l’apertura lasciata dai ladri ed iniziando a studiare il modo in cui questi si erano introdotti.

Quando fai quella faccia è perché ti sta frullando qualcosa in testa… Se fossero loro i diretti produttori dell’erba che dobbiamo prendere, non si farebbero tutti sti problemi a darcene una nuova dose. L’unica cosa che mi viene in mente è che, evidentemente, deve trattarsi di una qualche pianta di cui la loro tribù va particolarmente gelosa e, di cui, forse, ignorano addirittura questi traffici col continente. Un po’ come noi Akimichi e la ricetta delle nostre pillole… La custodiamo gelosamente, ma se dovessimo scoprire che qualcuno del clan la rivende per proprio tornaconto… Per l’appunto. Ora non ci resta che capire chi abbia rubato questa erba miracolosa…«A proposito… Cazzo fa sta merda? Che succede se la mangi? » Domandò gesticolando, chino sul terreno pieno di rami spezzati ed orme, che si dirigevano verso la foresta oltre quel piccolo insediamento.

Gli risposero a gesti, facendogli capire che quella particolare sostanza conferiva, a chi la assumeva, una forza smisurata, e il giovane non potè fare a meno di scambiare un’occhiata con Masaru, che immediata chiese aiuto per individuare un eventuale ladro, o addirittura attendere per ricevere un’altra fornitura. Lo Yamanaka alzò gli occhi al cielo, sospirando. «Che situazione del cazzo… Facciamo prima a parlare con l’altro compratore e cercare di convincerlo a farci dare la sua fornitura…» Propose, con una finta ingenuità, giusto per capire che reazione avrebbero potuto avere gli aborigeni, nel saperli colloquiare con altri loro clienti.

E quanto gli stava dando sul cazzo il modo in cui Masaru, con lo sguardo o con lievi cenni della mano, cercava di tenerlo a bada? «È inutile che ci speri… Questi qui non ci daranno altra roba. Non vogliono che si sappia che la vendono, quindi è molto probabile che sia una sorta di “segreto di famiglia” e vogliono evitare che la loro tribù scopra che la rivendano a degli stranieri, o sbaglio?» Si pronunciò a riguardo, tirando fuori una sigaretta ed accendendola, assaporando estasiato la miscela di tabacco bruciare. «Chi altri, oltre quelli della vostra tribù, è a conoscenza delle proprietà di quest’erba?»

CITAZIONE
Provo a fare un tiro di Psicologia e uno di Diplomazia, vediamo cosa ne esce fuori… Intanto continuo a tenere le antenne sensoriali ben inzippate, specie verso la direzione verso cui si inoltrano le tracce, per vedere se riesco a percepire qualcosa.


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    ArdynIzunia
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    22/6/2021, 14:29
    ArdynIzunia
 
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