Un scelta alquanto particolare, Sessione Autogestita #1

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view post Posted on 5/11/2020, 13:58     +1   -1

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Dopo il torneo chunin a Kiri il quale Katai non aveva nemmeno partecipato come spettatore, ci fù un altro avvenimento che scosse la quiete del villaggio di Konoha.
Akatsuki attaccò il villaggio ferociamente lasciando distruzione ovunque.

Sfortunatamente al momento degli avvenimenti Katai si trovava in un altro villaggio. Concedendosi una piccola pausa in compagnia di un vecchio amico, ricordando le avventure passate assieme.
Quando venne a conoscenza dell'accaduto, Katai si recò nel villaggio il più presto possibile ma quando giunse a Konoha era ormai tutto finito. Non gli restava che aiutare i cittadini più bisognosi, molti di loro avevano sofferto e purtroppo Katai avrebbe davero voluto esserci e battersi.
Non c'erano celebrazioni perche' il conto dei morti superava quello del dolore.

La ricostruzione di Konoha aveva richiesto ben 6 mesi di lavoro da parte dei cittadini della foglia con l'aiuto degli shinobi. I danni causati dall'attacco da parte della Akatsuki era immenso e le perdite subite era stato catastrofico ma come sempre in momenti come questi i cittadini di Konoha aveva dimostrato il vero potere del villaggio. Non importava quante volte o quanto duramente il villaggio veniva attaccato perche' riusciva sempre a trovare la forza di rialzarsi e di continuare, imparando dagli avvenimenti passati e diventando sempre piu' forte.

Al termine dei lavori di ricotruzione Katai non aveva ancora modo di controllare lo stato del suo clan, quindi la prima cosa che fece, fu' proprio quella di recarsi a casa.
Camminando per le strade di Konoha attraverso la via principale Katai poteva osservare che la vita del villaggio come la conoscieva prima dell'attacco non era cambiata per nulla, negozi su tutti e due i lati della strada principale, i cittagini della foglia indaffarati negli acquisti e dopo essersi incamminato per qualche minuto, Katai riconobbe il negozio di Ramen dove, solo un anno fa lui ed i suoi compagni di squadra si fermavano spesso a mangiare, in piu' di qualche occasione il Sensei si offriva di pagare da mangiare a tutti e cosi' preso da quei ricordi Katai si lascio' sfuggire una lacrima.

e' deciso, mangio qualcosa prima di recarmi a casa

Katai si fermo' di fronte al locale, alzo' lo squardo e lesse l'nsegna.

King Ramen 2.

Il ninja trovo' particolarmente divertente il nome visto che dopo la ricostruzione i proprietari hanno deciso di riaprire il locale chiamandolo n.2.
Si avvicino' al bancone e si sedette sul primo posto libero, in quel momento lo chef era indaffarato a cucinare a senza nemmeno girarsi per controllare chi si era appena seduto disse:

Buon giorno, cosvuoi mangiare oggi?

Katai osservo' il menu' e noto' che molti dei piatti erano stati rimossi e solo 5 differenti tipi di ramen erano ancora sul menu'.

quando venivo qua a mangiare c'erano almeno 15 piatti differenti ed adesso solo 5, probabilmente le rotte commerciali ne hanno risentito durante l'attacco e alcuni ingredienti sono difficili da acquistare

Dopo qualche minuto osservando il menu' Katai disse:

Ramen del Sole con extra uova e pancetta, grazie!

Lo chef era ancora indaffarato a cucinare avvolto da una nube di vapore acqueo e avvolto dai profumi delle spezie, all'improvviso si fermo' e si giro' verso il ninja

un secondo, io questo voce la riconosco, sei proprio tu Katai, sei la prima faccia amichevole che vendo da qualche mese. Ti preparo subito una doppia porzione di ramen

Lo chef si mise subito a cucinare e dopo non piu' di 10 minuti Katai si trovo' una ciotola di ramen difronte a lui, il vapore fumante dal piatto e il profumo degli ingredienti erano quelli che Katai si ricordava sempre, non c'era miglior ramen in tutto il villaggio.

A conclusione del pasto Katai si rimise in viaggio verso la sede del suo clan, e li' si ritrovo' immediatamente alle porte di ingresso. Apri' il portone di legno massiccio con al centro il logo del clan Senju ed entro' all'interno della sede del clan, tra i piu' antichi e potenti clan di Konoha, secondo la leggenda il clan Senju aveva giocato una ruolo importantissimo nella nascita e sviluppo del villaggio della Foglia. Al centro c'era un ben curato giardino ed al centro maestoso come sempre l'albero Senju, una secuoia vecchia di quanche centinaio di anni, secondo la leggenda sotto quell'albero, il suo antenato aveva acquisito e perfezionato l'arte del legno.
Katai si guardo' intorno ed il clan sfortunatamente non era come quello di una volta, quasi semi deserto.

Mi manchera' questo posto.

Katai si ritiro' nella sua stanza e con sopresa nulla era cambiato. Tutte le cose erano ancora la' come se non fosse mai partito.

Trascorsa la notte, il mattino seguente Katai si diresse verso il cuore del villaggio, dove c'era la residenza dell' Hokage. Una volta entrato negli uffici aspetto' il suo turno e si preparo' a parlare con una dei burrocratici che amministravano il villaggio. Entro' nell'ufficio, si sedette sulla sedia cigolante e con ferma voce disse:

Sono qui perche' voglio chiedere il permesso di recarmi vicino al confine con il paese della neve per condurre un addestramento intensivo.

Katai mostro' le carte alll'ufficiale ed immediatamente il burrocratico inizio' a valutare l'applicazione con occhi scrutinosi, tiro' fuori da una delle sue tasche un paio di vecchi occhiali ed inizio' a leggere le carte appena ricevuto da Katai.

Quindi te ne vuoi andare al sud del villaggio per addestrarti?

Il burrocratico continuo' a leggere i documenti e si appresto' a dire:

In questo momento il villaggio ha bisogno di tutti i ninja disponibili, ma visto che sei un genin posso fare anche un'eccezzione visto che al momento non ho alcune rischieste particolari per il tuo livello. Per quanto staresti via?

Solo qualche mese non di piu', il tempo di perfezionare qualche tecnica e poi sono pronto per la prossima missione

Il burrocratico non aspetto' nemmeno che Katai finisse di parlare e sopraggiunse:

Ti puoi addestra qua nel villaggio non c'e' motivo di andarsene nelle foreste adiacenti

Katai si alzo' dall sedia e si avvicino' al tavolo.

Ho i miei motivi per farlo, mi piace trovare la tranquillita' pentre mi alleno ed al momento ritirarmi in una delle nostre foreste e' lamiglior cosa da fare per me

Il burrocratico rimosse i suoi occhiali e li poso' sul tavolo, guardo' intentamente il ninja e disse:

ricordati che questa e' un'eccezione molto particolare, solo 2 mesi dopo di che se non sei di ritorno la squadra Ambu ti riportera' indietro e loro non scherzano affatto

L'ufficiale porcedette a timbrare le carte di Katai con l'emblema ufficiale del villaggio della Foglia. Katai prese con se' tutti i documenti e si avvio' veros l'uscita dell'ufficio. Prima che potesse mettere un piede all'infuori il burrocratico disse:

Ricordati Genin, solo 2 mesi

Katai in pochi secondi era al di fuori degli uffici e si stava riavviando a casa per preparare il suo zaino di provviste e kunai prima di potersi imbarcare in questa piccola nuova avventura.

2 mesi e saro' meglio addestrato, piu' forte e pronto a qualsiasi cosa. Questa e' una promessa.

Questi due mesi passarono velocemente, Katai si addestro' giorno e notte con piccole pause solo per mangiare e dormire, credendo che dopo quel periodo sarabbe davvero dimentato un ninja migliore.
Dopo due mesi era li', all'ingresso delle porte di Konoha, le strade erano piene di gente che andava e veniva ed i mercanti mostravano i loro prodotti in ogni angolo del paese.
Il paese si era rinvigorito negli ultimi mesi e sembrava quasi che nulla fosse davvero cambiato.

Prima di avviarsi a casa Katai si diresse verso il monumento memoriale in onore di tutti coloro che persero la vita nel proteggere il villaggio della Foglia. Katai stette in silenzio per qualche minuto per portare i propri rispetti a tutti gli eroi di Konoha, tra i caduti, c'erano i suoi due compagni di squadra ed il suo Sensei.
Katai appoggio' una rosa sopra il memoriale e ripenso' a tutti i momenti passati assieme, alle difficolta' ed a quei momenti di gioia con la sua squadra. Vivendo sempre con il rimorso di non poter essere riuscito a salutarli per l'ultima volta.

Chi lo avrebbe mai immaginato che le nostre vite cambiassero cosi' all'impovviso, mi mancate davvero, noi della squadra 9, noi inseparabili, mi dispiace solo che non sia riuscito a salutarvi prima di partire, scusatemi ma ero in ritardo per la mia missione, se solo potessi tornare indietro nel tempo per avere anche qualche minuto ancora con voi.

Katai dopo qualche minuto di riflessione si avvio' nuovamente verso gli uffici di Konoha, e li si trovo' nuovamente nello stesso ufficio di due mesi prima.
Katai entro' nella stanza, non si sedette nemmeno e si afretto' a consegnare i documenti al burrocratico il quale indaffarato con altri documenti e carte disse seccatamente:

Un giorno in piu' ed era costretto a riportare la tua mancanza all'Hokage, vediamo un po' cosa hai qua

L'ufficiale si appresto' a controllare i documenti che Katai gli aveva dato.

Spero che l'addestramento abbia dato i suoi frutti altrimenti e' solo tempo perso

Katai con arroganza lo fermo' immediatamente.

Ascolta mi qua vecchio rimbambito, non sono venuto qua per parlare con te, ma solo per avere i documenti in regola e l'ok che posso riprendere le normali funzioni da shinobi tutto qui, quindi se perpiacere ti puoi sbrigare, sono di fretta ed ho altre cose da fare che stare qua tutto il giorno

Il burrocratico dette un'ultima occhiata a quel pezzo di carta che teneva in mano e timbrandolo disse:

Ecco qua, tutto in regola, ora sei ufficialmente reintegrato nel villaggio, i giovani di oggi non hanno piu' rispetto degli anziani

Katai quasi strappo' dalle mani del vecchio i suoi documenti ed usci' da quell'ufficio il piu' presto che poteva avviandosi verso casa.
In meno di mezz'ora era davanti alle porte di ingresso del Clan Senju, non vedeva l'ora di andare a letto, i precedenti due mesi erano stati davvero strenuanti e Katai voleva solo un'occasione per riposarsi e ricaricarele proprie energie prima di continuare il prossimo giorno.

eccomi finalmente, non vedo l'ora di ricominciare un nuovo giorno, domani sara' perfetto.

Katai era pronto ad avvrontare la prossima sfida qualunque essa sia mentre si apprestava ad entrare, un altro passo, uno dopo l'altro cosi' comesempre aveva fatto, Katai era piu' sicuro di se' e stava gia' guardando al futuro.

Un anno, un anno era gia' passato da quel terribile evento che aveva visto quasi la distruzione di Konoha.
Tra l'attacco della Akatsuki e la guerra contro Watashi.
I grandi villaggi ninja talvolta collaboravano tra loro per mantenere la stabilità e garantire così una pace duratura. In tempi come questi, la tranquillità non poteva durare a lungo. Fu allora che una nuova piaga invase le terre, Watashi e la orda di progenie devasto' ogni cosa. I villaggi organizzarono una coalizione per fermare tutto questo.

La guerra lo aveva cambiato, i tre anni trascorsi erano stati davvero duri, ma nonostante tutto era riuscito a cavarsela.

Il rimorso lo accompagnava ovunque andasse perche' in fonto sapeva che poteva fare di piu', forse avrebbe potuto salvare piu' vite, ma tuttora era sodisfatto perche' anche se genin era riuscito a creare un atidoto per prevenire l'infezione di watashi.
Un antidoto in grado di guarire da un terribile avvelenamento dovuto a causa di un tipo particolare di progenie nota come Parassita.
L'antidoto prese nome dal suo scopritore Antidoto o pozione Katai.
La misteriosa formula, venne consegnata alle autorità scientifiche di Konoha in modo che la analizzassero e ne migliorassero gli effetti .
In seguito la soluzione venne rinominata Antidoto K tutt'ora conosciuta con questo nome.
Era proprio li' che Katai aveva deciso di dirigersi, all'ospedate, dopotutto anche se genin aveva un addestramento medico e poteva essere di aiuto li'.
Cosi' senza nemmeno pranzare Katai si diresse verso l'ospedale del villaggio in speranza che potesse dare una mano ai medici della foglia e aiutare quelle persone ancora in ospedale in attesa di cure.
Erano appena passati 30 minuti dopo le dodici quando Katai giunse all'opsedale.

Entro' nell'edificio e si avvicino' alla ricezione dove c'erano una paio di infermieri dietro al bancone.

Scusatemi, sono un genin con addestramento medico, sono qui per darvi una mano, se vi serve

Uno degli infermieri lo guardo' e disse

molto bene, un aiuto in piu' puo' sempre far bene che male. ecco qui la lista dei nostri pazienti che riechiedono attentioni mediche per la giornata di oggi, se hai dei problemi rivolgiti all'ufficiale medico che si trova al terzo piano nell'ala est dell'edificio

Katai prese i fascicoli con se

grazie mille

Il ninja apri' il fascicolo ed inizio' a laggere i rapporti medici

Vediamo un po' qua, il mio primo paziente, uomo sui quaranta anni, lacerazione al braccio destro mentre lavorava i campi. Perfetto, comincero' da questo primo paziente. Qui dice che si trova al primo piano stanza 1-4

Katai si avvio' verso verso il primo piano ed inizio' a cercare la stanza.
entro' e l'uomo era seduto sul letto di ospedale in attesa delle cure mediche, Katai notando l'uomo disse:

Buongiorno, sono Katai e sono il tuo medico per oggi

nonche' l'uomo aggiunse,

Medico? tu? ma non sei troppo giovane per essere un medico?

Katai si affretto' a rispondere:

Sono un genin con esperienza medica, fammi vedere la tua ferita

L'uomo gli fece vedere il braccio destro ancora avvolto da quel che sembrerebbe una vecchia maglietta, Katai disse:

E questa?

L'uomo rispose:

Oh, mmmh e' una mia vecchia maglietta pensavo che era una cosa giusta da fare da coprire la ferita

Katai rimosse la maglietta e positiono' tutte le sue mani sopra la ferita, qui con una minima concentrazione, riusci' ad incanalare il chakra attraverso le sue mani ed una flebile e piccola luce verde si poteva notare tutto attorno. Con il passare dei secondi la ferita si stava rimarginando ed in meno di qualche minuto, quella che sembravava una brutta lacerazione era scomparsa del tutto, lasciando nemmeno un segno di una cicatrice.

Ecco qui, puoi andare ora

l'uomo si affretto a ringraziare il ninja prima che uscisse dalla stanza.
Katai osservo' nuovamente i documenti ed inizio' ad avviarsi al secondo paziente, quando all'improvviso un paio di dottori lo passarono di sfioro ed erano di una certa fretta, Katai fece qualche altro passo ed altri dottori correvano come forsennati.

Sembrerebbe ci sia una emergenza medica, questi pazienti che ho hanno ferite minori possono anche aspettare qualche ora, vado a vedere perche' tuttti sono di fretta

Katai segui' uno dei medici at quinto piano dell'ospedale dove era la sezione per le malattie parassitarie ed infettive e solo una stanza era in uso al momento e sembrava che tutti i dottori si stessero dirigento al suo interno. Katai si fece coraggio ed entro'. C'erano almeno cinque dottori tutti attorno ad un paziente e stavano discutendo vivatamente gli uni contro gl'altri.
Katai dette una sbirciatina e noto' che quel paziente era stato infettato . In ninja si rabbrividi' perche' conosceva molto bene gli orrori di quella malattia, come un parassita che divorara dall'interno senza lasciare via di scampo finche la morte sopraggiunge, non c'era alcun dubbio, quel paziente era stato infettato da Watashi.

E' un'infezione parasittaria da parte di Watashi, credevo che era stato completamente dibellata come malattia. Non c'e' tempo da perdere dategli subito l'antidoto K.

I medici che stavano discutendo vivatamente si fermarono e tutti lo osservarono fin quando uno di loro disse:

Che cosa?? Watashi?? Presto Dr, Hara informi lo staff medico al piano base di portare immediatamente l'antidoto qui

il medico tra i piu' giovani non disse nulla, fece solo cenno con la propria testa e sfreccio' fuori dalla stanza. Il piu' anziano tra i medici si avvicino' a Katai e disse:

Come facevi a sapere che si trattava di Watashi, l'ultima volta una infezione del genere era avvenuta qualche anno fa'

Katai si appresto' a rispondere:

Ho combattuto durante quella guerra. All'epoca ero un genin che era appena uscito dell'accademia ninja con solo qualche missione di rango D come esperienza. Mi ci e' voluto un instante a riconoscere questa malattia, conosco molto bene gli orrori ti tale destino

Mentre stavano discutendo il medico che aveva lasciato la stanza precedentemente ritorno' dopo pochi minuti e con se aveva l'antidoto. Consegno' l'antidoto al piu' esperto dei medici il quale non perse tempo a somministrare la pozione al paziente. Non appena quella persona aveva ricevuto le cure mediche iniziava gia' a mostrare segni di miglioramento. Katai a quel punto si avvio' verso l'uscita della porta e fu interrotto da uno dei medici:

Aspetta come ti chiami?

Katai si volto' e disse:

Mi chiamo Katai, Katai Senju

Che cosa? il ninja creatore dell'antidoto K?

Katai sorrise e procedette ad andare a visitare il suo prossimo paziente, e quello dopo ancora e dopo un altro finche' la lista consegnatoli all'ingresso era completamente completata.
Era ormai quasi ora di cena e Katai avava concluso la sua prima giornata all'ospedale, avviandosi a casa aveva nostalgia di quando gli venivano affidate missioni, ma per il momento non appartenendo piu' ad una squadra doveva solo che aspettare il prossimo turno, forse in qualche mese sarebbe riuscito ad intraprendere una nuova avventura.

Il giorno seguente decise di starsene a casa, dopotutto negli ultimi anni dopo la guerra non era ancora riuscito a trovare il tempo di risistemare la sede del suo clan. C'era ancora molto lavoro da fare, la maggiorparte delle stanze ed acloni edifici aveva bisogno di una pulizia da cima a fonto, la polvere si era accumilata dappertutto, sui libri, tavoli, atrezzatura ninja, dappertutto, ma daltronde il clan non era piu' come quello di una volta. Inquesti ultimi anni ne aveva risentito tantissimo, ne aveva subito un duro colpo ed erano pochi i memebri del clan Senju sopravissuti durante gli ultimi avvenimenti. Uno degli obbiettivi di Katai era quello di un giorno di poter ripristinare lo splendore e di riportare gloria e fama al suo clan come era sempre stato negli ultimi cento anni e piu', gloriae fama dovuta dalla abilita' e maestria dei suoi antenati e tutti i ninja prima di lui che avevano provato a se stessi ed al villaggio della Foglia che il clan Senju era tra i piu' formidabili ed esigienti clan di Konoha.
Katai ricordava ancora le lezioni impartite dal capo clan, sotto la secuoia e i dopo scuola passati con uno dei suoi fratelli ad addestrarsi fino a sera tardi, ma tutto quello non importava piu', perche tutto era stato spazzato via, sparito nell'anonimato, come se non fosse nemmeno mai accaduto, ma tutto questo era il passato e Katai doveva smetterla di vivere nel passato, con i suoi rimorsi e ricordi che non gli portavano altro che dolore, ma invece doveva guardare al futuro, un futuro che era ancora incerto non per il suo clan ma per lui stesso, aveva fatto tanta di strada da quando era solamente uno studente all'accademia ninja e difronte a lui c'era ancora tanta strada ancora da percorrere.
Katai ci mise qualche giorno per ripulire e risistemare da cima a fonto la sede del suo clan ma era tanto soddisfatto del proprio lavoro, si sedette sotto l'albero Senju per riposarsi qualche minuto.

Domani mi presentero' all'ufficio dell'hokage a fortunatamente ci sara' una squadra per me con cui posso unirmi per la prossima missione, dopo tutti questi anni sarebbe bello ritornare in azione. In tutti questi anni non sono mai riuscito a trovare la squadra giusta, forse perche' faccio fatica ad accettare che i miei compagni e Sensei non ci sono piu', forse perche' per me e' impossibile sostituirli, o forse perche' sono ancora tropo legato al passato, ma devo lasciarmi tutto alle spalle e guardare al futuro, gli altri Senju contano su di me e non posso deluderli o abbandonarli. Domani e' un nuovo giorno, domani sara' meglio, e di questo ne sono sicuro

Il sole era appena sorto, un altro giorno era appena cominciato e Katai era pronto per la prossima sfida, oggi il ninja si sarebbe diretto verso l'ufficio dell'Hokage in speranza di poter presto a partire per una nuova missione.

Edited by =Echo= - 6/11/2020, 11:49
 
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