Origini
Detto anche Clan dell'Inchiostro, si tratta di un clan dalle capacità spettacolari; nonostante sia relativamente giovane rispetto ad altri clan di Konoha, sono poche le notizie certe sulle sue origini: tra queste, spicca il fatto che non ci sia mai stato un vero e proprio fondatore.
Altra certezza è che gli inchiostrai non sono sempre stati ninja, anzi: la loro via iniziale era ben diversa da quella degli shinobi. Si trattava di semplici e innocui pittori che vagabondavano per il paese del Fuoco, dipingendo su commissione. I loro disegni erano leggendari: col tempo ai vari committenti si aggiungevano nobili sempre più potenti e presto, senza volerlo, i pittori si trovarono nel mezzo delle varie guerre ninja. Attaccati da briganti durante i viaggi, da ninja assassini senza scrupoli durante i soggiorni nelle case dei committenti, incapaci di difendersi, gli artisti dovettero far fronte alla paura e alla coscienza di essere troppo vulnerabili nel mondo ninja.
La speranza di risollevarsi arrivò da alcuni giovani elementi, che nel corso dei loro viaggi erano riusciti a stringere amicizia con alcuni ninja, carpendo il segreto del controllo del chakra. Non si sa come né quando, eppure in poco tempo gli abili pittori impararono non solo a eseguire basilari tecniche ninja, ma riuscirono a staccare dal foglio i loro disegni dando loro la vita grazie al chakra. Inizialmente le creazioni erano instabili, realizzate più per il loro aspetto che per il combattimento, ma col tempo l'incredibile intelligenza e adattabilità dei pittori fecero sì che lo studio di inchiostri speciali, l'allenamento e la scoperta di diversi trucchi trasformassero quello che sembrava un semplice gioco di prestigio in quella che oggi è considerata una delle tecniche più affascinanti del Villaggio della Foglia. Il momento in cui offrirono i loro servigi all’Hokage per la prima volta fu assai propizio, forse per una mera coincidenza storica o forse per via della lungimiranza di qualche personalità di spicco all’interno del Clan: correva infatti l’anno 192 DN e la minaccia di Rai no Kuni mostrava i denti all’orizzonte. Konoha dovette accettare di buon grado l’offerta di supporto da parte di questi presunti giocolieri, sperando di poterli sfruttare - nel peggiore dei casi - come carna da macello, per risparmiare le proprie truppe regolari. Contrariamente alle aspettative dei vertici della Foglia, tuttavia, gli Inchiostrai seppero dare prova del proprio valore a Yu no Kuni, fornendo un supporto inatteso e più che valido, grazie al proprio approccio poco convenzionale al campo di battaglia: gli avversari ne furono disorientati e gli alleati, dopo un primo momento di incertezza, seppero presto approfittare delle caratteristiche dei loro nuovi commilitoni. Certo, non si può affermare che Kumo venne fermata esclusivamente per merito di questo neonato Clan, tuttavia sono numerose le menzioni di lode nei loro confronti reperibili nei resoconti e nelle cronache, in riferimento agli scontri appena menzionati; da quell’anno in avanti inoltre gli shinobi appartenenti ad esso vennero iscritti nel libro-paga dell’Hokage e che, da quel momento in avanti, sono evidenti le tracce della loro progressiva integrazione nel tessuto politico-militare della Foglia. La tradizione narra infatti che in segno di ringraziamento, agli esponenti del clan fu offerta la possibilità di vivere all'interno del villaggio della Foglia e anche se diversi membri praticavano ancora privatamente la professione di pittori, ormai il Clan delle Figure Animate era diventato a tutti gli effetti un clan ninja.
Descrizione
Il Clan non si inserisce di certo tra quelli più nobili, grandi, potenti o influenti, ed è stato capace di evitare di lasciarsi trascinare nelle sfere di influenza delle altre famiglie, consolidando la sua neutralità nel panorama della Foglia; al contrario, i suoi membri accorrono diligentemente al richiamo dell’Hokage, memori dell’alleanza che li lega all’autorità che guida Konoha.
L’insegnamento delle arti segrete, ormai tramandate da generazioni, non è imposto dall’alto ai giovanissimi membri della famiglia: essi sono liberi infatti di scegliere se intraprendere o meno un percorso di istruzione dedicato alle arti figurative o se scegliere un altro tipo di formazione; possono inoltre decidere, nel primo caso, se mettere la propria vita e il proprio talento a disposizione del Villaggio, o se dedicarsi interamente alla propria carriera artistica. La stessa didattica delle Tecniche non è affrontato alla maniera canonica, mediante allenamenti massacranti e sedute interminabili di esercizi: gli istruttori preferiscono un approccio più libero, personale e giocoso, stimolando la creatività e di conseguenza realizzando percorsi di apprendimento su misura, che esaltino le caratteristiche individuali degli allievi, sia dal punto di vista artistico che nel combattimento.
Le redini del Clan sono affidate collegialmente a un gruppo di consiglieri di numero variabile, purché la cifra resti dispari: essi vengono eletti una volta all’anno dai membri attivi del Clan stesso, e mettono ai voti le proposte che pervengono dal basso; si occupano inoltre di curare le pubbliche relazioni con gli altri Clan, e i rapporti col Kage in carica. Lo stesso numero di consiglieri può variare in base al momento storico, aumentando in caso di crisi, e diminuendo quando le acque tornano a calmarsi. Sono i consiglieri a selezionare gli insegnanti, a revocarne gli incarichi, a custodire i segreti tramandati da generazioni e punire chi dovesse farne cattivo uso, o addirittura rivelarli a terzi.
Il Clan si pone anche come punto di riferimento sociale: anche coloro che dovessero intraprendere percorsi diversi da quello bellico, trovano presso di esso gli agganci commerciali necessari a promuovere la propria attività, o il supporto economico necessario ad avviarne una o risollevarne le sorti, in caso di difficoltà; l’unica, fondamentale richiesta è quella di restituire in una qualche forma il favore ricevuto, e non negarne a propria volta.
Non è infrequente che vengano organizzati dallo stesso Clan mostre o eventi artistici, per commemorare eventi di particolare rilievo storico o tenere alto il morale della cittadinanza, nei momenti cupi e bui che spesso i Villaggi Nascosti si trovano ad attraversare.
Tecnica Segreta
Questo insieme di tecniche si basa sulla capacità di realizzare, con pochi tocchi e rapide pennellate, delle rappresentazioni grafiche sufficientemente riconoscibili di oggetti o piccoli animali. La forza immaginifica, la realizzazione pratica e l’effettiva capacità di animare le proprie creazioni sono misteriosamente collegate tra loro, nel senso che è possibile per gli Inchiostrini animare il proprio disegno solo nel momento in cui esso rispecchia appieno l’immagine mentale che essi hanno dell’oggetto rappresentato. Spiegare in altri termini o in maniera più tecnica l’intima connessione tra autore e creazioni è assai difficoltoso, né i diretti interessati hanno intenzione di divulgare ulteriori informazioni in merito.
Requisiti
2 Yang
Base
Meccanica: DisegnoL'arte del combattimento messa in pratica dai ninja di questo clan si basa principalmente sull'evocare creature di diverse dimensioni ed utilizzarle sia in attacco, che in difesa; più il numero di queste creature aumenta, più aumenta la potenza delle tecniche ad essi correlate. Di contro, le creazioni non potranno restare per sempre sul campo di battaglia, ma sono soggette a una durata limitata; oltre a questo, le stesse sono facili prede di tecniche a raggio vasto/totale, che le cancelleranno facilmente.
I membri del Clan dell’Inchiostro sono abili e rapidi artisti, che concentrano tutto il loro compartimento di tecniche sul disegno, che sono in grado di realizzare rapidamente durante lo scontro. All'atto pratico, come potrete vedere, le tecniche del Clan non hanno un costo in Limite e hanno piccolissimi costi in Chakra: l'elemento da tenere presente è il loro costo in Disegno. Per adoperarle dunque bisogna generare questo valore, attraverso la seguente tecnica:
Ninjutsu - Disegnare (Limite: 1) [CHK: - 2]Tratti: Supporto“Il Ninja inizia a disegnare su uno dei suoi rotoli, realizzando la creazione di cui ha bisogno per generare le sue tecniche.”
Effetti:Questa tecnica può essere adoperata indistintamente in fase attiva o in fase difensiva. Il valore di Disegno permane nei turni. I disegni creati in fase difensiva si dissolvono a fine fase, mentre i disegni che crei in fase attiva rimangono utilizzabili e possono essere adoperati nei turni successivi
Le tecniche difensive e offensive della disciplina hanno valore in limite pari al Disegno
Tecniche
Le categorie di rappresentazioni insegnate generalmente ai neofiti sono tre: oggetti, piccoli animali e animali di dimensioni medio-grandi. Lo scudo d’inchiostro è la prima Tecnica che viene appresa dai giovanissimi, prima di poter procedere verso disegni di maggiore complessità; l’ostacolo più ostico che i giovani shinobi devono per forza valicare, è il conciliare la rapidità di esecuzione con una rappresentazione dell’oggetto che ne rispecchi l’immagine mentale. Più l’immagine è ricca di dettagli e di grosse dimensioni, più il controllo delle pennellate dovrà essere fine, per evitare di imbrattare irrimediabilmente la pergamena e perdere secondi preziosi durante lo scontro. Per questa ragione, a questi livelli si preferiscono generalmente animali di piccola stazza, facili da stilizzare, a creature più ingombranti; l’abilità e di conseguenza la fama di un combattente degli Inchiostrini deriva proprio dalla capacità maturata di realizzare disegni di grande estensione, senza trascurarne i dettagli.
Ninjutsu - Spennellata (Limite: 0) [Disegno: - 1] [CHK: -1] {RES * 24}Tratti: Difensiva (Barriera)“Il ninja ricopre velocemente la pergamena con uno strato di inchiostro spesso e compatto; quando attiva la jutsu, il materiale si solleva dal supporto scrittorio, frapponendosi tra l’utilizzatore e la tecnica avversaria, proprio come un solido scudo di colore nero”
Ninjutsu - Statua d’Inchiostro (Limite: 0) [Disegno: - 3] [CHK: -1] {RES * 79}Tratti: Difensiva (Barriera)“Il ninja realizza con rapidissime pennellate la raffigurazione di una grossa statua che poi, una volta attivata e distaccata dal rotolo, frappone fra sé e l’attacco avversario.”
Ninjutsu - Animali di Piccola Taglia (Limite: 0) [Disegno: -3] [CHK: -1] {MST * 79}Tratti: Offensiva (Lungo Raggio)“Dopo aver abbozzato le rappresentazioni di uno o più piccoli animali, il ninja è in grado di attivarli e distaccarli dalla propria pergamena, scagliandoli contro l’avversario in un attacco semplice e diretto.”
Ninjutsu/Comando - Animale di Taglia Media (Limite: 0) [Disegno: -6] [CHK: -2] {MST * 170}Tratti: Offensiva (Lungo Raggio)“Il Ninja porta a compimento un disegno piuttosto esteso: genera in tal modo un animale di dimensioni consistenti, come un grosso lupo o un leone, che arricchisce con qualche dettaglio aggiuntivo prima di lanciarlo contro il suo avversario.”
