Lungo il cammino… grande fatica
***Kami santissimi... era.. era giusta la ... la dannatissima risposta... ora... che diamine.. mi prende per tutti i kami ballerini.... ***Sul volto di quell'obrobrio umano che era diventato il Kamata tutto lo stupore divenne palese.
***Non posso crederci. Ho detto giusto dopo che... si... dopo che ho sentito una voce nella testa.. quella di Gyuki... no... forse è la mia coscenza che si maschera da Bijuu per infondermi sicurezza... sì.. deve essere così... però.. sono strano.. perché mai dovrei immaginarmi o camuffare la mia coscenza per qualcuno così onnipotente? Perché... chiaro... perché così non mi sento il diritto di replicare come faccio con tutti... però... diciamocelo chiaramente Raion... sei veramente psicotico e complicato... camuffare istintivamebte la tua coscenza con l'essere più potente mai incontrato pur di far tacere la tua caciara e il tuo carattere strafottente e irrispetuoso...***Sventolò il capo più e più volte cercando di liberare la testa da questi pensieri per poi dare l'ordine al cane di partire verso il deserto.
Raion:
Forza Fumio-sama! Che stiamo perdendo tempo!
Il viaggio era lungo e lento.
Ma non perché non avanzavano spediti, ma perché Raion non riusciva a placare i suoi pensieri. Quando la testa è sola il tempo va a rilento.
Sì, certamente era accompagnato dal vecchio che parlava di tanto in tanto. Ma nei momenti di silenzio la sua mente parlava... parlava e parlava.... e sempre con la stessa letania.
***Sto uscendo di matto? Mi sto veramente immaginando una voce nella mia testa? Una coscienza super-partes alla quale mi sento in dovere di non rispondergli a tono? O effettivamente.... ho qualcosa dentro di me?... ***Quel viaggio si stava tramutando in un viaggio introspettivo verso il profondo dei suoi più grandi dubbi.
***Non ha senso Raion... è molto più plausibile che tu stia uscendo di matto. Avere un Bijuu come Gyuki dentro di te? Ma stai scherzando? Ti rendi conto di cosa vuol dire? Lasciamo per un attimo da parte questi sintomi di merda... ventose e nero pece... ma tutta la sua forza? Il suo chakra? Se fosse dentro di me a quest'ora avrei avuto tutti i sensitivi di Konoha alle porte della mia capanna! E l'Hokage? Cioè... con i suoi occhi vuoi che non si fosse accorta che sul suo suolo camminava una cosa del genere?Kinji-sama pure, se ne sarebbe accorto sicuramente! Ma dico io... siamo fuori di testa o cosa? Ti rendi conto se dentro di me vi fosse veramente il polipazzo? Non riuscirei mai a contenerlo! E a quest'ora Konoha sarebbe bell'e che sepolta. Ok.. forse ho avuto qualche affinità bevendo il suo inchiostro ma... da li ad averlo dentro di me?
Raion... stai vaneggiando... anche fuori dal gedo... poco ricordo... tutto è confuso... più un sogno che altro...
Non ha veramente senso...Perché mai l'Hachibi è rimasto fino ad oggi senza dire una parola? E ora che questo sedicente amico del vecchio Eremita dell'Inchiostro si presenta, il Bijuu si sveglia di colpo... perché? Non ha senso.. fossi stato l'Hachibi non sarei di certo rimasto tutto questo tempo dentro il corpo di un cretino come me... o almeno... avrei fatto di tutto per liberarmi... in che razza di storia mi son cacciato?
Che sia questo Fumio che mi è entrato in testa? In fondo il clan Yamanaka gioca con la psiche. Forse lui fa delle robe simili.... che diavolo so di lui?
Forse sono in un dannato genjutsu dove sento e percepisco quello che vorrei dal mio profondo... parlare con Gyuki... e sentirmi dire di averlo salvato... sentirmi per una volta utile...
Dannazione.... si mette di male in peggio... perché ho creduto a sto vecchio? Mi sta portando in una trappola... che cavolo ne so di lui?
Come al solito Raion ti butti a capofitto nelle cose senza riflettere! Senza vedere più lontano del tuo pennello....***Tutto il viaggio fu un continuo dubitare di se stesso di Fumio e di quel viaggio. E soprattutto dubitava che dentro di se non vi fosse nessuno, ma semplicemente se stesso.
Il viaggio era così lungo che questi pensieri erano talmente contorti da estrapolare scenari inquietanti.
Trappole, estrazioni di informazioni... torture eccetera...
Ma quello che più di tutto lo spaventava era quello di essere pazzo..
***Se mi sto veramente immaginando il Bijuu... sono veramente patetico... folle... ma sopratutto... solo... *** un senso di solitudine ed amarezza lo prendeva ogni volta che giungeva alla conclusione che in realtà non esisteva nessun Bijuu dentro di se e che era solo. Lui, Raion, la sua coscenza e tutti i suoi sensi di colpa.
Il viaggio fu lungo e interminabile e più andava avanti più dubitava del vecchio. Ogni tanto tentava, senza farsi scorgere, la tecnica della liberazione convinto di trovarsi in genjutsu. Ma nulla cambiava.
Usciti dalle foreste verdi, di fronte a loro vi era il mare dorato: il deserto.
Il caldo prese il Kamata come un ondata. Normalmente amava il caldo.. bianco come un cencio, denutrito e mal vestito odiava gli inverni. Ma ora... era nero.. e assorbiva ancora più calore... era letteralmente in un bagno di sudore...
Le figure animate, composte di acqua avevano vita breve. Riuscivano a trascinare il vecchio per due o tre chilometri per poi liquefarsi al sol leone.
Il Kamata era costretto a rifarne una dopo l'altra.
Per sua fortuna Fumio sembrava avere dell'inchiostro con se aiutando il nero-disegnatore a non ritrovarsi senza...
***mh.. perché ha dell'inchiostro? È un disegnatore anche lui? Il mistero si infittisce... ***Il cammino proseguì e anche le ultime riserve di inchiostro stavano per finire. Solo allora Raion decise di mettersi la slitta in spalla e trascinarla lui stesso.
Raion:
Siamo veramente a corto di inchiostro... preferisco trascinarti io per il restante cammino e tenerne un po' di riserva... sai... giusto per precauzione...speriamo di non squagliarmi come le mie figure...E con tutte le sue forze si mise a trascinarlo su e giù come un peso morto.
***Sarà puro vecchio e lento... ma che si mangi qualche onigiri in meno per tutti i Kami! ***Non era di certo pesantissimo il vecchio.. Raion era una mammoletta nelle prove fisiche.
Caldo, sudore e sabbia. Sabbia, sudore e caldo. Comunque la si vedesse, quell’equazione non cambiava.
In più era costretto a trascinare un vecchio con le proprie forze.
I suoi sandali erano talmente pieni di sabbia che si trascinava un chilo in più ma non poteva permettersi di camminare senza. A piedi nudi, neri, sulla sabbia rovente sarebbe resistito meno di un minuto.
Ed era proprio mentre imprecava contro ogni Kame e spirito della sfera celesta che in lontananza vide qualcosa. Vita… umani…
Si affrettò. Non gli importava di avere un miraggio. Almeno sarebbe morto felice di raggiungere quel miraggio.
Ma non lo era.
Le voci di alcune persone non potevano di certo essere parte di un miraggio.
Raion affrettò il passo per portarsi il più vicino a quello che sembrava un luogo di scavi.
Erano in cima ad una duna quando dall’alto Raion potè vedere tutta la scena.
Si tolse il sudore dalla fronte con un gesto di mano.
Raion:
Fumio-sama… è questo il luogo che cercavamo? Non mi pare per nulla una biblioteca… più i resti di quello che ne poteva essere...Di fronte a se vi era un vero e proprio campo base per scavi archeologici dove al di sotto di esso vi erano evidenti resti sepolti da sabbie.
Gli uomini, tutti vestiti di bianco con turbanti e teli per proteggersi i visi dalle sabbie, sembravano indaffarati nel pulire e recuperare oggetti.
Alcuni avevano libri nelle mani, altri oggetti antichi, altri pezzi di roccia caduta o massi.
Se quella doveva essere una biblioteca sicuramente non lo era stata da tempo. I libri nelle mani dei cercatori potevano dare indizi che quella in effetti era un luogo di lettura, ma a parte ciò poco era intuibile se non che era tutto andato distrutto.
Due enormi porte bronzee erano mezze sepolte tra la sabbia e i resti di colonne massicce.
***Qui… c’è aria di disastro… e sento puzza di bruciato oltre che di marcio…. le porte sembrano bruciate… qui qualcosa è andato storto…. ***Ciò che colpì il Kamata fu poi l’uomo che dava ordini agli scavatori… un energumeno alto e grosso come un armadio con una voce squillante che non rifletteva di certo le sue forme.
Raion:
Fumio-sama… ho parecchie domande… perché siamo qui?…. ma sopratutto… perché avevi dell’inchiostro con te? Sei per caso un disegnatore anche te?***Devo essere cauto a fargli domande… se effettivamente è un disegnatore… perché non ha creato lui stesso delle figure animate? E se si stesse preparando una trappola? … vedo sempre meno chiaro in questa storia…. ***