| Hikaru sembrò capire molto bene ciò che l'Uchiha stava provando in quel momento e sopratutto ci era già passata. Infatti spiegò al più grande che tempo prima il padre era stato colpito durante un agguato durante l'avvento di Watashi, finendo per rimanere paralizzato dalla vita in giù. Kinji ascoltò silenziosamente l'allieva raccontare le vicende con un pizzico di tristezza, rimanendo sorpreso nel sentire quanto ci tenesse al benessere del padre e cosa faceva per lui da quando non poteva camminare. La voce della Genin diventò più singhiozzante, abbassò la testa per carcare di non farsi vedere mentre le lacrime le solcavano il viso mentre spiegava che trovare il modo di curare il genitore dalla sua condizione era la ragione per cui era diventata medico. Nonostante tutto, Kinji riusciva a sentire tutta la convinzione con la quale la giovane aveva fatto quel voto interiore e apprezzava molto il fatto che avesse cercato di rincuorarlo ricomponendosi in fretta. L'Uchiha ruppe finalmente il silenzio nel quale si era rinchiuso per ascoltare le parole dell'allieva, portando una mano sulla chioma albina di lei.
- Non avere timore di esporre ciò che senti. Ci vuole coraggio per mostrare i propri sentimenti, e tu sei una ragazza molto coraggiosa... Lo dimostra il fatto che porti con te un fardello simile andando avanti a testa alta. Sono sicuro che se rimarrai così determinata, un giorno riuscirai a trovare la cura che cerchi!
Sciolse quindi quel contatto fisico, accorgendosi che forse poteva aver messo in imbarazzo la più piccola, anche se non aveva fatto null'altro se non rincuorarla.
- Ascolta, tra poco tempo dovrò allontanarmi dal villaggio, non so dirti per quanto tempo... ma prima volevo venirti a cercare per parlarti della tua ultima missione. Hai rischiato grosso, ma ne sei uscita vincitrice. Devi sapere che nel nostro mestiere ogni scontro non è mai come gli altri, quindi voglio che ti ritagli un po' di tempo ogni giorno per allenarti... cominciando da adesso.
Posò la tazza sul tavolo passando alla spiegazione. Ogni traccia della malinconia sembrava essere svanita, forse anche grazie al breve scambio tra i due.
- Anche se tu preferisci evitare gli scontri, ciò non vuol dire che l'avversario la penserà come te, anzi, è molto probabile che combattere sarà l'unica scelta! Ma non temere, ho ideato un allenamento facile facile solo per te, così che potrai applicartici anche quando io non sarò presente. Ti ricordi quando ti parlai del tuo chakra particolare? Ecco, credo che con un po' di allenamento e pratica, potresti essere capace di utilizzarlo per diversi utilizzi. Alcuni riescono a concentrare gli elementi in diverse parti del corpo o addirittura delle armi per aumentare precisione e potenza, così.
Compose i sigilli, per poi mostrare a Hikaru come delle piccole scariche elettriche andarono a formarsi sulla mano sinistra, andandosi successivamente a concentrare solo sul dito indice. Kinji avvicinò quindi il dito al bordo della propria tazza per passarlo attorno all'orlo; le scariche venivano attratte dal liquido, diramandosi dalla fonte iniziale di elettricità, anche se in maniera volutamente contenuta.
- Altre ninjutsu invece ti danno la possibilità di creare qualcosa dal nulla, come la tecnica della palla di fuoco o il muro di roccia... mi domando quindi, chissà cosa potresti essere in grado di fare utilizzando il tuo particolare chakra! Forse potrebbe essere prematuro per adesso, ma voglio che tu ti sforzi di concentrare il tuo chakra nelle mani e provare a concentrarlo sul liquido contenuto nella tazzina. Se utilizzi il chakra elementale, l'effetto sarà prestabilito, ma con il tuo particolare tipo...chissà.
La invitò quindi ad emulare ciò che aveva fatto, aspettandosi di vedere dei cambiamenti evidenti nel liquido, ora che era diventata un medico avviato il controllo del chakra doveva essere decisamente più facile, anche se non era volto esclusivamente alla cura delle ferite.
Edited by Vale93ba - 24/3/2018, 16:59
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