Il gruppo era da poco uscito dalla tenda quando il ragazzo vestito col kimono rosso ruppe il silenzio.
“Andiamo nella mia tenda abbiamo tre ore per preparare il piano.” a tale parole rispose con tono scherzoso il giovane che indossava il kimono blu.
”Due ore e mezza Musashi deve tornare a fare rapporto.” I due sbottarono a ridere mentre l’altro si limitò a precederli con fare stizzito ed entrò in una tenda che sorgeva poco vicino a quello che era l’ingresso all’accampamento e scomparve alla vista. Dopo di lui entrò il ragazzo col kimono rosso mentre l’ultimo aspetto che lo shinobi lo precedesse per poi far richiudere la tenda dietro di lui. Anche l’arredamento di quella tenda era spartano e contava un tavolo, alcune lampade e un letto da campo.
”Muovetevi abbiamo molto di cui discutere.”. Gli altri due si guardarono e poi volsero lo sguardo verso di lui.
”Sai Musashi dovresti rilassarti.” Disse quello vestito di rosso e subito l’altro rincarò la dose aggiungendo con tono provocatorio.
”Infatti sei troppo nervoso, Kyashan ha ragione, se continui così andrà a finire che non riuscirai a sorvegliare il nostro accampamento.” I due sbottarono a ridere di nuovo. A quel punto Musashi era chiaramente alterato e fu lo stesso Kyashan a porre fine alla discussione smorzando i toni come meglio poteva.
"Ryoshin, non era questo quello che vuole insinuare. E' solo che se non si calma non riusciremo a venir a capo di questa situazione." Detto ciò si avvicinò al tavolo e prese a consultare le mappe che vi erano disposte. Poi con un cenno fece capire agli altri due di fare lo stesso e con tono preoccupato chiese a Musashi.
”Cosa ne pensi ?" Quello guardò il suo compagno , poi gli altri due, e mettendo al centro una carta che raffigurava la zona del passo prese a spiegare la situazione.
”Il nonno la vuole far sembrare una cosa facile ma non è così semplice come obbiettivo.” Ryoshin lo interruppe aggiungendo
”Beh lo fa sempre no? Quin...” Kyashan lo fulmino con lo sguardo e tacque, Musashi dal canto suo fece finta di nulla e continuò a spiegare la situazione.
”Il passo si trova ad un'altezza di circa settecento metri, la zona circostante è circondata da un bosco di pini ed è unito alla città da un sentiero abbastanza largo da permettere alle carovane di manovrare con tranquillità. La zona circostante inoltre.” Prese in mano un foglio e lo rilesse per essere sicuro di dare le informazioni esatte.
"La parte circostante come dicevo è stata fortificata di recente, non è una fortificazione inespugnabile sia chiaro è solo una palizzata ma è difesa da una decina di banditi." Finito di parlare calò il silenzio poi Ryoshin prese la parola.
"Beh non lasciamoci abbattere da così poco, la palizzata è in legno giusto? Ci basterà darle fuoco. Questo creerà non poco scompiglio, inoltre sfruttando la notte a nostro favore potremmo avvicinarci inosservati. Eliminiamo le sentinelle e poi... questa volta ad interrompere il discorso fu Kyashan
“Certo che la fai semplice come sempre, e se una sentinella dovesse dare l'allarme? E se il fuoco ci impedisse di raggiungere il passo? E se ancora peggio il fuoco spingesse i banditi in città ad inviare rinforzi? E se.." Prima che Kyashan potesse aggiungere altro Ryoshin con tono aggressivo disse
"Se hai un'idea migliore perché non la condividi con noi?" Kyashan a quel punto lo spintonò irritato.
"Sto solo dicendo che non ho intenzione di morire perché tu hai avuto una delle tue brillanti idee" Ryoshin rispose allo spintone prendendolo per il collo e spingendolo a sua volta.
"Io almeno un'idea l'ho avuta a differenza tua." La situazione stava chiaramente degenerando e la cosa peggiore era che Musashi sembrava non tenerne alcun conto e continuava a guardare le mappe e a rileggere i rapporti che erano giunti negli ultimi giorni. Poi volse lo sguardo verso lo shinobi e gli chiese
“Hai qualcosa da dire?” CITAZIONE
Musashi - Kyashan -Ryoshin