Classe #64 - Mela Marcia, Per simo_future_

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Parisone96
view post Posted on 13/10/2017, 12:49     +1   -1




Dense nuvole scure coprivano il cielo sopra l'accademia, presagio di un brusco temporale che da li a poco avrebbe colpito Konoha.
Seduto dietro la cattedra, coperto dal suo lungo cappotto nero, stava a braccia conserte il sensei Gengyo Aburame, che fissava da dietro le lenti dei suoi scuri occhiali da sole i banchi ancora vuoti dell'aula.
A breve i primi candidati sarebbero arrivati e una lunga giornata d'esami avrebbe avuto inizio.


Benvenuto nella tua prima esperienza in questo Gdr!
Spero di riuscire ad appassionarti e a farti divertire!
Qualche piccola informazione utile:
- Come avrai sicuramente letto nel regolamento devi assolutamente evitare azioni autoconclusive e metagame, usa il condizionale quando intendi fare un azione.
-Meglio un post scritto bene domani che un post con mille errori oggi; rileggi sempre più volte il tuo post per evitare errori e per arricchirlo.
-Per ogni informazione mi trovi disponibile via MP, non esitare a contattarmi.

Ora è il tuo turno!
Nel tuo post di apertura dovrai presentarmi il tuo pg, fammi capire che tipo è, inserendo magari qualche episodio a casa o per la strada che faccia emergere una o più sue caratteristiche.
Fai entrare il tuo pg in aula e fallo sedere in uno dei banchi, sei libero di presentarmi uno o più npg, ricordati che hai passato 4 anni di accademia con i tuoi compagni, quindi saranno tutte facce conosciute.
 
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simo_future_
view post Posted on 15/10/2017, 17:53     +1   -1




Kaii si svegliò di soprassalto. Aveva avuto un incubo forse dovuto allo stress che l'accademia esercitava su di lui. Nulla di difficile per un Uchiha ma pur sempre un ostacolo, il primo per l'esattezza. Lo studio sullo Sharingan che aveva svolto per conto suo era ancora all'inizio e l'occhio ancora acerbo per le imprese che si narrano per tutta Konoha. Si preparò meticolosamente e andò in cucina a far colazione. Un po' di frutta era tutto ciò che bastava. Dell'esame sapeva solo che c'èera una parte scritta e una parte pratica. Non era preoccupato ma aveva solo paura di fallire. Uscii di casa e si diresse verso l'accademia. I suoi genitori erano fuori per lavoro, li avrebbe rivisti la sera. Camminava lento per le strade del villaggio mentre osservava le case e il cielo scurirsi. Un temporale sembrava si sarebbe abbattutto da lì a poco. Mentre passeggiava pensava al suo prossimo obiettivo. Una volta raggiunto il grado di Genin ed esser diventato ufficialmente uno shinobi della foglia, sarebbe partito per una missione. Doveva riuscire a risvegliare il potere che era in lui. Distratto da questi pensieri era giunto a scuola. Entrò in classe varcando la porta e si sedette in seconda fila. Era il primo ad arrivare. Piano piano entrarono i suoi compagni di classe che salutò mentre l'insegnante era già pronto e ci fissava.
 
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Parisone96
view post Posted on 16/10/2017, 18:55     +1   -1




Una volta arrivati tutti e dieci gli studenti che avrebbero affrontato l'esame quel giorno, il sensei Aburame si alzò dalla sua sedia per poi iniziare a consegnare i fogli del test.

Questo sarà un giorno importante per voi, ragazzi.
Mi aspetto la massima lealtà: che nessuno copi dal proprio vicino, intesi?


Il tono di Gengyo era serio e autoritario, non era sicuramente un simpaticone nè un chiacchierone, sembrava un uomo dedito al lavoro che sicuramente non avrebbe permesso a nessuno degli esaminandi di spostare lo sguardo dal proprio foglio a quello del compagno più vicino.

Dai due banchi alle spalle di Kaii un intenso vociare poteva facilmente fargli distogliere l'attenzione da ciò che il sensei Aburame stava dicendo in quel momento.

Cho ho paura, non voglio essere bocciata un'altra volta.

Non preoccuparti, sta volta non ti mollo nemmeno per andare in bagno!

Chojiro Oikawa e Kimie Yamanaka, uno un ragazzone dai capelli scuri, ben messo fisicamente, l'altra una ragazzina piccola e fragile dai lucenti occhi verdi e la lunga chioma bionda, avevano recentemente fallito l'esame per diventare genin, ed erano due volti nuovi tra i vari compagni di corso dell'Uchiha presenti quel giorno.

In pochi secondi Gengyo consegnò i test scritti a tutti gli studenti presenti in aula, per poi tornare alla cattedra, restando in piedi con le braccia conserte.

La prova scritta inizia in questo momento, avete sessanta minuti per completare il test e consegnarmelo, non accetterò ritardi.

La prova scritta era appena iniziata.


Il tuo post di apertura è un po' breve, ti avevo chiesto di presentarmi il tuo personaggio, ma non ne so troppo di più, ma è il tuo primo post, puoi fare di meglio!

Alcune cose che spero di possane essere d'aiuto:

1)Rileggendo noterai anche tu che scrivi dei periodi troppo brevi, prova ad argomentare meglio ciò che vuoi descrivere, diciamo che trovare più di un punto per riga è un po' insolito, prova ad aggiungere più particolari e a far emergere di più ciò che prova il tuo pg.

2)Qualche errore di distrazione qua e là, rileggi sempre più volte i tuoi post.

Per quanto riguarta il tuo prossimo post: Fammi vedere come reagisce il tuo pg alla prova scritta, inventa pure le domande, il vero test scritto ti sarà recapitato via MP

Finisci quando il tuo pg consegna lo scritto ed esce dall'aula.
 
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simo_future_
view post Posted on 20/10/2017, 17:16     +1   -1




Era tutto come al solito anche oggi, il sensei che ci aspettava in classe con il volto scuro e severo e la classe che piano piano andava riempiendosi. Oggi saremmo stati solo in dieci a sostenere l'esame, gli altri non erano stati ammessi forse a causa del loro andamento o delle loro scarse attitudini. Gengyo ci intimò di non copiare durante l'esame e io sapevo che non avrei avuto bisogno anche perchè non mi fidavo delle risposte che avrei potuto sbirciare dai miei compagni. Dietro di me c'erano due ragazzi che non avevo mai visto, probabilmente erano ripetenti. Mi chiesi come fosse possibile essere bocciati all'esame per diventare Genin e forse lo avrei scoperto anche se ero abbastanza fiducioso.

Avete sessanta minuti.

L'insegnante ci consegnò il compito e cominciai a leggere le domande. Diedi una rapida occhiata e capii che non c'era nulla di cui aver paura poichè sapevo quasi tutto di ciò che il compito chiedeva. Domande sull'uso di jutsu, gerarchie nel mondo degli shinobi, debolezze dei chakra, tutto ciò lo reputo basilare. Se un ragazzino era veramente intenzionato a intraprendere la via del ninja doveva sapere senza dubbio alcuno questo cose e, molto probabilmente, era a questo che serviva il test. Risposi in modo sintetico e schematico, non credevo fosse importante argomentare dato il livello del test. L'importante era far vedere all'esaminatore di aver compreso tutto ciò che avevo studiato in quattro anni qua dentro. Mi chiesi anche come fosse possibile essere preoccupato per un test del genere.

Come si fa a essere preoccupati?! Ciò che più mi stressa è la seconda prova. Sarò abile nel combattimento?
 
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Parisone96
view post Posted on 21/10/2017, 15:44     +1   -1




Il tempo è scaduto, posate immediatamente la vostra penna.

La voce severa del sensei Aburame tornò a farsi sentire solo dopo l'esatto scadere dei sessanta minuti, il Chunin passando velocemente per i banchi ritirò tutti i compiti, per poi ritornare alla cattedra.

Dirigetevi nell'aula magna, lì avrà luogo la vostra prova pratica.

[...]

L'aula magna era stranamente vuota, tutte le volte in cui gli studenti furono radunati lì vi era un gran trambusto e un non indifferente via vai di insegnanti e studenti, mentre ora, oltre ai dieci studenti, vi erano solamente due shinobi, probabilmente Chunin anche loro, che sembravano far la guardia all'uscita della grande stanza.

Di fronte ad un palco spoglio vi erano circa un centinaio di sedie, tutte vuote, allineate come al solito, illuminate dalla luce del sole che passava della grandi finestre posizionate ai lati dell'aula.
Infine, dietro le sedie, vi era la porta controllata dai due shinobi.

P-posso andare al bagno, signore?

Un ragazzino paffuto si avvicinò ad una delle guardie, con le mani che pressavano tra le gambe, che stavano ad indicare una vescica decisamente in difficolta.

Non esce nessuno.

La risposta fu rapida e sicura, nessuno avrebbe solcato quelle porte prima dell'inizio della prova pratica.


Ehi ragazzo!


Una voce già sentita in quella mattinata fece capolino alle spalle dell'Uchiha.

Strane quelle due guardie, eh?

Chojiro e Kimie si avvicinarono a Kaii, la ragazza sembrava quasi nascondersi dietro il braccio muscoloso del suo amico, che d'altro canto sembrava molto sicuro di se e sembrava avere intenzione di condividere le sue preoccupazioni con qualcuno.

Molto meglio con la punteggiatura e i periodi!
Ora un po' di role libero, fammi vedere come reagisce il tuo pg ai due nuovi compagni e in questa strana situazione.

Se vuoi parlare con i due ragazzi o con altri fammi sapere via MP che ti dò le risposte ;)
 
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simo_future_
view post Posted on 22/10/2017, 21:21     +1   -1




Il tempo ormai era scaduto e Gengyo passò tra i banchi a ritirare i nostri test. Senza commentare riguardo il test appena presi, non aveva nemmeno dato una sbirciato, ci disse di dirigerci nell'aula magna dove ci aspettava la seconda prova. Provai un sussulto per ciò di cui avevo più angoscia ma non per me stesso, ero abbastanza sicuro di me, ma per gli altri. Sarebbero stati in grado di trattenersi o avrebbero fatto di tutto pur di diventare Genin?! Ci incamminammo tutti insieme verso l'aula designato come un gregge che segue il suo pastore. Ero il primo in fila poichè ero anche stato il primo ad alzarmi e il più vicino alla porta e sembrava mi stessi portando dietro tutto il fardello dell'esame con i miei compagni che mi seguivano. I miei passi erano rapidi e lesti, così in poco tempo raggiunsi l'aula magna e vi entrai con un po' di sorpresa. Era solito assistere a un costante flusso di studenti e ninja mentre quel giorno non vi era nessuno, nessun congresso o nessuna assemblea. C'eravamo solo noi studenti e due ninja della foglia che si posizionarono davanti alle porte una volta entrati tutte, facevano da guardia all'uscita.

Il perchè delle due guardie non lo capisco, chi vorrebbe scappare una volta arrivato qui?

Assistetti a una scena abbastanza patetica in cui un ragazzo chiese di andare in bagno inutilmente, forse se la stava facendo addosso, poichè una delle due guardie gli rifilò un no secco. Tutto il mio flusso di pensieri e considerazioni fu fermato dalla voce di un ragazzo che riconobbi come uno dei due sconosciuti che avevo sentito prima.

Ehi ragazzo! Strane quelle due guardie, eh?

Mi girai e vidi la ragazza che si nascondeva dietro questo ragazzo che per avere sui dodici anni era molto robusto. Lo guardai in volto e percepii un po' di preoccupazione, forse uguale alla mia.

Non capisco il motivo per cui siano là.. Davanti a noi non c'è nessuno, da cosa dovremmo scappare?
 
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Parisone96
view post Posted on 24/10/2017, 10:30     +1   -1




Chojiro non ebbe neppure il tempo di rispondere all'Uchiha, che le porte furono lentamente aperte dalle due guardie, facendo entrare il sensei Aburame accompagnato da quattro altri shinobi, dall'età e le divise sembravano Genin.

Alla buon ora, si comincia!

Il silenzio nell'aula regnava sovrano mentre Gengyo e i quattro ninja percorsero l'intera aula magna, per poi salire sul palco.
Il sensei stava qualche metro più avanti ai suoi quattro accompagnatori, che erano ben allineati alle sue spalle, e fissava uno ad uno tutti gli studenti.

La prova pratica, oggi, non avrà luogo.

Il silenzio si trasformò in putiferio, la tensione per l'esame in rabbia; ognuno dei nove compagni di Kaii sembrava reagire in modo diverso.
C'era chi, come Chojiro, sbraitava come un matto chiedendo spiegazioni; mentre altri, come Kimie, sembravano sull'orlo di una crisi di nervi e quasi tremavano sul posto non proferendo parole, probabilmente se l'avessero fatto sarebbero scoppiati in lacrime.

L'Aburame invece stava immobile sopra il palco, divertendosi quasi ad osservare tutte le sfaccettature umane che quella classe gli stava mostrando.

Silenzio per piacere!

Uno dei Genin alle spalle di Gengyo prese parola, ed intimò tutti all'immediato silenzio.

Oggi la prova pratica non avrà luogo, perchè siamo sicuri che all'interno di questa classe ci sia un fuorilegge!
E vi assicuro che uscirà da questa stanza in manette.


Le bocche degli studenti tornarono ad aprirsi per sbraitare contro i sensei e il suo seguito, la fortuna non era sicuramene dalla parte di Kaii, quel giorno doveva essere uno dei più importanti della sua vita, ed ora rischiava addirittura la galera.

P-piove...

Kimie si voltò, indicando la finestra, quasi volendosi astrarre da una situazione tanto critica; piccole gocce di pioggia toccavano il vetro delle finestre per poi scivolare fino in fondo, alcune si univano fra loro, altre invece sembravano quasi garegiare per arrivare sul fondo della finestra per prime.


Miglioriamo post dopo post!
Ti consiglio di utilizzare app come word per individuare al meglio gli errori ed evitarli del tutto.

Per quanto riguarda il tuo prossimo post: fammi vedere come reagisce Kaii a questo strano cambio di rotta, doveva svolgere l'esame pratico per diventare finalmente genin, ma gli dicono che potrebbero addirittura arrestarlo!
 
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simo_future_
view post Posted on 26/10/2017, 17:07     +1   -1




Non ci fu uno scambio di battute poichè le porte si aprirono e venimmo interrotti dall'entrata in scena del nostro insegnante. Questa volta però non era solo ma veniva accompagnato da quattro shinobi disposti al suo fianco che, a prima vista, non sembravano essere di un grado elevato.

Avranno più o meno la mia età, saranno Genin. Dovremo affrontare loro?

Ci fu silenzio surreale mentre l'Aburame prendeva posto sul palco per restare al centro dell'attenzione. Una volta su, si fece avanti e disse che la prova pratica di oggi non si sarebbe potuta svolgere. Un baccano incredibile si sollevò e riconobbi immediatamente la voce urlante del ragazzo che mi aveva appena parlato. Sbraiatava a più non posso contro l'insegnante mentre io non mi capacitavo del perchè di tale decisione, che fosse un'altra prova?! Una voce più alta e aiutoritaria si sollevò sopra le altre intimando di fare silenzio, era uno dei Genin sul palco finchè, ottenuta l'attenzione necessaria, il sensei si rifece avanti:

Oggi la prova pratica non avrà luogo, perchè siamo sicuri che all'interno di questa classe ci sia un fuorilegge!
E vi assicuro che uscirà da questa stanza in manette.


Ma che diavolo sta dicendo?!

Rimasi a bocca aperta e mim guardai in torno per guardare le facce dei miei compagni e le urla tornarono a far da padrone nell'aula. Cominciai a fare supposizioni su ciò che stava accadendo. Presi in considerazione sia la possibilià che fosse un'altra prova e sia che fosse tutto vero. Eravamo in dieci potenziali criminali, nove senza contare me in quanto avevo la coscienza pulita ed ero a posto. Degli altri nove, sette li conoscevo da quattro anni.

Che sia uno di questi due?!

Guardai i due ragazzi che non avevo mai visto prima e mentre lui sbraitava ed inveiva contro l'insegnate, la ragazza fece notare che stava piovendo indicando le finestre che piano piano si stavano bagnando. Il suo comportamento mi fece insospettire, sembrava che volesse distrarre l'attenzione. Solitamente non ero uno che voleva eccellere in tutto o cercava di mostrarsi migliore di tutti ma presi posizione e feci una domanda generale verso i ninja sul palco.

Voi sapete benissimo chi è! Il solo fatto di avere dei dubbi vuole dire che avete anche un'idea di chi sia. La domanda è: perchè aspettare solo ora a rilevarci tutto ciò?

Ero sicuro che volessero qualcosa di più da noi, ma cosa?!
 
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Parisone96
view post Posted on 28/10/2017, 16:26     +1   -1




Le parole di Kaii generarono, inizialmente, il silenzio, nessuno degli studenti presenti in aula aveva gridato un'ipotesi tanto azzardata quanto complessa, gli occhi dei suoi studenti furono immediatamente su di lui.

Kaii ha ragione!

Si, lasciateci andare!

Alcuni degli studentiintorno al ragazzo iniziarono ad incitarlo, facendo cadere le attenzioni dell'intera aula magna su di lui, anche attenzioni, probabilmente, non molto desiderate.

Signor Kaii Uchiha, due dei miei amici la scorteranno dietro il palco.

Gengyo Aburame, rigido e freddo, ordinò a due dei suoi uomini di andare a prendere lo studente, per poi ritirarsi dietro il palco.
I due genin attraversarono l'aula magna, passando tra gli studenti impietriti, quello che doveva essere un giorno importante si era trasformato in un brutto incubo per quei poveri ragazzini.

Una volta arrivati all'Uchiha, i due lo afferrarono per le braccia strattonandolo, anche se lui avesse opposto resistenza i genin l'avrebbero facilmente bloccato e trascinato verso il palco.

Ecco il nostro principale sospettato.

Uno dei due shinobi si fece scappare quelle parole che cambiarono tutto, Kaii, agli occhi dei suoi compagni, passò da semplice studente a colpevole di chissà che cosa, tutti lo guardavano, alcuni con disgusto, altri con paura.

[...]

Dietro al palco erano state disposte due sedie, in una vi era il sensei Aburame, l'altra era vuota.
La luce del sole non illuminava del tutto quella parte dell'aula magna, solo pochi spiragli passavano dal palco, colpendo piccole porzioni di pavimento.

Si segga, Kaii Uchiha.
E mi dica dove si trovava tre sere fa.


I due genin che accompagnarono lo studente si posizionarono dietro la sedia vuota, pronti ad ascoltare l'alibi del sospettato.


Rispondi pure inventando ciò che vuoi!
 
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simo_future_
view post Posted on 29/10/2017, 11:07     +1   -1




Dopo le mie parole stavano là sul palco a fissarmi senza dire nulla e le uniche voci che echeggiavano erano quelle dei miei compagni di classe che sostenevano la mia causa. Ero al centro dell'attenzione, come se mi fossi fatto portavoce dei pensieri di tutti ma le mie parole ebbero delle conseguenze non previste.

Signor Kaii Uchiha, due dei miei amici la scorteranno dietro il palco.

L'insegnante dopo aver detto ciò, ordinò a due dei sue genin che erano di fianco a lui di venire a prendermi. Ero incredulo davanti alle parole dell'Aburame e la vicenda aveva preso un risvolto inaspettato. I due Genin designati si avvicinarono a me facendosi strada tra i miei compagni di classe che rimasero impietriti da ciò che stava succedendo. Non opposi resistenza mentre mi afferrarono per le braccia anche se la cosa mi infastidiva parecchio ma agitarsi e protestare non sarebbe servito a nulla se non a peggiorare le cose.

Ecco il nostro principale sospettato.

Mi fece strano questa frase, cosa avevano in mente? Mentre mi lasciavo trasportare dietro al palco come se fossi un criminale sentivo su di me gli occhi di tutti i miei compagni di classe e gli stessi che prima urlavano in mia difesa ora mi erano contro. Arrivai dietro al palco e vi trovai due sedie e poca luce ad illuminarle. In una vi era il sensei e l'altra era stata disposta per me. Le guardie mi lasciarono e io mi sedetti in tutta tranquillità su quella vuota, non avevo nulla da nascondere.

Si segga, Kaii Uchiha.
E mi dica dove si trovava tre sere fa.


Guardai in giro per vedere dove fossero finiti i due genin e li ritrovai esattamente dietro di me, mi stavano controllando. Feci un attimo mente locale e poi risposi.

Tre sere fa ero al campo di allenamenti numero 1 ad allenarmi. La sera di solito vado ai campi di allenamenti per provare nuove tecniche o strategie di battaglia studiate in accademia o per conto mio. Non posso stare nel cortile perchè la sera è vietato far rumore e quindi mi tocca andarmene da casa. Sa, noi Uchiha dobbiamo sempre stare all'erta e in forma. Non sia mai che un giorno uno di noi venga preso dal nulla e trattato da criminale.....

Dissi la verità guardando sempre fisso negli occhi il mio insegnante, non avevo nulla da temere e questo mi diede la forza e l'opportunità di lanciare anche una frecciatina al mio interrogatore....
 
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Parisone96
view post Posted on 30/10/2017, 18:36     +1   -1




Un sorriso beffardo comparve sul volto dell'insegnante, che incrociò le braccia e lanciò un breve sguardo ai due genin alle spalle dell'Uchiha.

Quindi mi sta dicendo che era al campo di allenamento 1, solo soletto.
Un piccolo shinobi dedito al suo lavoro, complimenti.


Il tono di Gengyo, acido e provocatorio, nascondeva una certa ironia, infatti una volta sentite le sue parole i due shinobi in piedi trattennero a stento le risate, facendo comunque sentire al sospettato dei piccoli gemiti, mentre l'Aburame restava impassibile.

Bene ragazzo, ho un ultima domanda...

Il sensei si alzò e si avvicinò lentamente allo studente, una volta arrivato alla sua destra allungo la mano fino a toccare il volto di Kaii, dalla grossa manica del suo cappotto uscì un piccolo insetto nero, che lentamente, passando prima dal polso e poi dalla mano dell'Aburame, poggiò le sue viscide zampine sulla guancia dell'uchiha, entrando velocemente sotto i suoi vestiti.
Altri insetti, circa una decina, seguirono il primo, infilandosi dentro i vestiti e in ogni tasca, sembrava quasi stessero cercando qualcosa; se Kaii avesse provato a ribellarsi i due genin gli avrebbero afferrato le braccia e l'avrebbero tenuto fermo nella sedia.

Centinaia di zampette solleticavano il corpo dello studente, finchè non smisero tutte, all'unisono, e tutti gli insetti che si trovavano sul corpo dell'Uchiha volarono via formando una piccola nuvoletta nera, per poi tornare dal loro padrone.

Come mi spiega che parte della refurtiva del furto della gioielleria Hosegawa, avvenuta proprio mentre lei si allenava da solo, si trovi nella sua tasca sinistra?

Uno dei genin, repentino, infilò una mano della tasca dello studente, tirando fuori una spilla argentata con un grosso rubino incastonato.


Ovviamente non è roba tua, libertà assoluta su ciò che vuoi dire!
Se vuoi fare qualche domanda all'Aburame contattami via MP, ti dirò le risposte del tuo adorabile sensei.
 
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simo_future_
view post Posted on 31/10/2017, 15:42     +1   -1




Ricevetti una risposta dall'insegnante che non mi piacque per nulla data la palese ironia. Mi girai e vidi i due genin dietro di me sogghignare e tutto ciò cominciava ad irritarmi.

Bene ragazzo, ho un ultima domanda...

Lo guardai dritto negli occhi e lui di risposta si alzò, si avvicinò a me e, posandomi una mano sul volto, vidi uscire dalla sua tasca un insetto. Dopo il primo ne uscirono altri e si infilarono sotto i miei vestiti.

Che schifo!!

Esclamai ad alta voce. Se solo ne avessi avuto l'opportunitò, li avrei bruciati tutti compreso l'Aburame. Avevo studiato qualcosa sul loro clan e sulla loro dote innata di comandare a proprio piacimento gli insetti di Konoha che a quanto pare vivevano sotto i loro vestiti. Sentivo questi schifosi insetti che andavano ovunque finchè, tutto d'un tratto, si fermano e uscirono da sotto i miei vestiti per rientrare in quegli del loro padrone.

Come mi spiega che parte della refurtiva del furto della gioielleria Hosegawa, avvenuta proprio mentre lei si allenava da solo, si trovi nella sua tasca sinistra?

All'inizio non capii ma mi fu tutto chiaro quando uno dei due Genin mise le mani nella mia tasca e tirò fuori una spilla argentata con un rubino incastonato. Era chiaro che qualcuno mi aveva incastrato ma il vero problema era cercare di farlo capire a loro. Il mio orgoglio prevaleva su tutto, non potevo cedere ai loro ricatti e giochetti ma al tempo stesso non volevo passare guai e infangare la mia futura carriera di shinobi. Cercai quindi di rimanere calmo.

Non ho alibi è vero ma non l'ho rubato io. Secondo lei io mi presenterei il giorno dell'esame per diventare Genin con in tasca un oggetto prezioso rubato tre sera prima? Mi conosce da quattro anni, potrei anche essere un ladro è vero ma sa benissimo che non sono stupido. Stavo poi pensando, chi sono quei due che non ho mia visto durante tutta l'accademia?
 
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Parisone96
view post Posted on 2/11/2017, 11:19     +1   -1




Il volto di Gengyo Aburame rimase serio e impassibile mentre fissava le labbra dello studente mentre parlava, sembrava quasi pensare ad altro mentre faceva finta di ascoltarlo.

Ripetenti.

Degnò l'Uchiha di una sola parola, per poi far capire ai due genin, con un movimento della mano sinistra, di riportarlo in aula magna, e farlo ricongiungere agli altri.
Una volta allontanati dal sensei, i due genin iniziarono a stringere con più forza le braccia di Kaii.

Noi lo sappiamo che sei stato tu, ladruncolo da quattro soldi.

Disse quello alla sua sinistra usando un tono acido.

Forse il sensei non ne è certo, ma faresti meglio a confessare, latrina!

Continuò a punzecchiarlo quello a destra, forse con l'intento di scucirgli qualcosa.
Appena i tre arrivarono alla prima fila di sedie, Kaii poté sentire la presa alle sue braccia dei due shinobi farsi meno forte, per poi svanire del tutto.
I due si allontanarono senza dirgli nulla, parlottando qualcosa fra loro.

Latrina?

Bell'insulto, vero?

Per niente...

Ma che ne vuoi capire!


Gli occhi di tutti i compagni di Kaii erano su di lui, e tutti ormai lo guardavano con sdegno, sembravano sicuri fosse lui il ladro.

Amico, che diavolo è successo?

Il primo a trovare il coraggio di parlare fu una delle persone che l'Uchiha conosceva meno in quella stanza: Chojiro.
Il ragazzone, accompagnato dall'inseparabile Kimie, si avvicinò al sospettato numero uno in quella stanza, per poi rivolgersi a lui con tono sereno e amichevole.

Gli altri due cani da guardia che sono rimasti ci hanno parlato di un furto in una gioielleria, e pensano sia stato uno studente?!
Che assurdità!


Sembrava sincero, o magari era bravo a fingere.

Smettila di parlare con quello!

Una voce tremolante fece capolino dalle retrovie, era lo stesso ragazzo che doveva andare in bagno poco prima, Bussho Akimichi, che fiancheggiato da altri due dei suoi compagni, i gemelli Harumi e Isoshi Nara, puntava il dito verso l'Uchiha.

Dovremo spaccarti la faccia per loro, così magari ci promuovono.

Disse avvicinandosi a Kaii, mentre gli altri due lo seguivano scuotendo la testa avanti e indietro in senso di assenso.
 
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simo_future_
view post Posted on 2/11/2017, 14:44     +1   -1




Il sensei non si espresse più di tanto e mi liquidò con un "ripetenti". Forse avevo fatto breccia nel suo cervello e al suo orgoglio e si era reso conto di aver sbagliato oppure era ancora convinto e le cose non sarebbero sicuramente finite qua. I due genin mi ripresero le braccia con forza trattandomi da criminale vero e proprio alzando di peso dalla sedia e riportandomi davanti al palco insieme a tutti gli altri. Durante il tragitto uno dei due mi diede della latrina ma mi scivolò addosso.

Non un granchè come insulto

Mi divertii a punzecchiarlo, non avevo nè paura nè nulla da temere poichè ero conscio di essere innocente. Ero nuovamente al centro dell'attenzione ma per motivi diversi, ora ero io il "nemico" agli occhi dei miei compagni di classe. Solo il ragazzone ripetente si avvicinò a me rivolgendomi parola.

Amico, che diavolo è successo? Gli altri due cani da guardia che sono rimasti ci hanno parlato di un furto in una gioielleria, e pensano sia stato uno studente?!
Che assurdità!


Non risposi perchè non avevo nulla da dire a uno sconosciuto, a maggior ragione che lo ritenevo l'indiziato numero uno. Anche volendo non sarei riuscito a replicare perchè Bussho Akimichi gli tuonò contro intimando prima lui di non parlare con me e poi me di spaccarmi la faccia. Come al solito era fiancheggiato dai due gemelli Harumi e Isoshi appartenenti al clan Nara. Conoscevo bene quei tre soggetti, non mi piacevano e cominciavo a sospettare qualcosa data l'arroganza di Bussho che nel frattempo si avvicinava minaccioso a me seguito dagli altri due.

Hey Bussho, quanta arroganza. Hai per caso qualcosa da nascondere o devi solo scappare di nuovo in bagno a fartela sotto?!

Rispondere con la stessa moneta, era così che si affrontavano i prepotenti e gli stolti.
 
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Parisone96
view post Posted on 3/11/2017, 17:50     +1   -1




Mentre l'Uchiha gli rispondeva per le rime, il viso del paffuto studente divenne, pian piano, sempre più rosso, forse per l'imbarazzo, più probabilmente per la rabbia, sembrava quasi che, a momenti, dalle sue orecchie sarebbe uscito del denso fumo bianco.

Io ti distruggo!
Io ti faccio a pezzi!


Kaii aveva toccato i punti giusti dicendo quelle parole, scatenando l'ira dell'Akimichi che ora avrebbe scaricato tutte le sue frustrazioni sul suo avversario.
Bussho iniziò a gonfiarsi, diventando sempre più grande e tondo, spostando, con l'espandersi del suo corpo, interi gruppi di sedie legati fra loro; una volta raggiunta la sua massima espansione lo studente incasso la testa e gli arti all'interno del suo corpo, per poi iniziare a rotolare verso Kaii, prendendo sempre più velocità.

<taijutsu> - Proiettile umano travolgente – [Frz +70][Stm -11][Richiede l’Espansione localizzata]
“Tecnica base del clan Akimichi che vede coinvolta l’Espansione localizzata. Una volta tramutatosi in palla di cannone, lo shinobi incassa la testa tra le spalle ed inizia a rotolare a grande velocità verso il nemico. Il risultato è un colpo di potenza inaudita che unisce peso, forza centrifuga e schiacciamento. Il rotolamento rende molto difficile difendersi quanto eludere; entrambe le difese ricevono un malus del 10% al totale.”

Efficacia attacco: 120


Nel frattempo i gemelli Nara, molto abili nelle Ninjutsu, si posizionarono ai fianchi della enorme palla di cannone che era ormai diventato Busho e, dopo aver composto i sigilli necessari, scagliarono entrambi due palle di fuoco verso l'Uchiha.

Tre contro uno?
Ti sembra giusto Kim?


Gli unici studenti rimasti alle spalle del ragazzo erano coloro che meno conosceva, sembrava quasi un paradosso, ma parevano essere gli unici ad appoggiare Kaii.

N-no, Cho...

Entrambi composero in fretta alcuni sigilli, cercando di intercettare i due proiettili roventi prima che colpissero il loro obiettivo, e ci riuscirono: una barriera marmorea comparve dal terreno, a pochi passi dall'Uchiha, nella quale si schianto la prima palla di fuoco, mentre la seconda impatto contro un proiettile acquatico uscito dalla bocca della minuta ragazza, generando del vapore.

Il ciccione è tutto tuo!

Dal vapore e dalle macerie comparve l'enorme palla di cannone che era ormai diventato Bussho, l'impatto era vicino e Kaii doveva assolutamente fare qualcosa o sarebbe rimasto schiacciato.

In tutto quel caos, sia i due chunin a guardia della porta sia i quattro genin rimasero impassibili, quasi divertiti dallo spettacolino offerto da quei sei studenti, mentre del sensei Aburame non vi era traccia.


Si inizia a menare le mani, per qualsiasi dubbio chiedi pure via MP
 
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24 replies since 13/10/2017, 12:49   439 views
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