| Parlato pensato narrato Kari Hiroshi
Per il giovane Hyuga arrivò finalmente il giorno dell'esame Genin, quella data per Kuma non rappresentava un traguardo,ma bensì rappresentava una tappa, perché arrivare al traguqardo significa arrivare alla fine di un percorso, mentre per lo Hyuga quella prova era solo l'inizio di una grande strada che lo avrebbe portato a diventare un grande ninja come suo padre. Kuma quella notte non ebbe molta fatica ad addormentarsi, l'ansia per lui non era un grande problema,riusciva sempre a reprimerla con facilità. La mattina dell'esame Kari, la madre di Kuma, lo dovette svegliare in modo molto brusco:
Sveglia Kuma, ti pare che la mattina dell'esame stai ancora qui a dormire, oh sono già le 7.30,SVEGLIA!!!
Sono sveglio, ma ti pare che mi urli di prima mattina nell'orecchio, ora mi vesto e vado.
Dopo la solita lite mattutina con la madre Kuma si alzò, e si preparò, in pochissimo tempo scese a fare colazione. Entrato in sala da pranzo incontrò sia il nonno, Masao, che il padre,Hiroshi, quest'ultimo si avvicinò a Kuma e gli disse:
Mi raccomando non fare stupidaggini, mantieni la calma e vedi che sarà un test molto semplice, ti conosco Kuma e so di cosa sei capace, dopotutto sei sempre mio figlio, e soprattutto membro del clan Hyuga, mi fido di te.
si papà farò del mio meglio, fidati di me
Finita la chiacchierata Kuma mangiò la sua colazione in fretta e uscì di casa, appena uscito vide subito che c'era un sole che spaccava le pietre ,però almeno erano solo le 8.00 quindi la prese con calma e decise di di farsi una passeggiata molto tranquilla per arrivare all'accademia, durante la camminata cominciò a ripensare a tutti gli anni di accademia. Verso le 8.20 kuma arrivò all'accademia, rilesse la lettera che gli annunciava l'orario e l'aula dove avrebbe preso parte all'esame, l'aula era la numero 13, arrivatoci davanti Kuma sentì per la prima volta nella mattinata un pò di pressione, Aprì la porta velocemente, entrò e salutò tutti gli altri alunni. Dopo aver salutato adocchiò una fila completamente vuota e decise di sedersi in uno di quei posti perché volevo concentrarsi unicamente sull'esame, quindi si mise li ad aspettare l'inizio del test.....
|