Classe #30 - Il primo scontro, Esame genin per Ushigaroshi

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Awazashì
view post Posted on 31/7/2017, 21:28     +1   -1




Il primo amore non si scorda mai, così come il primo esame della propria vita.
Anni di studi in accademia per il primo tassello della propria vita per uno Shinobi, li dove un pezzo di metallo inciso, vale più della propria vita e lega lo studente ad una fedeltà incrollabile, o almeno in teoria, verso il proprio paese, specialmente nel villaggio della nuvola dove tutti quanti sembrano esaltati.
La mattina era fresca e soleggiata, una tipica giornata estiva apparentemente, le nuvole strano a dirsi, restavano immobili sui colli delle montagne mentre il sole accarezzava dolcemente il suolo, lasciando quelle zone ombrose un po umidicce dalla brina della notte precedente.

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In molto quella mattina si sarebbero svegliati presto, anche perché alle prime ore dell'alba, così com'era consuetudine fare, un anonimo avrebbe recapitato "La chiamata" così chiamata dalle nuove generazioni, un messaggio che, li invitava all'esame Genin.
E così anche per Kyu, il famoso giorno era giunto. Al suo risveglio avrebbe trovato davanti la porta d'ingresso una lettera color fuoco ad attenderlo al suo interno un messaggio scritto a penna con una calligrafia delicata e femminile.


CITAZIONE
Kyu Yuzu,
Sei atteso al campo roccioso numero 5, alle pendici della montagna, li dove la montagna nasce e la foresta sboccia.
Nessun ritardo sarà tollerato.

Un messaggio chiaro quanto poetico, al suo arrivo, lo studente avrebbe trovato una zona erbosa, di circa 2000 metri quadri, con qualche albero qua e la, lievemente in salita e con un ruscello d'acqua che taglia il campo, e con una cattedra e 2 sedie, distanti tra loro circa 15 metri.
Una delle beltà di Kumogakure No sato.




CITAZIONE
Regole:
Non editare i post senza dare una valida motivazione tramite PM ed editarlo solo dopo una risposta dal me.
Sei libero di usare il regolamento in qualsiasi momento, anzi DEVI usarlo.
Se hai qualche ritardo prevedibile scrivi nel topic apposito e avvisami.
Non usare abbreviazioni e divertiti.

Allora, il primo post è libero, descrivi le tue impressioni e tutto quanto, domani ti manderò il test al quale dovrai rispondere.
Usa questa leggenda:
Narrato
Parlato
Pensato
 
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Ushigaroshi
view post Posted on 1/8/2017, 14:29     +1   -1




//grazie//

Era una mattinata mite, di quelle perfette per sonnecchiare o fare una rilassante passeggiata prima di recarsi al lavoro. Peccato che non tutti se la stessero vivendo come avrebbero dovuto, in una casa in centro un certo ninja stava smattando.

Dove diavolo l'ho messa?!

Nella sua stanza Kyu stava camminando nervosamente avanti ed indietro alla ricerca della sua bottiglia di cola mattutina, impresa semplice a dirsi, ma ben più difficile a farsi: il pavimento della stanza era completamente ricoperto da bottiglie di cola vuote,tutte in vetro, poggiate in ogni centimetro quadro come monumenti alla gola del ninja.
Nonostante l'ingombro l'aspirante shinobi si muoveva con destrezza sfruttando la tecnica del cammino sui muri ed acqua per spostarsi lungo il suo regno.
Dopo parecchi minuti di ricerca Kyu trovò la sua bottiglia (adagiata sotto il cuscino),
scolandosela in un colpo. Dopo essersi vestito con la sua ultima creazione, un tuxedo con i minuscoli ricami disposti a formare la scritta "Colakage" lungo la trama,
Kyu se ne uscì dalla stanza e si mise a truccarsi allo specchio del bagno, dopo pochi minuti il suo viso era stato reso completamente bianco tranne che per una stella nera che adornava l'occhio sinistro.
Quella mattina Ryu sarebbe dovuto andare al mercato per comprare del nuovo tessuto per un'altro capo.
Ripagava così i costi di tutta la coca che faceva comprare ai suoi, riparandogli e tessendogli vestiti sfruttando la sua abilità.
Però appena il ragazzo mise il piede fuori di casa... *crack*


Uhm?

Sotto il piede dello shinobi vi era un fogliettino rosso.

CITAZIONE
Kyu Yuzu,
Sei atteso al campo roccioso numero 5, alle pendici della montagna, li dove la montagna nasce e la foresta sboccia.
Nessun ritardo sarà tollerato.

Wow, finalmente, dopo tanto tempo, tanto studio, anche io sono stato convocato per il mio esame, guarda questo foglio, brilla della luce di mille brillanti, ogni sua parola sembra una poesia e... non hanno messo l'orario...

Capendo che quella assenza voleva indicare al wannabe-ninja di sbrigarsi, Kyu corse in casa a prendere il suo equipaggiamento, si allacciò i sandali da corsa ed iniziò a camminare velocemente verso il luogo dell'esame.

Qualche minuto dopo (ed una bottiglia di cola) il ninja era arrivato sul luogo del suo esame, una grossa radura con un un tranquillo rigagnolo.
Guardando la cattedra e le due sedie il ragazzo inclinò la testa, per poi chiudere col tappo la bottiglia che aveva in mano e cercare un cestino con lo sguardo. Non trovandolo decise di mettersela in una delle sue tasche, per poi sedersi sulla sedia, iniziando a guardare fisso davanti a se, mente ansie e dubbi atroci ghermivano la sua testa.


ma avrò chiuso il gas?
 
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Awazashì
view post Posted on 3/8/2017, 16:40     +1   -1





L
'aria tranquilla che accarezzava la boccia pelata del colainomane, era fresca e delicata, la quiete regnava sovrana. In un istante un'ombra piombò sul ragazzo afferrando la bottiglia della sua amata cola dalla tasca, posandola sul tavolo. Era una ragazza di circa 25 anni, alta 170 centimetri, capelli neri corvini che scendevano fin sotto le spalle, mimetizzandosi delicatamente con il vestiario super attillato, iper push up, di colore nero che rendeva le forme ancora più visibili del normale, il volto era truccato delicatamente, con un ombretto nero sugli occhi a fare un effetto smokyeyes, mentre sulle labbra una rossa tinta accesa, rendeva quelle sottili labbra, un po più prorompenti.
Ed eccolo, il tanto ambito coprifronte della Nuvolo, agganciato sul bacino come una cintura, mentre le sue mani ne teneva stretto un altro.
Ci vollero pochi istanti prima che la ragazza iniziasse a parlare presentandosi.

Hira: Buongiorno, molto piacere io sono Hira, Chunin della Nuvola e sarò la tua esaminatrice quest'oggi.
Iniziamo a mettere in chiaro una cosa. ODIO questo genere di bevande, dunque per tutta la durata dell'esame saranno proibite, se hai sete qui.

Disse indicando i cassetti della cattedra.

Ho qualche bottiglia d'acqua. Come sicuramente saprai, l'esame si svolge in due fasi, la prima sarà la parte teorica, la quale inizierà non appena il nostro secondo studente metterà piede nel campo di addestramento, si baserà sulle tattiche ninja e sulla conoscenza generale del ninjutsu, taijutsu, genjutsu e Bukijutsu. Al contrario la seconda parte, vedrà uno scontro tra te e il secondo studente dell'accademia, sappi che saranno permesse ogni genere di tecniche e strategie al fine di vincere l'incontro e c'è una buona possibilità di ferirsi. Dunque se te la senti di continuare, dillo adesso perchè non credo ci metterà molto a giungere anche perchè senno verrà bocciato in partenza.


Affermò ridendo, finalmente prendendo un po di fiato.
La descrizione era stata volutamente dettagliata in modo tale da far passare l'ansia all'aspirante shinobi, o forse, vedendola in modo più malizioso, per fargliela venire.
Avrebbe poi osservato ancora qualche minuti osservando il ragazzo, finché dalla foresta apparì un ragazzino.
Esteticamente era piccolo e magrolino, quasi troppo magro per essere uno studente dell'accademia. I capelli castani rispecchiavano il sole facendo un effetto dorato sull'iride, che proprio come i capelli, sembravano quasi biondi. Il vestiario era una tuta ginnica nera che evidenziava una protuberanza massiccia tre le gambe.

Kaishi: Buongiorno Sensei.
Sono Kaishi Hishimoto, studente della nuvola pronto a prendere parte all'esame genin.

Una frase fredda e palesemente preparata, detta nel contempo che le mani spostavano la sedia, sedendosi di fianco Kyu, snobbandolo palesemente, mentre con la mano destra andava a sistemarsi il pacco restando a gambe spalancate sotto il banco. La chunin intanto con le sue forme sinuose si avvicinò al tavolino dell'ultimo arrivato piegandosi a 90°, lasciando che il peso del seno spalancasse uno spiraglio tra il mondo circostante e il reggiseno.
Alla visione di così tanta beltà il pacco del ragazzo iniziò ad ingrandirsi mentre la lingua iniziò a penzolare sbavando, lasciando che la mano destra continuasse a grattare quella protuberanza che a breve avrebbe dovuto portare in giro, con una cariola.


Hira: Benvenuto. Iniziamo!!

Dunque rapida e decisa lasciò i fogli su entrambi i tavolini, indicando con la mano destra la clessidra posta sulla cattedra uscita da chissà dove.

Hira: Avete un ora di tempo. Il primo che vedo copiare dall'altro è automaticamente fuori.


Il test era composto da 4 pagine di foglio contenente domande storiche:
1) Nome del primo Kage della foglia?
2) Quali sono i paesi principali?
3) Qual'è la bevanda più bevuta dai ninja?
....
Il test continuava con domande su tattiche d'azione, d'infiltrazione, e di ricognizione, andando a toccare equipaggiamento vario, piante e tonici medicinali, equazioni matematiche e applicazioni di regole fisiche.
Come si sarebbe comportato il nostro Kyu tra il test, una superfiga e un cavallo da monta reincarnato nel corpo di un ragazzino?




Scusa il ritardo, faccio il test e te lo mando, ho appena iniziato il nuovo lavoro e sono super impegnato.
Hai fino una settimana per rispondere al test e al post, in caso di domande PM.

Edited by Awazashì - 3/8/2017, 19:30
 
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Ushigaroshi
view post Posted on 4/8/2017, 17:09     +1   -1




Kyu non ebbe nemmeno il tempo di accorgersi della assenza della bottiglia prima di vederla nella mano della bella Kunoichi. Istintivamente portò la mano dove prima vi era la bottiglia, ovviamente non trovandola.
Questa era l'abilità di un ninja di Kumo. Assolutamente impressionante. Riprendendosi dalla mancanza della bottiglia Kyu si presentò a sua volta, con tanto di inchino come si confà con una si tal signorina.
Poi avvenne: le frasi più dure e spietate che potevano esser dette furono pronunciate.


Tutto quel tempo senza una goccia di cola!? é inumano, questa non è una donna, è l'evocazione stessa del personale demonio del mio inferno.

Hira continuò siegando le modalità dell'esame, aggiungendo come questo potesse rivelarsi pericoloso. Però il giovane era passato attraverso troppe lezioni, esami, sacrifici per arrendersi ora e nella sua testa l'obiettivo era l'unica cosa importante.

Ora che la cola non c'è, più nulla ha senso.

Dopo quelle parole Hira si mise ad osservare Kyu, sicuramente studiandolo. Il giovane però non lasciava trasparire nessuna emozione in particolare a parte la tristezza, per fortuna a mettere fine a quella scena patetica ci pensò l'arrivo del secondo ninja. “In certi casi si dice non giudicare il libro dalla copertina”, ma in questo caso era d'obbligo farlo: il ninja sembrava tanto sessuomane quanto Kyu dipendente. Da come sbavava evidentemente davanti al davanzale di Hira.

Ben presto il test incominciò, le domande a Kyu sembrarono per la maggiorparte semplici: Primo Hokage? Akemy Hyuga. I paesi principali? Konoha, Kiri, Suna, Iwa e Kumo. Neanche le domante tattiche, i calcoli, la biologia furono un problema, anzi rispose a tutte molto velocemente, ma venne il momento in cui Kyu si ritrovò ad affrontare la domanda che volutamente aveva lasciato per ultima.


CITAZIONE
Qual'è la bevanda più bevuta dai ninja?

Bevanda, sete, cola, non posso averla, no, pensa a qualcosa di diverso, non pensare alla cola, pensa di non averla mai bevuta.

Ed in quel momento Kyu si ritrovò a tornare in dietro nel tempo con la mente:

Kyu Aveva sei anni e si trovava davanti ad un chiosco. La madre gli aveva dato i soldi necessari solo per acquistare una bevanda, la scelta del giovane era ricaduta su due: la nuova Cola e il tè aromatizzato alle bacche. Dopo una attenta riflessione il bambino chiese il tè. La scelta non fu delle più felici, come Kyu scoprì in seguito era allergico proprio a quel tipo di bacche.
Non tutto il male però vien per nuocere e all'ospedale il ragazzino fece amicizia con una bimba di nome Kaya venuta a togliersi le tonsille. Gli anni passarono ma l'amicizia tra i due si rafforzò sempre più. Quando la ragazza decise che avrebbe studiato per diventare infermiera Kyu la seguì. Quando l'ormai uomo concluse gli studi e Kaya aveva già iniziato a lavorare i due si sposarono. Per Tanti anni desiderarono un bambino che non arrivò mai, ciò nonostante erano felici e lo furono fino alla fine. Anni dopo seduti con mano nella mano sul letto della casa pensione Kaya ebbe un pensiero strano.


Tesoro, ti immagini cosa sarebbe capitato se il giorno in cui ci siamo conosciuti avessi scelto la cola al posto del tè?

Kyu sulle prime non rispose, ma iniziò a pensarci e si ritrovò a tornare in dietro nel tempo con la mente.

Kyu Aveva sei anni e si trovava davanti ad un chiosco. La madre gli aveva dato i soldi necessari solo per acquistare una bevanda, la scelta del giovane era ricaduta su due: la nuova Cola e il tè aromatizzato alle bacche...


Kyu si risvegliò, era stato immobile per svariati minuti, tanto che il tempo dell'esame era quasi finito, sconcertato riguardò il foglio e si trovò sorpreso di scoprire che la domanda che tanto l'angustiava aveva trovato risposta anche se lui non si ricordava di averla scritta: sul foglio, vi era scritto " Tè".

Senza dire una parola Kyu si alzò a consegnare il foglio. Quando si girò per ritornare al suo banco una piccola lacrimuccia gli rigava il viso.


Diventerò genin per te, Kaya

//Non ti preoccupare, ti capisco, ne ho approfittato per studiarmi un po' il regolamento.
 
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Awazashì
view post Posted on 7/8/2017, 22:57     +1   -1





I
l tempo era ormai scaduto, tutti i granelli di sabbia erano scivolati rapidamente dalla prima parte della clessidra alla seconda. Un suono simile a quello delle sirene da stadio esordì dunque andando a spezzare quello status di silenzio e concentrazione che era andato a crearsi nel campo d'addestramento. Hira camminava sensuale alla esatta metà dei tavolini lasciando che i suoi glutei marmorei, oscillassero beffardi davanti ai volti dei due studenti, andando poi ad afferrare prima il foglio di Kyu e poi di Kaishi, il quale manteneva uno sguardo fisso e concentrato sul sedere della sua sensei.

Hira: Perfetto ragazzi, questi li guarderò tra poco, per adesso prendete posto al centro del campo. Kyu tu sarai sulla sponda più lontana del fiume, mentre tu Kaishi, sarai da quest'altra.

Disse indicando rispettivamente i due punti di partenza.

Hira: La seconda parte dell'esame sarà uno scontro tra voi due, nel mondo ninja ragazzi, troverete spesso persone che compiono azioni infami, scorretti, ed è esattamente quello che voglio vedere oggi. Tutti noi sappiamo essere corretti, ma se entriamo nella mentalità di chi non lo è, possiamo essere pronti a reagire ad ogni piccolo tranello che si cela dietro un'apparente jutsu. Dunque appena arriverete al centro del campo, avrete dieci secondi per prepararvi e studiare il vostro avversario, poi quando la sirena suonerà il duello sarà aperto e vedremo chi sarà il più veloce a colpire. Il duello finirà per K.O. o per resa. Fate attenzione, vi potete fare veramente male dunque, usate ogni genere di trucco, io vi guarderò da qui bevendo questa fantastica, fresca e aromatica cola...

Onestà cruda. Del resto era la loro iniziazione ad essere degli Shinobi, dovevano essere pronti a morire per il villaggio, dunque perché no. I due si posizionarono l'uno davanti l'altro. Kaishi osservava Kyu con occhi sospetti mentre con le mani andava a sollevare la maglietta e ad infilarla nei pantaloni muovendo quella protuberanza fallica, andando poi a portare la mano sul naso annusandola.

Kaishi: Ti farò giusto una carezzina eh eh!

Una voce storpia, con un accento simile a quello africano ma con una cadenza di toni preoccupante. Lo scontro sarebbe iniziato con un'offensiva di Kyu, che in quanto più veloce poteva sfruttare quel vantaggio per colpire duramente.




Ti mando per PM l'errore che hai fatto, comunque le altre domande sono state perfette. A te la prima mossa offensiva :D
 
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Ushigaroshi
view post Posted on 8/8/2017, 16:01     +1   -1




Certo quella era una situazione particolare: Quella Kunoichi stava chiaramente cercando di distrarre i due con le sue forme e con Kaishi ci stava riuscendo, quel ragazzo era evidentemente un allupato, cosa che Kyu non mancò di notare con un po' di disgusto. Per lui le donne erano esseri degni di rispetto e non sopportava quindi quelli che le vedevano solo come un oggetto.

CITAZIONE
La seconda parte dell'esame sarà uno scontro tra voi due...

Kyu si posizionò al suo posto, scrutando attentamente Kaishi. Nonostante la sua attitudine strampalata, il Colakage era concentrato e determinato alla vittoria. Quel giorno aveva già perso una alternativa di vita migliore di quella attuale, non era pronto a perdere anche il duello.

Allora, da quel che ho visto il tizio sembra essere molto distraibile dalle donne,
questo può essere un dato utile. Ora viene la domanda fondamentale: con cosa inizio? Non voglio partire subito con una doton, potrebbe rivelarsi un errore in caso lui sia un utilizzatore di raiton... un dardo chakrato? potrebbe essere un'idea...


CITAZIONE
...guarderò da qui bevendo questa fantastica, fresca e aromatica cola...

Fa pure, tanto era vuota...aspetta, cola?

Il tentativo di Hira d'innervosire Kyu aveva involontariamente dato un'idea al giovane ninja che rapido mise una mano nelle varie tasche fino a che i suoi polpastrelli toccarono quel che cercava: Uno dei ryo della scorta per la cola.
Senza dire nulla Kyu lo strinse in mano.


Keichi intanto si era di nuovo toccato il pacco e poi li aveva lanciato una sorta di intimidazione/ provocazione / velato-urlo-d'aiuto-per-la-sua-situazione-di-uomo-elefante. Provocazione alla quale Kyu rispose.

Ok, ma visto che sei di strada mi raccoglieresti questa?

Così dicendo il ragazzo con un gesto lanciò la moneta in direzione del rivale.
Il suo scopo non era colpirlo, infatti la moneta non ci sarebbe mai arrivata, ma solo che la vedesse e che possibilmente mettesse la sua attenzione su di essa. La moneta roteava nell'aria, riflettendo il sole di quella giornata così bella. Nel mentre Kyu compose i sigilli necessari al funzionamento della sua tecnica.


CITAZIONE
genjutsu> - Illusione Fulminea: Tecnica del Pilastro di Fulmine - [Chk: 35] [Eff: +50] "Questa tecnica mira a rendere inoffensivo, sia dal punto di vista offensivo che da quello difensivo, il proprio avversario. Concentrando la quantità adeguata di chakra nella mente del nemico, l’utilizzatore l’ingannerà al punto da fargli credere d’essere accecato da una forte luce che scaturisce dagli occhi e la bocca della persona che lo affronta. Totalmente preda dell’illusione, il malcapitato non sarà in grado di rendersi conto della falsità dell’immagine che gli si propina di fronte, credendo fermamente d’essere stato accecato, tanto che il corpo reagirà di conseguenza, impedendogli l’uso della vista e lasciandolo preda del proprio avversario. Causa status accecamento su Danno Certo/3."

Int 53 + 50 effetto + 25 chakra = 128 stm = 66-3 = 63

L'illusione di Kyu, se avesse funzionato avrebbe mostrato a Keichi un enorme bagliore emanato dal riflesso della monetina, accecandolo. Poteva funzionare oppure no, ma era sembrato al giovane Kumano il modo migliore per iniziare lo scontro senza svelare troppo le sue (poche carte).

//Ho dovuto trattenermi per non fargli urlare "colpo del sooooole"
 
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view post Posted on 12/8/2017, 10:40     +1   -1
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A Man of No Consequence

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Legenda codici per una facile lettura del testo
Narrazione | « Parlato » | " Pensato "
« Makoto » | « Nonno Kamui S. » | « Nonna Tantei » | « Bianca » | « Hiroshi »| « Kuroichi »




La vista iniziò pian piano ad offuscarsi, il mondo intorno a lei diventare sfocato e sempre più oscuro. Ogni movimento, seppur minimo, le provocava dolore. Ogni respiro, seppur breve e lento, le procurava fitte lancinanti al costato.
Suo padre non ci era andato leggero, con lei, ma, nonostante i lividi, i tagli, le ossa rotte, lei era ancora li, tremante, mentre cercava di rialzarsi.
Più di una volta suo padre l'aveva spedita al tappeto e più di una volta lei, caparbia e testarda come solo Makoto Yotsuki poteva esserlo, si era rialzata, barcollante e dolorante, le spade di legno sempre in pugno, negli occhi ametista quel bagliore di forza e determinazione che mai l'avrebbe abbandonata.
Tremante, tentò nuovamente di rialzarsi, incurante del dolore al fianco destro e al gomito sinistro, neanche il bruciore dei tagli che aveva su gambe e braccia la impensierivano. Doveva rialzarsi, a qualunque costo, perché mai, MAI, avrebbe dato la soddisfazione a suo padre di vederla stesa a terra, arresa.
La caviglia sinistra, però, non resistette. Appena provò a rialzarsi, i dolori che provava si fecero sentire all'unisono, amplificati, un'orchestra sinfonica che faceva risonanza in ogni singolo centimetro quadro del suo corpo.
Con rabbia cadde a terra, di nuovo nella polvere, macchiando di sangue l'erba sotto di lei. Allungò una mano verso una delle sue spade di legno, sperando di usarla per far leva e potersi così rialzare, ma suo padre, sovrastandola, la scalciò via.
Gli occhi rubini del genitore incrociarono nuovamente quelli ametista della figlia, furenti. Non si era arresa, voleva ancora combattere, nonostante il suo corpo, ormai, fosse allo stremo delle forze.
Hiroshi, doveva ammetterlo, non se l'aspettava tanta caparbietà, da parte di sua figlia.

« Non... è... ancora... finita.... »

Sibilò tra i denti, cercando di farsi forza dal non perder conoscenza, ma ormai anche i suoni iniziavano a farsi ovattati, la sensibilità agli arti sempre più flebile.
Il suo spirito non si voleva arrendere, ma il suo corpo, ormai, aveva già gettato la spugna.

« E sia. Se ci tieni così tanto a diventare ninja, allora fa quel che vuoi. Solo, non farti ammazzare. »

Makoto, però, era già svenuta.

XPHOnvi


I primi giorni di convalescenza, Makoto li visse come se fosse sospesa in un limbo, cullata dalle braccia di una stanchezza spossante e punzecchiata dal pungolo fastidioso delle ferite inferte.
La maggior parte del tempo dormiva di un sonno pesante, quasi comatoso, ma in certi momenti le pareva di esser sveglia, nonostante il dormiveglia.
Quelli, per lei, erano i momenti più strani e confusi, poiché non riusciva a scindere il sogno e dalla realtà.

[...]

« Più la guardo e più mi ricorda sua madre, ai tempi di quando l'ho conosciuta: così testarda e determinata... Lo so benissimo che non posso legarla ad una vita che non vuole, ma cerca di capirmi... Io voglio solo proteggerla. »
« Lo so figliolo, lo so... »

[...]

« Non puoi stare qui! Se tuo padre scopre che sei venuto... »
« Tranquilla, so come coprire le mie tracce. E poi, lui ha detto "Non osare mettere più piede in questa casa!" E guarda! Sono fuori dalla finestra, quindi non c'è problema... »
« Uff, lo spero bene... Solo, cerca di non farti trovare qui, quando rientreranno dal lavoro. »
« Te l'ho detto, tranquilla! Resterò solo qualche minuto, per vedere come sta la mia sorellina.... Cavolo, sei una tipa forte, lo sai lucertolina? La mamma sarebbe stata fiera di te. Io, sono fiero di te.»

XPHOnvi


« Beh, direi che puoi tornare operativa, Makoto. A parte i lividi e qualche taglio ancora in fase di guarigione, sei in piena salute, adesso. Mi raccomando, però, almeno per un'altra settimana evita di strafare con gli allenamenti. Lo so che tra poco dovrai affrontare l'esame per il diploma, ma cerca di arrivarci in piena forma, d'accordo? »
« Non si preoccupi dottore! Starò attenta!»

Fremente, la giovane si rivestì in fretta, euforica di poter finalmente lasciare quell'odiatissimo letto e di poter finalmente rimettere la testa fuori, all'aria aperta.

« La ringrazio dottore, per esser venuto a controllare le condizioni della nostra Makoto. »
« Si figuri signora, lo faccio con piacere. Per qualsiasi cosa, non esiti a contattarmi. »


Con un inchino, Makoto e sua nonna ringraziarono il medico, accompagnandolo all'uscita della loro abitazione.
Makoto respirò l'aria fresca a pieni polmoni, crogiolandosi del calore del sole e dell'arietta pulita e frizzante che solo l'aria di montagna poteva esserlo. Non che ne avesse conosciuta altra...
Dopotutto, casa loro era stata costruita distante dal villaggio, circondata dalla foresta. Non che ci volesse molto, a raggiungerlo: L'ingresso orientale distava una mezz'oretta, andando di corsa, mentre per raggiungere la fucina e le miniere ci si impiegava altrettanto, quindi era una sistemazione abbastanza comoda, dopotutto.
Inoltre, Makoto, adorava girare per le foreste, seguendo le tracce lasciate dagli animali, saltando di albero in albero...

« Makoto, visto che sei fuori, controlleresti la posta? »
« Faccio subito nonna! »

Sentenziò la giovane, strappata ai suoi pensieri. Dopo aver controllato la posta sarebbe andata di filato a farsi una bella corsa nella foresta, magari provando a cacciare qualcosa, giusto per vedere se era davvero in piena forma....

« Oh porca zozza.... »

Sconvolta, tra le varie lettere presenti, trovò un foglio di pergamena indirizzato a lei.

CITAZIONE
Makoto Yotsuki,
Sei attesa al campo roccioso numero 5, alle pendici della montagna, li dove la montagna nasce e la foresta sboccia.
Nessun ritardo sarà tollerato.

Nessuna firma, nessun orario. Per un attimo il cuore le saltò in petto, arrivandole dritto in gola, facendola fremere per l'agitazione.
" Non può essere, vero? E' troppo presto, dopotutto, no? " Pensò sconvolta, entrando in casa come una furia e, gettando alla rinfusa la posta sul tavolo, agguantando disperata un calendario, iniziando a fare millemila conteggi.

« Oh Makoto, insomma! Che modi sono questi? E che stai facendo con quel calendario? »

Sconvolta, la ragazza volse lo sguardo verso la nonna, la bocca spalancata. Non riusciva ancora a crederci, eppure i tempi combaciavano, giorno più, giorno meno.

« Mi hanno convocata.... Mi hanno convocata per il mio esame! »

Scattò come una molla, in preda ad un caleidoscopio di emozioni indistinte e contrastanti. La convalescenza le aveva fatto perdere il senso del tempo, ma sarebbe stata pronta, per affrontare quella prova tanto attesa e desiderata?
Paura, eccitazione, ansia, determinazione, si susseguivano incessantemente, facendola sentire iperattiva e con lo stomaco sotto sopra.
Cosa avrebbe dovuto fare, adesso?
" Ok Makoto, calma e sangue freddo... Prima di tutto, l'equipaggiamento, seconda cosa.... Dannazione, sul foglio non c'è l'orario! Sarò sicuramente in ritardo, devo correre... Però il dottore ha detto di non fare sforzi troppo intensi... Al diavolo, devo dare l'esame, sarò sicuramente pronta per affrontarlo... ma prima c'è un'altra cosa, che devo fare. "

XPHOnvi

Da generazioni, la sua famiglia svolgeva un ruolo abbastanza importante all'interno del villaggio, nonché fondamentale per il proprio clan. L'estrazione di minerali era una delle attività più importanti dell'economia del paese e la sua famiglia gestiva da sempre alcune miniere, dalle quali estraevano i metalli che poi lavoravano nella loro fucina, forgiando armi e altri beni di prima necessità per il villaggio, utilissimi per la sua ricostruzione.
Suo padre le aveva sempre vietato di recarsi li, alle miniere, ma, a sua insaputa, almeno lei presumeva, ogni tanto ci faceva un salto, sgrafignando qualche piccolo frammento di metallo grezzo, affascinata dalle forme e dai colori che quei frammenti avevano.
Trovò subito suo padre, intento a conteggiare il numero di carrelli che, fino a quel momento, avevano riempito. Di suo fratello Kamui, invece, non c'era traccia. Non che ci tenesse poi tanto, a vederlo. Tra i suoi fratelli, Kamui, il primogenito, era quello che meno sopportava. Anzi, a dirla tutta non aveva alcun rapporto con lui.

« E tu che ci fai qui? Non dovresti essere a casa? »

Sentenziò categorico il genitore, gli occhi che brillarono furenti.
In tutta risposta, Makoto allungò un foglio di pergamena a suo padre, che lo scrutò come se fosse la cosa più inutile che avesse mai visto.

« Sono stata convocata. Volevo solo fartelo sapere. »

E, così dicendo, corse via, lasciando suo padre con il foglio di presentazione in mano. Era ormai lontana, quindi non poté scorgere un lieve sorriso farsi strada sul volto duro di suo padre.

XPHOnvi


« Makoto Yotsuki, signora. Ho ricevuto una convocazione per oggi, ma l'orario non era stato inserito... Spero di non essere in ritardo. In caso contrario me ne scuso e sono pronta a subirne eventuali conseguenze. »

Col fiato corto per la corsa, Makoto si piegò in un educato inchino davanti alla donna che, immaginava, doveva essere l'esaminatrice addetta alla loro valutazione. Alta, formosa, rappresentava di sicuro la quintessenza della femminilità, un concetto del tutto estraneo alla giovane Makoto.
Rimase china per qualche secondo più del voluto, come voleva il cerimoniale,
per far intuire quanto fosse dispiaciuta, ma lo sguardo della giovane suggerivano ben altro: grinta, determinazione, euforia. Se avesse dovuto subire una punizione per il ritardo, Makoto non si sarebbe tirata indietro, l'avrebbe affrontata a spada tratta e in pieno petto, per poi gestire l'esame con la stessa grinta e caparbietà,
incurante della pelle che tirava sotto le bende, dove i tagli non si erano ancora rimarginati del tutto.
Si grattò d'istinto la guancia destra, sui cui faceva bella presenza un grosso cerotto, sotto il quale vi era uno dei tanti tagli che gli aveva inferto suo padre.
Doveva ammettere che non ci era andato leggero, con lei. Non le aveva risparmiato nulla, ne si era fatto scrupolo a lasciarle qualche sfregio sul viso,
solitamente sacro per le donne. " Fottesega della vanità. Mi piace avere cicatrici, sono un segno delle lotte che abbiamo affrontato, e ho intenzione di farmene molte altre, oggi e nei giorni avvenire. " Pensò determinata, osservando un paio di ragazzi suoi coetanei che, in quel momento, sembravano stessero per iniziare a battersi.
Uno di questi lanciò in aria qualcosa, un oggetto piccolo che, per un attimo, lanciò un leggero bagliore, intercettando alcuni raggi del sole. " Chissà che sta facendo... " Si domandò, continuando a fissarli... e venendo irrimediabilmente accecata dalla forte esplosione luminosa causata da quella che sembrava essere una monetina.
" Come diavolo ha fatto a cacciar fuori tanta luce, quel coso... " Pensò, stropicciandosi con forza gli occhi e dando loro le spalle.
CITAZIONE

Sintesi Turno


~ 1° Azione: Difensiva

Kai! Tecnica della liberazione.
[Res base*1,1 +Chk Residuo +Eff +Assorbimento + Specializzazione eventuale]
[31*1,1 + 15 + 40 + 31/5] = 95,3 = 95

Danno Certo subito
[Valore Attacco - Valore Difesa]
[128 - 95] = 33

Subito Accecamento pari a
[Danno Certo/3]
[33/3] = 11 = 5° grado - Annebbiamento
Malus a Def, Vel e Chk pari a 11


Stamina rimanente
[Stamina totale - Chakra speso/20]
[69 - 45/20] = [69 - 2,25] = [69 - 2] = 67

~ 2° Azione: Azione Libera

Azione Morta - Recupero di Stamina pari a
[1/20 della Stamina Totale]
[69/20] = 3,45 = 3

Stamina finale
[Stamina rimanente + Stamina Recuperata]
[67 + 3] = 70 Stamina completamente ripristinata

Esito del Turno

Ricevuto Status Accecamento pari ad un 5° grado, Annebbiamento, con conseguente malus a Def, Vel e Chk pari a 11. Se non si subiranno altre ferite di questo tipo, i punti ferita verranno ridotti con un ritmo di 2PF/turno.



Salve a tutti e mi scuso con Ushigaroshi per l'intrusione.
Spero di non aver saltato nulla, nel caso fatemelo sapere.

Spero di non aver sbagliato, l'aver provato a difendere dalla genjutsu, ma per come è Makoto, è facile che si cacci in certi imprevisti e quindi mi è sembrato normale ruolare la cosa XD
 
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Awazashì
view post Posted on 13/8/2017, 11:58     +1   -1




Ed eccolo, l'inizio dello scontro.
La moneta lanciata da Kyu era apparsa come un diversivo niente male per il ragazzo dalla protuberanza elefantesca, le mani dello scuro colainomane, andarono ad intrecciarsi, componendo i sigilli necessari, poi il chackra si espanse, andando a colpire il sistema nervoso del suo avversario. Nella mente del giovane Kaishi, una luce intensa ed accecante iniziava a fuoriuscire dagli occhi e dalla bocca di Kyu, andando ad accecarlo. Le mani si sollevarono sporche e sudaticce del suo sudore pubico, andando a mescolarsi sul volto con la saliva che usciva mentre un urlo disumano e totalmente femminile andò a rompere il silenzio del duello.


Kaishi: NOOOOOOO. ME LO AVEVANO DETTO CHE SAREI RIMASTO CIECO, MA NON MI ASPETTAVO DI PUZZARE DEL MIO STESSO BOLOX!!! MAMMA E' STATO QUEL MALEDETTO VUCUMPRA''!!

Lacrime agli occhi, che rossi si stringevano alle palpebre in cerca di liberazione, il corpo correva scoordinato in direzione del burrone, mentre le mani prima sul volto andarono ad alzarsi come fossero stracci al vento.
La scena comica andò avanti qualche istante finché Kaishi-San, non incappò in un burrone andando a schiantarsi al suolo, lasciando alle sue spalle un polverone ed esordendo al suolo con un mastodontico * PUMMMMMM!!!!*
Lo scontro era ormai terminato sotto gli occhi irritati di Hira, che osservava la scena incredula domandandosi come una mezzasegha del genere potesse essere un alunno dell'accademia di Kumogakure. La sua attenzione sarebbe poi stata catturata da una ragazzina chinata, che non aveva nemmeno notato all'inizio. Il capo della Sensei si sarebbe voltato ascoltandola nuovamente le parole della kunoichi che, china si scusava di un ipotetico ritardo. Il busto della Sensei si voltò verso di lei, poggiando una mano sulla sua spalla.


Hira: Hei, sei una donna non chinarti mai. Comunque si sei in palese ritardo, ma è un bene, mi serviva proprio un avversario per lui. Hai 15 minuti per completare il test, ecco qua siediti e fallo. IN FRETTA.

Sottolineò la sensei, che toccando la spalla della ragazzina notò un qualcosa di strano, un'ostruzione. La mano destra andò a posizionarsi sul plesso solare, lasciando che il chakra scivolasse dalle sue mani, fino a raggiungere il corpo della ragazza andando a sbloccare i punti ostruiti dal chakra dei Kyu.

Hira: Ecco ora puoi iniziare, vai.

Affermò imperativa, ruotando la clessidra, alzando poi la mano sinistra posizionando il palmo aperto verso Kyu, imponendogli di attendere, mentre con la mano destra avrebbe poi lanciato una bottiglietta piena di cola verso il ragazzo, come premio della buona strategia. Non restava altro che attendere il termine dei 15 minuti, per poi entrare nel vivo di uno scontro, degno, di questo nome.

// Mando il test al nuovo studente, poi si riprenderà con lo scontro :D



 
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view post Posted on 13/8/2017, 14:44     +1   -1
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Legenda codici per una facile lettura del testo
Narrazione | « Parlato » | " Pensato "
« Makoto » | « Nonno Kamui S. » | « Nonna Tantei » | « Bianca » | « Hiroshi »| « Kuroichi »



La giovane aspirante kunoichi, sbattendo frenetica le palpebre, cercò di far attenuare l'effetto d'appannamento scesole sugli occhi, dopo aver fissato una luce tanto intensa, invano. Gli occhi continuavano a vedere offuscato, come se fosse immersa in una foschia leggera.

« Ok, prossimo acquisto da fare sarà un paio di occhiali da sole... »

Farfugliò infastidita, mentre l'esaminatrice, finalmente, la degnava di attenzione. L'attacco di quel tipo le aveva offuscato la vista, ma non gli altri suoi sensi, quindi Makoto sentì perfettamente le parole della donna. Un largo sorriso le si dipinse sul volto. " Mi piace il suo modo di pensare! Darebbe filo da torcere a mio padre, ne sono sicura. " Pensò, mentre sentiva la mano della donna colpirle con un tocco leggero il plesso solare. Sentì un vuoto d'aria all'altezza dello stomaco, sensazione che durò pochi secondi, il tempo di un battito di ciglia. E, appunto con quel battito di ciglia, la vista di Makoto tornò perfettamente in funzione. " Cavolo, non era un semplice riflesso allora... Si trattava di una genjutsu! Spero solo che quel tipo non se ne sia accorto... " Deglutendo leggermente, volse lo sguardo verso il giovane che aveva effettuato quella tecnica. Dell'altro giovane, invece, non ve ne era traccia. Dove diavolo si era cacciato?
Stando alle parole della donna, lo scontro si era concluso abbastanza velocemente, forse troppo, per i suoi gusti. Di conseguenza sarebbe toccato a lei, la nuova arrivata, rimediare all'inezia dell'altro allievo.

« Farò del mio meglio... »

Sentenziò Makoto agguerrita, prendendo il foglio dalle mani dell'esaminatrice e avvicinandosi alla scrivania, così da poter scrivere comodamente le risposte. Intanto, però, qualcosa le dava da pensare. " Se davvero dovrò affrontare quel tizio, dovrò fare attenzione... Se quella era davvero una genjutsu, non sono certa di essere in grado di resistere contro di lui. Dovrò concludere lo scontro in fretta e andarci giù pesante, concentrandomi sul corpo a corpo... " Lanciò un'ultima occhiata a quello che, da li a quindici minuti, sarebbe diventato il suo avversario, mentre un'idea le stava balenando in testa. Ora, però, doveva momentaneamente accantonarla, dedicandosi interamente alle domande del test.
Nonostante l'adrenalina che aveva in corpo, dovuta alla consapevolezza del combattimento ormai imminente, una calma glaciale accompagnava la sua mano, mentre scriveva le risposte, sicura delle sue conoscenze. " Vediamo... Primo Hokage? Akemy Hyuga. Stati principali?
Konoha, Kiri, Kumo, Iwa, Suna e Oto. Percorso più veloce per arrivare da Kiri a Iwa? Passando per Kumo, guadagnando ben 12 ore rispetto ad un percorso diretto. Bevanda più bevuta dai ninja? The verde, ovvio. Oh, l'esercizio che ho fatto l'altro giorno con Eikichi! Voglio proprio vedere se si fa come dicevo io... "
In scioltezza, Makoto scriveva senza posa, fermandosi di tanto in tanto per riflette su come meglio esporre la sua risposta, la penna che si posava al lato del labbro corrucciato in un'espressione perplessa e meditabonda.
Al termine dei quindici minuti imposti, posò la penna sulla scrivania, liberando la tensione con un sonoro sospiro.

« Finito! »

Esultò, entusiasta, avvicinandosi così all'esaminatrice per porgerle il foglio con le risposte, per poi domandarle, sussurrandole nella speranza che l'altro ragazzo, intento a bere una cola, non la sentisse.

« Ho bisogno di un consiglio pratico, dettato dalla poca esperienza che ho in combattimento. Se le mie difese contro le arti illusorie sono insufficienti, autoinfliggersi dolore potrebbe alterare il flusso di chakra quel tanto che basti per ridurrne gli effetti? »

Domandò, in un sussurro, diretta alla donna, gli occhi ametista che risplendevano di pura determinazione. Se c'era una cosa, che aveva imparato affrontando suo padre, era che il prossimo, spesso e volentieri, non era leale nei tuoi confronti, quindi, se c'era anche la più minima possibilità di sfruttare ogni qualsivoglia situazione, lei l'avrebbe fatto, senza farsi troppi problemi.
Era la legge della giungla, dopotutto e lei, in questo meschino mondo, voleva essere il cacciatore, non la preda.
 
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Ushigaroshi
view post Posted on 13/8/2017, 22:31     +1   -1




Nel mondo dei ninja era importante non dare nulla per scontato, poiché in uno scontro tutto ed il contrario di tutto potevano capitare. Era una delle prime regole che l'accademia insegnava. Ciò nonostante Kyu era basito: un ninja selezionato dalla accademia che metteva in scena una tale sceneggiata per una genjutsu tra le più semplici del villaggio...

...deve essere una finta...

Eppure l'elefant man non aveva composto i sigilli per la tecnica della liberazione, questo portava a due possibili soluzioni o possedeva una quantità di chakra impressionante per un genin, oppure era un perfetto idiota.

Pensando fosse la prima Ryu si tenne vigile e pronto a difendersi mentre l'avversario faceva finta di barcollare verso un dirupo.

Ho capito, vuole indurmi a scattare verso di lui mostrandomi un'apertura... ma perché proprio li? Cosa ci può guadagnare? Ma certo,
Nel momento stesso in cui io tenterei il mio colpo lui mi salterebbe dietro o utilizzerebbe una qualche diavoleria per far franare il terreno e trascinare me a valle insieme alle rocce... che avversario temibile, sembrava tanto sprovveduto, ma li è bastata un'occhiata per capire il mio stile di combattimento basato sulle difese... non sarà facile...


"Tuuuump"

"Tuuuump?"

Mentre il colainomane era immerso nelle sue elucubrazioni "l'avversario temibile" era caduto in un burrone.
Kyu guardò il burrone, poi la chunin, poi di nuovo il burrone ed infine ancora la chunin, notando la presenza di una studentessa.
Ben presto Kyu capì la situazione, avrebbe dovuto attendere e poi sfidare la nuova arrivata, cosa che non li dispiaceva. Il combattimento di prima era stata una farsa.
In ogni caso la nuova arrivata era una ragazza e quindi Kyu si mise tranquillo in rispettoso silenzio, almeno fino a che Hira non lanciò una bottiglia di cola. Nessuno vide il ragazzo finirla.
In un attimo "puff" era già finita. Lui era il vero e solo Colakage!


La giovane sembrava aver terminato l'esame, quindi prevedendo l'inizio del secondo scontro Kyu si mise in posizione, aveva troppo rispetto verso le donne per sottovalutarla.

//Una sorpresa dopo l'altra. Tranquilla, non mi dispiace affatto dividere l'esame.
Scusate se il post è un po' misero a livello di citazioni ma avendo il pc rotto, sono costretto ad usare il telefono, ed è un inferno.
 
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Parisone96
view post Posted on 20/8/2017, 14:49     +1   -1




//GDRoff: Ciao a entrambi, inizio dicendo che è la prima classe che gestisco, quindi vi prego di perdonarmi eventuali errori. :fifi:
Per il resto l'esame è già avviato, spero ci divertiremo insieme //

Narrato Parlato
Hira



Non posso fare favoritismi, tesoro.

Disse la bella chunin chinandosi verso la piccola aspirante genin, il suo sguardo era sereno, ma di certo non era lo sguardo ad attirare l'attenzione dei suoi interlocutori, il prosperoso davanzale di Hira, che ora ingombrava la vista della piccolo Makoto, scaturiva sensazioni contrastanti, che dipendevano dal sesso e dal carattere della persona che le si parava dinnanzi.

Anche se la mia preferita sei tu!

Sussurrò a voce più bassa, per evitare che lo strambo ragazzino che attendeva in lontananza potesse sentire.
Le parole furono seguite da un occhiolino, mentre con la mano destra arruffava i capelli di Makoto.


Bene, entrambi ai vostri posti, il vero esame comincia adesso!

Mentre i due ragazzi prendevano posizione, Hira tornava a poggiare il suo sodo sedere nella solita scrivania, sorseggiando la cola che aveva iniziato in precedenza tornò a spiegare le regole dello scontro ai due aspiranti genin.

Lo ripeterò un ultima volta, avete dieci secondi per studiare il terreno, al suonare della sirena inizierete a combattere.
Tengo a precisare che non sarà il vincitore a diventare genin, potreste essere promossi entrambi così come potrei bocciare tutti e due, dovete dimostrarmi di avere la stoffa.
Per finire voglio darvi un consiglio...


Un piccolo sorriseto sadico fece capolino nell'espressione seria di Hira.

...Mi sto annoiando, potrei non restare a guardare molto a lungo.

//GDRoff:
Iniziamo con il combattimento vero e proprio, inizia Makoto poichè più veloce.
Per ogni dubbio o perplessità sono disponibilissimo a rispondere via MP.//
 
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view post Posted on 20/8/2017, 15:11     +1   -1
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Grazie mille per averci preso in carica! E ora, Ushigaroshi, diamoci giù pesante :yoballo:


L'avvenente insegnante prese il foglio dalle mani di Makoto che, con aria seria in volto, attendeva una sua risposta. Sul volto della giovane, la donna vi avrebbe scorto una forte determinazione, lo sguardo ametisca quasi fiammeggiante, tanto era il suo spirito combattivo.

« Oh, bhe... Se la mette così, allora... »

Sentenziò, leggermente imbarazzata, forse per via del generoso décolleté quasi, letteralmente, sbattutole in faccia, o forse per via della preferenza manifestata dall'esaminatrice.
Deglutendo sonoramente, Makoto si diede un paio di sonori schiaffi sul viso, per poi, respirando profondamente, cercare di schiarire la mente e rallentare il battito frenetico del suo cuore. Doveva cercare di ritrovare la calma,
dato l'ormai imminente scontro. " Pazienza. Vorrà dire che dovrò fare in modo che non possa utilizzare genjutsu su di me. " Pensò, osservando attentamente il suo avversario che, in quel momento, aveva appena finito di bere una bottiglia di Cola.

« Sono Makoto Yotsuki, spero tu non te la prenda se ci do giù pesante, no? »

Sogghignò, entusiasta di poter, finalmente, mettere in moto il corpo. " Spero solo che le ferite dello scontro con papà non mi diano problemi... " Pensò, mentre tirava fuori uno dei suoi kunai. Sfruttando la particolare impugnatura con anello finale dell'arma, Makoto lo fece roteare per un po' nella mano, cercando di mantenere la calma e di reagire a mente fredda e lucida. " Purtroppo non so bene come combatte, ne tanto meno se sia un tipo impulsivo o coscienzioso, ma a giudicare da come ha iniziato lo scontro con quell'altro, direi che un minimo di giudizio ce l'ha, quindi è probabile che, vedendo le mie fasciature, possa intuire qualcosa sul mio stato di salute, o magari scambiarli per orpelli ornamentali? Oh, al diavolo Makoto! Seguiamo il piano e vediamo che succede! "
Gli occhi ametista luccicarono sinistri mentre la giovane scattava in avanti, rapida e letale come un cobra. " Veloce come una gazzella, pungente come una vespa. VIA! "
Col kunai, la ragazzina avrebbe cercato di colpire dritta sulle mani del ragazzo, perché così sperava, in cuor suo, che, ferendogli le mani, gli avrebbe impedito di poter effettuare i jutsu necessari per l'attivazione delle tecniche illusorie.


CITAZIONE

Sintesi Turno


~ 1° Azione: Fase d'Attacco

<taijutsu ravvicinata> - Stile della Luna: Morte Silente
[Frz + Bonus tecnica ( 40 +Bonus Arma*3/2 ) + Bonus extra ( Vel*3/10 ) + Specializzazione ( Frz/10 + Lv) ]
[47 + 40 + 4*3/2 + 52*3/10 + 47/10 + 1 ] = [ 47 + 40 + 6 + 15,6 + 4,7 + 1 ] = 114,3 = 114


Stamina rimanente
[Stamina totale - Stamina spesa]
[69 - 3] = 66


Il piano di Makoto è semplice, forse anche troppo banale. Sa di non poter reggere contro una sua eventuale genjutsu, quindi preferisce provare a ferirgli le mani, così da impedirgli di poter utilizzare ninjutsu e/o genjutsu, costringendolo così ad un combattimento corpo a corpo.
 
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Ushigaroshi
view post Posted on 20/8/2017, 21:00     +1   -1




Kyu e Makoto. Makoto e Kyu. Uno di fronte all'altra. Entrambi concentrati sull'obbiettivo, entrambi pronti a combattere al centodieci per cento.
Sembrava che nulla potessero fare le parole di Hina per spezzare la concentrazione di quei due cumuli di nervi e tensione. Poi una frase, una semplice frase colpì Kyu come una freccia.
Il consiglio di Hira, alla apparenza una esortazione innocente, rivelava un pesante ammonimento.


Ci ha avvertito di non perdere tempo...questo dettaglio rende parecchie delle mie strategie inutili...non potrei scappare e piazzare trappole o simili nel caso lei si rivelasse più forte di me... interessante.

Il filo dei discorsi del colainomane della nuvola fu spezzato proprio dalla voce della sua avversaria.

CITAZIONE
« Sono Makoto Yotsuki, spero tu non te la prenda se ci do giù pesante, no? »

Piacere, Kyu Yuzu. No, anzi ne sarei onorato.

Non vi era traccia né d'adulazione o scherno in quelle parole, Kyu le pensava sul serio. Non era voglia di far colpo la sua o di farsi amica la giovane, solo puro ed incondizionato rispetto che solo il genere femminile suscitava in lui.

Dopo quelle parole Kyu si rimise ad osservare la sua avversaria, la quale aveva tirato fuori un kunai e ci stava giocherellando.


Un'arma...bukijutsara, taijutsuara oppure mi stai solo dando una falsa traccia? E quelle bende: ornamenti, ferite o metodo per nascondere armi segrete?

Kyu si sentiva decisamente in svantaggio in quel frangente: non sapeva da quanto quella ragazza fosse arrivata e quante informazioni avesse già potuto estrapolare dal suo stile di combattimento...iniziare con una genjutsu non era più una scelta sicura.
Kyu era nervoso, ma la cosa non era necessariamente un male...

Hira diede il via e Makoto scattò immediatamente contro il ragazzo, chiudendo rapidamente le distanze e preparandosi a vibrare un colpo con il suo kunai contro le sue mani. Mani che però trovò già chiuse in dei sigilli. Nel momento stesso in cui la ragazza era scattata verso di Kyu questi gli aveva incominciati a comporre, lentamente, in modo da pararsi solo all'ultimo secondo per osservare la scena ed evitare eventuali finte.

Kyu era nervoso e questo era il più grande vantaggio che poteva ottenere: Il ricordo della sensazione d'impotenza provato quando il suo maestro uccise quella donna era il trauma che tormentava il giovane ma allo stesso tempo li donava energia. Non sarebbe mai più stato inutile e quel postulato stava per abbattersi su Makoto con tutto il suo potere.


CITAZIONE
Def base 31 + 80 bonus tecnica + 4 specializzazione +5 passiva di vento = 120
Ferita da contusione generata: 120/8 = 15

Stm = 66-3 =63

<ninjutsu elementale> - 土 - Roccia Friabile - [Chk: 60/90][Def/Res: +80/115] "Il ninja manipola la roccia in modo da creare una difesa a doppio taglio: un muro di roccia di notevole spessore, cavo all'interno. In questo modo, quando l'avversario attacca a distanza ravvicinata, viene travolto da una pioggia di pietre, che gli causerà ferita da Contusione calcolata su 1/8 dell'efficacia totale di questa tecnica(quell'1/8 è considerato alla stregua di un danno certo, anche se non intacca la Slt, quindi ferita e dolore richiederanno un'ulteriore divisione). Non utilizzabile contro chi dispone di più di 100/180 di Vel, e l'effetto della ferita non si attiva più di una volta ad incontro."

Un muro di rocce e sassi si eresse appena in tempo, bloccando il feroce fendente della ragazza con la loro massa, ma non era finita lì: il muro era inclinato ed instabile e quel colpo lo fece crollare addosso alla Kunoichi. Quello era il momento per attaccare e Kyu lo sapeva bene,
Non aveva senso ora nascondere le proprie carte. Un'aura quasi intimidente avvolse il ragazzo mentre con sguardo completamente determinato componeva altri sigilli, questa volta più in fretta che poteva.


CITAZIONE
<ninjutsu Attivazione> - Esaltazione - Kōyō: "Senti il mio nome?!" - [PE: -2] "Beandosi con prepotenza del proprio nome, il Ninja di Kumo esalta se stesso e i propri muscoli con la forza del proprio ego e grazie anche ai particolari Jutsu. Questa Attivazione da un bonus alla Frz e alla Int di 20 e, in caso l'utilizzatore abbia più Fama di tutti i ninja avversari presenti, un ulteriore bonus di 10. Utilizzare questa attivazione in un Attacco o in una Difesa semplice, la trasformeranno in una Ninjutsu."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> - 土 - Pilastro Roccioso - [Chk: 45][Int: +60] "Il ninja fa fuoriuscire un pilastro di roccia dal terreno, vicino ai piedi dell'avversario, sorprendendolo. L'elusione di questo attacco subisce un malus di 15."

Int base 52 base + 60bonus tecnica + 20 esaltazione + 6 specializzazione =138

Stm = 63-2 =61
Punti esaltazione 7-2 = 5

Un pilastro di pietra emerse dalla terra ai piedi di Makoto. Il piano di Kyu era semplice: colpire la ragazza di sorpresa dal basso dopo che i colpi delle pietre erano venute dall'alto. Una sorta di trattamento alla incudine e martello.
In quel momento un'idea comparse nella mente del giovane: "speriamo che sia abbastanza..."


// grazie mille ler averci presi :)
 
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view post Posted on 20/8/2017, 22:18     +1   -1
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Non era stata abbastanza veloce, la giovane Makoto. Trattenendo a denti stretti un'imprecazione, il kunai andò ad impattare contro una barriera di roccia che si era frapposta tra lei e il suo obbiettivo. La lama strisciò per tutta la sua lunghezza, scagliando contro il viso della ragazza alcune schegge, mentre il muro, così danneggiato, iniziava a sbriciolarsi in ciottoli più o meno grossi, fastidiosi da schivare. " Dannazione! Proprio contro un ninjutsaro mi dovevo trovare... " Pensò indispettita, mentre sentiva il terreno tremarle sotto i piedi. " E no caro, ora è il mio turno per fregarti. " Un ghigno malefico le spuntò sul viso, mentre si guardava velocemente intorno. Con quel muro difensivo che il giovane Kyu aveva innalzato tra loro, teoricamente non sarebbe stato in grado di vederla bene, quindi perché non approfittarne?
Il pilastro roccioso le sbucò sotto i piedi con una tempistica quasi telecomandata. Con rapidi movimenti delle mani, si sostituì con una delle sedie sulle quali, pochi minuti prima, si erano seduti per poter svolgere il test scritto. A quel punto Makoto, approfittando della situazione, si sarebbe lanciata nuovamente contro il giovane in un attacco laterale sperando che, data l'altezza raggiunta dal pilastro e il sole alto nel cielo, potesse in qualche modo confondere la figura della sedia con quella di Makoto. " Dubito ci caschi, a meno che non sia ciecato come una talpa... Ma chissene! Mi sto troppo divertendo! " Entusiasta, dovette trattenersi dall'urlare, tanta era l'adrenalina che le scorreva in corpo, l'eccitazione che montava per quello scontro tanto sfrenato mentre, colpo su colpo, il suo desiderio di rivalsa cresceva sempre più. Era più forte di lei, non poteva farci niente: era nata per combattere, era insito nella sua indole, e nulla le avrebbe impedito di dar sfogo a quella sua vena tanto disprezzata da suo padre. L'avrebbe resa poco femminile, forse più simile ad una bestia indomita? Poco le importava. Era fatta così, le piaceva essere così. " E come direbbe il nonno: se non ti piace la minestra, buttati dalla finestra! "

CITAZIONE

Sintesi Turno



Malus inferto da Roccia Friabile
quell'1/8 è considerato alla stregua di un danno certo, anche se non intacca la Slt, quindi ferita e dolore richiederanno un'ulteriore divisione
120/8 = 15 (Danno certo) ---> Punti Ferita inferti: 15/5 = 3

Inferto 6° grado ferita da Contusione: Ecchimosi
Malus a Difesa e Velocità pari ai PF, consumo aggiuntivo di Stamina a turno pari ai PF
--->Malus Def e Vel di 3 + Consumo extra di Stmn di 3 a turno

[size=5]~ 1° Azione: Fase Difensiva

<tecnica> - Sostituzione
[Vel*2 + Vel/5 Bonus Raggio + Chk - Malus Tecnica]
[(52-3)*2 + (52-3)/5 + 45 - 15] = [ 98 + 9,8 + 30 ] = 137,8 = 138 Eluso con successo!


Stamina rimanente
[Stamina totale - Stamina spesa - Chk/20]
[66 - 4 - 45/20 ] = [ 66 - 4 - 2,25 ] = [ 66 - 4 - 2 ] = 60


~ 2° Azione: Fase d'Attacco

<taijutsu ravvicinata> - Stile della Mattanza: Unico Fendente
[ Frz + Bonu Tecnica + Bonus Arma + Specializzazione ( Frz/10 + Lv) + Passiva Vento ( Chk/10 ) ]
[ 47 + 70 + 4 + (47/10+1) + (45/10) ] = [ 47 + 70 + 4 + 5,7 + 4,5 ] = [ 47 + 70 + 4 + 6 + 5 ] = 132


Stamina rimanente
[Stamina totale - Stamina spesa - Malus Contusione]
[60 - 4 - 3 ] = 53




continua con la strategia del tagliare le mani :sisi:

P.S. Avevo dimenticato il malus per l'elusione del suo attacco. Ho modificato, correggendo i calcoli, su permesso accordato dal master.


Edited by Ardyn_Izunia - 20/8/2017, 23:37
 
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Ushigaroshi
view post Posted on 21/8/2017, 16:56     +1   -1




Un rumore secco accompagnò il corpo di Makoto mentre veniva innalzato a peso morto verso al cielo. Il pilastro di roccia aveva colpito senza pietà la giovane in pieno petto.


Possibile che al mio primo esame due ninja di Kumo vadano giù con un colpo solo? No...ci deve essere un trucco...

Gli istanti che seguirono diedero ragione al colainomane: il corpo della giovane esplose in una piccola nuvola di fumo, una sedia di legno ne risultò. Capendo che la kunoichi aveva utilizzato la tecnica della sostituzione Kyu si guardò subito intorno cercando di individuare Makoto. La vide quando era vicina, troppo vicina. Questo attacco non aveva nulla della eleganza del precedente, anzi sembrava che tutta quella grazia fosse stata trasformata in furia e violenza.

Istantaneamente le mani di Kyu andarono ad incontrarsi per formare i sigilli per creare la barriera di prima, ma non continuarono nel loro percorso. L'istinto del ragazzo, allenato da anni d'accademia, lo fermò... sapeva che non sarebbe bastato.

Il kunai di Makoto incontrò la mano destra di Kyu, tagliando la scura pelle come se fosse burro.
Poi "puff" anche il corpo del Colakage esplose in un muro di vapore, lasciando al suo posto la bottiglia vuota di cola, tagliata in due dal colpo.


CITAZIONE
Efficacia 31*2 + 60 chk + 5 passiva + 5 assorbimento = 132 (fiuuu)

Stm= 61- 7 = 54
<tecnica> - Sostituzione - [Stm -4/6/8/11][Max 2 volte ad incontro]
"Il ninja si sostituisce con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come:
Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso.
Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res Base pari al parametro stesso. E' chakrabile e potenziabile con attivazioni, tonici o simili.
[Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a Raggio Totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica].

Capendo di non avere altre possibilità di fuga, il ragazzo era sfuggito al terribile colpo sfruttando la tecnica della sostituzione. Ed ora si trovava a qualche metro alle spalle di Makoto, con la mano dentro alle tasche del suo Tuxedo.

Di certo questa ragazza non è come quel pippone di Keichi, sta cercando di debilitarmi mirando alle mani, inoltre la sua potenza offensiva è molto elevata, sono riuscito a sfuggirle per il rotto della cuffia...

Come a voler sottolineare queste parole il ragazzo tirò fuori la mano dalla tasca, il bordo del suo Tuxedo era stato tagliato dal colpo di Makoto, un solo millimetro in più e anche la pelle del ragazzo avrebbe subito lo stesso trattamento. La cosa che però un'occhio attento avrebbe notato era come Kyu tenesse un intero set di spiedi in mano.


...ma mi ha fatto venire un'idea niente male, inoltre...

Il ninja si passo metà degli spiedi nella mano libera, l'aura di prima gli avvolse completamente mentre il chakra fluiva dentro di essi.

...Questo é un gioco a cui so giocare anche io!

Mentre diceva quelle parole il ninja scagliò tutti e sei i suoi dardi verso le braccia di Makoto, era certo che se fossero penetrati nella sua pelle la ragazza avrebbe avuto difficoltà a vibrare quei suoi colpi così violenti, inoltre voleva anche assicurarsi di una cosa...

CITAZIONE
<ninjutsu Attivazione> - Esaltazione - Kōyō: "Senti il mio nome?!" - [PE: -2] "Beandosi con prepotenza del proprio nome, il Ninja di Kumo esalta se stesso e i propri muscoli con la forza del proprio ego e grazie anche ai particolari Jutsu. Questa Attivazione da un bonus alla Frz e alla Int di 20 e, in caso l'utilizzatore abbia più Fama di tutti i ninja avversari presenti, un ulteriore bonus di 10. Utilizzare questa attivazione in un Attacco o in una Difesa semplice, la trasformeranno in una Ninjutsu."

31 frz base + 60 chk + 4*6 (5*6 in caso di difesa e non elusione) = 115 + 20 di esaltazione che la trasformano in una ninjutsu e quindi dovrei prendere anche 4 di specializzazione, arrivando ad una ninjutsu da 139 (145 se difesa)

Stm = 54- 3 = 51
P.E = 3

// Yeeeee, sono tornato finalmente in possesso di un computer.
 
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35 replies since 31/7/2017, 21:28   839 views
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