| Il colpo va a segno, la montagna di cadaveri crolla e lui è ancora nascosto nella sua nebbia: una esecuzione ottimale, se non fosse che quello poco dopo riemerge, ferito ma affatto provato come avrebbe sperato: è duro, molto duro, ma lui lo sconfiggerà. Lui gli farà capire cosa significa ritrovarsi a combattere contro un vero Diavolo, l'unico: quello delle nebbie. Ma ecco che non solo riemerge, ma poco dopo...
Sta..annusando...
Il primo pensiero che ne attraversa la mente, la fronte si corruga mentre poco dopo sogghigna: l'aria è impregnata di sangue, non esiste che possa individuare qualcosa di specifico. La propria katana è ancora nel fodero, dietro la schiena ed in parallelo al terreno ad altezza dei fianchi, attende all'ombra della possente Mannaia che giunga il suo momento. Non ce ne sarà bisogno, lo finirà nella nebbia che lo avvolge. Lo finirà nel suo ambiente. Eppure ecco che quello si gira, gli rivolge quelle parole, lo inquadra e lo carica: com'è possibile che sia riuscito a trovarlo entro la sua foschia? cosa lo ha tradito? non ha nulla che l'ambiente non abbia, e ora non vi può pensare poichè arriva un attacco poderoso direttamente sul volto di lui, potenzialmente fatale e non intende rimanere immobile a subire. Stringe i denti, il respiro di fa più affannato: non lo aveva previsto, e ciò lo manda in bestia. Il chakra che viene rilasciato dalla propria mannaia, lasciando che di rimando quel metallo di chakra si sfaccia con la stessa velocità con cui poco prima si era creato, disfacendosi, diminuendo portata dell'arma così come il suo peso, una mossa necessaria per riuscire a non avere impedimenti. Le gambe si flettono mentre il peso corporeo si orienta all'indietro, tentando poco dopo di voltarsi e distendere le gambe onde fuggire al colpo con uno scatto in avanti e verso sinistra. Quella spada è enorme, troppo, ed unita alla prodezza di chi la regge rischia ugualmente di prenderlo, di ferirlo. Non può permettersi di sanguinare in un combattimento in cui dovrà riservare le energie a lungo: non ha altra scelta se non...
Tecnica della sostituzione
Un pensiero, che si accompagna al tentativo del genin di raccogliere il chakra e di distribuirlo equamente in tutto il proprio corpo, sguardo che cerca di fissarsi proprio su uno dei pezzi di legno staccatisi dall'edificio sulla sua sinistra a lui più prossimo, mentre poco dopo tenta ivi di far fluire il proprio chakra, di sostituire la propria posizione con quella dell'oggetto in questione
<tecnica> - Sostituzione - [Stm -4/6/8/11][Max 2 volte ad incontro] "Il ninja si sostituisce con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come: Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso. Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res Base pari al parametro stesso. E' chakrabile e potenziabile con attivazioni, tonici o simili. [Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a Raggio Totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica].
<attivazione> - Kiriton: Fuga Denigrante - (Stm: -4) "Schivare semplicemente un attacco con un riso maligno è di certo uno dei modi più divertenti per insidiare la mente avversaria, turbando il suo spirito già pesto dalla Nebbia. Questa attivazione da un bonus alla Vel di 60 e, in aggiunta, da un bonus al prossimo Attacco da Terrore di 10 se l'elusione ha pieno successo. Inoltre, i PT generati dalla Elusione potenziata vengono su 1/15 della Vel complessiva al posto di 1/20."
Tecnica: 89 (sostituzione: velocità) + 89 (vel)+ 60 (attivazione) + 35(chakra) + 7 (bonus velocità nebbia) = 280 elusione con pieno successo
stm: 96- 10 - 2 (Mantenimento Nebbia)= 84
Quella sostituzione che viene accompagnata da una risata che va a diffondersi dalla gola dello shinobi, una risata che cerca di essere roca, di gusto, udendo parole con le quali non solo è concorde, ma con cui si identifica: lui è solo un assassino e vuole, anzi deve, divenire molto di più: non finirà come quella nullità di suo padre, ne permetterà che qualcuno possa infangare la sua memoria come quella di Ki, no, lui sarà diverso.
Allora avanti, trovami per diventare un Dio
Lo istiga, lo provoca, parole che vogliono fargli perdere il controllo, un controllo che viene costantemente minato da quella nebbia a lui tanto cara, una Nebbia che può salvarlo, o condannarlo se dovesse abusare dei suoi benefici. Ma come ha fatto a trovarlo? non può essere stato un caso: era distante da lui grazie alla portata della Mannaia, ora serbata unicamente nella destra, cosa può averlo ingannato se ogni caratteristica che aveva era identica all'ambiente? Come ha fatto a scorgerlo attraverso la SUA nebbia? Ed ecco che gli occhi si sgranano mentre lentamente porta lo sguardo sul filo della decapitatrice: il suo sangue. La sua spada è l'unico oggetto sul quale sia situato il suo stesso sangue! Serra la mascella mentre poco dopo cerca di flettere la schiena, tentando di strapparsi un lembo dei resistenti pantaloni con cui, poco dopo, tenta di pulire il filo della propria spada, di passare le tracce di sangue maggiori, con maggior facilità percepibili in quella mattanza, dalla spada al pezzo di braghe: se può trovarlo con l'olfatto, e lui stesso per esperienza diretta conosce i punti deboli di quel senso, allora farà in modo che trovi unicamente ciò che vuole lui, quando vuole lui. Genin che cerca dunque di entrare nel primo edificio sulla sua sinistra, di deviare entro una stanza che da sull'esterno e di posizionare il panno sul pavimento nei pressi di una finestra esterna. Ecco che poco dopo cerca con la mancina di estrarre la propria katana dal fodero, di levare il braccio e di porre il debole perpendicolare al suolo mentre poco dopo tenta di richiamare una piccola quantità di chakra nel proprio braccio mancino, tentando di farlo fluire direttamente sulla lama che di rimando tenta di circondarsi di filamenti azzurrognoli, impressioni che tentano di espandersi, diffondersi visibilmente, tentando di raddoppiare la larghezza della lama.
<bukijutsu di supporto> - (Deformazione) Larghezza. - (Chk: 40) (Deformazione) "Il Ninja deforma la propria spada, allargandone il piatto. A seconda del tipo di Spada i bonus di questa tecnica cambiano secondo questo schema: Katana: La Katana allargata, da un bonus di +20 alla forza se usata di stoccata. Se usata di Difesa, aumenta la Dif/Res di +55. Dai-Katana: La Dai-Katana allargata può essere usata di piatto dando un bonus alla Frz di +40 e infliggendo ferite da Contusione. Usata in Difesa, aumenta la Dif/Res di +65. Essendo stata resa più pesante, nel turno seguente l'utilizzatore della tecnica avrà un malus alla Vel di -10. Katana Soshu: La Soshu allargata non è facile da maneggiare per gli attacchi, e non da ulteriori bonus alla forza, tuttavia il suo attacco viene considerato Perforante. In Difesa aumenta la Dif/Res di +50."
stm: 82
Spada che tenta di essere accostata alla finestra, tali da rendere l'idea il ragazzo si stia nascondendo trascurando quel semplice aspetto che è lo stralcio di un ampio filo visibile a chi sa dove guardare. Katana che viene posizionata tali da far spuntare parte della lama, resa ampia per ingannare riguardo le sue fattezze, dalla finestra esterna del primo edificio alla sua sinistra, il più vicino per comodità di azione con ai suoi piedi una parte delle proprie vesti che tenta di raccogliere il sangue della Kubikiri, onde tentare di ingannare l'avversario riguardo la sua posizione. Ecco che poco dopo cerca di ingobbire visibilmente la schiena, di sgattaoialare all'esterno dell'edificio e di porvisi completamente accucciato nella nebbia, di fronte e a circa sei metri di distanza, tentando, ancora prossimo all'edificio, di rilasciare un commento nel nulla.
Se credi di poter essere così fortunato da trovarmi ti sbagli, non si è mai fortunati due volte
Rilascia quel commento con la stessa tonalità concitata, vagamente divertita, che aveva accompagnato il primo commento di lui, volendo rendere l'idea di aver frainteso il metodo che lo ha portato ad attaccarlo. Vuole che sia sicuro di se, sicuro di ucciderlo e di trovarlo. Lo vuole ingannare. Perchè quello non è un semplice avversario: quello è l'individuo a lui più simile, un uomo che uccide per uccidere, e che non accetta altro se non il prostrarsi dei suoi avversari o la loro distruzione. Una filosofia che condivide, e che proprio per questo motivo lo porta a combattere con tutte le sue forze: sarà lui ad inchinarsi al suo cospetto, sarà lui a soccombere. Non il diavolo delle nebbie. Non dopo i suoi sacrifici. Ragazzo che dunque cerca di celarsi ove la nebbia è più densa, di attendere, proprio di fronte alla finestra e distante meno di dieci metri da essa che l'avversario faccia la propria mossa: non fallirà di nuovo, e sarà proprio l'ambiente che il suo avversario ha creato a tradirlo.
Il sangue, il mio, il tuo...quello loro...tutto quello che abbiamo creato...sarà la tua distruzione
Un ultimo pensiero, le gambe sono flesse visibilmente onde acconsentire a quello di assottigliare la propria figura, la Kubikiri che viene tenuta aderente al suolo sul fianco destro dello shinobi, non volendo tradirsi facendola svettare: può sostituirsi soltanto un'altra volta. Una sola. E non deve sprecare il suo salvavita.
Nascondersi lv 4 stm: 77 Rapidità lv 6
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