GdrOn// Post scritto in collaborazione con il reggente Aka (Matt'). //GdrOff
Rapide e silenziose due ombre abitavano il cuore della foresta attraversandolo in tutta la sua estensione. Dirigendosi sempre più a nord per tutto il tempo i loro volti rimasero celati da maschere di porcellana riportanti le sembianze della loro bestia interiore, un giaguaro e un canide. L'Hokage aveva scelto i migliori per quel compito delicato, i rispettivi capi delle squadre speciali, Kuga e Inu.
Sincronizzati nella corsa e con indosso la stessa divisa i due erano pressoché identici ma un occhio esperto avrebbe colto senz'altro delle differenze: le maschere celate nell'oscurità, la corporatura massiccia di lui, le curve e i lunghi capelli di lei. Chi prese a osservarli tuttavia non si soffermò su certi dettagli, tenendosi a debita distanza si concentrò piuttosto su quello che trasportavano: un grosso rotolo di pergamena ben sigillato ciascuno.
(Qu-a-le de-vo-pren-de-re, fac-cio co-me-di-co-no-i-Ka-mi..)
"..Do, chi, ra, ni, shi, yo, u, ka, na, te, n, no, ka, mi, sa, ma, no, i, u, to, o.. RI !"
Qualcuno ha detto Amabarabà ciccì coccò? Esatto, anche i migliori in mancanza di informazioni non potevano far altro che affidarsi al fato. Non sapendo scegliere a quale dei due puntare la donna all'inseguimento trovò il modo di sbloccare la situazione e divertirsi al tempo stesso. Inseguendoli a distanza puntò l'indice da uno all'altro seguendo una sorta di filastrocca, fece un sorteggio casuale e il fortunato vincitore fu l'uomo grande e grosso.
Sparì e di rimando i due si fermarono, non erano degli sprovveduti, sapevano di essere seguiti.
"Arriva!"
Nonostante il byakugan attivo Nahoko non capì come l'inseguitrice fosse arrivata al compagno, semplicemente lo vide capitombolare a terra e fare una capriola per recuperare, ma come fosse riuscita a fargli lo sgambetto restò un mistero. Schiena contro schiena i due anbu rimasero sulla difensiva fino a quando l'avversario non si palesò mostrando un sorriso beffardo e un coprifronte Kiriano rigato.
Dalle risa beffarde identificarono la sua voce come femminile, ma sulle prime faticarono a inquadrare lineamenti del suo volto in quanto celati da un ampio cappello di paglia. Loro avevano la superiorità numerica, certo, ma la figura era avvolta in un minaccioso mantello che avevano sperato di non rivedere per un po': nuvole rosse su sfondo nero. Akatsuki aveva già saputo della morte del loro leader, ed erano li per intercettare la consegna della salma.
"Identificati."
"Il suo sistema circolatorio è.. strano."
Contratto fino al midollo Shinichi non ci pensò due volte, il suo corpo iniziò ad emettere un'aura verdognola sempre più intensa e aperte le porte del loto a sua disposizione si coordinò con il Juuken della compagna aprendo un feroce duello fisico. La straniera che aveva bloccato loro la strada rispose fin troppo bene ai loro attacchi: un botta e risposta fatto di ganci, acrobazie, prese e leve - una zuffa in piena regola - una lotta in cui la donna di Akatsuki si dimostrò essere un avversario davvero temibile. Come riuscisse a deviare alcuni colpi sfuggiva persino allo sguardo penetrante di Nahoko, i movimenti della kunoichi quasi ipnotizzanti. In uno scontro impari come quello, pur finendo a terra dopo lo scambio, riuscì a farsi valere, assestando un paio di colpi davvero poderosi.
Si rialzò senza fare una piega e spolverò la sua veste con qualche pacca. I tre iniziarono a girare in tondo concedendosi qualche occhiata fugace. Ed ecco che con uno scatto fulmineo, la figura ammantata di nero li stava nuovamente incalzando, dando prova di una stamina inspiegabile. Gli occhi di Nahoko si sgranarono quando il suo Byakugan vide il sistema circolatorio della loro avversaria sdoppiarsi. Ora le era chiaro come non fosse riuscita a leggere i movimenti di quella matassa di flussi di chakra impossibili: nel corpo della donna di Akatsuki era come vivessero due ninja distinti, anzi tre!
(... Andiamo via.) Riecheggiò astioso nella sua loro mente.
Troppo tardi: le braccia di Nahoko erano già bloccate da quelle della loro formidabile avversaria. Un secondo paio spuntò repentino, bloccando con una destrezza formidabile il colpo di Shinichi. Nella furia dello scontro, mentre i tre si tiravano calci e cercavano di buttarsi a terra a vicenda, un terzo paio di braccia fece capolino, e sfruttando l'estrema vicinanza si infiltrarono nelle tasche degli anbu per svuotarne il contenuto e lasciare loro un ricordino. Fortunatamente, quando queste cercarono di afferrare uno dei rotoli, il Juken di Nahoko fu rapido ad intercettarle, infliggendo un severo taglio all'assalitrice. Un rantolo di dolore echeggiò debole, ma non una smorfia apparì sul suo volto. Il braccio non era suo.
"Beh, è stato un piacere, see ya!"
Non riuscendo più a contenere la forza esplosiva dei due esperti di taijutsu le gemelle decisero per una ritirata. La gemella che bloccava le braccia di Shinichi uscì fino alla vita, opponendosi con tutto il busto alla forza del mastodontico ninja. La gemella ferita si palesò a Nahoko per lanciarle un'occhiata piena di odio e gettare con disprezzo una bomba fumogena verso il terreno. Le gemelle lasciarono la presa in tandem e svanirono nel fumo. I due ninja di Konoha rischiarono di scontrarsi tra loro a causa dell'improvviso scompenso.
Ruggendo per la presa in giro Kuga fu sul punto di partire all'inseguimento ma Inu la trattenne: avevano una missione da portare a termine e la perdita degli anelli non era così incisiva.
Hanshani no Kiki porge i suoi saluti!
Baci baci ~
GdrOn// Al termine del viaggio come annunciato dalla lettera [X] si presentano alle porte di Kumo 2 anbu di Konoha per una consegna da fare alla Raikage. Quando arriveranno alle porte comunque se vorrai farli entrare per parlarci in studio fai un fischio altrimenti prendi pure per buona la consegna del corpo e fanne ciò che vuoi. //GdrOff
