Spinto dalla rabbia, o forse dalla desolazione provata nel sentirsi un inetto, Kiiro fece qualche passo in avanti, compiendo un gesto di cui mai si sarebbe immaginato capace. Eppure, nonostante il colpo di reni che lasciava spazio a buone premesse, il suo impeto si smorzò subito dopo, estinto dal dolore che lo avvolse. Ben presto si ritrovò a piangere per l'ennesima volta, di fronte allo sguardo privo di pietà di chi lo stava osservando. Come potevano provarne, del resto? Quel marmocchio aveva rischiato di metterli tutti in pericolo, di distruggere a causa di una disattenzione tutto ciò che erano riusciti a ricostruire dopo aver saggiato la follia di K. Di certo quelle lacrime calde e amare non li avrebbero convinti a tornare indietro sui loro passi. Non appena il sangue del cucciolo d'uomo ebbe bagnato il manto d'erba ai piedi dell'albero sacro, l'anziano tasso chiuse gli occhi per concentrarsi. Incrociò le zampe per comporre dei sigilli, davanti agli occhi increduli dei presenti.
E' un patto di sangue, e col sangue va firmato. Diventi uno di noi, diventi un membro di quest'eremo, diventi nostro fratello con tutti gli oneri e gli onori che comporta questa scelta.
Parole che risuonavano nell'aere traboccante di tensione, pesanti come veri e propri macigni. In quel momento il ninja avrebbe sicuramente ricordato e parole pronunciate dall'eremita durante il rito d'iniziazione, poco prima che lui firmasse con il sangue il patto con i mustelidi.
Se verrai meno al patto, se compierai qualsiasi negligenza, se disobbedirai volutamente agli insegnamenti che ti verranno tramandati... allora il sangue con cui avrai osato macchiare questo sigillo divino, ti verrà strappato goccia per goccia. E ciò è male.
Un monito che Fuyuki stesso gli aveva lasciato in eredità e di cui, forse, aveva persino perso memoria. In quel momento però la serietà di quel rito tornò a bussare alla sua porta, cogliendolo in fallo; la sua coscienza si era macchiata degli stessi crimini dai quali lo Hyuga lo aveva messo in guardia. Portando quel ninja della Foglia a casa loro aveva tradito la fiducia dei mustelidi, venendo meno agli ideali e ai valori che gli erano stati tramandati proprio dal nukenin e mettendo a repentaglio l'incolumità dell'intera comunità. Fu questione d'istanti, prima che il sangue che aveva imbrattato il prato si levasse in alto, confluendo in un unico globo di energia materializzato dall'immenso potere di Mujinahen. Non riuscendo più ad assistere alla scena, Okojo sgattaiolò via dall'albero, fuggendo lontano, nella foresta. Sapeva che quella punizione era meritata, ma perdere un amico aprì nel suo spirito ferreo una ferita che solo il tempo avrebbe potuto guarire. Fukuizuna e Kamatari invece rimasero impassibili, osservando senza aprire bocca il completarsi del rituale che al quale l'anziano tasso aveva dato vita.
Se non sei conscio di ciò che stai per fare, allora fermati. Se procedi sappi che così come ti viene donata la suprema delizia, così ti verrà imposta la dannazione perpetua.
Sotto l'azione di una forza invisibile ma assai potente, gli indumeti che coprivano il petto del biondo vennero crudelmente dilaniati. Fu a quel punto che il globo di sangue chakra venne direzionato verso il suo torace e lo investì brutalmente, senza che lui potesse opporre resistenza. A contatto con la cute pallida del ragazzino, l'energia di Mujinahen prese a bruciare con vigore, facendo sì che ardesse con talmente tanta forza da marchiare col fuoco ciò i mustelidi pensavano di lui. Fumeiyo, disonore. Kiiro avrebbe portato per sempre sul proprio corpo l'onta della sua colpa, la consapevolezza di non essere riuscito a rispettare una promessa e a proteggere la famiglia che lo aveva accolto. Il dolore era lancinante e in pochi secondi la vista del più piccolo iniziò ad annebbiarsi. Ben presto avrebbe perso i sensi, ma non prima di udire per l'ultima volta la voce possente del sommo, mentre annunciava la sentenza finale.
Esilio.
Si sarebbe risvegliato dopo qualche ora accanto al ninja di Konoha, lo stesso che gli era costato così tanto. Nella sua mente le parole di Mujinahen avrebbero continuato a risuonare, tremende e possenti, ma i suoi ricordi al riguardo sarebbero stati non poco confusi. Avrebbe potuto rimembrare chiaramente le esperienze vissute, i legami stretti che ormai erano volati via, trascinati col vento.. ma, per quanto potesse sforzarsi, non avrebbe avuto ricordo dell'eremo, né della sua ubicazione, né dei paesaggi affascinanti che avevano costituito la sua casa durante l'ultimo periodo.
E, ovviamente, il rimpianto di aver mandato in fumo tutto ciò di buono che era riuscito a costruire non avrebbe smesso di tormentarlo. Mai.
Le motivazioni di questa mia scelta sono state ampiamente trattate in on, proprio in questa role. Per il resto, devo ammettere di aver notato un calo nel tuo scritto e nel ruolare il tuo PG rispetto a quanto avevi mostrato nella quest di firma. Prendendo ad esempio la tua ultima missione, mi sono trovato d'accordo praticamente su tutti i punti della sua valutazione.. hai ancora parecchio da recuperare, nonché da migliorare per quanto riguarda lo stile di scrittura e, soprattutto, la caratterizzazione del personaggio. Più che come e una vera punizione, spero tu possa prendere quanto accaduto come incentivo e spunto per far crescere e maturare Kiiro. A tal proposito, sono sempre disponibile per consigli e pareri, qualora tu dovessi averne bisogno. Insomma, il tuo role non è stata la motivazione che ci ha condotti fino a questo punto, ma sarò costretto a considerarlo un requisito fondamentale per il futuro.. "per cosa?", ti chiederai sicuramente.
GDR on la decisione dei mustelidi è irreversibile, si tratta in parole povere di una condanna a vita. Come già detto conserverai i ricordi di quanto hai fatto, ma non riuscirai a raggiungere l'eremo, nemmeno potrai menzionarlo nei tuoi ricordi; oltretutto sei stato privato del cimelio datoti da Okojo e, ovviamente, della possibilità di evocare i mustelidi: se anche dovessi provarci, nessuno risponderà al richiamo di Kiiro a causa di quel sigillo, che può essere rimosso soltanto da chi lo ha applicato - nel nostro caso, Mujinahen. GDR off invece la tua condizione è reversibile, ma a delle specifiche condizioni. Come già detto, la qualità del tuo scritto e del role saranno elementi fondamentali di valutazione e, mi dispiace dirlo, dovrò essere più severo rispetto alla quest di firma che hai affrontato qualche mese fa. Affinché Kiiro possa riconquistare la fiducia dei mustelidi, dovrai superare con successo una missione B, che io stesso ti mastererò. Sei libero di scegliere quando questo avverrà (se al passaggio di rango o più avanti, quando il PG sarà già chunin), ma sappi che si tratterà di un ultima chance: qualora dovessi giudicare la tua prova insufficiente (per i miei canoni, non ai sensi del successo della missione) non ti sarà data altra occasione per ritentare. A quel punto ovviamente il patto verrà sciolto del tutto, concedendo quindi a Kiiro l'opportunità di firmare altro. Pondera bene quindi l'evoluzione del personaggio, così come i miglioramenti nello stile, prima di decidere di intraprendere questa missione.. volendoti venire incontro, sono comunque disponibile a darti pareri in progress e, su tua richiesta, di confidarti se, in base a quanto visto dalle tue ultime role, io ti reputi pronto o meno per affrontare la prova. Ovviamente ciò significa che continuerò a seguire le role del tuo PG, come già fatto fino ad ora e come faccio di norma coi firmatari.
Detto questo, rimango a tua disposizione per chiarimenti e ti auguro un buon proseguimento! ^^