Hinokawa Kossetsu [NPC], Chunin [Anbu Inseguitore]
[Utente: Lucifergirl88]

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view post Posted on 22/7/2016, 18:45
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Hinokawa Kossetsu
Il Demone Ubriacone



• Villaggio: Kirigakure no sato
• Clan: Yoton della Lava
• Abilità: Nascondersi, Rapidità, Ispirazione
• Specializzazione: Ninjutsu
• Elemento: Fuoco - Terra
• Lavoro: ANBU Inseguitore
• Rango: Chunin
• Fama: Conosciuta specialmente per la sua fama da tremenda ubriacona.

Descrizione

Hinokawa risulta avere il fascino della fiera esotica e pericolosa, col suo fisico sinuoso e letale, come quello di un serpente. Eppure, nonostante la sua bellezza selvaggia, tende ad annientare completamente la sua femminilità, riducendosi come un grezzo scaricatore di porto, caratteristica accentuata forse dal fatto di essere cresciuta da sempre in mezzo ai lupi di mare.
I capelli color mogano, dai delicati riflessi dorati, sono costantemente scompigliati e arricciati per colpa della salsedine, incorniciando l'ovale del viso, su cui risalta la benda nera che le copre l'occhio sinistro, un tempo, forse, azzurro come il suo gemello.
La femminilità, dunque, non è di casa, per Hinokawa, con quel suo atteggiamento rude e grezzo, spocchioso e arrogante, in alcune circostanze, accentuato inoltre dal suo irrimediabile vizio di bere superalcolici. Sostiene che ciò le torni utile per placare i suoi costanti bruciori di stomaco, ma non è che è proprio l'alcool che glieli causa?



Background

Prima di diventare a tutti gli effetti un ninja di Kiri, Hinokawa vanta la fama di spietata bucaniere. Cresciuta su una nave pirata, ha solcato mari sconosciuto, messo piede in terre inesplorate e selvagge, incontrato fiere e avversari che nemmeno le più torride fantasie immaginerebbero, prima di metter piede a Kiri.
I pochi che l'abbiano mai vista in azione, raccontano che combatta con la spietatezza di un demonio, la ferocia di un mastino infernale, tanto da darle il soprannome di "Demone Fiammeggiante", che poi venne tramutato in "Demone Ubriacone" quando iniziò a presentarsi ubriaca durante le sue mansioni nel villaggio.
Inseparabile è una curiosa creatura incontrata durante i suoi viaggi, Toshiba, un esemplare di panda gigante che, stando insieme a lei, ha appreso i rudimenti dell'arte ninja.





Specializzazione
Ninjutsu - ???

bla bla

Lv.?: bla bla





Conoscenze
Shinobi-iri. Metodi furtivi e d’occultamento.

Un’altra delle tante qualità, o meglio, capacità attribuite agli shinobi è l’invisibilità, anche se sarebbe più corretto definirla “abilità nel passare inosservati”.
Derivante, probabilmente, dalla loro attitudine nel nascondersi, unita all’uso di metodi mirati a questo o a semplici sistemi d’occultamento, tale capacità facilita diverse azioni ai ninja, anche se non sempre può celarli completamente dato che alcune Kekkei Genkai e certe abilità specifiche, sono in grado d’individuare le fonti di chakra od utilizzare altri sensi per scovare determinati individui. Certo è, comunque, che gli shinobi specializzati nei metodi furtivi e d’occultamento possono passare inosservati ai più, poiché esperti nel celare la propria presenza fisica dietro le rocce, nei canneti, sui tetti, sui cornicioni o sulle travi, tra le fronde degli alberi e persino sott’acqua (avvalendosi d’un respiratore). Per passare inosservati, tendono a coprirsi il più possibile, riducendo al minimo le superfici scoperte e riflettenti, sfruttando l’oscurità e le ombre per muoversi o restando semplicemente immobili in attesa del momento propizio per fare la propria mossa.
A prescindere da ciò, però, l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita del tutto è la prudenza. In fondo si sa: gli imprevisti possono capitare.


Tanken. Esplorazione ed osservazione.

Arte quasi totalmente scomparsa quella degli abili tracciatori, anche tra gli shinobi, nonostante sia diversamente utile a coloro abituati ad inseguire un obiettivo per leghe e leghe attraverso territori geograficamente diversi. Tuttavia, è anche vero che non tutti sono predisposti a questo genere d’abilità che richiede sensi attenti, prima di tutto, ma anche una certa predilezione naturale. La natura, infondo, è un libro aperto solamente per chi è in grado di leggere ed ascoltare i suoi silenti sussurri.
Infatti, per diventare dei bravi tracciatori, a parte una formazione sul campo lunga e paziente, è necessario entrare nella psicologia della propria preda - sia essa un essere umano o un animale - ma soprattutto, è fondamentale conoscerne le abitudini. Nessuno vieta all’inseguito di tentare delle azioni di depistaggio quali potrebbero essere tornare sui propri passi, variare improvvisamente il proprio percorso, oppure utilizzare superfici e sostanze atte a non lasciare tracce o a far perdere il proprio odore.
Se utilizzata a dovere e con la giusta esperienza, però, l’antica arte delle tracce è capace di rivelare la posizione, la velocità, la stazza, il sesso e lo stato fisico della propria preda. Ma parlare solamente di tracce è decisamente generico: queste possono essere di diverso tipo e coinvolgere più di un solo senso. Particolarmente loquaci possono essere le orme, in grado di dare un gran numero di informazioni utili al tracciatore, oltre che convincerlo se si tratti di un segno recente o vecchio e, quindi, inutile. Gli shinobi dall’olfatto particolarmente sviluppato, possono appoggiarsi ad esso nell’inseguire l’obiettivo, senza contare il particolare aiuto del tatto nel caso in cui, ad esempio, ci si imbatta nei resti del giaciglio o dell’accampamento della propria preda: valutando il calore di ceneri e suolo è possibile determinare da quanto tempo questa abbia abbandonato il posto.
Tanti sono i vantaggi nell’avere l’appannaggio di quest’arte, non per nulla nel caso in cui ci si muova in gruppo è estremamente utile che almeno uno dei componenti della squadra sia un abile tracciatore, che potrà guidare la compagnia attraverso un gran numero di territori diversi, senza perdere un effettivo contatto con il proprio obiettivo anche se questi dovesse avere un vantaggio non indifferente sui propri inseguitori. Ma in fondo, quella distanza sarebbe solamente tempo in più per conoscere meglio con chi si ha a che fare, no?


Kojakujutsu. Fuoco ed esplosivi.

In base ai principi degli shinobi, è essenziale utilizzare al meglio qualunque oggetto a portata di mano, l’importante è che sia adattabile, portatile ed occultabile, poiché non è affatto raro che si trovino nella posizione di subire una perquisizione ed un controllo, quindi, se dovessero nascondere qualcosa addosso, sarebbe meglio che apparisse quanto più normale ed innocuo possibile ad occhi esterni.
Questa caratteristica difficilmente viene osservata dai sostenitori dell’arma bianca, i quali per ovvie ragioni, per quanto possano ben occultare le loro lame, non riuscirebbero mai ad ottenere lo stesso perfetto effetto degli shinobi esperti nella preparazione e nell’utilizzo degli esplosivi. Creati per lo più con materiali comuni come tubicini di carta, pezzi di bambù, bastoncini od argilla, con l’aggiunta della polvere nera, possono essere preparati direttamente pochi istanti prima del loro reale utilizzo.
Gli shinobi esperti in questa delicata arte, riescono ad ottenere l’effetto desiderato a seconda della miscela usata nella preparazione dell’esplosivo. Semplice fumo, una serie di piccole esplosioni a catena, un solo grosso botto, luce, rumore e quant’altro abbiano bisogno. Gli impieghi sono i più svariati, dall’ appiccare e spargere il fuoco, alle svariate azioni diversive atte a diffondere il panico e la confusione tra le schiere nemiche.





Edited by Get scared. - 27/12/2022, 14:04
 
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[IMG=XxrWEcI]http://i.imgur.com/XxrWEcI.png[/IMG]</div><p align="center"><span style="font-family: optima; font-size: 50; color:#003153; line-height: 30px"><i><b>Hinokawa Kossetsu</b></i></span>
<span style="font-family: optima; font-size: 40; color:#5F9EA0; line-height: 10px"><i><b>Il Demone Ubriacone</b></i></span></p>

<p align="left"><b>• Villaggio</b>: [size=1]Kirigakure no sato[/size]
<b>• Clan</b>:[size=1] Yoton della Lava[/size]
<b>• Abilità</b>: [size=1]Nascondersi, Rapidità, Ispirazione[/size]
<b>• Specializzazione</b>: [size=1]Ninjutsu[/size]
<b>• Elemento</b>: [size=1]Fuoco - Terra[/size]
<b>• Lavoro</b>: [size=1]ANBU Inseguitore[/size]
<b>• Rango</b>:[size=1] [color=red]Chunin[/color][/size]
<b>• Fama</b>: [size=1]Conosciuta specialmente per la sua fama da tremenda ubriacona.[/size]</p><p align="center"><b> Descrizione</b></p><div style="overflow:auto; height: 125px; color:black"><p align="left">[size=0.5]Hinokawa risulta avere il fascino della fiera esotica e pericolosa, col suo fisico sinuoso e letale, come quello di un serpente. Eppure, nonostante la sua bellezza selvaggia, tende ad annientare completamente la sua femminilità, riducendosi come un grezzo scaricatore di porto, caratteristica accentuata forse dal fatto di essere cresciuta da sempre in mezzo ai lupi di mare.
I capelli color mogano, dai delicati riflessi dorati, sono costantemente scompigliati e arricciati per colpa della salsedine, incorniciando l'ovale del viso, su cui risalta la benda nera che le copre l'occhio sinistro, un tempo, forse, azzurro come il suo gemello.
La femminilità, dunque, non è di casa, per Hinokawa, con quel suo atteggiamento rude e grezzo, spocchioso e arrogante, in alcune circostanze, accentuato inoltre dal suo irrimediabile vizio di bere superalcolici. Sostiene che ciò le torni utile per placare i suoi costanti bruciori di stomaco, ma non è che è proprio l'alcool che glieli causa?[/size]</p></div>

<p align="center"><b>Background</b></p><div style="overflow:auto; height: 125px; color:black"><p align="left">[size=0.5]Prima di diventare a tutti gli effetti un ninja di Kiri, Hinokawa vanta la fama di spietata bucaniere. Cresciuta su una nave pirata, ha solcato mari sconosciuto, messo piede in terre inesplorate e selvagge, incontrato fiere e avversari che nemmeno le più torride fantasie immaginerebbero, prima di metter piede a Kiri.
I pochi che l'abbiano mai vista in azione, raccontano che combatta con la spietatezza di un demonio, la ferocia di un mastino infernale, tanto da darle il soprannome di "Demone Fiammeggiante", che poi venne tramutato in "Demone Ubriacone" quando iniziò a presentarsi ubriaca durante le sue mansioni nel villaggio.
Inseparabile è una curiosa creatura incontrata durante i suoi viaggi, Toshiba, un esemplare di panda gigante che, stando insieme a lei, ha appreso i rudimenti dell'arte ninja.[/size]</p></div>
<hr>

<p align="center"><b>Specializzazione</b>
<i>Ninjutsu - ???</i></p><div style="overflow:auto; height: 100px; color:black"><p align="left">[size=0.5]bla bla

<b>Lv.?: bla bla</b>[/size]</p></div>
<hr>

<p align="center"><b>Conoscenze</b>
<i>Shinobi-iri. Metodi furtivi e d’occultamento.</i></p><div style="overflow:auto; height: 50px; color:black"><p align="left">[size=0.5]Un’altra delle tante qualità, o meglio, capacità attribuite agli shinobi è l’invisibilità, anche se sarebbe più corretto definirla “abilità nel passare inosservati”.
Derivante, probabilmente, dalla loro attitudine nel nascondersi, unita all’uso di metodi mirati a questo o a semplici sistemi d’occultamento, tale capacità facilita diverse azioni ai ninja, anche se non sempre può celarli completamente dato che alcune Kekkei Genkai e certe abilità specifiche, sono in grado d’individuare le fonti di chakra od utilizzare altri sensi per scovare determinati individui. Certo è, comunque, che gli shinobi specializzati nei metodi furtivi e d’occultamento possono passare inosservati ai più, poiché esperti nel celare la propria presenza fisica dietro le rocce, nei canneti, sui tetti, sui cornicioni o sulle travi, tra le fronde degli alberi e persino sott’acqua (avvalendosi d’un respiratore). Per passare inosservati, tendono a coprirsi il più possibile, riducendo al minimo le superfici scoperte e riflettenti, sfruttando l’oscurità e le ombre per muoversi o restando semplicemente immobili in attesa del momento propizio per fare la propria mossa.
A prescindere da ciò, però, l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita del tutto è la prudenza. In fondo si sa: gli imprevisti possono capitare.[/size]</p></div>
<p align="center"><i>Tanken. Esplorazione ed osservazione. </i></p><div style="overflow:auto; height: 50px; color:black"><p align="left">[size=0.5]Arte quasi totalmente scomparsa quella degli abili tracciatori, anche tra gli shinobi, nonostante sia diversamente utile a coloro abituati ad inseguire un obiettivo per leghe e leghe attraverso territori geograficamente diversi. Tuttavia, è anche vero che non tutti sono predisposti a questo genere d’abilità che richiede sensi attenti, prima di tutto, ma anche una certa predilezione naturale. La natura, infondo, è un libro aperto solamente per chi è in grado di leggere ed ascoltare i suoi silenti sussurri.
Infatti, per diventare dei bravi tracciatori, a parte una formazione sul campo lunga e paziente, è necessario entrare nella psicologia della propria preda - sia essa un essere umano o un animale - ma soprattutto, è fondamentale conoscerne le abitudini. Nessuno vieta all’inseguito di tentare delle azioni di depistaggio quali potrebbero essere tornare sui propri passi, variare improvvisamente il proprio percorso, oppure utilizzare superfici e sostanze atte a non lasciare tracce o a far perdere il proprio odore.
Se utilizzata a dovere e con la giusta esperienza, però, l’antica arte delle tracce è capace di rivelare la posizione, la velocità, la stazza, il sesso e lo stato fisico della propria preda. Ma parlare solamente di tracce è decisamente generico: queste possono essere di diverso tipo e coinvolgere più di un solo senso. Particolarmente loquaci possono essere le orme, in grado di dare un gran numero di informazioni utili al tracciatore, oltre che convincerlo se si tratti di un segno recente o vecchio e, quindi, inutile. Gli shinobi dall’olfatto particolarmente sviluppato, possono appoggiarsi ad esso nell’inseguire l’obiettivo, senza contare il particolare aiuto del tatto nel caso in cui, ad esempio, ci si imbatta nei resti del giaciglio o dell’accampamento della propria preda: valutando il calore di ceneri e suolo è possibile determinare da quanto tempo questa abbia abbandonato il posto.
Tanti sono i vantaggi nell’avere l’appannaggio di quest’arte, non per nulla nel caso in cui ci si muova in gruppo è estremamente utile che almeno uno dei componenti della squadra sia un abile tracciatore, che potrà guidare la compagnia attraverso un gran numero di territori diversi, senza perdere un effettivo contatto con il proprio obiettivo anche se questi dovesse avere un vantaggio non indifferente sui propri inseguitori. Ma in fondo, quella distanza sarebbe solamente tempo in più per conoscere meglio con chi si ha a che fare, no?[/size]</p></div>
<p align="center"><i>Kojakujutsu. Fuoco ed esplosivi.</i></p><div style="overflow:auto; height: 50px; color:black"><p align="left">[size=0.5]In base ai principi degli shinobi, è essenziale utilizzare al meglio qualunque oggetto a portata di mano, l’importante è che sia adattabile, portatile ed occultabile, poiché non è affatto raro che si trovino nella posizione di subire una perquisizione ed un controllo, quindi, se dovessero nascondere qualcosa addosso, sarebbe meglio che apparisse quanto più normale ed innocuo possibile ad occhi esterni.
Questa caratteristica difficilmente viene osservata dai sostenitori dell’arma bianca, i quali per ovvie ragioni, per quanto possano ben occultare le loro lame, non riuscirebbero mai ad ottenere lo stesso perfetto effetto degli shinobi esperti nella preparazione e nell’utilizzo degli esplosivi. Creati per lo più con materiali comuni come tubicini di carta, pezzi di bambù, bastoncini od argilla, con l’aggiunta della polvere nera, possono essere preparati direttamente pochi istanti prima del loro reale utilizzo.
Gli shinobi esperti in questa delicata arte, riescono ad ottenere l’effetto desiderato a seconda della miscela usata nella preparazione dell’esplosivo. Semplice fumo, una serie di piccole esplosioni a catena, un solo grosso botto, luce, rumore e quant’altro abbiano bisogno. Gli impieghi sono i più svariati, dall’ appiccare e spargere il fuoco, alle svariate azioni diversive atte a diffondere il panico e la confusione tra le schiere nemiche.[/size]</p></div>

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