Come era facilmete intuibile la prova consisteva nel superare indenni il ponte di legno ed arrivare all'altra estremità incolumi.
Eh già incolumi. Era proprio quello il problema.
Jin attese il segnale di inizio comunicato dal sensei. Qualunque shinobi appartenente ad un altro villaggio avrebbe avuto difficoltà importanti a respirare bene a quell' altitudine, ma il problema non sussiteva tra i i ninja di Kumo, anche quelli meno resistenti, in quanto abituati fin dalla tenere età in accademia ad allenarsi e resistere.
L'aria era densa a fredda.
Jin inspirò profondamente dal naso tenendo le labbra socchiuse mentre espirava.
Chiuse e riaprì gli occhi. Rilassò i muscoli scuotendo bicipiti e quadricipiti come in preda a spasmi motori. Poi li contrasse di colpo, abbassò il baricentro del proprio corpo e spostò la gamba sinistra in avanti mentre fletteva la schiena pronto allo scatto.
Ma il sensei li invitò dapprima a camminare sui ponteggi, fatto ancora più sospetto proprio perchè tutti gli studenti chi più chi meno riuscivano tranquillamente ad attraversare quei ponti senza cadere nel panico fin da quando avevano 5 anni.
Jin era tra i primi che si avviarono. Non si rilassò.
D'altronde cosa mai sarebbe potuto succedere camminando su un ponte traballante a centinaia di metri di altezza durante un'esame pratico per genin?
Ovvio. Cadere.
E così fu. Yori congiunse le mani in un sigillo che non lasciava spazio ad interpretazioni e una dopo l'altra le tavolette sulle quali Jin e compagni camminavano, caddero una dopo l'altro aprendo la vista alla morte spettacolare che li attendeva di sotto.
Jin se lo aspettava quindi l'adrenalina nel suo corpo raggiunse il giusto dosaggio e concetrando la forza nelle gambe scatto ferocemente verso l'altro promontorio.
Era in netto vantaggio quando un pensiero fulminante lo colse. Si girò di scatto quasi inconsapevolmente. O forse già lo sapeva.
Lo sguardo cadde immediatamente su Keiko di colpo fermo immobile. Altri venti secondi e sarebbe stato parte integrante del panorama sottostante.
Non seppe mai perchè lo stava facendo e non se lo chiese nemmeno. Di Jin si voltò e volò all'indietro scansando la marmaglia che lo investiva. Pregò di farcela e allungò la mano verso il braccio di Keiko.
Cosa fai qui idiota!! Nghhh!!Con uno sforzo enorme cercò di spostarlo e lanciarlo verso l'altra estremità sperando che lo scossone avesse sbloccato le gambe del giovane in uno scatto decisivo.
Le tavole cadevano incessantemente e mentre si avvicinava anche la sua ora, Jin strinse forte la mascherina di stoffa che portava alla cintola, di suo padre.
Raccolse tutto il chakra che riusciva a concentrare nelle caviglie e nei piedi e tentò uno scatto fulminante che lo avrebbe portato in tempo dall'altra parte del dirupo.
CODICE
Vel 40 + Chk 50 = 90
Stamina 72 - 2,5 (50/20 Chakra utilizzato)= 69,5