//GDR ON\\
Sensei
:- Con sommo piacere promuoviamo un alunno che si è distinto da tutti gli altri, un alunno sempre puntuale, un alunno modello!- Fece una piccola pausa, passandosi le sue mani nei folti capelli con aria soddisfatta, ricominciando a parlare
:- Oggi abbiamo il piacere di promuovere una persona che tutti conosciamo come "Manoappicciosa", ovvero: Hisashi Matsuda!- Nel momento in cui il sensei disse questa frase una grande folla dietro si alzò in piedi applaudendo e urlando, Hisashi era agitato per l'ansia che aveva addosso, vedeva grandi manifesti che variavano dai più spiritosi ai più commoventi, tutti gli alunni applaudivano; il sensei porse a Hisashi il coprifronte del villaggio della nuvola, che con fare degno e autorevole indossò. All’improvviso si sentì chiamare ripetutamente, fin quando aprì gli occhi.
Hisashi non capì fin da subito cosa stesse succedendo dato che aveva difficoltà nel vedere, infatti, le finestre erano spalacate facendo entrare radiosi raggi di sole.
Allora era soltanto un sogno, aspettavo da tempo questo momento, ma purtroppo non è ancora il momento... Devo aspettare ancora qualche ora, non fallirò!Appena si abituò alla luce del giorno vide il padre Kisuke che emetteva grandi sorrisi ed emanava felicità e gioia verso chiunque fosse accanto a lui.
Kisuke
:- Buongiorno Hisashi, sei pronto al grande giorno?-Hisashi si stropicciò gli occhi
:- Certo papà, non vedo l'ora di andare in accademia.-Il ragazzo manifestò tutta la sua gioia con un grande sorriso, infatti si era preparato moltissimo per questo esame. Scendendo al piano di sotto per fare colazione, quest'ultimo vide la madre Kiyoko servire diverse porzioni di cibo, Hisashi bussò alla trave della porta e disse
:- Buongiorno mamma.-Kiyoko tendendo le orecchie all'indietro si girò rispondendo
:- Buongiorno Hisashi, sei pronto per l'esame che dovrai affrontare oggi?-Hisashi emise una piccola risata
:- Ovvio che lo sono, avevi dubbi?- La madre sorrise
:- Ho preparato per te degli onigiri, spero che ti piacciano.-Quando tutti e tre i componenti della famiglia furono riuniti intorno al tavolo, Hisashi non si fece pregare due volte, cominciando a mangiare e apprezzando quegli onigiri grandi quanto un pugno senza fare complimenti. Quando si accorse di aver già divorato il quinto onigiri decise di fermarsi per non appesantirsi troppo.
Preferisco non vomitare in classe e di condurre il mio esame con estrema professionalitàDopo qualche minuto che finì di mangiare il ragazzo decise che era arrivata l'ora di dirigersi verso l'accademia, quindi si avviò verso l'uscio accompagnato dai genitori che all'unisono gli augurarono "buona fortuna". Hisashi aprendo la porta sentì una corrente fresca che gli accarezzava la pelle, chiuse la porta dietro di se e trasse un profondo respiro per l'ansia che aveva addosso.
Questa è l'ultima volta che andrò in accademia da persona normaleHisashi infatti si sentiva molto sicuro di se per i vari studi che aveva completato seguiti da ricerche approfondite, avrebbe fatto di tutto per passare questo esame e portare il nome di Matsuda fieramente. Iniziò il viaggio per arrivare in accademia, a volte incontrava compagni o amici più grandi che lo salutavano usando il nomignolo "Manoappiccicosa" e augurandogli buona fortuna per l'esame. Il giovane esaminando non riusciva a contenere la sua felicita per il momento che stava arrivando, e scoppiò in una grossa risata mentre i compaesani presenti alla scena lo guardavano in modo strano, fin quando la madre di una sua compagna che abitava lì si avvicinò a lui sorridendo. Era ancora molto giovane come la madre e portava una vestaglia rosa dato che stava stendendo i panni, teneva i suoi lunghi capelli biondi legati da un fermaglio. La signora quindi gli chiese
:- Ehylà Hisashi, anche per te è arrivato il grande giorno giusto?-Non ci sarebbe nemmeno il bisogno di chiederlo dato che sua figlia è nella mia classeHisashi sorrise e rispose
:- Sissignora, Sakiko è già in accademia?-La signora riflettè e disse
:- Non ancora, è partita non più di 5 minuti fa.- Hisashi congedò la signora e si avviò verso l'accademia.
Finalmente arrivò, l'accademia era piena di gente, adulti e bambini, ogni mattina quello è uno dei posti più popolati del villaggio. Hisashi salutò alcuni compagni, poi si avviò verso la porta d'ingresso, era una grande porta di legno marrone con qualche decorazione
Finalmente ci siamo, l'ultimo passo per il grande momento.//GDR OFF\\
Chiedo scusa per chi volesse una ruolata seria, ma come ho già detto all'iscrizione non sono abituato a scrivere e sto imparando qui piano piano