♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥
Eccoci qui! Se non sbaglio è la prima volta che ti mastero e spero di fare un buon addestramento, vediamo cosa ti combino XD comunque le regole sono semplici, se pensi di fare un ritardo superiore ai 4 giorni avvisami, altrimenti potrei darti per dispersa e chiudere l'addestramento da un momento all'altro XD lo stesso farò io scrivendo in tag, via mp o nel topic assenze di suna!
Perfetto, partiamo già alla grande XD Allora, nella prima parte, che sarebbe ambientato il giorno prima dell'effettiva partenza, uno shinobi parte alla tua ricerca per consegnarti un biglietto. Ti do libertà nell'utilizzarlo pure tu, fallo giungere dove ti trovi e fatti consegnare il biglietto. Una volta aperto vi troverai questa scritta:
CITAZIONE
Fujie, sei chiamata a presentarti alle porte del villaggio a mezzogorno. Ad attenderti ci sarà uno dei nostri jonin: Akane Kinomoto. Dovrai partire con lei per un piccolo lavoretto che potrete eseguire insieme senza problemi.
Insomma è un messaggio dal Kazekage stesso, quindi è una cosa molto importante XD. Per quanto riguarda Akane potresti anche già conoscerla di fama, è sempre un jonin S comunque, ma non l'hai mai vista di persona in vita tua!
Nella seconda parte che ho scritto è il giorno dopo e Akane ti aspetta alle porte.
Bene, a te la palla XD andiamo verso questa nuova avventura! *urla esagitata e si mette a rotolare*
*Allontanandosi sempre più dai confini con il Paese del Ferro la rossa ebbe modo di rimuginare sull'accaduto e dell'occasione appena sfumata. Potendo tornare indietro non avrebbe agito diversamente ma era consapevole che ripresentare la domanda per le squadre speciali le si sarebbero presentate situazioni analoghe per quanto non più "test ufficiosi". Aver fatto la conoscenza con quell'uomo che si nascondeva dietro la maschera di pipistrello le aveva fatto capire una volta per tutte che era tagliata per la cooperazione e a maggior ragione per quella improvvisata con dei perfetti sconosciuti. Quanto agli ordini da eseguire il suo problema era risaputo, non era la prima volta che falliva un incarico e infatti le missioni che il Kazekage le affidava erano ormai selezionate in base al suo profilo onde evitare spiacevoli incidenti. L'ultimo di questi, l'uccisione di Kyojin, era stata una sua iniziativa. L'obiettivo della missione segreta era quello di catturare il gigante e trarre informazioni su chi o cosa l'avesse ridotto in quello stato pietoso ma per Fujie era inaccettabile, un mostro simile non era da recuperare e nemmeno concepiva l'idea di una possibile redenzione. Avvolta nel suo chakra cremisi aveva fatto piazza pulita, risentiva ancora dello sforzo fatto per unirsi al suo compagno animale ma ora che correva a testa alta verso le dune del deserto, niente la faceva sentire più soddisfatta se non il pensiero di aver sconfitto l'ennesimo cavaliere della Tenebre.
Arrivata alle porte era ormai l'imbrunire e smontando dal dorso di Yasei proseguirono a passo lento verso casa per non allarmare le guardie o i pochi nottambuli che si aggiravano per le strade. A quell'ora il deserto dava il peggio di se e il vento che di giorno aiutava a sopportare il caldo afoso si trasformava in sferzate gelide in grado di mozzare il fiato. Quel clima mutevole non le era mai piaciuto e per i suoi gusti aveva respirato sabbia per troppo tempo dalla fine della guerra. Dopo Watashi la donna e il suo lupo avevano svolto solo incarichi di affiancamento in alcune missioni di supporto e il più delle volte era portare aiuti a villaggi confinanti in rovina che avevano subito la devastazione della progenie. - Tornata al suo indirizzo, lasciò gli equipaggiamenti alla rinfusa tra l'ingresso e il piccolo soggiorno poi, accortasi che tra quelle mura permeava ancora un intenso odore di fumo e carne cotta spalancò tutte le finestre. Buttandosi a letto rimase a guardare il cielo stellato e tra uno sbadiglio e l'altro prese sonno. Il lupo ai piedi del letto la osservò rilassarsi e prima di accucciarsi diede anch'egli un'ultima occhiata a quella finestra, il ricordo del pipistrello approdato sulla soglia di casa loro, sembrava già un ricordo lontano.*
"..mm si adesso 'Jei, altri cinque minuti, si adesso, portai almeno un pipistrello allo spiedo così inizio bene la giornata, eh? Urgh un comunicato?! Era di ieri ! Aaaah, prendi tutto, dove sono, dove, le scarpeaaiah il piede! accidenti, non puoi lasciare le ossa dei tuoi spuntini in giro come te lo devo dire! Dai dai, muoviti, corri corriii coriii !!!"
*L'inizio di quella nuova giornata fu caotico ma nulla a cui non fossero abituati. Dormite appena le ore necessarie a recuperare le energie Yasei aveva trovato sulla porta il comunicato del Kazekage sigillato a dovere. Chiunque l'avesse consegnato non si era premurato di aspettarla e cotta com'era la sera prima la donna non aveva fatto minimamente caso a quella pergamena in terra. Alzarsi dal letto in tutta fretta le procurò un principio di mal di testa e il peggio venne quando credette di essere pronta. Zoppicando sul piede per la botta presa poco prima e arraffando l'equipaggiamento capì che non poteva uscire in quelle condizioni: alzando le braccia a indossare il giacchetto si accorse del terribile odore che emanavano le sue ascelle e Yasei non potè che vergognarsi per lei chiudendo gli occhi e abbassando il muso con frustrazione. Seguì quindi il procedimento inverso, si spogliò di tutto, corsa in doccia e dopo una pettinata approssimativa alla chioma ribelle fu pronta.
La mezza era passata da almeno una mezz'ora e quando individuò una donna dai capelli corti ad attenderla capì che quella sarebbe stata una giornata davvero lunga, molto lunga. Conosceva Akane solo di fama ma nel vederla stretta nel suo nervosismo per l'attesa comprese che avrebbe dovuto fare i salti mortali per rimettersi in pari e proseguire serenamente al fianco di una kunoichi come quella.*
"Deve essere lei, mi raccomando non facciamoci riconoscere.. "
"Salve, è lei quella del.. giusto?"
*Ancora con il volto strapazzato e gli occhialoni storti sul capo Fujie indicò il pezzo di carta scritto dal Kazekage che aveva tra le mani, srotolato per metà da un angolo colava della bava. Non rappresentavano il miglior bigliettino da visita. *
GdROff//se era d'obbligo far incontrare il pg con il postino edito pure senza problemi //GdROn
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No tranquilla XD non era obbligatorio xD ti ho lasciato piena libertà riguardo senza alcun problema XD però son omorta dal ridere XD mi è sembrata così tanto una scena comica stile naruto….ahahahhahahahah XD *rotola rotola*
Allora XD adesso ti devo dire un po’ di cose in off dato che ancora non so cosa sceglierai XD se scegli di andare a dormire ruola tranquilla e fermati che dormi. Se invece decidi di rimanere tu a fare il turno di guardia attendi che Akane va a letto e, alle prime luci dell’alba tu e il lupo sentite uno strano odore, misto anche a sangue, che vi fa pensare subito alla minaccia e al tizio da uccidere. Lì decidi tu se seguire o meno le tracce e fermati che parti. L’odore lo sentite provenire verso sud, quindi verso il mare. Un’altra cosa, in questo caso quando Akane va a letto prima di entrare nella tenda ti dice “Se arriva mentre dormo uccidilo, non avere pietà di lui perché lui non ne ha avuto per alcuni nostri compaesani!”
*L'inizio non fu dei migliori eppure nonostante la fretta e l'agitazione avuta in corpo si poteva dire che nessuno dei due fosse realmente interessato a fare una buona impressione. Il vero pensiero che aveva spinti ad affrettarsi e giungere li arruffati e con il fiatone era piuttosto la paura di perdere un'avventura divertente o esperienze indimenticabili, non volevano perdere nessuna occasione d'imparare o di combattere per la giusta causa. Osservarono così interdetti le risa di alcuni shinobi di guardia e passando al nervosismo della loro compagna di viaggio poi, senza aggiungere nulla s'incamminarono. rimettere piedi e zampe nella sabbia dopo così poco tempo non fu affatto piacevole, quei maledetti granelli si infilavano ovunque e per quanto sciarpa e occhialoni potessero fungere da riparo nulla poteva per le grandi quantità che le finivano tra i capelli, negli scarponi o negli scarponi; Yasei inclinando il capo in avanti cercava di avanzare come meglio poteva seguendo la scia delle due ma l'arido deserto avrebbe finito per rovinargli il pelo e limare i suoi preziosi artigli. Sopportando il caldo e le difficoltà del caso come meglio potevano i due si fecero largo tra le dune, il vento soffiava di rado e serviva per lo più a sollevare polvere e confondere l'orizzonte; in tutto questo Akane sembrava confondersi con l'ambiente, lei e la sua giara e il deserto erano un tutt'uno e pur non presentando un fisico statuario dimostrava di sapere il fatto suo. Non conoscendo ancora la meta furono tentati di chiedere ma non come interesse personale, più come una sfida, pensieri sfuggevoli come la voglia che li assalì in un paio di passaggi di sfidare la compagna in una corsa folle. Sarebbe stata una presa in giro però, era risaputo che i controllori della sabbia non sono delle schegge e a vincere facile non c'era gusto. Rinunciato in partenza su quel possibile passatempo alla fine il freddo della sera non si fece attendere e gentilmente Fujie si vide ricevere in dono uno scialle per coprirsi. Le sue mani si allungarono a prenderlo con sospetto, seguì una rapida ispezione e dopo uno sbuffo di Yasei fu la donna ad avvicinarlo al naso e fare un'espressione schifata.*
"..puzza."
*Quel pizzico di sudore a impregnarla ma ciò che infastidiva di più il loro olfatto fine era l'assenza di odore vissuto o meglio "canino", cui erano abituati. Ancora una volta quindi Fujie non rispose se non accomodandosi e abbandonando di lato quella coperta, in caso il freddo fosse sopraggiunto al massimo l'avrebbe poggiata sui piedi. Del resto era abituata a scaldarsi dormendo accanto al suo compagno e il più delle volte in realtà non era nemmeno necessario coprirsi o scaldarsi a vicenda, certo in caso di zone montuose e nevicate era quasi d'obbligo correre ai ripari ma nella stragrande maggioranza delle situazioni il corpo dei due generava abbastanza calore da tenerli comodi.
Poco dopo le fu detto poi che lo scopo del viaggio era quello di mettere in chiaro la validità della domanda respinta per entrare negli anbu fatta qualche giorno prima. Quando udì quelle parole il viso di Fujie perse ogni luce, addio sogni di gloria e infinite scoperte. Per chi non la conosceva potè sembrare abbattuta per quell'esito o la divulgazione di simili dettagli ma in realtà la jonin era solo annoiata dalla prova inutile cui la stavano per sottoporre; quel viaggio non aveva più alcun significato, aveva capito da sè di non essere adatta per le forze speciali e ormai sia lei che 'Jei si erano messi l'anima in pace.*
"Domanda respinta, che idiozia.. se l'anbu pipistrello ha confessato tutto immagino che a nessuno dei coinvolti sia convenuto diffondere cosa è realmente accaduto ai confini, già, quanta ipocrisia. "
*Ormai lontane dalle porte le due si fermarono per riposare e fu lasciata al duo silenzioso la decisione sui turni di guardia. Osservando alla buona il terreno circostante lo sguardo dorato di lei individuò una rientranza rocciosa al limitare della foresta, un riparo mediocre dal vento, con qualche foglia e pagliuzza raccattata in giro e il rifugio era fatto. *
"Ci riposiamo in quell'angolo laggiù, quando è ora del cambio avvisayaaahwn"
*Con quello sbadiglio Akane vide i due allontanarsi con il passo trascinato e spalle basse che contribuivano nell'insieme a formare mentre un alone di negatività attorno alle due figure.*
GdROff//Perdona il mega ritardo e il post scarso, troppe robe da seguire e poca voglia date le circostanze. Se non si fosse capito comunque Fujie e il lupo scelgono di appartarsi e dormire, saputo il motivo della missione hanno perso interesse e quindi evitano di giocarsela in prima persona xD//GdROn
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A te la tastiera. Ora il proseguimento del tuo addestramento dipenderà tutto da questa scelta cruciale. Se decidi di rimanere continui a sentire delle urla per un’oretta ad intermittenza. Tra un urlo e l’altro passano circa una decina di minuti che è il tempo che Akane ci impiega per porre la domanda e continuare poi con la tortura. Se invece decidi di andare il tuo lupo sentirà l’odore di Akane che risale il fiume, fino ad un prato in salita e, in cima, c’è uno spunto di roccia che da inizio a duna piccola cascata. Proprio lì trovarai Akane su una nuvola di sabbia e un ragazzo piuttosto giovane, probabilmente diciotto anni, intrappolato in una gabbia di sabbia dalla quale gli esce solo la testa e delle macchie rosse sulla parte di sabbia che chiudono il braccio destro. In questo caso a te decidere come reagire, se cercare di fermare Akane, avvicinarti oppure rimanere in lontananza a guardare come va a finire. Anche queste piccole decisioni influiranno sul proseguio…scegli quindi con molta attenzione
*La tenda per quanto ben costruita e appartata era destinata a restare uno spazio vuoto e abbandonato. Fujie si sdraiò infatti in quell'incavo roccioso per testare la qualità del giaciglio improvvisato e che in breve si rivelò essere un po' stretto per due. Non era molto morbido, presentava qualche bitorzolo qua e là e per certo dormendoci sopra le avrebbero lasciato il segno sulla pelle. Incurante di tutto ciò fece spazio al suo compagno che però buffamente impegnò tutto lo spazio accomodandosi con le sole zampe anteriori - poco male - la rossa diede qualche strattone all'imbottitura e si accontentò di avere il sedere sul morbido. Sdraiata sul fianco si abbandonò infine alla frescura della sera constatando come al solito che non riusciva a intaccarla, nemmeno in viso; la brezza era troppo lieve per smuovere il pelo folto del lupo che così morbido e accogliente fungeva da coperta. Pochi minuti e si trovò ad abbracciare il ventre di lui, un ultimo sbadiglio e il respiro andò in sincrono con il suo fino a quando trovarono insieme la pace del sonno. Prima di chiudere definitivamente gli occhi i due avevano osservato le stelle, li nei pressi del Paese del Fiume era più facile osservarle rispetto a Suna e dalla quantità e lo splendore riscontrato nella volta capirono che l'indomani avrebbe fatto ancora caldo: motivo in più per abbandonarsi a Morfeo.
Quando Akane si intromise nei loro sogni Fujie era praticamente schiacciata dal peso di Yasei e anche se non pareva soffrirne il peso si svegliò per prima. Strabuzzando gli occhi focalizzò rapida la sagoma allarmata della compagna e annuendo la vide poi allontanarsi. Un momento, doveva fare la guardia.. a cosa?*
"..sarà per continuare a fare da esca per il nukenin, non sarebbe più semplice accendendo un fuoco? Prendiamo della legna forza pelandrone"
*Gli diede un paio di buffetti sul muso e poco dopo il meta lupo fu in piedi. Lo vide stiracchiarsi e cercare di riattivare la salivazione poi, ancora intontito poi s'incamminò al suo fianco fiutando l'aria attorno a sé. Trasportò diversi ciocchi di legna e riportandoli al rifugio fu di nuovo in all'erta. Mentre il suo olfatto fine raccoglieva informazioni portate dal vento il suo sguardo dorato acquisiva di nuovo intensità: aveva fiutato qualcosa che non era di suo gradimento e trasmise subito quella sensazione alla compagna, Akane era in compagnia e la cosa non gli piaceva. Decisero tuttavia di lasciarla fare e restare di guardia come annunciato. Il fuoco giovane scoppiettava da diversi minuti scaldando le membra dei due quando d'improvviso si sentirono le prime urla. Il fumo aveva iniziato a spingersi in lontananza e seguendo quella scia a vista Fujie intuì da che parte provenivano quelle urla agghiaccianti. Yasei raddrizzò le orecchie ma non si mosse e allo stesso modo Fujie cercò di restare concentrata sul Fuoco e sulla calma che solo quel calore era in grado di trasmettergli. Per quanto improvviso era certa che quella udita non era la voce di Akane - si rassicurò - era forte e probabilmente aveva già catturato il loro bersaglio. Quando tuttavia le urla si ripeterono dopo altri dieci minuti la rossa iniziò a nutrire i primi dubbi su quanto stesse accadendo e per la prima volta distolse il suo sguardo dalle fiamme danzanti.*
"..forse dovremmo andare a controllare che dici?"
*Il lupo silente trasmise solo insicurezza, come lei non era certo sul da farsi e rimase in tensione aspettandosi da un momento all'altro nuove urla. Minuti difficili e lunghi come ore, un tempo scandito solo dal battito dei loro cuori e dai respiri controllati. Allo scoccare della mezz'ora ecco che le urla si ripeterono, più terrificanti di prima. Che fosse in corso una tortura da parte della compagna, ma per quale motivo, non dovevano solo farsi trovare? Spinti dalla curiosità i due lasciarono un bushin di guardia e si avviarono lungo il fiume, rapidi nella corsa e agili nel risalire le sponde seguirono le traccie lasciate nell'erba umida e infine raggiunsero il punto d'interesse. Sull'altura v'era Akane che fluttuava grazie alla sua sabbia mentre davanti a se, a pochi passi dallo strapiombo di una piccola cascata, una sua tecnica imprigionante stava letteralmente soffocando un ragazzo sulla ventina.*
"Non gli dona molto quel vestito eh, no no"
"Heeeey, è il nostro tipo?"
*Portando le mani alla bocca Fujie restò ad osservare la scena da lontano e sventolando una mano per farsi notare cercò di attirare l'attenzione della compagna mentre Yasei aveva già fiutato la nota ferrosa che impregnava l'aria. Del sangue era stato versato, si avvicinarono piano e finendo per affiancare la Kinomoto i due non parvero turbati dalla violenza usata. La loro unica perplessità restava incentrato nello scopo.*
"Non dovevamo limitarci a coglierlo con le mani nel sacco, perchè cerchi di farlo cantare qui?"
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Bene, come ti avevo precedentemente annunciate questo è il momento in cui Fujie può farsi dire tutta la verità oppure lasciar perdere se la sua indifferenza è così tanto alta. A te la scelta, se vuoi sapere Akane si blocherà nel momento stesso in cui tu le chiederai di fermarti e farai domande dirette al giovane anche se la tua accompagnatrice lancerà dei grugniti insoddisfatti, anche a lei sta bene che in giro non si sappia come mai è fuggito; Se invece a Fujie la cosa non interessa può stare ferma e vederlo morire! A te la scelta! XD
*La perplessità espressa dalla rossa non trovò risposta ma solo un vago sollievo, non che le importasse molto della vita di quel nukenin ma se gli ordini erano altri perchè trasgredire, non v'era motivo, non per Fujie. Ancora con le mani in tasca annuì in silenzio alla risposta di Akane e la vide avviarsi per la strada che portava a valle, nulla impedì al duo di scambiarsi un'occhiata nel vedere che avrebbe trasportato il ragazzo in quella gabbia semovente. Di rimando scrollò le spalle e pensando di aver quasi terminato il compito tornò sui suoi passi, avrebbero raccolto le loro cose e fatto presto ritorno a Suna. Un bel programma ma davvero troppo perfetto per essere vero e la richiesta di Akane cascò come un fulmine a ciel sereno: un ordine di esecuzione ricevuto da un suo pari grado, parole che però risultarono prive di qualsiasi interesse per la rossa e il suo lupo. La speranza che la donna riponeva in quel patetico tentativo di convincerla ad uccidere fu motivo di risa trattenute a stento.*
"Gli anbu sono giocattoli, io non voglio farmi usare per essere abbandonata appena considerata scomoda o difettosa."
*Le esperienze passate le avevano insegnato quel meccanismo, quello non era il suo posto e dopo quel test ufficioso si era convinta completamente del marcio che viveva in quell'ambiente. Nel dare la sua risposta l'espressione restò serena mentre i lemmi pronunciati echeggiarono con il un tono piatto e pacato di chi non sarebbe più tornata sui suoi passi, la decisione era presa. Se quella missione doveva servire davvero a convincerla di qualcosa che già le apparteneva era una perdita di tempo smisurata; poi ci riflettè di nuovo arrivando a chiedersi perchè mai il Kazekage avrebbe dovuto scomodare uno dei suoi jonin migliori per l'esito di un test o presunto tale, il capo villaggio non doveva dare spiegazioni sulle decisioni prese e allora cosa l'aveva spinto a organizzare quella missione? Sovrappensiero i lineamenti ruspanti della donna si fecero più marcati e ascoltate le parole del prigioniero si convinse che c'era dell'altro in quella faccenda, elementi chiave non detti o nascosti appositamente.
La Kinomoto pazza? Certo non poteva escluderlo date le recenti torture fatte di sua iniziativa ma l'accusa arrivava da un disperato capace di tutto pur di salvarsi la pelle, era poco attendibile. La "sporcizia" cui fece riferimento poco dopo però l'aveva conosciuta in prima persona, agli inizi con 'Jin e il silenzio dei suoi compagni di team mantenuto fino all'ultimo e poi di recente, con il soldato pipistrello e la missione ufficiosa iniziata per scopi personali e meccanismi contorti. Le occhiatacce e i grugniti di Akane confermarono i sospetti ancor di più quando arrivò a stritolarlo causando nuovo dolore. Le urla del giovane ripresero a diffondersi nella notte e Fujie in quell'attimo perse la pazienza. Il bushin creato per restare di guardia si dissolse e al pieno delle sue forze impugnò una delle Senkuchi contro la donna dai capelli corti. La afferrò per il colletto della maglia con la mano libera e minacciosa respirò ad un palmo dal suo naso intimandole di fermarsi.*
"Ferma! Questo ragazzino non vedrà le porte dell'inferno questa notte. Lo riporteremo indietro vivo e prima voglio sentire cosa ha da dire."
Le pupille sottili come aghi sembrarono fulminarla di colpo contornate dall'oro intenso delle sue iridi che s'infiammarono sotto il bagliore del fuoco ancora vivo. Yasei poco distante ringhiava restando a vegliare sul nukenin, aveva perso ancora sangue ma le ferite principale dovevano essere a livello scheletrico. Infine allentò la presa e volgendosi al nukenin iniziò a condurre una sorta di interrogatorio dove l'aspetto più inquietante per il malcapitato erano i canini acuminati della rossa che gli sbraitava contro.*
"Tu ora dimmi come stanno le cose o rimpiangerai presto questa comoda sabbia perchè io non mi limiterei a romperti le ossa. Parla. Perchè sei fuggito, cosa intendevi prima sull'aspetto malato degli anbu?"
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Bene, eccoci al punto cruciale finalmente! Come forse avrai ormai intuito ho preso spunto dal fatto che vorresti farle fare il medico XD un medico ha rispetto per la vita quindi diciamo che questo vuole essere un passaggio di testimoni per le tue decisioni future! Un ninja medico avrebbe pietà di una vita anche se questa fosse del proprio peggior nemico, come si comporterà Fujie davanti alla situazione di questo poveraccio che alla fine non ha fatto nulla di male ? XD i pratica Fujie si trova davanti alla scelta della vita o della morte.
*Come un animale in trappola il ragazzo assecondò gli ordini della rossa senza però contenere o mascherare in alcun modo il suo disprezzo verso chi aveva davanti o cosa aveva desiderato diventare. Non le fu chiaro come la notizia fosse giunta perfino a lui ma prima che potesse aprir bocca in cerca di nomi si rese conto che non aveva poi molta importanza e soprassedendo si limitò ad ascoltare. Il racconto confuso del ragazzo riportò verità scomode e totalmente discordanti con le affermazioni fatte da Akane, non era affatto un nukenin, non aveva intenzione di rientrare nel villaggio per sottrarre informazioni, l'unica colpa imputatagli era in merito al suo rifiuto di eseguire un'esecuzione dell'ultimo minuto. Fujie che a stento conosceva il modus operandi per l'assegnazione di missioni di routine non riuscì a focalizzare il reale svolgimento dei fatti e nemmeno le fu data l'occasione perchè la Kinomoto perse il controllo subito dopo, la sua mano si chiuse in un pugno e del ragazzo non restò che l'eco agonizzante dei suoi lamenti.*
"NOOo !!"
*Davanti a quel gesto improvviso d'istinto spinse via la jonin per poi abbassarsi a soccorrere il prigioniero, la sabbia solidificandosi in quell'ultima contrattura aveva spezzato più che delle semplici ossa, la vide scorrere via e ammorbidirsi fino a quando fluirono verso la sua creatrice. Quando ogni granello abbandonò quella postazione era chiaro lo sfacelo, quel volto non avrebbe mai più ripreso colore, i suoi occhi spalancati dall'orrore e le ferite sanguinolente, per tutto quello non poteva esserci un rimedio. Non sapendo bene che fare Fujie toccò gli abiti del ragazzo alla rinfusa e strappandone dei lembi davanti ai suoi occhi si aprì uno scenario duro da accettare, non erano ferite superficiali. La sabbia aveva strappato via la carne, lacerato muscoli e intaccato svariati vasi sanguigni, cercò freneticamente qualcosa con cui tamponare le ferite e infine utilizzò la sua sciarpa ma l'emorragia non accennò a rallentare, il battito per quanto indebolito però era ancora presente e avvicinandosi ascoltò il suo respiro. Lieve quel briciolo di vita che restava incatenato in quel corpo si faceva sempre più lontana, una luce pronta ad estinguersi. Occorrevano dei soccorsi veri, non un tamponamento o un massaggio cardiaco, non delle stupide erbe come quelle che portava con se, erano per ustioni, tagli, veleno.. era da tanto, troppo tempo che la rossa non avvertiva quel senso d'impotenza. *
"Perchè.. perchè non riesco a rimarginare le sue ferite, perchè ho tutto questo chakra e non posso utilizzarlo come desidero. Signore invoco il tuo perdono, la mia luce è stata troppo debole, non ho individuato per tempo l'oscurità che alberga in quella donna."
" Guidami in questa Notte buia, sarò lo strumento del tuo volere."
*Compresa l'inutilità del suo intervento si lasciò scivolare ogni cosa. Gli anbu, i nukenin, la missione, l'impotenza, tutto fino a quando oltre al riflesso del suo capo chino non rimase il nulla scintillante. In quell'alba poi ecco spuntare i primi raggi di sole ad accarezzare la sua chioma di fuoco, nel contempo un alone cremisi fluì da lei formando una patina opaca tutt'attorno alla sua figura e abbandonata ogni condizione precedente, la donna parve entrare in una sorta di trance. Orientarsi nell'elemento a lei avverso, nell'Oscurità della Notte, era difficile, ma il giorno era ormai sorto e forte di quel vigore inneggiò una preghiera al suo Dio della Luce. Come un radar la sua fede le indicò la giusta strada da intraprendere e non fu questa volta ad abbattersi su Akane per una mera esecuzione a sangue freddo, a dover essere giudicata fu l'incuria, la superficialità dell'iniziativa che nulla aveva a che fare con gli ordini dettati da un sistema gerarchico e nemmeno purtroppo, da una volontà superiore. Non conosceva bene Akane ma aveva scrutato a fondo nel suo sguardo e si fidò del suo istinto, fu come leggere la sua anima: quella donna credeva di poter agire di sua iniziativa, di avere tra le mani il potere della vita e della morte giudicando di sua iniziativa chi era degno o meno di continuare quella vita terrena. Quella donna all'apparenza era troppo simile a lei, una facciata che presto avrebbe cancellato, perchè lei combatteva per una causa e in nome di chi l'aveva resa quello che era. Così, nella sua devozione, fu presto affiancata da Yasei che ancora ringhiava contro la kunoichi della Sabbia e il male che ne aveva guidato la mano. Con gli abiti sporchi di sangue innocente si spostò piano ma invece di alzarsi iniziò ad avanzare con passo felino, le unghie erano artigli e la sua pelliccia chakra ribollente a terminare con una coda vaporosa.*
"Questa è il momento per redimersi, salverò la tua anima."
*Distorta dalla trasformazione animalesca la voce della donna si manifestò carica di rabbia e disprezzo dichiarando con fermezza che la furia dell'Ōkami era pronta ad abbattersi sul bersaglio. Offuscata la mente di Fujie inquadrò il suo bersaglio, uno scatto fulmineo che lasciò alle sue spalle un vuoto nel terreno, il suo passaggio a creare un lungo solci nel terreno fino ad arrivare alla sua meta. Un attacco incrociato. Le zanne affamate del meta lupo da una parte e gli artigli di lei dall'altro, la difesa della peccatrice avrebbe retto con molte probabilità ma per quanto? Dalla loro avevano una velocità d'impatto fuori misura e il volere del Dio Rosso.*
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*Con l'obiettivo chiaro in mente e la preda a portata il resto vien da sè. Fujie e Yasei nascondendosi l'uno nell'ombra dell'altro cercarono di confondere l'avversario spostandosi sul campo di battaglia a velocità elevata e se un momento prima sembravano due entità separate l'attimo dopo ecco arrivare due attacchi ai fianchi simultaneamente. Incrociando più e più volte le loro traiettorie i due compagni erano abituati a coordinarsi alla perfezione puntando alle articolazioni, ai nervi più sensibili con il solo scopo di rallentare, ferire e sfiancare il nemico. Una danza di dolore eseguita nell'ombra che da vita alla paura nei cuori di chi la fronteggia. Questa serie di colpi irrefrenabili espressero a pieno il loro potenziale ma non andò come previsto perchè Akane si rivelò essere un avversario piuttosto tenace. Ogni volta che i due tentarono di colpire lei si rinchiudeva nel suo bozzolo di sabbia issando difese su difese che alla lunga si dimostrarono impenetrabili e perfino in grado di tenerli a distanza: il male peggiore per chi conta sulla forza bruta e combatte da distanza ravvicinata.
Quando poi finì a gambe all'aria la rossa si portò una mano al fianco, lo spuntone di sabbia fuoriuscito dal nucleo della difesa assoluta l'aveva presa di striscio strappando il giacchetto di traverso. Il lupo le dedicò un'occhiata istintiva per assicurarsi che stesse bene e poi si sforzò di fare ciò che andava fatto, separarsi. Di rimando Fujie fu combattuta davanti a quella sua decisione, era si importante provare a salvare quel poveraccio ma da sola non era certa di poter castigare la jonin. Combattuta infine cedette e serrando i pugni si arrese all'idea. Provò a non non pensare all'allontanamento del suo fidato compagno e concentrandosi sullo scontro i suoi occhi dorati scintillarono ancora una volta sotto il sole del mattino. La jonin intanto sembrò frustrata da quella sua reazione, scocciata dalla sua presenza e dalle sue pretese: ma chi le aveva chiesto nulla?*
"..Nessuno ti ha chiesto niente stella.."
*Intanto il chakra cremisi avvolgeva la sua figura ma in maniera sempre meno netta in quanto la distanza tra lei e Yasei le aveva fatto perdere sicurezza. Tornando poi a chinarsi nel passo del lupo iniziò a girare attorno al bozzolo in cui Akane si era rinchiusa e questo cercando di studiare una mossa per farla uscire allo scoperto.*
"Perchè non la smetti di nasconderti e mi affronti! Sapete solo nascondervi dietro una maschera, un muro di sabbia e l'ipocrisia di cui vi circondate."
*Tentò di avvicinarsi di soppiatto diverse volte per calcolare i tempi di reazione ma i numerosi spuntoni di sabbia riuscivano ad allungarti con una velocità sorprendente e con una precisione e una pericolosità oltre ogni misura. Era un bel dilemma questo nuovo tipo di avversario, era ben difeso e al tempo stesso in grado di ferire e il tutto con il minimo sforzo - quel maledetto deserto che l'aveva adottata non smetteva proprio di perseguitarla -. Fece ancora un altro giro in tondo e nonostante avanzasse a gattoni le sue movenze rimasero agili ed eleganti, l'andamento si fece sempre più nervoso però e infine non resistette: alzò entrambe le mani e unendole partì un colpo al terreno volto a creare una voragine e destabilizzare la cupola di sabbia. Stormi di uccelli volarono via spaventati dalle fronde in lontananza e la polvere si alzò oltremisura. Muovendosi a zigzag smise di correre intorno al bozzolo, cercò invece di nascondere la sua presenza alla vista del suo terzo occhio e infine tentò un attacco dall'alto: il suo pugno stringeva l'arma plasmata dal suo chakra e in un istante divampò tutt'attorno all'arto in quello che era il ruggito della rivalsa.*
GdROff//Pardon il ritardo e i pochi contenuti. Per il terzo occhio anche se non l'hai descritto credo sia obbligatorio utilizzarlo per poter vedere all'esterno durante la difesa assoluta e reagire nel modo he avevi descritto. Per questo motivo mi sono permessa di nominarlo, se non va bene però castigami pure XD//GdROn
♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥
Nome: Akane Cognome: Kinomoto Villaggio: Sunagakure no Sato Clan: Controllo della sabbia Abilità: Ispirazione, Riflessi pronti, Concentrazione Chakra Specializzazione: Ninjutsu Elemento:Terra, Vento e Fulmine Lavoro: Insegnante/Shinobi/Anbu Rango: Jonin Fama: 90 - Conosciuto anche dai Chunin del suo villaggio e da gente non ninja, vicina al mondo degli shinobi. Età: 20 anni
Background: È Nata nel villaggio di Suna da due valorosi ninja. Suo padre faceva parte della squadra Anbu mentre la madre era una kunoichi della divisione medica. Entrambi eseguivano il loro lavoro con grande Zelo fino alla nascita di Akane, la loro primogenita. Allora tutte le loro speranze vennero messe addosso alla giovane. Oltre a lei nacque un altro figlio qualche anno dopo: Hikaru. Entrambi erano i gioiellini della famiglia Kinomoto e tutto il clan riteneva la giovane Akane un grande acquisto per loro. Nonostante fosse vissuta in una famiglia dolce e tranquilla piena di amore per tutti, riuscì ad esprimere appieno tutto il suo potenziale, riuscendo a diventare chuunin in breve tempo e jonin alla maggiore età. La sua fu tra le scalate più veloci mai viste e questo rese davvero orgogliosi i suoi genitori che, tuttora, fanno il tifo per lei e le danno saggi consigli mentre il fratellino la guarda dal basso con gli occhi pieni d’orgoglio aiutandola di tanto in tanto nel suo lavoro da insegnante.
Punti specializzazione: 30/55 Ninjutsu Il Ninjutsu è la capacità di creare particolari tecniche che sfruttano il chakra, impastato grazie a particolari posizione delle mani dette "sigilli". La specializzazione di questo ramo ninja permette lo studio e l'allenamento specifico di particolari abilità che andranno a fortificare l'arte magica. L'attributo principale di quest'arte è l'Intelligenza che influirà in modo fondamentale sull'esecuzione "precisa" delle suddette, in modo da creare lo stato ideale di concentrazione per lo scioglimento corretto dei sigilli.
TALENTI
Punti talenti: 50/55
ABILITA’
Punti abilità: 50/55
CLAN DEL CONTROLLO DELLA SABBIA
Chōeki no Jutsu e Tecniche Offensive Per quanto il loro legame col deserto gli permetta di modellare la sabbia in forme di diversa consistenza e grandezza, e nonostante siano in grado si sospingere una quantità di sabbia elevata durante gli attacchi, i membri del Clan del Controllo della Sabbia si sono presto resi conto che la loro arte era tutto fuorché infallibile. Infatti, benché i loro attacchi possano sembrare massicci di portata, sono ben facili da prevedere e in alcuni casi, specie ai ranghi più bassi, fin troppo semplici da evitare, soprattutto per ninja dall’elevata rapidità. Quindi, per scongiurare questa loro mancanza, i membri del clan svilupparono una serie di tecniche dedite non a proteggere sé stessi o a ledere il proprio avversario, bensì all’imprigionamento dello stesso. Tali tecniche, vengono denominate Chōeki no Jutsu (letteralmente Tecniche d’Imprigionamento) e sono alla base delle strategie d’attacco di questo clan. Per quanto riguarda le soluzioni offensive, si presentano in varia natura...e quasi tutte richiedono l'utilizzo di una Chōeki no Jutsu in fase di preparazione. Questo perchè al contrario della varie dicerie, le tecniche d'attacco non sono molto congeniali a questo clan basato soprattutto sull'estrema difesa; a indicazione di ciò l'Int dei vari membri del Controllo della Sabbia raggiunge, obbligatoriamente, al massimo i 2/3 della media tra la sua Res e Dif. In più tutte le tecniche di cattura(Ti ho preso, Gabbia di Sabbia, Abbraccio del Deserto e Inumanazione della sabbia) ci si potrà difendere solo con l'elusione o tecniche elusione o Vel+Chk, o con la sostituzione senza contare l'assorbimento.
Difese e Zettai bōgyo no Jutsu Nato come clan prettamente difensivo, le tecniche di questo gruppo di shinobi che si sono sviluppate in questa direzione, sono in assoluto le più avanzate di cui i suoi vari membri dispongono. Esse si dividono in Difese Semplici e Disefe Assolute. Le prime non sono altro che semplici tecniche difensive attuate attraverso la sabbia per proteggersi da attacchi di minor entità. Le seconde, invece, sono realizzate ed attuate con il preciso intento di disporre d’una protezione a 360 gradi, per questo tali tecniche hanno presto preso l’azzeccato nominativo di Zettai bōgyo no Jutsu: Tecniche di Difesa Assoluta. A seconda del livello del ninja, esse sono più o meno avanzate per quanto riguarda la loro struttura e la loro resistenza agli urti, tuttavia è inequivocabile che, in ogni caso, siano state progettate per difendere il corpo dell’utilizzatore da attacchi provenienti dalle più svariate direzioni e angolazioni. Alcune di esse, richiedono l’utilizzo del Terzo Occhio per poter essere mantenute anche durante la fase offensiva, poiché senza di esso, lo shinobi non avrebbe alcun contatto con l’esterno tale da permettergli di imbastire un attacco preciso. Forse questa è l’unica carenza di tale tipologia di tecniche che, checché se ne dica, sono il punto di forza del clan. Per questo motivo ogni tecnica difensiva del clan, sia essa Semplice o Assuluta, ottiene un bonus pari ad 1/10 della statistica base utilizzata.
Terzo occhio Grandi maestri di difesa, i componenti di questo clan utilizzano la sabbia nei modi più svariati per proteggere l’incolumità dei propri compagni, nonché la propria. Tecniche di difesa a 360 gradi che in molti casi, coprono l’intera area attorno al corpo di chi le attua, dando vita a quelle che nel clan vengono definite Zettai bōgyo no Jutsu, Tecniche di Difesa Assoluta. In questo genere di tecniche, lo shinobi si racchiude in uno scudo di sabbia che non ha alcun collegamento con l’esterno, causando perciò l’impossibilità di attaccare efficacemente poiché l’assalto stesso sarebbe portato “al buio”, senza sapere quale sia esattamente la posizione del proprio avversario. Per sopperire questo punto debole, i membri del clan hanno escogitato un piccolo stratagemma. Sfruttando il loro legame con la sabbia, gli shinobi del clan plasmano il loro elemento fino a formare un vero e proprio occhio di sabbia collegato, grazie ad un apporto continuo di chakra, direttamente al nervo ottico di uno degli occhi dell’utilizzatore che sarà costretto a tenere l’occhio in questione forzatamente chiuso. Grazie a questo accorgimento, al modico costo di [Chk: 30 a turno] e senza sprecare azione alcuna, il membro del clan che utilizza la Zettai bōgyo no Jutsu, avrà un collegamento con l’esterno tale da consentirgli d’attaccare il proprio avversario senza doversi scoprire. Oltre a questa particolare applicazione, causa per cui il Terzo Occhio è stato creato, quest’astuzia può essere usata anche per esplorare l’ambiente circostante lo scontro e come aiuto nello scovare ninja nascosti. Infatti, se esso è attivo, l’abilità Nascondersi del nemico diminuirà di 1 lv.
Da Distruttore a Creatore Signori del deserto e manipolatori della sabbia, i componenti di questo clan hanno imparato ben presto tutti i trucchi per sfruttare al meglio il loro elemento. Geniali difensori e non indifferenti attaccanti, si resero presto conto, però, che tutto il loro straordinario talento valeva ben poco in ambienti in cui la sabbia non era presente e, purtroppo, quella che potevano trasportare era fin troppo poca. Per questo, memori degli elementi dalla cui comunione nasceva il loro elemento padre, i membri del Clan del Controllo della Sabbia, da semplici manipolatori divennero distruttori. Attraverso la fratellanza con l’elemento Doton, escogitarono un metodo per creare la sabbia anche in ambienti in cui essa era totalmente assente. Aumentando la pressione della terra del territorio circostante alla loro posizione, essi divennero in grado di polverizzarla sino a ridurla in quello che era l’equivalente della loro sabbia. Giunti a questo traguardo, per loro non vi furono più linee di confine e impedimenti che non gli permettessero di farsi valere anche al di fuori del deserto del Paese del Vento. Distruggere per Creare…due immagini completamente contrastanti che si amalgamano alla perfezione nei membri di questo clan che, per attuare le loro svariate tecniche, hanno bisogno di una quantità non trascurabile di sabbia. Solo una di esse trascende quest’obbligo, dipendendo unicamente dalla sabbia che ogni componente di questo clan porta sempre con sé all’interno di un contenitore personale posto sulla schiena: l’Armatura di Sabbia. Alla base di qualsiasi tecnica difensiva del clan, questo straordinario potenziamento protettivo del proprio corpo rappresenta l’essenza del clan stesso. Nata prima di qualsiasi altra tecnica difensiva, essa non abbisogna d’alcun sigillo d’attivazione e dipende unicamente dal legame col deserto dei componenti di questo clan. Si stratta semplicemente di sabbia impregnata di chakra, che riveste totalmente il corpo dello shinobi utilizzatore ad un suo semplice gesto. Semplice ed efficace, a patto di un decremento non indifferente della possibilità di movimento, garantisce un aumento esponenziale della forza difensiva del ninja da tutti i tipi d'attacchi, dandogli altresì modo di farsi valere anche in quel genere d’offensive che, solitamente, un ninja specializzato in ninjutsu elementali non sceglierebbe mai d’effettuare.
TECNICHE (31/38)
EVOCAZIONE
EQUIPAGGIAMENTO
Divisa Jonin-S: questi sono vestiti che entrano nella leggenda, che iniziano mode e rendono la persona che li indossa un vessillo di speranza per tutti i suoi alleati e una calamità in arrivo per i suoi nemici. Lv.1: 660 punti (5000 ryo) Lv.2: 790 punti (6000 ryo) Lv.3: 950 punti (8000 ryo) POTENZIAMENTI DIVISA - Corazza Extra: +50 Def/Res OGGETTI EXTRA - Amuleto del Chakra (Jonin-S): questo articolo migliora moltissimo il flusso del Chakra di chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +120 Chk - Amuleto della Vitalità (Jonin-S): questo articolo permette di combattere battaglie lunghe e sfiancanti a chi lo porta cucito sui propri vestiti donando un bonus di +60 alla Slt - Amuleto anti-Illusioni (Jonin-S): questo amuleto è in grado di aumentare il disturbo del chakra quando il proprietario tenta di contrastare una Genjutsu donando un bonus di +120 alla Liberazione - Distintivo Ambu Assalitori (Jonin-S): +50 alle tecniche offensive (non Genjutsu)
Passiva: padronanza della sabbia “Ottenuto il controllo pressoché assoluto sulla sabbia, il ninja è in grado di migliorarne, in combattimento, sia le qualità offensive che quelle difensive. Grazie a questa preziosa abilità, l’efficacia di qualsiasi tecnica che utilizza la sabbia ottiene un bonus di: LV 6: +5 LV 5: +10 LV 4: +15 LV 3: +20 LV 2: +25
Attivazione: Ispirazione (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] “Il ninja sente la mente scivolare in uno stato di nuova ritrovata lucidità, riuscendo a pensare meglio e a superare i propri limiti, così da aumentare la propria forza. Liv 6 : Int +5 Liv 5 : Int +10 Liv 4 : Int +15 Liv 3 : Int +20
<attivazione> - Polverizzare - “Poiché la sabbia contenuta all’interno del contenitore e componente il contenitore stesso, è utile solamente ai fini della difesa personale dello shinobi, per poter portare avanti i propri attacchi il ninja, qualora non si trovasse nel deserto, abbisogna di ricavare un elevato quantitativo di sabbia dall’ambiente circostante. Allorché, grande maestro del Doton sin da Genin, esso è in grado di aumentare la pressione della terra nel territorio attiguo sino a sbriciolarla, riducendola letteralmente in sabbia. Seguitamente a ciò, sia che esso si trovi nel deserto, quindi senza aver dovuto ricorrere alla polverizzazione del terreno, sia che esso si trovi in un ambiente a lui angusto, per ottenere un più ampio margine d’applicazione delle proprie tecniche, dovrà spargere la sabbia ricavata sul terreno di scontro per un diametro più o meno vasto a seconda delle sue capacità.” Lv. 4 - Sommergere - [Chk: 210][Int: +90 a turno]
<ninjutsu elementale a vasto raggio> - Chōeki: Inumazione Infernale della Sabbia - [Chk: 170] [Int: +270] [Richiede aver attivato “Polverizzare”] “Per ovviare definitivamente il problema dei ninja sfuggenti come le anguille, nemici giurati dello stile del Clan del Controllo della Sabbia, i domatori del deserto idearono questa tecnica che altro non è se non una versione più avanzata e su larga scala della più semplice e prevedibile Gabbia di Sabbia. Dopo aver letteralmente inondato il terreno di scontro con un’enorme quantità di sabbia, tanto da dare l’impressione di un vero e proprio deserto, la superficie sabbiosa su di cui il nemico poggia i piedi e, quindi, a cui affida la sua stabilità, inizia a perdere la propria normale compattezza, iniziando a trascinare l’avversario verso il basso. Comportandosi proprio allo stesso modo delle sabbie mobili, il terreno di scontro inghiotte tanto rapidamente il ninja nemico, quanto più questi tenta di restare in superficie agitandosi od opponendo resistenza alla forza della sabbia, impedendogli così anche i movimenti più elementari, come potrebbe essere la composizione degli jutsu. Ci si può difendere con l'elusione o la sostituzione senza contare l'assorbimento.Qualora abbia successo, il nemico, bloccato nella morsa di sabbia, subirà Status Paralisi per 2 turni (quello d’attivazione più quello seguente). Questa ninjutsu elementale può essere definita come l’unica tecnica d’imprigionamento che esula dal concetto base della famiglia delle Chōeki no Jutsu, ovvero quello di non ledere al proprio avversario. Infatti, più l’avversario viene trascinato sotto la superficie di sabbia, tanto da risultare totalmente sepolto, più la pressione esercitata dalla stessa polvere dorata attorno al suo corpo si fa possente, tanto da causargli delle fitte non indifferenti in tutto il corpo. Per questo motivo la stretta pressante della sabbia causa Status Dolore triplicato, calcolato sul residuo della tecnica, dove il residuo è dato da [Residuo: Int totale tecnica - (Res base*1,2 + chk(senza attivazioni, considerando l'assorbimento)/Vel base + Chk (senza attivazioni)]. Inoltre, date le evidenti difficoltà di movimento del nemico, l’offensiva seguente dell’utilizzatore sarà soggetta ad un bonus di +80. Una volta attivata, questa tecnica resta attiva fino alla fine dell’azione offensiva del turno seguente dell’utilizzatore (pagando il mantenimento).”
Spec: 91.1
Calcoli:
Attacco= 201+25+20+90+270+91.1+50 (distintivo anbu)= 747.1 -> Essendo una Choeki può essere soltanto elusa. [/quote]
Hai fatto benissimo a mettere in mezzo l’occhio di sabbia di tua iniziativa! Mi era sfuggito, ti chiedo scusa è che nella mia mente ci stava mi sono dimenticata di descriverlo che idiota XD Per quanto riguarda la tua azione, tenendo conto della domanda che mi avevi fatto ruolo che il lupacchiotto si porta via il prigioniero! Però faccio che Akane non se ne accorge XD
Adesso aggiungiamo un po’ di numeri XD allora, se riesci a difenderti dall’attacco molto bene puoi continuare a ruolare come meglio credi, se invece non riesci a difenderti Akane utilizza l’attacco in maniera più lieve, quindi senti di non poterti muvoere e di essere alla sua emrcè ma non ti viene dato alcun tipo di malus, questo perché comunque Akane ha la scheda uguale alla tua tranne per l’equip a cui è stato messo essendo comunque un ninja più navigato di fujie!
*Caricare il colpo e scoprire che la cupola di sabbia non era che un guscio vuoto le fece sprecare energie inutilmente ma non per questo rinunciò e anzi, furiosa come non mai andò a colpire il punto in cui di trovava facendo esplodere in mille frammenti il terreno tutt'attorno. Akane non dava alcuna importanza alla vita e più la sua bocca si riempiva di bugie più l'istinto di ridurre in polvere le sue ossa si faceva largo nei pensieri di Fujie. Tutta quella forza che si ritrovava non era ancora sufficiente però, glielo avevano ripetuto allo svenimento, la pura forza bruta da sola non serviva a nulla; doveva incanalarla in una direzione specifica, in una vera strategia ma pur sapendolo ogni volta che perdeva le staffe la rossa finiva per commettere lo stesso e identico errore. Stava letteralmente mangiando la polvere e quando la corazza di sabbia finì di sgretolarsi sotto i suoi colpi si ritrovò nel mezzo di una trappola, i piedi ben piantati a terra stavano infatti per essere inghiottiti da un mare dorato controllato dall'abilità della sua avversaria; nel mentre la voce di questa continuò a tramare alle sue spalle cercando di provocarla ma Fujie riuscì ad ignorare simili bazzecole, non c'era tempo per quelle stupidaggini, lei doveva adempiere a un volere più grande e non avrebbe finito i suoi giorni intrappolata come il povero ragazzo che Yasei stava portando a Suna.
Intanto attraverso il manto di chakra che ricopriva il suo corpo avvertì la forza imprigionante della sabbia avanzare e poi attraverso i vestiti percepì il calore di ogni singolo granello si sabbia premere contro la pelle nuda. Il respiro si fece affannoso e con le spalle al muro prese a guardarsi attorno come per cercare un appiglio: si trovavano in uno spazio aperto, la foresta poteva essere una buona risorsa ma era troppo distante per poterla sfruttare e nessuna delle tecniche di sua conoscenza avrebbe potuto capovolgere magicamente la situazione. Digrignando i denti pre la rabbia, scalciando e dimenandosi sempre più le sabbie sembrarono avere la meglio su di lei, ben presto gli arti inferiori furono inghiottiti, il busto avvolto e le braccia incatenate. Nonostante tutto però la kunoichi del controllo della sabbia avvertì la sua come una presa fittizia e infatti poco dopo una coltre biancastra la riportò alla realtà.*
*Sospinta da un vento caldo Fujie scomparve dalla vista della sua avversaria e mentre si preparava al contrattacco quest'ultima potè solo guardarsi attorno senza trovare risposta. Il suo sguardo potè perdersi tra i residui di sabbia famelici così come tre le verdi fronde distanti ma nessuna traccia riconduceva alla jonin dai lunghi capelli rossi. Perfino l'acqua scorreva quieta verso la piccola cascata, sintomo che non v'erano movimenti a celare la sua presenza nemmeno nel placido scorrere del torrente. Acqua e ancora acqua. Per trovarla avrebbe dovuto guardare altrove, in alto. Fuochino.. Fujie aveva spiccato un salto immenso a seguito della tecnica della sostituzione e ora la sua sagoma era oscurata dallo splendore del sole alle sue spalle. Arrivata all'altezza massima aveva iniziato una lunga discesa picchiata, di testa, con le gambe tese e le punte ben tirate: aerodinamica controllò abilmente le correnti d'aria per direzionare il suo spostamento e per sfruttare al meglio la spinta per il prossimo colpo.
Quando Akane udì il sibilo giungere dall'alto era ormai troppo tardi per correre via e non potè far altro che alzare di fretta le sue migliori difese; i suoi occhi vennero così accecati dall'immensità del sole che nascondeva quel puntino insignificante che era la sua avversaria, abbagliati prepotentemente da quella cornice cremisi che attorniava l'astro luminoso: l'inusuale mantello di chakra indossato dalla selvaggia. *
"YAAAHTATATA-YAAAAHTTHAAA!"
[Stm: -16 = 326,6 ][Frz 560 +300 +72 arma +127spec +40 Anima di Lama = 1099] -60 alla Difesa come Stat [Stm: - 25 = 301,6][Frz 560 +300 +72 arma +127spec +40 Anima di Lama = 1099] -150 all'azione Difensiva
*Ciò che si abbatté verso la Kinamoto fu una vera e propria pioggia di colpi ora fuoco e ora luce, una rapida successione che portò quasi a immaginare di vedere più mani e braccia e più armi, un'illusione dettata da una velocità sovrumana e dalle scie di chakra che avvolgevano gli arti e il corpo dell'esperta. L'intensità di quella raffica di pugni portati tramite le sue Senkuchi fu quanto di più potesse chiedere alle sue potenzialità, se le difese di lei avrebbero retto anche a quello non le restavano più molte altre carte da giocare. *
"..Muori, Muori, Muori!"
"Muori schiacciata dal peso delle tue menzogne e dal volere dell'unico vero Dio!"
*Distante da tutto quel furore, dal sudore della fronte e dalle minacce di morte v'era in sospeso una vita. Yasei correva a più non posso con in groppa il corpo del giovane in fin di vita che veniva sballottato in tutta le direzioni, la compagnia aveva provato a legarlo con la sua lunga sciarpa al busto del lupo ma non servì ad evitare tutti gli scossoni. La bestia faceva del suo meglio per evitare i percorsi più ostici e al tempo stesso prediligere quelli più veloci per giungere quanto prima a destinazione e tra un affanno e l'altro non potè che tenere duro e confidare nella furia che avvertiva sulla pelle, i pensieri e la volontà della sua compagna che stava combattendo per entrambi. Non avevano saputo scegliere tra la vita dell'innocente e la morte dell'aguzzino e ora divisi com'erano rischiavano di perdere entrambe, o di vincerle. *
<tecnica> - Sostituzione - [Stm: -4/6/8/11] [Max 2 volte ad incontro] [1/2] "Il ninja si sostituisca con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come: Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso. Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res Base pari al parametro stesso. E' chakrabile e potenziabile con attivazioni, tonici o simili."[Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a raggio totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica]
<passiva> - 風 - Sussulto nel Vento"L'elemento Vento risulta alquanto ''protettivo'' nei confronti di chi dispone della sua potenza, è un aggettivo alquanto singolare per principio come questo, eppure esprime in un modo perfetto come esso si comporta. E' stato appurato oramai che un ninja capace di utilizzare anche con difficoltà il Fuuton riesce quasi inconsapevolmente a plasmare l'aria intorno a se, rendendola più o meno densa, facendola smuovere velocemente, arrivando al punto di produrre del calore con il semplice spostamento continuo delle molecole. Questo per i Genin e per i Chunin si tratta solamente di abbassare o alzare la temperatura di soli 5° o massimo 10°, ma da Jonin in poi questi livelli si alzano e non poco, arrivando a toccare cifre come i 30°. Il modo di comportarsi del Fuuton però non è unico, infatti sembra variare da individuo a individuo, come se il Vento si sposasse con questo, abbracciando il suo modo di combattere e sfuggire ai pericoli. Sussurro senza Angustia: la vita spesso pone d'innanzi alle persone grandi problemi, spesso impossibili da scavalcare... Ma non così imponenti da essere impossibili da eludere. Questa filosofia di vita si rispecchia anche nei duelli, infatti come il guerriero possente preferisce parare e subire ogni colpo con prepotenza e ira, quello più snello e agile preferisce scansare gli assalti con calma e pacatezza portandosi in situazioni a lui vantaggiose. Infatti, non appena uno o più colpi verranno vibrati verso di lui esso involontariamente genererà una corrente di vento misto al chakra, il quale favorirà i suoi movimenti fendendo l'aria di fronte a se, spingendo le membra a muoversi più velocemente e con meno fatica. Di conseguenza ogni elusione avrà un bonus pari alla metà del proprio livello, in più la Stamina finale spesa alla fine dell'elusione sarà diminuito di 1/3."
<taijutsu ravvicinata contundente> - Stile della Stella: Fine - [Stm: 16] [Frz: +300 +Bonus Arma] "Apice assoluto dello Stile della Stella, la Fine è una lunga ed estenuante serie di colpi, tutti rivolti verso l'avversario, che si troverà quasi impossibilitato a vedere la luce, dato il frenetico movimento dell'esecutore di tale tecnica. Se il nemico non è specializzato in taijutsu, seguire tutti questi colpi, eseguiti quasi con casualità, gli sarà pressochè impossibile ed avrà dunque un malus di 60 alla propria difesa. La peculiarità della tecnica è però un'altra: i più esperti e resistenti shinobi possono tentare di eseguire un'altra serie di colpi dopo la Fine, costringendo l'avversario a difendersi nuovamente e persino con più difficoltà. Questo secondo attacco porterà un consumo di Stm pari a 25 ed un bonus alla Frz di +300 +Bonus Arma. Il nemico, spiazzato e già sfiancato dall'attacco precedente, avrà un malus di 150 (non cumulabile con quello precedente) a qualsiasi tipo di difesa."
Senkuchi (Tonfe): Leggendaria (Liv 3: +72 Frz/Def/Res) - [Chakracciaio] "Senkuchi, ovvero, Fauci Latenti (潜口). Prolungamento stesso delle sue braccia spesso si dimenticava di portarle con se perfino nella corsa del lupo al fianco di Yasei. Queste armi furono letteralmente forgiate dalla forza della disperazione, dalla furia e dal intensità del Credo della giovane kunoichi. Un giorno qualunque, lei presa dalla frustrazione per l'ennesima sconfitta in duello con Shou, corse a lungo senza meta verso strade conosciute e già percorse anni prima, i piedi nella sabbia a rallentarla e avvertì con chiarezza che non era parte di lei quel territorio. Anche chinandosi ad avanzare con la corsa del lupo faceva ancora fatica. Con la sabbia negli occhi e quel caldo soffocante ad inaridirle il cuore Fujie ormai in crisi finì per tornare al villaggio in cui le fu dato un nome, dove il Divino le aveva donato un nome e l'aveva fatta rinascere insieme a Yasei sotto una nuova Luce. Akamura, letteralmente "Villaggo Rosso" (赤村), un luogo poco frequentato dai forestieri in quanto conosciuto per il loro culto a Kami funesti, si diceva che la gente del posto non fosse vista di buon occhio in quanto adita a strane pratiche che prevedevano sacrifici di giovani rampolli. Quel giorno difficile scoprì della sua totale disfatta, alte colonne di fumo all'orizzonte e poi macerie. Riconosciuto il luogo dove era cresciuta andò in cerca di sopravvissuti, si disperò e urlando prese a scavare inutilmente tra le macerie; quasi soffocò nell'immergersi in quel mucchio di cenere e gas ma quando ritrovò parte dello scheletro che formava la capanna principale del villaggio, sentì il cuore riprendere a battere. Aggressiva e sempre più veloce Fujie si dimenò cercando inutilmente di fiutare tracce e odori conosciuti ma fu del tutto inutile. Tornò a quella trave riemersa e con rabbia ne stacco le diramazioni, morse, spezzò e artigliò fino a sanguinare. Quando fu esausta le sue mani indolenzite stringevano due bastoni molto simili a tonfe ma il materiale di cui erano fatte sembrava esser stato plasmato dall'energia della giovane dai capelli rossi e da quella sorta di aura ribollente che ora ricopriva il suo intero corpo come un mantello. In quel momento si sentì protetta e al tempo stesso forte, fu come ricevere di nuovo la Luce del signore e fu grazie a quel dono che Fujie ritrovò il controllo e la consapevolezza di sè. In quegli attimi di furia Yasei perse il contatto empatico con la compagna, la loro simbiosi aveva sempre funzionato anche a distanza ma per un lungo intervallo avvertì solo buio e sconforto. Temendo che le Tenebre si fossero impadronite di lei il cucciolo di lupo si incamminò sulle tracce di Fujie e quando la trovò avvolta in quel mantello e i loro occhi dorati si incrociarono fu come se tutta la tensione creata si fosse dissolta. Da quel giorno il lupo non si allontanò mai troppo a lungo dalla rossa e da quando il Fuoco del signore della Luce aveva baciato la sua compagna anche le missioni e i duelli iniziarono ad essere gratificanti. Non seppe mai con precisione da cosa derivasse la nuova forza che aveva sviluppato ma Fujie senza rimuginarci sopra a la sfruttò ogni volta che le fu possibile. Passarono gli anni e la ragazza crescendo sviluppò appieno il suo stile, perfezionando le sue doti del corpo a corpo con l'utilizzo delle Senkuchi. Illuminante fu capire che quelle sue armi rispondevano all'istinto di "uccidere", in risposta alla rabbia e alla frustrazione facevano reagire il suo chakra e capì che da li nasceva il suo potere latente, la sua "abilità innata". Quando era avvolta in quel manto scarlatto avvicinarla non era una buona idea, solo Yasei poteva, traendo a sua volta nuove energie da quella manifestazione di ribollente energia"
"Arma similare ad un consueto bastone che, però, presenta una protuberanza di un paio di centimetri per permetterne un impugnatura differente. Privilegiati da coloro che adoperano le arti marziali data la doppia possibilità, d'attacco e difesa. Difatti con l'adeguata preparazione essa potrebbe causare lesioni gravissime o fratture varie. Arma contundente. Quest’arma è sempre composta da una coppia e solo chi è specializzato nelle Taijutsu e nelle Bukijutsu può adoperarle entrambe. Chi non possiede tali specializzazioni riceve solo la metà del bonus dell’arma e può usarne solo una. Peso 5 Kg."
♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥
Avrai già capito tutto ma ti do qualche nota off XD ruola tranquillamente quello che dice e alla fine, quando ormai lei se ne è andata, scegli pure la modalità con il quale si distrugge il bozzolo, in ogni caso dopo una decina di minuti si scioglie da solo perché ha esaurito tutto il chakra che Akane gli aveva lasciato. Poi torna al villaggio, questo che farai sarà il tuo ultimo post XD poi riceverai la mia valutazione XD