All'attenzione del Taisho Yo Saito, dal Kyudaime Mizukage Hogo KyūjoVi invio questa missiva come presa visione di quella inviatami pochi giorni addietro, inerenti la Vostra presa di potere sul villaggio e la decisione, da parte di Oto, di prendere la sua strada lontano dagli altri maggiori villaggi ninja.
Con questo scritto non intendo recare alcuna offesa, ne tanto meno muovere obiezione alcuna sulla Vostra presa di posizione. Dopotutto, la guerra contro Watashi ha sconvolto tutti, dal piccolo borgo rurale al più grande villaggio, ed è più che comprensibile che, dopo un periodo di siffatta confusione, si tenda a riordinare e ridare un nuovo assetto a ciò che la guerra ha distrutto.
Non mi ritengo un uomo finemente diplomatico, e di per certo preferisco i fatti alle parole, per cui direi di non perdere ulteriori indugi, crogiolandoci in frivolezze stilistiche, per passare immediatamente al sunto, al punto cruciale di questa mia missiva nei vostri riguardi.
Di per certo, saprete bene che questa Vostra presa di posizione non verrà ben vista dagli altri Kage, miei colleghi. La cosa, sinceramente, poco mi interessa, e la voglia di discutere di questo su un pezzo di pergamena è estremamente poca. Però, suppongo, il Vostro gesto è stato mosso per ristabilire l'ordine nel villaggio e ricalibrarne l'assetto, piuttosto che per motivi di tutt'altra specie, e mi auguro che la motivazione sia questa.
Pertanto, presumo, sarebbe alquanto costruttivo permettere una collaborazione reciproca tra i nostri due villaggi, nonostante gli attriti del passato.
Perciò Vi proporrei un incontro in terra neutrale, in data da definire, per valutare al meglio come costruire una futura collaborazione. Se la mia proposta in qualche modo non Vi dovesse soddisfare, mi premuro di ricordarvi che Kiri e Oto hanno delle faccende in sospeso da sistemare, e sarebbe mio immenso piacere riuscire a concluderle nel migliore dei modi.
Attendo, quindi, vostre notizie, per poterci accordare su luogo e data dell'incontro.
Distinti saluti,
Hogo Kyūjo