| *Il clone era rimasto l'unico Shinji nell'area dopo la sparizione dell'altro. Si rese conto troppo tardi che alcuni ninja non convocati avevano deciso di seguire l'originale in quella missione suicida, e poteva solo rammaricarsi di ciò, perchè fermarli a questo punto era impossibile. Erano solo genin molti di loro, già avevano poca speranza con la prole, figurarsi con uno dei suoi rappresentanti più forti. Sospirò, prima di balzare in groppa a Gamaken, da dove sarebbe stato più in alto dei suoi sottoposti, e oltre a farsi sentire meglio, avrebbe potuto anche essere difeso meglio. Era un clone in fondo, rimasto lì come ultimo dovere del Generale, ma a livello combattivo era molto più debole del già discutibile originale.*
-Gamaken, ho bisogno di tutta la protezione possibile, visto che un colpo mi basterebbe a svanire.-
Gamaken: -Ci provo, anche se sai...-
-Non sei goffo. Ti conviene, non essere goffo. Stavolta, goffo è morto.-
*Mentre ancora osservava la sua divisione, studiando le potenzialità di questi, e anche il numero ridotto complice la testardaggine di alcuni che poco alla volta si erano staccati dal gruppo, udì la voce che annunciò l'inizio di tutto. E dopo l'annuncio, l'incubo. La terra tremò, mentre si squarciava in più e più parti, e un immenso buco si andava a creare da essa. Non per farci cadere qualcuno, ma per far risalire tutti. I mostri dell'inferno raggiunsero la superficie, e una quantità notevole di progenie estremamente forte cominciò il suo attacco, sfondando le difese di una divisione allo sbando, che non avrebbe mai potuto fermarli senza organizzazione.*
(Maledizione, alla fine sono arrivati. E sono ben più forti anche di me... del vero me.)
*Una smorfia di disappunto comparve a indicare quanto il falso Shinji fosse seccato dalla situazione, ma tutti ciò che poteva fare era dare ordini. Doveva fare in modo che fossero quelli giusti, e che tutti li udissero. Gli attacchi delle bestie erano troppi e troppo diversi per ideare contromosse per ciascuna di esse. E di ordini generali, era facile intuire cosa avrebbe dato.*
-Chiunque sia in grado, indietreggi da quelle bestiacce e ripieghi verso la montagna. Tutti coloro che sono in grado di utilizzare ninjutsu di discreto livello, o comunque tecniche di barriera, formino un gruppo compatto e cerchino di rallentare la prole con ogni muro possibile, proteggendo il resto della divisione. Non ci servono eroi morti in questo momento, ci serve una solida posizione da cui avere un vantaggio tattico. E chi sa usare il vento, provi a disperdere quel gas, l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un gas tossico che aleggia tra noi.-
*Scappare. Ancora, aveva dato l'impressione di essere un Generale codardo, che preferiva la posizione all'attacco indiscriminato, e la ritirata a una morte onorevole. Certo, ora non c'era più Jagura a contraddirlo con la sua teoria del rischio, e probabilmente vedendo la morte in faccia, anche i suoi sottoposti ci avrebbero fatto un pensierino all'idea di arretrare, il problema è che era tardi. La divisione era già decimata, e divisa da mille solchi nel terreno, forse non tutti oltrepassabili. Inoltre se quei mostri erano troppo forti, le barriere non avrebbero retto. Eppure, lui avrebbe dato il suo contributo: composti i sigilli, formò ripetutamente aai piedi di Gamaken, muri di Doton e Raiton, di compattezza e larghezza adeguate forse al Shinji di un anno fa. Ma lui era solo una copia, quello poteva fare. Diede poi indicazione al rospone di arretrare, mantenendo in alto lo scudo piuttosto che la lancia, che comunque sarebbe stata utile per coprire eventuali falle nelle barriere.*
-Chi può usare le armi anche a distanza, non si faccia nessuno scrupolo a bersagliare quegli esseri. Focalizzatevi su uno alla volta, e rimanete comunque indietro rispetto alla prima linea di difesa. Chi invece è poco bravo negli attacchi a distanza, rimanga dietro al gruppo barriera, e fermi eventuali sortite frontali e laterali dei mostri. Se ancora qualcuno non si ritrova in nessuna di queste categorie ma è bravo con le illusioni, provi la liberazione per disperdere eventuali trucchi mentali di Watashi.-
*Aveva pressochè dato un assegnazione a tutti. A tutti quelli che erano ancora in grado di assumere una formazione compatta. Ma sapeva che i mostri erano superiori come potenza e se continuavano a uscirne, anche come numero. Tappare il buco nel terreno poteva servire? Difficile che ci fosse qualcosa che trattenesse tutti quei mostri, e gli bastava comunque crearne un altro, l'ipotesi venne dunque scartata. In compenso, notò che sopra alla casa il vortice oscuro sembrava essersi disperso in tutte le direzioni, in parte anche dalle loro parti, e da esso riuscì a distinguere un paio di granuli apparentemente "vivi". Sembravano innocui, ma la correlazione nube nera e mostri forti non poteva essere una casualità, e valeva la pena indagare. Diede ordine ad alcuni dei suoi insetti di salire di quota fino ad approcciare uno di quei pulviscoli troppo cresciuti, perlomeno scoprire cos'era e cosa faceva, e anche se era aggressivo. Una piccolissima parte degli insetti venne invece reindirizzata alla voragine, per scoprire che altro li attendeva lì dentro. Come barriera, erano discutibili contro quei mostri, soprattutto perchè sarebbero morti presto. Ma come esploratori, erano infallibili, e quelle bestie troppo cresciute difficilmente avrebbero prestato attenzione a un insetto. Per loro, gli insetti erano i ninja.*
-Vi avviso, in quanto clone io sono troppo fragile per garantirvi di esserci fino alla fine. La mia presenza qui dipenderà strettamente dalla protezione che riuscirete e sarete disposti a offrirmi. Se mi succede qualcosa, il nuovo capo della divisione è lui.-
*Visto che la battaglia infuriava, si sentiva in dovere di dare un capo anche se fosse sparito e il Shinji originale non potesse essere richiamato. La persona che indicò fu una scelta molto veloce, semplicemente pescò uno dei ninja che dalle liste che gli erano arrivate in quanto generale sapeva essere di grado elevato, e che finora sembrava avesse tenuto un atteggiamento composto e razionale. Detto questo ritornò alle sue barriere, cercando di contenere nel suo piccolo la costante avanzata delle creature.*
// Ci tenevo a designare un png come mio secondo, ma lascio tutto in mano a Jè riguardo a chi sia e come si comporti. Ho dato giusto qualche requisito, s0pero ci sia ancora qualcuno così, vivo, in caso contrario modifico. //
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