Scambio di opinioni, Role libera tra me e kazutouchiha

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view post Posted on 4/5/2013, 12:09
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Era una splendida giornata di sole, li all'accampamento della Grande Alleanza Shinobi. Il cielo sereno, vento fresco, gli uccelli che cinguettano... E Yumi Yukiche stava odiando quel caldo cocente, all'ombra di un'enorme quercia.
"Odio il Paese del Fuoco... Troppo sole, mi da fastidio. Fa il riverbero sulle pagine del libro!"
Pensò la giovane kunoichi, scostando una ciocca di capelli d'avanti agli occhi, troppo presa nella sua lettura.
Non c'era niente di meglio che stare lì all'ombra, a leggere un bel libro, sorseggiando una bevanda fresca...
Fantastico... E' diventata una brodaglia calda...
Disse con tono lievemente disgustato, afferrando la borraccia contenente un fresco tè alla pesca... Diventato invitante quanto una bottiglia piena di piscio caldo.
Sospirando, le venne da ridere mentre, bottiglia in mano, riduceva la sua temperatura, una patina di ghiaccio che rivestì la borraccia, segno che, adesso, il tè era nuovamente bello freddo.
"Se non avrò successo come shinobi, potrei sempre darmi alla carriera della refrigerazione... Yumi, il frigorifero ambulante!"
 
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view post Posted on 4/5/2013, 16:10
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Una giornata come quella, così calda e afosa erano da giorni che non si vedeva al campo base. Kazuto si trascinava pesantemente sulle gambe stanco e affranto, possibile che senza qualcuno che lo spronasse non riuscisse a migliorarsi?

Caaaldo.. caldo.. sete.. fame.. Caaaldo.. caldo.. sete.. fame..



Possibile che io mi sia dimenticato di prendere qualcosa da bere? l'acqua è diventata caldissima, potrei ustionarmi la lingua se va avanti di questo passo.. Uff..



Mormorava tra se e se l'Uchiha, inumidendosi le labbra tra una parola e l'altra, le iridi nere si mossero velocemente andando a scrutare l'ambiente che lo circondava, a diversi metri di distanza una grande, enorme e ombrosa quercia sembrò richiamarlo, un pò come nelle leggende sulle sirene e i pescatori.
Mosse passi rapidi sull'erbetta verde, sedendosi alla base del grosso tronco, lasciò la borraccia d'acqua calda al proprio fianco, entrambe le mani invece riposavano sull'addome nudo, difficilmente si sarebbe spostato di lì, anche sotto l'attacco di Watashi in carne ed ossa.


Finalmente un pò d'ombra..



Si lasciò sfuggire dalle labbra in un mormorio soddisfatto, proprio in quel momento spostò il capo alla sua sinistra, vedendo una bella ragazza, leggeva un libro e aveva tra le mani una borraccia, doveva essere sicuramente un miraggio, probabilmente uno scherzo causato dai continui allenamenti e dal sole, così caldo da poter spaccare le pietre, strabuzzò gli occhi sorpreso, possibile che non l'avesse vista mentre si avvicinava? eppure era proprio lì, aprì le labbra secche cercando di dirle qualcosa, qualsiasi cosa sarebbe stata accettabile

Davvero una giornata calda, spero sia accettata un pò di compagnia.. Quasi dimenticavo, il mio nome è kazuto, mi chiedo chi sia la ragazza con cui ho il piacere di parlare..



Bella entrata in scena idiota! Non sapevi dire di meglio? Aspetta.. ma quello è..



Gli occhi dell'Uchiha si fissarono sul coprifronte sulla testa della ragazza, guardò confuso e leggermente impaurito notando quel simbolo, il segno di un villaggio che negli anni era stato macchiato dal sangue, celato nella nebbia.. Kiri..

Va bene.. Adesso è proprio sicuro che mi ammazza!



Il mio pg è vestito come nella prima immagine che mi ha fatto Rita, con la sola aggiunta del coprifronte legato al braccio destro e un pezzo di sciarpa nera a quello sinistro, Enjoy Kazuto! xD
 
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view post Posted on 4/5/2013, 19:03
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Il rumore di passi strascicati catturò la sua attenzione, senza però farle staccare gli occhi dalle pagine che stava leggendo.
"Fa che, chiunque sia, non si fermi qui... Poi dovrei fare conversazione, e non mi va proprio..."
Pensò la ragazza, invocando mentalmente la sua buona stella... Peccato che, come da sua solita fortuna, il tipo che si era avvicinato si era fermato anche lui all'ombra, lamentandosi del caldo di quella giornata.
Bevendo un altro sorso del suo tè ghiacciato, lanciò un occhiata al tipo... E per poco non spruzzò all'aria il tè che stava bevendo.
"Oh, dei del cielo... Mr Millennium è arrivato tra noi..."
Con un espressione leggermente disgustata, guardò il nuovo arrivato, vestito solamente con un paio di pantaloni scuri...
"Fantastico... Abbiamo un esibizionista... E per giunta di Konoha!"
Lei odiava la gente di Konoha... Troppo perbenista e pacifista per i suoi gusti... Beh, di certo lei non era la principessa della guerra, ma le infastidivano quei tipi troppo gentili... Mammolette, ecco cos'erano.
L'ombra di questa quercia è abbastanza grande per proteggere dalla calura entrambi, per cui, Kazuto di Konoha, puoi anche stare qui senza problemi...
Fece Yumi, indifferente, continuando a leggere il suo libro. Magari, sperava, se non gli dava corda se ne sarebbe andato... ma rispose comunque al ragazzo, più che altro per educazione.
Io sono Yumi, e ti dico subito una cosa... Odio voi di Konoha e chi mi disturba mentre leggo, sono stata chiara?
Disse con un tono di voce calmo e rilassato, anche se i suoi occhi ambrati rivelavano tutt'altro...
 
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view post Posted on 4/5/2013, 19:46
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La ragazza non era decisamente di buon umore, cos'altro aspettarsi da una kunoichi di kiri? Tenne gli occhi fissi su quel libro, come per avvisarlo che la sua presenza in quel luogo fosse di troppo, la osservò per bene, il suo volto mascherava ogni minima emozione, lasciando trasparire solo quei lineamenti così belli quanto quelli di una bambola di porcellana, le sue parole poi erano piatte e decise, ma.. come si poteva non amare Konoha? Una domanda che ronzava in mille e più svariati modi nella mente del giovane genin..

Questa ragazza ha qualche rotella fuori posto, fino a prova contraria gli assassini sanguinari son loro, ma perchè mi vado a cacciare in queste situazioni? Almeno è abbastanza tranquilla, solo.. Perchè odiarci? Sono proprio curioso di capire cosa le passa per la testa!



Odiare.. Che parolona grossa, non dovrebbe essere utilizzata con tanta superficialità, sarai felice di sapere che nemmeno voi di Kiri mi state molto simpatici, spesso mi sono chiesto cosa vi spingesse a comportarvi in determinati modi, senza mai trovare una risposta, siete strani, in qualche modo.. Ma non ho mai avuto il piacere di dialogare prima con qualcuno del tuo villaggio..



Iniziò a sputare fuori quelle parole senza controllo, avrebbe dovuto star zitto lì e riposarsi, soprattutto se pensava a tutti quei tetri racconti che aveva ascoltato sulla gente di kiri, ma era però troppo testardo e cocciuto, amava a dismisura la sua famiglia, quel piccolo nucleo di persone che da sempre gli era stato accanto, l'aria cordiale in tutto il villaggio poi era ciò che lui chiamava "casa", qualcosa che quella ragazza non avrebbe mai potuto comprendere.

Cosa odi? Avere qualcuno che ti ami? Una famiglia e degli amici su cui fare affidamento? Sapere che ognuno al villaggio darebbe la vita per salvare i propri compagni? Sono cose che non potrai comprendere se non sulla tua pelle.. Qui siamo alleati, dovremmo imparare a collaborare per il bene comune, forse solo così potremo realmente comprenderci a vicenda..



Nonostante si fosse fatto trascinare da quei suoi stessi pensieri, era riuscito a dare un aspetto di se abbastanza calmo, voleva davvero conoscerla, sapere il motivo per cui avesse dovuto usare quella parola, "odio".. Le iridi nere dell'Uchiha incontrarono quelle della ragazza, c'era chi affermava che gli occhi sono lo specchio dell'anima, ma cosa era davvero riflesso in quelle sfere color ambra?
 
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view post Posted on 4/5/2013, 20:08
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Parole vennero buttate al vento, e Yumi chiuse il libro che stava leggendo con tutta la calma di questo mondo, posandolo accanto a se.
Hai ragione, forse ho sbagliato ad esprimermi, chiedo scusa...
Si alzò stiracchiandosi per bene. Quanto tempo era rimasta seduta sotto quell'albero? A giudicare dal lieve dolore che sentiva alle natiche, poteva dire più di un paio d'ore...
Comunque, si sistemò meglio la canottiera scura che indossava quel giorno, spostandosi il coprifronte, risistemandoselo al collo e lasciando sciolti i lunghi capelli neri che ondeggiavano lievemente alla brezza che spirava.
Con un sorriso dolce, si avvicinò a Kazuto, inginocchiandosi d'avanti a lui, e gli occhi ambrati fulminarono quelli neri del ragazzo.
Io non odio... Non sopporto Konoha e la sua gente, non la tollero, mi da la nausea, mi fa venire l'urticaria, la detesto, come te lo devo dire?
Siete troppo bonaccioni e mezzeseghe, per non parlare di voi ninja... Un branco di fighettini patetici, che appena vedono un po' di sangue, iniziano a frignare e a chiamare la mamma. Patetici. Ma non nego che alcuni di voi siano gente in gamba...
Disse, prendendo la sua bottiglia di tè ghiacciato e porgendola a Kazuto.
E' vero, però. Kiri non è il massimo dell'allegria per fare un riave-party, ma almeno non ci caghiamo addosso quando scoppia una guerra.
Concluse, dando la borraccia in testa a Kazuto.
Certo che te devi essere un mastodontico esibizionista per andare girando conciato così....
 
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view post Posted on 7/5/2013, 14:04
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La ragazza di Kiri si alzò, inginocchiandosi proprio davanti all'Uchiha, da quella posizione era facile per il ragazzo osservare l'ottimo davanzale di cui la ragazza poteva far sfoggio, le iridi nere si spostarono in automatico, alternando lo sguardo del giovane da quelle al volto della Yuki, deglutì faticosamente cercando di controllarsi e ascoltare le sue parole, purtroppo l'impresa era più che ardua di quel che pensasse, riuscì a riprendersi solo quanto iniziò a parlare dei "difetti" della gente di konoha, etichettandoli come bonaccioni, mezzeseghe e infine fighetti patetici, affermazioni forti, cui kazuto non riuscì a evitare di assottigliare il suo sguardo in disappunto.

E' assodato, questa ragazza non sa di cosa parla, vedremo se dopo quest'oggi non cambierà idea..



Pensò tra se e se, in quel momento un oggetto non identificato lo colpì in piena nuca, con la mancina palpava la parte dolorante, la borraccia era caduta a pochi centimetri dalla gamba del ragazzo, la afferrò curioso in volto, inarcando un sopracciglio piuttosto confuso da quella strana "gentilezza", se così poteva chiamarsi.

No, grazie comunque.. Il tè aumenta la mia sete, avevo portato quella borraccia d'acqua, ma ormai potrei bruciarmi la lingua.. Mormorò indicando l'oggetto alla sua destra Adesso ti mostrerò una cosa..



Con le mani sfilò le bende bianche sulla parte superiore del braccio, poi toccò alle protezioni in ferro, infine quei lunghi guanti che servivano a nascondere quei segni, sulle mani e su gran parte delle braccia erano presenti varie macchie viola, lividi dovuti all'addestramento eseguito con Kumiko, la chunnin della casata cadetta Hyuga, si inumidì le labbra prima di parlare.

Questi sono lividi che mi sono procurato mentre mi allenavo, per mio padre non ero abbastanza forte e all'altezza del mio clan, così ha deciso di tentare con qualcosa di più.. mm.. "duro", non gli faccio però alcuna colpa, in parte era anche causa mia.. e adesso..



la mano destra sfilò un kunai riposto in un piccolo contenitore sulla gamba, ammiccò un sorrisetto alla ragazza e si preparò a farlo, il kunai passò con forza nella tenera e morbide carne della mancina, sangue rosso sgorgava copioso dalla ferita, non lo si sentiva gemere, urlare dal dolore immane che doveva provare, lo si sentiva semplicemente stringere i denti mentre cercava di nascondere ciò che sentiva, le mostrò la mano mentre il manto erboso si tingeva di rosso, avvicinando il proprio volto a quello della Yuki, erano solo a pochi centimetri di distanza

Allora? Cosa mi dici? siamo così fighetti e paurosi come pensavi? le labbra si allargarono in un sorriso prima di aggiungere.. Beh.. è una giornata davvero calda, in più non mi sembra di essere eccessivamente scoperto, o di avere qualcosa da nascondere Mentre diceva quelle parole diede uno sguardo fugace ai seni di lei, tornando con altrettanta velocità a fissarla negli occhi Ma non credo tu abbia bisogno che io ti dica altro.. Voglio fidarmi di te, lascerò che sia tu a togliere il kunai dalla mano, Yumi..

 
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view post Posted on 7/5/2013, 15:55
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Yumi bevve un'altro sorso del suo tè, per poi allungare una mano verso la borraccia del ragazzo di Konoha, iniziandosela a rigirare tra quelle mani dalle dita lunghe e affusolate.
E intanto l'ascolta. Lo ascoltava e lo fissava.
"Quest'idiota mi sta guardando le tette con troppo interesse, manco fossero due coni gelati belli freschi..."
Pensò la ragazza, leggermente infastidita. Per precauzione si guardò anche lei, nel caso ci fosse qualcosa che non andava, ma sembrava tutto nella norma... Diamine, indossava una canottiera scura neanche tanto scollata, eppure quel ragazzino ci mancava poco che richiedesse l'utilizzo di una tinozza per raccogliere la bava che gli cadeva dalla bocca.
Se credi che siano i lividi che ci facciamo in allenamento, a renderci valorosi guerrieri, ti sbagli di grosso...
Gli disse, notando le varie escoriazioni che si era fatto sulle braccia. Poco le importava come se le era procurate, a dire il vero, ma quando lo vide sfoderare il kunai, sgranò gli occhi.
Ma che diavolo stai facendo?
Disse, con voce lievemente stridula, mentre lo vedeva infilzarsi la mano sinistra col kunai... Yumi non ebbe più dubbi.
"Konoha. Patria di dementi."
Sospirando, si mise una mano sul viso, mentre con l'altra faceva saltellare la borraccia d'acqua di Kazuto. Su e giù, su e giù, prendendola sempre al volo, nonostante stesse usando la mancina, e ogni volta che tornava in mano, l'acqua all'interno della borraccia diventava più fresca, muovendosi rumorosamente nel contenitore.
Incredibile Kazuto, hai perfettamente ragione. Tu non sei un fighettino pauroso. Sei un emerito imbecille. Ma cosa vuoi dimostrarmi menomandoti, scusa? Quanto tu sia somaro?
Disse Yumi, rimproverandolo, mentre gli tirava in mezzo alla fronte la borraccia d'acqua, diventata bella fredda. Con un sospiro, strappò il kunai conficcato nella carne della mano sinistra del ragazzo, senza troppi complimenti, per poi puntarglielo dritto in mezzo agli occhi.
Vedi questo kunai? Lo devi usare contro i tuoi nemici, non per farti un kebab con qualche tua parte anatomica... A meno che tu non sia un fanatico del sadomasochismo estremo, e lì non voglio averci niente a che fare...
Fece ruotare l'arma tra le dita, per poi lanciarlo verso terra, conficcandolo nel terreno, in mezzo alle gambe di Kazuto.
Esasperata per la totale imbecillità del ragazzo, si sporse verso di lui, cercando di prendergli le bende con le quali si era fasciato le braccia.
Su, genio degli idioti, dammi quella mano, altrimenti mi muori dissanguato...
 
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view post Posted on 8/5/2013, 13:38
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Sentì la vocina stridula della ragazza e le successive parole, non riuscì a contenersi, scoppiò in una fragorosa risata, spostando la mano prima che lei la medicasse, mostrandole la ferita mentre il volto riacquistava serietà.

Meglio dirglielo o mi prenderà per pazzo!



Era sul punto di dirle qualcosa ma vide la borraccia d'acqua dirigersi a tutta velocità verso la fronte, un'altra volta.. Fortunatamente riuscì a spostare la nuca appena in tempo, lasciandola cadere contro l'albero alle sue spalle

Ma sei scema? Non sono mica un bersaglio io! Mormorò irritato alla Yuki, la mano destra andò a recuperare l'oggetto alle sue spalle, trovando l'acqua al suo interno stranamente fresca, strabuzzò gli occhi confuso fissando Yumi interdetto Ma che!?.. Sei una specie di frigorifero umano?



La fissò dalla testa ai piedi, cercando di vedere, un oggetto, un macchinario, qualsiasi cosa le potesse permettere di raffreddare i liquidi, nulla.. Per un attimo le iridi nere si fermarono nuovamente sui seni della Yuki, il ragazzo dovette scuotere il capo per riprendere il discorso

E va bene.. va bene! Mi sono divertito abbastanza, Comunque.. Hai detto che la gente come me la odi, non la sopporti, ti da la nausea e che altro? mm.. Non ricordo, comunque.. Guarda bene questa ferita, fa male è vero, ma non farà male in eterno, se invece quel Kunai fosse piantato nel cuore di mia sorella? Il dolore rimarrebbe in eterno, quindi perchè avere paura nella guerra? Fino a quando avremo qualcuno da proteggere, non ci tireremo in dietro.. Adesso, vorrei farti una domanda personale.. Fece una breve pausa iniziando a medicare la ferita sulla mano, prese la fascia dalle mani della ragazza, cercando di fare un nodo non troppo forte, aiutandosi con la bocca nell'impresa Sono curioso di sapere come sia Kiri.. Il mondo è evidentemente pieno di bastardi, molti lo sono dentro e fuori, ma da ciò che ho potuto vedere.. Non sei così dura come vuoi far credere.. Ti andrebbe di raccontarmi di te? Storia.. Legami.. Pensala come a una chiacchierata tra amici, ma.. vorrei sapere..



Ho la febbre o.o Non so perchè, accettalo cmq xD
 
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view post Posted on 9/5/2013, 20:45
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Yumi si corrucciò, incrociando le braccia al petto. Davvero le aveva dato del frigorifero umano!?
"Un conto è se me lo dico da sola, ma un altro è se sono altri a farmelo notare..."
Ancor meno le piacque come il Konohaniano la fissò, soffermandosi sul suo seno... Nuovamente.
Senti ciccio... Di certo non ho un thermos tra le bocce, ma guardamele ancora con quell'aria da alano che fissa un prosciutto, e giuro che ti strappo gli occhi, chiaro?
Gli disse, dandogli anche una spinta alla spalla.
Certo che sei strano... C'era davvero bisogno di ferirsi ad una mano per dimostrare cosa, poi... Che non hai paura della guerra?!
Gran belle parole, se poi non hai mai visto cos'è, in realtà, la guerra...
Si sedette accanto a lui, scrutando l'orizzonte, mentre una brezzolina fresca spirava, scompigliandole leggermente i lunghi capelli neri. E si mise a parlare con quel ragazzo. Perché, poi?
"Perché lui assomiglia alla me che non è mai stata... La Yumi che sarebbe cresciuta lontano da Kiri, a Nagi...
Beh, effettivamente, Kiri è la madre di spietati ninja, ma anche noi abbiamo i nostri legami, non ti credere... Tutto dipende da come li viviamo e gestiamo...
Mia madre è morta quando ero piccola, e non ho avuto modo di conoscerla bene, e mio padre è il classico tipo tutto d'un pezzo, che non lascia trasparire nulla, così come mia nonna, del resto... Diciamo che sono membro di una famiglia i cui membri sono... come dire... pezzi di ghiaccio, ecco!
E poi, c'è Kaito... Si, ma quello è un altro discorso...
Fece Yumi, arrossendo leggermente. Già, Kaito. Cos'era per lei, esattamente, quello spietato Kaguya?
Preferì sviare il discorso, intenzionata a carpire informazioni da Kazuto. Beh, lei aveva parlato di sè, ora toccava a lui... Uno scambio alla pari, quindi.
Tu, invece, hai detto di avere una sorella.... Non dev'essere male. Io sono figlia unica, quindi non so cosa si prova ad avere un fratello...
E rimase in attesa, il viso poggiato sulle palme, e quegli occhioni ambrati da cerbiatta fissi sul volto del ragazzo.
 
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view post Posted on 21/5/2013, 17:02
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Rimase a bocca semiaperta, di certo la ragazza aveva un bel caratterino, fu però distratto per un istante dall'espressione usata, immaginandosi per un attimo la scena mentre fissava un punto della vasta volta azzurra

- Un alano come fissa un prosciutto? - Si ritrovò a sussurrare tra se e se - Aemh.. Dicevo.. Dovresti prenderlo più come un complimento, senza contare che la scelta sarebbe tra un collo rotto e un tentativo di strappare gli occhi -



La mano destra si spostò dietro la nuca e le sorrise allegramente

- E poi, non ci dovrebbe essere la regola del "Guardare ma non toccare!"?? -



Si fermò ad ascoltare le sue parole, seguendola con lo sguardo quando si sedette al suo fianco, apprese della sua famiglia, di come tutti fossero dei pezzi di ghiaccio, bianco e puro come la neve, ma duro come il marmo, il volto di Kazuto mutò istantaneamente, la morte di una persona cara, non sentirsi amati a dovere, tutto quello lo aveva provato, anche se per poco, aveva visto sua madre e sua sorella in un bagno di sangue, fortunatamente però era tutta un illusione, un brutto incubo nato dalle sue paure.

- Bene.. Si ho una sorella il cui nome è molto simile al tuo, si chiama Ayumi, il nostro legame è speciale, è come se un unico cuore si fosse diviso in due corpi, quando eravamo piccoli passavamo la maggior parte del tempo insieme, giocavamo molto.. C'era il nascondino, il "batti-mano", osservare le nuvole, ci rincorrevamo.. Forse le giornate sono passate troppo in fretta per noi due.. -

- Poi c'è mia madre, è una donna tutta di un pezzo, dal carattere forte e allo stesso tempo dolce, non so come faccia, il secondo primo potrebbe sembrare una strega e il secondo dopo si trasforma in mamma orsa con i propri cuccioli, non so come altro definirla, dirò solo che.. La mamma è la mamma! -

- Infine c'è mio padre, non ho buonissimo rapporto con lui, è molto legato al clan e alle sue tradizioni, è convinto che io debba diventare il prossimo "Capo clan", purtroppo non sono bravo come vuole lui e quindi.. beh i risultati gli hai visti piuttosto bene.. -



Girò il volto cercando di osservarla meglio, aveva la nuca poggiata al tronco della palma e gli occhi puntati su di lui, inclinò leggermente la testa come sua abitudine, non riusciva davvero a credere che quella ragazza avesse scatti come una lupa affamata e, dopo soli due secondi, si accucciava a un palo al suo fianco come una cucciolotta indifesa, tutto ciò era semplicemente.. strano

- Tocca a me adesso, chi è Kaito? -



Sul suo volto era dipinta un'espressione piuttosto buffa, era così simile a un bambino troppo curioso, la domanda però era diretta, cosa gli avrebbe risposto?..
 
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view post Posted on 21/5/2013, 17:35
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Yumi rise leggermente, un suono tanto dolce e tenero, lievemente acuto. Certo che quel Kazuto era proprio un peperino, ma non poteva certo fargli passare quella sua sorta di insolenza.
Col capo leggermente reclinato, le mani che stringevano al petto il ginocchio destro, Yumi ascoltò le parole del ragazzo, e lo invidiò. Gli invidiava il fatto che avesse una famiglia "normale", con una madre presente, una sorella amorevole, un padre intransigente...
"Nha... Sono soddisfatta della famiglia che mi ritrovo..."
Ah, questi padri... Capisco benissimo come ti senti, ma non temere... Alla fin fine, si fanno credere sempre rigidi e mal fidanti nei tuoi confronti, ma in realtà serbano orgoglio nei nostri riguardi.
Disse sorridendogli dolcemente, ma nel sentire la sua domanda, quel sorriso le si gelò sul volto.
"Ecco, lo sapevo che l'avrebbe chiesto..."
Sospirando, Yumi si stiracchiò leggermente.
Allora, allora, allora... Sei proprio un curiosone, tu...
Lo fissò dritto negli occhi, un sorrisetto ambiguo sul volto. Stava architettando qualcosa, poco ma sicuro...
Kaito è il mio amante.
Disse, con un lieve sorriso, avvicinandosi a Kazuto, avvicinando il petto ad una sua spalla.
Tu, invece? Non hai nessuna ragazzina che ti piace?
 
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view post Posted on 21/5/2013, 19:12
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Ascoltando la risata di Yumi, si ritrovò muovere le labbra inconsapevolmente, inclinandole in un sorriso, le cose iniziarono a mettersi male quando lei strinse il ginocchio contro il petto, gli occhi si mossero in un movimento automatico e, dovette ammettere di iniziare a sentire forse un pò troppo caldo

Quanto vorrei ficcarci la testa lì dentro.. Kazuto è di Kiri! Se ti becca ti taglia la testa, torna al discorso e di qualcosa!



- L'orgoglio è ciò che rovina i rapporti e le persone, insomma.. non dico che dovrebbe darmi carezze e bacetti sulla guancia, sarebbe anche strano, però qualche volta potrebbe dimostrare un minimo di apprezzamento, non credo sia chiedere molto -



Sperava con tutto il cuore di essersi salvato, gli occhi fissavano il volto di lei e non c'era alcun segno chiaro dei propri pensieri perversi, il poveretto però non aveva la più pallida idea di ciò che sarebbe accaduto da lì a poco, prima Yumi gli lanciò la patata bollente tra le mani.

- Amante.. Aspetta che hai detto? -



Non riuscì a trattenersi dal mormorare sorpreso, ed ecco che iniziava a scottarsi, Yumi si mosse lentamente, avvicinando il suo corpo a quello dell'Uchiha, i seni a pochi centimetri dalla spalla nuda, il volto divenne improvvisamente paonazzo, era sul punto di perdere il controllo quando una strana sensazione lo riportò alla realtà, i suoi ricordi, tutto sembrava un Dejavù, come se fosse già accaduto, ma quando? e dove? Nella sua mente iniziò a focalizzarsi la figura di Kumiko, la ragazza che lo aveva aiutato nel suo "addestramento".

Ha un amante e si avvicina a me in questo modo, la cosa mi puzza.. Qui finisce male, meglio difendere il forziere del tesoro, non si sà mai.. Un ninja deve SEMPRE imparare dagli errori passati!



La mano destra si andò a posizionare sulla coscia della gamba sinistra, in questo modo si sarebbe difeso al meglio, in caso fosse servito, le iridi corvine intanto non riuscirono a muoversi dai seni di Yumi, era stregato, vittima di un incantesimo dal quale non sarebbe riuscito salvarsi.

- No.. Nessuna umh.. ragazzina.. -



Soffiò lievemente, muovendo la nuca meccanicamente per rafforzare le proprie parole, occhi ancora fissi sul petto di lei..
 
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view post Posted on 22/5/2013, 16:59
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Yumi non ce la fece a trattenersi, scoppiando a ridergli in faccia, diventata paonazza per l'imbarazzo.
Ahahahaha... Scusami, non prendertela, ma hai tutta l'aria di uno che teme di essere privato della propria virtù... Oh mamma...
Disse tra una risata e l'altra, asciugandosi l'angolo dell'occhio destro con il dorso della mano, gli occhi che le lacrimavano per il gran ridere.
Dopo essersi calmata, guardò Kazuto dritto negli occhi, cercando di trattenersi nuovamente dal ridere.
Certo che te devi essere un gran depravato... Forse è colpa del mio seno... Beh, effettivamente, dopo che sono morta, mi sono cresciute non di poco...
E, mentre lo diceva, si strinse il davanzale nelle mani, gonfiando maggiormente i seni e lasciandoli poi sballonzolare un po'.
Una gran scocciatura, ecco cosa sono... Però credo che a Kaito piacciano... E, a giudicare da come continui a fissarli, devono piacere pure a te...
Scrutò nuovamente Kazuto con aria seria, il viso lievemente corrucciato.
Si, Kaito è il mio amante, hai capito bene... E ora mi hai reso indecisa, lo sai? Non so se strangolarti io, perché continui a fissarmi il seno, o lasciare il piacere al mio ragazzo.... Forse, se ti ammazzo io, ti risparmierei atroci sofferenze...
Si poggiò con la schiena contro il tronco, una mano sotto al mento in una posa pensierosa, gli occhi ambrati che scrutavano interamente il povero Kazuto.
 
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view post Posted on 22/5/2013, 17:47
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Alla risata di Yumi, il ragazzo non ostentò la minima reazione, non una particolare emozione, semplicemente le sorrise quando lei notò cosa cercava di proteggere, un sorrisetto non malizioso come suo solito, ma piuttosto divertito e sarcastico

- Beh.. Tu avevi tutta l'aria di una che voleva privarmi della mia virtù



e non sarebbe nemmeno la prima volta in realtà..



La ragazza di ghiaccio menzionò nuovamente i suoi seni, stringendoli e muovendoli un pò, avrebbe volentieri mostrato alla ragazza lo Sharingan se ciò significasse poter assistere ad ogni dettaglio, anche la minima superficie di quel paradiso in terra, purtroppo il padre gli aveva ordinato di non farne sfoggio in nessun caso, a meno che non fosse estremamente necessario, si ritrovò a deglutire faticosamente, come se un ago gli si fosse incastrato in gola.

Morte? Ma che cavolo dice? E' leggermente svitata..



- Chiamale scocciatura.. Visto che siamo in argomento, non sono davvero niente male, madre natura ha fatto un ottimo lavoro con te, peccato che non ti si possa vedere sorridere più spesso, spero che quel Kaito ci riesca..



Appoggiò la spalla al tronco dietro, avvicinando le ginocchia a se e spostando il braccio dalla gamba sinistra a questi, osservava la ragazza con una semplicità ed una tranquillità disarmante, un sorrisetto prima di spostare le iridi su e giù per corpo genuino di lei..

- Mentre ci pensi, credo che rimarrò a godere ancora un pò del panorama..

 
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view post Posted on 22/5/2013, 18:04
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La manata arrivò improvvisa, tanto rapida e violenta, diretta dritto dritto sul viso del ragazzo.
Lo beccò in piena faccia, facendolo sbattere con forza possente contro il tronco della quercia, che scricchiolò rumorosamente, schegge di legno che volarono per aria, mentre la mano artigliata sul viso del ragazzo diventava sempre più fredda, iniziandogli ad intorpidire i muscoli facciali.
Ammira stocazzo, depravato! Mi sa che ti faccio fuori io, piuttosto che rovinare la giornata a Kaito con una nullità come te...
Dopo aver colpito Kazuto, incrociò le braccia al petto, imbronciandosi, iniziando a farfugliare tra se e se.
Maledetto metabolismo del cazzo... E pensare che prima ero una seconda e adesso? Manco un anno e mi ritrovo con due boccioni... E te continui con quella faccia da alano arrapato!? Sei coglione o cosa?!
Gli riprese nuovamente la testa, artigliandogli il mento con una mano, avvicinando il suo viso al suo, scrutandolo dritto negli occhi.
E si, tu hai un problema, e grave pure... E vuoi sapere qual'è? Sei un morto di figa...


CITAZIONE
Potenza attacco: 40 (frz) + 99 (chk) = 139
 
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