Esame Genin #42 - L'Eremita, per I Log You!

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Belfagor90
view post Posted on 22/10/2012, 10:00     +1   -1




//So bene che come esperienza su questo forum mi batti alla grande e probabilmente la tua conoscenza del regolamento è a prova di bomba, ma se non ti dicessi le seguenti cose il sindacato mi mangerebbe le caviglie, quindi sorbiamoci il tutto a naso tappato.

1) Non si è auto-conclusivi!! Regola massima e inappellabile in qualsiasi GdR. Sappi che non è possibile dire che la tua azione riesce stile "attaccai il nemico col kunai, glielo piantai nel cuore e lo ammazzai subito". La versione corretta è "presi il kunai e mi lanciai sul nemico cercando di infilarglielo nel petto", a quel punto in base alla tua role e alla correttezza dei calcoli potrei essere così buono da farti ammazzare una qualunque cosa al primo colpo. La pena per tale atto è venir mangiati o mutilati a seconda del mio umore;

2) Non si edita (modifica) il post senza prima chiedermi il permesso. Fosse anche per correggere errori di battitura trovati dopo, voglio saperlo per tempo. Sii sicuro quindi di quello che scrivi rileggendo un paio di volte prima di postare e scrivendo la bozza su Word. Un'altra cosa: niente linguaggio da SMS;

3) I discorsi, tuoi e di altri, così come i pensieri e il narrato devono essere distinguibili. Poco m'importa come lo fai. Cerca solo di mantenere il post leggibile e magari di non copincollare i discorsi altrui a meno che non sia necessario per la role. Sinceramente preferisco una descrizione indiretta per simili casi.

4) Il tuo pg non morirà. Si gioca in casa e ci vogliamo tutti bene. Ma se i tuoi post saranno di scarsa qualità troppe volte consecutive o le tue azioni saranno chiaramente ispirate da un kamikaze non è impossibile che ci scappi una ferita grave o critica. Prima che il tuo pg muoia, a meno che non voglia chiaramente suicidarsi, lo dichiarerò bocciato e sarà rimosso dall'allenamento;

5) Cercate di rispondere con assiduità. Il mio limite ad un ultimatum è 48h, quindi se hai bisogno di più tempo dimmelo prima che ci risparmiamo tempo e seccature;

6) Attento all'ambientazione! Se io descrivo una cosa in un modo, non far differire la tua versione dalla mia e io per contro cercherò di fare lo stesso con le tue. E' comunque possibile aggiungere particolari o avere sensazioni differenti rispetto alla stessa cosa;

7) Quando farai i conti per attacco e difesa sii certo di aver capito tutto riguardando il regolamento. Gradirei inoltre che le tecniche fossero presentate sotto QUOTE, in questo modo:

CITAZIONE
<ninjutsu elementale> -Fuuton: Barriera di Vento- [Chk: 55][Def/Res: +65] "Il ninja manipola il vento in modo da creare una forte corrente davanti a sè, deviando efficacemente gli attacchi. Il turbinio del vento ferirà comunque l'avversario, che subirà, in caso di attacco ravvicinato, 1 punto ferita da taglio."

Def: 46 (Base) + 65 (Tecnica) + 6 (Specializzazione) = 117
Residuo: 110 - 117 = -7 (parato)
Stm: 77.8 - 2.8 = 75

Il codice per il QUOTE è questo:
CODICE
[QUOTE]<ninjutsu elementale> -Fuuton: Barriera di Vento- [Chk: 55][Def/Res: +65] "Il ninja manipola il vento in modo da creare una forte corrente davanti a sè, deviando efficacemente gli attacchi. Il turbinio del vento ferirà comunque l'avversario, che subirà, in caso di attacco ravvicinato, 1 punto ferita da taglio."

Def: 46 (Base) + 65 (Tecnica) + 6 (Specializzazione) = 117
Residuo: 110 - 117 = -7 (parato)
Stm: 77.8 - 2.8 = 75[/QUOTE]



8) Sono sempre a tua disposizione per domande e chiarimenti. Quindi mandami mp o usa //questo simbolo qua// per comunicare nel post stesso;

9) Alla fine dell'allenamento darò il mio giudizio sulla role e la comprensione del regolamento e, naturalmente, se dimostrerai di sapere il fatto tuo avrai più exp alla fine;

10) Divertiti ^^

E dopo aver insegnato le somme al professore di matematica, andiamo subito al sodo!//


E' passata più di una settimana dal tuo esame teorico per diventare Genin e ancora nessuna notizia da parte degli insegnanti. Come dar loro torto comunque? Con tutto il caos e il nervosismo causato dalla guerra contro Watashi poteva essere quasi normale un ritardo del genere. Anzi, forse il giovane Shiro Kaiba avrebbe potuto aspettare chissà quanto... e invece no. Proprio al mattina del settimo giorno si risvegliò con una lettera appoggiata sul cuscino con all'interno il seguente messaggio:

Shiro Kaiba, ho una missione per te. Raggiungimi ai piedi della montagna dietro il campo d'allenamento n.13 entro le ore 9.00 del giorno stesso in cui riceverai questa lettera.
NON PARLARNE CON NESSUNO!!


Nessuna firma, nessun segno di riconoscimento particolare. Solo parole criptiche vergate con apparente fretta su un foglio di carta che non era neanche delle dimensioni giuste per riempire tutta la busta.
Sospetto. Molto sospetto. Conveniva andare?


//Capisci bene che io sono solito dare una certa libertà ai miei masterati in quanto a decisioni da prendere sul campo. Scelte o tattiche originali non mi anno che piacere e quindi sentiti libero di lavorare di fantasia... senza tirare fuori trucchetti ovviamente oltre le capacità di un Genin quale sei. "Anche la moderazione è una virtù", ma forse detto da me suona una presa di culo XD
A te la tastiera! U.U//
 
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view post Posted on 22/10/2012, 16:32     +1   -1

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||Ecco tornata la leggendaria legenda ** un ripasso del regolamento di certo male non fa,devo scrollarmi di dosso la ruggine XD||


"Shiro Kaiba, ho una missione per te. Raggiungimi ai piedi della montagna dietro il campo d'allenamento n.13 entro le ore 9.00 del giorno stesso in cui riceverai questa lettera.
NON PARLARNE CON NESSUNO!!"
Shiro rilesse appena due volte la lettera concisa appena ritrovata. Non che fosse complicata o ne avesse bisogno per altri motivi, ma adesso come una marionetta si muove secondo i desideri del padrone, Shiro era mosso dall'eccitazione travolgente che la lettera comportava: l'inizio della sua vita da ninja si trovava dietro la montagna al campo d'allenamento numero tredici. Eppure quest'invito non somigliava a nessuno dei tanti inizi che aveva immaginato nell'attesa: scarno, privo di informazioni o firma, di cui non avrebbe dovuto parlare con nessuno.
Forse una trappola?
Pensava e rifletteva tra se, ma la cautela non poteva fermarlo adesso, anzi: andava trovato un modo creativo di affrontare una sfida sconosciuta. Non era ancora un ninja sulla carta, ma nell'animo sentiva già la forza necessaria ad affrontarne gli ostacoli, sobbarcarsene i pesi, correrne i rischi. Prese il suo equipaggiamento, si vestì e uscì dalla finestra per non farsi vedere.
Attraversando i giardini affollati di animali della tenuta dei Kaiba, osservava il verde vivo che lo circondava e le sagome degli uccelli nel blu del cielo, cercando l'idea e l'ispirazione. Arrivare impreparati era inammissibile e lo stesso Atsuo, il suo sensei nei due anni di viaggio, gli aveva insegnato quei trucchi basilari e pratici dei ninja. Osservando gli animali intorno a lui, Shiro accarezzò di striscio uno dei cani da guardia ai confini della tenuta come rapido segno di gratitudine. Quando quello si voltò abbaiò alla sua stessa coda che vedeva sparire in lontananza, copiata dal vivace ragazzo che per la grande occasione o per la grande imboscata aveva deciso di presentarsi trasformato in cane.
Chiunque fosse entrato nella sua camera quella notte, ninja esaminatore o rapitore pedofilo che fosse, aveva lasciato la lettera ad un essere antropomorfo e contando sul fatto che fosse un umano quello che si aspettava, Shiro contava di coglierlo di sorpresa.
Morire il primo giorno sarebbe stata una figuraccia infame, così per rilassarsi e distendere il suo umore abbaiò un pò agli stormi di uccelli che trovava lungo la strada, ignorando le urla contrariate degli sfortunati avventori che li sfamavano con qualche tozzo di pane raffermo. Col pelo lungo castano scuro al vento e la bava colante dal muso per rendersi convincente, il cagnolone arrivò cauto sul luogo dell'incontro, fingendo di dare qualche sniffata in giro in cerca di gatti da stanare o altri segni di vita.

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<tecnica> -Trasformazione- (Chk:10) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione altera fisicamente il ninja, in questo senso cambiano anche massa e volume, non è una mera illusione, tuttavia non sarà possibile acquisire proprietà dell'animale/oggetto/persona in cui ci si trasforma: niente capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia, e in qualunque cosa ci si sia trasformati, non si può colpire/combattere trasformati(dato che un colpo spezzerebbe il mantenimento della tecnica). Inoltre è difficile ingannare un avversario di rango superiore."
 
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Belfagor90
view post Posted on 22/10/2012, 20:35     +1   -1




//Per questo post mi prenderò un po' di licenze poetiche. Curioso come tu abbia scelto di trasformarti in un cane XD//


Il mondo attraverso gli occhi di un cane può apparire diverso in molti modi. I cani vedono in bianco e nero e il loro olfatto è così prodigioso che al loro cervello giungono segnali su cose che noi non riusciremmo neanche ad immagine. Tuttavia quella del ragazzo era solo una trasformazione, una copertura fittizia ben lontana dal concedere le qualità di quell'animale chiamato spesso "Il migliore amico dell'uomo". L'unica cosa che un po' storpiava i suoi sensi era l'improvviso cambio di prospettiva. I suoi occhi dal basso vedevano il mondo in maniera diversa rispetto al solito e un osservatore attento che sorvegliava nell'ombra dei cespugli colse bene questo segnale d'incertezza nei movimenti del finto quadrupede.
Questo perché lui era un vero e genuino...
- Un Ca-nye? Che pessimo gusto, nya.
E davanti agli occhi del finto quadrupede ne spuntò uno che aveva tutta l'aria di trovarsi a proprio agio nella sua forma. In primo luogo perché cominciò a leccarsi la zampa e a lisciarsi il pelo. In fondo, sempre di un gatto si trattava. Un bel gatto dal pelo nero e lungo con qualche rada striatura grigia, così leggera da farlo sembrare solo un riflesso della luce. Ma ciò che colpivano erano i suoi occhi gialli, fissi, attenti e con una luce d'intelligenza decisamente fuori dal normale.
- Sei Shiro Kaiba, nya? Un'imitazione penyosa. Io sono Yoruichi il gatto ninja, nya. Dovevano mandarti un umyano, ma... sai com'è. Di questi tempi siamo a corto di personyale, nya...
Poi, davanti agli occhi perplessi del giovane studente, il felino si sentì in dovere di dare qualche spiegazione.
- Nyon fare quella faccia da pesce con me. Sonyo solo un animale modificato con una tecnica dal mio padrone, nya. Alla fine mi ha promesso del salmone di prima scelta, nya, ma nyon te ne darò neanche un pezzettinyo.
Drizzò la coda e gli mostrò il deretano mentre prendeva a muoversi verso la foresta. Sembrava un chiaro invito a seguirlo.


//Mi sono ricordato di quando, in un filler, spuntò uno struzzo ninja capace di parlare e ho cercato di rendere la cosa un po' più normale e interessante. Spero di aver colto nel segno u.u//
 
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view post Posted on 22/10/2012, 23:42     +1   -1

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||L'ho visto XD e ricordo un esercito di animali in quell'episodio||


Shiro prese a pensare ad improbabili citazioni tratte dal libro biografico che un giorno avrebbe narrato le sue gesta. Decise proprio in quel momento che avrebbe avuto una biografia, per non dimenticare quei piccoli momenti speciali.
"Come quella volta che un gatto ninja mi disse di seguirlo sculettando.."
Il colore del gatto non lo consolava ed era evidente che la sua copertura era già saltata. Sperando che la sua sfortuna si fermasse lì, prese la strada del gatto, conquistato anche dalla pucciosità dimostrata dall'animale nel parlare e nel leccarsi, seguendo ipnotizzato la coda ondulante dell'animale, finché uno sguardo stranito del gatto, probabilmente convinto che Shiro gli stesse guardando il culo, non lo convinse a desistere. Shiro affrettò un pò il passo e si portò accanto al felino, osservando di lui parti meno intime come il muso o altro. Cercando segni di buoni intenzioni, osservava curioso quei baffi lunghi e ribelli alzarsi e danzare alla forza del vento, come a dire "siamo dei semplici baffi, smetti di guardarci e chiedi quello che vuoi sapere".
Sorrideva tra sé e sé, data l'impossibilità di sorridere con un muso da cane. Poi, come un idiota che si batte la fronte pensando "ah già", ricordò che per mostrare la loro allegria i cani scodinzolano. Prese il controllo della coda e cominciò ad agitarla a destra e a sinistra, destra e sinistra, destra sinistra, destra sinistra, destra sinistra...si scrollò la bava di bocca e smise di perdersi in quei piccoli dettagli. Un bravo ninja non scodinzola.
Nello zampettìo suo e del gatto per la foresta, riprese l'umano controllo di sé e si schiarì le idee: ancora, le informazioni diminuivano e in caso di emergenza avrebbe dovuto spiegare che si era diretto da solo, senza dire nulla a riguardo a nessuno, in un luogo poco frequentato, spinto da una lettera anonima. Arrivato sul luogo dunque, avrebbe seguito il gatto.
Non che non mi fidi di te, Yoruichi..ma potresti dirmi il nome del tuo padrone?Forse lo conosco e in caso potrei dirti chi può darti più salmone, se lui o me. Anzi..
Shiro riprese la sua forma umana, abbandonando il piano A per il piano B. Comprare la lealtà del gatto.
Ti farò un offerta che non potrai rifiutare.
Dimmi il nome del tuo padrone, il perché mi abbia convocato e sarò io stesso, nella più comoda tana della tenuta Kaiba, a darti ogni giorno il taglio più fine, fresco e buono di salmone che tu abbia mai mangiato...

Si fermò, per creare suspense e concludere a effetto.
A vita.
 
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Belfagor90
view post Posted on 23/10/2012, 09:06     +1   -1




//Hai piazzato un frase un po' lunghetta nella quale, per forza di cose, non hai potuto fare a meno di lasciare qualche ripetizione in giro.

P.S. quella puntata mi fece schifo. Perfino per essere un filler XD//


I baffi del gatto vibrarono nel sentire le parole "salmone di prima scelta" e "a vita" nella stessa frase. Quell'argomento sembrò toccarlo molto più a fondo di qualsiasi precedente richiesta di sapere il nome del suo padrone, alle quali non aveva dato nessun'altra risposta se non un'accelerazione dell'andatura.
- Cerchi di corrompere il tuo esaminyatore, nya? Molto poco corretto da parte tua, nya.
Peccato che la brama nei suoi occhi contraddiceva le sue parole. Ora che lo poteva vedere nella forma umana, i suoi occhi calcolatori poterono annusare bene tutti i buoni odorini che venivano emessi dal corpo del giovane. profumi, spezie e sentori di cibi decisamente oltre la portata di molte persone cominciarono a solleticargli il naso.
- Nyon è un mistero, nya. Oboro è il nome del mio padronye. Non capisco bene come funzionya tra voi umani, ma sembra un ninja forte, nya. Me lo dicono i miei baffi, nya!
E nel dire l'ultima frase esibì quei lunghi peli argentati alla luce del sole con un atteggiamento a dir poco vanesio.
- Belli, vero? Ma nyon te li faccio toccare, nya! Quanto al salmone, ogni giorno alla porta sul retro a mezzogiornyo. Se manchi l'appuntamento anche un solo giorno, ti faccio declassare per molestie ad animali, nya!
Se avesse avuto i muscoli mimici adatti a farlo, probabilmente avrebbe riso con fare strafottente. Se era davvero lui il suo esaminatore, teneva il coltello dalla parte del manico. Certo però che minacciare di denunciarlo per zoofilia...
- Su questa montanya vive un eremita molto forte, nya. Il mio padronye dice che devi convincerlo a partecipare alla guerra, nya. Siamo a corto di personyale e abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile, nya, per questo hanno mandato me e chiesto di te, nya. Tre piccioni con una fava, nya.
Si fermò indicando un sottile sentiero che, tanto per rendere più facile la cosa, correva sull'orlo di un abisso talmente abissoso che le nuvole ne coprivano il fondo. La peculiare geografia della terra del fulmine non rendeva certi spettacoli una cosa nuova. Molte zone erano dei grandi altipiani e magari ti riscoprivi ad essere sul ciglio di un burrone nei momenti meno indicati. Quando stai cercando la confezione delle lenti a contatto che ti sono appena cadute, tanto per fare un esempio.
Una tetra folata di vento scompigliò i capelli e i baffi dei due avventurieri.
- La sua tanya, si trova alla finye del sentiero. Verrò con te, ma qualcosa mi dice che dovresti stare attento, nya. Nyeanch'io potrei atterrare con sicurezza sulle mie quattro zampe se cadessi da così in alto, nya...
 
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view post Posted on 24/10/2012, 17:50     +1   -1

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||si i periodi lunghi sono il mio punto debole *_* ci starò più attento||


Prima di intraprendere quel sentiero tanto rischioso, Shiro si fermò a osservare le sagome delle montagne che come spettatori lo circondavano, osservando l'insolita esibizione. In quel circo naturale, avrebbe attraversato il precipizio come il noto equilibrista che tutti accorrevano a guardare. Un profondo respiro, un rullo di tamburi, il silenzio attonito del pubblico che lo osservava, pronto a vederlo riuscire e pronto a vederlo cadere. Il primo passo fermò le percussioni e concentrandosi rimaneva solo con la sua meta. Sorrise di fronte a quel rischio e come l'esibizionista che sfida il destino e l'incredulità del pubblico aumentò di sua volontà la difficoltà della corsa. Aveva già avvertito nelle parole del gatto un lieve timore, la paura delle eventualità, così contro la sua volontà lo prese e lo mise sulla sua spalla destra, per poi procedere nel percorso dove il gatto non avrebbe potuto lasciarlo.
Fidati di me, Yoruichi. Se cadessi oggi non potrei darti il tuo salmone, no? E le promesse non si infrangono.
Un lungo cammino, frutto di calcoli e concentrazione. Un destro e un sinistro, calmi, determinati, privi di impulsività li conducevano pian piano nella via. Non c'erano insicurezze: quel cammino non si trattava semplicemente di una sfida nel fisico ma anche nell'animo, lì dove Shiro non avrebbe mai perso, e non le gambe quanto la volontà lo accompagnavano verso la fine. Il gatto, diffidente e artigliato alla spalla, osservava quel giovane folle che sbagliando l'avrebbe portato a fondo con sé, senza sapere che quella stessa prova gli rivelava la natura dello spirito del futuro ninja.
"Non è l'ostacolo che devi temere, ma il tuo timore di affrontarlo. Combatti per vincere e vincerai. "
Ripeté Shiro come scacciapensieri, spiegando poi al gatto.
È un detto, tramandato dal mio sensei. La prima volta può sembrare stupido..ma capirai presto, quando saremo dall'altra parte.
Qualche passo, un respiro e uno sguardo di fronte, verso un vento che gli si alzava contro, freddo e indisturbato come solo a quelle altezze esistono. Nell'esibizione, un coro di voci che gli si alzavano contro urlando attraverso gli alberi, portando da lontano foglie, da terra polvere, dall'alto timore. L'arte dell'equilibrista però comprende questi ostacoli e quel fastidio che lo colpiva nel corpo non ne intaccava il cuore, così quando un nuvolone di polvere lo bersagliava e un turbinio di correnti ne minacciava l'equilibrio, i suoi piedi più forti di prima si assicuravano al terreno, uniti dal chakra, mentre le pupille cercavano riparo dietro le palpebre.
So fare di più, so dare di più..
Immobile, come una statua ignorò le intemperie e non cedette ai loro capricci. In breve, l'erba del terreno smise di muoversi, il polverone di sollevarsi, le foglie di cadere e così come era venuta, quella folata andò via, ferita nell'orgoglio da uno Shiro in piedi, impegnato a scuotersi la polvere dai vestiti.
Visto? Dai, andiamo.
 
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Belfagor90
view post Posted on 25/10/2012, 08:42     +1   -1




//E' il mio lavoro renderti le cose difficili, ma visto che ci tieni a darmi una mano... calcolami i malus di 5 PF da Accecamento per la polvere negli occhi. Niente danni, solo i PF.
Inoltre nel tuo prossimo turno, ora che serve, vorrei che mi postassi la tua scheda provvisoria da Genin Lv.1

E ora via, verso nuove avventure! ^^//


La folata non aveva certo sollevato Shiro dal sentiero per consegnarlo all'abbraccio della gravità, ma le polveri sottili sollevate dal vento gli erano finite negli occhi facendoglieli lacrimare. Non era una cosa di cui preoccuparsi, ma Yoruichi preferì scendere dalla sua spalla con un agile salto.
- Se tu cadi nyon mi darai il mio pesce, ma se anche io cado nyon ne mangerò più, nya. Camminerò davanti a te, nya, ma tu nyon guardarmi troppo il sedere, nya.
Detto questo prese a zampettare sul sentiero come fosse poco incline a stare al lento passo del giovane aspirante shinobi. Per lui quel piccolo percorso era grande quanto una strada maestra e sinceramente non c'era il rischio che il ragazzo si perdesse. L'unico modo per non arrivare dall'altra parte era tornare indietro o cadere di sotto.
Avanzarono in quel modo per diverso tempo. Il gatto in avanguardia seguito a malapena dal ragazzo che aveva giusto il tempo di vedere una coda nera girare un angolo o una sporgenza, finché... finché da dietro uno dei tanti angoli non giunse un'imprecazione a dir poco caratteristica.
- Per mille sardinnye! Questo nyon va bene...
Un enorme cespuglio di rovi bloccava la strada. Rami spessi un braccio con spine lunghe parecchi centimetri. Una similitudine appropriata sarebbe dire che la loro strada era stata bloccata dalla fioritura di un Albero di Pugnali.
- Conyosco questa pianta: secernye veleno dai rovi. Un taglio e dopo mezz'ora un uomo si accascia a terra, nya. Gli animali più piccoli che vengono feriti muoiono quasi subito e i loro resti fanno da concime per la pianta. Brutta fine, nya...
Un quadro poco carino, non c'è che dire. Evidentemente per lui non era un luogo dove smaniava di essere lui ad aprire la strada perché fece dietrofront e si piazzò davanti dietro a Shiro incitandolo con un semplice:
- Tutto tuo campione, nya.


//Manco a dirlo puoi gestire il cespuglio di rovi avvelenati come meglio preferisci. Sappi solo che per buttarlo giù devi ricorrere ad un attacco che dovrà essere per forza al massimo delle tue capacità, sia esso taijutsu, bukijutsu o ninjutsu.
A te u.u//
 
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view post Posted on 27/10/2012, 18:02     +1   -1

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Informazioni generali:
Nome: Shiro
Cognome: Kaiba
Villaggio: Kumo
Clan: //
Abilità: Sensitivo, Concentrazione Chakra, Ispirazione
Specializzazione: Ninjutsu
Elemento: Fuoco
Lavoro: //
Rango: Studente
Fama: 3
Aspetto fisico-Caratteriale: Shiro ha i capelli rossi a punta che tendono all'insù e gli occhi grigio scuro. Ha un fisico standard per i ninja della sua età, non brilla per altezza o imponenza avendo dodici anni. Non si veste mai di colori spenti, preferisce il rosso e il viola, è solito indossare una giacca a maniche corte sopra una maglia qualsiasi purché abbia anch'essa le maniche corte. È un ragazzo calmo, pacato, sveglio,coraggioso, intelligente e sagace. Incredibilmente determinato e incapace di arrendersi, è allegro e protettivo nei confronti dei suoi cari, si lega facilmente a chi gli fa una buona impressione. Non è solito parlare molto o stare al centro dell'attenzione,ma non a livello di timidezza o introversione, ora come ora non ha problemi con nessuno va.
Fondamentalmente,un cuore d'oro con un forte senso di giustizia.

violao


Storia:Shiro è un ragazzo di buona famiglia, sempre vissuto a Kumo dove i genitori si trasferirono quando era troppo piccolo per ricordare. Di famiglia ricca e dall'infanzia felice, crebbe senza problemi particolari come un piccolo e fortunato ragazzo, figlio unico, apprendendo le norme di buona educazione, le tradizioni religiose e non, all'interno della grande proprietà di famiglia, senza che gli mancasse qualcosa o che dovesse disobbedire per qualcosa. Ben voluto da parenti e servitù sembrava crescere come il perfetto piccolo principe del suo angolo di mondo, quando finalmente qualcosa andò storto. Durante un piccolo viaggio con i genitori, in visita lungo delle risaie per un possibile acquisto, la carovana venne assaltata da un folto gruppo di predoni mascherati che sbaragliò rapidamente le poche guardie e portò via tutti i beni che trovarono. Uno tra loro strappò via Shiro stesso dalle braccia della madre e lo portò via, costringendolo allo stesso destino delle ricchezze rubate. Il viaggio dei predoni durò fino a notte e li portò nelle profondità della foresta, in una cittadella di case sugli alberi illuminate da torce. Shiro venne legato, imbavagliato e rinchiuso in una prigione nascosta dietro una cascata.

Al sorgere del sole del primo giorno, lo scarso sonno di Shiro venne interrotto dal forte suono dei tamburi proveniente dal villaggio. Rinchiuso, passava il tempo pensando ai genitori, alla colazione insieme, ai giochi del pomeriggio o alle acque calde che dava per scontate ma che nell'umidità della prigione gli mancavano come mai. Passate le prime ore del giorno, sentì vicino un rumore di passi, dapprima coperto dallo scroscio della cascata. Si spinse lontano dall'entrata, verso il fondo della sua grotta, ma la sagoma che vide attraverso la luce di fuori era diversa da quanto si aspettava. Piccola, forse tanto quanto lui, disarmata e con in mano una ciotola di riso. Non intenzionato a parlare, la guardò cercando di scoprire le sue intenzioni. Lei, noncurante della situazione come riesce solo ai bambini, fece passare la ciotola attraverso una fessura probabilmente fatta apposta e si fermò ad aspettare. La fame non era ancora eccessiva così Shiro resistette alla tentazione di muoversi o fare qualcosa. La bambina dopo qualche minuto, probabilmente seccata dal silenzio, fece il primo passo.
Non hai fame?
Shiro non rispose. Quindi lei riprese.
È buono, l'ha fatto la mia mamma oggi ma quando alla riunione parlavano di te te l'ho portato.
Chiedendosi poi se Shiro sapesse effettivamente come fare, la bambina ne prese un pò con una mano, mostrandola bene a Shiro, e poi lo mise in bocca, lasciandone cadere qualche chicco e lasciandone qualcuno appiccicato nei dintorni, che poi ripulì col braccio.
Vedi?
Shiro mantenne il silenzio, insicuro su cosa lei si aspettasse.
La bambina sbuffò, gli dette le spalle e se ne andò.
Shiro resistette alla fredda ciotola lungo il pomeriggio ma al tramonto del sole, durante l'accensione delle torce nel villaggio, forse grazie ad un picco di coraggio, ne assaggiò un pò,un pò e un altro pò, fino a mangiarne metà. Poi sentendosi colpevole come di un qualche tradimento, si pentì e lasciò lì il resto, tornando al rudimentale letto di paglia che aveva sul fondo della prigione. Rafforzato in qualche modo dal piccolo pasto, riuscì a dormire un pò di più, fino al risuono dei tamburi del mattino dopo.
Come il giorno precedente, qualche ora dopo il suono dei tamburi, la bambina tornò ma a mani vuote. Vista la ciotola mezza consumata sorrise ed esclamò gioiosamente "lo sapevo! aspettami qui!", quindi corse via. Shiro si chiese come potesse aspettarla da un'altra parte essendo rinchiuso, ma presto che finì di pensare la bambina tornò, portando mezza ciotola e gettando il riso di quella vecchia nella cascata. Vedendo Shiro immobile come al primo giorno, se ne uscì con un "oh dimenticavo", quindi ripeté l'esempio dell'assaggio del primo giorno. Shiro, per qualche breve attimo, riuscì a sorridere, così quasi più per curiosità che per fame, si avvicinò e notò i lineamenti che stavano oltre la sagoma, dolci e innocenti, dalla pelle chiara della bambina, così come i suoi lunghi capelli rossi e gli occhi scuri. Shiro, ripetendo gli stessi esatti movimenti della bambina, come a ridarle l'esempio, prese del riso e lo mangiò. Lei rise e andò via, congedandosi al giorno successivo con poche parole.
Domani chiamami Kaori.
Il terzo giorno, Shiro era già sveglio al suono dei tamburi. Aveva scoperto un piccolo corso d'acqua corrente interno alla caverna che usò per lavarsi il viso e le mani. Quando lei tornò,prima di sostituire la ciotola si fermò con un braccio su un fianco, in attesa della parola d'ordine. Shiro sorrise ancora una volta, e con le mani intorno alla bocca come a voler amplificare il suono sussurrò.
Kaori!
Soddisfatta, la bambina lasciò la ciotola e si sedette in terra, facendogli segno di avvicinarsi, quindi mangiarono insieme. Quando la bambina fece per riprendere le ciotole e andare via, Shiro le prese la mano e le sussurrò poche, familiari, parole.
Domani, chiamami Shiro!
Nella febbrile attesa del giorno seguente, Shiro si scoprì nuovamente catturato, non da un rapitore o da una prigione, ma da quei piccoli incontri.
Così, all'arrivo del quarto giorno, decise di fingere di continuare a dormire ignorando i tamburi, dando le spalle all'entrata. Quando sentì il rumore dei passi trattenne il respiro, ma ad accogliere le sue speranze adesso trovava una voce roca e pesante, di un maschio adulto.
I tuoi genitori non ci hanno ancora dato una risposta. Mi dispiace piccolo..
L'uomo andò via, lasciando Shiro solo e senza parole, in attesa di una Kaori che non si fece vedere. Provò anche ad urlare il nome di Kaori, con scarsi risultati. Attendendo fino a notte, Shiro finì con l'addormentarsi seduto in un angolo piuttosto che sul letto.
Così, all'alba del quinto giorno, un pò deluso e titubante, guardò fuori dopo il suono dei tamburi e, con sua sorpresa, vide Kaori venire di corsa. Nella fretta, dimenticò di dire il suo nome e gli portò un messaggio preoccupante.
Dicono che tra due giorni andremo via. Mi dispiace..
Il sesto giorno, Kaori si presentò con ben due ciotole. Posatele a terra, si sedette e prese a parlare.
La mamma finalmente mi ha spiegato tutto. Ti hanno preso e i tuoi genitori devono pagarti..è brutto, però dice anche che non abbiamo scelta. È stato il mio papà ma lo ha fatto per tutti. La mamma dice che non abbiamo tanti soldi, che nel villaggio ci sono tanti problemi e che la tua famiglia invece ne ha tanti e quindi ce ne può dare un pò.
La bambina riprese, dopo una piccola pausa, con un tono più smarrito.
La mamma dice che non siamo cattivi, anche se facciamo queste cose..oggi il tuo papà e il mio si incontreranno. La mamma dice che forse non ci vedremo più ma non capisco il perché..
Kaori quel giorno restò fino a sera a fargli compagnia, quando sentì il rumore dei tamburi.
È cominciata la riunione! Devo tornare!
Shiro tese il braccio come a trattenerla ma non la afferrò, poté soltanto guardarla scendere lungo il cammino per il viaggio illuminata dai fuochi.
La notte fu molto rumorosa, finché, all'alba del settimo giorno, improvvisamente il rumore cessò. Passi molto più veloci e forti di quelli di Kaori arrivarono alla prigione, sradicarono la porta e presero Shiro. Nella corsa, lui riuscì a vedere il coprifronte dei ninja della nuvola, che adesso lo portavano via dal villaggio distrutto, desolato e in cenere. Tornato a casa, i genitori lo riabbracciarono e diedero una festa per il ritorno del piccolo Shiro.
Pur circondato da tutta quella gioia e quelle persone felici solo per lui, la sua mente era altrove. Così, nella camera più alta della casa, parzialmente aperta al cielo, finita la festa si trovò a chiedere al padre e alla madre cosa era successo. Quindi gli spiegarono che era stato rapito in cambio di un riscatto, che quelle persone volevano dei soldi e non gli importava di far male agli altri, e che così suo padre aveva pagato al villaggio una grossa somma per farsi aiutare dai ninja. Gli dissero che i rumori che aveva sentito attraverso la cascata erano di una battaglia, e che i rapitori avevano avuto quel che meritavano. Shiro ascoltò, non capendo proprio tutto, il padre gli disse quindi qualcosa di breve ma importante.
Ciò che conta ora è quegli uomini cattivi non potranno più fare del male.
Shiro ricordò le parole di Kaori, quindi disse ciò che ricordava.
Ma loro non erano cattivi..
I genitori, credendolo ancora stanco o confuso, non badarono alle sue parole quanto necessario.
Nei giorni a venire, in Shiro maturava il desiderio di chiarezza, svegliandosi a volte credeva ancora di trovarsi nella caverna ma in breve capiva che non avrebbe più rivisto quel posto e che non avrebbe più rivisto Kaori restando a casa coi genitori. Si spiegò ai genitori e chiese al padre se i ninja potevano riportarlo lì. Incerto, il padre fece il possibile e quando Shirò torno al villaggio della sua prigionia si trovò a camminare tra le macerie in compagnia del padre e del ninja che lo aveva recuperato dalla prigione. I primi risultati scarsi lo demoralizzarono, così il ninja fermò la sua ricerca e gli chiese cosa cercavano. Shiro gli parlò della bambina, della situazione del villaggio, e il ninja gli spiegò che quella notte il villaggio era parzialmente disabitato, che il capo lì aveva ordinato alle poche famiglie di evacuare ed era rimasto insieme agli uomini in attesa del riscatto ma che per recuperare Shiro avevano ordito un inganno insieme al padre. In breve, Shiro capì che Kaori era ancora viva ma era scappata. Così, prese la mano al padre e gli parlò di tutta la settimana del rapimento e del suo desiderio di rivedere Kaori. Così, dopo qualche giorno, Shiro si trovò a lasciare la casa dei genitori e a partire in un viaggio di ricerca col ninja che lo aveva salvato, Atsuo. I genitori con non poche preoccupazioni decisero di assecondare il figlio e la natura dei suoi desideri, così seppur giovane si trovò ad esplorare una vita totalmente nuova, priva di comodità o doni, in compagnia dell'uomo che divenne il suo maestro. Nei due anni di viaggio svilupparono un particolare legame, riparlarono spesso della notte come del villaggio, Atsuo gli insegnò i rudimenti dei ninja e delle tecniche con cui sopravvivere in caso di necessità. Nei due anni che passarono quindi, Shiro divenne forte e capace in campi che non aveva mai immaginato, crescendo anche nella saggezza e nella capacità di giudizio grazie agli insegnamenti del sensei. Così un giorno, compresa la malinconia che Atsuo nutriva nei confronti del villaggio e dei suoi cari, Shiro lo convinse a tornare, dicendo che di certo un giorno avrebbe ritrovato Kaori, ma che l'avrebbe fatto seguendo la strada che gli presentava il destino.
Tornati a casa, Atsuo gli offrì la possibilità di continuare il suo addestramento ad un livello di esperienze di vita e gli offrì la possibilità, pur non avendo frequentato l'accademia dei ninja, di farsi esaminare per diventare un genin, avendo comunque sviluppato tutte le capacità necessarie in viaggio. Shiro, vedendolo come il primo passo presentato dal destino, accettò e continuò ad allenarsi col sensei tra le mura del villaggio, in attesa del giorno dell'esame.


Statistiche:

LV: 1 Exp : 500

tot:308(237 base)(+20 bonus)(+50 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+1 Livello)
Frz: 41(base 41)(+ 0 Bonus)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Def: 41(base 31)(+ 0 Bonus)(+10 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Chk: 55(base 31)(+ 20 Bonus)(+3 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+1 Livello)
Vta: 31(base 31)(+ 0 Bonus)(+0 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Int: 58(base 41)(+ 0 Bonus)(+17 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Res: 41(base 31)(+ 0 Bonus)(+10 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)
Vel: 41(base 31)(+ 0 Bonus)(+10 rango)(+0 missioni)(+0 vestiti)(+0 Livello)

Stm:75,4 Arrotondato 75

Abilità:

<attivazione/passiva> -Sensitivo- (Stm: -4 (leggi testo)) [Liv 6 : 0/10]
"Chi possiede questa abilità è in grado di percepire la presenza e, in caso, i chakra, di coloro presenti in una certa area d'azione. Quest'abilità è in parte passiva, infatti è sufficiente possederla per percepire le presenze vaghe e indistinte nella propria area d'azione. Si riuscirà a distinguere il numero delle presenze e la loro direzione, ma non la distanza da sé e in generale la posizione precisa. Per ottenere una visione chiara di ciò che si ha intorno, sarà necessario concentrarsi per qualche tempo. A questo punto l'abilità risulta attiva; in questo stato è possibile conoscere la posizione precisa di tutte le creature dotate di chakra nel proprio range d'azione e inoltre, sarà possibile associare i chakra a quelli delle persone che si conoscono o che comunque si ha già avuto modo di esaminare. Tuttavia il mantenimento di questa modalità è piuttosto dispendioso in termini di fatica (l'attivazione costerà 4 stm per ogni turno prima dell'attivazione effettiva, a quel punto il costo verrà moltiplicato turno dopo turno per 1,5). Nella modalità attiva è possibile individuare istantaneamente tutte le persone nascoste (indipendentemente dal livello di nascondersi o di Sensitivo), tuttavia sarà impossibile individuare persone che riescono a celare in qualche modo (tecniche, attivazioni, direttive del master...) il proprio chakra e risulterà impossibile anche distinguere una genjutsu dalla realtà una volta che si è sotto il suo effetto.
Liv 6 : 4 turni necessari all'attivazione; 20 metri di range; attivo per massimo 4 turni
Liv 5 : 4 turni necessari all'attivazione; 100 metri di range; attivo per massimo 5 turni
Liv 4 : 3 turni necessari all'attivazione; 500 metri di range; attivo per massimo 6 turni
Liv 3 : 3 turni necessari all'attivazione; 800 metri di range; attivo per massimo 7 turni
Liv 2 : 2 turni necessari all'attivazione; 2 chilometri di range; attivo per massimo 8 turni
Liv 1 : 2 turni necessari all'attivazione; 5 chilometri di range; attivo per massimo 9 turni
Liv 0 : 1 turno necessario all'attivazione; 10 chilometri di range; attivo per massimo 10 turni"


<attivazione> -Ispirazione- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10]
“Il ninja sente la mente scivolare in uno stato di nuova ritrovata lucidità, riuscendo a pensare meglio e a superare i propri limiti, così da aumentare la propria forza.
Liv 6 : Int +5
Liv 5 : Int +10
Liv 4 : Int +15
Liv 3 : Int +20
Liv 2 : Int +25
Liv 1 : Int +30
Liv 0 : Int +60"

<attivazione> -Concentrazione Chakra- (Chk: Variabile) [Massimo 4 volte ad incontro ed ogni attivazione si mantiene per 4 turni][Liv 6 : 0/10]
“Il ninja fa fuoriuscire il proprio chakra per poi concentrarlo sul suo corpo, in questo modo è in grado di emanare più chakra del normale. Quando si usa questa tecnica il proprio chk aumenta per 4 turni di tanto quanto 1/10 del chk utilizzato per l'attivazione di questa abilità. Questa abilità avrà un bonus pari a 3/4 dei punti abilità su di essa. Utilizzabile una volta ogni 4 turni.


Abilità e tecniche innate
Clan: //
Tecniche clan: //
Tecniche

Tecniche studente:

<attivazione> -Capacità di Camminare su Superfici Verticali- (Chk: 1 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra il chakra sulla pianta dei piedi per rimanere saldo sui muri anche a testa in giù, in questo modo è in grado di correre in tutte le superfici."

<attivazione> -Capacità di Camminare sull'Acqua- (Chk: 2 prima di ogni sua azione) "Il ninja concentra ed emana chakra dalla pianta dei piedi in modo da galleggiare sull'acqua, in questo modo è in grado di correre su qualsiasi superficie liquida."

<tecnica> -Trasformazione- (Chk:10) "Il ninja si trasforma in un altra persona o oggetto per passare inosservato. La trasformazione altera fisicamente il ninja, in questo senso cambiano anche massa e volume, non è una mera illusione, tuttavia non sarà possibile acquisire proprietà dell'animale/oggetto/persona in cui ci si trasforma: niente capacità legate agli animali come volare, fiutare in modo mostruoso e similia, e in qualunque cosa ci si sia trasformati, non si può colpire/combattere trasformati(dato che un colpo spezzerebbe il mantenimento della tecnica). Inoltre è difficile ingannare un avversario di rango superiore."

<tecnica> - Sostituzione [Stm -4/6/8/11][Max 2 volte ad incontro]
"Il ninja si sostituisca con un tronco o oggetti che trova nelle vicinanze. Questa tecnica si può utilizzare come:
Attivazione: dimezza il danno certo subito dall'attacco appena difeso.
Tecnica: conferisce un bonus a def/vel/res pari al parametro stesso.
[E' chakrabile][Durante l'azione può essere utilizzata solamente in una delle due varianti sopra citate][Contro attacchi a raggio totale non sarà possibile utilizzare la sostituzione come attivazione, ma solo come tecnica].

<tecnica> -Trasparenza- (Chk: 20 x turno) "Il ninja diventa invisibile. Non ha alcna utilità in combattimento perché muovendosi si perde la trasparenza. [utile per missioni di spionaggio]."

<tecnica> -Moltiplicazione del Corpo- [Chk:10 x copia][(Efc+(20 x copia)] [Max 2 copie a turno] "Il ninja crea copie illusorie di sè al fine di confondere l'avversario. [Il calcolo da fare per trovare l'efficacia delle copie è: (Int+Chk residuo+Bonus Tecnica). Se l'illusione riesce la vittima avrà un malus a Frz e Def pari a 5+(Residuo/10)"



Tecniche Genin:

Ninjutsu non elementali:

<ninjutsu Attivazione> - Esaltazione - Kōyō: "Senti il mio nome?!" - (Punti Esaltazione: 2) "Beandosi con prepotenza del proprio nome, il Ninja di Kumo esalta se stesso e i propri muscoli con la forza del proprio ego e grazie anche ai particolari Jutsu. Questa Attivazione da un bonus alla Frz e alla Int di 20 e, in caso l'utilizzatore abbia più Fama di tutti i ninja avversari presenti, un ulteriore bonus di 10. Utilizzare questa attivazione in un Attacco o in una Difesa semplice, la trasformeranno in una Ninjutsu."

Ninjutsu elementali:

<attivazione> -Katon: Animo Fiammante- [Chk: 45/90 a turno][Frz/Def/Int/Res: +10/15] "Il ninja comincia ad emettere chakra elementale di continuo, avvolgendosi come di un'aura di fuoco. Grazie ad essa, i suoi attacchi e difese saranno più efficaci, ma in seguito a danni subiti dall'utilizzatore di questa tecnica a causa di un attacco elementale d'acqua, la quantità di Chk utilizzabile diminuirà di 1/10 per un turno, durante il quale questa attivazione non sarà a sua volta utilizzabile."

<ninjutsu elementale> -Katon: Muro di Fiamme- [Chk: 55][Def/Res: +65] "Sputando una certa quantità di fiamme sul terreno davanti a sè, e manipolandone la consistenza per farle diventare più resistenti, il ninja crea una barriera di scarsa potenza. In caso di attacchi ravvicinati completamente difesi, l'avversario subirà 2 punti ferita da ustione."

<ninjutsu elementale a lungo raggio> -Katon: Palla di Fuoco- [Chk: 45][Int: +60] "Il ninja impasta il chakra elementale nelle proprie viscere e poi lo proietta fuori a temperature elevatissime, producendo un globo infuocato per colpire l'avversario."

Passiva:

<passiva> - Fiamma del Passato - "L'elemento Fuoco risulta assai particolare, poiché a differenza degli altri non agisce solo in base al singolo, ma anche rispetto a chi gli sta intorno, o meglio, alla comunità in cui il soggetto è nato. Sembra un qualcosa di strano, assurdo, eppure secondo gli ultimi studi sembra essere così. Chi si trova vicino al ninja durante i suoi primi anni di vita riesce a modificare la Fiamma di questo, rendendola più o meno potente, con effetti secondari o meno. Questo potrebbe essere la spiegazione per cui gli Shinobi del Paese del Fuoco risultano in genere molto abili con questo elemento, rispetto ad uno del Paese dell'Acqua che ha avuto un'infanzia passata in solitudine o in mezzo ad una violenza così cruda da averlo sconvolto o letteralmente forgiato nella persona che è ora.
Infanzia piena di Felicità: un ninja che ha sempre vissuto abbracciato dalla luce e dall'affetto fa ardere la fiamma dentro di se in un modo diverso, più tranquillo, costante e al contempo felice. Non è raro infatti che i ninja della Foglia abbiano questa sfumatura nel proprio elemento, il quale durante l'utilizzo di una Ninjutsu di Fuoco renderà le vampate di questa più luminescenti e tendenti al giallo, quasi all'oro. La Felicità renderà le spire infuocate ancora più calde e potenti, le quali oltretutto spensierate come l'infanzia del Ninja, guizzeranno ovunque, rendendo più complessa la difesa e l'assorbimento naturale di queste, che risulterà di Res/10 invece di Res/5.

Genjutsu:

<genjutsu> - Tecnica della liberazione - “Il ninja ferma il proprio flusso di chakra per un istante, quindi lo rilascia tutto in una volta con una potenza esplosiva per eliminare il chakra avversario all'interno del proprio corpo, come un fiume in piena che trascina via con sé tutto quanto. Questa tecnica viene utilizzata per respingere e quindi liberarsi da una Genjutsu appena effettuata dall'avversario.
Nel calcolo, l’ eff si aggiunge alla stima della difesa [Res + Chk + Eff liberazione]; se il ninja non si para dalla Genjutsu nel turno corrente [ovvero quello nel quale cerca di difendersi] rimarrà sotto effetto di quest'ultima.”[Usabile anche su un alleato].
Liv 1: [Chk: 35][Eff: +50]
Liv 2: [Chk: 55][Eff: +80]
Liv 3: [Chk: 75][Eff: +100]
Liv 4: [Chk: 95][Eff: +130]


<genjutsu> - Tecnica della moltiplicazione del peso - [Chk: 40][Eff: +50] “Il ninja modifica i sensi dell'avversario con il proprio chakra portandolo a percepire gli oggetti che indossa come molto più pesanti di quel che sono. Questa tecnica può diventare molto pericolosa soprattutto se l'avversario non è fisicamente portato al trasporto di grandi pesi. Per liberarsi di questa tecnica è comunque possibile abbandonare gli oggetti in questione, ma così facendo, ovviamente se ne perdono i vantaggi a meno che non si voglia usare l'azione di recupero.”
Liv 1: “Peso x3”
Liv 2: “Peso x4”
Liv 3: “Peso x5”
Liv 4: “Peso x6”


Taijutsu:

<taijutsu> -Slide- (Stm: -4)(Vel: +65/100/150/200) “Inutile usare strambe arti di combattimento, inutile prepararsi a morte con tecniche difensive complesse e poco originali. Spesso una scivolata al momento giusto risolve molto di più, e questo le genti di Kumo l'hanno capito molto bene, da come si può osservare durante l'esecuzione di tale tecnica.”

<taijutsu Ravvicinata> - Stile della Mattanza: Unico Fendente – (Stm: 4)(Frz: +70 +Bonus Arma) “A differenza dell’elegante Stile della Luna, quello della Mattanza coincide con la brutale uccisione del nemico. Nessuna eleganza, nessuna sinuosità, nessun complesso movimento che possa incarnare l’ideale di bellezza, ma semplicemente odio verso il proprio avversario e violenza. Le tecniche dello Stile della Mattanza sono solitamente caratterizzate da un solo, possente colpo, che non viene nemmeno indirizzato verso una specifica zona del corpo dell’avversario, ma semplicemente verso la parte più facilmente raggiungibile. L’Unico Fendente prevede un rapido balzo, preceduto da pochi passi, verso il nemico, per poi tentare di colpirlo con tutta la forza possibile. L’unico obiettivo è quello di tranciare la sua carne e di provocarne un’orrenda morte.”

Bukijutsu:

<bukijutsu Ravvicinata> - Turbine di Ferro - (Chk: 50) (Frz: +70+Bonus Arma) "Afferrando la propria arma saldamente, il Ninja inizia a roteare rapidamente investendo le proprie gambe di chakra, in modo tale da aumentare la forza della roteazione prima di scagliarsi contro i nemici. La potenza del colpo è talmente tale da farlo rimbalzare una volta colpito qualcuno verso un altro obbiettivo, permettendogli di colpire quindi 2 nemici con la stessa tecnica."

<bukijutsu Difensiva> - Una cosa sola! - (Chk: 50) (Dif/Res: +40+Bonus Arma) "Manovra Difensiva semplice quanto coreografica, dato che se non fosse per il particolare addestramento dei ninja di Kumo, difendere in questo modo comporterebbe un aumento dei danni subiti e la probabile rottura del polso. Afferrando la propria arma, lo Shinobi la posizione con il corpo lungo il braccio, in modo tale da fonderla insieme alla pelle tramite il chakra così da avere una difesa rapida ed efficace amplificata dalla propria forza fisica. Da un bonus ulteriore alla Difesa pari a Frz/10.




Equipaggiamento

Parte del corpo Spazio Equip. Spazio Oggetti
Mani{[libero]}//
Braccia{[libero - libero]}{[libero - libero]}
Testa{[libero]}//
Busto{[libero]}{[libero]}
Schiena{[libero]}//
Vita{[libero - libero]}{[6xKunai]}
Gambe{[libero]}{[libero - libero]}
Piedi{[libero]}//
Dita{[10 liberi]}//
Collo{[libero]}//
Orecchie{[libero - libero]}//


A
rmi

Kunai: Arma tagliente basilare simile ad un coltello che può essere sia lanciata con un bonus di +1 all'Frz o usata come arma ravvicinata ad una mano con un bonus di +3 a Frz o +1 a Def, hanno un peso insignificante e un set di 6 occupa 1 posto Item, 10 consigliato al fabbro, 5 prezzo del grossista X6



Missioni

Liv D : 0
Liv C : 0
Liv B : 0
Liv A : 0
Liv S : 0



. .

CITAZIONE
Narrato,Pensato,Parlato,(Sussurrato), Parlato altrui, parole che sostituiscono e sottintendono parolacce, ||Messaggi in Gdroff||.

||Scusa il ritardo ma il diritto al pc è duro da conquistare, se ho fatto errori nella scheda non mi ammazzo ma almeno un pò mi percuoto||
CITAZIONE
5 PF da accecamento
Frz-1=41-1=40
Def-1=41-1=40
||Spero||

Il gatto, malfidato e autosufficiente per natura, deciso di lasciare Shiro proseguì finché poté. Ricco della sua forza può procedere invincibile, vento e ostacoli non lo preoccupano e slegato dalle strade altrui crede di poter procedere a piacere. Nella sua capacità però la Verità lo coglie in fallo e punisce il suo desiderio prematuro di emancipazione: al futuro gli assi nella manica non mancano e in breve il suo passo libero non trova itinerario da seguire. Ondeggia nervosa la sua coda, mentre le zampe ripercorrono i loro passi più e più volte, consapevoli dell'incapacità di proseguire ma non disposti a fermarsi.
L'impedimento tirato in ballo, si dimena animosamente solleticato dal vento e tra le sue risa è forse inconsapevole del rischio che rappresenta; è questa la sua incelabile natura. Viene da chiedersi allora quale sia la funzione di tale insidia, la giustificazione dell'esistenza di un'arma tale in natura e per quanto Shiro ignorasse l'effettiva utilità della pianta in quell'ecosistema l'allietava pensare che essa rendesse lui necessario.
Forse alle volte un problema si pone solo per mostrare le soluzioni e l'una è necessaria a dare senso all'altra, per quanto tra loro scorra cattivo sangue. Così, piene di gratitudine, divamparono le fiamme e soffocarono i rovi.
CITAZIONE
<ninjutsu Attivazione> - Esaltazione - Kōyō: "Senti il mio nome?!" - (Punti Esaltazione: 2) "Beandosi con prepotenza del proprio nome, il Ninja di Kumo esalta se stesso e i propri muscoli con la forza del proprio ego e grazie anche ai particolari Jutsu. Questa Attivazione da un bonus alla Frz e alla Int di 20 e, in caso l'utilizzatore abbia più Fama di tutti i ninja avversari presenti, un ulteriore bonus di 10. Utilizzare questa attivazione in un Attacco o in una Difesa semplice, la trasformeranno in una Ninjutsu."

<attivazione> -Katon: Animo Fiammante- [Chk: 45/90 a turno][Frz/Def/Int/Res: +10/15] "Il ninja comincia ad emettere chakra elementale di continuo, avvolgendosi come di un'aura di fuoco. Grazie ad essa, i suoi attacchi e difese saranno più efficaci, ma in seguito a danni subiti dall'utilizzatore di questa tecnica a causa di un attacco elementale d'acqua, la quantità di Chk utilizzabile diminuirà di 1/10 per un turno, durante il quale questa attivazione non sarà a sua volta utilizzabile."

<attivazione> -Ispirazione- (Stm: -1) [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10]
“Il ninja sente la mente scivolare in uno stato di nuova ritrovata lucidità, riuscendo a pensare meglio e a superare i propri limiti, così da aumentare la propria forza.
Liv 6 : Int +5

<ninjutsu elementale a lungo raggio> -Katon: Palla di Fuoco- [Chk: 45][Int: +60] "Il ninja impasta il chakra elementale nelle proprie viscere e poi lo proietta fuori a temperature elevatissime, producendo un globo infuocato per colpire l'avversario."

Calcoli:58 Int+60 Bonus+5 Ispirazione+10 Animo fiammante+20 Koyo+7 Spec. Arrotondato per eccesso=160

Consumi:
Stm 75-1 Ispirazione-2,25 Animo fiammante-2,25 Tecnica=69,5
Punti esaltazione 7-2 Koyo=5

||Non avendo avversari non ho considerato il 20 che diventa 30 della koyo se ho più punti fama||

D'oro era il riflesso negli occhi di Shiro ora che dalla bocca come un drago sputava fuoco:
tanto vigorose erano le fiamme che il vento intorno cessò impaurito la sua danza coi rovi. Quando in quel ballo folle l'arbusto vide la brezza sua compagna andare via smise di ridere ma presto quel vuoto venne colmato e dove il vento si gingillava vampe ardenti di esaltazione strinsero a sé i rovi, volteggiando con passione e urlando negli scoppi la scintillante gioia di vivere. Impetuoso, Fuoco la avvolgeva in un abbraccio mortale: il suo arrivo improvviso portò un emozione travolgente e a cui era impreparata, conducendola infine impotente a terra dove avrebbero condiviso gli ultimi intimi attimi nascosti nei resti della violenza, che non aveva lasciato altro che cenere.
Conscio della volontà del gatto come della temperatura del terreno, nell'attraversare Shiro scavò di poco la superficie, quanto bastava per creare un passaggio in cui l'animale sarebbe potuto passare senza rischio di scottarsi. Il suo giovane carattere avrebbe preferito prendere con sé il frugoletto peloso per oltrepassare le ceneri, accarezzarlo un pò probabilmente, riponendolo a percorso compiuto inspiegabilmente contento. Nel rispetto del gatto optò per un opzione alternativa, sperando che se non altro apprezzasse il gesto.
Questo percorso insieme varrà pure qualcosa, no?
Ehi piccolo, manca ancora molto?

 
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Belfagor90
view post Posted on 27/10/2012, 21:54     +1   -1




//Wow... ehm, che improvviso cambio di stile o.o
Mi ha fatto sentire ubriaco per un attimo, ma siccome non ci sono né errori grammaticali né di calcolo allora è ok ^^

P.S. no, scherzo un errore c'è XD Si scrive "po' " e non "pò"//


Yoruichi guardò il ragazzo liberarsi facilmente di quel piccolo ostacolo con una gran fiammata. Fu quasi sorpreso che potesse lasciare impronte. Era convinto che il gonfiarsi del suo ego lo avrebbe fatto levitare a qualche centimetro da terra e invece il ragazzo lasciò anche un piccolo sentiero affinché il micio potesse passare incolume da una parte all'altra. Cosa che fece prontamente saltando agilmente da un'impronta scavata all'altra.
- Menyo chiacchiere e più movimento, Shiro Kaiba nya - esordì una volta arrivato dall'altra parte - L'eremita abita sulla cima della montagna, nyoi siamo solo alla base, nya. Il prossimo passo è...
Lì sembrò confondersi per un attimo. Corrugò la fronte pelosa e storse il naso in segno di grande concentrazione.
- Nyon ricordo il nome del posto... era "Passo dell'Estremo Dolore" oppure "Conca della Myorte"? E poi c'era un punto dove NYON si doveva assolutamente andare...
Sembrò fare spallucce.
- Poco importa, nya. Comunque mi pare fosse di là, nya - ed indicò poco oltre lungo il sentiero usando la coda.
C'era una piccola biforcazione. A sinistra ci si addentrava in una specie di spaccatura obliqua che tagliava il fianco della montagna, a destra invece c'era una ripida salita dall'aria scoscesa che serpeggiava verso l'alto fra mille rocce dall'aria instabile e sterpaglie. La parte brutta? La coda indicava proprio in mezzo ai due possibili percorsi!
- Mmmh, mi sa che mi sonyo proprio dimenticato, nya. Facciamo che scegli tu? E cerca di non romperti l'osso del collo che mi hai promesso del pesce, nya!


//Ed eccoci davanti ad una scelta! Tutto potrebbe anche sembrare ovvio, ma sono un bastardo e quindi l'apparenza potrebbe ingannare... vediamo cosa sceglierà il giovane Shiro ^^//
 
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view post Posted on 29/10/2012, 18:44     +1   -1

"I will always remember when the doctor was me."

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CITAZIONE
Narrato,Pensato,Parlato,(Sussurrato), Parlato altrui, parole che sostituiscono e sottintendono parolacce, ||Messaggi in Gdroff||.

||Ho tirato una monetina u.u||


Gatto..
Sto cominciando a odiarti.

Il famelico assillo di vita difficilmente si ferma soddisfatto ed era evidente che di Shiro finora aveva fatto solo antipasti, che la portata principale arriva solo dopo la dovuta attesa. Che gli ospiti muoiano di fame, che il padrone provi vergogna, che quel gatto fosse maledetto, il giovane non era disposto ad entrare in pentola da sé.
Non si pensa forse al diritto del pasto di cui vengono fatte beffe dall'inizio alla fine: che gli venga strappata la vita non basta, che venga usato fino all'osso non basta, che venga servito col servizio meno pregiato non basta. L'assaggiatore già sazio non sa né vede che alla povera portata è stato chiesto di scegliere se venire bollito o fritto. Le scappatoie mancano, la strada da cui viene lo invita a tornare con l'inganno mentre cela una cottura a fuoco lento e per quanto la tentazione lo colga sa che il posto suo non è lì.
Non resta altro quindi che prestarsi alla burla, che è dove si deve andare, incrociando le dita in una fine rapida e una degna disposizione delle sue spoglie.
Gola lo guarda, leccandosi i baffi e lisciandosi il pelo: di quello spettacolino è il conduttore, eppure vigliacco non fa altro che guardare mentre chi gli promette il bene rischia se stesso. Anzi, Gola lo pungola un ultima volta, con l'ardire suo caratteristico che minaccia che le ultime parole sentite da quel mondo fossero dettate Ingordigia sua gemella.
Invitato alla padella si muove, che Attesa non fa altro che peggiorare le cose, riempiendo ogni silenzio di versi nervosi o smaniosi di un esito. Senza darle modo di snervarlo si mosse e alla scelta cercò conferme nell'inventario dei ricordi recenti.
La palla di pelo dice che bisogna andare su..
Eppure di Gola non ci si doveva fidare, che assecondarla può essere il tuo ultimo errore. Spazientito, Shiro fece la conta nella sua mente puntando il dito tra le vie: finito, diede uno sguardo truce al gatto, sillabando con le labbra senza parlare oscure minacce di pesci avvelenati in caso di fallimento.
Imboccò quindi il sentiero di sinistra, sperando celasse una via più sicura verso la cima, giurando che non sarebbe stato l'unico a pagare le conseguenze nel caso che la scelta fosse un inganno e che entrambe le vie non recassero altro che problemi.




 
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Belfagor90
view post Posted on 30/10/2012, 00:11     +1   -1




//Una moneta? Ci divertiremo molto noi due assieme XD//

Molti forse avrebbero scelto di andare direttamente verso l'alto per avvicinarsi subito all'obiettivo, ma Shiro Kaiba optò per la decisione diametralmente opposta: scendere in una gola che andava verso il cuore della montagna. Era una scelta saggia? Il gatto che seguiva i passi del giovane non ne era molto sicuro. Era già la terza volta che le sue soffici zampette toccavano qualcosa di viscido e la luce non faceva che diminuire. Vada che era un gatto, ma lui era più il tipo di gatto che gli piace fare il pigro dalla mattina alla sera. Non gli piaceva andare a caccia di nuovi territori da marcare o scoprire nuovi e meravigliosi giardini dove lasciare i suoi ricordini. Quando le micie erano calde al punto giusto era un conto, ma qualcosa gli diceva che andando in giro con quel ragazzo non gli avrebbe fatto cuccare granché.
- Che nyoia, che barba, che stanchezza, che fame... - si lamentava neanche tanto a mezza voce il felino.
Camminavano da un sacco su un sentiero praticamente invisibile e completamente accidentato e sinceramente la cosa gli stava cominciando a dare sui nervi.
- Nyon è che hai scelto la strada sbagliata, nya? Perché stiamo scendendo invece di salire, nya? Non eri un asso all'Accademia, vero nya? A me puoi dirlo, nya, tanto non lo vado mica a miagolare in giro...

Click!

- Nya?
I suoi passi felpati si bloccarono improvvisamente. Possibile che la quarta macchia di muschio viscido avesse in serbo per loro una sorpresa? Evidentemente... sì!
Ci fu un rumore oltremodo sospetto sopra le loro teste e quando sollevarono lo sguardo videro il cielo assottigliarsi. Beh, non era proprio il cielo. Anche il sentiero sembrava stranamente diventare sempre più angusto.
- FIIIZZZZZZ!!! - soffiò violentemente Yoruichi capendo all'istante il pericolo in cui si erano cacciati. Se rimanevano lì rischiavano di diventare delle sottilette umane e feline!
Un istante dopo il quadrupede scattò in avanti correndo all'impazzata. Era una corsa contro il tempo! Sarebbero usciti dalla gola prima che questa si chiudesse su di loro?

//Orbene eccoti questa nuova chicca! Ti dico subito che non puoi difendere (a meno che il tuo pg non voglia diventare un figurino spesso solo qualche millimetro) e non puoi risalire il crinale camminando sulle pareti perché sono troppo accidentate e c'è il rischio di cadere nuovamente di sotto facendo una brutta fine, il tuo pg può rendersene conto dal solo sguardo.
Come scappare? Ovviamente SCAPPANDO (Capitan Ovvio). Stavolta ci vorrà del buon role, voglio una bella fuga lungo il fondo della spaccatura finché non arriverai ad un punto dove sulla sinistra intravederai una grotta dall'aria artificiale. Inutile dire che una volta intravista, lo spazio vitale all'interno della gola sarà ridotto all'osso. Entra dentro la caverna con un bello sprint finale dove mi metti il massimo di Elusione che il tuo pg riesce a dare e vediamo se te la do buona oppure no.
A te ^^//
 
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view post Posted on 30/10/2012, 17:03     +1   -1

"I will always remember when the doctor was me."

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||È una minaccia? o.o||


Paura si stringeva a lui come una palla al piede mentre Fato lo derideva, perché lui stesso aveva scelto di cadere in quella trappola. Vedeva Yoruichi, un istante più reattivo di lui, scattare verso la fine e con l'istinto seguì a ruota. I suoi passi muovevano ma non abbastanza e anche le braccia cercavano a tentoni di tirarlo verso l'uscita, tastando quelle pareti assassine.
All'improvviso, nella confusione perse il fiato. Quasi non riusciva a pensare, che il suo corpo si inclinava in avanti come a cadere cercando velocità e le gambe sempre più lo spingevano via. Non c'era ancora, non era abbastanza, che gli occhi ancora si tenevano con terrore sulle rocce che l'avrebbero inghiottito: e Timore adesso con le sue catene e le sue corde lo bloccava o meglio, frenava ogni passo e limitava il movimento. Gli occhi si assottigliavano allo sforzo e quasi senza speranza, la sua mano si tendeva in avanti cercando di afferrare un presunto aiuto che non sarebbe mai arrivato. Incespicava e per non cadere, affondò le mani a terra toccando quel viscido verde che aveva ordito l'inganno: le mani lorde di terra e muschio sotto le unghie gli toglievano la dignità e si vergognò di quello sporco e di una morte così degna. Il peso di aver deluso i genitori, il maestro e chi altro avrebbe incontrato se non fosse morto lì gli schiacciava i polmoni mentre Fiato non si degnava a tornare. Chiuse gli occhi e il suo corpo fece per cadere.
Che Destino non avesse altro in serbo per lui?
Aveva cercato una possibilità, quella di far qualcosa di diverso, di importante, di poter cambiare magari certi piccoli errori, risolverli, essere d'aiuto. Fiato era finito e il corpo di Shiro non aveva altra forza a cui appellarsi. La luce fioca che arrivava gli baciò un ultima volta il viso cogliendolo verticalmente, come attraverso due sbarre. Paura lo strinse come il figlio perduto da tempo e finalmente ritrovato e per la seconda volta nella vita di Shiro sentì di non avere speranza; la seconda volta che senza sapere come o perché la sua vita non era più in mano sua e nella mente annebbiata si riaccesero piccole memorie. Quella piccola luce d'alba attraverso le sbarre, un rumore lontano come di tamburi, piccoli passi innocenti e l'odore del riso.
La sua mano che tanto invano finora aveva cercato sostegno sembrava aver sfiorato qualcosa; riaprì gli occhi e come accecato vide un'idea abbagliante, un'altra mano ora gli porgeva aiuto e lungo il braccio la pelle candida lo condusse fino ad un sorriso luminoso, innocente e birbante, che anche nel momento più oscuro una luce lo pensava.
La riconobbe in un istante: era Motivazione, gentile e brillante, che senza prepotenza volle fargli un offerta: lasciarsi a sé stesso dov'era o accettare una piccola ciotola di riso e la vita.
Shiro sorrise, ricordando che la forza sua non era una mano o un braccio ma un animo coraggioso che fugge dalle prigioni del destino. Riprese fiato e gonfiando petto e polmoni si lanciò in aria voltandosi verso la fine: Buio, Paura e Panico basiti lo guardavano lì dove era stato imprigionato poiché ora mancava poco alla fine e perché dal cuore dal ragazzo per loro veniva un regalo, di fiamme dorate e prorompenti che distrussero loro e gli inganni del fato.

Sospeso da terra si diede lo slancio con quelle fiamme che riempivano tutto di quello spazio limitato, toccando ogni punto da lui alla fine, tornando reattive ancora più forti contro quelle di loro appena nate: l'energia di un soffio che avrebbe distrutto la casa in mattoni del terzo porcellino.
Quell'ultima spinta in cui mise tutto se stesso gli mostrò un uscita, che spingendosi sui muri asfissianti cercò di imboccare prima della fine.

CITAZIONE
<taijutsu> -Slide- (Stm: -4)(Vel: +65/100/150/200) “Inutile usare strambe arti di combattimento, inutile prepararsi a morte con tecniche difensive complesse e poco originali. Spesso una scivolata al momento giusto risolve molto di più, e questo le genti di Kumo l'hanno capito molto bene, da come si può osservare durante l'esecuzione di tale tecnica.”
Elusione: Vel 41+65 Bonus=106
Consumo: Stm 69,5-4=65,5
||Non mi sembra a corto o a lungo raggio quindi non ho aggiunto il Vel/5||

 
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Belfagor90
view post Posted on 5/11/2012, 19:35     +1   -1




//Sì, lo è. ^^
Scusa il ritardo, ma Halloween,, Lucca e Esami in arrivo sono una pessima combinazione per l'ispirazione. Se poi ci si mette anche la connessione... ma basta scuse! Al lavoro!//


CLANG!!

Fu il rumore ermetico che fece la parete di roccia dietro i piedi ancora in volo del ragazzo di Kumo. Una solida parete di roccia si frapponeva fra lui e la libertà. Certo, si era salvato, ma quel buco portava forse da qualche parte?
E dov'era finito Yoruichi? La sua voce "nyaeggiante" non si udiva più. Che fosse rimasto fuori e quindi schiacciato dalla parete di roccia? Non era ancora possibile saperlo. In primo luogo perché era un buio tale da non vederci un accidente. Doveva far luce, solo dopo la risposta avrebbe potuto, forse, saltargli agli occhi.


//Post breve, lo so, ma le mie condizioni devo rivedere un po' la storyline anticipando la richiesta di pura descrizione e logica. Ti ho dato una situazione dove devi fati luce in maniera intelligente, quindi sei libero di fare come vuoi, purché sia realistico (quindi niente provvidenziale scatola di fiammiferi o torica elettrica, tanto per capirci). Una volta ottenuta la luce, Shiro scoprirà che la caverna continua nelle profondità della terra. Anche qui sentiti libero di descrivere qualche paesaggio (facoltativo) o comunque parte del viaggio fino a quando preferisci. Unica cosa che ti chiedo d'inserire sono muschi e funghi luminescenti ogni tanto lungo le pareti e i soffitti del tunnel sotterraneo. Più avanti avranno il loro ruolo e quindi sta attento a non dimenticarteli *.^//
 
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view post Posted on 19/11/2012, 17:34     +1   -1

"I will always remember when the doctor was me."

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||eccomi *-*||

Salvo..
Nel buio si infrangevano lenti e costanti come le brevi onde sulla spiaggia dei respiri affannati e grati. A terra, con la schiena poggiata sullo stesso muro che minacciava di schiacciarlo, Shiro riprendeva il fiato per cui prima gli era mancato il tempo. Le preoccupazioni e la paura, rimaste dietro, avevano trovato la loro fine nella trappola da cui era scappato. Certo, era ancora intrappolato, certo, non sapeva ancora come uscirne, ma la sua vita si ergeva ancora più forte ora che aveva trovato scampo dalle minacce.
Bene..il più è fatto..
Ritrovato il suo respiro costante, tastò il muro accanto cercando qualcosa che lo aiutasse a rialzarsi, afferrando una roccia solida volenterosa d'aiutarlo in quel pozzo di insidie.
Chiusi gli occhi e unite le mani, si lasciò andare ad una sensazione di riconoscenza per le possibilità e le chance che non gli si precludevano, chiedendo anche che se Fortuna l'avesse favorito non decidesse di abbandonarlo adesso che c'era da addentrarsi nell'oscurità. Timore e Trepidazione si fecero sentire arrivato il momento dei primi passi e proprio come un bambino nella luce cercò sostegno nelle pareti vicine per attraversare quel buio. C'era da camminare: i primi si mossero a tentoni, incerti e cauti, portando al ritorno certe indicazioni, indizi che quel viaggio conduceva verso mete inferiori. Quella preoccupazione però in breve tempo lo esasperò, a quel modo Timore non l'avrebbe mai lasciato e Trepidazione avrebbe pure più chance a fermarlo. Di aspettare altro aiuto non se ne parlava e se non c'è modo di traversare le brutte sensazioni ci tocca scacciarle. Tra nero e buio per quanto si sforzasse, Ingegno non trovava via di fuga ma ancora una volta, come prima, la chiave risiedeva dentro e non fuori. Così per quanto non ci fosse un nemico fisico, ancora una volta Shiro chiedette aiuto al suo spirito ardente, che presto scoppiò fuori dalla sua bocca come un urlo di vita. Un primo bagliore adesso viaggiava nell'oscurità e, radioso, scopriva tutte le carte che la grotta celava e serbava. Raggiunto da altre fiammate ravvivò quel luogo spento quasi eccessivamente colpendo in un primo momento muri e muschi. Domando quell'animo selvaggio, la fiamma andò attenuandosi finché non trovò la dose adeguata di chakra e la dimensione adeguata di fuoco, perché per quanto la grotta potesse rivelarsi profonda e vasta la luce serviva da guida e non da arma, contro un nemico tanto debole quanto il buio.
Illuminato dalla sua stessa forza, Shiro mantenne acceso il suo animo sotto attento controllo, ora che doveva esplorare le profondità del buio che si accingeva a scacciare, a carico di passi sicuri e lieti di condurlo ora che di mancare scalini non c'era più rischio. Lo sforzo controllato non richiese molto delle sue forze e più che stancarlo lo portò ad un insieme di attenzione e concentrazione, compagni con cui poté addentrarsi calmo nel cammino. Piccole svolte e un'architettura selvatica nella discesa gli portarono via frammenti di orientamento, grattandolo con calma e scheggiandolo nel corso dell'opera. La sua guida luminosa procedendo scoprì comunque di non essere l'unica ad indicare il percorso perché luci flebili di funghi sparsi davano una fioca via da seguire, inducendo Shiro a pensare che uno sguardo abituato al buio e la conoscenza della grotta l'avrebbero potuto condurre altrettanto bene come le fiamme dorate che fuoriuscivano dalle sue labbra. Seppure avesse trovato un equilibrio e un modo di condurre quell'esplorazione senza rischi, la pazienza cominciava a mancargli come la luce del sole e l'aria pulita e abbondante, lì dove i suoi passi scivolavano brevi su chiazze di muschio nate in disordine tra mura, soffitti e terreno.


||Shiro in modalità accendino u.u ovviamente sono stato interrotto ma ho potuto fare qualcosa||
 
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Belfagor90
view post Posted on 1/12/2012, 16:44     +1   -1




//Ti chiedo scusa per la lunghissima pausa, ma ero imbrigliato con 4 esami diversi e dovevo assolutamente passarli tutti se volevo avere un felice Natale o.o
Prometto che riprenderò a ritmo serrato!//


Le grotte sono brutti posti e questo non è un fatto che svia troppo dalla conoscenza dell'uomo comune, figuriamoci quindi da quella di un ninja. Il passo dell'accendino umano di Kumo era cauto in quella parziale oscurità dove le fiamme proiettavano ombre imprevedibili ovunque creando un'atmosfera, se non inquietante, almeno un po' surreale. E poi, mai sentito parlare dei problemi riguardanti una cattiva illuminazione? Si possono fare incidenti, rovinarsi la vista e ultimo, ma non ultimo, fare brutti incontri. E quale peggiore incontro in una grotta buia di qualche animale poco domestico? No, non stiamo parlando di orsi o lupi, qui si parla di qualcosa di più subdolo e decisamente meno appariscente: un millepiedi. Di quelli velenosi, grossi e lunghi come una fila di salsicce e con due antenne che potrebbero essere usate per grattare l'orecchio a qualcuno lontano tre metri.
L'insetto era rannicchiato sotto una sporgenza e quando Shiro scese di sotto, inondando di luce un luogo finora avvolto nella penombra perenne, l'animale si spaventò facendo scattare le mandibole velenose verso il pericolo.


//Attacco velenoso da 130 alla caviglia destra, nessun danno alla vita quindi voglio solo i calcoli per lo status veleno per un attacco che non potrai eludere, ma solo contrattaccare o difendere. L'insetto si ritirerà rapidamente quale che sia l'esito dello scambio di colpi lasciandoti nuovamente da solo con l'unica opzione di continuare la tua strada con una caviglia che si farà lentamente sempre più gonfia e dolorante//
 
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16 replies since 22/10/2012, 10:00   262 views
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