Missione 36D - La "Grossa" Ninfea, per shirouta, Bahamut83 e Vale93ba

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Bahamut83
view post Posted on 30/11/2011, 23:53 by: Bahamut83     +1   -1

lo cavalier del Gangbang!!

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Erano passati pochi giorni da quando, una mattina Hiro fu spedito nelle profondità di un vulcano, per sostenere l’esame per diventare genin. Aveva sostenuto parecchie prove insieme ai suoi compagni d’esame, era stato tradito da uno di essi ma, aveva stretto un rapporto speciale con l’altro. Con Hisashi avevano sostenuto la parte restante dell’esame ed era nata una bell’amicizia.
Dopo quegli eventi, Hiro aveva festeggiato la sua promozione a genin e, quasi subito aveva ripreso gli allenamenti con la madre, interrotti solamente per fare qualche acquisto, ora che era genin, doveva proteggersi adeguatamente, poiché avrebbe affrontato pericoli più grandi di quanto fosse abituato in precedenza.
Quella mattina si svegliò presto, e si recò alla serra di Suna, dove avrebbe iniziato a lavorare da quel giorno, parlò brevemente con un responsabile che gli spiegò brevemente i compiti che avrebbe dovuto svolgere e cercò di accudire le piantine nel migliore dei modi.
Mentre svolgeva le sue mansioni, gli fu comunicato che era stato convocato all’ufficio del Kage, dove gli avrebbero assegnato la sua prima missione.


Finalmente, ora avrò la prima opportunità per vedere di cosa sono capace come ninja e di aiutare il mio villaggio.

Il ragazzo finì velocemente di innaffiare e poi depose gli attrezzi nell’armadio. Comunicò a un responsabile della sua missione e lo informò che dal giorno seguente sarebbe venuto un suo assistente a sostituirlo, dopo di che usci dalla serra, erano ancora le nove, avrebbe fatto in tempo a tornare a casa comunicare la notizia ai suoi genitori e a farsi una doccia prima di andare dal Kage, ne aveva veramente bisogno.
Appena entrò in casa con un enorme sorriso, comunicò la notizia alla madre che gli diede mille raccomandazioni.


Sicuramente sarà una missione di livello D, sei ancora inesperto quindi non dovrebbe essere una missione difficile o pericolosa, comunque tu stai attento e dai il massimo.
Ricordati che probabilmente farai parte di un gruppo, di solito e così, quindi cerca di avere da subito, un buon rapporto con i tuoi compagni è importante per il riuscire della missione. E poi….


Mamma stai tranquilla starò attento ed andrà tutto bene, anche l’esame per diventare genin eravamo un gruppo, mi è capitato di tutto ma nonostante tutto ho ottenuto questo indicò il coprifronte. quindi un po’ di esperienza c’è l’ho.

Detto questo si lavò in fretta e prese tutto il necessario per la missione, compresi i suoi tre nuovi acquisti, si mise una maglia di bende sotto per proteggersi meglio il busto e sopra uno judoji, molto resistente e pesante, capace di dargli una buona difesa. Hiro si guardò soddisfatto, aveva fatto degli ottimi acquisti ma, quello di cui era più orgoglioso era l’oggetto che teneva in mano in quel momento, una katana bilama super affilata e bilanciata, il fabbro da cui l’aveva acquistata aveva fatto un ottimo lavoro.
Posizionò anche l’arma nella schiena e mise un set di kunai in tasca, ora era pronto.


Perfetto ora sono pronto, non vedo l’ora che inizi la missione, chissà cosa dovrò fare .

Scese in cucina, salutò sua madre e il fratellino e prima di uscire rubò un pezzo di pane dal tavolo che addentò mentre usciva di casa, era una bellissima giornata e la temperatura era gradevole come al solito a Suna. Hiro avanzò osservando la gente che incrociava per strada, molti erano abitanti che uscivano per fare acquisti o svolgere le proprie mansioni, altri erano ninja che correvano per il villaggio per allenarsi o per chissà quale motivo.
Il ragazzo vide l’insegna del negozio del padre, aveva ancora qualche minuto così entrò un attimo e comunicò anche a lui la notizia della missione. Anche il padre gli raccomandò di stare attento e di fare del proprio meglio.


Tranquillo andrà tutto bene ora sono un ninja di Suna, vi renderò orgogliosi di me.

Erano quasi le dieci, quindi il ragazzo lasciò il negozio del padre e si recò al Palazzo del Kage, dove lo attendeva un jonin che gli avrebbe comunicato i dettagli della missione. Mentre avanzava, il ragazzo pensò a lungo alla missione che stava per intraprendere e ai compagni con cui l’avrebbe affrontata, se ce ne sarebbero stati non ne era sicuro.

Sono troppo curioso sui dettagli della missione, chissà cosa dovrò fare. Mm chissà che tipi saranno i miei eventuali compagni di missione, certo qualcuno come Hisashi non sarebbe male, era molto perspicace e da subito avevamo un’intesa formidabile.

Hiro finalmente arrivò a destinazione, l’immensa struttura del Palazzo del Kage svettava di fronte a lui e vicino alle scale che conducevano all’entrata vi era un ninja, sicuramente era il jonin che gli avrebbe assegnato la missione, il ragazzo lo raggiunse e si presentò poi, il ninja si rimise in attesa, probabilmente come aveva immaginato ci sarebbero stati altri membri.
Il genin si sedette su un gradino delle scale e in silenzio rimase in attesa, di colui o coloro che dovevano arrivare.

 
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