| Il Jonin li stava accompagnando al luogo dove avrebbe avuto inizio la prima prova, e grazie a questa lunga camminata poterono notare tutta la la bellezza di Kumo. Ma forse era meglio non soffermarsi troppo sul panorama, infatti i genin dovevano ricordarsi che ora stavano per realizzare un grande passo avanti nella loro carriera di ninja, e non dovevano per nulla al mondo commettere errori, per questo la concentrazione era fondamentale. Arrivarono dunque ai piedi di un enorme montagna, la più grande di Kumo, e chiamato il Monte Dei Sei Mondi. Questo perchè, come dice il nome stesso, e come spiegato dal Jonin, esso può essere diviso in sei parti. Quindi quello era il luogo della prima prova dove i genin dovevano affrontare la propria " Faccia " ed arrivare in cima al monte. Specificò inoltre che chi avrebbe avuto qualche domanda, la doveva fare quando sarebbe arrivato al proprio punto di partenza, al Jonin incaricato. Dopodichè arrivò il momento di dividere gli shinobi in gruppi, così dopo qualche colpo di tosse, guardò un fogliettino e li lesse a voce alta. Kazuho era nel gruppo sei e l'unico membro.
( Da solo? mmh.. potrebbe essere una buona cosa. Almeno posso andare del mio passo e non mi toccherà fare l'eroe. Inoltre devo anche difendere il mio braccio, non posso permettermi che mi si tolga nuovamente. Speriam bene. )
Finito di parlare, uno dei Jonin, accompagnò Kazuho in uno dei mondi. Dopo qualche ora di cammino notò che il clima era diverso, troppo diverso. Infatti davanti a sè ebbe un'immensa quantità di bianco, alberi e piante completamente congelate, e nessuna traccia di essere vivente, oltre a loro. Il Jonin l'aveva portato nel Volto Del Gelo, dove la neve sarebbe arrivata fino in cima, e non era molto difficile risalire il monte, anche se sicuramente più avanti avrebbe trovato qualche problema. L'omino verde era pronto a partire e rassicurò il ninja di Kumo dicendogli che non aveva nessuna domanda.
Non si preoccupi signore, ho capito tutto alla perfezione. Grazie per la sua disponibilità.
Con un piccolo inchino salutò lo shinobi, ed incominciò, finalmente, la prima prova del torneo chunin.
Correre in quell'ammasso di neve era improponibile, primo perchè era di già in salità la strada da percorrere, e secondo visto che il piede sprofondava ogni passo pesava il dieci volte di più, e perdere le forze era molto facile. Kazuho non si era mai allenato in una pseudo-montagna e quindi non aveva molta dimistechezza nè col luogo, nè col freddo. Per fortuna la calzamaglia del suo clan teneva ben caldo il genin senza appesantirlo più di tanto. Ovviamente quella non bastava infatti indossava anche un giubbottino, ed un cappellino. Si voltò un attimo indietro e notò che il Jonin se ne era già andato.
Ah.. Perfetto. Sono già da solo. E non si vede manco la cima. Ho paura che ci metterò più due giorni, e sento che sarà molto più dura del previsto.
Il genin fece un grosso sospirò e si rimise in viaggio, cercò i punti dove la neve aveva colpito meno il terreno, cioè dove il l'ammasso di neve era meno, cosicchè avesse fatto meno fatica. Inoltre raccolse un rametto abbastanza robusto probabilmente di un albero, e si aiutò con quello a risalire la montagna. Provò anche a fare qualche scatto ma il terreno gli impediva quei movimenti. Non gli rimaneva che andare di quel passo e sperare di incontrare pochi ostacoli.
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