| Kaito rientrò in casa dopo la fine del suo pessimo esame Genin.
(Sono stato promosso solo per misericordia del Sensei e perchè a Kumo mancano ninja e shinobi in generale... Non sono riuscito nemmeno a fermare una stupidissima Genjutsu! Cazzo...!)
Rientrando in casa Kaito si abbattè in Mito, il suo "padre"...
Mito: -Hei Kaito, come è andata?-
Kaito: -Stupendamente... Sono passato... Ma non sono riuscito a resistere ad una stupida Genjutsu e pur avendo perso sono stato promosso solo perchè Kumo fa schifo e non ha abbastanza ninja... Sono un fallito...-
Mito, impaurendosi di quella reazione così pessimista gli si avvicinò e parlò in modo chiaro e conciso.
Mito: -Tuo padre, durante la nostra battaglia che sicuramente conoscerai, mi disse molte cose sul tuo conto... Mi disse che la vita del ninja non faceva parte del tuo destino, disse che non eri "geneticamente" adatto per poter subire i contraccolpi dell'armatura Raiton... E io con il passare del tempo, dall'alto della mia esperienza, l'ho notato...-
Pum! Un mondo, fatto di gloria, forza e potere crollò sotto i piedi di Kaito... Non era pronto... Non era "adatto"... Disperandosi, crollò a terra piancendo...
Mito: -Non ti disperare... Io ci sono ancora... Se vuoi possiamo cercarti un lavoro insieme, non abbiamo bisogno di gloria e potere... Vedrai che troveremo un lavoro adatto a te... Si?-
Mito, quella figura che l'aveva sempre aiutato, si comportò stupendamente... Al posto di abbandonarlo e tradirlo come aveva fatto il padre naturale di Kaito, lui c'era sempre, pronto ad aiutarlo e a sostenerlo. Avrebbero vissuto insieme nella normalità... Non esiste solo la vita del ninja.
(Grazie Mito... Ti voglio bene!)
Kaito: -Grazie Mito, hai ragione, potremmo trovarmi un lavoro... Hei... Ti voglio bene, grazie.-
Mito: -Non ti abbandonerò mai... Ricordatelo... Vieni, andiamo a sederci sul divano che pensiamo a qualche soluzione-
Sorridendo Mito se ne andò e si diresse verso il divano, incoraggiando Kaito...
(La vita del ninja è finita... Una nuova Era si presenterà davanti a me... Speriamo di godercela...)
Alzandosi, con aria mite Kaito si diresse verso il divano, con qualche idea già in mente...
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