Addestramento Setsuna, Ricordi con le ali

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view post Posted on 25/2/2011, 01:54     +1   -1
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GDR OFF///Continua da Qui///GDR ON

*La giovane genin cercò di identificare il ladro, ma il giovane rampante in cielo fu complice nell'abbagliarla non appena volse lo sguardo ai piani superiori.
Doveva tassativamente riprendere il coprifronte, o non avrebbe potuto provare la propria promozione.*
 
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view post Posted on 2/3/2011, 00:08     +1   -1
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*La bella Hyuga, un po’ intimidita dal luogo sconosciuto in cui si trovava, notò quasi subito il continuo flusso di persone all’interno di quella reggia. Le balenò in mente di chiedere informazioni a qualcuno di loro in modo da non perdere altro tempo imbambolata come una statua al centro della sala, ma non lo fece. C’era una sorta di rispettosa disciplina in quello che stavano facendo quelle persone e Setsuna se ne era resa conto dal silenzio religioso con cui operavano. Le piacque osservarli con estrema attenzione e immedesimarsi mentalmente in uno di loro. Avrebbe appreso anche lei ad osservare le regole del glorioso Clan degli Hyuga? Ovviamente la risposta è ovvia, ma non avrebbe concluso molto aspettando uno sconosciuto che magicamente le leggesse la mente e l’aiutasse nei suoi intenti.*

(Sembro una perfetta idiota a rimanere qui ferma ad aspettare. Devo darmi una mossa!)

*Pensò fra se e se, scuotendo il capo per scacciar via la fulgida immaginazione e lasciar posto alla lucidità. Si guardò attorno decisa più che mai a informarsi con qualcuno e fu in quell’istante che notò una strana ombra che si proiettava sul pavimento. Forse aveva trovato una persona libera a cui chiedere informazioni! Si sporse un po’ per identificare la figura misteriosa alla finesta, ma questa scomparve in un attimo (come in un batter d’ali). Stordita da quella visione e dubbiosa della sua stessa lucidità (forse offuscata dall’emozione), si avvicinò alla stessa finestra in cui stazionava la figura misteriosa. Notò delle briciole sul parquet lì vicino e immediatamente le venne da pensare che quello che aveva appena visto non era altro che un volatile affamato che era appena volato via dalla finestra. Si affacciò a quest’ultima, tanto per godere della meravigliosa vista del giardino, quanto per avvistare il presunto divoratore di cibo.*

(Sarà stata la mia immaginazione, suppongo..)

*Si disse scettica quando all’improvviso qualcosa l’afferrò all’altezza della nuca.*


Setsuna Hyuga: “Ehi!! Cosa diavolo fai?! Lasciami.. mi fai male!

*Urlò al suo aggressore, dimenandosi e cercando di scacciarlo con le mani. Fu questione di pochi secondi prima che questo la lasciasse libera di cadere al suolo priva d’equilibrio, ma la Hyuga sentiva che qualcosa non quadrava in lei.. che le mancava qualcosa di molto importante. Istintivamente portò la destra alla fronte e al tatto con la pelle vellutata realizzò cosa le era stato sottratto.*

(Il mio copri fronte!)

*A confermarlo fu proprio la voce gracchiante del suo aggressore alato, che udì allontanarsi al suon di battiti d’ali.*


Setsuna Hyuga: “No! Dove credi di andare?! Lascia il mio copri fronte, ladruncolo da quattro soldi!

*Gli rivolse, alzandosi da terra e scattando verso il ladro alato. Cercò di identificarlo in corsa, ma non ebbe modo di vederlo a causa del forte luccichio dell’acciaio al sole che il rampante aveva deciso di sfruttare a suo favore. La bella Setsuna si coprì istintivamente gli occhi e sentì il nervosismo e la preoccupazione per le sorti di quella mattinata salirle fin sopra la schiena e cingerla in un abbraccio tanto gelido da farle venire i brividi. Doveva recuperare quel copri fronte, o non l’avrebbero riconosciuta per la kunoichi quale era. Determinata più che mai continuò il suo inseguimento e, non potendo usufruire della sua vista, si affidò dunque all’udito per raggiungerlo: il suono dello sbattere delle sue ali contro il vento sarebbe stato il punto debole del suo aggressore. Nel momento in cui si sarebbe sentita abbastanza vicina a lui, avrebbe usato la tecnica degli Shuriken Boomerang per bloccare la sua avanzate e riprendersi ciò che gli apparteneva.*

(Non ho intenzione di fargli del male, ma devo riprendere in qualche modo il mio copri fronte!)



CITAZIONE

<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra.
Liv 6 : La diminuzione è di 10
1/10

<ninjutsu a distanza> -Tecnica degli shuriken Boomerang- (Chk 30)(Frz: + shuriken +35) “il ninja lancia degli shuriken legati con dei fili verso il nemico in modo che li possa schivare, dopo che l’avversario gli ha schivati abbassando la guardia tira i fili che ha in mano facendo tornare indietro gli shuriken che lo colpiscono in pieno.”
4 Shuriken

[Chk: 30-10=20][Frz: 71+8(Shuriken)+35(Tecnica)=114][Stm: 85-1=84]


GDR OFF// Spero di non aver frainteso nulla riguardo alla tua descrizione. Sono stanca morta e ho il cervello (o quel poco che ne resta, suppongo!) altrove. XD //GDR ON

 
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view post Posted on 4/3/2011, 19:06     +1   -1
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*Un colpo letale, benché l'utilizzatore non lo intendesse. Quattro shuriken avrebbero potuto tranquillamente fare a pezzi qualsiasi volatile, perlomeno di quelli in grado di sparire dietro al sole...*

???:"Uuuhhh!Sei pazzo Chuichi, sei pazzo!"

*Le punte mulinavano in aria sempre più vicine, il filo a guidarle verso l'obiettivo. Poi, d'un tratto, la stretta di Setsuna venne meno. I fili ricaddero verso terra, tranciati, e gli shuriken si persero nel cielo...
Il battito d'ali si interruppe, così come il gracchiare.*


???:"Uh? Che cosa sta succedendo qui? Hai rubato ancora ai nuovi arrivati Nobuhisa?"

Nobuhisa:"Ti piacerà Ayame, uuuuuuuuuuuuh ti piacerà."

*Un tonfo, ed altri versacci sconnessi. Setsuna raggiunse la terrazza dalla quale provenivano, e gli si manifestò uno strano quadretto..
Un ragazzo teneva per le zampe un bellissimo volatile dal piumaggio azzurro e paglierino, il becco imbavagliato e le ali legate. L'animale tentava di divincolarsi, ma la stretta dello Hyuga si adattava perfettamente ad ogni spasmo. Era delicata, abbastanza da non ferire il pappagallo, ma sufficientemente forte da non lasciargli scampo. Equilibrata.
Gli occhi perlacei dei due shinobi si incontrarono a metà strada; e quando la vide, il giovane discostò i lunghi capelli scuri dalla fronte. Sorrise, e rivelò noncurante la croce uncinata che vi si nascondeva.*


???:Salve, il mio nome è Chuichi... e immagino che questo ti appartenga.
Considerando che sei stata preda di Nobuhisa devi essere una nuova arrivata. Sei qui per l'addestramento?"


*Domandò cordiale mentre l'unica mano libera lanciava la placca alla ragazza..*
 
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view post Posted on 10/3/2011, 22:45     +1   -1
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*Quella sfrenata corsa pareva non aver termine. I quattro shuriken, manovrati dall’abile Hyuga per mezzo di un filo invisibile, sferzavano l’aria con forza e stavano quasi per raggiungere il volatile che, fra le zampe, stringeva ancora la preziosa placca di metallo.*

(Oh no! Se non viro subito la traiettoria degli shuriken sicuramente lo ucciderò!)

*Si ritrovò a pensare una volta intravista, seppur con estrema difficoltà, la posizione del dispettoso pennuto. Fece dunque per tirare verso di sé gli shuriken, ma qualcuno precedette le sue intenzioni e recise di netto il filo che le permetteva di controllare le pericolose armi in volo. Trasse un sospiro di sollievo quando udì la voce gracchiante del rapace: per sua fortuna, era sano e salvo. Ben presto raggiunse il luogo in cui esso era atterrato e fu proprio in quel preciso istante che notò un giovane dagli occhi perlacei (esattamente come i suoi) e dai lunghi capelli scuri tenere saldo nella sua destra il bellissimo volatile dal piumaggio azzurro e paglierino.*

(Che meraviglioso piumaggio ha quell’uccello! Sei una stupida, Setsuna.. avresti potuto farlo fuori grazie alle tue azioni impulsive e sconsiderate..)

*Notò solo in un secondo momento che quest’ultimo aveva sia il becco che le ali bloccate. L’elegante volatile a cui poc’anzi dava la caccia, adesso tentava con tutte le sue forze di divincolarsi dalla stretta salda ma gentile del giovane, ma per quanto tentasse oramai non aveva più vie di scampo. Gli fece un po’ pena a vederlo in quello stato: anche se il giovane non gli stava facendo alcun male, il solo pensiero di essere in trappola lo opprimeva. Cos’avrebbe fatto lei in una situazione simile? In realtà non ne aveva idea, ma era certa che avrebbe lottato per la sua libertà esattamente come adesso stava facendo quell’animale. I suoi pensieri a riguardo, pur assurdi che fossero, vennero interrotti dalla voce del giovane Hyuga davanti a lei che, cordialmente, si presentò e le domandò se, come supponeva, era lì per seguire l’addestramento. Riportata con i piedi per terra, la bella Setsuna afferrò al volo il suo copri fronte (di cui per un attimo si era totalmente dimenticata) e rispose alla domanda con un tono lievemente imbarazzato.*


Setsuna Hyuga: “P-piacere di fare la vostra conoscenza, Chiuchi-sama. Mi chiamo Setsuna e sono qui per apprendere i segreti e le tecniche del nostro clan. Vi ringrazio infinitamente per aver bloccato il mio attacco. Con tutta probabilità avrei potuto fargli del male..

*Confessò dispiaciuta indicando il pennuto. Le gote della ragazza avevano assunto uno strano colorito lievemente rosato e il suo sguardo, naturalmente enigmatico, ostentava adesso una sorta di inspiegabile insicurezza mista a una prepotente curiosità che, di certo, il giovane avrebbe potuto cogliere attraverso un’attenta osservazione.

(Che strano tatuaggio porta sulla fronte. Non ho mai visto nulla di simile, prima d’ora..)

 
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view post Posted on 22/3/2011, 01:44     +1   -1
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Chuichi:"Oh no, non preoccuparti Setsuna-san... ha la pellaccia dura Nobuhisa-jii. E quando vuole è un bravo vecchietto..."

*Cacciò una mano nella tasca destra dei pantaloni, frugando tra le gallette crepitanti per recuperarne una ancora intatta. La avvicinò al pappagallo, che prese a seguirla rapito con lo sguardo... Chuichi sorrise compiaciuto.*

Chuichi:"Benone, lo vedi che quando vuoi sai farti capire. To', strozzati..."

*Con un unico gesto rimosse il bavaglio e cacciò la crusca nel becco della bestiola, che tutto d'un tratto serrò gli artigli attorno alla presa del cadetto.*

Chuichi:"Ah! Maledetta creatura! Torna nell'ombra da dove sei uscita!"

*Succhiandosi il sangue, Chuichi condensò una piccola sfera di chakra nella mano. Quindi, nel momento esatto in cui Nobuhisa riuscì a sollevarsi vittorioso in volo, gliela fece detonare a pochi centimetri di distanza. Il pennuto gracchiò qualcosa mentre roteava oltre i rami di un ciliegio.
Il giovane sospirò, separando la ferita dalle labbra e tornando con lo sguardo a Setsuna. La curiosità della ragazza era ora giustificata, ed il cadetto non notò la componente indirizzata al suo marchio.*


Chuichi:"Scusami... fa così perché sei arrivata tu. Ora andrà sicuramente a piangere da Ayame-sama...
Dicevamo, sei qui per l'addestramento eh? I segreti del nostro clan... non ti basterebbe una vita da Kami per svelarli tutti...
Ma non precipitiamo le cose. Ho due domande per te, Setsuna-san: la prima è cosa sai del clan Hyuga, delle sue capacità, la seconda è a che livello riesci a manipolare il chakra."


GDR OFF///Scusami ancora per il ritardo Simo, non ricapiterà.///GDR ON
 
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view post Posted on 24/3/2011, 23:06     +1   -1
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*La breve scenetta a cui assistette riuscì a strapparle un lieve sorriso. Il suo interlocutore la incuriosiva come nessuno aveva mai fatto fino ad allora, probabilmente anche per via dello strano simbolo sulla sua fronte, e si era dimostrato fin da subito molto disponibile e comprensivo nei suoi confronti . Questo non poté farle altro che piacere: si sentiva capita e rassicurata quando invece pensava che sarebbe avvenuto tutto il contrario. Del suo breve discorso, ciò che la colpì maggiormente fu la sua affermazione. Non sapeva ancora quali oscuri segreti si celavano dietro il rinomato nome degli Hyuga e quella frase intrisa di una sorta di velata ironia la spiazzò totalmente. Non più troppo sicura di voler davvero sapere tutto, si limitò a rispondere alle domande di Chuichi mascherando le preoccupazioni con un sorriso cordiale (seppur visibilmente forzato)*

(Quella velata ironia.. perché? Mi sembra quasi di essere su di un altro pianeta..)

Setsuna Hyuga: “A dire il vero, non so molto riguardo al nostro clan. Mio padre ha voluto tenermi all’oscuro riguardo ad esso e mi ha soltanto confidato che i nostri sono occhi particolari, che permettono di vedere più di quanto normalmente una qualsiasi altra persona possa fare. Invece, per quanto riguarda il mio livello di manipolazione del chakra.. credo di essere abbastanza preparata. Preferisci una dimostrazione pratica..?

*Gli chiese dubbiosa. Molte domande le stavano frullando nella mente in quel preciso momento e questo sicuramente non le permetteva di avere ancora quella sicurezza di cui solitamente faceva sfoggio. Sentiva che le stavano sudando le mani per l’agitazione, ma nonostante tutto non demorse e continuò a guardare il suo interlocutore dritto negli occhi.*

(Devo calmarmi, altrimenti sbaglierò tutto! Più mi agito, meno possibilità ho di dimostrare realmente quanto valgo.)


GDR OFF// Mi dispiace se il post non è a livelli eccelsi (come avrei voluto fosse), ma al momento non riesco a fare di meglio. Il sonno mi uccide. =.=
Domani modifico anche la scheda come concordato, promesso.
//GDR ON

 
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view post Posted on 4/4/2011, 23:03     +1   -1
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GDR OFF///Ritardi ufficialmente terminati! Alleluia!///GDR ON

*Chuichi sorrise, divertito e comprensivo al tempo stesso.*

Chuichi:"Oh no, non ancora. Non voglio finire all'ospedale prima di aver chiarito qualche punto in più...
Ma tu fai un bel respiro e tranquillizzati. Non c'è nessuna selezione... almeno non per quanto riguarda gli insegnamenti di base. Perciò non devi dimostrarmi nulla."


*Fece cenno verso destra con la mano, invitando la ragazza a seguirlo verso uno spiazzo fiorito. Qui si sedettero, godendo per qualche minuto del profumo dei fiori e bevendo del té verde che il giovane aveva lasciato ad infondere. Ritrovarono la serenità che Nobuhisa aveva, seppur amenamente, incrinato.
Chuichi sospirò, e guardò negli occhi Setsuna. Bianco su bianco.*


Chuichi:"Prima hai detto una cosa importante... i nostri sono occhi particolari, che permettono di vedere più di quanto normalmente una qualsiasi altra persona possa fare.
I miei occhi sono perfettamente uguali ai tuoi, come vedi. E così vale per ogni fratello che qui cerca la pace e la conoscenza. Con la meditazione e la calma dei gesti, noi Hyuga siamo in grado di vedere oltre il visibile. È per questo che il Byakugan è la più rinomata arte oculare di tutte, non esiste altra che possa percepire la realtà come noi la percepiamo e la viviamo.
Col tempo io, tu, apprenderemo che il mondo è nient'altro che un fluire di chakra su chakra. Il punto di partenza è la fine, eccetera eccetera... non ti angustierò con altri precetti pensati e scritti."


*Rise, forse memore di qualche evento passato, e si slacciò la cinta che teneva il kimono fissato in vita.*

Chuichi:"Tenterò piuttosto di farti sperimentare ciò di cui parlo, o perlomeno di fartici approcciare..."

*Aggirò la ragazza seduta e le bendò gli occhi. Non appena il buio precluse ogni via di fuga, il mondo ordinò ai quattro sensi rimasti di dilaniare la zavorra della vista.*

Chuichi:"Ora che sei cieca, come tutti i ciechi ti lanci sull'olfatto, sul tatto, sul gusto e sull'udito per poter comprendere lo stato delle cose. Combatti questo istinto naturale, cerca di nuotare nel buio che la mia cinta ti infligge. Scoprirai che ci sono forme nascoste, sfumature che possono essere private di quell'alone nient'altro che fisico.
Persino i profumi e le sensazioni avranno forma a quel punto."


GDR OFF///Libera. Attiva il Byakugan!///
 
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view post Posted on 13/4/2011, 22:37     +1   -1
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*Le avevano sempre detto che i suoi occhi erano come un libro aperto per chi sapeva osservarli con attenzione, ma l’ostinazione di credersi una discreta attrice non faceva altro che alimentare il rifiuto per quella affermazione che tanto le sapeva di prova di debolezza. Le parole del moro furono infatti come una doccia fredda per la bella kunoichi che non si aspettava affatto di aver tradito le proprie emozioni con tanta semplicità. Lasciò cadere il suo sguardo in un punto non ben precisato del pavimento, in modo tale che le palpebre impedissero all’interlocutore di scrutare ancora una volta i suoi occhi. Non era un atteggiamento dettato dalla timidezza, piuttosto dall’introversione.*

Setsuna Hyuga: “Perdonatemi, Chuichi-sama. Sovente mi lascio prendere dalla cosiddetta ansia da prestazione..

(E’ solo un elemento di disturbo creato dalla mia irrazionalità. So di avere capacità sufficienti per affrontare le prove a cui mi sottoporrà e questo stupido timore di errare svanirà presto. Devo solo fare un bel respiro e acquisire più sicurezza in me stessa.)

*Gli disse in risposta a quella sorta di accusa o, più semplicemente, constatazione. Il tono della sua voce, cristallino e ben impregnato di un più che naturale rispetto per il più esperto, era leggermente incrinato (impercettibilmente). Tornò a levare lo sguardo qualche secondo più avanti per osservare la reazione del suo interlocutore e, fortunatamente per lei, poté leggere la comprensione e non lo scherno in quel sorriso che gli illuminava il volto. Si accorse immediatamente dell’effetto a dir poco terapeutico che quello aveva avuto sul suo umore: l’empatia era una delle rare qualità che apprezzava maggiormente. Senza investire altro tempo su quel discorso oramai pienamente superato, lo Hyuga invitò Setsuna a raggiungere un piccolo spiazzo ricco di fiori profumati e lei lo accolse, accomodandosi sul fresco manto d’erba e assaporando la delicata fragranza che aleggiava nell’aria. Insieme gustarono del tè verde e bastarono giusto pochi sorsi della calda bevanda per alleggerire totalmente l’animo ansioso della bella kunoichi. I loro occhi gemelli si trovarono ancora una volta gli uni di fronte agli altri, amalgamandosi perfettamente in uno sguardo intenso ma per nulla ostile. Non vi erano emozioni predominanti, solo il desiderio di offrire la totale attenzione all’altra persona. Nel momento in cui il bel Chuichi espose quanto aveva da dirle in merito all’argomento per il quale la Hyuga era giunta fin lì, Setsuna aprì bene le orecchie e si concentrò talmente tanto su quelle parole da sembrare di pendere totalmente dalle sue labbra.*

(E così è grazie al Byakugan che gli Hyuga sono tanto apprezzati e rispettati all’interno del villaggio. Mi sembra quasi impossibile credere che anch’io sia in possesso di un dono così prezioso!)

*Si trovò a pensare nel bel mezzo di quel discorso tanto importante. La sua proverbiale curiosità non faceva che accentuare il già forte desiderio di apprendere quanto più poteva da quell’incontro fortunato. Quella era sicuramente una carica in più che le avrebbe permesso di sfruttare al massimo le sue risorse per il raggiungimento di quella che per lei sarebbe poi diventata un’eccellenza. Non ci volle poi molto tempo per passare alla pratica: il moro, convinto che un approccio diretto avrebbe permesso all’allieva di comprendere meglio ciò di cui parlava, sfilò la cintura color ebano che stringeva alla vita il suo kimono e la utilizzò come una benda per gli occhi della bella Setsuna. L’oscurità generata dal morbido pezzo di stoffa sui suoi occhi non faceva che confermare esattamente ciò che lo Hyuga le stava spiegando con minuziosa precisione. Percepiva i restanti sensi acuirsi progressivamente al mancare della sua vista e capì che non sarebbe stato facile esaudire la richiesta espressa dall’uomo. Combattere i propri istinti richiedeva tempo e concentrazione, cosa che lei avrebbe dovuto fare in meno tempo dato il bagaglio di abilità di cui era provvista.*

(Mi sento spaesata senza la vista. Ciò che non riesco a vedere e percepire mi fa star male.. mi terrorizza..)

*Avvertì uno strano fremito correrle lungo la spina dorsale. Più volte nel corso di quell’ardua impresa si ritrovò a inspirare profondamente per scacciare quella sgradevole sensazione che lentamente e inesorabilmente si faceva largo nel suo cuore, sottraendogli concentrazione e lucidità. Ad un certo punto, dopo gli interminabili minuti trascorsi a focalizzare tutto in funzione della vista, si sentì totalmente isolata dal mondo che fino a qualche secondo prima la circondava. L’aria profumata era diventata del tutto inodore e il cinguettio degli uccelli accompagnato da leggero frusciare dell’erba al vento svanirono del tutto. Fu allora che comprese le parole di Chuichi e di suo padre: i suoi occhi erano davvero capaci di vedere ben oltre il normale.*



CITAZIONE

<attivazione> -Byakugan- [Chk: 10 x turno][Def+15/Res+15]
"Lo Hyuga attiva la propria abilità innata: le vene che circondano gli occhi si gonfiano, e la pupilla diventa più delineata. In questo stadio il ninja ottiene il potere di vedere attraverso gli oggetti e fino ad una distanza di 50m, nonchè una vista di 359°, con un unico punto cieco nel centro della nuca."


[Chk: 10][Def/Res: 37+15=52][Stm: 84-0.5=83.5]


GDR OFF// Questa volta devo essere io a scusarmi per il ritardo. Anche se l’ho fatto in un’altra sede, ti avviso che la prossima settimana ho una prova in itinere (che spero vivamente di superare) e che quindi non assicuro la totale presenza. Nel post ho cercato di far uscire meglio il carattere altrimenti incerto di Setsuna, spero di essere riuscita nell’intento. =P //GDR ON

 
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GDR OFF///Tranquilla///GDR ON

*Minuti... e minuti. Chuichi rimase in disparte; a tratti osservando la giovane immobile, a tratti tenendosi in equilibrio sui ciottoli vicini. Immaginò di poter vedere ben oltre il mondo fisico, osservare le emozioni genuine che Setsuna stava sperimentando per la prima volta. Inevitabilmente tornarono a far capolino le proprie, stantie ed involute come il passato che ancora le conservava... momenti infelici, riservati a chi non è nato sotto la buona stella.
Dal canto suo, Setsuna non lasciava trasparire quasi nulla. Il giovane era certo si stesse sforzando di far prendere forma all'ambiente circostante tramite suoni ed odori, ma lo faceva senza inspirare troppo a fondo o volgendo le orecchie. Pareva calma, certamente concentrata.
Benché il tempo passasse ben più in fretta di quanto alla giovane kunoichi non fosse concesso intendere, Chuichi non pareva perdersi minimamente d'animo. Era certo di aver visto del talento in quella ragazza, tanto che gli ricordò Yoshi... mancava però la componente di spavalderia tipica del kiriano, ed il suo marcato accento forestiero. Sorrise...
Quando ormai alla notte sembrò il momento giusto di far entrare in scena la luna, Setsuna ebbe un lieve sussulto. Chuichi scese dal suo basso piedistallo naturale, curioso e forse entusiasta. Si avvicinò per rimuovere le bende, e quando lo fece, Setsuna non accusò minimamente il cambio di luce.
Il suo mondo era bianco, e tutto le appariva chiaro come il giorno. Il volto della genin era solcato da capillari che si arrampicavano sino alla metà degli zigomi; tenui, forse intimiditi da quel nuovo apporto. Lo sguardo risvegliato le conferiva un aspetto ancor più determinato, al limite del truce.
Una meravigliosa ieraticità.*


Chuichi:"Molto bene..."

*Il giovanissimo sensei si allontanò, rispettoso e contemplativo.
Attivò a sua volta il Byakugan, e rimasero a scrutarsi nel profondo...*


Chuichi:"Bene... questa è la base di tutto. Come vedi il nostro spettro è limitato, ma la nostra sensibilità infinita. Più di ogni altro occhio il Byakugan può vedere oltre la vista, niente ci sfugge.
Dimmi, Setsuna-san, cosa provi?"
 
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*Inizialmente il tempo pareva scorrere troppo lentamente per la bella Hyuga. I secondi pesavano quanto i minuti e i minuti quanto le ore, rendendo quella concentrazione più estenuante di quanto non fosse. Superato l’ostacolo posto dai suoi sensi, il suo scorrere perse inesorabilmente di significato. A quella visione, fatta di sfumature bianche e nere intervallate da tocchi di turchese che denotavano chiaramente i flussi di chakra, la dolce kunoichi rimase a bocca aperta. Era una strana sensazione guardare il mondo sotto quella prospettiva. Nel momento in cui il bel Chuichi rimosse dal suo viso il pezzo di stoffa che le oscurava la vista, nulla cambiò di quel meraviglioso mondo che quelle iridi perlacee stavano cominciando ad apprezzare. Istintivamente portò le mani all’altezza degli occhi per essere certa che tutto quello che stava osservando non fosse che uno scherzo e quando esse sfiorarono i capillari gonfi attorno ad essi provò un ingenuo moto di repulsione prima e un’assurda curiosità poi. In effetti quei capillari in bella vista non le portavano alcun fastidio fisico, quindi non aveva nulla di cui preoccuparsi.*

(Non posso crederci! Chissà quale espressione mostruosa avrò dipinta in viso, con questi..)

*Si ritrovò a pensare, ridendo di sé stessa. Le parole del giovane sensei solleticarono poco dopo la sua attenzione, riscuotendola da quello stato di stupore/ammirazione che le mozzava il fiato in gola, e quando fece per guardarlo vide il suo corpo attraversato da uno strano sistema circolatorio. Ne avrebbe potuto dare una descrizione accurata, se solo gliel’avessero chiesto. Focalizzando il suo sguardo sul viso di Chuichi, Setsuna poté osservare quella che, quasi certamente, era la sua stessa espressione. Probabilmente anche lui adesso vedeva il mondo come lo vedeva lei, e questo la fece sentire inconsciamente più serena: non era sola, in quel nuovo mondo.. con lei c’era anche Chuichi. Quando le pose la domanda circa le sue sensazioni, che personalmente non avrebbe voluto affrontare, la kunoichi si ritrovò spiazzata.*


Setsuna Hyuga: “Non è facile da spiegare..

*Rispose imbarazzata mentre le sue gote pallide si coloravano di un tenue rossore.*

Setsuna Hyuga: “Tutto è diverso, adesso.. è come se ogni cosa intorno a me, anche quella che fino a qualche minuto fa pareva essere insignificante, avesse adesso un senso d’esistere.

*Continuò, distogliendo lo sguardo da lui e cercando di abbattere quella sorta di blocco che le impediva di esprimersi. Era sempre così, quando doveva aprirsi con le persone. In generale non amava particolarmente far conoscere le sue emozioni, ma anche quando desiderava farlo alla fine non riusciva ad esprimersi come voleva.*

Setsuna Hyuga: “Adesso posso affermare che il chakra non è solo energia, ma è vita. Gli alberi, le foglie, i fiori.. persino questo piccolo filo d’erba ne è pervaso.*

*Concluse infine, carezzando delicatamente col polpastrello un piccolo filo d’erba che sbucava dal terreno. Quel gesto, semplice e gentile, pareva dettato da un grande rispetto non solo per la natura in sé, ma per la vita in generale. In quel preciso istante, la piccola Setsuna dava tutta l’impressione di una ragazza molto sensibile e fragile, in netta contrapposizione con il suo aspetto risoluto e ribelle.*

 
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Chuichi:"Si... si è vero."

*Socchiuse le palpebre. In volto un sorriso che si teneva in equilibrio sul passato; felice, questa volta, pieno di saggezza e meraviglia nello scoprire il mondo. Disattivò il Byakugan, e il mondo tornò ad apparire regolare come le gote del ragazzo.*

Chuichi:"Una volta il mio maestro mi portò su questa terrazza... era vecchio, abbastanza da poter amare il villaggio più della sua stessa vita. Ed ancor più forse amava i suoi fratelli...
Volse lo sguardo al villaggio, ad ogni pianta, roccia, animale o uomo, e mi disse le tue stesse parole. Il chakra è vita, ed uccidere equivale a disperderla nel vuoto. Ecco il valore della pace, della meditazione, della fratellanza.
Ogni singola parte di chakra è unica ed irripetibile, eppure, essendo vita, sa sposarsi col mondo che la circonda. Perdere una parte significa infliggere una ferita al tutto..."


*Rimase in silenzio. Gli occhi chiusi il tempo che basta a lasciar passare un sospiro, quindi ancora ad osservare Setsuna.*

Chuichi:"... è per questo, non per altri motivi, che noi Hyuga apprendiamo lo Juken alla perfezione. Ed io te lo insegnerò, riprendendo l'eredità del mio maestro e sperando di vederla fruttare ancor più.."

*Lentamente, quasi imitando un giunco al vento, Chuichi si piegò. Era un muoversi elegante, simile a quello osservato nella presa del pappagallo.
Le gambe flesse, le braccia sollevate, i palmi di fronte. Stabile, eppure con la netta parvenza di poter essere spazzato via al primo accenno di vento.*


Chuichi:"Lo Juken è la nostra forza e la nostra dolcezza, attraverso di esso esercitiamo la saggezza di cui siamo portatori. Il suo allenamento è meditazione, più che esercitazione.
Non è nella brutalità che noi Hyuga cerchiamo la vittoria, piuttosto attraverso un approccio gentile che può rivelarsi cento, anzi mille volte più efficace che non un colpo devastante. Ecco il perché del "Pugno Gentile"...
Vorrei che tu assumessi la mia stessa posizione, quindi che focalizzassi il tuo chakra sul palmi e colpissi direttamente di fronte a te. Non c'è altro che aria, lo so, ma si tratta di un muro più che solido per chi ha appreso come amalgamare ed infondere chakra nel mondo esterno."


GDR OFF///Ok, decidi quanto tentare e come. Alla fine ci riesci, ma ancora non apprendi il palmo di chakra.///GDR ON
 
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view post Posted on 6/5/2011, 23:12     +1   -1
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GDR OFF// Al mio post precedente ho omesso il costo di mantenimento del Byakugan. Per correttezza, calcolerò il mantenimento sul valore corretto [Stm: 83.5-0.5=83]. =P //GDR ON



CITAZIONE
Mantenimento Byakugan -> [Stm: 83-0.5=82.5]

*Le parole del bel Chuichi fluivano chiare e scorrevoli nella mente della kunoichi. Quel breve esposto sul suo passato la fece sentire partecipe della sua vita, seppure questo ne racchiudesse una minuscola parte. La sensazione durò solo pochi istanti, nei quali però poté comprendere un po’ meglio la persona che aveva davanti. La sua attenzione non vacillò di un istante e, se possibile, si fece più intensa quando il sensei assunse una delle tipiche posizioni dello Junken, lo stile del “Pugno Gentile”. Lo comprese subito, complice anche l’addestramento avuto col padre in tenera età.*

(Lo Junken.. quanti ricordi. Ho impiegato mesi e sudato tanto per apprenderne lo stile, tanto che mi sembra di ricordare ogni ora come se il tutto fosse avvenuto qualche minuto fa.)

*Nel momento in cui il giovane sensei terminò le spiegazione, egli stesso invitò la dolce Setsuna a imitarlo e a tentare di focalizzare il chakra nei palmi delle mani per poi rilasciarlo all’esterno. La Hyuga non se lo fece ripetere una seconda volta e con molta disinvoltura si posizionò al suo fianco, flettendo leggermente le gambe e alzando le braccia in modo da avere i palmi rivolti dritti di fronte a sé. Come Chuichi, anche Setsuna pareva avere tutta l’aria di poter essere spazzata via al minimo accenno di vento. Eleganza e stabilità erano i due ingredienti principali dello Junken, e questo la Hyuga l’aveva appreso già da molto tempo. Ma se lo stile dello Junken le era assai familiare, non lo era altrettanto il rilascio del chakra all’esterno. Di certo nel tempo era divenuta piuttosto abile a controllarlo e a farlo fluire a piacimento all’interno del suo corpo per rafforzane una o più parti, ma non aveva mai provato ad emetterlo fuori per ledere qualcosa (o qualcuno).*

(In realtà non dovrebbe essere così difficoltoso: se concentro tutto il chakra sul palmo destro, poi dovrò dargli una forte spinta affinché esso sia rilasciato all’esterno. Sembra così facile a dirsi.. non so nemmeno quanto sia utile rimuginare circa il grado di difficoltà dell’ostacolo, in questa circostanza. Devo smetterla di farmi tanti problemi! Dovrò superarlo? Non so ancora come, ma lo supererò!)

*Disse a sé stessa per scacciare le inutili preoccupazioni. Chiuse gli occhi e senza fretta alcuna concentrò quanto più chakra poteva nel punto prescelto. Ci impiegò qualche minuto in più per far fluire tutto verso il palmo della mano, giusto per essere sicura di aver eseguito ciò che voleva nel migliore dei modi. Lo trattenne per qualche istante, scandendo i secondi col respiro profondo e regolare, poi fece pressione e dal palmo cominciarono a farsi sentire dei piccoli sbuffi di chakra incolore. Sfortunatamente per lei, però, la spinta non fu sufficiente e non ottenne il risultato sperato ma questo non la demoralizzò affatto: il primo tentativo le aveva sempre tirato dei brutti scherzi.*



CITAZIONE

<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra.
Liv 6 : La diminuzione è di 10"
1/10

Tentativo Fallito
[Chk: 51-10=41][Stm: 82.5-2=80.5]


(Grazie a questo tentativo ho compreso le meccaniche da seguire per effettuare il rilascio del chakra, quindi adesso non posso più permettermi di sbagliare. Come direbbe mio padre, <<impara dagli errori e reagisci di conseguenza>>!)

*Forte della sua convinzione e degli insegnamenti educativi dell’amato padre, la bella Setsuna ripeté esattamente la stessa procedura per far si che il suo chakra si accumulasse nuovamente sul palmo destro ancora perfettamente posizionato verso il vuoto di fronte. Questa volta, però, la spinta fu impressa con più forza e convinzione, tanto che il chakra che fuoriuscì improvvisamente dal suo palmo fece vibrare violentemente i fili d’erba sotto il suo passaggio. Sul volto concentrato della kunoichi si disegnò un sorrisino fiero, tinteggiato d’un velo d’entusiasmo per il risultato ottenuto.*



CITAZIONE

<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra.
Liv 6 : La diminuzione è di 10"
2/10

Tentativo Riuscito
[Chk: 51-10=41][Frz: 71+51=122][Stm: 80.5-2=78.5]


Setsuna Hyuga: “Va bene così, Chuichi-sama?

GDR OFF// Non ero molto ispirata, ma spero comunque di aver reso bene l’idea. Comunque, non ho calcolato la specializzazione perché non essendo una tecnica vera e propria non credo ne possa usufruire. =P //GDR ON

 
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view post Posted on 15/5/2011, 12:57     +1   -1
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Mhh... mhhhh..

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*Chuichi sentì il vento incontrargli il volto, smuovere le vesti al passaggio. Nell'aria, oltre ai profumi, la nota vibrante di un chakra limpido.Ce l'aveva fatta.
Sorrise a sua volta, avvicinandosi alla ragazza con passi lenti.*


"Benissimo... sei già stata introdotta allo Juken, a quanto vedo. I tuoi genitori immagino... molto, molto bene. Ci faciliterà il percorso."

*Una volta di fronte a Setsuna, lo shinobi protese una mano aperta. Non assunse però alcuna posizione, rimase statico, fermo sul posto.
Dal palmo iniziò a dipanarsi un bagliore azzurrino; non un vapore, semplicemente una patina sulla pelle. Il chakra era controllato alla perfezione, tanto che nemmeno una particella minacciava di perdersi al vento.*


"Appoggia la tua mano sulla mia, Setsuna-san. La seconda parte dello Juken consiste nel controllo del chakra e della sua trasmissione.
Nel momento in cui entreremo in contatto sentirai la mia forza battersi con la tua per prevalere. Sarò debole, delicato, tanto che potrai farmi male se non sarai tu stessa a piegare il chakra all'umiltà. Eppure non dovrai tirarti indietro, dovrai venirmi incontro così come io farò con te.
Alla fine, né risulterà un'equilibrata tregua... o forse, come raramente capita, una pace nell'unione."


GDR OFF///Bello ^_^ Ora apprendi la tecnica in tutto e per tutto.///GDR ON
 
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view post Posted on 7/6/2011, 22:04     +1   -1
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GDR OFF// Nel mio post precedente ho sbagliato il conteggio delle volte in cui ho usato l’Abilità nel Controllare il Chakra, omettendo un utilizzo. Riparto dal valore corretto. =P //GDR ON

*Contento per l’ottima padronanza dimostrata dalla bella Setsuna, Chuichi le si avvicinò di qualche passo congratulandosi implicitamente con lei. Dal canto suo la Hyuga si sentiva realizzata, poiché era certa che ogni piccolo passo che stava compiendo in quell’istante (grazie anche alla pazienza e alla dedizione del moro) la portava sempre più vicina a quello che era divenuto per lei un sogno da realizzare. Il primo passo, quello che le aveva permesso di spianare la strada verso le sue floride ambizioni, l’aveva già fatto ottenendo brillantemente il titolo ufficiale di kunoichi del Konohagakure No Sato, ma era ovvio che il percorso da lei intrapreso non le avrebbe assicurato la gloria. Quella del ninja era una scelta di vita molto complicata, ricca di intoppi lungo il cammino. Sapeva perfettamente che il rispetto e la gloria non le erano dovuti: quelli bisognava guadagnarseli col tempo. Posizionatosi di fronte a lei con il palmo della mano aperto in sua direzione, Chuichi riprese a spiegare in cosa consisteva il prossimo passo. La Hyuga pendeva dalle sue labbra mentre osservava con altrettanto interessamento il palmo della sua mano rivestirsi di una patina azzurrina che subito riconobbe come chakra. Quand’ebbe terminato, Setsuna fu colpita da un improvviso senso d’agitazione.*

(Se dovessi sbagliare qualcosa..)

*Abbassò volutamente lo sguardo per evitare che il moro potesse leggervi quello che, invece, avrebbe voluto tenere nascosto. Questa volta il timore di errare era maggiore, poiché le conseguenze avrebbero potuto essere anche piuttosto serie per entrambi e quell’agitazione era proprio dovuta ad esso.*

(No.. non devo pensare in negativo! Devo tranquillizzarmi. Chuichi-sama è qui per insegnarmi e io per apprendere. Gli errori sono possibili e del tutto normali. Oltretutto lui è molto più esperto di me e saprà certamente come evitare di farsi del male.)

*Si disse. Quel rapido ragionamento parve convincerla di non avere nulla di cui preoccuparsi, incitandola così a pensare soltanto di dare il meglio di se (esattamente come aveva fatto fino ad allora). Anch’ella, come il sensei, non assunse alcuna posa particolare. Si limitò a concentrare il chakra sul palmo destro per poi poggiarlo successivamente su quello del ragazzo. All’inizio tentennò, ritraendo lievemente la mano poco prima che essa potesse congiungersi con quella di Chuichi, poi sospirò e si decise ad ingaggiare quella sorta di lotta fra chakra contrastanti.*



CITAZIONE

<attivazione> -Abilità nel Controllare Chakra- [Massimo 10 volte ad incontro][Liv 6 : 0/10] "Chi possiede questa abilità ha un perfetto controllo del chakra , riuscendo a diminuirne la quantità necessaria per eseguire qualsiasi Tecnica/Attivazione che usi chakra.
Liv 6 : La diminuzione è di 10"
4/10

<taijutsu ravvicinata> -Palmo di chakra- [Chk: 35+x][Frz+85]
"Il ninja attacca con un colpo a mano aperta caricato di chakra, che poi immette nel corpo dell'avversario per danneggiarne gli organi interni. Se non si riesce a parare/eludere completamente questa tecnica, il chakra dell'utilizzatore entrerà in circolazione, causando all'avversario un ulteriore malus alla vta pari ad x/20."

x=0
[Chk: 35-10=25][Frz: 71+85+8=164][Stm: 78.5-1=77.5]


*Nel concentrare il proprio chakra non volle esagerare. Di certo non gli avrebbe comunque fatto alcun male, data la superiorità del moro a livello di controllo e trasmissione del chakra ma volle ugualmente evitare di eccedere. L’importante non era per lei colpire, ma trovare quell’equilibrio di cui Chuichi le aveva parlato. Quella che per la bella Setsuna si prospettava essere una lotta ardua ed intensa in realtà durò meno di quanto si aspettasse. Faticò un po’ prima di raggiungere la tanto ambita tregua, ma alla fine ci riuscì. Levò dunque lo sguardo verso l’alto in modo da poter osservare il moro in volto e non trovandovi alcuna smorfia che preannunciasse dolore fece lieve un sospiro liberatorio e le sue labbra si incresparono in un sorriso di scherno, perlopiù rivolto a se stessa.

(E’ sempre la solita storia.. quando imparerò a fidarmi di me stessa?!)

 
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view post Posted on 17/6/2011, 10:36     +1   -1
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GDR OFF///Simo non riusciamo proprio a portarla avanti rapidamente questa quest, che cavolo. :S///GDR ON

*Una luce tenue iniziava a palpitare trai palmi uniti. Una bella atmosfera, allievo e maestra vagamente illuminati dal bagliore che voleva sostituirsi al sole.
Chuichi sorrise di rimando alla ragazza, ce l'aveva fatta. La tregua, che provocava quel baluginio segreto, era un continuare del chakra nell'altro.*


Chuichi:"Si... è proprio questo che intendevo. Questa è l'essenza del Pugno Gentile, il suo germoglio. Il resto è meditazione, tecnica. Ma se non si raggiunge questa tregua, questa pace, niente è possibile..."

*Ruppe il contatto, passando la mano dal palmo alla spalla di Setsuna. Una stretta amichevole, perché amichevole era l'espressione. Soddisfatta.
Voltarono il passo. Il sensei accompagnava la marcia con un braccio sulle spalle della giovane. Non la guardava più, ma continuava. Di nuovo i ricordi. forse, che si allacciavano a quel momento.*


Chuichi:"Diventerai un'ottima kunoichi, Setsuna-san. Stanne certa. Ma ora... ora vai a riposare. Non è presto ed hai già sforzato abbastanza i tuoi occhi.
Ti serviranno da qui in poi.... a domani. Ci rivediamo qui appena sei comoda, mi troverai al mio posto."


*Le passò due dita sulla guancia, per poi trasformare la carezza in un lieve buffetto. Sorrise ancora, come sempre, e si voltò verso l'uscita della balconata.
Il tramonto si era imposto, e del pappagallo nessuna traccia residua.*


GDR OFF///Libera. Se vuoi ruolare per il palazzo benone. Altrimenti vai a letto. Ti risvegli di notte, qualcuno picchietta alla finestra del dormitorio.///GDR ON
 
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36 replies since 25/2/2011, 01:54   1035 views
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