| §Requin§ |
| | *Un leggero colpo di vento fece spostare la chioma degli alberi piegandone i rami e lasciando cadere alcune foglie sulla divisa del giovane che spostate nuovamente dalla brezza scivolarono via delle sue spalle. Gli Anbu erano riusciti ad abbattere il muro di ghiaccio che aveva creato per distrarli accorgendosi solo dopo un paio di minuti di aver preso la via sbagliata, quella che avrebbe lascito libero il Nukenin di fuggire da quel posto infernale. A rendersi conto dell'inganno fu l'inseguitore con la maschera diversa, probabilmente si trattava del capo gruppo se non dell'intera sezione. Questo parlò ai suoi sottoposti dirigendo i suoi ordini. L'angelo dalla sua postazione non riuscì ben a capire le direttive del capo, però una parola giunge alla sue orecchie, quella che rinchiudeva tutto il succo dell'ipotetico discorso... “dividiamoci”, quindi il gruppo proprio non voleva rassegnarsi all'idea di perdere la propria prenda. Alle parole dell'uomo i tre risposero con un leggero cenno di assenso con il capo per poi disperdersi nel bosco ognuno prendendo una direzione differente dal compagno. Solo l'anbu dalla maschera differente rimase nella zona per dare un'ultima occhiata, forse non ancora certo al cento per cento che il suo obbiettivo si fosse realmente portato più avanti nel tragitto... furbo quello e sfortunato Tensai. Incominciò a guardarsi in giro, sguardo attento e vigile... si avvicinò all'arbusto su cui l'angelo era poggiato, esaminandolo con attenzione, forse troppa attenzione. Per qualche secondo lo stesso traditore, che in quel frangente aveva trattenuto il respiro per non farsi trovare, ebbe l'impressione che l'uomo si fosse accorto di lui, infatti la sua maschera era così vicina al suo volto che quasi poteva udire l'inspirare dell'individuo. Quei secondi sembrarono quasi non voler passare, ma quando il capo si scostò per incominciare a correre nella direzione opposta Tensai poté tirare un meritato sospiro di sollievo. A quanto pareva quella postazione era sicura, però non poteva rimanere li per l'eternità, doveva muoversi e in fretta cercando di non farsi beccare dai lupi che lo stavano inseguendo. Passò qualche minuto, più o meno, e nessuno sembrava volersi far vivo, ecco, era giunto il momento di abbandonare il camuffamento, anche perché presto o tardi la foresta sarebbe stata infestata da Anbu di supporto, cosa che l'angelo voleva veramente evitare. Prese il tempo e fece per muovere un passo in avanti quando da dietro le sue spalle, addirittura dietro l'arbusto, una voce femminile si innalzò... l'aveva trovato *(merda! Come diamine ha fatto a trovarmi... costei... mmm... va beh, ormai è inutile continuare a rimanere nascosti, meglio uscire allo scoperto ed “affrontarla viso a viso” )*Un leggero scatto verso destra ed ecco l'angelo uscire dal nascondiglio che aveva trovato piazzandosi di fronte alla ragazza anbu, a quale metro di distanza da dove si trovava lei. La tecnica della trasparenza si andò a sciogliere ricolorando poco alla volta la divisa e la cute del giovane. I suoi capelli argentei, non troppo lunghi, ricadevano lungo la schiena mentre gli occhi azzurri come il ghiaccio non avevano attenzioni che per quella maschera di fine porcellana lavorata e pitturata a mano. Calmo come al suo solito, sembrava non dimostrare nessuna emozione particolare anche se effettivamente era un po' innervosito per la situazione in cui era capitato. La donna invece esprimeva a pieno i suoi sentimenti che sembravano più che ostili nei confronti della preda. “Maledetto assassino”, così lo aveva definito... fino a quel momento nessuno aveva azzardato tanto, qualcuno lo chiamava “mercenario” altri “traditore della madre patria”, ma una cosa così diretta mai... ce l'aveva in modo particolare con lui a quanto pareva *-Calma ragazza... ne possiamo discutere volendo...-*Già, quello era il suo punto debole più evidente... il gentil sesso. Il suo nindo, o meglio il suo animo da galantuomo, gli impediva di esser aggressivo nei confronti di una persona del sesso opposto al suo, da immaginarsi dunque la situazione in cui era inceppato, con una ragazza che altro non voleva che porre fine alla sua vita mentre la coscienza gli impediva di ricambiare con la stessa moneta... a volte il destino poteva veramente metter la gente in serie difficoltà. Fu ancora peggio quando la ragazza ignorò le parole di Tensai scattando in avanti minacciosa. Teneva stretta nella mano destra una spada dalla forma allungata e piatta, insolita per un anbu. Il manico di questa era collegato alla lama argentea anche da un prolungamento dello strumento, anch'esso affilato, che forse aveva lo scopo di imprigionare il braccio avversario, certamente il Nukenin avrebbe volentieri evitato di scoprire il reale utilizzo di quel collegamento metallico. Nel momento stesso in cui la giovane partì all'attacco, la lama della sua arma fu avvolta da un leggero bagliore violaceo dai misteriosi poteri, infatti questo all'apparenza sembrava non portare nessun beneficio all'attacco ma ben presto Tensai capì a cosa serviva... lo sentì sulla sua stessa pelle *(Maledizione, non riesco a muover passo... è come... se fossi attirato da quell'alone violaceo... che questo attiri tutto ciò che è composto d'acqua?... questi Anbu hanno più sorprese di tutti quelli che ho incontrato durante i miei viaggi.. se solo fossi riuscito ad ultimare la mia ultima creazione)*Ebbene era così, l'angelo non poteva muover passo e quasi veniva tirato contro la lama di quella spada, l'unico modo per evitare di esser tranciato era difendersi utilizzando l'arte di cui era maestro. Afferrò con rapidità il rotolo che portava dietro la schiena, staccò violentemente il laccetto che lo teneva sigillato e lo aprì quel che bastò per posare la mano sulla carta di pergamena e richiamare la sua fedele katana bilama. Non vi era tempo per risistemare il rotolo al proprio posto, quindi lo lasciò cadere a terra dedicandosi infine all'offensiva della ragazza. La bilama fu circondata presto da un bagliore azzurro, bagliore che andò a contrastare quello violaceo una volta che i fili delle due armi andarono ad incontrarsi. Subito dopo il contato la spada dell'anbu venne avvolta dal ghiaccio dell'angelo che era fuoriuscito dalla katana. Questo si ramificò sempre più fino a ghiacciare la mano della stessa detentrice *Rotolo del Richiamo + Controllo chakra [1/10] [Chk:1-10=0][Stm: 188] -Attivazione- Spirito combattitivo (Stm: -4)(dura l'intero incontro) "Il Black Hand e' in grado di sfruttare la sua forza fisica anche nella difesa,il nemico viene sopraffatto dall'incredibile forza di questo ocmbattente,di conseguenza il black hand otterra' i seguenti bonus alla Dif/Res contro gli attacchi nemici: 1/10 propria Frz (base) + 1/10 Vel (base) per la velocita' di reazione” [Dif:272+21= 293][Res:283+21=304][Stm:188-4=184] <attivazione> -Kokoro no Yuki- (Chk: 3.5*X)(-3 stm x turno)(Int: +X; Dif/Res: +X/2) “Il ninja attraverso speciali jutsu riesce a invocare dentro di se lo Spirito delle Nevi. Questa mistica entità viene in soccorso delle persone che si perdono durante le tormente ma i ninja più esperti del clan degli specchi diabolici riescono a maneggiare i poteri dello Spirito proprio come se fossero i propri. L’aspetto fisico del ninja non muta, dietro la sua schiena pian piano si vengolo a creare sei ali composte da puro ghiaccio, dando l'impressione di avere di fronte un angelo cherubino. Al suo passaggio lascia una scia di ghiaccio a terra segno che la temperatura del suo corpo ha ormai raggiunto limiti che solo un membro degli Specchi Diabolici può sopportare. Il ninja in questo stadio non può subire lo status congelamento. Dato l’enorme sforzo fisico che comporta questa tecnica essa potrà rimanere attiva per cinque turni (escluso quello in cui è stata attivata), in caso contrario a ogni turno aggiuntivo si contrarranno i seguenti malus: Dopo un turno: -5 punti vita ad aggiungere al costo di mantenimento; Dopo due turni: -6 alla vita. Int/Res/Dif verranno diminuiti di 1/5 In caso che i turni massimi vangano sforati non si potranno usare Tenshijutsu di ghiaccio per un turno dalla disattivazione della tecnica e se possibile ci si dovrà riposare per un post e si dovrà usare la tecnica “Autocura”o “Piccola cura” (se si è medici la si può applicare anche da soli senza bisogno di un medico esterno)”. [chk:240][Int:290+70=360][Res:304+35=339][Dif:293+35= 328][Stm:184-12= 172] <tenshijutsu> -Ghiaccio- -Lastra di ghiaccio- [Chk30+10*x][Def/Res+30+14*x] Il ninja crea uno strato di ghiaccio tra sè e l'avversario, creando una barriera tanto più forte quanto più è il ghiaccio utilizzato. Può difendere fino a x/2 persone, arrotondato per difetto [Chk:10-10=0]braccio + controllo chk [2/10] [chk: 245][Dif: 328+331+20+51+6+30= 766-830= -64+30= -34+54(dif/5)= 20]Parato[Stm:172-12=160] -te l'avevo detto, era meglio discutere...-*Approfittando di quel punto di vantaggio, Tensai si chinò fino a portarsi sotto il costato dell'anbu. Quando si rialzò era cambiato. Sei maestose ali di ghiaccio sbucavano dalla schiena dell'angelo, ecco il motivo per cui lo soprannominavano Evil Angel, l'angelo maligno. Velocemente, ma delicatamente, posò il pollice sulla maschera di porcellana, li dove si dovevano trovare le morbide labbra della giovane. Bastò imprimere un po' di forza ed ecco il salva identità di quel gruppo specializzato andare in frantumi, mentre il pollice finalmente si poté posare sulla quella rosea bocca. Capelli lunghi e scuri, lineamenti giovani ed eleganti, un paio di occhi verdi ed intensi come mai visti... una bella fanciulla. La rabbia della ragazza si placò all'istante, ma non era paura quella.. era determinazione. *-non ti preoccupare... non ti farò del male, piccola...-*il pollice andava ad insinuarsi nella sua labbra spostandole un po' di qua e un po' di la non lasciando intuire una pista precisa. Fu proprio quel movimento ad innescare l'offensiva dell'angelo che come detto non aveva intenzione di ferire la ragazza, ma bensì di bloccarne i movimenti così da renderla innocua. La sua bocca si congelò mentre rivoli ghiacciati scendevano giù per il collo fino al sesso e ancora più giù violando il suo morbido e provocante corpo, bloccandogli completamente le caviglie e poi i polsi... completamente imprigionata in una leggera rete di ghiaccio che gli impediva ogni singolo movimento. *-è giunto il momento di lasciarci... alla prossima-<tenshijutsu a lungo raggio> -Ghiaccio- -Prigione di ghiaccio- [Chk 60+8*x][Efc: Int+60+10*x] (max 2 volte ad incontro) Il ninja avvolge l'avversario in uno spesso strato di ghiaccio, bloccandone i movimenti. La tecnica può essere difesa con tecniche nella cui descrizione sia esplicita la creazione di barriere attorno al proprio corpo, elusa, o contrattaccata da tenshijutsu di elemento fuoco o esplosivo. Se la tecnica va a segno, chi la subisce non riceve danni, ma verrà colpito da diversi effetti a seconda del residuo non eluso: 1-9: un arto inferiore bloccato -> Vel-1/4, impossibile spostarsi 10-18: arti inferiori bloccati -> Vel-1/2, impossibile spostarsi, impossibile eludere attacchi 19-27: arti inferiori ed un arto superiore bloccato -> Vel-3/4, impossibile spostarsi, impossibile eludere attacchi, impossibile utilizzare tecniche non taijutsu (a meno che queste non implichino movimenti), ogni turno si subiscono danni pari ad 1/5 del residuo 28-49: arti inferiori e superiori bloccati -> Vel=0 (paralisi), ogni turno si subiscono danni pari ad 1/3 del residuo 50+: congelamento totale -> Impossibile compiere qualsiasi azione morte in sei turni (o cinque post di gdr) Una volta bloccati, sarà possibile liberarsi seguendo le regole del normale congelamento [Chk:10-10=0]braccio + controllo chk [3/10] [chk:245][Int: 360+291+20+53+6= 730+29(10%)= 759][Stm:160-12= 148] Danno alla ragazza: 759-680= 79 Congelata completamente anche se con Stile *Così abbandonò con un po' di tristezza quelle morbide ma intriganti labbra, accompagnando il tutto con una delicata carezza sulla guancia. Sciolse le sue ali, acciuffò il rotolo da terra e si lasciò dietro le spalle quella meravigliosa e sensuale creatura. Era da molto tempo che non aveva un incontro così intenso e ravvicinato con una ragazza... certo, un momento che andava molto vicino al sesso non esplicito. Anche se aveva corso già per molto tempo, l'angelo sembrava ancora non accusare in modo evidente la fatica, fatto stava infatti che riuscì agilmente a defilarsi nella foresta avvicinandosi molto al confine di questa e dunque anche con confine del paese del té. La folta boscaglia gli garantiva una buona copertura, ma la situazione era come quella iniziale... se tutto andava come in precedenza gli Anbu non ci avrebbero messo neanche molto per riacciuffarlo. *(eppure vorrei tanto sapere cosa diamine hanno contro di me.... )[Chk:245][Vel: 104+245= 349][Stm:148-12=136] 70 Unità circa percorse... più lontano di così xD Metabolismo Perfetto [Stm:136+5= 141]
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