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| | *La sveglia segnava le 7.50, ed Harashi come faceva tutte le sue monotone mattine, si svegliò e poi si diresse direttamente nella sala da pranzo. Passando prima davanti alla porta, notò una lettera atterra così si chinò e l’afferrò . Sopra quella busta non c’era niente, soltanto un simbolo di cera raffigurante una foglia.*(Uhmm ma che sarà?? ora ho troppa fame per aprirla.)*Quella mattina il ragazzo era svogliato, aveva solo voglia di mangiare e mangiare. Arrivato nella sala da pranzo,appoggiò la busta sopra il tavolo, si giro aprì lo sportello , poi prese due arance e un limone e le appoggiò sulla mensola. Dopo di che, prese il frullatore, lo pulì per bene, lo aprì e ci mise le arance e il limone. Mentre queste frullavano, Harashi prese la scatola di biscotti dal forno, messi prima di andare al lavoro dalla sua cara madre, e li posò sul tavolo affianco alla lettera. Successivamente dopo aver aspettato che il frullatore finisse di fare il suo lavoro, il ragazzo svuotò la polpa dentro un bicchiere. Harashi prese ciò e lo mise sopra al tavolo, l’Akimichi si mise finalmente seduto. Poi prese la lettera.* (Chissà cosa ci sarà scritto, sono troppo curioso,dai su prima di mangiare vedo cosa c’è scritto)*Con cautela il ragazzo aprì la lettera, estrae il foglio, lo spiegò e iniziò a leggerlo attentamente.*CITAZIONE Harashi Akimichi, ti è stata affidata una missione di livello D sotto tua richiesta. Il richiedente, come saprai, ha richiesto l'aiuto di qualcuno per fare luce su degli strani avvenimenti in uno dei suoi cantieri. Sul posto sicuramente ti spiegheranno in maniera più approfondita. Presentati in mattinata al cantiere, il signor Ariwara o chi per lui ti accoglieranno ti spiegheranno tutto. Buona missione. (wow , è arrivata subito la risposta, non sto più nella pelle!! )*Il ragazzo ,cambiò totalmente umore,lasciò la lettera cadere sopra il tavolo, e iniziò a mangiare i biscotti uno a uno , intervallati da un sorso di succo, mangiò fino a scoppiare. Il ragazzo non rendendosi conto, mangiò quasi tutta la scatola di biscotti e si bevve tutto il succo, e tutto ciò non gli bastava ancora. Così si alzò e prese questa volta una banana e una mela. Si rimise seduto sulla sedia, mise sopra il tavolo la mela, e cominciò a sbucciare la banana, finito ciò l’appoggiò sopra una tovaglia ,poi si girò, prese un coltello e iniziò a sbucciare anche la mela rossa. Fatto ciò iniziò a mangiare la mela con dei morsi giganteschi, fino a finirla con solo cinque zannate. Il torso lo lanciò nel cestino, poi prese la banana e si mangiò anche quella, senza prendere respiro fra un morso e l’altro.*(Uhmm veramente gustosa questa frutta… però ora sono sazio… )*Harashi andò nella camera da letto,si spogliò, lanciò il pigiama sopra il letto e si vestì, si mise i soliti pantaloni blu, la maglietta bianca, con un “bersaglio” disegnato davanti e il giubbotto verde,poi si mise i sandali ninja. Fatto ciò, prese lo zaino con tutto il materiale, si allacciò la Katana sulla schiena e dopo aver preso i kunai, si recò all’entratina , dove aprì un cassettino e prese il Tonico agli spinaci del suo clan e se lo mise in tasca. Dopo aver dato un’occhiata alla casa per vedere se le luci erano tutte spente, uscì. Era un tempo favoloso, all’orizzonte si vedevano delle nuvole candide, il sole splendeva nel cielo, degli stormi di uccelli viaggiavano indisturbate nel celeste.*(Devo andare al cantiere… bene partiamo!)*Harashi era felicissimo di partecipare alla sua primissima missione di livello D. Erano le 8.30, l’Akimichi se la prendeva comoda, perché poi non si voleva stancare.*(Il viaggio sarà lungo , meglio non sforzarsi.)*Quella mattinata , le strade di Konoha non erano affollate, solamente mercati transitavano per il villaggio. Sulle finestre delle case si notavano delle madri che facevano le pulizie. Harashi entrò nel campo d’allenamento. C’erano ninja che si allenavano duramente,addominali su addominali, si poteva anche udire versi di alcuni falchi che tranquilli sorvolavano quell’aria. La strada si apriva davanti al ragazzo che non vedeva proprio l’ora di arrivare al cantiere.*(Uff… ma quanto mi mancherà?? )*Mancava oramai poco alla destinazione, all’orizzonte si cominciava ad intravedere il cantiere,ogni passo che Harashi faceva, si notava sempre più come era fatto il luogo. Finalmente l’Akimichi arrivò alle porte di quel cantiere, qualche metro più avanti era seduto su una panchina un uomo, così il ragazzo si avvicinò, e una volta davanti a lui senza esitare si presentò*“Salve , io sono Harashi Akimichi, Genin di Konoha, sono venuto qua per una missione *Fece una pausa* sa dirmi dove posso trovare il signor Tomiichi Ariwara??”*Il ragazzo entusiasmato, già prima di iniziare, aspettò la risposta del uomo davanti a lui*
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