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Lama contro lama.
La battaglia infuriava mentre all'orizzonte delle oscure nubi avanzavano imperiose, i corpi si ammassavano da entrambe le parti e le grida strazianti di sofferenza e morte scuotevano sonoramente tra gli accampamenti ormai vuoti. Tutti i ninja ribelli consci dei loro limiti fecero affidamento alle parole di Sayuri per vincere la guerra, cosa che per alcuni non sembrò essere sufficiente a causa dell'inesperienza e della paura provata. La ragazza doveva allontanarsi, o perlomeno aggiungere maggiore distanza fra lei ed i super soldati che gli si avventarono contro. Lo fece, per ogni passo una grossa sfera nera veniva scagliata dalle sue mani e colpiva puntualmente il proprio avversario, causandogli una delle peggiori morti che si potessero mai sperimentare. I primi a bruciare furono i muscoli di braccia e gambe, il ninja colpito avrebbe avuto difficoltà a muoversi e si sarebbe trovato alla mercè dei propri nemici. Come se ciò non bastasse, nel caso in cui fosse stato abbastanza fortunato da esser lasciato in pace avrebbe dovuto fare i conti con l'energia oscura, che famelica scivolava lungo tutto il corpo del malcapitato, mangiandogli lentamente anche gli organi interni. - Guardate! Possono morire anche loro, MOSTRATE I DENTI! - Urlò lei a gran voce, nel provare a motivare quelli che erano i suoi "alleati", almeno per il momento. Non era molto interessata alla loro vita, ma più tempo si mantenevano sulle loro gambe e meglio era per lei, combattere da sola contro tutti quei super soldati sarebbe stato altrimenti utopico. In realtà, la ragazza non si aspettava che l'energia oscura potesse avere un tale effetto su di loro, ampliato dagli strumenti che indossavano e su cui tanto facevano affidamento. La sorpresa nel vedere la morte così immediata dell'avversario fomentò ulteriormente il sangue della giovane, quest'ultima ribolliva di una rabbia famelica ed imprevedibile. Ad ogni soldato che andava al tappeto, Sayuri era pronta ad avventarsi sul prossimo con tutta l'energia che aveva in corpo, senza preoccuparsi di nulla, se non di distribuire morte sul campo di battaglia. Spogliata di qualsiasi sentimento, la ragazza non riusciva a sentire le voci sofferenti dei ninja feriti ed ormai morenti al suolo. Il numero di coloro che esalavano l'ultimo respiro aumentava ma le loro parole si persero nel vento, forse qualcuno chiedeva aiuto ma nessuno poteva udirli, morti nell'assoluta indifferenza di chi era troppo preoccupato a pensare alla propria vita. Così era la vita del ninja, probabilmente adesso lanciavano mille e più imprecazioni rivolte al cielo, ai Kami a cui nulla importava di loro e si beavano di quel tetro spettacolo. E chissà cosa pensava lo Shinigami a cui Sayuri era legata, sarebbe stato contento della sua piccola soldatina? Forse il giorno in cui scelse di donare a lei quei poteri ci aveva visto lungo, quanti altri avrebbero sfruttato come lui desiderava quel dono? - Siete rimasti solo in quattro - si passò la lingua lungo l'arcata dentale superiore - Perchè non ve ne andate e mi lasciate parlare con il vostro capo da bravi cucciolotti? - Con un braccio fece segno ai due dalla sua parte di attendere pazientemente una reazione dei quattro, mentre con l'altra già caricava il prossimo attacco - Perchè volete morire per quel vecchietto? Lo fate per i soldi? O forse per la doppia pausa pranzo? - Fece sarcastica. A loro la scelta, continuare a combattere e morire oppure darsela a gambe ma con la sicurezza di avere salva la vita. Sayuri non aveva tempo da perdere, prima raggiungeva quell'inutile vecchio e prima avrebbe potuto concludere la propria missione, con buona pace di coloro che si erano ribellati alla tirannia. La ragazza trovava curioso il modo con cui era bastato accendere una flebile scintilla per rivoltare l'accampamento, lo scienziato non era affatto preparato per un attacco e ciò la diceva lunga sulle capacità del nuovo kage del suono... - Dunque qual'è la vostra scelta? Vita o sangue? - Chiese nuovamente, mordendosi il labbro inferiore provocatoria. In caso in cui i quattro soldati avessero scelto di combattere Sayuri avrebbe scaricato le prime sfere sui due nemici più vicini, dopodichè si sarebbe allontanata dando l'ordine ai suoi compagni di fare lo stesso ed avrebbe caricato il secondo attacco verso gli ultimi due rimasti... CITAZIONE <ninjutsu a Lungo raggio non elementale> - Arte della Necromanzia - Erosione delle carni (Chk: 65) [int: +100]: Questa tecnica è la prima forma di manipolazione delle energie negative, altrimenti detto Yin. Sayuri ha scoperto questa sua capacità per puro caso, quando il fuoco della rabbia arde in lei e la voglia di combattere cresce esponenzialmente, è lì che un nuovo tipo di chakra (Nero) viene concentrato su entrambe le mani e portato alla punta delle dita, solo quando la carica d'energia sarà al massimo sarà possibile attaccare. In questo stato Sayuri spara dalle dita delle vere e proprio sfere completamente nere ma dalla consistenza simile alla gomma, una volta entrate in contatto con la pelle (Bruceranno la stoffa dei vestiti sino alla pelle come se fosse acido, se toccati) ne penetreranno i pori sino a raggiungere i muscoli del malcapitato, a quel punto il poveretto si sentirà bruciare il punto colpito, nei casi peggiori raggiungendo la carbonizzazione. Sarà possibile colpire in maniera efficacie ben due bersagli con questa tecnica. Causa Status Ustione [NON incanalabile in nessuna arma.] |